V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
DolceRandy |
Inserito il - 17/11/2009 : 21:49:43 Mi piacerebbe raccogliere confidenze positive o negative sul nudismo/naturismo. Che ne pensate? |
30 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
lucabrandani1 |
Inserito il - 19/10/2010 : 18:51:57 Per mia esperienza, vi dirrò si trova anche molta gente pulita
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a_fenice |
Inserito il - 15/10/2010 : 20:28:58 tempo fa avevo aperto un topic apposito per parlare di questo che esponi. Togliamo la prima parte, in cui credo che la maggioranza si ritrovino, se un po meno lo è solo nel nudismo cosiddetto home, è la seconda su cui si può disquisire e analizzarci un po. Esibizionismo: è un semplice aggettivo che indica lo stato di esporsi per farsi vedere, essere accettati. Ha 1000 livelli e 1000 fini diversi. Credo si sia esibizionisti quando si cerca di essere curati e decenti (tagliarsi capelli, unghie), quando ci si veste (vestiti, accessori, gioielli), quando si sceglie l'auto (non sempre la scelta cade su ciò che ci è utile, ma molto spesso su ciò che rappresneta il proprio status sociale). E poi si è esibizionisti sessuali: mostrare il prorpio corpo e in particolare i genitali al fine di eccitare l'altro/a, suscitare in lui/lei un moto di approvazione, libido, e perchè no, finirci a letto. Mentre i primi esempi son quasi un classico nel tessile, si continuano a provare i primi tempi, poi col tempo si attenuano. Certo andremo sempre puliti e curati, ma l'avere un accessorio in meno non sarà un dramma. Questo succede sia quando siamo nudi assieme ad altri, sia poi pian piano nella vita di tutti i giorni. Si darà sempre meno importanza alla fase "apparire". Quello sessuale, cioè lo star nudi al solo scopo sessuale, è invece condannato e mal sopportato dalla comunità nudista vera. Cioè se uno è ben fatto, beato lui, se una è bona, beata lei, ma vedere il mostrare le proprie bellezze a scapito degli altri, non solo non fa eccitare, parlo per me perlomeno (chi vorrà si associerà), ma anzi crea stimolo di disprezzo e disgusto. Il tuo/suo (generico) star in esposizione davanti a me, non crea eccitazione, ma imbarazzo, fors'anche invidia, certo mi fa girare le @@ vedere qualcuno che è meglio di me. Cosa che non succede se lo stare nudo di un bello/a, è fatto in modo naturale. Per fare un esempio: chi viene tra noi e si gonfia i muscoli faticosamente comprati in palestra, mostra la tartaruga, o peggio si mette in erezione, cosi come la bellona tette rifatte, curve a posto, magari con i tacchi a spillo in piscina et similia, provocano solo vomito. Continuo: la stessa bellona, ma senza tacchi a spillo, normalmente usufruente del sole e del mare, senza contorcimenti destinati a farsi vedere, oltre a non imbarazzare, magari suscita anche ammirazione. Spessa cosa per il voyeurismo. Molti amano affermare: il nudista naturista serio, guarda negli occhi. Forse è vero, forse no, ma è lo scopo per cui vieni guardato o per cui guardi che cambia la valenza della cosa. Se guardi un corpo umano per vedere come è fatto, per eccitartici sopra, oltre a limitare la libertà dell'altro, crea imbarazzo e inca@@@@@ra. Se vieni guardato solo perchè sei li, sei solo guardato. Se vieni guardato con eccitazione, per non dire di peggio, crei imbarazzo e disgusto in chi viene guardato. Cosa per la quale molte nostre donne non amano venire a spiaggia, per cui non si sentono di spogliarsi con noi, solo perchè gli sembra di essere violate, di essere costrette a visite ginecologiche con conteggio ovuli, senza averle richieste. La differenza è sostanziale. Un nudista sano, può anche guardare, ma avrà il piacere di vedere un corpo vecchio con la stessa valenza di uno giovane, ammirando solo il "lavoro" della natura. Poi si, abbiamo chi ama queste forme, proprio per eccitarsi, in cui il farsi vedere e il vedere fa parte di un gioco sessuale, ma credo di poter affermare a nome di tutti che questi sono i personaggi che proprio non vengono affatto tollerati, anzi vengono osteggiati e condannati senza limiti. Non tanto perchè lo fanno, cavoli loro, ma perchè amano farlo utilizzando anche i nostri luoghi, e le nostre nudità, e con tutto rispetto, da chi mi faccio guardare lo scelgo io, non voglio che sia sotto esame da un chicchessia qualsiasi. |
Onset |
Inserito il - 14/10/2010 : 01:31:41 | matteone ha scritto:
| papero77 ha scritto:
.........sentii una voce dalla cima della scogliera "COPRITIIIII A BELLO COPRITIIIII" |
tipica espressione toscana!
