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 Aspetti e problemi del naturismo e del nudismo
 Nudismo e tessilismo. Due diverse intolleranze?

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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
zorro21 Inserito il - 13/11/2012 : 09:22:20
Ciao a tutti.
E' da molto che non intervengo, ma oggi lo faccio per sottoporvi una piccola provocazione.

A volte, leggendo i vari post, mi sorge un dubbio.

Non pensate che l'essere estremamente rigidi e "puristi" sia uno dei motivi che ci rendono "relegati alle riserve"?

Io vivo in Liguria e qui, come noto, non esistono spiagge riservate al nudismo, ma solo spiagge dove questo è "tollerato", più o meno.

Da venticinque (Ahimé...) anni frequento le spiagge di ponente, e ho incontrato persone di tutti i tipi, di tutte le culture, con tutti i tipi di atteggiamento mentale.
Ecco. Per esperienza diretta posso dirvi che se una persona si comporta educatamente, con rispetto, la "promiscuità" tra tessili e nudisti aiuta moltissimo l'integrazione.

A mio avviso, per diffondere la pratica della nudità, o almeno per diffondere il rispetto per questa pratica (che sarebbe a mio avviso il vero tema culturale) sarebbe molto meglio disporre di siti e luoghi in cui ufficialmente sia consentita.
Non di luoghi dove sia obbligatoria la nudità.

L'unico vero imbarazzo, laddove io stia nudo e il mio vicino, o la mia vicina (di spiaggia, di sauna, di piscina..) costumato/a, sta nel fatto che io debba ogni volta temere di essere male interpretato e di infrangere la legge.
Ma l'ufficializzazione della sola "possibilità" consentirebbe a chi è timido di avvicinarsi senza sentirsi obbligato e scoprire che non vi sono pruderie strane nel fare bagni d'acqua o di sole o di vapore in abiti adamitici..

Personalmente ho avviato alla pratica del nudo-naturismo alcune amiche. Ma non sarei mai riuscito a portarle direttamente in centri riservati. E' stata una cosa graduale. E' venuto fuori il discorso. Mi han chiesto le mie motivazioni, han cercato di capire.
Poi sono venute qualche volta con me, tenendo rigorosamente addosso il costume. Poi hanno timidamente osato il topless...per arrivare a togliere lo slip è stato necessario sentirsi davvero libere, non giudicate, serene.

E sono convinto che la donna sia molto più portata ad accettare la nudità propria ed altrui con naturalezza, quando questa sia vissuta con serenità e "pulizia d'animo".

Per cui il tema che propongo è questo: non credete che il "purismo" troppo accentuato, la critica troppo accesa al mondo tessile, la richiesta di rigore naturista (assolutamente necessario, sia chiaro, in un centro riservato) alla fine non risulti un intolleranza che si contrappone ad un'altra intolleranza? E che di fatto non indebolisca noi, che siamo oggettivamente una minoranza?

Scusate..un po' lungo...
30   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
Viacolvento72 Inserito il - 09/12/2012 : 21:56:34
Gli estremismi sono sbagliati sempre. Non sopporto la categorizzazione 'naturisti' contro 'tessili', è appunto un intolleranza che un naturista, INCLUSIVO per natura, non dovrebbe avere; è un intolleranza diffusissima tra i naturisti, di puristi è pieno, e se il naturismo non si diffonde è anche per questo motivo. Il senso del futuro è il clothin-optional, dove TUTTI VIVONO INSIEME.
Trovo vergognoso che ci siano famiglie naturiste disunite, solo perche uno dei due è nudo/a e l'altro no; trovo vergognoso che i naturisti impediscano a chi vuol stare in costume di tenerselo solo perche sono dei fondamentalisti. Ed inutile nascondersi, è pieno di naturisti invasati cosi.

toio56 Inserito il - 15/11/2012 : 16:08:50
Nudomark ha scritto:

Confesso che mi irrita non poco andare in un campeggio naturista ufficiale e trovare gente con il costume


penso che il costume in un campeggio naturista sia proprio fuori luogo.
Ci stanno benissimo pantaloni, maglietta o anche di più se uno ha freddo (per esempio) ... ma il costume proprio no perché ha come unico scopo quello di coprire
Eroe Inserito il - 15/11/2012 : 14:53:11
Nudomark ha scritto:

Confesso che mi irrita non poco andare in un campeggio naturista ufficiale e trovare gente con il costume. ...

