V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
a_fenice |
Inserito il - 28/07/2009 : 23:53:34 domandone, domandina, punto di riflessione.
Dato che molti si son stufati di parlare e di leggere sempre e solo dei falegnami del Mort & C, e alcuni chiedono sempre nuovi spunti di riflessione e discussione, ho pensato di lanciare questo nuovo argomento.
Alcuni di voi avranno, in qualche occasione più o meno rara, discusso del proprio nudismo/naturismo, con amici, colleghi, consorti etc etc, e ad alcuni di voi potrà capitare di doverlo/poterlo fare, prima o poi.
Mai pensato in che modo esporre la cosa, con quali termini, con quale modalità di presentazione, con queli punti di argomentazione?
Quali sono state le contestazioni più facilmente rilevate, e in che modo vi siete esplicati? Come avete spiegato lo spirito nudo/naturista? |
7 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
ConteMax |
Inserito il - 30/07/2009 : 08:39:01 Non esprimo mai le mie ragioni del piacere di stare nudo. Sono soggettive e potrebbero anche essere prese al contrario.
Piuttosto esprimo il piacere di libertà in ambienti liberi e tra persone libere.
Come già dissi, il ponte del due giugno convìncemmo un'amica a venire con noi. Stava attraversando un periodo brutto e difficile. Lavoro, famiglia, sfortune a grappolo. La invitammo a Valata per riposarsi e resettarsi. Le spiegammo il bello di avere tutto a portata di mano, d'essere in mezzo alla natura, di potersi rilassare totalmente. Lei da subito si fece problemi per la nudità. "non sono più una ragazzina, ho la pancia (due figli), il seno un po' cadente...."
Le dissi. "non sei obbligata a stare nuda. Fai quello che ti senti. Allora si convinse e venne.
Quando arrivammo e vide le prime persone nude, si notò subito una certa ansia in lei che quando io e mia moglie ci spogliammo, aumentò. Venne con noi in spiaggia coperta col pareo. Lo tenen in vita tutta la mattina ma poi, guardando in giro e rendendosi conto d'essere circondata solamente da gente normale e non da veline, si sciolse e già dal pomeriggio era perfettamente a suo agio.
Ora continua a chiedere quando torniamo.
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a_fenice |
Inserito il - 29/07/2009 : 22:18:02 racconto l'ultima successa. Oggi sono andato dalla mia estetista, e preciso che ai vari componenti dello staff avevo precisato e raccontato che frequento spiaggie nudiste. Le prime volte hanno blissato, come molto spesso molti fanno, dicendo, ai si "forse" bello, ma io non mi denuderei mai. Oggi la sorpresa. Come son arrivato mi han chiesto indicazioni per arrivare a Dante o a Cesano, perchè stanno organizzando una gitarella domenicale, e han voglia di provare. Unica che ha nikkiato, una giovane ragazza, che ha subito detto "no io non posso, non son bella". Io l'ho buttata là feroce "ma pensi che le altre presenti l'hanno diversa dalla tua?" e lei "in effetti, quando sono andata a Formentera, tutte spiaggie nudiste, mi sono spogliata e non ci ho fatto caso". E io " e allora perchè quà dovrebbe essere diverso? verresti per prendere il sole, o per compararti con le altre? Per fare una sfilata?" E mi ha dato ragione. Speriamo che venga e che soprattutto si diverta.
Proseguendo vorrei chiedervi: ma l'approccio migliore nel presentare il nudismo secondo voi, è assertire le proprie ragioni, per esempio spiegando, raccontando etc, o portare con il ragionamento gli astanti a far crollare il proprio castello di insicurezze? Della serie, come racconto sopra, una dubita di essere bella, e io gli chiedo se va in spiaggia ad esibirsi o a prendere il sole? |
ArturoBandini |
Inserito il - 29/07/2009 : 14:13:13  antipatico |
ConteMax |
Inserito il - 29/07/2009 : 11:24:36 | ArturoBandini ha scritto: io così sto bene, se a te non da fastidio vedermi nudo vieni, vedi e stai come preferisci e vedi se ti piace
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Ma così fai terra bruciata!!! Qui non si tratta solamente di pensiero ma di limiti umani!! |
ArturoBandini |
Inserito il - 29/07/2009 : 10:49:58 dipende da chi ho davanti: trovo inutile spiegare le sensazioni dello star nudo a moralisti o bigotti, come a sessuomani e persone piene di tabù. Molto più semplice invece con chi sa che sulla terra esistono persone con idee diverse dalle loro.
