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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
EnIgMa Inserito il - 13/02/2016 : 10:56:10
Non uso troppo del mio tempo a distinguere le spiagge.... dove si può si sta nudi a prendere il sole e via.

Leggendo forum/internet etc però quasi sistematicamente trovo distinta/"marchiata"/sottolineata la "tipologia" di spiaggia, come fosse un obbligo.

E' una cosa che non riesco a comprendere.

Cos'è che distingue una spiagga dall'altra?
Perché si distingue?

Se sono un etero single e trovo il mio spazio in mezzo ad altre persone di cui famiglie mi cacciano perché non ho prole?

Se sono marito moglie e trovo il mio spazio in mezzo ad una spiaggia "gay" mi deridono?

Se sono gay e vado in una spiaggia qualunque mi fermano e chiedono innanzitutto il mio orientamento sessuale?

Premesso che stiamo parlando di spiagge e non bordelli.....di prendere il sole non baciarsi fino a consumarsi:
non siamo tutti persone che stanno insieme ad altre persone per passare un po' di tempo?
30   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
Luzy_pan Inserito il - 17/02/2016 : 20:45:24
Se posso aggiungere una chiosa finale, credo che l'immaginario pornografico della "gang bang" abbia traviato tutti gli stili di approccio tradizionale nei maschi desiderosi di far conoscenza con la donna che avvistano in spiaggia nudista.

EnIgMa Inserito il - 17/02/2016 : 19:20:14
sei stato chiaro :)
a_fenice Inserito il - 17/02/2016 : 18:53:12
@enigma: se mi hai letto nelle varie risposte, dedicate alle singole domande, quello cretinetti o stupidino di turno c'è ovunque.
Ora, se vai da solo, e sei almeno un po caruccio, ci sta che incontri altri single, che puoi attrarre. Forse per te sarebbe più piacevole essere single in spiaggia etero, e avere degli sguardi da una single donzella, ma qui scendiamo "quasi" nell'utopia: ti guarderà anche, ma dura che faccia un'avances qualsiasi.

Togli il cretino exibit di stanza (l'eccezione che conferma la regola), e vedrai che la norma, la differenza tra le due spiagge (e parlo non di quelli che vanno a prendere il sole, ma di coloro che se capita di conoscere, perché no?) è che di norma il gay guarda, fa un sorriso, forse viene a chiederti una sigaretta, insomma una scusa per attaccar bottone. Non si tira indietro per due ciarle, e se capisce o gli dici che sei etero, ti guarderà deluso, ma non diventerà inopportuno. Di norma.

Spiaggia etero. Togliamo dal discorso i falegnami, che vivono per guardare, eccitarsi, etc etc, prendiamo il single, ragazzotto che non ha capito come funziona, o che ha avuto riscontri diversi in altre occasioni. Vede una bella signora, non gli importa se è sola o maritata, si pone ad un metro, possibilmente in posizione piramidale ai genitali, e va bene se fissa allupato, impertinente anche per tutto il giorno, salvo altre manifestazioni.
È la regola? Assolutamente no, anzi e per fortuna, ma … non c'è volta che vai che non ne becchi almeno uno… e ti rovina la giornata. Se poi ci aggiungo quanti ne ho trovati a far foto, dai cellulari agli orologi spia… motivo per cui quando leggi i profili (che censuriamo, ma quanto li capisco) delle coppie… indovina? I single vengono automaticamente scartati e rifiutati da tutti.
Purtroppo il numero degli "affamati" supera il numero di quelli corretti, o che "ci sanno fare" senza infastidire

Chiaro che sto estremizzando per spiegarmi, ci sono luoghi momenti e persone per cui la giornata fila liscia ovunque, oppure il contrario di quanto sia la norma, ma la mia esperienza di spiaggia questo mi ha fatto rilevare.

EnIgMa Inserito il - 17/02/2016 : 18:15:18
siman ha scritto:

Biotto ha scritto:

a_fenice ha scritto:
...
Chiariamo. Uno che si presenta così disturba tutti. Non c'è differenza.
...


Esatto.

Quanto alla discussione, non voglio invalidare niente, non voglio nemmeno discutere: ho avuto l'impressione che in qualche modo si stesse tentando di legittimare il concetto che in fondo se si trombicchia un po' in spiaggia, non c'è niente di male.
Invece il male c'è, anzi ce ne sono due.
Il primo. più concreto è che quando una spiaggia diventa troppo 'allegra' diventa una calamita che attira prima una fauna che ne deteriora l'atmosfera, e poi le attenzioni delle forze dell'ordine e delle istituzioni che in genere ne decretano la chiusura, almeno alla fruizione nudonaturista.
Il secondo (male) è che se qualcuno legge il forum per informarsi (e magari 'formarsi') leggendo certi interventi potrebbe dedurne che il modo corretto di rapportarsi a certe situazioni è il tollerarle, girarsi dall'altra parte, cambiare posto.
Invece, sia per i motivi sopra esposti, sia per semplice educazione (mai sentito che il modo migliore di mettere a proprio agio una persona sia quello di fargli assistere alle effusioni amorose col proprio partner) il modo corretto è quello, non di chiedere, ma di pretendere che certi spettacoli finiscano subito.
Se uno ha dei pruriti di un certo tipo, deve andare a grattarsi dove non può essere visto da nessuno (e non solo dai bambini).
Che poi in certi contesti si possa derogare al principio per motivi di opportunità (difficoltà nel farlo valere), non lo rende meno valido come tale.