Concordo che se c'è una regola va rispettata ma francamente a me interessa solo che io possa essere libero di stare come mi pare senza che nessuno, non dico "mi giudichi" perché c'è un giudicare soggettivo che tutto sommato è un diritto della persona, possa chiamare le forze dell'ordine poi gli altri stiano come gli va ... certo che se ci sono tipi che in un campeggio naturista stanno sempre costumati una piccola perplessità me la trasmettono.
Nudomark Inserito il - 15/11/2012 : 09:14:30
Confesso che mi irrita non poco andare in un campeggio naturista ufficiale e trovare gente con il costume. Insomma quando decidi di andare in un posto sai cosa ti aspetti, se il posto è naturista devi stare nudo. Non ci si presenta in jeans se l'occasione richiede abito scuro...
Diverso è il discorso in luoghi come spiagge dove sta al buon senso e al rispetto reciproco lo stare nudo o con il costume.
Mark
a_fenice Inserito il - 15/11/2012 : 07:01:41
Quando a comandare è il rispetto reciproco è così che succede. Pure a me è successo ed è in quei momenti che NON ti sentì "sbagliato", come invece mi successe le prime volte che ero in camping nudista. Mi han fatto sentire un verme esibizionista. Per fortuna che non ho mai fatto passi indietro, e che poco dopo son stato seguito dai tedeschi prima e da molti altri dopo. E alla fine son stati i tessili fintinudisti a sentirsi a disagio perché fuori norma.
gabri72 Inserito il - 14/11/2012 : 19:22:34
Costruttiva e interessante la tua Discussione Zorro21.Che l'Italia non sia la patria mondiale della tolleranza penso che ne siamo accorti tutti/e.In quanto riguarda i nudisti e i tessili meglio evitare di barricarsi dietro le proprie posizioni,pur mantenendo la propria opinione,tutto riguarda in quale contesto o posto potrebbero convivere noi senza veli e quelli con i veli,sui luoghi pubblici come le spiaggie libere ci potrebbero essere posti più democratici..di vestiti e svestiti,altri decisamente proibitivi.Io personalmente vedo bene l'idea degli eventi OPEN DAY(anche occasionali) di invito per chi lo desidera di evolversi dal passaggio del costume al corpo libero,però questa cosa non la vedo fattibilie in certi luoghi pubblici come spiaggie libere o fiumi.. in questi posti meglio che ognuno abbia le proprie aree frequentabili.Meglio le strutture autorizzate anche come alcune spiaggie pubbliche consentite al naturismo dove la nudità sia un invito e non una costrizione.Perchè sono convinto che se un tessile frequenta una zona o un posto naturista ha solo 2 motivi..curioso e poi si stuferà..oppure come interessato e in seguito avremo sempre più persone libere. Sono contento quando c'è confronto! Saluti
zorro21 Inserito il - 14/11/2012 : 18:53:27
Sono assolutamente concorde.

Aneddoto di questa estate (io sono quello degli aneddoti...sorry...).

La mia spiaggetta per l'inizio e fine estate, sufficientemente "riparata" senza essere "mostruosamente faticosa da raggiungere".

Arriva una famiglia di tessili, con due figli, maschio e femmina, più o meno adolescenti.

Si posizionano a una decina di metri da me.

"Mi avranno visto?" "Mo che faccio?" ... ecc.

Decido di far finta di niente (non avevo proprio il costume con me, e neppure l'intimo.. unica opzione era andar via...) e leggo tranquillamente il mio libro, faccio qualche nuotata, prendo il sole.

La cosa si ripete per due o tre giorni.
Poi la sorpresa. Sono loro stessi a iniziare un contatto, a salutare per primi, ad avvicinarsi.

E quello che mi ha fatto particolarmente piacere è stato quando un giorno, dalla mamma, mi son sentito chiedere informazioni sulle spiagge vicine, con queste parole "Spesso i posti frequentati dai voi naturisti sono tra i più belli. Ne conosce altri dove possiamo andare? Posti in cui non diamo fastidio se in costume e in cui la frequentazione sia di persone educate e rispettose?"

