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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Saturn Inserito il - 19/01/2016 : 10:44:27
Frequentiamo spesso il Nido dell'Aquila (ma lo stesso succede in misura diversa da altre parti) e dobbiamo constatare che metà della spiaggia è popolata da tessili. Questo normalmente susciterebbe sdegno tra i nudisti, salvo che in questo caso i tessili sono almeno per il 90% gay.
Ora, non ho nulla contro di loro e ben vengano nelle poche spiagge naturiste esistenti, purché però stiano nudi. So bene che non c'è nessun obbligo di stare nudi lì e che in fondo si tratta solo di una spiaggia clothing optional, però ci è consentito allo stesso modo di stare in altre spiagge come ci pare, trovo fastidiosa questa presenza tessile sopratutto perchè è sistematica e sembra fondarsi su un imprecisato diritto acquisito. Come ci è già capitato di sentire, anche gli altri tessili che "sconfinano" del lato sud motivano il loro comportamento maleducato con la scusa che "ci sono anche quelli lì".
La conseguenza è che l'area naturista è spesso sovraffollata, tanto che molti nudisti preferiscono ormai andare altrove.
Capisco che sia stupido e controproducente fare una battaglia tra minoranze, ma credo che proprio la comunità gay, in quanto oggetto di discriminazione, dovrebbe comprendere la gravità di violare un fragile diritto altrui.
Se anche loro hanno ormai consuetudine a frequentare quella spiaggia, non potrebbero disporsi "a cavallo" del confine dell'area naturista, nudi da una parte e tessili dall'altra? Ovviamente non credo che nessuno starebbe a sottilizzare se qualcuno fa due chiacchere dall'altra parte, però segnerebbe il rispetto di regole condivise.
Mi piacerebbe sapere la vostra opinione in merito ed in particolare quella dei numerosi nudisti gay.
30   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
dingopino Inserito il - 03/02/2016 : 23:39:15
Vorrei allargare magari la discussione, solo come spunto, se si considera troppo nostri i posti autorizzati ufficialmente "clothing optional" e si comincia di diventare ostile a chi "invade" la nostra spiaggia, non si puo arrabbiarsi troppo se uno viene in qualche modo espulso da qualsiasi altra spiaggi libera se uno si spoglia poi li
a_fenice Inserito il - 03/02/2016 : 17:16:57
Tolleranza e "ci accontentiamo", per me sono due cose diametralmente opposte. Provo a spiegarmi.
Noi vogliamo sempre più posti nudisti, e parliamo solo di spiagge o poco più.
Avendo pochi luoghi, invadiamo di continuo ogni posto papabile, pretendendo tolleranza da parte dei tessili presenti, dei tessili amministratori, dei tessili oppressori.
Quando succede il contrario, noi abbiamo lo stesso fastidio che diamo noi ai tessili, solo che nel giusto nome dei pochi spazi, chiediamo rispetto del luogo, e non tolleriamo loro.
Vero che la consuetudine, più che la legge, ci viene contro. Come spesso ricordato anche qua, un tessile può venire da noi, noi non possiamo andare da loro. Forse bisognerebbe spingere per un compromesso più ampio, tipo libera frequentazione, piuttosto che per la chiusura del ghetto.

Il" ci accontentiamo" invece è il nostro modo autocastrante di darci la zappa sui piedi. Nel forum ci sono decine di esempi dove diamo sfoggio della nostra stessa intolleranza al nudo libero, noi più intransigenti degli stessi tessili. Basta dare una letta all'appena riportato in auge "guidare nudi". Farlo viene definito addirittura "cazzata morbosa".
Il guidare nudi è fondamentale, basilare? Affatto, è una cazzata, ma se visto come la voglia di essere libero di essere nudo ovunque, finché non si ledono altri, anzi stando al chiuso della propria auto, e nonostante tutto viene contestato dai nudisti, al pari di cene, ritrovi, o alte menate simili, vedendo relegate le sole uscire marine come lecite, beh si, noi siamo già passati oltre al "ci accontentiamo", anche se viene spacciato come morbosa ogni altra libertà nudista.

Non si riesce a fare quel piccolo passo mentale in più e dire: ok, a me non piace e non andrei, ma se per qualcuno, senza far male a nessuno, stare nudo in contesti diversi che la spiaggia, lo fa star bene e fa il suo nudismo e basta, non sono non otterremo mai spazi nuovi, ma perderemo presto anche i già assodati, e non certo per un'aumentata presenza tessile.

