| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| Paperinik0472 |
Inserito il - 24/02/2014 : 11:22:29
http://bologna.repubblica.it/cronaca/2014/02/23/news/cocoric_show_interrotto_per_atti_osceni_i_carabinieri_portano_gli_artisti_in_caserma-79457081/?ref=HREC1-20
Cocoricò, show interrotto per "atti osceni". I carabinieri portano gli artisti in caserma
Sabato notte, nella storica discoteca di Riccione la compagnia Fanny&Alexander si esibiva con un omaggio a Marina Abramovic: tre coppie nude all'entrata del locale. La direzione: "Questa è censura" |
| 12 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| Andrea vi |
Inserito il - 25/02/2014 : 08:20:10
| | A far casino difficilmente è la struttura ufficiale, ma son i cretinotti che poi stanno al potere. |
scusa Max ma ratzinger non lo consideri parte della struttura ufficiale?eppure la sfilza di leggi incostituzionali che un po' alla volta vengono demolite dalle corti sia nazionali che europee hanno tutte un'origine,che poi è la stessa che istiga i vari matteucci ad avere
condotte anticostituzionali
http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_20021124_politica_it.html
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| a_fenice |
Inserito il - 25/02/2014 : 00:32:57
| Paperinik0472 ha scritto:
In realtà il problema di questo paese è più generico, un finto perbenismo vagamente cattolico che pervade ogni aspetto della vita civile.
In fondo sono le stesse ragioni che impedisocno di parlare serenamente del multiculturalismo, dei diritti LGBT e dello spazio riservato alla pratica del naturismo.
Tutti argomenti che all'estero affrontano e risolvono e che da noi diventano una pastoia incredibile, con non-discussioni che si trascinano per decenni.
Una opera teatrale, una performance che contiene nudo può essere considerata "oscena" di per sè stessa? Chi definisce i limiti di quanto la società accetta? Ma soprattutto chi aggiorni questi limiti col cambiare della società?
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Se insorgessimo come le femministe di buona memoria, forse capirebbero che il problema è esattamente l'opposto. |
| Andrea vi |
Inserito il - 24/02/2014 : 21:33:57
| Paperinik0472 ha scritto:
In realtà il problema di questo paese è più generico, un finto perbenismo vagamente cattolico che pervade ogni aspetto della vita civile.
In fondo sono le stesse ragioni che impedisocno di parlare serenamente del multiculturalismo, dei diritti LGBT e dello spazio riservato alla pratica del naturismo.
Tutti argomenti che all'estero affrontano e risolvono e che da noi diventano una pastoia incredibile, con non-discussioni che si trascinano per decenni.
Una opera teatrale, una performance che contiene nudo può essere considerata "oscena" di per sè stessa? Chi definisce i limiti di quanto la società accetta? Ma soprattutto chi aggiorni questi limiti col cambiare della società?
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beh rievocazione perfetta della performance originale:anche quella volta
fu interrotta dalla polizia,ma si era nel 77,evidentemente c'è
qualcuno che vive ibernato in un congelatore |
| Andrea vi |
Inserito il - 24/02/2014 : 21:31:47
non mi preoccupa tanto la questione del nudo che al massimo sarà726 e non certo atti osceni,ma il fatto che si censuri l'arte e nessuno protesti(non è il primo episodio di censura di performances artistiche) |
| starless |
Inserito il - 24/02/2014 : 19:52:16
A deciderlo sarà il giudice! |
| Paperinik0472 |
Inserito il - 24/02/2014 : 19:25:30
In realtà il problema di questo paese è più generico, un finto perbenismo vagamente cattolico che pervade ogni aspetto della vita civile.
In fondo sono le stesse ragioni che impedisocno di parlare serenamente del multiculturalismo, dei diritti LGBT e dello spazio riservato alla pratica del naturismo.
Tutti argomenti che all'estero affrontano e risolvono e che da noi diventano una pastoia incredibile, con non-discussioni che si trascinano per decenni.
Una opera teatrale, una performance che contiene nudo può essere considerata "oscena" di per sè stessa? Chi definisce i limiti di quanto la società accetta? Ma soprattutto chi aggiorni questi limiti col cambiare della società? |
| n/a |
Inserito il - 24/02/2014 : 18:31:39
| a_fenice ha scritto:
ma con tutti i ladri che ci sono al giro, le prostitute che intasano le strade, i sporcavetri ai semafori, quelli che evadono le tasse....possibile che non hanno niente di meglio da combattere?
Il nudo era preavvertito, chi non voleva vederlo non andava no?
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hai detto quello che ho detto io, solo che tu sei stato piu' chiaro |
| a_fenice |
Inserito il - 24/02/2014 : 17:52:53
ma con tutti i ladri che ci sono al giro, le prostitute che intasano le strade, i sporcavetri ai semafori, quelli che evadono le tasse....possibile che non hanno niente di meglio da combattere?
Il nudo era preavvertito, chi non voleva vederlo non andava no? |
| nudista81 |
Inserito il - 24/02/2014 : 14:51:44
Non credo centri nulla con le voci richiamate negli articoli che sono "in contrasto" da sempre con in nudismo, forse l'installazione artistica doveva essere autorizzata magari, questo non so dirlo. Comunque penso che più che altro la denuncia sarà stata fatta da qualche altro gestore di un altro locale che temeva di perder clientela.
Se è per pubblicità è un po sminuito il senso della performace, ma comunque porta visibilità! |
| starless |
Inserito il - 24/02/2014 : 12:54:00
Totalmente d'accordo con ompi.
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| n/a |
Inserito il - 24/02/2014 : 12:42:29
Era una performance, non credo fosse una furbata,
secondo me qualcuno non aveva niente da fare ed è intervenuto,
ora ci manca solo che sequestrino anche ,,i monologhi della vagina,, e siamo a posto |
| ompi |
Inserito il - 24/02/2014 : 11:28:40
cerchiamo il lato positivo... almeno se ne parla e visto che i precedenti in ambito legale sembra vadano verso una visione non oscena del nudo (certo da distinguere con la pornografia o gli atti osceni), speriamo che serva a tutelare e definire meglio l'annosa questione di cosa sia e cosa non sia legalmente accettabile. In ogni caso, bella furbata pubblicitaria per il Cocoricò. Il lato negativo è appunto l'uso del nudo per fini pubblicitari... inoltre una distinzione fra un locale e un museo c'è. |