Confesso che è stata una soddisfazione.
nudista81 Inserito il - 14/11/2012 : 15:56:09
nudistadentro ha scritto:

a me sinceraemnte non interessa se in posti nudisti ci siano anche persone in costume, basta però che non si permettono di criticare il mio stare nudo...se il posto è nudista e tu ci vieni apposta e resti in costume, vuol dire che ti piace curiosare...altrimenti dopo poco ti sentiresti tu a disagio col costume e lo toglieresti senza problemi


I curiosono ci sono purtroppo,ma non escludo nemmeno quella parte di sani tessili, che frequentano magari la spiaggia naturista solo perchè meno affollata, o meno chiassosa, non che ci sia il silenzio di una chiesa, ma di solito è più tranquilla. Un po di allegria paice pure a me, ma non di certo avere musica da discoteca a palla per 3/4 della giornata,nelle orecchie.

E comunque chi va a curiosare lo si riconosce subito.Tessile o meno.
nudista81 Inserito il - 14/11/2012 : 15:51:10
cordom ha scritto:

Proprio ieri uno mi scrive che vuole fare un centro pubblico dove la nudità è obbligatoria con un suo regolamento:donne e bambini possono tenere il costume per le prime volte mentre i maschi no "tolleranza 0"cosi ha scritto.


perchè l'uomo non potrebbe avere una soglia del pudore per cui non riesce a star nudo tra altri nudi,almeno all'inizio? Se vuole la tolleranza per un paio di giorni, che sia tale per tutti, e poi il problema sarebbe controllare chi dopo quel periodo ancora lo mette, un po un casotto direi,soprattutto se è una struttura tipo campeggio,piuttosto grande, che dovrebbe fare una zona di "quarantena", dopo di che o resti nudo dove tutti stanno nudi, oppure vai via?

Senza mettere il pur sempre presente aspetto economico, dove magari pur di fare il pienone si terrebbero anche i tessili.

A sto punto meglio strutture clothing optional.

Ovviamente immaginavo che Cordom non fosse daccordo con il suo interlocutore.
nudista81 Inserito il - 14/11/2012 : 15:37:24
zorro21 ha scritto:


Spesso si affronta il tema dei centri benessere, e spesso c'è qualcuno che dice "la nudità in sauna non è questione di naturismo".
E' vero e non è vero allo stesso tempo.
E consentitemi di dire.. il problema più grosso ad accettarla lo hanno proprio i maschietti italici, perennemente assillati da paura del confronto e spirito di sciocca competizione o, peggio ancora, afflitti da altri tipi di pruderie.

Non le signore, che (per esperienza mia diretta) una volta che capiscono di avere di fronte una persona tranquilla, educata e rispettosa se ne fregano in genere altamente della nostra nudità.


Più che vero o meno che in sauna si entra nudi, è salutare, quindi giusto nel rispetto di se stessi in primis, poi che la struttura voglia fare giorni solo per donne e solo per uomini,ok, in fondo si va per stare bene e rilassarsi.
Il problema dei maschietti è vero,ma fidati che le donne non sono poi così avvezze alla nudità in comune,anche tra donne, molto spesso, ho numerose testimonianze in tal senso, anche nello spogliatoio della palestra a volte si svestono e rivestono,dopo la doccia da sotto l'accappatoio. Credo che tutti sta nell'apertura della persona.
nudista81 Inserito il - 14/11/2012 : 15:33:37
Io, così come altri chje come di me hanno espresso il loro pensiero, sono per le spiagge clothing optional, ovviamente il amssimo sarebbe che queste nascano per consuetudine e che comunque non siano perseguidate dalla legge, però per ora ci si deve accontentare di spiagge autorizzate al naturismo, ma ovviamente non mi sono mai preoccupato se in spiaggia ci fosse qualcuno in costume, certo, siccome queste spiagge le associazioni fanno delle dure battaglie per averle "riservate", vorrei quantomeno che i tessili non siano la maggioranza, o che comunque questi poi non inizino una battaglia per cacciarci. Quindi ovviamente,massima tolleranza verso tutti, se ci si rispetta a vicenda. Ovviamente se vado in una spiaggia tessile,non me lo sognerei nemmeno di starmene nudo, sia per rispetto degli altri,ma anche perché altrimenti mi verreste a portare le arance in carcere, o a casa se mi danno i domiciliari.
siman ha scritto:

Di contro, però, navigando su un sito di una associazione nudo/naturista sono rimasto sconcertato da una regola che diceva che, in caso facesse freddo, bisogna indossare una maglietta o anche un golf ma lasciando la parte....intima nuda; ecco, questa cosa, a parer mio è una forzatura che personalmente non concepisco.
Se uno ha freddo si riveste oppure se ne và; che senso ha coprirsi e lasciare pisello o passera al vento? Questo secondo me non è nudismo ma esibizionismo o, ancor peggio, estremismo.