le argomentazioni iniziali sono principalmente la sensazione di libertà, di benessere, i posti stupendi (spesso si è immersi nella natura) che si possono vedere.. poi passo subito alle pratiche, nessun segno del costume, la comodità di non avere costume rovente al sole o zuppo dopo il bagno, sabbia ovunque etc.. infine, per chi ancora mi segue, passo alle questioni più filosofiche.. se sopravvive qualcuno forse ho nuove compagnie in spiaggia 
essendo anche saunista, preferisco iniziare i curiosi alla nudità funzionale, il passo successivo è molto breve 
le domande e perplessità più consuete? spesso passiamo per elite di asceti che se la tira e disprezza il resto del mondo, spesso si ha paura dell'obbligatorietà dello star nudi, spesso non si comprende il motivo che alcuni hanno di stare per forza nudi a tutti i costi (questo me lo chiedo spesso anch'io), le donne in genere hanno la paura del solito sguardo giudice e competitivo che valuta le loro fattezze..
io che sono per il vivi e lascia vivere dico loro: io così sto bene, se a te non da fastidio vedermi nudo vieni, vedi e stai come preferisci e vedi se ti piace |
ConteMax |
Inserito il - 29/07/2009 : 10:05:59 Di solito, parlo della mia capatina "obbligatoria " a Valalta. Sia quando partivo e tornavo dalle vacanze in barca a vela, sia quest'anno (solo 3 giorni gelidi in macchina e una voglia folle di tornarci quanto prima via mare.
A quel punto, molti mi chiedono: "perchè Valalta e non altri?" La mia risposta è: "perchè si sta benissimo, c'è la piscina, la spiaggia, gli scogli, i ristoranti, la marina e le passeggiate sulla collina e perchè è naturista.
A quel punto partono le domande: "ma stai nudo? Ma anche tua moglie ed i tuoi figli?" Al che chiedo se quando vanno al mare stanno in costume, se amche la moglie ed i figli, e perchè stanno in costume. "perchè al mare si sta più liberi possibile". Bon! Allora, più liberi possibile è senza nemmeno quel fastidioso costume bagnato e pieno di sabbia. Tra l'altro, bisogna provare la difefrenza tra una marina naturista ed una "normale".
In quelle normali ho trovato negli anni di tutto, in quella di Valalta solamente gente affabile, disponibile, tranquilla. Non ho mai saputo se il mio vicino di barca avesse 10 fabbriche o facese il muratore. Era semplicemente nudo come me e chiacchierava come me e m'aiutava con l'ormeggio come io aiutavo lui.
Oltre al nudo c'è di più....
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drwho1966 |
Inserito il - 29/07/2009 : 09:29:44 ciao max, beh nel mio caso, nessun problema a parlarne con mia madre, punto di riferimento nella mia vita, non ha fatto nessuna reazione, beh sicuramente lei si imbarazzarebbe se dovessi portarla al dante o a zello, mentre per me, non ha nessun motivo per impedirmelo... :-) ai miei colleghi ho detto la sensazione di pace che ho provato a zello caminando x il bosco nudo, una esperienza fa rifare e che ho sempre consigliato a tutti anche a chi la pensa in maniera non del tutto negativo al naturismo/nudismo oppure, la piacevole sensazione di farsi il bagno nudo nel lago maggiore  esperienze difficili da spiegare, perchè bisogna viverle in primis diverso è stato l'approccio alla mi aprima volta nudista... ma questa è un'altra storia nunzio |
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