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 Daniza, vergogna di essere Trentini

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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Helikor Inserito il - 11/09/2014 : 20:33:05
Non sappiamo se questo spazio può essere utilizzato per fatti di cronaca che riguardano la natura e precisamente il mondo animale ma vivendo in modo generale il naturismo per noi è vergognoso quando l'uomo fà il prepotente verso la natura. Ci vergogniamo di appartenere al Trentino, mai avremmo pensato si arrivasse a tanto.Il progetto Life Ursus la provincia di Trento non è stata capace di gestirlo e non ha voluto ammetterlo.La dichiarazione che forse meglio rappresenta il clima di infuocata polemica che si è diffuso subito dopo l’annuncio della Provincia di Trento, è quella del Corpo Forestale dello Stato: “Si fa presente che nessun appartenente del Corpo forestale dello Stato ha partecipato alle operazioni di cattura dell’orsa Daniza“.

Operazioni di cattura che, come è noto, si sono concluse con uno scarno comunicato della Provincia di Trento che ha annunciato la morte della povera orsa.

Con una nota diffusa a metà mattinata la Provincia Autonoma ha infatti comunicato che “in ottemperanza all’ordinanza che prevedeva la cattura dell’orsa Daniza“, [ndr: Ordinanza da essa stessa emanata] la scorsa notte si era intervenuti con la telenarcosi. L’orsa è stata addomertanta ma, riferisce la Provincia Autonoma, “tuttavia non è sopravvissuta“.

Solo uno dei due cuccioli sarebbe stato catturato e provvisto di marca auricolare per essere poi liberato. Dell’altro nessuna notizia è stata diffusa.

A prendere le distanze da quanto avvenuto è ora, senza mezzi termini, il Corpo Forestale dello Stato che, nella provincia autonoma non ha competenza territoriale. Se questo, però, è l’anticipo della reazione del Corpo Forestale dello Stato, figuriamoci tutto il resto.

L’ENPA, con la sua presidente nazionale Carla Rocchi, parla di “animalicidio in piena regola“. L’orsa doveva essere lasciata in pace e quanto ora avvenuto viene interpretato come il risultato di una caccia alle streghe e del clima di terrore che sarebbe stato creato. Poi, per il Ministro dell’Ambiente, la richiesta di dimissioni.

Il Ministro Galletti, dal canto suo, riferisce come “la morte di un orso è sempre una sconfitta. Ora pensiamo a seguire e tutelare i due cuccioli”.

“Abbiamo già inviato alla Provincia di Trento la richiesta di una relazione sull’accaduto – aggiunge la nota del Ministro – per chiarire la dinamica dei fatti e chiedendo misure affinché episodi come questo non si ripetano più”.

“Ma a questo punto, – prosegue il Ministro – fermi restando i chiarimenti da acquisire sulla morte dell’orsa, mi preme la sorte dei due cuccioli, uno dei quali non è stato ancora munito di radio collare. Vanno seguiti e protetti per garantirne il costante benessere e consentire loro di diventare adulti. Così come vanno adottate le migliori soluzioni per l’intera popolazione di orsi del Trentino, Veneto, Lombardia e Friuli. Facciamo in modo che quanto accaduto ci serva da insegnamento per il futuro”.

L’ENPA, però, rincara la dose affermano come “chi a vario titolo è coinvolto nell’animalicidio di Daniza stia sicuro di non dormire sonni tranquilli: questo per noi e per tutti i cittadini italiani che hanno preso a cuore il caso dell’orsa è il punto di partenza di una battaglia che porteremo avanti finché Daniza non avrà giustizia“.

Sul caso è intervenuto anche il WWF che si è dichiarato sconcertato per quanto avvenuto ed aggiunge un particolare a proposito di episodi da non ripetersi. Daniza è infatti il secondo esemplare di orso bruno che muore nel Trentino durante le fasi di cattura e narcosi.

Per il WWF si tratta comunque della “tristissima conferma della inopportunità della sua cattura“. Anzi, si tratterebbe di una incapacità gestionale, accusa riferita alle istituzioni nazionali. Una cattura, riferisce il WWF che ha riguardato un animale “già spossato, perchè in fase di allevamento di due cuccioli“. Una decisione, quella della cattura che il WWF bolla come infausta.

‘E’ inaccettabile quanto accaduto, tutta questa vicenda dimostra la incapacità di gestire una sana e legittima relazione tra la presenza dei grandi carnivori e le attività umane. Vanno accertate con puntualità le responsabilità individuali e amministrative. Chiediamo rassicurazioni sul monitoraggio e l’impegno per la sorte dei due cuccioli ora rimasti senza le cure materne, alle porte dell’inverno’ dichiara Donatella Bianchi Presidente WWF Italia.

La nota più pesante, quasi da scontro istituzionale, è però quella del Corpo Forestale dello Stato. Un intervento che va bel oltre la presa di distanza.

I Forestali dello Stato non solo annunciano di avere avviato una indagine d’iniziativa, ma proprio in queste ore stanno acquisendo documentazione e informazioni presso la stessa amministrazione provinciale e le altre autorità statali e locali coinvolte. Una squadra altamente specializzata, comunica la Forestale Nazionale, in questo tipo di indagini è stata inviata dall’Ispettorato Generale su disposizione del Capo del Corpo per supportare l’attività investigativa dei reparti territoriali.

L’ipotesi avanzata dal Corpo Forestale dello Stato è grave: delitto di maltrattamento e uccisione di animali.

Già nel mese di agosto il Corpo forestale dello Stato in una lettera indirizzata al Direttore Protezione Natura del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e al Presidente dell’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale (ISPRA) aveva espresso forte preoccupazione per la sopravvivenza dei cuccioli dell’”orsa nati nell’anno e privati dell’assistenza della madre nella ricerca del cibo, nella scelta dei luoghi di rifugio, negli itinerari da percorrere e nella difesa da possibili minacce e da eventuali predatori”.

Nella lettera si era evidenziata la “necessità di un’attenta valutazione di come, in tali circostanze, la cattura e la captivazione possano configurarsi come ipotesi di maltrattamento nei confronti dei cuccioli”. Per tali ragioni il Corpo forestale dello Stato chiedeva di “considerare la possibilità di un’ulteriore approfondita riflessione sulle future scelte da mettere in atto”.

Lo stesso aveva fatto il Comandante regionale del Veneto del Corpo forestale dello Stato Daniele Zovi che aveva indirizzato analoga nota al Presidente della Provincia Autonoma di Trento invitandolo a desistere dalla cattura. Il Dirigente esprimeva tutta “la preoccupazione del Corpo forestale dello Stato per la sorte dei cuccioli dell’orsa Daniza in caso venisse catturata e posta in captivazione”.

Dunque, un clima rovente e che già nei comunicati che stanno arrivando, preannuncia manifestazioni animaliste in varie parti d’Italia, tra cui nella stessa Pinzolo (TN), già sede, nei giorni scorsi, di infuocate polemiche. Ribadiamo ancora la nostra appartenenza a un sistema di vita naturista che ora profondamente deluso ci fà vergognare di abitare in questa regione.
9   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
asterix Inserito il - 15/09/2014 : 13:54:40
Non entro nel merito nel fatto del "se abbiano fatto bene o male a fare quello che hanno fatto". Ma avete pensato che dietro questa voglia di eliminare l'orso "libero ed aggressivo" potevano esserci anche motivazioni economiche? Un orso libero nei sentieri comunemente frequentati dai turisti poteva provocare una psicosi e di conseguenza un calo del turismo in quella zona, senza contare che gli orsi per sfamarsi possono anche aggredire pecore, polli ed altri animali da recinto, provocando danni agli allevatori della zona.
Helikor Inserito il - 15/09/2014 : 09:52:20
Grazie Alberto ed anche agli altri amici, condividiamo in pieno le tue parole, e speriamo per tutti gli altri animali non vi sia mai la mano dell'uomo che decide sulla loro fine.
19alberto60 Inserito il - 15/09/2014 : 00:32:03
Un momento di riflessione, vi prego.

Innanzitutto stiamo parlando del decesso di un animale e non di un essere umano. Tanto rispetto per gli animali ma, per me, esiste ancora una differenza nella mia scala di valori.

Poi:

Siamo in presenza della solita improvvisazione dei nostri politici professionisti (quando si tratta di percepire lo stipendio) ma dilettanti (quando gli si chiede di far funzionare le cose di cui l'istituzione che governano è responsabile). L'orsa in questione mi risulta essere stata catturata in Slovenia, acquistata (coi soldi nostri, non solo dei Trentini) dalla Provincia Autonoma di Trento per ripopolare di questa specie localmente estinta i propri boschi e valli e poi liberata perché facesse quello per cui era nata, ovvero l'orsa selvatica. L'orsa ha fatto quello che le si chiedeva: è rimasta selvatica, ha partorito due cuccioli (non le avevano forse chiesto di ripopolare il territorio?) e poi si è comportata da orsa. Ha cacciato, ha insegnato ai cuccioli a cacciare, e gli stava anche insegnando a mangiare radici amare, cortecce e tuberi selvatici quando non si fosse riuscito a trovare di meglio. L'orsa faceva benissimo il mestiere per cui, a propria insaputa era stata catturata, trasferita e liberata nei boschi del Trentino.

Ma poi questa "stupida" ha fatto ancora l'orsa. E allora i nostri geniali politici locali hanno deciso che era pericolosa. C---zz---o gli orsi selvatici sono ORSI.... pensavamo, invece, che ballassero a fianco della pianola a manovella suonata dallo zingaro così carino alla festa del Santo Patrono. (forse è meglio liberarsi anche dello zingaro....avrà pensato perfino qualche Assessore)

Poi è successo che chi doveva sedare l'orsa con un dardo di anestetico ha sbagliato la dose e l'orsa.... E' MORTA!!!! Ma lo licenziamo o no questo rubastipendio che non è capace a fare le anestesie per cui il Trentino lo paga coi soldi nostri?

Allora, con chi ci dobbiamo inc...zz....are?

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

Per gli animalisti: prego notare che mi riferisco all'animale come "orsa". Non le do un nome e non voglio usare quello che le hanno dato i media. Il nome si da agli umani (che, per quanto possano essere st...r...zi, restano umani e non animali) e, in subordine, agli animali domestici. L'orsa era e doveva restare selvatica.... senza nome ma con un patrimonio genetico da diffondere nel territorio.

Buona serata a tutti.