Oddio, davvero dici? Un’associazione naturista? E meno male che siamo contro l’esibizionismo, posso capire che una persona riesce a non avere più freddo indossando solo una maglietta e null’altro,ma lo fa liberamente, quanto da te scritto mi sembra una bella forzatura. Una situazione simile mi capitò, quando una mia ex, venne per la prima, ed unica, volta all’incontro in centro benessere organizzato dall’Uni Campania, (poi ci siamo persi di vista), ed un socio più volte cercò di convincerla a togliere gli slip, ovviamente la terza volta che lo chiese lo risposi un pò a muso duro. Da notare che avevo chiesto il permesso al presidente che mi disse che la prima volta,secondo la sua politica, fosse consentito in costume.
nudistadentro Inserito il - 14/11/2012 : 11:39:26
a me sinceraemnte non interessa se in posti nudisti ci siano anche persone in costume, basta però che non si permettono di criticare il mio stare nudo...se il posto è nudista e tu ci vieni apposta e resti in costume, vuol dire che ti piace curiosare...altrimenti dopo poco ti sentiresti tu a disagio col costume e lo toglieresti senza problemi
siman Inserito il - 14/11/2012 : 11:09:56
zorro21 ha scritto:

Ops... allora ho creato un post completamente inutile?

Sorry....


Ma sinceramente leggendo alcune discussioni non mi pareva cosa così "assodata"...


Nessun tread è mai inutile. Al limite non interessa a nessuno e questo lo si capisce quando non ci sono, o ci son pochissimi, post.
Che il tuo, invece, sia stato interessante lo si evince dai numerosissimi e pertinenti interventi in poco tempo.
Perciò: bravo.
cordom Inserito il - 14/11/2012 : 09:23:10
Forse non mi sono spiegato bene,non condivido l'impostazione dei miei vari interlocutori che a volte ho ascoltato,anzi....condivido appieno con le proposte fatte dai miei predecessori.Per questo ho ribadito che trovo giusto rimarcare una visone che tu e altri avete esposto sul nudismo come dovrebbe essere perseguito.
zorro21 Inserito il - 14/11/2012 : 09:09:55
Ecco vedi?

Questo non è ciò che intendo io.

Un centro aperto al pubblico, a mio modesto avviso, dovrebbe optare tra tre "regole tipo":
- opzione uno: nudità obbligatoria
- opzione due: nudità vietata
- opzione tre: nudità consentita.

Sviluppare regole e regolamenti differenti per sesso a mio avviso non ha alcun senso, o per lo meno non riesco io a comprenderne il significato.

Cmq che ti devo dire...meglio sto tipo piuttosto che gli innumerevoli che semplicemente vietato la nudità
Almeno si pone il problema e prova a dare una soluzione.
cordom Inserito il - 14/11/2012 : 07:56:09
Qualche volta sento parlare di progetti di centri pubblici dove la nudità dovrebbe essere obbligatoria con uno strano regolamento:donne e bambini possono tenere il costume per le prime volte mentre i maschi no assolutamente.
come vedi ripetere alcuni concetti sul sano nudismo è importante.Capire che il nudista si spoglia perchè viene da dentro questa esigenza è importante e capire che ogni persona è diversa,ha i suoi tempi e modi e quindi il neofita a questa pratica ha bisogno di esperienza,di testimonianza,di amici che già lo fanno,di essere accompagnato affiche una scelta diventi sua.Per me il nudismo è una casa dove tutti dobbiamo sentirci bene abitarci con tutte le differenze che ci possono essere.Una casa si dove ci possono essere delle regole,ma più sotto l'aspetto comportamentale e cioè regole che partono da una certa visione accogliente del nudismo in modo che queste regole possano far "star bene"chi entra in casa.
gomper Inserito il - 14/11/2012 : 01:08:08
Messaggio di zorro21


Per cui il tema che propongo è questo: non credete che il "purismo" troppo accentuato, la critica troppo accesa al mondo tessile, la richiesta di rigore naturista (assolutamente necessario, sia chiaro, in un centro riservato) alla fine non risulti un intolleranza che si contrappone ad un'altra intolleranza? E che di fatto non indebolisca noi, che siamo oggettivamente una minoranza?