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Di solito noi toscani aggiungiamo anche un "anvedi sto zozzone"  |
matteone |
Inserito il - 13/10/2010 : 20:00:51 | papero77 ha scritto:
.........sentii una voce dalla cima della scogliera "COPRITIIIII A BELLO COPRITIIIII" |
tipica espressione toscana!
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a_fenice |
Inserito il - 13/10/2010 : 19:25:25 il senso di fare una cosa sbagliata prende non solo le prime volte purtroppo, ma ogni volta che qualcuno ti da contro. Poi ti ripeti che SAI che è una cosa bella e tranquilla, e alla fine te ne freghi di quello che dicono o pensano. Anzi, sei te il primo a dirlo agli altri, e, cosa in vero poco strana, trovi più gente che abbia provato o che lo faccia, di quanto non si possa credere. |
papero77 |
Inserito il - 13/10/2010 : 10:38:40 Ecco la mia esperienza... mi sono avvicinato al naturismo solo quest'anno durante una vacanza all'isola d'elba, all'imbarco del traghetto comprai una guida con le varie spiagge e calette dell'isola, decisi di visitare quelle che venivano segnalate come più suggestive, naturali e meno frequentate. In alcune di queste trovai naturisti che passavano il loro tempo in armonia con chi invece il costume se l'era tenuto, un giorno, al tramonto rimasti solo io e una coppia di tedeschi (loro nudi) decisi di provare a fare l'ultima nuotata della giornata nudo cosi approfittando di uno scoglio emergente non molto distante da riva mi tolsi il costume e ce lo appoggiai per non dover partire dalla spiaggia senza nulla, mi feci una bella nuotata e che dire fantastico senza nulla, il giorno seguente ero in una spiaggia dove tutti erano costumati e quindi niente bagno nudo, nuotare come avevo sempre fatto non era più la stesa cosa,il giorno seguente arrivato alla scogliera dove avevo scelto di passare la mattina fui felice di trovare la presenza di naturisti, dopo un pò di paranoie iniziali decisi di togliermi il costume be all'inizio con la tensione e un pò di imbarazzo il mio corpo rispose in un modo non troppo consono alla situazione, bhe mi abbronzai bene le spalle ehheheh, passato un po di tempo rilassandomi potei girarmi senza dare spettacolo, ero li da cinque minuti quando sentii una voce dalla cima della scogliera "COPRITIIIII A BELLO COPRITIIIII" non sapevo se era rivolto a me ma quel copriti mi mise fortemente a disagio e poco dopo decisi di rimettermi il costume, mi sentivo come il bimbo sgridato dalla mamma mentre faceva qualcosa di sbagliato, nei due giorni seguenti non mi spogliaii più neppure in presenza di altri naturisti quella voce continuava a riecheggiarmi nelle orecchie. La svolta l'ebbi una mattina su una spiaggia vicina al campeggio verso le sei di mattina, me ne stavo leggendo un libro quando si avvicinò un uomo sulla quarantina con il braccialetto del mio campeggio mi chieste se mi sarei fermato li molto e se potevo guardagli le sue cose mentre faceva una nuotata, risposi che non c'erano problemi che sarei rimasto li per l'intera mattina, mi ringraziò si spoglio completamente ed entrò in acqua, finita la nuotata tornò verso di me prese l'asciugamano e si asciugo se lo mise in vita e si sedette accanto a me, facemmo quattro parole e mi disse che lui amava moltissimo nuotare nudo la mattina presto e mi chiese se avevo mai provato, raccontai di averlo fatto alcuni giorni prima poi gli raccontai cosa era successo alla scogliera, mi rispose che non tutti la pensano in modo uguale l'importante era sentirsi bene con se stessi e di non preoccuparmi che non avevo fatto nulla di male mi salutò e se ne andò, quelle parole mi diedero nuova fiducia e nei giorni successivi quando trovai altri naturisti mi tolsi di nuovo il costume in tranqullità, credo ormai di aver abbracciato la pratica naturista... ops solo adesso che ho finito di scrivere il mio racconto mi rendo conto di quanto è lungo spero di non annoiare nessuno ciao a tutti |
bobby |
Inserito il - 10/10/2010 : 22:14:29 Voglio raccontare brvementela mia storia.