Non c'è peggior oppositore al nudismo, in Italia, del nudista stesso. Ormai è assodato, e mi preoccuperei molto più di questo aspetto negazionale, su cui possiamo invece lavorare.
Saturn Inserito il - 03/02/2016 : 15:30:12
Visto che ho aperto la discussione, trovo utile vedere le diverse opinioni in merito (scusate ma su quella sui peli non ho nulla da dire). Ho quindi constatato che quella questione per me "fastidiosa" non lo è per la maggior parte degli altri.
Secondo me l'esempio di spagna è molto pertinente. Non si tratta tanto di essere tolleranti, anche perchè non potremmo essere altrimenti. Il fatto è che gli altri non chiudono un occhio quando andiamo nelle "loro" spiagge. Anzi a mio avviso l'intolleranza nei nostri confronti è aumentata. Ricordo vacanze in giro per l'Italia decine di anni fa in cui bastava allontanarsi dai posti più affollati e trovavi altre persone nude senza problemi ed è allora che sono nati i vari Nidi dell'Aquila, Lido di Dante ecc. Forse a quei tempi il nudismo era visto come una cosa da avanguardia illuminata, ma ora mi sembra che le cose siano cambiate.
Forse siamo cambiati anche noi e ci accontentiamo dei pochi spazi che abbiamo, tanto ci cono sempre Francia e Spagna. Quando i nudisti spagnoli sostennero che, avendo abrogato il codice penale franchista, si poteva stare nudi anche per la strada, facevano evidentemente una forzatura. Infatti poi le cose sono cambiate e le varie amministrazioni hanno via via ridotto questa libertà. Però è grazie a questo che in 30 anni la Spagna è diventata uno dei paesi in cui il nudismo è più diffuso. Non è che a forza di accettare tutto perderemo anche le poche spiagge disponibili?
spagna Inserito il - 03/02/2016 : 13:29:11
Per quanto mi riguarda il problema non è dei tessili in spiaggia nudista (forse perchè coppia mista), è il non poter spogliarmi in quelle tessili.
Un paio di anni fa ho assistito ad episodio in stabilimento balneare, per farla breve:
arriva una famigliola con cane al seguito, il bagnino fa presente che i cani non sarebbero ammessi, la signora gli risponde di non preoccuparsi, il cane è tranquillo, non abbaia, non morde e non sporca...il bagnino si congeda con un....mi raccomando signora, ed il cane resta in spiaggia.
Avrei avuto voglia di spogliarmi e rispondere, ad una eventuale domanda del bagnino:
non si preoccupi, ho staccato il cellulare, non mordo, non fumo, non sporco, leggo un libro e se la famiglia accanto smette di "vociare" magari faccio anche un sonnellino.
Morale:
Con il costume o senza il problema è sempre l'EDUCAZIONE.
quagliozzi Inserito il - 03/02/2016 : 09:29:19
Bella discussione, sicuramente più interessante, per quanto mi riguarda, di quella sui peli.
a_fenice Inserito il - 02/02/2016 : 22:14:08
Ottimo, felice che qualcuno abbia capito che il mio era un sollecito, non una critica.
a_fenice Inserito il - 02/02/2016 : 19:39:23
quagliozzi ha scritto:

************
Noto, invece, che viene considerata "intolleranza" il solo fatto di constatare un dato di fatto.

**************
Non si tratta di intolleranza, ma di buonsenso.
non ho parlato di intolleranza, ma di tolleranza. Sottile ma è diverso.

Intollerante è colui che erge barriere verso qualcosa.
Tollerante è colui che sopporta cose che non gli stanno bene.

Qui si è discusso di quanto siano invadenti certi gruppi tessili nelle piccole aree nudiste a disposizione.
Da parte mia, tranne poche eccezioni più volte dette (partner, amici che vengono in scoperta del nudismo), i tessili in spiaggia, cosi come eni campeggi, proprio non li tollero, mi fanno uscire pazzo, cerco sempre di capire se ci fanno o ci sono, se hanno freddo, se stanno sperimentando, o sono persone sbagliate nel posto sbagliato. Mi sono rovinato fior di vacanze per la presenza tessile, ho combattuto a suo tempo lunghe e ferree battaglie nei campeggi per far denudare la gente.

Ciò non toglie che il fenomeno è difficilmente arginabile, salvo mettersi con dei pali in mano e andare a pattugliare le spiagge.
E credo che finchè la situazione è questa, più di diventare tolleranti, finchè la cosa è tollerabile, non possiamo fare. Accettarli e chiudere gli occhi.

Che vi aspettavate che dicevo? Caxxo, la spiaggia è nostra, ce la siamo sudata e guadagnata, e guai a chi entra col costume? Facciamo guerra? Buttiamoli fuori? Meniamoli di brutto?
Dovremmo girare col manganello alla cintura, come facevano nel 2002 quelli dell'Aner a Lido di Dante?
Penso non sia il caso vero?
E allora, dico male se dico che l'unica cosa che ci rimane è portare tolleranza (io per primo, che odio quei fenomeni), verso queste intrusioni?

Se dovessi fare una battuta cattiva, potrei che so, dire: cari nudisti, invece di dormire la mattina, alzatevi presto, e occupate la spiaggia per primi, cosi quando arrivano i tessili, son loro a trovarla piena e non si fermeranno li.

Cosi va meglio? Non credo, giusto?

Oppure vogliamo trasformare questa cosa come i topic sui peli: chi si, chi no, chi a pezzi, chi colorati, chi sbiancati? Non mi sembra ci siano molte soluzioni, ma che sia, andiamo avanti a dire come la pensiamo, che cosi cambia la presenza tessile.

Non è meglio che il discorso migri verso la tolleranza e le possibili soluzioni al problema? Leggere che l'unica soluzione è andare nelle spiagge estere, perchè li son cosi grandi che non si nota il fenomeno... non mi sembra il tipo di soluzione cercata. Sbaglio?

Cmq, buon divertimento sul ribadire all'infinito tessili si tessili no....e basta
quagliozzi Inserito il - 02/02/2016 : 17:11:44
Pur non essendo nuovo (e nemmeno alle prime armi), concordo con ionudista.

Noto, invece, che viene considerata "intolleranza" il solo fatto di constatare un dato di fatto.

Nella vita ci sono moltissimi gesti che si possono fare in assoluta libertà ma che possono infastidire il prossimo. Non c'è alcun divieto, ad esempio, di reclinare lo schienale del sedile dell'aereo, durante la crociera. Reclinandolo, tuttavia, si limita lo spazio a disposizione del passeggero seduto nel posto dietro. Conseguentemente, quando viaggio in aereo, non reclino mai lo schienale del mio sedile, a meno che il posto dietro di me non sia libero. Allo stesso modo, da tessile, non mi sognerei mai di andare in una spiaggia di nudisti per restare in costume: ruberei spazio a chi va in quella spiaggia per stare nudo. A meno che la spiaggia non sia libera.