Concordo assolutamente.



concordo anch'io ed è infatti quello che avevo scritto più o meno all'inizio.
Ad ogni luogo il giusto comportamento.

Tolleranza totale no, come neanche tolleranza zero.
Capisco i baci, capisco le carezze, gli abbracci....ma nulla di diverso che non faresti vestito.

Se devo passare mezzora a slinguazzare con il durello o passare direttamente alla fecondazione ci sono altri luoghi

@fenice:
da quel poco che frequento/frequentavo del mondo gay ho sempre visto abbastanza esibizionismo, in alcuni casi anche sessuale, per cui ho deciso di allontanarmi da un contesto che non fa per me.

E' proprio l'occhiatina o lo sguardo che non mi fanno stare a mio agio.

Però sto cercando di trattare il tutto con le pinze, infatti non mi son lanciato con sentenze accuse o altro.

Giustamente conosco ancora meno i comportamenti che si stanno qui descrivendo e a quanto pare.... meglio la spiaggia gay sottolineata 3 volte
a_fenice Inserito il - 16/02/2016 : 21:56:28
Spagna, hai messo due note che se vogliamo trattarle, rischiamo di fare di questo uno dei topic più discussi.
Il perché succedono queste cose hanno un'infinità di motivazioni e hanno un'infinità di riscontri a secondo di persone e situazioni. Tante versioni e possibilità ugualmente valide, perché fanno parte di riscontri, incontri, non rispondenze di una variabilità praticamente infinita, con un solo filo conduttore: essere sessualmente appagati seppur nel torbido.
Saturn Inserito il - 16/02/2016 : 16:55:33
Scusate ma non ho letto tutto nei dettagli e quindi potrei ripetere cose già dette o fraintendere, però mi pare che quando Pan dice che i disturbatori pensano che le coppie pensano ecc ecc, tenda a "interpretare" fin troppo comportamenti che a me sembrano semplicemente inspiegabili.
Nella mia esperienza non è vero che le donne sole siano meno molestate, anzi mi sembra che attirino quella variegata fauna che tende poi a squagliarsela se risulta che l'accompagnatore della signora si era solo allontanato un attimo. D'altra parte, se è capitato di assistere ad effusioni, non abbiamo MAI visto che ne sia seguito un invito a terzi a partecipare. Sarà che frequentiamo posti diversi.

La sola spiegazione, assolutamente antiscientifica, che mi viene in mente è che, a forza di girovagare ossessivamante per le spiagge senza alcun riscontro a tanta attività, quella gente ritenga di esser diventata invisibile. E che se l'invisibilità finisce e parte un'occhiataccia, spostarsi di mezzo metro cambi radicalmente la questione.
a_fenice Inserito il - 16/02/2016 : 16:17:13
Si pan, scusa, alla fine son stato troppo stringato. A te rispondevo sul mio "sconsolato", poi scrivendo, ho approfittato per comprendere anche altre "definizioni- considerazioni " lette altrove.

Anche a te ti ho capito, le frasi "stuzzichino" non sono riferite a quanto desideri, ma a quanto avviene.
Non ti avevo capito nel tuo post approccio nel forum, poi si, comprendo, anche se hai un lessico forbito che va capito data l'assenza di voce (Toni) che ne spiegherebbero più rapidamente il significato.
Tranqui, mi pare che la pensiamo quasi uguale su tutto,
Luzy_pan Inserito il - 16/02/2016 : 15:26:32
Certo che è chiaro. Ma per quanto mi riguarda il tuo pensiero era già chiaro (e non mi pare di aver travisato, solo intercettato e sviluppato un punto che mi stava a cuore). Peraltro il tuo pensiero si esplicita in maniera esemplare quando parli di spiagge a chilometraggio...

Semmai credo di essere io a non sapermi spiegare. Ma ho già scritto troppo.
a_fenice Inserito il - 16/02/2016 : 15:02:56
Pan, forse mi son spiegato male, forse non hai letto tutto quanto ho scritto, forse stiamo mischiando temi diversi.
Provo a fare brevi frasi riassuntive dei vari temi. Vediamo se così ci capiamo meglio.

