V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Capitanonemo |
Inserito il - 20/05/2008 : 16:32:17 A me piace il punto di vista, in ogni cosa. perciò mi e vi chiedo: “qual è il vostro nudismo?” Io credo che ciascuno di abbia un suo modo di praticare e una sua motivazione che può essere radicalmente differente da quella dell’altro, vi parlo perciò brevemente del “mio” nudismo poi, spero, di potervi leggere in tanti e confrontare… Il nudismo l’ho iniziato a praticare quando avevo 25 anni, oggi qualcuno in più, dato che non ho una compagna che condivida questo modo d’essere debbo farlo da solo e un po’ saltuariamente. La seconda cosa (il farlo saltuariamente) mi pesa molto meno della prima (l’essere solo), se non ti capita spesso di fare una cosa che desideri quando la fai la senti con più pienezza, ma se la condividi è meglio! Per me nudismo e spiaggia stanno insieme come uova e speck! bene o male a Roma abbiamo duecento metri di arenile alle cui estremità hanno messo un cartello che la riserva alla pratica del nudismo, lo sento come un posto sicuro e vado lì. Quando mi spoglio dimentico tante cose, tante preoccupazioni, ci sono il sole, il mare, il vento, la sabbia e basta! Per me un’ora di nudismo è un’ora di meditazione, le preoccupazioni le lascio di là dalle dune, sulla litoranea dentro il vano portacasco. A volte percepisco tutto ciò che conosco come un’armatura, di cui da nudo faccio a meno. Togliendomi i vestiti faccio cadere una barriera tra me e il mondo. Questo per me significa nudismo; ritengo che il VERO nudista DEBBA avere un interesse e una sensibilità per il mondo naturale che lo circonda. Specifico un concetto ciascuno si può denudare per un suo fine, ma il confine tra fatto esteriore e quello interiore è essenziale, e si rivela sempre. Questo è il senso che io do al nudismo, ora attendo il vostro.
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17 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Unbiased |
Inserito il - 06/07/2008 : 10:24:55 Secondo me la proibizione del nudo integrale - che da secoli ormai è diffusa in quasi tutti i paesi del globo - è quella che crea tutta una serie di problemi sociali, dai semplici goffi contorcimenti di chi è costretto a cambiarsi il costume sotto l'asciugamano dopo il bagno, alla pornografia da cui la proibizione stessa pretenderebbe di difendersi.
Io penso che il nudista/naturista sia uno che cerca semplicemente di sbarazzarsi di queste scomode sovrastrutture e di recuperare una serenità che è automatica in chi riesce a liberarsi da pregiudizi indotti e del tutto artificiali.
Parlando più sul piano personale, un aspetto che mi esalta particolarmente quando frequento una spiaggia nudista è il fatto di fare una cosa che fino a poco tempo fa ritenevo impossibile. Da piccolo mi immaginavo che l'unico modo per potersi spogliare all'aperto fosse rimanere l'unico sopravvissuto in una catastrofe nucleare. Rileggendo questo post, mi rendo conto che è alquanto farraginoso, ma confido nella vostra intelligenza. |
nudistarm |
Inserito il - 04/07/2008 : 13:19:05 Ciao captanonemo e grazie per avermi indicato questo topic. Allora per me nudismo/naturismo significa libertà, una sorta di condizione psicologica positiva che accade ogni volta che mi spoglio di tutti i miei vestiti ed il sole mi carezza la pelle, ovunque. Infatti anche per me il nudismo è legato alla spiaggia o cmq a qualsiasi attività da svolgere all’aperto che può essere una semplice chiacchierata con amici piuttosto che una camminata su un sentiero in qualche parco. Benessere, credo sia questa forse proprio la prima cosa che mi viene in mente. In inverno è dura. Troppo. Il nudismo casalingo lo concepisco fino ad un certo punto anche perché io sono un freddoloso di natura ma non lo disdegno e se arrivassero delle proposte serie perché no. Ma vuoi mettere il sole…….
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Eroe |
Inserito il - 15/06/2008 : 22:40:59 E' come rinascere. |
robeianni |
Inserito il - 14/06/2008 : 21:18:49 io quando mi spoglio faccio "aaaaaaaaaaaah".. soddisfazione di quella inpagabile sensazione che mai e in nessun altro modo puo' essere vissuta |
blusea |
Inserito il - 14/06/2008 : 10:50:09 Beh...io non bevo troppo, anzi poco, non fumo...però la ciccia la mangio...diciamo che forse in questo senso ero un "naturista soft" anche prima di scoprire il piacere e la comodità di star nudo... Preciso...non ho detto che il "semplice nudista" è sempre esibizionista...non sia mai...solo, come hai detto tu...il naturismo mi pare investa anche aspetti di altro tipo oltre al semplice (ma sempre piacevole) star nudi.
| alex65 ha scritto:
| blusea ha scritto: ... Nudismo nello stretto senso del termine mi piace meno perché focalizza solo sulla nudità...a mio parere può essere nudista anche un esibizionista. ...
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Non e' detto. Io, ad esempio, ho iniziato semplicemente perche' si sta piu' comodi. E poi avere addosso quel pezzetto di stoffa al mare e' proprio illogico (poi ho effettivamente rivalutato alcune cose che non mi aspettavo)
Nel naturismo invece vi sono altri aspetti molto profondi. Ad esempio, a quanto ne so un naturista non dovrebbe bere troppo, ne' fumare ed essere vegetariano. Ed essere scalzo!
Per quel che valgono le definizioni, mi considero un naturista-soft.
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paolots |
Inserito il - 12/06/2008 : 21:21:08 Perchè amo il nudismo ve lo racconto con un esempio: sessantenne, nonno, con pure un pò di pancetta, single (mia moglie ha cominciato solo adesso), scambio quattro chiacchiere con una bella ragazza vicina di asciugamano alla liburnia. Siamo qualche giorno dopo il referendum costituzionale del 2006, e, commentandolo, ci rendiamo conto che politicamente la pensiamo in modo diametralmente opposto. Ebbene, di comune accordo lasciamo da parte la politica e passiamo l' intera giornata a parlare cercando i temi che ci uniscono, anzichè quelli che ci dividono. Ecco il naturismo: essere disposti a spogliarsi anche di qualunque pregiudizio e ipocrisia, ed essere disposti ad accettare gli altri per quello che realmente sono, senza distinzioni di età, ceto, idee politiche. |
khrenek |
Inserito il - 11/06/2008 : 22:18:53 | alex65 ha scritto: Nel naturismo invece vi sono altri aspetti molto profondi. Ad esempio, a quanto ne so un naturista non dovrebbe bere troppo, ne' fumare ed essere vegetariano. Ed essere scalzo!
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Beh, le definizioni laciano sempre un po' il tempo che trovano. Effettivamente non si dovrebbe fumare, ma non è poi così obbligatorio essere vegetariani, anche perchè l'uomo è un animale che nasce onnivoro. Semmai si dovrebbe ridure drasticamente il consumo di carne, anche perchè per produrre la carne ci vogliono dieci volti più "ingredienti", tra acqua e mangime, di quanto poi sia il risultato. Sull'essere scalzisti, secondo me, bisogna avere il cosiddetto grano salis; scalzi dove è possibile e igienicamente appropriato, poi l'importante è essere sè stessi e rispettare gli altri, oltre che l'ambiente
== mode sproloquio off == 
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alex65 |
Inserito il - 11/06/2008 : 16:24:18 | blusea ha scritto: ... Nudismo nello stretto senso del termine mi piace meno perché focalizza solo sulla nudità...a mio parere può essere nudista anche un esibizionista. ...
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Non e' detto. Io, ad esempio, ho iniziato semplicemente perche' si sta piu' comodi. E poi avere addosso quel pezzetto di stoffa al mare e' proprio illogico (poi ho effettivamente rivalutato alcune cose che non mi aspettavo)
Nel naturismo invece vi sono altri aspetti molto profondi. Ad esempio, a quanto ne so un naturista non dovrebbe bere troppo, ne' fumare ed essere vegetariano. Ed essere scalzo!
Per quel che valgono le definizioni, mi considero un naturista-soft. |
khrenek |
Inserito il - 11/06/2008 : 15:32:54 Stare nudo è anche per me un modo per scaricare le tensioni quotidiane e riportare armonia nella mia quyotidianità. La nudità - perdonate l'iperbole - per quanto mi riguarda, ha qualcosa di terapeutico, nel sens che togliere i vestiti equivale a togliermi di dosso lo stress quotidiano. Quando rientro in casa e mi tolgo gli abiti, oltyre a quelli, mi lascio alle spalle tutti i casini della giornata appena trascorsa. Poi, ovviamente, non c'è niente di più bello che potersi godere la natura nella sua pienezza, come solo si può fare immergendosi in essa completamente spogli di sovrastruture e di orpelli dovuti all'apparenza che i vestiti costruiscono e il tutto, possibilmente in compagnia di altri che hanno la tua stessa rpopensione e che non ti giudicano per come appari ma per come sei.
Spero che questa chilometrica farneticazione abbia almeno la parvenza di qualcosa di sensato e che non sia totalmente soporifera! 
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blusea |
Inserito il - 07/06/2008 : 15:22:06 Io di solito preferisco dirmi naturista,anche se in genere le etichette non mi piacciono. Comunque...sto nudo perchè è innegabile che in determinate condizioni ambientali (meteorologiche) nudi si sta bene. Ma non è solo un benessere fisico...al naturismo associo essenzialità,semplicità,"non aver problemi" a condsiderare un corpo nudo per quello che è...cioè un corpo nudo e basta. Spogliandosi ci si spoglia anche di tanti preconcetti e convinzioni sociali...spogliandosi ci si accoglie semplicemente ed è bello riuscire ad essere naturali e nudi tra persone...questo è indice di reciproci rispetto, confidenza, accettazione. Nudismo nello stretto senso del termine mi piace meno perché focalizza solo sulla nudità...a mio parere può essere nudista anche un esibizionista. Naturismo sarebbe più una visione globale forse, di rispettò di sè, della natura, del vicino...tutto all'insegna dell'essenzialità...essenzialità dei rapporti, delle abitudini, dei comportamenti. Detto questo...mangio la carne, non sono vegetariano, ma faccio del rispetto del mio corpo e dell'ambiente un punto fisso... Ciao a tutti |
renèsole |
Inserito il - 21/05/2008 : 12:06:20 ciao...il nudismo per me? libertà...VOGLIA DI NATURA! vivere nudo con essa,per me è come staccare la spina.... da una società che corre!corre!.... forse troppo!! sarà banale,ma è quello che provo.......  |
Marcolino |
Inserito il - 21/05/2008 : 10:37:14 Il mio concetto di naturismo si traduce in un raggrupparsi di sensazioni che messe assieme mi rendono in pace con me stesso, con il mondo e con la natura circostante.. Mettendo un attimo da parte il rispetto della natura ed il senso di liberta', che mi sembra di capire esser senso comune di tutti noi, io focalizzo il mio naturismo sul rapporto con gli altri e la natura che mi circonda, concretizzando il tutto in ogni momento della mia vita, anche quando aime' mi devo tenere i vestiti addosso.. Nudo ho imparato a non avere barriere, a mostrarmi al prossimo per quel che sono dentro e fuori, con totale trasparenza, senza ne' vergogna ne' presunzione di sorta, semplicemente in modo naturale, semplice e sincero. Nudo ho imparato a capire le "stupidita'" del mondo tessile, a sviluppare uno spirito critico su tante questioni che un tempo mi sembravano normali ma che ora recepisco come sciocche.. Della nudita' apprezzo in primis l'abbattimento delle barriere sociali, di tutte quelle sovrastrutture mentali che nel mondo tessile portano le persone a guardare o ad essere guardate dal basso in alto in quel modo ai miei occhi tanto superficiale e stupido. Dei naturisti (quelli veri e sani) amo lo spirito, la cordialita', la voglia di socializzare e stare insieme in allegria nel piu' totale rispetto di ognuno.. caratteristiche che nella societa' tessile non sono piu' cosi' comuni come una volta credo.
Ricollegandomi a quanto detto da ico78 precedentemente,
"...cioè lo spogliarsi di tutto per "estraniarsi" e per in qualche modo disintossicarsi dalla quotidianità e di tutte quelle cose che viviamo nella vita di tutti i giorni."
per quel che mi riguarda invece avviene il contrario: io non mi estraneo dalla vita di tutti i giorni praticando naturismo, ma anzi vivo meglio ogni giorno della mia esistenza proprio perche' applico giorno per giorno, anche nel "mondo tessile", il pensiero naturista e se vogliamo (non prendetela assolutamente come affermazione presuntuosa ma solo come una sensazione che provo) non sono io a disintossicarmi dalla realta' che quotidianamente mi circonda, ma e' il mondo tessile che mi sta attorno ad esser "purificato" (almeno un pochino) dalla mia presenza e dalla presanza dei tanti altri naturisti come me
Spero di non aver elaborato un ragionamento troppo contorto o incomprensibile, scusatemi . Salutoni, Marcolino.
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mirko |
Inserito il - 20/05/2008 : 23:59:18 credo che la filosofia del naturista sia di vivere in armonia con gli altri e con se stesso praticando nudismo e rispettando la natura. a me lo stare nudo da una sensazione di massimo contatto con la natura, di libertà anche, a volte in spiaggia ci penso a quanto si sta bene,ma sono sensazioni indescrivili se non provandole di persona. per quanto riguarda la vita da spiaggia concordo con michy(aparte la sigaretta, specialmente se il mozzicone finisce nella sabbia). ciao a presto |
mark66 |
Inserito il - 20/05/2008 : 20:15:10 Ciao Michy, pensavo ti fossi chiuso in convento, ci sei ancora allora!!!!!!