Non si tratta di intolleranza, ma di buonsenso.
a_fenice Inserito il - 02/02/2016 : 11:54:59
Certo che arrivare a tre pagine di topic sulla presenza tessile in luogo nudista ce ne vuole.
Tanto tutti hanno ragione e tutti torto, primo perché è dettato dalla propria sensibilità al "problema", secondo perché finché il nudo non sarà libero ovunque p quasi ci sarà questo problema.
Chi più ne ha più ne metta.
È un po di tolleranza, detto da uno che non può vederli, ci vuole, non solo nei grossi problemi, ma anche in questa cosa.
Saturn Inserito il - 02/02/2016 : 10:47:22
starless ha scritto:

Pongo quindi delle domande:
- può essere che le spiagge che i nudisti definiscono proprie, siano in realtà, luoghi che caratterizzati dalla scomodità di accesso e dalla lontananza dai centri abitati siano luoghi che hanno una storia di libertà e di libertinaggio pregressa?
Spiagge sulle quali più utenze rivendicano i loro diritti? Vedi Arenauta/Gaeta!
- puo essere che malgrado lo si scriva e lo si dica a più riprese che naturismo/nudismo e scambismo/trasgressione non sono da mescolare esiste qualcuno che non la pensa cosi? Esiste o no il battuage? Esistono o no i siti internet trasgressivi che - guardacaso - sovrappongono ad ogni spiaggia che noi consideriamo nudista, quella che noi consideriamo trasgressiva? Basta andare a cercare!
- altra domanda: può essere che il fatto di essere (come è nella stragrande maggioranza dei casi) in spiagge isolate quindi meno sfruttate da strutture balneari e relativa utenza "ordinaria e tessile" possa fare ritenere a qualcuno che se esiste la possibilità di starsene nudi si possono aggiungere altre possibilità.
È del tutto arbitrario pensare che chi non trova "posto" tra gli stabilimenti (pescatori, surfisti, bagnanti con i cani, naturisti, trasgressivi, ..., tutti hanno diritto ad un luogo dove poter stare, ... lo premetto!) si possa contendere lo stesso, orticello?
Le utenze a quel punto si possono sia ignorare e distanziare, ma anche disturbare tra loro, oppure addirittura saldare e fare un fronte comune!


Le tue osservazioni sono interessanti. Poco lontano dal Nido dell'Aquila c'è una spiaggia per cani (anche al Nido dell'Aquila non mancano comunque): in nome della affinità tra minoranze posso andare nudo in quel tratto di spiaggia?
Allo stato attuale in un piccolo tratto del Nido dell'Aquila è consentito (non obbbligatorio, lo sappiamo tutti) stare nudi. Lì si ritrovano abitualmente anche persone tessili con altri accomunate da altri interessi e sono liberissimi di farlo. Personalmente non ho mai visto nulla di inadeguato, forse ho una tolleranza maggiore di altri o forse non vado a cercare.
Allora, in nome del poco italico buon senso e dello spirito di solidarietà tra minoranze, non potrebbero togliersi il costume pure loro oppure spostarsi appena fuori dal cartello?
Anton2016 Inserito il - 01/02/2016 : 16:39:46
Starless le sfumature di grigio le riferivo a non essere troppo nudisti / tessili con un taglio netto....ma accettare un po' ( non mi riferisco a porconi vari che sfogano i loro amplessi in pubblico ed esibizionisti smanettoni)...quelli a calci nel sedere dovrebbero essere allontanati..

Poi io sono "innamorato" della Francia quindi sono un po' di parte :-)

stammi bene
starless Inserito il - 01/02/2016 : 16:27:03
Perché ipocrisia? Che c'entra? Io faccio quello che posso, quello che so fare.
Ti ho premesso che non tutti hanno le stesse possibilità.
Ci sono tante azioni che si possono fare, non credo che il dilemma sia fra la trincea naturista e la migrazione all'estero.
Non eri tu, Anton, quello che proponeva le sfumature intermedie prima?
Anton2016 Inserito il - 01/02/2016 : 16:16:56
Starless se mi regali un pò delle tue ferie e tempo ben volentieri...:-) sai com'è non vorrei passare per egoista quando sono tutt'altro credimi..

non facciamo troppa ipocrisia...



starless Inserito il - 01/02/2016 : 15:47:12
Anton2016 ha scritto:



...... Ma io mi domando, perché mi devo rovinare le brevi vacanze per colpa di queste persone? che tra l'altro rovinano la reputazione e fama dei veri nudisti?

Passo le ferie dove il vero nudista/naturista può starsene sereno e rilassato a spiaggia, e ripeto se il nudismo è ancora così regresso in italia e poco tutelato(da cosa sto apprendendo qua), penso ci vorranno ancora due secoli prima che lo sia come in Francia e Spagna.


