V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
alex65 |
Inserito il - 02/02/2008 : 11:19:41 Cari scostumati, molti di noi non sono nudo-naturisti da sempre. Una volta eravamo tessili. Quei ricordi dolorosi che affiorano a volte nella nostra mente, asciugamani alla vita per cambiare il costume tenuti con la bocca, la pelle nera della coscia e bianco mozzarella sulla chiappa... Ebbene, non sono il flebile ricordo mattutino di un incubo ricorrente ma ricordi di vita reale che state cercando di cancellare perche' testimoni di un fatto vergognoso: eravamo tessili!
E da tessili, quando vedevamo i nudisti (perche' manco ci sognavamo di chiamarli naturisti) cosa pensavamo?
Ricordare come noi o i nostri genitori reagivano alla vista di bagnanti nudi puo' essere utile a noi stessi per meglio giudicare il comportamento dei tessili nei nostri confronti. Perche' non raccontiamo qui le nostre esperienze?
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17 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
henri83 |
Inserito il - 11/02/2008 : 17:03:06 | alex65 ha scritto:
Bellissimo quel film (come anche gli altri di P.S. d'altronde)! Ma la visione di quella scena, come è cambiata ai nostri occhi dopo che siamo diventati naturisti? Ora ci fa un effetto diverso?
Credo di si... ma è un bel po' che non vedo quel film.
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Ho trovato la scenetta in questione in versione inglese:
http://it.youtube.com/watch?v=-AYbm6-ZTQM
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Abbronzatissimo |
Inserito il - 04/02/2008 : 23:00:58 Mi è venuto un altro ricordo.
Estate 1985 ostello di Barcellona in Passeig Pujades (di fronte al Parc de la Ciudadela).
Le docce, erano miste!!!
E uscendo dal vano doccia dovevi fare ben 3-4 metri IGNUDO davanti a tutti per raggiungere gli appendini con l'asciugamano.
Metterlo sulla tendina significava bagnarlo...
E allora vedevi tutta questa gente giovane internazionale disinibita che tranquillamente attraversava la sala davanti - in orario di punta - fino a 15-20 persone (lavanti, o in attesa).
Tutti tranne le Italiane, che si facevano le sentinelle a vicenda, davanti alla tendina, come quando vanno assieme a fare la pipì 
Dall'anno seguente, la situazione mista non c'è stata più.  |
Berik |
Inserito il - 04/02/2008 : 11:57:43 Ho trascorso sempre le vacanze estive in barca. Mia mamma mi allattava in barca, sul lago di garda. I miei stavano nudi. Per me era normale. Quando avevo 7 anni siamo andanti in jugoslavia per la prima corciera in mare e la maggior parte della gente era nuda. Da adolescente ho avuto un periodo in cui non mi andava di spogliarmi, ma l'ho superato presto. Ho avuto la fortuna di condividere il naturismo con il primo amore. Ricordo che un sabato pomeriggio di un maggio molto caldo siamo andati a fare un giro in moto e ad un certo punto, siamo passati sul ponte sul Ticino a Vigevano e abbiamo visto gente nel greto che si rinfrescava. Faceva così caldo che abbiamo deciso di fermarci, ma non avevamo il costume. Abbiamo raggiunto un punto dove non c'era nessuno e ci siamo spogliati senza problemi. Poi è arrivata altra gente che come noi si è tolta il costume. Senza saperlo eravamo capitati in una spiaggia frequentata da nudisti (poi evoluta in una frequentazione inaccettabile). Abbiamo poi trascorso insieme le vacanze rigorosamente nudiste, in Toscana, ad Alberese. Bei ricordi. Ho avuto fidanzate affette da tessilite acuta, ma sono durate poco. Ho conosciuto mia moglie in barca... quindi nessun problema.
Mi è capitato la scorsa estate di essere in Corsica, nella spiaggia chiamata Tahiti, sotto Punta Chiappa; è frequentata per metà dai natursti provenienti dal campeggio naturista La Chiappa e per metà da tessili che arrivano dalle zone circostanti. E' singolare la possibilità di fare un confronto. Non c'è nessuna differenza di comportamento fra le due parti, e i tessili appaiono quasi ridicoli perché non c'è alcun motivo per tenersi addosso un pezzo di stoffa. |
Abbronzatissimo |
Inserito il - 04/02/2008 : 01:34:53 I bagni nudi di notte!!!
Il must di Ferragosto!!!
Me n'ero dimenticato!!! |
Emanuel |
Inserito il - 03/02/2008 : 20:54:10 Bella questa discussione hah
dunque.. il mio primo incontro con i nudisti risale a quando avevo circa 5 anni, eravamo in jugoslavia ricordo, ed era ancora un periodo non tanto tranquillo, comunque ricordo che nella spiaggia dove eravamno andati c'erano 2 cose, un mucchio di api e un casino di gente nuda! ma a quel tempo non mi facevo domande e per un pò quel ricordo è rimasto nel dimenticatoio, mi è capitato in sardegna anche di scorgere gente nuda tra gli scogli ai lati della spiaggia e effettivamente mi chiedevo cosa si provasse, e il perchèp, ma avevo 13 anni e mancanza di coraggio nel chiedere a mia madre hehe tanto che provai per conto mio tra gli scogli e in acqua senza nemmeno sapere chi o cosa fossero i nudisti e naturisti, ma la sensazione fu fenomenale.
poi passano gli anni, l'adolescenza ti porta a odiare-amare il tuo corpo quindi diventai estremamente pudico, capitavano i bagni di mezzanotte (e qualche volta anche alla luce del sole) con gli amici, tanto che fino a qualche tempo fa incominciai a cercare informazioni, per capirne di più. poi sono andato al mio primo campeggio naturista e da li ho cestinato categoricamenmte il costume! che oggetto inutile haha |
sassineri |
Inserito il - 03/02/2008 : 18:20:54 Io il mio primo incontro con i nudisti l'ho avuto praticamente dalla prima volta che ho cominciato ad andare al mare negli anni '60. Sono nato nella Maremma toscana e i miei genitori mi portavano in una spiaggia allora semideserta. Era frequentata dagli abitanti del posto (rigorosamente accostumati) e dai frequentatori di un campeggio per lo più tedeschi che stavano in spiaggia completamente nudi. Non ho mai sentito un commento negativo nei confronti di queste persone e la convivenza era perfetta. Giocavo nudo con questi bambini e per me era la cosa più naturale di questo mondo. Poi sono cresciuto, frequentavo ancora quella spiaggia, ma col costume. I tedeschi non c'erano più, ma erano stati rimpiazzati da altri nudisti che venivano da mezza Italia. La convivenza era ancora buona, ma si cominciava a sentire qualche "mormorio".... tanto che chi stava nudo si allontanava un po' dall'accesso al mare creando coì la zona tessile e quella nudista. Io stavo in quella tessile, ma ero molto attratto da quella gente.... Facevo lunghe passeggiate e appena possibile mi toglievo il costume. Finchè non mi sono unito a loro e il costume serviva solo per rientrare a casa. Negli ultimi tempi che ho frequentato quella spiaggia, sul finire degli anni '80, quel posto era diventato famoso. Arrivava sempre più gente e noi nudisti ci allontanavamo sempre di più, ma questo non è bastato perchè qualcuno ha cominciato a chiamare i carabinieri. Da questa mia personalissima esperienza si vede anche come è cambiata l'opinione comune verso il nudismo. Tante volte in questo e in altri forum sento dire che in Italia dobbiamo fare molti passi avanti nei confronti del nudismo. Io penso che basterebbe tornare indietro a quando la gente era più semplice e non vedeva niente di peccaminoso nella nudità. Oppure (e qui sarò cattivo...) quando i rompi.... se ne stavano a casa loro e non invadevano le nostre spiaggie. Saluti |
robby |
Inserito il - 03/02/2008 : 14:48:45 Non ho gran ricordi tessili, mia madre e' sempre stata decisamente all'avanguardia con le mode, (topless gia' negli anni 60 per intenderci) e noi fin da piccoletti stavamo ben nudi in spiaggia...poi verso i 6/7 anni credo, ricordo che mi prese un gran senso di vergogna a scuola quando dovevo cambiarmi per ginnastica, mettermi in mutande mi era molto difficoltoso, e anche al mare non potevo + restar ignudo...poi un'estate scoprii che c'era un posto sul fiume vicino casa, dove i ragazzi nuotavano, li vidi tutti nudi che si tuffavano nell'acqua lipida, non ebbi il coraggio di aggregarmi perche' erano + grandi di me, ma un giorno che non c'era nessuno trovai la forza di spogliarmi e di tuffarmi, ricordo ancora quel senso di liberta' in quell'acqua gelida, da allora non ho + smesso, e ogni volta che l'acqua mi avvolge mi sento libero e completamente circondato dalla natura. Nel grande terrazzo di casa mi abbronzavo integralmente, e influenzato anche da un racconto di Pavese, provai l'ebrezza di farlo anche in altri posti fuori dall'ambito casalingo, andavo in bici fino a trovar spiaggette lungo altri fiumi. Sembra ieri ma e' passata veramente una vita. |
henri83 |
Inserito il - 03/02/2008 : 13:56:21
| latex65 ha scritto:
Bellissimo quel film (come anche gli altri di P.S. d'altronde)!
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E' come dire che tutti i film di Peter Sellers sono dei bestsellers......
Complimenti ad Abbronzatissimo per la memoria. Il film è "Uno sparo nel buio" e il protagonista gira per il campo nudista coprendosi con una chitarra.
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Emanuele Cinelli |
Inserito il - 03/02/2008 : 11:22:40 L'estetica non ha mai contato molo per me e ancora oggi non mi toccava e non mi tocca la questione segno bianco del costume (anzi mi sembra un retaggio da tessile e troverei un poco infantile fare nudismo solo per questo), invece non ho mai sopportato il doversi cambiare facendo mille acrobazie per evitare di far cadere l'asciugamano ... mi sono sempre chiesto "ma perchè tribulare così tanto e richiamare l'attenzione di tutti quando ci vogliono pochi secondi a farlo normalmente? che probelma c'è ha farsi vedere nudi quell'attimo in cui ci si cambia? tutto sommato che differenza c'è tra mammelle, glutei, peni e mani, visi, piedi? Son sempre parti del corpo!"
Mai avuta, da ragazzo, l'opportunità di vedere gente nuda in spiaggia, ma ricordo bene quello che pensavo quando gli amici ironizzavano sui "campi nudisti" (allora così venivano chiamati): "che stupidi!". La prima volta che ho visto persone nude è stata, credo (i ricordi ormai sono vaghi), ha 18 anni, quando mi iscrissi al corso sub e entrato nello spogliatoio della piscina mi trovai innanzi a una decina di uomini completamente nudi. Il primo pensiero non è stato di imbarazzo ma di sorpresa, non me l'aspettavo, visto l'idea del tempo, e, a differenza di altri giovani, invece di usare le apposite cabine iniziai subito a cambiarmi "pubblicamente".
Il primo incontro vero con nudismo e nudisti è stato sicuramente alla Rocca di Manerba, non ricordo esattamente quando, se ancora 25 anni fa o se più recentemente, quando dopo una lunga pausa per motivi sportivi, ripresi a praticare l'apnea e a frequentare la Rocca di Manerba, in ogni caso non ho pensato nulla di che, tutto normale per quanto mi riguardava, anzi i miei unici pensieri erano rivolti a quelli che, come me, frequentavano da tessili: "ma che cavolo aspettate a spogliarvi?"
Insomma, sebbene sia fattivamente nudista da poco, idealmente lo sono sempre stato, come se fosse stato scritto nel mio DNA. |
alex65 |
Inserito il - 03/02/2008 : 09:51:15 Bellissimo quel film (come anche gli altri di P.S. d'altronde)! Ma la visione di quella scena, come è cambiata ai nostri occhi dopo che siamo diventati naturisti? Ora ci fa un effetto diverso?
Credo di si... ma è un bel po' che non vedo quel film.
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Abbronzatissimo |
Inserito il - 02/02/2008 : 23:22:33 Bellissimo questo thread.
La descrizione dello stress da cambio costume e del raccapriccio estetico sulla linea dell'abbronzatura sono veramente azzecatissimi!
Io non ho ricordi se non quello di una scena in cui Peter Seller per seguire un inseguito deve passare in una area nudisti e c'è uno coi baffi e il libro in mano, inquadrato dalla pancia in su, che lo obbliga a spogliarsi.
Basta. |
a_fenice |
Inserito il - 02/02/2008 : 17:50:38 la mia è stata un'iniziazione abbastanza strana. Da piccolino si andava lungo i fiumi a fare il bagno con amici e nessuno portava il costume, non potevamo ritornare con le mutande bagnate, per cui si stava nudi. Da più grandicello ho cominciato a fare nudismo da solo nelle spiaggette isolate, sempre lungo i fiumi, ma ancora non mi rendevo conto di nulla, se non che ero perfettamente abbronzato e avevo la libertà d'essere me stesso. Poi venni a conoscenza che in francia c'erano spiagge in cui tutti si mettevano nudi assieme e mi domandai perchè, se era per sesso. Intorno ai 20/23 comincia ad apprezzare le componenti di libertà dello stare nudi, ma ebbi la fortuna di avere una compagna che se all'inizio sembrava bendisposta, poi col tempo cambiò atteggiamento. Cosi mi ritrovai e cercare di prendere il sole semicostumato nei modi più assurdi possibili, tipo accartocciare il costume tipo perizoma, per non rimanere con la traccia dello stesso, e continuavo da solo ad andare lungo i fiumi in libertà. Pian piano cominciai ad assorbire quanto era bella la natura intorno a me, natura che avevo sempre amato, ma in cui ero immerso io e me medesimo, senza nessuna interposizione di costumi od altro. Più avanti, verso i 30/35, cominciai a sentire parlare di naturismo, avevo le prime possibilità di internet, e cominciai a cercare, e scopri quel mondo meraviglioso che è il naturismo. Col tempo raccolsi sempre più notizie e cresceva in me la voglia di vivere in toto quello spirito di vita. Una decina d'anni fa la prima spiaggia nudista, in mezzo agli altri. Che storia! Che paura di farmi vedere o di avere erezioni. Poi invece, 10 minuti dopo che ero in spiaggia, vedere migliaia di persone intorno a me nude, mi dissi " ma mica staranno qui tutti a vedè a me, no" e mi tranquillizzai. Da allora, soprattutto dopo la separazione son riuscito a conoscere le associazioni, tesserarmi, fare vacanze e campeggi naturisti. Da allora non ho più visto una spiaggia tipo Rimini, non son più stato con un costume, se non nei brevi tratti tessili per raggiungere le spiaggie, non solo, visto che mi scoccia, addirittura mi son comprato un pareo per star nudo lo stesso, anche se coperto ehehhe, Si son scemo........... |
gymnos |
Inserito il - 02/02/2008 : 15:44:53 come già detto in un altro topic ho cominciato verso i 17 anni alla foce del fiume della città dove abito..tanto non c'era nessuno e il costume cosa lo portavo a fare..? ma dalle mie parti non c'ere di più,in seguito ho scoperto come jivatman (che è evidentemente marchigiano come me)la mitica spiaggia dei sassi neri del monte Conero che confermo essere un luogo spettacolare..dove sono praticamente "cresciuto" e che ho frequentato assiduamente negli anni a venire fino all'insano divieto di alcuni anni fa.. |
jivatman |
Inserito il - 02/02/2008 : 13:28:26 caro alex complimenti per il topic da te lanciato, mi fai pensare alla mia prima volta ... tanti anni fa', circa venti..17 anni con la voglia di scoprire il mondo .. a pochi km da casa ho uno dei posti piu' belli dell'adriatico ,il monte conero ,uno splendido promontorio che si tuffa in mare. tanti amici che me ne parlavano ed io ragazzo curioso ...fatti parlare per un po'.. sono partito.. domenica mattina di un caldo luglio,ore 06:30 via ... zaino in spalla ..a fare tutto il tragitto che da sirolo scende giu' fino alla spiaggia ,attraversando prima una splendida pineta , arrivato alla prima spiaggia quella di san michele ,un grande respiro per la bellezza unica di quel luogo..,passo