Ciao mark66
P.S. aspettavamo l'invito ai Filtri. eh eh eh |
ico78 |
Inserito il - 20/05/2008 : 17:43:49 Beh io penso che quella che avete descritto, e che è poi il mio modo di intendere il nudismo, è la vera esperienza nudista: cioè lo spogliarsi di tutto per "estraniarsi" e per in qualche modo disintossicarsi dalla quotidianità e di tutte quelle cose che viviamo nella vita di tutti i giorni. Il vivere nudi, seppure solo in determinati momenti, ci porta a ritrovare il vero contatto con la natura e sentire di nuovo il nostro corpo fino in fondo. Secondo me è proprio questo aspetto che mi fa apprezzare di più lo stare nudo: probabilmente se vivessi nudo non avrei quel senso di libertà che invece provo privandomi dei vestiti. Per quello poi che riguarda la compagnia anche io spesso sono da solo: ma dirò che preferisco essere solo perchè in questo modo vivo quei momenti in maniera più naturale ascoltando il rumore del mare e il vento. |
michy |
Inserito il - 20/05/2008 : 17:17:15 Esatto!! Sono le sensazioni che provo anch'io!! A volte però mi chiedo... "ma sono veramente naturista??" La mia vita è quella dell'italiano trentenne single, che lavora, si diverte, esce con gli amici e rimorchia le ragazze. L'unica cosa che mi differenzia dalla maggior parte dai miei amici, è che alle affollate spiagge di Bibione e Lignano Sabbiadoro, che comunque frequento, preferisco le rilassanti spiagge naturiste triestine. Amo comunque vivere la spiaggia naturista come le altre, se ho voglia mi fumo una sigaretta, mi faccio la partita a carte, se vedo una bella tipa butto l'occhio e al rientro non disdico un giretto in centro e uno spritz. E' normale tutto questo per un naturista?? Posso comunque definirmi tale, o sono solo uno a cui piace stare al mare senza costume? |
Manu |
Inserito il - 20/05/2008 : 17:04:28 Per me stare nudo è una cosa tanto naturale e spontanea quanto il dormire e bere, ed è così da tanto tanto tempo, cioè dall'infanzia, da quando avevo quattro o forse cinque anni. Non ho mai, e dico mai, capito perché bisogna vestirsi quando non fa freddo e perché bisogna vergognarsi di sé stessi e degli altri. Ma dato che non sono nato in una famiglia naturista, e che le altre intorno erano ancora peggio, per non parlare dei compagni di scuola (in particolare alle medie), mi sono sempre tenuto il mio mondo dentro credendo che fosse una fantasia irrealizzabile, e che fossi l'unica persona sulla terra a desiderare di VIVERE nudo (dato che mai da nessuna parte leggevo di gente che la pensasse come me). Poi qualche accenno al naturismo l'ho colto in alcuni romanzi di fantascienza, infine con internet ho avuto la possibilità di scoprire, conoscere ed entrare in contatto con il "piccolo mondo" naturista, e dunque ho potuto "uscire allo scoperto", nel senso che ora non sto più nudo solo quando mi trovo da solo in casa, o quando trovo sia in montagna che al mare dei posti appartatissimi; posso stare nudo tra altre persone nude in spiaggia, in piscina e nei campeggi (dove accettano i single maschi). Dunque il mio nudismo è del tutto spontaneo, e non capisco tutti questi problemi su cosa fare cosa non fare dove fare come fare con chi eccetera. Primo, io quando sono nudo non mi sento nudo Secondo, con la natura, o meglio, con un certo tipo di natura (quella addomesticata dall'uomo, quella cioè che non mi uccide), mi sento in contatto sempre, anche adesso che sono vestito e chiuso in questa stanza a scrivere davanti al computer (in compagnia di ragni e formiche, che sono natura anche loro, no? ). Certamente, quando sono nudo mi sento molto molto molto molto molto meglio, anzi, mi sento VERAMENTE me stesso, mentre quando sono vestito mi sento sempre sbagliato: non corrispondo all'immagine che ho di me stesso. Così alla fine mi chiedo: sono nudista-naturista o no? Ma chi se ne frega: mi piace VIVERE nudo, meglio ancora tra persone che condividono la stessa immagine nuda di sé stessi. Non sono ossessionato dalla salute (anche se ci tengo alla salute, ma senza esagerare, appunto ), non sono ossessionato dal sesso (anche se fare l'amore, se capita, quando capita, è bellissimo), e non sono ossessionato dall'immagine (sono come sono e se a qualcuna non piaccio, che si giri dall'altra parte! Fine |
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