1- sono sconfortato dai nudisti perché lo vedo diventare sempre più ostativi (o tessili)!verso forme di nudismo non da spiaggia.
2- sono sconfortato da coloro che vengono in spiaggia per altri scopri, e lo manifestano in modalità "zozzo"
3- sono per la libertà sessuale, ma da esplicarsi in zone, orari, compagnia, idonee a tal scopo.
4- sono totalmente contrario all'uso sessuale comunque inteso e praticato in ogni area pubblica non dedicata, ancor più se son presenti minori, o persone che non amano o non stanno cercando ciò.
4 bis- traducendo non odio il sesso in pubblico, ma solo in aree dedicate, o solo dove non può vederti chi non vuole o chi non deve. Se in un futuro dicessero: spiaggia pinco pallino, dal km 1 al km 2: nudonaturismo; dal km 2 al km 3: sesso libero ; sarebbe il massimo, tutti contenti, nessuno disturbato, né gli uni né gli altri. Ad oggi non è così, ad essere sbagliato è il sesso in pubblico, quindi è questo che deve soccombere. A meno che non te lo fai di nascosto, di notte, in compagnie di solo consenzienti, dove nessuno può vederti. Allora libertà e auguri. Ma senza tali parametri, mani e piselli etc a posto e tranquilli.
5- i falegnami, di questo si parlava, frequentano zone di coppie etero perché fondamentalmente cercano donne (e non solo nude), e oltre a cercare di soddisfarsi loro, sono miscelati ai cosiddetti bull, che si pongono in attesa di coppie cuckold che li vogliono. Peccato che tali evenienze sono da club privee, raramente ne trovano in spiaggia, e raramente vengono li cercati, ma nel frattempo rompono le @@ a tutti.
6- i medesimi non frequentano aree gay, ma se ci arrivano, vengono subito allontanati dei medesimi (quando portavo amiche per iniziare al nudismo, spesso, in giornate che vedevo "calde", mi posizionavo tra i gay, proprio per aver aiuto e protezione per le mie amiche)
7- falegnami gay, tranne pochi imbecilli, di norma non esistono. Se ne vediamo, provate a parlarci. Se non raccontano bugie, scoprite che sono persone sposate, che hanno avuto un giorno di "libertà", e sperano di concludere. Quindi bsx (un po imbecillì) o gay repressi sposati, quindi che non hanno mai vissuto il loro essere gay per davvero.
8- un gay difficilmente approccia, nel senso che ti vengono vicino, ti chiedono, cercano di stuzzicarti. E se lo fanno, al massimo si riduce ad una domanda, al quale basta rispondere "non mi interessa, grazie" è tutto finisce. Se ne trovi che ci provano, più o meno pesantemente o insistentemente, fa un'indagine, e vedi che torniamo al punto 7: persone sposate che voglio sfogarsi.
9- un gay che si trova attratto da qualcuno, e pur rimanendo nel lecito del manifestarsi, parla, saluta, chiacchiera, sonda se può interessare, ma non ti salterà mai addosso, né si mette a fare gestualità porno.
10- poi esistono rare eccezioni (etero e gay) che sconvolgono tutto quanto detto sopra, ma appunto, sono eccezioni.
11- conclusione: le spiaggia non sesso dedicate devono rimanere tranquille, né voyeur, né falegnami, né gente che vada oltre un semplice bacio. Non è giusto, non è corretto, e illegale, rompe le @@, fa togliere le spiagge a tutti.
11 bis- dove è quando ci saranno spiagge sesso dedicate (e ne esistono) piena libertà, buon divertimento, è fuori dalle @@ chi non apprezza.

Son più chiaro ora?
Luzy_pan Inserito il - 16/02/2016 : 14:17:07
Biotto ha scritto:

a_fenice ha scritto:
...
Chiariamo. Uno che si presenta così disturba tutti. Non c'è differenza.
...


Esatto.

Quanto alla discussione, non voglio invalidare niente, non voglio nemmeno discutere: ho avuto l'impressione che in qualche modo si stesse tentando di legittimare il concetto che in fondo se si trombicchia un po' in spiaggia, non c'è niente di male.
Invece il male c'è, anzi ce ne sono due.
Il primo. più concreto è che quando una spiaggia diventa troppo 'allegra' diventa una calamita che attira prima una fauna che ne deteriora l'atmosfera, e poi le attenzioni delle forze dell'ordine e delle istituzioni che in genere ne decretano la chiusura, almeno alla fruizione nudonaturista.
Il secondo (male) è che se qualcuno legge il forum per informarsi (e magari 'formarsi') leggendo certi interventi potrebbe dedurne che il modo corretto di rapportarsi a certe situazioni è il tollerarle, girarsi dall'altra parte, cambiare posto.
Invece, sia per i motivi sopra esposti, sia per semplice educazione (mai sentito che il modo migliore di mettere a proprio agio una persona sia quello di fargli assistere alle effusioni amorose col proprio partner) il modo corretto è quello, non di chiedere, ma di pretendere che certi spettacoli finiscano subito.
Se uno ha dei pruriti di un certo tipo, deve andare a grattarsi dove non può essere visto da nessuno (e non solo dai bambini).
Che poi in certi contesti si possa derogare al principio per motivi di opportunità (difficoltà nel farlo valere), non lo rende meno valido come tale.