Da ragazzo a partire dai 13 anni mi era spontaneo il desiderio di stare nudo in casa di nscosto e quando non c'era nessuno altro. A quell'epoca dal 1969, non c'era sicuramente tutta l'informazione in merito al nudismo ed io non ne sapevo assolutmente nulla, tuttavia mi era innato quel desiderio che per tanti anni è stato represso dai costumi italiani e dall'assurda credenza di dover assolutamente coprire le parti del corpo suscettibili di "scandalose messe in mostra". Ciao a tutti : Bobby |
Eroe |
Inserito il - 23/06/2010 : 00:13:41 | Emanuele74 ha scritto:
... Allora mi sono posto la domanda: è normale all'inizio e con il tempo riuscirò a rilassarmi completamente o magari non sono un vero naturista ma solo un esibizionista?
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Certo il tempo attenua certe sensazioni ... quando avevo 13 anni mi bastava pensare ad una erezione che mi veniva su per cui ... ora mi succede se mi addormento al sole supino per questo sono più abbronzato di schiena ^_^ ma mi capitava anche col costume in una spiaggia tessile. |
lucabrandani1 |
Inserito il - 21/06/2010 : 20:48:08 A proposito di latini... lo trovo un ambiente molto latino, tutto viene guardato con attenzione e criticato anche se lo trovo un pò stressante come cosa... questa è la tecnica che ha contribuito alla definizione di perfezione non è un caso che i più bei capolavori del mondo siano quà.
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ricuzz |
Inserito il - 21/06/2010 : 17:52:01 | gold286 ha scritto:
Addirittura divieto di baciarsi ? In quanto percepito come anticamera di altre effusiono..... Ma scherziamo ? E che cavolo e' ????? Un convento di suore benedettine la spiaggia nudista... ? Ho letto in fretta il thread (mea culpa), spero sia stato scritto per scherzare...
Augh
Alex
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Come dicevano i latini, che sono tutti morti, "est modus in rebus", cioé c'è modo e modo di baciarsi. Io penso che qualche bacetto e qualche abbraccio siano più che normali, ma se due si mettono a limonare pesante ... Cioé, per me è un preliminare!  Con tutte le conseguenze del caSo. |
gold286 |
Inserito il - 24/05/2010 : 18:56:40 Addirittura divieto di baciarsi ? In quanto percepito come anticamera di altre effusiono..... Ma scherziamo ? E che cavolo e' ????? Un convento di suore benedettine la spiaggia nudista... ? Ho letto in fretta il thread (mea culpa), spero sia stato scritto per scherzare...
Augh
Alex |
teneroneo |
Inserito il - 01/05/2010 : 12:56:32 | DolceRandy ha scritto:
| a_fenice ha scritto:
di quale natura?
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Si tratta di un timido tentativo di analisi psicologica di pensieri naturisti/nudisti, Persone accecate da una stupida paranoia che impedisce loro di dare una giusta conclusione ai vari approcci con la natura.
Timidezze o desideri bloccati, paranoie o diffidenza. Insomma di tutto e di più, ovviamente inerente al nudismo. Che ne pensi Max, troppo personale e invadente?
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Ciao a tutti/e, rispondo a quanto suggerito, spigando la mia sensazione interiore del nudismo, vivendo in campagna, purtroppo dove la mentalità è ancora molto retrograda e facile all'esprimere questo vissuto come qualcosa di depravato o che si voglia sempre e solo far sesso. Per me invece è solo un'esigenza di essere me stesso, libero ma rispettoso dell'identità altrui, indipenentemene da qello/a che egli e'. Non mi interessa giudicare o dirlo ad altri, insomma vivere nella massima libertà e vedere "il bello" sia nella donna, sia nell'uomo. Essere noi stessi, liberi da ogni vincolo. Liberi, semplici, naturali, seppure in casa. Questo mi sento di essere e gradirei che anche gli altri fossero così. Ciao a tutti/e. |
SHAMBALA |
Inserito il - 30/04/2010 : 10:32:14
Tesoro... parli di timidezza? Ma un nudista/naturista NON può essere timido. