V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
I_Bucaneve |
Inserito il - 22/12/2013 : 16:38:25 Il titolo un po' provocatorio non è stato scelto per caso.
Come coppia, reduci dalla nostra prima esperienza naturista in Croazia al campeggio naturista Istra, ne siamo rimasti praticamente affascinati ed al tempo stessi confortati in tutti i nostri buoni propositi naturisti che avevamo, prima di calarci in questo mondo meraviglioso. Sappiamo che, giustamente, è di fatto vietato fare il bagno, prendere il sole e permanere sulla spiaggia/piscina vestiti; quindi nudità richiesta solo in determinate aree delle strutture -come da regolamento di tutti i campeggi-. Ognuno ovviamente è libero di stare vestito o meno fuori dalle suddette aree e per questo non si puo' dire niente in contrario.
Ma la domanda che sorge spontanea è: -Se si è vere/i naturiste/i, si sente così tanto il bisogno di rivestirsi subito appena fuori dalle spiagge e dalle piscine?Ci si puo' ritenere naturiste/i autentiche/ci?- Lo stare nude/i a contatto con la natura è così ripudiato?
Fortunatamente al campeggio Istra nel quale siamo stati, al di fuori della spiaggia, poche persone indossavano il costume, ma quello che ci sconcerta invece è che girovagando tra i forum dei campeggi naturisti europei, è segnalato costantemente un certo aumento di tessilità fuori spiaggia, in campeggi tra l'altro 'senior' come il Valalta, il Koversada.
Domanda provocatoria: -Che siano questi campeggi più frequentati da nudiste/i occasionali che invece da VERE/I naturiste/i?
Si legge anche -fortunatamente in pochissimi casi- di episodi ambigui, in questi campeggi, che hanno più a che fare con esibizionismo che naturismo. Il VERO naturismo lo si deve cercare altrove?
Un saluto e grazie a tutte/i!
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30 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
luial2010 |
Inserito il - 12/01/2014 : 19:01:44 Noi quest'estate siamo stati al Valalta. Devo dire che non abbiamo notato tutto questo proliferare di persone vestite nelle aree in cui il regolamento permette di indossare o meno i vestiti. Noi stamamo nudi anche negli spostamenti però credo che non si debba demonizzare chi indussa un pareo o un altro. Teniamo conto che ci sono aree dove si deve stare coperti x regolamento, es. Supermarket, reception, ristoranti negozi. È poco pratico se si deve andare in uno di questi posti è decisamente poco pratico girare con i pantaloni in mano, indossarli quando si entra, leverseli quando si esce.
E poi che dire di coloro che hanno figli che mal gradiscono la nudità, dovrebbero rinunciare anche loro?
Ciao |
n/a |
Inserito il - 12/01/2014 : 16:58:36 Fa piacere sapere che ci sono sempre nuovi nudisti, il guaio è che lo spazio per star nudi rimane sempre quello, ed io appartengo alla categoria di persone che non amano i posti affollati
ps...gli esibizionisti purtroppo esistono dappertuttooooooooooooooooo |
jollyjoker |
Inserito il - 12/01/2014 : 15:28:20 | Messaggio di I_Bucaneve
Il titolo un po' provocatorio non è stato scelto per caso. Si legge anche -fortunatamente in pochissimi casi- di episodi ambigui, in questi campeggi, che hanno più a che fare con esibizionismo che naturismo.
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concordo in pieno! ho avuto modo di incontrare ed interagire con delle persone in questi ambienti che non erano in grado di distinguere l'esibizionismo dal nudismo/naturismo. |
Marcolino |
Inserito il - 08/01/2014 : 01:56:20 | I_Bucaneve ha scritto:
... Cominciate a parlare con naturisti che da 30 anni praticano naturismo, con naturisti che stanno tutto il giorno nudi, con naturisti che frequentano luoghi FKK e capirete qual è il vero problema che sta diventando sempre più grande..Forse sarà più chiaro il concetto di 'veri' naturisti. Comunque sia rispetto ogni vostro commento ed opinione a riguardo (siamo tutti dalla stessa parte), ma non sopporterei l'idea che qualcuno sostenesse pensieri non proprio 'suoi', ma solo dell'amico. Con questo non ho altro da aggiungere, solo che, frequentando gruppi naturistici con naturisti storici ed attempati, è palese un certo malessere diffuso, dovuto all'aumento del tessilismo anche all'interno delle aree FKK. Un saluto a tutti
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Trovo molto probabile che parlando con persone di due o tre generazioni fa si ascoltino opinioni negative...accade quotidianamente in qualsiasi ambito, mica solo fra naturisti. I tempi cambiano, tutto cambia, e' c'e' chi e' piu' in grado di cogliere ed accogliere i cambiamenti e chi lo e' meno...normalmente quest'ultime sono le persone piu' anziane (in generale s'intende, ma ci son sempre eccezioni).
Io sono convinto che il naturismo moderno debba puntare al modello spagnolo, ossia quello della perfetta integrazione fra nudisti e tessili in qualsiasi luogo, e non alla ghettizzazione/reclusione dentro recinti, sempre a vedere le stesse solite facce ed a raccontarsela su sempre allo stesso modo (con dentro magari qualche signora che sta nuda solo per imposizione e/o per amor di marito prepotente)... Chi sta a capo del movimento purtroppo e' ancora saldamente ancorato a questa vecchia scuola, e contorniato da leccapiedi decrepiti quanto lui che hanno la lungimiranza di una talpa, e finche' la cultura non cambia dal vertice non mi aspetto che la massa (almeno in generale) ragioni controcorrente.
Confido sui giovani per un futuro piu' roseo del naturismo italiano...magari fra qualche decennio .
Quanto al sostenere pensieri non propri non saprei dirti, di sicuro non e' il mio caso...sicuro posso dirti che se un amico FINGESSE di pensarla come me, e me ne accorgessi, farebbe una gran magra figura...perdendo numerose posizioni nella piramide della mia cerchia di amicizie.
Marcolino |
Fede |
Inserito il - 07/01/2014 : 14:04:32 | Marcolino ha scritto:
Io straquoto quasi ogni singolo intervento di starless. Nessuno mi togliera' mai la convinzione che la nudita' debba essere una scelta, non un'imposizione...ovunque. Tante volte basterebbe solo un po' piu' di carattere e non lasciarsi intimorire da un paio di costumi per ristabilire i giusti equilibri. Ricordo con piacere la mia prima vacanza al Bunkuluka (Krk): tutta l'area svago (campo da pallavolo, ping pong, minigolf, giochi bimbi ecc) antistante la spiaggia al mio arrivo era pressoche' totalmente tessile eccetto qualche bambino, e siccome io fatico a concepire le mie vacanze senza giocare a pallavolo mi domandai subito come fosse il caso di comportarmi... Bhe' per non tirarla per le lunghe, iniziai con l'essere l'unico adulto nudo nel campo da volley, dopo pochi giorni le persone nude aumentarono sempre piu' (a cominciare dai miei compagni di squadra) per poi giungere agli ultimi giorni di vacanza in cui i costumi erano rimasti una esigua minoranza, non solo sul campo da volley ma su tutta quell'area. Tutto senza imporre niente a nessuno e senza coinvolgere in alcun modo lo staff per esigere rispetto delle "regole", insomma senza rompere le scatole ma al contrario conoscendo un sacco di gente e facendomi tanti nuovi amici.
Non e' difficile gente, basta sapersi relazionare con le persone.
Infine per i bucaneve: ricordatevi che chi ha l'arroganza di pensare di sapere chi e' il vero naturista non ha capito una mazza del naturismo (pensa un po' cosa esce da un rappresentante di associazione naturista!!???  ) Purtroppo qualcuno con questa arroganza ce l'abbiamo al posto sbagliato, e tanti danni sta facendo al movimento naturista italiano senza nemmeno lontanamente everne un minimo di sentore.
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Questo, a mio avviso, è il modo giusto di comportarsi. Il naturismo è un'espressione di libertà. Sarebbe splendido se la stessa libertà fosse tollerata in un spiaggia libera. Si dovrebbe puntare a un tipo di comunicazione più costruttiva. Non sarebbe logico invertire i ruoli, e accusare gli altri di fare una cosa "indecente" perché si resta vestiti. Quando impariamo ad accettare le scelte degli altri, allora abbiamo il coraggio di fare le nostre scelte.
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I_Bucaneve |
Inserito il - 06/01/2014 : 18:47:30 Il fatto gente, è che qui l'unico che mi sembra aver compreso il problema sia Emanuele Cinelli. Cominciate a parlare con naturisti che da 30 anni praticano naturismo, con naturisti che stanno tutto il giorno nudi, con naturisti che frequentano luoghi FKK e capirete qual è il vero problema che sta diventando sempre più grande..Forse sarà più chiaro il concetto di 'veri' naturisti. Comunque sia rispetto ogni vostro commento ed opinione a riguardo (siamo tutti dalla stessa parte), ma non sopporterei l'idea che qualcuno sostenesse pensieri non proprio 'suoi', ma solo dell'amico. Con questo non ho altro da aggiungere, solo che, frequentando gruppi naturistici con naturisti storici ed attempati, è palese un certo malessere diffuso, dovuto all'aumento del tessilismo anche all'interno delle aree FKK. Un saluto a tutti |
davide66 |
Inserito il - 03/01/2014 : 14:26:19 Alcune volte mi capita di leggere commenti nei forum dai quali mi sento distante per non parlare dei blogs del sito che a mio avviso dal nudismo sono molto lontani (ma non è nudisti.it ?).MI rende invece sereno leggere gli ultimi interventi di starless e marcolino che quoto totalmente, anzi, mi sento di ringraziarli in quanto sono riusciti a scrivere quello che nel profondo penso ma che non riesco ad esternare correttamente o con frasi più semplici che non mi consentono di esprimere a pieno... |
Marcolino |
Inserito il - 03/01/2014 : 01:13:28 Io straquoto quasi ogni singolo intervento di starless. Nessuno mi togliera' mai la convinzione che la nudita' debba essere una scelta, non un'imposizione...ovunque. Tante volte basterebbe solo un po' piu' di carattere e non lasciarsi intimorire da un paio di costumi per ristabilire i giusti equilibri. Ricordo con piacere la mia prima vacanza al Bunkuluka (Krk): tutta l'area svago (campo da pallavolo, ping pong, minigolf, giochi bimbi ecc) antistante la spiaggia al mio arrivo era pressoche' totalmente tessile eccetto qualche bambino, e siccome io fatico a concepire le mie vacanze senza giocare a pallavolo mi domandai subito come fosse il caso di comportarmi... Bhe' per non tirarla per le lunghe, iniziai con l'essere l'unico adulto nudo nel campo da volley, dopo pochi giorni le persone nude aumentarono sempre piu' (a cominciare dai miei compagni di squadra) per poi giungere agli ultimi giorni di vacanza in cui i costumi erano rimasti una esigua minoranza, non solo sul campo da volley ma su tutta quell'area. Tutto senza imporre niente a nessuno e senza coinvolgere in alcun modo lo staff per esigere rispetto delle "regole", insomma senza rompere le scatole ma al contrario conoscendo un sacco di gente e facendomi tanti nuovi amici.
Non e' difficile gente, basta sapersi relazionare con le persone.
Infine per i bucaneve: ricordatevi che chi ha l'arroganza di pensare di sapere chi e' il vero naturista non ha capito una mazza del naturismo (pensa un po' cosa esce da un rappresentante di associazione naturista!!???  ) Purtroppo qualcuno con questa arroganza ce l'abbiamo al posto sbagliato, e tanti danni sta facendo al movimento naturista italiano senza nemmeno lontanamente everne un minimo di sentore.
Salutoni, Marcolino |
marcopolo56 |
Inserito il - 29/12/2013 : 03:27:59 Io conosco bene l?Istria in parola e ne condivido l'analisi di Bucaneve.
Vedo che le persone stanno nude in spiaggia. Costumi ne ho visto pochini. Però ho visti molti pareo, più o meno trasparenti, o portati a volte a corpo intero, a volte in vita. Oppure molti di sera indossano una canottierina. Tutto qua.
Credo il nudismo stia anche in quel modo di esprimere libertà anche non portando intimo, anche se con qualcosina addosso, magari aperto tutto fino su. Vedo anch'io che molti alla roulotte si vestono un po'. |
starless |
Inserito il - 27/12/2013 : 08:45:43 Io non sono d'accordo con le considerazioni finali di I_Bucaneve!
| Messaggio di I_Bucaneve
ha scritto: Il titolo un po' provocatorio non è stato scelto per caso.
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La finalità "provocatoria" della discussione aperta da I_Bucaneve, invece mi sembra brillantemente raggiunta, quindi un grazie, per questa discussione, da parte mia. Rileggiamo la premessa iniziale:
| Messaggio di I_Bucaneve
ha scritto: ... reduci dalla nostra prima esperienza naturista in Croazia al campeggio naturista Istra, ne siamo rimasti ... confortati Sappiamo che, giustamente, è di fatto vietato fare il bagno, prendere il sole e permanere sulla spiaggia/piscina vestiti; quindi nudità richiesta solo in determinate aree delle strutture -come da regolamento di tutti i campeggi-. Ognuno ovviamente è libero di stare vestito o meno fuori dalle suddette aree e per questo non si puo' dire niente in contrario. Fortunatamente al campeggio Istria nel quale siamo stati, al di fuori della spiaggia, poche persone indossavano il costume ..... |
Quindi direi che nelle loro esperienza, tutto sommato, è andato tutto molto bene: La nudità, "raccomandata" in alcune aree, è stata rispettata! Mentre le zone dove la nudità era opzionale, "come da regolamento" sono state variamente utilizzate da nudi o da vestiti! Giusto? Allora, fino a quì, nessuna lamentela da fare alla direzione della struttura: Pertanto io leverei da questa discussione l'argomento "regolamento non rispettato" perchè su questo credo che siamo tutti d'accordo! Se in spiaggia o in piscina si deve stare nudi, non si fanno deroghe punto e basta! Le regole si rispettano! Ha ragione chi redarguisce gli ospiti del campeggio non rispettosi! Ha ragione chi si lamenta con la direzione del campeggio ......! Ha ragione chi scrive a Gianfranco e si lamenta per la mancata supervisione FENAIT per la non applicazione (da parte della gestione della struttura) delle condizioni minime per avere diritto alla federazione ........(poi su questo si dovra tornare!). Infine, ha ragione chi decide di non andare più in una struttura - villaggio o campeggio - dove il miscuglio nudi vestiti è talmente confuso (e nettamente a sfavore dell nudità) che fa sentira a disagio i pochi che scelgono di godere della nudità h24! Però non è questa la situazione chiamata in ballo dai I_Bucaneve, che invece hanno avuto soddisfazione e rispetto delle premesse "regolamenentali" da parte della gestione del campeggio naturista Istria! La vera questione, posta dai nostri amici, è quest'altra:
| Messaggio da I_Bucaneve
ha scritto: Ma la domanda che sorge spontanea è: -Se si è vere/i naturiste/i, si sente così tanto il bisogno di rivestirsi subito appena fuori dalle spiagge e dalle piscine?Ci si puo' ritenere naturiste/i autentiche/ci?- Lo stare nude/i a contatto con la natura è così ripudiato?
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La domanda è lecita! La risposta invece non può essere unica per tutti! Non trovo nulla di strano nel rivestirsi fuori dalle spiagge se il regolamento lo consente! Personalmente opto per una o l' altra soluzione a secondo di come mi capita! Così come per me è naturale essere nudi in spiaggia, che nemmeno ci faccio più caso! Così, é altrettanto naturale, ri-indossare un pantaloncino di cotone (il costume sintetico, mai!) o una maglietta anziche portarmeli in mano, visto che magari la mattina presto in spiaggia, con gli indumenti indossati, ci sono andato, perchè faceva freddo! La mia consorte, invece, mentre sta convintamente nuda in spiaggia,si riveste senz'altro negli spostamenti! Aggiungo una cosa: mentre io adoro stare a contatto con la pelle sulla sabbia e camminare scalzo, mi da fastidio il contatto con la plastica (ad esenpio le sedie, quelle che nei bar dei campeggi sono diffuse), per le quali preferisco avere il cotone del pantaloncino a proteggermi! Sono per questo meno naturista/nudista? Puo' essere! E allora? Pazienza! Avremo anche noi diritto ad un luogo che ci accoglie, nudi in spiaggia ed in piscina! Ma vestiti (o nudi, secondo come ci gira) la sera al bar? O no? Infine una considerazione: L'auspicato aumento della "pratica naturista" (anzi del nudismo), passa in Italia, anche per una graduale conversione di strutture da "tessili" a "naturiste" (.... FKK termine ormai bandito...)! Vogliamo dare a questi imprenditori, direi coraggiosi, che guardano con interesse alla "nostra clientela" una possibilità? Molti gestori vedono nella opzione della struttura mista, oppure nella "stagionalizazzione" dell' offerta ai naturisti una possibilità! Io non amo il "clothing optional", ma in certi casi bisogna accettarlo!
| I_Bucaneve
ha scritto: Domanda provocatoria: -Che siano questi campeggi più frequentati da nudiste/i occasionali che invece da VERE/I naturiste/i? Il VERO naturismo lo si deve cercare altrove?
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Secondo me il vero naturismo va cercato dentro se stessi! Io sono solo al principio della mia ricerca. Forse si può portare avanti la bandiera del nudismo/naturismo andando testardamente sulle spiagge e nelle strutture italiane, parlandone agli amici, ai colleghi, meglio e più efficacemente, che andando all' estero, a fare l' esame di vero/falso naturismo. Sono molto d'accordo con la parole di Jarod73. Polemica a parte la questione sollevata da I_Bucaneve è molto interessante: |
a_fenice |
Inserito il - 26/12/2013 : 23:38:33 | jarod73 ha scritto:
Certo, ma i primi a dover far rispettare le regole devono essere le proprietà. Se a Dante sei in area FKK ma la proprietà per riempire tutto fa entrare anche i tessili o te ne vai o ci stai così, certo a questo punto io me ne andrei. La mia pseudotolleranza era cmq appunto non indirizzata in questo senso ma come indicato ad esempio a compagni tessili o sensibilità al freddo. Poi max la braghe noi già non le teniamo    . Il punto comunque per stare sull'esempio sigarette è che non ci fai una legge ad hoc, una cosa difficilmente verrà rispettata, se poi mancano i controlli..
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in effetti non ci dovrebbero essere ne regole, ne leggi, ne cartelli. Se organizzi un'area di pesca, logica vorrebbe che non ci venga gente a caccia, o a fare il bagno. Il brutto è quando ti ritrovi la gente che ti si butta tra le onde, e addio pesca. Non lo fanno loro, non puoi più farlo te. E questa è una doppia non tolleranza.
Già, noi non teniamo braghe, peccato che quelle che poi caliamo son quelle mentali, accettiamo di tutto. Vero che ormai siamo abituati, tra leggi, tasse, lavoro, delinquenza, maleducazione... sempre a pecora a subir tutto. Anche nel nudismo? E no dai, almeno questo cerchiamo di salvarlo!!!
I controlli. Vero, ma i primi controllori dovremmo essere noi. Se quando arriva agosto, in quel campeggio, fossimo tutti a scrivere a Gianfranco, e con noi tutti gli altri del sito, tanto per fare un esempio, e far ritirare l'affilizione al Roberto, vuoi vedere che le cose cambiano? Se fossimo tutti a protestare per la gente vestita ovunque, meno che per allargar cosce, vuoi vedere che cambierebbe? Ma chi protesta son pochi, chi fa i cacchi suoi son quasi tutti, e tutto rimane una chimera.
Di sicuro per ora, per noi, non ci rimane che diffondere la cultura del "qui si sta nudi, vuole dalle balle". Già sarebbe qualcosa. Invece, sigh....scusate se sto nudo, corro subito a vestirmi. |
I_Bucaneve |
Inserito il - 26/12/2013 : 23:37:52 No, non si tratta di 'confusione': ho in mente bene le idee riguardo a Naturismo, Nudismo ed Esibizionismo e la 'confusione' la fanno gli altri, ahimè, altri che abbiamo constatato negli ultimi mesi in giro per pseudo forum naturisti...Decine e decine di coppie che si autodefiniscono 'naturiste' per poi andare a scoprire su internet che ad una loro richiesta di amicizia 'via Skype', corrisponde un profilo registrato con la stessa mail su un sito a luci rosse! Questo non è un solo sito di nudismo, dato che vedo -con piacere e per fortuna- la partecipazione di molti esponenti del naturismo italiano.
Riguardo all'aumento della nudità in spiaggia, rispondo: purtroppo da naturisti 'novelli', io e la mia ragazza, abbiamo notato che questo aumento spesso corrisponde ad un aumento dei pervertiti e 'deviati' nelle spiagge. Caliamo le maschere e parliamone apertamente: davvero ad esempio un sito come Cap D'Adge vi sembra un sito coerente per praticare serio naturismo??O guardiamo altrimenti la situazione in altri siti anche italiani che non voglio rammentare perché rispetto l'idea che comunque qualcuno qui presente ci vada. Guardiamo in faccia la realtà: aumenta il nudismo in spiaggia, sì, ma spesso il nudismo 'cattivo' e tante spiagge non sono più adatte ai bambini per colpa degli esibizionisti. Non è facile per una coppia che vuole abbracciare il naturismo trovare molta serietà e coerenza con quanto le persone vanno affermando.
Comunque alla fine è proprio questo il problema che ho inteso sollevare! Dove andremo a finire, se chi pratica nudismo sulla sola riva del mare si reputa 'naturista' per poi rivestirsi immediatamente non appena deve tornare alla piazzola -e sottolineo che mi riferisco in estate con temperature sopra i 30° quindi niente scuse 'freddo' in area FKK!-? Chi pratica naturismo andando avanti di questo passo dovrà rivendicare il proprio diritto a star nudo anche fuori dalla spiaggia e questo perché? Perché come qualcuno ha detto qui, il business e la tolleranza eccessiva distruggeranno questo bellissimo mondo! Andiamo a vedere in Croazia quanti campeggi negli ultimi anni sono passati da 'nudisti', a 'nudisti/tessili' fino poi a morire definitivamente 'tessili'. L'Istra FKK è un altro di quelli a rischio, parlando con chi è naturista da vent'anni e più e vi si reca ogni anno. O altrimenti ci accontenteremo delle spiagge e delle spiagge bordello...Addio Naturismo!
-una coppia naturista giovane- |
I_Bucaneve |
Inserito il - 26/12/2013 : 23:00:14 | Emanuele Cinelli ha scritto:
Anch'io sono per l'opzionalità del vestiario (sempre e ovunque), pero....
Direi che come spesso vedo succedere anche qui si preferisce fare gli struzzi anziché rendersi conto della sussistenza di un problema. Intanto perché qui non si parla di etichette, obblighi, categorie, ma di aree dove la nudità sarebbe d'obbligo e invece ci sono sempre più vestiti che, per giunta, ti guardano male se tu sei nudo e poi perché è evidente che un problema esiste: all'estero, evidentemente più sensibili di noi, stanno già parlando di crisi del nudismo e del naturismo.
Non si può diffondere il nudismo se non ci si rende conto e non si affrontano innanzitutto i problemi interni, se coloro che praticano il nudismo sono i primi a non stare nudi e a guardare male coloro che lo sono, se nelle aree deputate al nudo si ammette poi che sci sia chi nudo non sta. Non dimentichiamoci che villagi nudisti sono diventati tessili, proprio perché si è lasciato crescere il tessile.
E' ora di smetterla con una formula di rispetto che altro non è se pura e semplice sottomissione o giustificazione dell'apatia. Il problema non è che c'è chi vuole stare vestito, il problema è che è chi vuole stare nudo spesso non può farlo (o lo fa ma sentendosi osservato e mal giudicato) nemmeno dove il nudo sarebbe obbligatorio.
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Parole SANTE..questo lo condividiamo in pieno. Finalmente una voce coerente! |
jarod73 |
Inserito il - 26/12/2013 : 20:15:17 Certo, ma i primi a dover far rispettare le regole devono essere le proprietà. Se a Dante sei in area FKK ma la proprietà per riempire tutto fa entrare anche i tessili o te ne vai o ci stai così, certo a questo punto io me ne andrei. La mia pseudotolleranza era cmq appunto non indirizzata in questo senso ma come indicato ad esempio a compagni tessili o sensibilità al freddo. Poi max la braghe noi già non le teniamo    . Il punto comunque per stare sull'esempio sigarette è che non ci fai una legge ad hoc, una cosa difficilmente verrà rispettata, se poi mancano i controlli..
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Nudomark |
Inserito il - 26/12/2013 : 20:12:24 Sinceramente io se uno fuma in un ristorante gli vado a dire in faccia che deve smettere, così come se in campeggio naturista uno gira vestito lo dico a lui e poi alla reception...giusto per ricordare che non dovrebbe essere così. Il problema (vedi Croazia) è che con la crisi aumenta la paura dei gestori di perdere clienti e allora per loro meglio qualcuno coperto che il campeggio semivuoto. Di sicuro mi batterò sempre perchè la nudità sia regola dove lo deve essere! E farò di tutto perche sia data a tutti la libertà di praticare nudo/naturismo in luoghi liberi... Facciamolo tutti, ovvio con educazione e rispetto. |
a_fenice |
Inserito il - 26/12/2013 : 19:59:32 Nei ristoranti vige il divieto di fumare. Arriva uno che fuma e nessuno dice nulla, per non sembrare intollerante. La sera dopo sono due, dopo una settimana fumano tutti, il divieto va a farsi benedire, e se uno pretende di non fumare, viene anche preso per scemo.
Questa non è tolleranza, questa non è "accontentiamoci del poco", è calare le braghe. E ricordo che non stiamo parlando di compagni tessili o di freddo, ma di un modo di fare che sta dilagando e che fa sembrare scemi ed exibit chi sta alle regole.
Oggi i campeggi, domani le spiagge. Come possiamo pretendere nuovi luoghi, se nei pochi che già abbiamo tutto c'è meno che nudo? Per fortuna a casa mia comando io  |
jarod73 |
Inserito il - 26/12/2013 : 19:58:11 Direi le leggi regionali-locali approvate o in fase di porposta-studio o di approvazione.
Non vorrei esser frainteso. Ovvio Io e tutti noi auspichiamo la libertà dello star nudi ma dobbiamo prima conquistare l'unità dei naturisti-nudisti, poi l'aiuto dei tessili perchè stiano dalla nostra. Ovvio che se vai in un posto o struttura naturista, devi pretendere che tutti stiano nudi, ma se privata e nata per quello. In una struttura pubblica ognuno per me dovrebbe stare come vuole.
Io volevo solo dire che se ci stiamo a guardare tanto se questo o quello si veste o meno, poi perdiamo d'occhio l'obbiettivo più grande. Raggiunto quello allora si, si potrà impostare la cosa come tutti noi desideriamo nei luoghi prettamente naturisti. Spero di essermi spiegato, anche se gli effetti alcoolici delle feste potrebbero non aiutare... |
Emanuele Cinelli |
Inserito il - 26/12/2013 : 19:47:49 E quale sarebbe l'inizio, qui si vede l'inizio della decadenza!!!! Si parla di luoghi nudisti che diventano tessili, di nudisti sempre più vestiti, di obblighi non rispettati. E di questo passo non si va da nessuna parte, altro che da qualche parte bisogna iniziare. |
jarod73 |
Inserito il - 26/12/2013 : 19:45:25 Dalle mie parti si dice:piutòst che nient, mei piutòst....Piuttosto che niente, meglio piuttosto...Sul resto condivido Emanuele, ma da uqalche parte bisogna iniziare. |
Emanuele Cinelli |
Inserito il - 26/12/2013 : 19:37:10 Anch'io sono per l'opzionalità del vestiario (sempre e ovunque), pero....
Direi che come spesso vedo succedere anche qui si preferisce fare gli struzzi anziché rendersi conto della sussistenza di un problema. Intanto perché qui non si parla di etichette, obblighi, categorie, ma di aree dove la nudità sarebbe d'obbligo e invece ci sono sempre più vestiti che, per giunta, ti guardano male se tu sei nudo e poi perché è evidente che un problema esiste: all'estero, evidentemente più sensibili di noi, stanno già parlando di crisi del nudismo e del naturismo.
Non si può diffondere il nudismo se non ci si rende conto e non si affrontano innanzitutto i problemi interni, se coloro che praticano il nudismo sono i primi a non stare nudi e a guardare male coloro che lo sono, se nelle aree deputate al nudo si ammette poi che sci sia chi nudo non sta. Non dimentichiamoci che villagi nudisti sono diventati tessili, proprio perché si è lasciato crescere il tessile.