Capisco. Ma con i miei interventi ho anche cercato di intercettare lo sconforto di "a fenice" quando scrive che il naturismo/nudismo sta cambiando in una maniera che lo lascia un poco amareggiato (interpreto, non sono esattamente queste le parole che ha usato ma non credo di travisare).

Che esistano spiagge naturiste libere in cui qualcuno si apparta per fare l'amore è noto, è contemplato nel nostro immaginario, fin dagli anni sessanta/settanta, ossia da quando la liberazione sessuale ha tentato (invano si direbbe) di lavare l'onta del "peccato originale" appiccicato ideologicamente alla sessualità vissuta come puro piacere per il corpo e lo spirito, e non solo come funzione procreativa regolata dalla leggi dei vari credo religiosi.

Adesso non nascondiamoci dietro a un dito perché ci vorrebbe quello di un gigante, dito. Da Formentera a San Tropez, alle Canarie in tempi più recenti, all'attuale Francia del sud (ma anche la costa atlantica) di siti marini più o meno naturisti e sessualmente disinibiti ce ne sono sempre stati. La liberazione gay e lesbica, il transessualismo hanno contribuito ad un clima distensivo in ambito di sessualità. Sempre meno gente usa termini come "frocio" o “culo” per denigrare un omosessuale maschio. Ma ancora troppi maschi etero usano il termine "puttana" per indicare la donna sessualmente disinibita, o guardano a due lesbiche come due pornostar la cui funzione è quella di eccitare il maschio guardone che si masturba.

Io non concordo con quello che scrivi, ma capisco perché lo scrivi. Però capisco anche che la soluzione diventa il proibizionismo sessuale. E per farla breve, rimangono dunque le donne che non si spogliano per via di quella popolazione maschile retrograda e burina che della sessualità non ha capito una sega, e così, per dirla come molti, si "segano" in spiaggia dietro a un cespuglio, perché pensano che la mia compagna nuda che si fa scaldare la vulva dai raggi del sole sia un oggetto di attrazione sessuale che dà loro il permesso di eiaculare alla vista dei presenti.

Questa non è una spiaggia "allegra". Questa è una spiaggia "dimmerda", dove non c'è il minimo rispetto per la privacy, fosse anche quella sessuale, di una coppia. Poi, che ognuno si regoli come crede. Io non vado oltre perché credo di aver esposto chiaramente la mia posizione. Sicuro peraltro che non ti liberi del maniaco proibendo le effusioni amorose a una giovane coppia etero; perché il maniaco è il frutto della cultura sessuofobica, sessista e puritana del nostro bel paese. Certo, il maniaco si mostra di più dove sente odore di sesso. E una spiaggia naturista, evidentemente, trasmette profumo di sessualità, anche se nessuno la mette in pratica al di là di una innocente carezza. Saluti nudi, per quanto possibile...
siman Inserito il - 16/02/2016 : 13:18:02
Biotto ha scritto:

a_fenice ha scritto:
...
Chiariamo. Uno che si presenta così disturba tutti. Non c'è differenza.
...


Esatto.

Quanto alla discussione, non voglio invalidare niente, non voglio nemmeno discutere: ho avuto l'impressione che in qualche modo si stesse tentando di legittimare il concetto che in fondo se si trombicchia un po' in spiaggia, non c'è niente di male.
Invece il male c'è, anzi ce ne sono due.
Il primo. più concreto è che quando una spiaggia diventa troppo 'allegra' diventa una calamita che attira prima una fauna che ne deteriora l'atmosfera, e poi le attenzioni delle forze dell'ordine e delle istituzioni che in genere ne decretano la chiusura, almeno alla fruizione nudonaturista.
Il secondo (male) è che se qualcuno legge il forum per informarsi (e magari 'formarsi') leggendo certi interventi potrebbe dedurne che il modo corretto di rapportarsi a certe situazioni è il tollerarle, girarsi dall'altra parte, cambiare posto.
Invece, sia per i motivi sopra esposti, sia per semplice educazione (mai sentito che il modo migliore di mettere a proprio agio una persona sia quello di fargli assistere alle effusioni amorose col proprio partner) il modo corretto è quello, non di chiedere, ma di pretendere che certi spettacoli finiscano subito.
Se uno ha dei pruriti di un certo tipo, deve andare a grattarsi dove non può essere visto da nessuno (e non solo dai bambini).
Che poi in certi contesti si possa derogare al principio per motivi di opportunità (difficoltà nel farlo valere), non lo rende meno valido come tale.




Concordo assolutamente.



Biotto Inserito il - 16/02/2016 : 13:03:27
a_fenice ha scritto:
...
Chiariamo. Uno che si presenta così disturba tutti. Non c'è differenza.
...


Esatto.

Quanto alla discussione, non voglio invalidare niente, non voglio nemmeno discutere: ho avuto l'impressione che in qualche modo si stesse tentando di legittimare il concetto che in fondo se si trombicchia un po' in spiaggia, non c'è niente di male.
Invece il male c'è, anzi ce ne sono due.
Il primo. più concreto è che quando una spiaggia diventa troppo 'allegra' diventa una calamita che attira prima una fauna che ne deteriora l'atmosfera, e poi le attenzioni delle forze dell'ordine e delle istituzioni che in genere ne decretano la chiusura, almeno alla fruizione nudonaturista.
Il secondo (male) è che se qualcuno legge il forum per informarsi (e magari 'formarsi') leggendo certi interventi potrebbe dedurne che il modo corretto di rapportarsi a certe situazioni è il tollerarle, girarsi dall'altra parte, cambiare posto.
Invece, sia per i motivi sopra esposti, sia per semplice educazione (mai sentito che il modo migliore di mettere a proprio agio una persona sia quello di fargli assistere alle effusioni amorose col proprio partner) il modo corretto è quello, non di chiedere, ma di pretendere che certi spettacoli finiscano subito.
Se uno ha dei pruriti di un certo tipo, deve andare a grattarsi dove non può essere visto da nessuno (e non solo dai bambini).
Che poi in certi contesti si possa derogare al principio per motivi di opportunità (difficoltà nel farlo valere), non lo rende meno valido come tale.
Luzy_pan Inserito il - 16/02/2016 : 12:52:17
a_fenice ha scritto:

@ pan:

E' già stato detto che ci sono spiagge di tipologia A (naturiste) e spiagge di tipologia B (più o meno sessualmente "allegre"). In entrambe le tipologie di spiagge nudiste il disturbatore con l'uccello in mano sembra essere un tormento per le coppie etero (me lo assicura "a fenice"). E si noti appunto SOLO per le coppie etero.


Chiariamo. Uno che si presenta così disturba tutti. Non c'è differenza.
Cambia invece DOVE li vedi, e li vedi di più in mezzo a coppie etero, perché tra i gay non vanno. Primo perché non attacca, secondo perché rimediano due calci dove li sentono meglio.




Beh, ma non è che tra gay non attaccano: a me il filo lo fanno cmq quando vado solo, sia in A che in B - ma c'è un altro tipo di approccio; il tizio che per avvicinarti - fare conoscenza in funzione di - ti fa vedere l'uccello che gli penzola è un poveretto che inquadri subito in una minoranza in via di estinzione.

E non è che tra gay si menano le mani per farli desistere, i maniaci con l'uccello di fuori. Nei riguardi dai gay, coppie e singoli, e degli uomini identificati come bisex, non c'è la stessa insopportabile insistenza maniaca che c'è nei riguardi di una donna accompagnata dal proprio uomo (o presunto tale).

Altro esempio. Una donna da sola non viene abbordata con quello stile da pornomaniaci. Sarà perché è una rarità che spaventa o perché...


uomofantastik Inserito il - 16/02/2016 : 11:34:25
Se quanto scrive Pan corrisponde a verità, la situazione è veramente triste...
a_fenice Inserito il - 16/02/2016 : 11:33:05
@ pan:

E' già stato detto che ci sono spiagge di tipologia A (naturiste) e spiagge di tipologia B (più o meno sessualmente "allegre"). In entrambe le tipologie di spiagge nudiste il disturbatore con l'uccello in mano sembra essere un tormento per le coppie etero (me lo assicura "a fenice"). E si noti appunto SOLO per le coppie etero.


Chiariamo. Uno che si presenta così disturba tutti. Non c'è differenza.
Cambia invece DOVE li vedi, e li vedi di più in mezzo a coppie etero, perché tra i gay non vanno. Primo perché non attacca, secondo perché rimediano due calci dove li sentono meglio.
spagna Inserito il - 16/02/2016 : 11:13:00
pan ha scritto:



Dunque la mia tesi esposta nei messaggi precedenti è in funzione di un'evoluzione dei costumi sessuali, e non in funzione alla proliferazione delle spiagge "allegre" (se voglio un'orgia vado in un club privé).



Andando in un privè c'è la sicurezza di combinare qualcosa, in spiaggia c'è il gusto della conquista e del proibito, non si era detto che l'uomo è cacciatore????


quagliozzi ha scritto:

Secondo me c'è un'altra spiegazione. Se un etero punta "esplicitamente" una donna od una coppia lo fa perché sa che ci sono molte probabilità che, almeno la donna, possa apprezzare la sua "merce".

Si potrebbe sostituire SA con CREDE mi sembra più corretto
Luzy_pan Inserito il - 16/02/2016 : 10:36:19
Scusami ma mi sembra tu voglia invalidare una discussione.