In effetti, essere inflessibili è una sorta di "razzismo alla rovescia", ovvero una regola settaria che finisce col tradire lo spirito stesso della libertà propugnata dalle minoranze (minoranza nudista inclusa). Imporre regole ottuse è confermare una diversità rispetto alla norma, o peggio imitare infantilmente (quasi per vendetta) l'ottusità della maggioranza. Credo che la prima regola per dire "rispettateci", sia rispettare noi per primi e dar l'esempio. Diversamente, sarà sempre muro contro muro.
toio56 Inserito il - 13/11/2012 : 21:38:10
zorro21 ha scritto:
Residence sul mare, una decina di anni fa, a Porto Vecchio


dove?

una decina di anni fa a porto vecchio c'ero anch'io
Per la verità anche 11 anni fa ... anche 12 anni fa ...anche 13 anni fa ... anche 14 anni fa ... anche 15 anni fa ... anche ...

ma anche quest'anno ... l'anno scorso ... due anni fa ... tre anni fa ... quattro ...

Anche sulla spiaggia davanti a casa mia si può stare benissimo nudi ... non fosse per un paio di amici italiani che hanno anche loro casa lì e che interpretano perfettamente quello che è l'approccio nazionale al naturismo
maro58 Inserito il - 13/11/2012 : 21:17:07
zorro21 ha scritto:

Ops... allora ho creato un post completamente inutile?

Sorry....


Ma sinceramente leggendo alcune discussioni non mi pareva cosa così "assodata"...

Come ti hanno già risposto: assolutamente NO !
Un vecchio politico diceva: non è importante come se ne parla, purchè se ne parli !
Essenziale sia per naturisti che per tessili è il buon senso.
Difficile e non sempre recuperabile negli estremismi, anche da parte di alcune idiozie nudiste tipo l'obbligo del pisello in vista , o simili.
Eroe Inserito il - 13/11/2012 : 20:57:23
cescoballa ha scritto:

... Proprio con questo spirito il 6 ottobre abbiamo organizzato una piscina a Milano, una serata "Open Day", dove si potevano invitare degli amici tessili che potevano, se volevano, tenere il costume.
...

Bella idea ... non proprio così ma anche da noi in pratica si fa anche se per ora la "tolleranza" è riservata soprattutto a donne e ragazzi però una giornata dedicata a questo ... c'è da farci pensierino.
cescoballa Inserito il - 13/11/2012 : 20:26:30
Anch'io sono sostanzialmente d'accordo con quanto ha scritto Max; in generale non mi infastidisce che in luoghi pubblici autorizzati o ufficiosi vi siano anche delle persone non completamente nude (spiagge, saune, ecc.) ma se vado in un posto che è naturista (villaggio, campeggio, piscina, ecc.)vorrei che anche gli altri si adeguassero alle regole del posto; in fondo prima di entrare sapevano benissimo che in quel luogo la nudità è obbligatoria.
Premesso questo sono anche del parere che bisogna far vedere ai cosidetti "tessili" che siamo persone normalissime uguali a tutti gli altri solo che stiamo nudi quando l'ambiente (anche metereologico) lo permette.
Proprio con questo spirito il 6 ottobre abbiamo organizzato una piscina a Milano, una serata "Open Day", dove si potevano invitare degli amici tessili che potevano, se volevano, tenere il costume.
Risultato nessuno ha tenuto il costume (slo una ragazzina e un ragazzo l'hanno tenuto per pochi minuti).
Per cui anche un'Associazione naturista puè organizzare momenti aperti anche a tessili (nella speranza di fargli cambiare idea).
Francesco Ballardini
zorro21 Inserito il - 13/11/2012 : 20:19:38
Beh....ti ringrazio.

Ci ero rimasto un po' maluccio....

E' che a volte penso che noi nudisti Italiani, oltre che un po' sfigatielli... siamo anche un po' autolesionisti...