E' ora di smetterla con una formula di rispetto che altro non è se pura e semplice sottomissione o giustificazione dell'apatia. Il problema non è che c'è chi vuole stare vestito, il problema è che è chi vuole stare nudo spesso non può farlo (o lo fa ma sentendosi osservato e mal giudicato) nemmeno dove il nudo sarebbe obbligatorio. |
jarod73 |
Inserito il - 26/12/2013 : 18:53:03 Mi sembra stiamo facendo una battaglia tra poveri, mentre perdiamo la guerra. Per me almeno in Italia, sarebbe meglio al di fuori delle strutture, quindi spiagge ecc. il clothing optional. Ognuno deve star bene con se stesso in primis, nudo o tessile in armonia tra loro; perchè uno deve necessariamente escludere l'altro? Nelle strutture chiuse e dedicate, è imvece giusto pretendere la nudità obbligatoria, ma anche qui, ad esempio la sensibilità al freddo è soggettiva e io sono discretamente freddoloso, quindi può essere che mi vesta per questo. Certo a Luglio Agosto alle 13 del pomeriggio difficile, ma dopo le 18-19 possibile.Devo spogliarmi per forza? Il fine è diffondere il naturismo, se disquisiamo su queste cose dove vogliamo andare? Chiediamo tolleranza ai tessili e siamo i rpimi a non darla ( anche ai non naturisti al 100% ). |
starless |
Inserito il - 26/12/2013 : 18:04:16 Molti di noi, oltre che essere frequentatori, clienti di campeggi, strutture naturiste, sono anche degli osservatori. Potremmo anche dire degli "studiosi del fenomeno"! L' ultima osservazione di Nudomark corrisponde al vero, la nudità h24 (definizione di marcolino), sta arretrando, rispetto ad alcuni parametri del passato! Se la nudità in spiaggia invece è costante o in aumento, io non vedo il motivo di preoccuparsi! Evidentemente si hanno sensibilità differenti! Ognuno avrà pure il diritto di scegliere! Alcuni di noi, non sopportando più il costume da bagno, non prendono più in considerazione alcuna ipotesi di vacanza forzatamente tessile. Altri sono neutri! Infatti, se ne hanno la possibilità, stanno nudi, altrimenti tengono il costume e si fanno tranquillamente la loro giornata di mare col costume, godendosi il relax e la compagnia! Che vogliamo fare? I buoni nudisti e i cattivi nudisti? Francamente queste suddivisioni lasciano il tempo che trovano! A chi le fa, evidentemente, auguro di essere più sereno nel giudizio!
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Nudomark |
Inserito il - 26/12/2013 : 17:40:44 Le persone vestite nei campeggi nudo/naturisti sono sempre più in aumento anche quando il tempo consentirebbe di star sempre nudi. Ormai ho constatato la cosa sia in Francia che in Spagna. Anche in Italia nei campeggi che ho frequentato la faccenda si ripete. Al campeggio Renè Oltra hanno dovuto mettere numerosi cartelli che obbligano alla nudità e la sicurezza invita chi trova vestito di giorno a spogliarsi. Fortunatamente in spiaggia la nudità è al 100%!! |
Emanuele Cinelli |
Inserito il - 26/12/2013 : 17:10:49 Per riportare la discussione sui corretti binari, come suggerito da Max, e stimolare il ragionamento penso caschino a fagiolo due miei vecchi articoli, il primo una recensione sui un campeggio nudista che si è rivelato esserlo solo di giorno, il secondo delle libere riflessioni nate dalle osservazioni fatte durante i quindici giorni di soggiorno in detto campeggio.
Bagheera: un villaggio nudista (quasi) full immersion
L'erba del vicino è sempre più verde.
Non credo ci sia bisogno di specificare qua il mio pensiero in merito: lo si capisce benissimo dai due articoli  |
a_fenice |
Inserito il - 26/12/2013 : 16:22:42 La solita ennesima confusione tra naturismo, nudismo e nudisti per caso, o meglio, solo per sesso.
Prima di tutto ricordo a tutti che siete in un sito di nudismo. E vi ricordo che l'essere impegnati sul fronte, seguire le regole restrittive del non fumare, essere vegani e altre belle cose simili, non vi fa meno nudisti dei nudisti.
Sarebbe ora di smettere di leggere nudismo/naturismo vero o falso, e di sentir invece parlare di nudo naturismo corretto che è in antitesi con quelle exibit o meramente sessuale in genere.
Personalmente odio alcune deviazioni descrittive che sembra che alcuni siano dei in terra, e altri (tra l'altro identici), siano invece dei demoni.