E' già stato detto che ci sono spiagge di tipologia A (naturiste) e spiagge di tipologia B (più o meno sessualmente "allegre"). In entrambe le tipologie di spiagge nudiste il disturbatore con l'uccello in mano sembra essere un tormento per le coppie etero (me lo assicura "a fenice"). E si noti, appunto, SOLO per le coppie etero.

Dunque la mia tesi esposta nei messaggi precedenti è in funzione di un'evoluzione dei costumi sessuali, e non in funzione alla proliferazione delle spiagge "allegre" (se voglio un'orgia vado in un club privé). Inoltre questa sezione è stata creata per esternare anche "cazzate". Se ritenete che questa mia tesi lo sia credo qui non dovrebbe disturbare. Se invece non è una "cazzata" potrebbe disturbare nella misura in cui solleva un polverone spesso già visto all'orizzonte.

Ad es. Come mai ci sono un sacco di donne che non si spogliano mentre i propri uomini sì? C'è perfino un thread sull'argomento (mi pare si parli di "coppie miste" e non avevo capito si riferisse a questa problematica). Con alcune di queste coppie ci ho parlato e mi hanno riferito che non appena le donne si levano lo slip c'è la percezione di un clima tensivo che viene appunto dalla presenza dei disturbatori. Insomma una donna in costume da bagno è come se tenesse lontano il molestatore mentre quando questa si denuda viene, ancora una volta, percepita come "puttana" pronta a soddisfare le voglie di TUTTI i presenti. E di esempi del genere se ne potrebbero fare parecchi.

Se la soluzione è il proibizionismo sessuale la vedo dura arrivare a una libertà naturista per il nudismo semplice e puro. Per alcuni è atto osceno stare nudi e abbracciati, per altri lo è già lo stare nudi a prendere il sole. Una donna nuda che apre le gambe è sconveniente. E via di questo passo. Non ne usciremo mai. Questa è la mia percezione.

Se faccio del naturismo voglio poter stare vicino alla mia donna (uomo, trans, extraterrestre, etc.), nudi entrambi, e non avere timore di qualche effusione amorosa. Ma a leggere certi consigli "anti-erezione" mi pare proprio che si debba stare a distanza di sicurezza.

Sicuri che questa fantomatica "erezione" non venga letta in accezione negativa sempre per le ragioni di cui sopra? ossia la presenza dei molestatori con l'uccello in mano?
Biotto Inserito il - 16/02/2016 : 04:20:47
pan ha scritto:
L'uomo con l'uccello in mano si sente autorizzato a insistere perché pensa che la donna ivi presente sia condotta in loco dal proprio compagno, dunque, sulla base di un tacito accordo tra maschi (cultura sessista), i puntatori, esibitori di falli, insistono fino allo stremo delle parti in gioco, senza neanche porsi il problema dell'accettazione/desiderio (selettivo) da parte femminile. Non ti mollano insomma. C'è una sorta di proiezione maschilista che fa della donna libera sessualmente una prostituta che lavora gratis!


Come già sottolineato da altri, questo atteggiamento gioca a sfavore di qualsiasi potenziale gioco sessuale. Si guasta il clima di libertà e di intrigo che un luogo può offrire. La gente se ne va, che sia lì per prendere il sole nuda o per trombare (scusate), alla fine leva le tende per andare alla ricerca di un'umanità più evoluta.


Io invece sottolineerei che questo atteggiamento è INNANZITUTTO una mancanza di rispetto (oltre che un paio di reati: atti osceni e molestie) e guasta SICURAMENTE il clima di tranquillità e di rilassatezza di un luogo.

Vederci lo sfavorire un potenziale GIOCO SESSUALE e/o il guastare il CLIMA DI INTRIGO potrebbe portare qualche malpensante a supporre che il latore di una tale interpretazione sia interessato principalmente, se non esclusivamente all'aspetto sessuale della nudità in pubblico...
.

Luzy_pan Inserito il - 15/02/2016 : 23:56:33
a_fenice ha scritto:

Credo sia utile un distinguo tra chi propone e chi cerca.
Chi cerca può anche interessarsi al tizio col coso in tiro, fa confronti tra i proponenti, e alla fine sceglie il cetriolo che più l'aggrada.



Questo di norma succede in un club privé dove c'è un codice di comportamento e nessuno ti viene a sventolare per tre ore il suo pisello sotto il naso. Fai conoscenza e scegli con chi divertirti. Punto.

Nelle spiagge "allegre" si nota un certo codice comportamentale tra gay, mentre le coppie etero sono abbordate alla piratesca; e questo non perché la donna tira di più o tira solo i deficienti ma perché la donna è vista come un bene elargito da un maschio ad un altro maschio. Non trovo al momento altra spiegazione.

Insomma se una coppia gay non viene importunata a questi livelli di insistenza, mentre una etero sì, e magari solo perché se ne stanno stretti stretti, significa che abbiamo un problema in qualsiasi spiaggia nudista. Non so se mi spiego.

a_fenice Inserito il - 15/02/2016 : 21:13:38
Credo sia utile un distinguo tra chi propone e chi cerca.
Chi cerca può anche interessarsi al tizio col coso in tiro, fa confronti tra i proponenti, e alla fine sceglie il cetriolo che più l'aggrada.

Ma in discussione c'è il proponente, cioè colui che senza alcun richiamo, si pone a uccellagione come un pavone ruota la coda.
Peccato che un pavone di tal guisa, di norma scoccia, quasi tutti, tranne chi va cercando (vedi sopra).
Ma chi va cercando è in netta minoranza, a prescindere.

Perché c'è differenza? Già scritto sopra. Gli uni cercano fisici e dimensioni, gli altri cercano persone, empatia.
Alcuni elementi son anche comuni, ma è diverso.
Luzy_pan Inserito il - 15/02/2016 : 20:43:12


non ho capito la domanda

in ogni caso puoi azzardare una tesi anche tu
siman Inserito il - 15/02/2016 : 11:28:31
pan ha scritto:

quagliozzi ha scritto:

Secondo me c'è un'altra spiegazione. Se un etero punta "esplicitamente" una donna od una coppia lo fa perché sa che ci sono molte probabilità che, almeno la donna, possa apprezzare la sua "merce".



Questa a mio parere è una visione distorta della realtà. E' ovvio che una donna che frequenta una spiaggia nudista sessualmente trasgressiva ha interesse per il parco uomini, e mi pare lecito che il maschio che punta si aspetti qualcosa. Ma questo non ci chiarisce il perché del molestatore con l'uccello in mano.

L'uomo con l'uccello in mano si sente autorizzato a insistere perché pensa che la donna ivi presente sia condotta in loco dal proprio compagno, dunque, sulla base di un tacito accordo tra maschi (cultura sessista), i puntatori, esibitori di falli, insistono fino allo stremo delle parti in gioco, senza neanche porsi il problema dell'accettazione/desiderio (selettivo) da parte femminile. Non ti mollano insomma. C'è una sorta di proiezione maschilista che fa della donna libera sessualmente una prostituta che lavora gratis!

Come già sottolineato da altri, questo atteggiamento gioca a sfavore di qualsiasi potenziale gioco sessuale. Si guasta il clima di libertà e di intrigo che un luogo può offrire. La gente se ne va, che sia lì per prendere il sole nuda o per trombare (scusate), alla fine leva le tende per andare alla ricerca di un'umanità più evoluta.



Distorsioni su distorsioni secondo me.

Che differenza c'è tra un/una etero ed un/una omosessuale che cercano sesso?



Luzy_pan Inserito il - 15/02/2016 : 10:47:38
quagliozzi ha scritto:

Secondo me c'è un'altra spiegazione. Se un etero punta "esplicitamente" una donna od una coppia lo fa perché sa che ci sono molte probabilità che, almeno la donna, possa apprezzare la sua "merce".



Questa a mio parere è una visione distorta della realtà. E' ovvio che una donna che frequenta una spiaggia nudista sessualmente trasgressiva ha interesse per il parco uomini, e mi pare lecito che il maschio che punta si aspetti qualcosa. Ma questo non ci chiarisce il perché del molestatore con l'uccello in mano.

L'uomo con l'uccello in mano si sente autorizzato a insistere perché pensa che la donna ivi presente sia condotta in loco dal proprio compagno, dunque, sulla base di un tacito accordo tra maschi (cultura sessista), i puntatori, esibitori di falli, insistono fino allo stremo delle parti in gioco, senza neanche porsi il problema dell'accettazione/desiderio (selettivo) da parte femminile. Non ti mollano insomma. C'è una sorta di proiezione maschilista che fa della donna libera sessualmente una prostituta che lavora gratis!

Come già sottolineato da altri, questo atteggiamento gioca a sfavore di qualsiasi potenziale gioco sessuale. Si guasta il clima di libertà e di intrigo che un luogo può offrire. La gente se ne va, che sia lì per prendere il sole nuda o per trombare (scusate), alla fine leva le tende per andare alla ricerca di un'umanità più evoluta.
a_fenice Inserito il - 14/02/2016 : 23:29:54
@quagliozzi. L'accettabilità di qualcuno non c'entra, tant'è che chi mostra troppo, troppo spesso rimane da solo col bastone in mano.
Tra gay è anche peggio: chi mostra non dà fiducia.