Alberto
quagliozzi Inserito il - 14/09/2014 : 18:11:50
D'accordo su tutto. Quello che mi infastidisce è che in una situazione tragica come quella italiana, nella quale continuano a chiudere aziende vessate da una tassazione assurda, le prime notizie dei TG sono la morte dell'orsa, la richiesta di giustizia da parte dei familiari del minorenne morto e che girava alle 3 di notte con delinquenti e la liquidazione di Montezemolo. Insopportabile.
GiuseppeA Inserito il - 14/09/2014 : 13:27:52
Io per questo fatto mi sto litigando con tutte le persone (ignoranti) che conosco (tutti!!!). Tutti a dire che l'orso era un pericolo e che li non poteva stare! Forse perché odio tutto quello che l'uomo a creato e che continua a fare, forse perché maledico quella scimmia che non aveva null'altro da fare che cominciare a evolversi ma, quando sento che l'orso lì non doveva esserci, vado su tutte le furie e non succede mai! Noi viviamo in queste cavolo di città, dove sembra di stare in magazzini pieni di corridoi carrelli e scaffali e dove la natura si limita in qualche formica o filo di erba. Uccidiamo gli insetti (uccidono, io li allevo) solo perché fanno schifo, tagliamo l'erba perché è brutta e respiriamo petrolio! Se un animale viene a casa nostra lo uccidiamo perché "è un pericolo" ( lui non noi); se un animale a casa sua incontra uno di noi viene ucciso o perché giochiamo ad uccidere gli animali o perché ci sentiamo minacciati. Insomma, noi siamo sette miliardi, abbiamo rovinato il pianeta terra e ancora pensiamo che gli animali siano un pericolo! Poi senti dire che ormai gli animali vengono difesi più delle persone, siamo tutti animali creati da un unico creatore solo che le bestie siamo noi. L'unica cosa che rispondo quando sento accusare gli animali è: ma vaffan...
Helikor Inserito il - 14/09/2014 : 10:29:49
Il famoso personaggio (diventato ora per i fatti) ha cambiato più versioni riguardo all'......agguato dell'orso..Certamente se lui fosse andato per la sua strada, anche l'orsa avrebbe fatto uguale. Tutto questo per una incompetente gestione del progetto che la Provincia di Trento stà portando avanti da anni. Ora è nato un altro progetto, quello del Lupo Il lupo è una specie rigorosamente protetta secondo la normativa internazionale (All. II della “Convenzione di Berna” del 1979), comunitaria (All. II e IV della Direttiva 92/43/CEE “Habitat”) e nazionale (Legge quadro sulla protezione della fauna e caccia, n. 157/92).In ottobre partirà un corso itinerante di formazione, rivolto agli operatori locali, su monitoraggi e antibracconaggio. Poi partirà la prima sessione invernale di monitoraggio della popolazione alpina secondo strategie, metodi e criteri condivisi sull'intero territorio delle Alpi italiane. Questo aspetto (una reale cooperazione e armonizzazione tecnica e gestionale) è una differenza notevole rispetto a quanto accaduto con l'orso. Molti si augurano che tutto questo sia di buon auspicio, per non trovarsi, fra qualche tempo, a meditare ancora sulla morte di una madre che ha difeso i suoi cuccioli, o su qualcosa di simile.Questo quanto dichiarano i vertici Provinciali, ma il tempo cncellerà queste parole e ci ritroveremmo con altri lupi morti, perché.......pericolosi !!!!!!
2Tatini Inserito il - 14/09/2014 : 10:04:36
A me queste cose fanno incazzare di brutto.
A che pro si sarebbe dovuto catturare la mamma-orsa?
X fargli la ramanzina dicendole che nn si trattano così gli umani?
O perchè aveva sbranato 2 asini?
E noi,al suo posto,cosa avremmo fatto?
Nn avremmo protetto i nostri figli/cuccioli?
Nn avremmo procurato loro da mangiare?
E sì che al TG5 la persona aggredita e graziata dall'animale si era premurata di dire che l'orsa si era sentita minacciata,che se no nn sarebbe successo niente.
Questa cmq è la legge della natura,e l'uomo nn può,nn la deve cambiare!!!
Fede Inserito il - 12/09/2014 : 14:47:06
Io credo che in qualsiasi regione d'Italia sarebbe accaduta la stessa cosa.
Non affliggetevi.
starless Inserito il - 11/09/2014 : 20:55:17
Grazie per la condivisione Helikor

Messaggio di Helikor

.... tutta questa vicenda dimostra la incapacità di gestire una sana e legittima relazione tra la presenza dei grandi carnivori e le attività umane ....


In questa balorda vicenda, purtroppo, escono sconfitti tutti. Non solo i trentini

Messaggio di Helikor

:La nota più pesante, quasi da scontro istituzionale, è però quella del Corpo Forestale dello Stato. Un intervento che va bel oltre la presa di distanza.

I Forestali dello Stato non solo annunciano di avere avviato una indagine d’iniziativa, ....


Io sono dalla parte del Corpo Forestale dello Stato.

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