Non so voi ma tutto quel tempo io non c'è l'ho quindi ciao ciao Italia...ne riparleremo fra 200anni ;-)



Fortunatamente non tutti ragionano in funzione del proprio bisogno, ma allargano l'orizzonte verso il diritto ad essere nudi nel rispetto altrui.
Ovviamente non tutti abbiamo lo stesso tempo, la stessa energia, lo stesso lavoro, le stesse possibilità di dare una mano alle associazioni e al naturismo sul campo, ma permettimi di essere in disaccordo con te sulla fuga dall'Italia.
Io in Italia rimango e la scorsa estate ho fatto due brevi vacanza in Puglia e Sicilia, sempre riuscendo a stare nudo senza troppi problemi.
Mi auguro lo stesso per te.
Anton2016 Inserito il - 01/02/2016 : 15:09:04
ok allora ne riparleremo fra due anni :-)
ciao
Anton2016 Inserito il - 01/02/2016 : 14:32:28
Starless A mè non sta proprio sulle balle nessuno, e qualsiasi sia il tuo nome , colore di pelle, età io dico quello che penso rispettosamente senza farmi condizionare da nulla e nessuno, posso anche non condividere dei tuoi pensieri, ma li rispetto...poi pensala come vuoi è irrilevante pure per mè.


Allora.
Gente cafona e maleducata penso che su spiagge se ne sia incontrata sempre molta (tessile e nudista che sia).
Viviamo in un paese dove regna il caos, le regole non esistono o solo per alcuni, e il furbetto italiano vince sempre.



Allora in quel caso giustamente l'unione fa la forza, quindi se vedo una coppia etero, o gay che usa la spiaggia come un luogo per le sue porcate o esibizionisti repressi, tutti i veri nudisti della spiaggia vanno da questi a dire di andare a rompere le palle da un altra parte...poi non sindachiamo se il messaggio viene dato con toni pacati o più pungenti.

Oppure si chiamano le forze dell'ordine, vigili.

Le spiagge autorizzate al nudismo( bisogna "privatizzarle")e farle gestire da vere associazioni nudiste, con tanto di tessera di riconoscimento.etc...così si fa "pulizia".
Quando la "terra" è di tutti e di nessuno. ( le "cose" in comune sono sempre rotte ma la "colpa" è mai di nessuno, è solo per fare un esempio




Ma io mi domando, perché mi devo rovinare le brevi vacanze per colpa di queste persone? che tra l'altro rovinano la reputazione e fama dei veri nudisti?

Passo le ferie dove il vero nudista/naturista può starsene sereno e rilassato a spiaggia, e ripeto se il nudismo è ancora così regresso in italia e poco tutelato(da cosa sto apprendendo qua), penso ci vorranno ancora due secoli prima che lo sia come in Francia e Spagna.


Non so voi ma tutto quel tempo io non c'è l'ho quindi ciao ciao Italia...ne riparleremo fra 200anni ;-)







delfino01 Inserito il - 01/02/2016 : 14:04:37
Starless, a mio parere, in virtù della tua lunga esperienza di forum che ti vanti di avere se proprio ti sentivi in dovere (?) di darmi un consiglio grammaticale avresti potuto-dovuto semplicemente "quotare il mio post" inserendo la tua osservazione senza necessariamente ribadire il mio nome nel tuo scritto (facilmente desumibile dal post quotato).
Invece scrivendo in quel modo, e come hai ammesso tu stesso, non inserendo alcuna faccina distensiva, hai fatto passare il messaggio come una pura bacchettata grammaticale.
Comunque nessun problema e ...non te la prendere se stavolta il consiglio te l'ho dato io
starless Inserito il - 01/02/2016 : 13:58:17
@Anton2016.
Ti scrivo dal telefono, come mi capita ormai, spessissimo. Quindi nei messaggi lunghi (miei o altrui) qualcosa mi può sfuggire.

Anton2016 ha scritto:

Vorrei solo avvisare Starless...che il pensiero sulle minoranze che si uniscono per darsi man forte e nudisti più esperti rispetto ad altri novelli appena iscritti non mi è piaciuto.

Perché non ti è piaciuto?
Lascia perdere come scrivo, ti posso stare benissimo sulle @@, non è minimamente rilevante. Veniamo al dato obiettivo.
Mi pare che nel mio post, quello a cui ti riferisci, non faccio alcun riferimento all'anzianità di questo forum, che è "zero carbonella". Poco importa chi ha 2000 messaggi e chi ne ha 20. Mi riferisco, invece, a chi frequenta assuduamente e chi va saltuariamente nelle famose, imperfette, tribolate, spiagge nudiste italiane. Esiste una differenza marcata su questo punto. A costo di passare per antipatico, autoreferenziale, io questa differente assiduità la metto nel piatto.
Non solo, ma la stessa spiaggia può cambiare molto da un anno all'altro. Fuori stagione c'è una "utenza" che è diversa da quella estiva. E così anche d'estate, nei giorni feriali rispetto ai festivi, e nelle ore diurne rispetto a quelle serali. È nei fatti questo. Sperimentato da me dal vivo e sul posto a Guvano, Camerota, Nido Aquila Capocotta e soprattutto Santa Severa, dove sono in spiaggia circa 50/60 volte l'anno. So di cosa parlo evidentemente!
In altre discussioni su questo forum, troverai che molte volte è stato evidenziato che sulla stessa spiaggia alcuni hanno assistito a performance sessuali vere e poprie, mentre a qualche decina di metri, era l'idillio dei bambini che giocavano con la sabbia nella totale serenità.
Allora? Come la vogliamo mettere? Chi ha ragione? Tizio o Caio? Forse entrambi.