@enigma: pensaci allora!! E scrivi le tue riflessioni.
EnIgMa Inserito il - 14/02/2016 : 22:11:46
dovrei pensarci fenice...
così a caldo io avrei detto il contrario.
quagliozzi Inserito il - 14/02/2016 : 16:35:35
Secondo me c'è un'altra spiegazione. Se un etero punta "esplicitamente" una donna od una coppia lo fa perché sa che ci sono molte probabilità che, almeno la donna, possa apprezzare la sua "merce". Se un gay punta un uomo, non ha la stessa percentuale che questo possa apprezzare, per cui si muove con più cautela. Anche in questo caso c'è una spiegazione matematica.
a_fenice Inserito il - 14/02/2016 : 15:42:32
Ci provo… forse perché un gay, nonostante la più forte liberazione in atto, ha fatto già tutto un percorso mentale diverso, più complesso e difficile, dove a piacere deve essere la persona intera, la sua gestualità, il suo sorriso o sguardo, la sua prestanza (vista non come fisicato, ma più come persona atta a essere ciò che viene cercato), a ciò che dimostra nel suo essere l'altro. Ovviamente questo cambia a secondo dei gusti: chi guarderà il macho, chi il dolce, chi l'effemminato, chi il giovane, chi il maturo, chi il bear. Ognuno secondo l'indole. Ma l'eventuale approccio è fatto di sguardi, di rapidi passaggi con le mani, mai capiterà di vedere gente che "punta la preda", o fa vedere le sue dotazioni per farsi ammirare, e nemmeno le dotazioni posteriori, tanto per completare il quadro.
L'etero invece è più fallocentrico, ha l'idea malsana (e sbagliata) che solo le dimensioni della sua attrezzatura interessi donne o coppie libere, e fa di tutto per mostrarlo, soprattutto in azione, accompagnandolo da altri stereotipi, chi la tartaruga, chi il pelo a cespuglio, chi cercando di farlo ergere a comando, in modo da dimostrare che sia sempre pronto. Sembra quasi che la donna si interessi ad un uomo solo se ha un quarto di metro, bello grosso e sempre pronto.
Che un fisico ben fatto attiri lo sguardo e l'interesse, è fuori dubbio, e lo fa in ogni sessualita, ma da qui a pensare che le donne guardino solo a quello, ce ne passa.

Perché solo qualche gay mette in atto quelle gestualità, diciamo exibit?
Qualche cretinetti a parte, chi agisce in quel modo, di norma, è un falso gay, o falso etero, o bsx imbranato invischiato in una mentalità troppo etero. In altre parole trattasi di "forse" gay sposati, scappati per un giorno dalla moglie, che vogliono realizzare un sogno, ma purtroppo ragionano da etero, e pertanto si comportano come tali.

Sia chiaro che per entrambe le sessualita stiamo parlando di coloro che sono in cerca e del loro modo di mettersi in caccia. Chi è tranquillo, in pace con se stesso, nemmeno ci pensa a come porsi, quindi di norma non si mette a fare il "gallo del pollaio".
uomofantastik Inserito il - 14/02/2016 : 15:40:29
a_fenice ha scritto:

uomofantastik ha scritto:

Se qualcuno vuole fare sesso in spiaggia lo faccia ma almeno abbia l'accortezza di evitare di mostrarsi in pubblico davanti a bambini, questo è l'unico problema che io vedo.



Esatto, nessuno contesta un atto d'amore o di libido se fatta tra consenzienti, sia mai, ma non come cani randagi, senza alcuna cura di chi hai attorno.

Abbiamo un cervello, usiamolo.

Gli effetti su tutti, le conseguenze, le ritorsioni, ahimè, le conosciamo molto bene.

E non fanno male solo a noi, ma anche a loro. Il giorno che dovessero vietare ogni forma di nudo, addio trombata sotto i raggi del sole. Ci rimettiamo tutti, è così difficile da capire?

Concordo pienamente, ogni parola, punteggiatura inclusa.
Io proporrei le cabine del sesso in spiaggia, opportunamente posizionate, insonorizzate, si inseriscono le monetine e si entra a tempo, come fosse un parcheggio, si fa sesso e poi si esce felici e contenti, tutto con la massima privacy.
Luzy_pan Inserito il - 14/02/2016 : 14:54:25
a_fenice ha scritto:


Di sicuro l'unione fa la forza, ma unire i presenti è il modo più dolente di tutti.



A me pare che il problema sia l'uomo, il maschio, dai venti agli ottanta, che ha una visione retrograda, sessista, reazionaria direi, del concetto di libertà sessuale nella donna.

Un uomo, specie se giovane, che si trasforma in molestatore ossessionato dalla fica (scusate) e che va alla ricerca di coppie in spiagge nudiste è un elemento partorito dalla cultura sessuofobica e misogina.

Il problema imho va discusso in questi termini. In una spiaggia gay le cose sono più gestibili. Il molestatore con l'uccello in mano quasi non esiste. Perché?
a_fenice Inserito il - 14/02/2016 : 14:03:26
maurobuio ha scritto:

A FENICE:anche stavolta mi tocca darti ragione,scherzo ovviamente.


Spero non nel senso che sei in disaccordo!!

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