Episodio illuminante:

vacanza in Corsica.
Residence sul mare, una decina di anni fa, a Porto Vecchio.
Mia moglie, as usual, rigorosamente tessile.
Centro tutt'altro che naturista.
Non ne potevo più del costume da bagno....
Alla fine mi decido. Vado alla reception e chiedo info.
Due receptionist donne, sulla ventina.
In francese... per fortuna un po' lo parlo..."Chiedo scusa. Io amo prendere il sole integrale. Esiste qualche posto senza andare troppo lontano dove io possa togliermi il costume?"

Primo istante, mi prende il panico.
Avete presente quella faccia che a volte vi fanno in Italia, che sottintende (e immediatamente dopo si traduce in) "ma proprio a me doveva capitare oggi il tipo esibizionista???"
Ecco.
La faccia era quella.

E invece arriva la frase che mai avrei sperato, nonostante fossimo in Corsica:

"Ma ovviamente..ovunque!"

Evvai!!!
Vacanza stupenda!

Se negli altri Paesi, e non tutti sono la Francia ... (neppure dal punto di vista legislativo), si facessero tutti i nostri problemi, i nostri amici itineranti per l'Europa a caccia di bagni di sole in libertà avrebbero ben poche mete...

a_fenice Inserito il - 13/11/2012 : 20:08:19
beh mai nulla è inutile, e certi principi vanno continuamente rafforzati. La voglia di autoghettizzarsi è enorme in tutti e in ogni argomento.

INfatti se noti prima ti ho risposto "per me", e nel secondo ho scritto "quasi tutti". Chi la pensa diversamente c'è sempre, e un remenbar è quanto meno più che gradito. Riaffermare che creare divisioni crea solo....."divisioni", non fa mai male.

zorro21 Inserito il - 13/11/2012 : 19:39:46
Ops... allora ho creato un post completamente inutile?

Sorry....


Ma sinceramente leggendo alcune discussioni non mi pareva cosa così "assodata"...
a_fenice Inserito il - 13/11/2012 : 19:37:30
ma questo che tu suggerisci lo facciamo quasi tutti, qui dentro, da moltissimo tempo. La pensiamo proprio uguale. Non c'è miglior modo di convincere una persona, che non fargli provare dal vivo come si sta tra noi, cosa si prova etc. Moltissimi amici e amiche mie son stati da me invitati e portati al mare, dapprima tessili, dopo poco (da 10 minuti a qualche ora) anche loro perfettamente nudi come tutti gli altri. Qualche piccolo timore classico, ma nulla di trascendentale è mai successo.

L'esempio, il miglior veicolo di diffusione del proprio ideale nudista.
zorro21 Inserito il - 13/11/2012 : 19:25:13
Sì, certo.
Se io sono in un ambito nudista e un tessile invade il "mio spazio" la cosa è molto fastidiosa.

Ma credo che in Italia queste situazioni siano decisamente inusuali, dato il limitatissimo numero di luoghi autorizzati e attrezzati esplicitamente come nudo-naturisti.

La stragrande maggioranza del nostro quotidiano, se togliamo gli amici che hanno la fortuna di vivere in alcune Regioni, è fatto di siti che nella migliore delle ipotesi vedono la nudità semplicemente "tollerata".

E allora la proposta mia è quella di condurre una battaglia culturale differente da quella "tipica" delle associazioni: portiamo con noi i tessili! Facciamo provare loro l'esperienza di frequentare i siti dove la nudità è tollerata, stando noi nudi.

Fidatevi. Prima o poi si spoglieranno, se avremo saputo scegliere persone sufficientemente aperte di idee.

La mia esperienza mi insegna proprio questo.
Secondo me è l'unico vero modo per uscire dal ghetto.

25 anni fa quando da 200 metri qualcuno intuiva che prendevo il sole nudo rischiavo che chiamasse i carabinieri, almeno dalle mie parti.
Oggi i tempi cominciano ad essere maturi, e non è infrequente che persone costumatissime (donne, coppie,amici, quest'estate anche alcune famiglie... non il solito guardone..) si mettano tranquillamente a fianco a me e che con essi si riesca a passare giornate piacevolissime chiacchierando del più e del meno come si farebbe con il vicino di ombrellone a Rimini.

A voi darebbe fastidio?
A me sinceramente no.

Perché per me è, finalmente, un buon segno dei tempi.
E se vi fosse curiosità, fintanto che questa non assume i contorni della morbosità, ben venga. Pure quella è normale e naturale.
toio56 Inserito il - 13/11/2012 : 19:25:03
Messaggio di zorro21

Ciao a tutti.
E' da molto che non intervengo, ma oggi lo faccio per sottoporvi una piccola provocazione


... pensavo che facessi il segno di zorro sui costumi!

zack ... zack ... zack!!!