Chiediamoci quali sono le ragioni che spingono chi ancora non è nudista o chi non lo sarà mai, ad andare in una spiaggia di nudisti, proprio in mezzo a loro?
Non esiste una risposta unica evidentemente, ed in questa occasione non voglio assolutamente dare sostanza a quello che invece tu, Anton, sembri attribuire a me: "atteggiamenti e modi tipicamente italiani": Purtroppo la mia tentazione a scrivere in modo assertivo è un mio evidente limite. Metterò alcuni punti interrogativi per aiutarmi a rimanere lontano dal "vizio italico" del pregiudizio.
Pongo quindi delle domande:
- può essere che le spiagge che i nudisti definiscono proprie, siano in realtà, luoghi che caratterizzati dalla scomodità di accesso e dalla lontananza dai centri abitati siano luoghi che hanno una storia di libertà e di libertinaggio pregressa?
Spiagge sulle quali più utenze rivendicano i loro diritti? Vedi Arenauta/Gaeta!
- puo essere che malgrado lo si scriva e lo si dica a più riprese che naturismo/nudismo e scambismo/trasgressione non sono da mescolare esiste qualcuno che non la pensa cosi? Esiste o no il battuage? Esistono o no i siti internet trasgressivi che - guardacaso - sovrappongono ad ogni spiaggia che noi consideriamo nudista, quella che noi consideriamo trasgressiva? Basta andare a cercare!
- altra domanda: può essere che il fatto di essere (come è nella stragrande maggioranza dei casi) in spiagge isolate quindi meno sfruttate da strutture balneari e relativa utenza "ordinaria e tessile" possa fare ritenere a qualcuno che se esiste la possibilità di starsene nudi si possono aggiungere altre possibilità.
È del tutto arbitrario pensare che chi non trova "posto" tra gli stabilimenti (pescatori, surfisti, bagnanti con i cani, naturisti, trasgressivi, ..., tutti hanno diritto ad un luogo dove poter stare, ... lo premetto!) si possa contendere lo stesso, orticello?
Le utenze a quel punto si possono sia ignorare e distanziare, ma anche disturbare tra loro, oppure addirittura saldare e fare un fronte comune!
È capitato, capita, capiterà.

Guarda Anton, che quando scrivi di "grigio", a proprosito di trovare le sfumature tra gli estremi, con me sfondi una porta aperta! Devi anche tenere conto che la stessa zona grigia, estendendo il concetto, offre riparo anche a chi nasconde le proprie intenzioni dietro una apparente "dress code", che serve solo ad apparire conforme alla regola della tribù, ammesso che ci sia.

Di "sventure" dell'italico naturismo/nudismo si sta trattando, mi sembra!
Dunque, questo è un paese dove il naturismo non trova ancora il riconoscimento giuridico, le tutele, e le il riconoscimento sociale. Anche se a mio avviso qualcosa si sta muovendo.
Inoltre purtroppo, l'Italia è il paese dove le regole mediamente non si rispettano.
È chiaro che sommando le due cose la strada è tutta in salita.
Saturn con la sua apertura di discussione sulla "questione fastidiosa" ritorna su un punto già affrontato più volte ed in più forum da parte più o meno di tutti i presenti (iNudisti, extraVillage, il defunto ClubNaturismo): La tessilizzazione di alcuni "luoghi naturisti" e la mancanza di osservanza della "regola comune di buon senso" che vorrebbe che microscopici spazi frequentati dai nudisti, siano non utilizzati dai tessili che hanno tutto lo spazio costiero italiano rimanente, ciòe il 99,9%!
Ma purtroppo non è così. Non troveremo tante persone disposte a riconoscere e ridpettare l'esclusività a noi naturisti e nudisti di un fazzoletto di sabbia, anche solo di una 50ina di metri.
La dobbiamo conquistare e difendere! Questo io penso e questo scrivo da molto tempo.
Arriviamo alla conclusione: le utenze diverse esistono! Hanno diritto ad esistere.
Non sarò certo io a chiedere i recinti alti e il filo spinato.
Le possibilità, a mio avviso sono tre:
- o si spartiscono zone limitrofe in modo spontaneo e amichevole (per fare questo ci si deve parlare).
- oppure ci si combatte fino a che una categoria prevale sull'altra con spostamento altrove della parte soccombente.
- oppure si riesce a fare un ambiente unico e rispettoso delle esigenze di ognuno.
Spesso questa formula funziona con spazi piuttosto ampi, dove tuttavia ci sarà sempre qualcuno che della pacifica convivenza e del rispetto farà un optional e della regola di buon senso carta straccia.

Sono benvenute tutte le critiche e tutte le eventuali soluzioni.

Concludo rivolgendomi ancora ad Anton2016.
Malgrado il tuo mancato apprezzamento della mia posizione io invece trovo molto interessante il tuo punto di vista, e "quoto" una parte di esso:




Anton2016 ha scritto:



io li sto solo io perché sono nudista e quella zona è "mia" ed un tessile non deve o perlomeno non è giusto che ci stia è un cane che si morde la coda quindi non si arriverà mai da nessuna parte...non c'è solo il bianco o il nero ma anche il grigio poi fate voi.
Il rispetto ed educazione non è proprio nel dna di tutti gli italiani quindi non mi scandalizzerei più di tanto ..........








siman Inserito il - 01/02/2016 : 13:03:37
Anton2016 ha scritto:

Vorrei solo avvisare Starless...che il pensiero sulle minoranze che si uniscono per darsi man forte e nudisti più esperti rispetto ad altri novelli appena iscritti non mi è piaciuto.

Premetto che il Nido dell'Aquila come zona non la conosco e frequento.


Allora in generale se qua si continuano a battere i pugni , io li sto solo io perché sono nudista e quella zona è "mia" ed un tessile non deve o perlomeno non è giusto che ci stia è un cane che si morde la coda quindi non si arriverà mai da nessuna parte...non c'è solo il bianco o il nero ma anche il grigio poi fate voi.
Il rispetto ed educazione non è proprio nel dna di tutti gli italiani quindi non mi scandalizzerei più di tanto.