avanti e proseguo .. piu' vado avanti piu' sudavo un po' per la tensione ,un po' per la fatica,quella mattina non tirava un filo d'aria(poi ho scoperto che li la mattina non c'e' mai brezza).cmq piu' andavo avanti piu' cio' che vedevo mi coinvolgeva .. arrivato in fondo un gran sospiro gli occhi spalancati ,bocca aperta ,di fronte la montagna alle spalle il mare .. la cosa piu' naturale che ho sentito dentro e' stata quella di spogliarmi e tuffarmi in mare , una sensazione meravigliosa di comunione con la natura .. che si ripete sempre ...anche a distanza di anni
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Davide1980 |
Inserito il - 02/02/2008 : 13:15:07 "Nudisti" è una parola che o sempre sentito, ma che non ho mai collegato a qualcosa di brutto. La prima volta che vidi delle persone nude in spiaggia avevo 14 anni ed ero in Sardegna, chiesi ai miei spiegazioni di questo comportamento, essi non lo demonizzarono e non lo decantarono. A quell'epoca non avevo una grande stima della mia nudità, come tutti gli adolescenti, ma cominciavo a fare delle vaghe associazioni tra natura, libertà e nudità. Dai 16-17 andavo in campagna a prendere il sole, senza per altro darmi definizioni, ma i commenti che ricevevo erano "Ma se c'è un maniaco?" "Se ti beccano i vigili ti portano dentro" "Ma sei frocio?" (quest'ultima dai coetanei). Non ho mai sopportato il segno del costume, mi sembra antiestetico; ancora peggio i bermuda, come si fa a fare il bagno coi pantaloni? Poi sulle spiagge di Rimini/Riccione/Cesenatico vedi delle scene tipo la gente che fa le acrobazie pe cambiarsi il costume, ragazze truccate anche mentre fanno il bagno, donne con le mutande talmente piccole che dici: allora mettiti nuda, cosa cambia? Qualche anno fa sono andato per la prima volta in Croazia, ho visto una famiglia su una barca, tutti nudi. Quella scena mi ha dato una bella sensazione e volevo farlo anch'io. Ho conosciuto il termine "naturismo" e quando mi sono spogliato in presenza di altre persone mi sono sentito finalmente nudo (di solito si dice "non mi sono sentito nudo") e non mi vergognavo di esserlo.
Ricordo il pudore (non confondiamolo col buon costume) con amarezza, mi ha limitato in molte occasioni e mi ha fatto sentire inadeguato. |
cri |
Inserito il - 02/02/2008 : 13:11:07 La mia prima volta di un nudo è stato in jugoslavia all'isola di krk e la mia età era ben diversa dalla tua Alex...avevo 33 anni!!! come passa il tempo....... per ritornare all'argomento.... ho visto in una spiaggetta, dopo aver fatto una bella passeggiata in mezzo alla natura, (chiaramente con il costume) poche persone che prendevano il sole senza costume.. (da notare che avevo anche visto un cartello con il divieto del costume) ....al chè ho pensato e ho detto al mio compagno....che sensazione si prova a stare nudi...?!?!?! Il giorno successivo abbiamo provato e ci siamo, per la prima volta, tolti il costume....e ho capito la sensazione che provavano le persone che avevo visto!!! |
alex65 |
Inserito il - 02/02/2008 : 12:34:16 Io, ad esempio, ricordo di aver visto gente nuda in spiaggia solo all'eta' direi attorno ai 10-12 anni. Forse era a Torre Astura, sul litorale romano. Ero ovviamente curioso e "positivamente turbato" come sarebbe ogni bambino e quasi ragazzo.
Mi sono trovato invece immerso nei naturisti andando a Mikonos 30 anni fa. Era l'unico campeggio dell'isola e i miei non sapevano si trattasse di un campeggio di quel tipo. In spiaggia il 90% era senza costume. gli altri 10% erano turisti... che non sapevano come noi. Pero' non siamo scappati. Gli adulti (eravamo 3 famiglie in viaggio assieme) hanno essenzialmente scherzato sulla cosa senza dargli troppo peso.
Io, allora 14enne avevo gli occhi fuori dalle orbite
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