La reciproca tolleranza sarebbe, come sempre, l'ideale e quindi una pacifica convivenza risulterebbe il massimo desiderabile.
Purtroppo risulta quasi sempre un'utopia e l'introduzione di qualche regola diventa purtroppo necessaria.

Il nostro ego a volte vuole avere il sopravvento e se non lo teniamo sotto controllo finisce col voler prevaricare gli altri nudi o vestiti che siano
a_fenice Inserito il - 13/11/2012 : 17:55:31
il clothing opzional è la meta sognata da tutti, inutile far finta. Se un domani, in cui noi non ci saremo più, sarà possible stare nudi o vestiti, ognuno starà come gli pare e piace senza giudicare l'altro. E se questa è una meta, perchè adesso dovremmo mettere paletti. Il paletto sorge OGGI, nel momento in cui un nudista può di fatto star nudo SOLO in precisi ambiti ben ristretti. Quando sei costretto a poterti spogliare solo nei pochi mq di un campeggio o in 100 mt di spiaggia, diventa normale pretendere che almeno li, visto che di ghetto si tratta, le persone siamo obbligate al nudo. Ciò però non deve mai essere richiesto, secondo me, nel puro stile talebano. Richiedere in duo obbligatorio non dovrebbe mai contemplare ne condizioni di freddo, ne adolescenti, ne consorti tessili di partner nudisti.
Da fastido però, veramente fastidio, vedersi contornati da defilèè di abiti ad hoc, indossati solo per far sorgere la parte trasgressiva di se stessi, e sentirsi guardati, te nudo, come fosti un appestato. Ritrovarsi nudi in ambito nudista, e sentirsi guardati come degli esibizionisti da tessili vestiti (non descrivo), è veramente, oltremodo fastidioso, e fa nascere, sigh e ahimè, scontri di sguardi e verbali verso gli ultimi.
Due situazioni ben diverse in contesti ben diversi. Da parte mia, benvenga la libertà di essere, a piacer proprio, sia tessili che nudisti......
Eroe Inserito il - 13/11/2012 : 15:27:12
Messaggio di zorro21

... Per cui il tema che propongo è questo: non credete che il "purismo" troppo accentuato, la critica troppo accesa al mondo tessile, la richiesta di rigore naturista (assolutamente necessario, sia chiaro, in un centro riservato) alla fine non risulti un intolleranza che si contrappone ad un'altra intolleranza? E che di fatto non indebolisca noi, che siamo oggettivamente una minoranza? ...

L'insieme di quello che dici mi vede concorde e francamente questo "purismo" accentuato a me sembra solo teorico nella realtà ho un paio di volte portato delle amiche in un raduno naturista, nella villa con giardino e piscina di un socio ANAB, e loro sono rimaste completamente vestite senza che nessuno si sia lamentato ed anzi tutti erano concordi che se volevano fare un'esperienza al centro benessere potevano farla anche col costume ... per cui tutto questo rigore, almeno nelle mie esperienze, non lo vedo poi quando si fanno regole teoriche allora siamo rigidi ed al centro benessere dovrebbero partecipare solo persone nude ma nella pratica siamo molto accomodanti.
n/a Inserito il - 13/11/2012 : 12:54:34
zorro21 ha scritto:

E mi permetto di aggiungere...pretendere di star nudi e che il vicino o la vicina non "buttino l'occhio là" è una emerita sciocchezza.

Se sto nudo è perché ritengo di non avere nulla da nascondere, nulla di cui vergognarmi.

E se una persona è nuda con me è assolutamente normale che io veda di lui/lei ogni parte del corpo, senza limiti perché mi viene concesso.
Ed è normale che io la guardi.
Come la guardo in viso, come le guardo le mani.
Altrimenti anche noi intendiamo i nostri genitali come dotati di differente dignità rispetto a qualunque altra parte del corpo.

Il nudismo dovrebbe consentire l'eliminazione delle barriere, siano esse di genere o di posizione sociale, e allo stesso tempo la piena accettazione della nostra ed altrui corporeità come autentica umanità.
E inteso così tutto diviene più sereno e naturale.



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