Non generalizzerei sul discorso di minoranze che si uniscono per darsi man forte .
Piuttosto se uno ha qualche problema con qualcuno gli scriva in privato.
Io qua non faccio comunella con nessuno, esprimo il mio semplice pensiero.
Il fatto che mi sono iscritto da poco al sito non vuol dire nulla, se poi qua c'è una gerarchia e considerazione in base a quante stelline e commenti uno mette basta saperlo, sicuramente questo non è un posto per mè.

Il problema enorme che mi pare capire è che ci sono alcuni gruppi di persone tessili in spiaggia "autorizzata" non riservata per il nudismo ?
MA vorrei capire tutti i nudisti di questo forum sono nudisti dall'età di 5anni o lo sono diventati da più grandicelli ?
Ringraziando il nudismo lo pratico esclusivamente in Francia, sono "cresciuto" in estate in una spiaggia misto nudista/tessile, dove il motto principale da parte di tutte le persone, qualsiasi fosse la sua tendenza sessuale(etero,gay,lesbica etc..), colore di pelle e percentuale di pelle al sole era: Relax , tranquillità ed "amore" per il mare e tutti si facevano i cavoli loro, senza preoccuparsi del vicino di asciugamano.

Il concetto Nudista/Tessile in quei posti ha un "confine" molto sottile e rispettoso....

..Con rispetto ma "scrolliamoci di dosso" certi atteggiamenti e modi "tipicamente" italiani ed apriamoci un pochettino...

Pensieri puramente personali,non condizionati o dettati dalla volontà di massa o di qualcuno !

Parlo per mè visto che non ho due lauree, ma chiederei a chi risponde di usare un linguaggio più corrente, perché certi commenti sembrano scritti con lo stile dei politici...

Grazie









Mi intrometto perché anch'io ho scherzato sulla battuta alla tua svista e visto che ci sei rimasto male, me ne scuso.

In questo forum (aggiungo un "per fortuna") appena se ne ha l'occasione si scherza e ci si burla a vicenda.
Perciò, anche nel tuo caso specifico, era solo per sorriderci sopra tutti assieme, te compreso ovviamente.

Spiace vedere quando qualcuno se la prende ma, credimi,....qui di nonnismo (checchè se ne dica e ovviamente secondo me) non ne esiste.

E anche riguardo al discorso "stelline"....:
conosco gente con molte stellette che, secondo me, non hanno alcun peso interessante e non lasceranno mai una significativa traccia di se stessi a futuri ricordi mentre, e di contro, iscritti con pochi interventi che, appena postano, sono sempre letti con interesse.


Per tutto il resto del tuo discorso...
convengo con te. Come nudista non mi sento facente parte di una minoranza; se dovessi andare in una spiaggia ESCLUSIVAMENTE nudista protesterei con chi non sta nudo....allo stesso tempo se fossi in una spiaggia dove SI PUÒ ANCHE STARE NUDI...non mi sentirei di poter dire nulla agli eventuali tessili presenti perché avrebbero i miei stessi e uguali diritti.





Anton2016 Inserito il - 01/02/2016 : 10:30:44
Se si fanno due "passi" in più si è in Francia, lì tutta un altra musica :-)

quagliozzi Inserito il - 01/02/2016 : 10:11:44
Anton2016 ha scritto:

..Con rispetto ma "scrolliamoci di dosso" certi atteggiamenti e modi "tipicamente" italiani ed apriamoci un pochettino...



Secondo me non è questione di atteggiamenti italiani, è una questione di numeri. In Italia le spiagge dove si può star nudi sono pochissime per cui attirano, oltre ai nudisti, tutta una schiera di persone che le frequenta per altri motivi (guardoni, esibizionisti, tessili curiosi, persone con sindrome da spogliatoio, ecc.). Questi personaggi ci sono anche all'estero, ma essendoci molte più spiagge sono più diluiti e si notano di meno. Di conseguenza i veri nudisti non si lamentano, al contrario di quelli italiani che si lamentano perché vedono quei pochi posti a disposizione invasi da chicchessia.
Anton2016 Inserito il - 01/02/2016 : 09:51:18
Vorrei solo avvisare Starless...che il pensiero sulle minoranze che si uniscono per darsi man forte e nudisti più esperti rispetto ad altri novelli appena iscritti non mi è piaciuto.

Premetto che il Nido dell'Aquila come zona non la conosco e frequento.


Allora in generale se qua si continuano a battere i pugni , io li sto solo io perché sono nudista e quella zona è "mia" ed un tessile non deve o perlomeno non è giusto che ci stia è un cane che si morde la coda quindi non si arriverà mai da nessuna parte...non c'è solo il bianco o il nero ma anche il grigio poi fate voi.
Il rispetto ed educazione non è proprio nel dna di tutti gli italiani quindi non mi scandalizzerei più di tanto.

Non generalizzerei sul discorso di minoranze che si uniscono per darsi man forte .
Piuttosto se uno ha qualche problema con qualcuno gli scriva in privato.
Io qua non faccio comunella con nessuno, esprimo il mio semplice pensiero.
Il fatto che mi sono iscritto da poco al sito non vuol dire nulla, se poi qua c'è una gerarchia e considerazione in base a quante stelline e commenti uno mette basta saperlo, sicuramente questo non è un posto per mè.

Il problema enorme che mi pare capire è che ci sono alcuni gruppi di persone tessili in spiaggia "autorizzata" non riservata per il nudismo ?
MA vorrei capire tutti i nudisti di questo forum sono nudisti dall'età di 5anni o lo sono diventati da più grandicelli ?
Ringraziando il nudismo lo pratico esclusivamente in Francia, sono "cresciuto" in estate in una spiaggia misto nudista/tessile, dove il motto principale da parte di tutte le persone, qualsiasi fosse la sua tendenza sessuale(etero,gay,lesbica etc..), colore di pelle e percentuale di pelle al sole era: Relax , tranquillità ed "amore" per il mare e tutti si facevano i cavoli loro, senza preoccuparsi del vicino di asciugamano.

Il concetto Nudista/Tessile in quei posti ha un "confine" molto sottile e rispettoso....

..Con rispetto ma "scrolliamoci di dosso" certi atteggiamenti e modi "tipicamente" italiani ed apriamoci un pochettino...

Pensieri puramente personali,non condizionati o dettati dalla volontà di massa o di qualcuno !

Parlo per mè visto che non ho due lauree, ma chiederei a chi risponde di usare un linguaggio più corrente, perché certi commenti sembrano scritti con lo stile dei politici...

Grazie





starless Inserito il - 01/02/2016 : 07:01:56
Per delfino01.

delfino01 ha scritto:

...Ops non potevo immaginare che qualche intellettuale di turno si scomodasse per evidenziare pubblicamentre un errore (addirittura con indicazione persino del nome). ...bravo bravo....




Ops? Perché, ops? Okay, forse ho capito, il tuo è un uso ironico, della parola "ops"! Tuttavia non ti devi certo giustificare o sentire a disagio.
Ma, soprattutto, perché impermalirsi, rivolgendo un appellativo poco gentile verso di me, definito "l'intellettuale di turno", per aver ricevuto una piccola osservazione?
Una nota piuttosto neutra, mi sembra, finalizzata solamente a rendere più efficace il concetto da te espresso nel post a cui mi sono riferito.

Evidentemente le mie intenzioni positive non traspaiono dalle brevi righe che avevo scritto. Potevo aggiungere qualche faccina "di turno", a condire le mie parole, forse me la sarei cavata! Vorrei, però rimediare alla mia pigrizia tornando con più accuratezza sull'argomento.

Innanzi tutto, caro delfino01, perlomeno dal mio punto di vista, rivolgersi direttamente all'interlocutore destinatario del post, in un forum, è un segno di attenzione (sottolinea l'aver cura della forma, il non essere troppo generici, visto che alle volte più persone si sentono chiamate in causa da uno stesso intervento in disaccordo con qualcosa).
Come ti ho scritto prima, è decisamente meno gentile da parte tua rivolgerti a me con un comodo e imprecisato "intellettuale di turno", piuttosto che con il mio nick starless.
Inoltre, non so quanta familiarità tu abbia con questo aspetto tecnico del forum, ma "quotando" un post (o una parte di esso) automaticamenta appare in nick di colui al quale si sta rispondendo, oppure criticando, oppure elogiando.
Pertanto non capisco il senso della tua frase: "addirittura con indicazione del nome". Ometterlo o cancellarlo sarebbe stata una azione priva di senso.
Trovo anche poco appropriato il verbo "scomodarsi": Sono anni che sono presente su questo forum, e leggo ed intervengo ogni volta che ne ho modo, voglia e tempo. Non ho bisogno della tua legittimazione.

Sperando di aver chiarito le mie intenzioni positive nei tuoi confronti, e di aver indirizzato verso un corretto rapporto dialettico la possibilità di criticare e dissentire liberamente, senza tentativi di delegittimazione.
n/a Inserito il - 31/01/2016 : 19:53:32
Uno dei problemi della spiaggia del Nido dell'Aquila è che non vi sono tra i frequentatori dei referenti che seguano con una certa ufficialità la spiaggia. Un problema che l'amministrazione comunale ha rilevato ed al quale si sta cercando con enormi difficoltà di trovar soluzione. Dovremmo cercare d'essere più pratici e preoccuparci effettivamente dei problemi che rischiano di vederci portar via una delle poche spiagge autorizzate.
La questione dei tessili in spiaggia teoricamente è una questione interessante da affrontare, altri problemi e problematiche andrebbero affrontate con maggior fermezza e risolte, ma attualmente bisogna trovare una soluzione per evitare che con la scusa dei referenti coloro che vogliono togliere il vincolo naturista alla spiaggia, per motivi di lottizzazione e speculazione immobiliare, l'abbiano vinta. Bisognerebbe che i frequentatori abituali, anche con il supporto di qualche associazione, si diano da fare e stringano un patto per permettere a questa spiaggia di poter mantenere la sua peculiarità nudo/naturista.
delfino01 Inserito il - 30/01/2016 : 20:30:20
...Ops non potevo immaginare che qualche intellettuale di turno si scomodasse per evidenziare pubblicamentre un errore (addirittura con indicazione persino del nome). ...bravo bravo....
Saturn Inserito il - 30/01/2016 : 13:15:14
Anton2016 ha scritto:


Facciamo finta che io sono un tessile ma il mondo del nudismo mi incuriosisce e affascina, ma per motivi di timidezza o di qualche cosa di personale ho difficoltà a mettermi nudo in presenza di altre persone.


Anton, nel caso specifico non è un fatto di sindrome da spogliatoio, andiamo li da molti anni e vediamo più o meno le stesse persone che si riuniscono proprio lì e, per motivi loro, non hanno nessuna intenzione di spogliarsi.

Come dicono molti, in fondo nulla di male. Però non è che questo porti a una maggiore tolleranza dei tessili nei confronti dei nudisti o altro. Anzi, capita di sentire tessili di passaggio che si chiedono tra loro se possano stare li e che dicano, " beh ci sono già tanti altri con il costume..."

Le spiagge francesi o spagnole ci piacciono moltissimo, però in quel caso con siamo solo noi tessili a dover essere tolleranti ed è per questo che ritengo quanto meno maleducato che un gruppo scelga di ritrovarsi proprio li.
starless Inserito il - 29/01/2016 : 23:33:30
siman ha scritto:


usiamolo, una buona volta, l'itaGliano.

.......



Sei gentile, Siman, non merito nessun "inchino", anche se ... a pensarci bene ..., l'omaggio fatto da te, è così apprezzato che quasi quasi, me lo tengo.

Venendo alla questione iniziale, invece, devo purtroppo ammettere che entrando ormai in ritardo nel topic, faccio molta fatica a seguire un filo logico preciso, perché leggendo così tante risposte che meriterebbero ognuna molta attenzione, diventerei dispersivo ben oltre il mio vizio.

Approfitto di questa finestra per segnalare quello che, a mio avviso, rischia spesso di far andare fuori strada queste discussioni in cui descrivendo un fenomeno (... la sovrapposizione di utenze che non sono omogenee, ma che hanno in comune il fatto di essere minoranza, o di sentirsi tale! ... che pertanto si aggregano per darsi man forte), si finisce per interrogare i singoli individui, che secondo un intento, che definirei ottimistico, dovrebbero dare un risultato razionale. Molto vicino alla somma delle intenzioni/dichiarazioni del campione di popolazione preso in esame.
Invece non è così! Meccanismi irrazionali ed autoconservativi portano gli individui singoli, a fare nella massa, ciò che non farebbero "autonomamente". Oppure fanno ad altri, con superficialità, senza avvertirne il male, ciò che non vorrebbero fosse fatto a loro.

Un'altra pietra d'inciampo è nell'esperienza reale e concreta dei fenomeni, rispetto alla mera descrizione ipotetica.
E qui, nel forum, siamo nel posto giusto.
Da alcune settimane scrivo pochissimo, ma continuo a leggere le discussioni del forum e (... sconfortato ...) anche la sezione blogs/profili del sito.
Anche se non ho alcuna intenzione di fare gerarchie di anzianità né di classificare nessuno sulla base di esperienze concrete, sul campo, credo che sia abbastanza verosimile per tutti noi, magari po' più grandicelli di età, rispetto ad alcuni nostri nuovi amici del forum o del sito, affermare una comune constatazione:
E cioè che la frequentazione non sporadica di spiagge ed ambienti nudisti e naturisti, insegni molte cose in più rispetto a quello che si può anche in buona fede ritenere di poter sperimentare, interrogandosi su cosa reca veramente fastidio oppure rende la giornata insopportabile.
Sono cose che variano in funzione di tanti fattori.

Concludo con una raccomandazione a quelli che scrivono fotografandosi, stando nudi davanti ad uno specchio di un bagno con una "macchia" che nasconde il volto: andate pure al mare qualche volta. Andateci con i vostri familiari, con gli amici, con i compagni e compagne .....!
Solo così potrete capire se la "questione fastidiosa" posta da Saturn è realmente tale.




Anton2016 Inserito il - 29/01/2016 : 14:11:16

Nessuno prende in considerazione questo che ho appena detto ???

" Quindi un tessile (etero od omosessuale che sia) che viene in una zona dove è consentito il nudismo e non si spoglia non me la sento di giudicarlo ed "etichettarlo", perché chi lo sa il prossimo anno forse si sarà "convertito" anche lui alla tintarella integrale :-) "

Io parlo per mè, io sono nudista da 5 anni , mi sono avvicinato al nudismo tranquillamente e "passo dopo passo" ma non pensavo fosse così rimarcato il concetto NUDISTA - TESSILE...sembra quasi una "rivalità" tra due contrade.

Con rispetto lo dico, ma bisognerebbe andare a praticare il nudismo in Francia o Spagna per forse vedere e vivere le cose da un altro punto di vista e scrollarci di dosso forse alcuni "modi e stili" italiani.

A mè il mix nudismo/tessile non dà fastidio, e ripeto se uno vuole distendere il suo asciugamano a terra riuscirà sempre, a patto chè non voglia distanze chilometriche attorno.

Che sia chiaro le mie sono constatazioni puramente personali d'altronde ognuno è libero di pensarla come vuole.

quagliozzi Inserito il - 29/01/2016 : 12:29:52
Cosa c'entra? Mi danno fastidio ma hanno tutto il diritto di rimanere. Vanno solo contro una regola del buonsenso.
pieros_it Inserito il - 29/01/2016 : 12:17:04
qui dici che Il tema non riguarda il fatto che i tessili debbano o meno andare altrove
quagliozzi ha scritto:
Il temanon riguarda il fatto che i tessili debbano o meno andare altrove
E' solo una constatazione, non ci sono polemiche, non ci sono giudizi su chicchessia, non c'è omofobia, non c'è nemmeno nulla su cui discutere. Pura e semplice constatazione.


peccato che mezz'ora fa hai scritto


quagliozzi ha scritto:
Qualcuno, me compreso, ha manifestato il "fastidio" provato nel trovare quei pochi spazi autorizzati al nudismo da persone che, rimanendo in costume, potrebbero benissimo andare da un'altra parte.




deciditi....o è una constatazione e basta, oppure un invito ad andare altrove....

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