Il topic era partito bene. Un'analisi di quanto siano spesso assurde situazioni per cui, compagni tessili esclusi, siano molti i nudisti che oltre ad esserlo solo pochi giorni l'anno, stanno nudi solo se in spiaggia, non riuscendo a farlo diversamente, o addirittura ritenendo "sporchi" chi sa , come dovrebbe, stare il più possibile in condizioni di nudità. E ancor più quando la condizione di tessilismo imposto in luogo RISERVATO all'FKK, metta a disagio chi si attiene alle regole e al piacere nudista. Cerchiamo di rimanere nel seminato senza usare o spargere appellativi o epiteti non corretti e coerenti
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I_Bucaneve |
Inserito il - 26/12/2013 : 16:03:47 | Marcolino ha scritto:
Scusate ma chi sono i "veri" naturisti??... Io vivo le mie vacanze naturiste rigorosamente nudo H24, storcendo il naso quando mi si chiede di uscire dal campeggio proprio perche' dovrei vestirmi ma... Nei posti che ho frequentato fino ad ora onestamente di persone nude H24 ne ho viste veramente pochissime, questo pero' non mi ha mai fatto credere di essere io vero naturista mentre gli altri no. Io sto bene dove posso vivere nudo perche' le regole me lo consentono, poi gli altri facciano come pare a loro, se in certi momenti non si sentono a proprio agio senza vestiti non vedo perche' qualcuno dovrebbe far pressioni per farli spogliare.
Basta saper convivere e saper stare al mondo per trascorrere una vacanza serena, spesso ce lo dimentichiamo.
Salutoni, Marcolino.
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Come chi sono i 'veri' naturisti?? La risposta dovresti darla tu che sei un rappresentante ANITA! Scherzo..comunque sia in una settimana di naturismo in un luogo FKK ci ha già fatto capire chi sono i veri naturisti... |
I_Bucaneve |
Inserito il - 26/12/2013 : 15:51:40 Nessuno infatti ha mai parlato di mancanza di rispetto, tanto meno di mancanza di tolleranza, in quanto coloro che amano stare nudi in mezzo alla natura 24h di certo non vanno a puntare il dito addosso a coloro che si spogliano solo in spiaggia -a parte il caso della coppia che abbiamo conosciuto-. Noi personalmente eravamo alla prima esperienza naturista, prima sul serio e non abbiamo incontrato alcun tipo di problemi a spogliarci ed a rimanere nudi lontano dall'acqua come tante altre persone serie abbiamo visto fare a loro volta. Il campeggio era un campeggio FKK e forse sarà stato per questo titolo che al suo interno aveva molti più naturisti convinti e coerenti, che tanti più nudisti occasionali che invece sono presenti in altra sorte di campeggio a titolo di 'naturisti'. Tutti rispettiamo tutti, ma forse qualcuno fa molta confusione tra 'naturismo' e 'nudismo'.
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davide66 |
Inserito il - 25/12/2013 : 23:30:25 condivido in pieno quanto scritto da marcolino, ritengo che la tolleranza ed il rispetto reciproco siano la condizione migliore, per questo motivo fino ad oggi, quando possibile, ho prediletto spiagge clothing optional piuttosto che vere FKK, proverò forse un vero campeggio FKK la prossima estate, so già di poter essere un potenziale nudo h24 ma ad esempio non è scontato per mia moglie...ed allora che si fanno vacanze separate ? o si trovano dei compromessi ?  |
I_Bucaneve |
Inserito il - 25/12/2013 : 22:20:58 E' infatti proprio lì il punto: 'Come mai certe persone si sentono 'naturiste' solo quando sono in spiaggia?'
Nel nostro caso, l'estate scorsa all'interno del campeggio il 90% restava nudo anche fuori dalla spiaggia -quindi % bassa-, ma evidentemente in altri luoghi ci si sta cominciando ad abituare diversamente... Ossia: 'Sono naturista fino a 5 metri dall'acqua'. Mmm..certo ognuno di noi puo' avere le proprie paure, i propri timori, ci mancherebbe; il naturista, però, ama stare a contatto con la natura sempre in ogni momento, in ogni luogo ove sia consentito. Perché il vero naturista dovrebbe limitare lo star nudo a contatto con la natura ai soli 5 metri della spiaggia? Le passeggiate in mezzo alla natura? Le attività all'aria aperta? E' facile definirsi 'naturisti', ma non che invece certi uomini e certe donne dovrebbero ritenersi più coerentemente 'nudisti occasionali' che poco hanno a che vedere con lo star nudi a contatto con la natura?
un saluto naturista  |
Marcolino |
Inserito il - 25/12/2013 : 19:07:59 Scusate ma chi sono i "veri" naturisti??... Io vivo le mie vacanze naturiste rigorosamente nudo H24, storcendo il naso quando mi si chiede di uscire dal campeggio proprio perche' dovrei vestirmi ma... Nei posti che ho frequentato fino ad ora onestamente di persone nude H24 ne ho viste veramente pochissime, questo pero' non mi ha mai fatto credere di essere io vero naturista mentre gli altri no. Io sto bene dove posso vivere nudo perche' le regole me lo consentono, poi gli altri facciano come pare a loro, se in certi momenti non si sentono a proprio agio senza vestiti non vedo perche' qualcuno dovrebbe far pressioni per farli spogliare.
Basta saper convivere e saper stare al mondo per trascorrere una vacanza serena, spesso ce lo dimentichiamo.
Salutoni, Marcolino. |
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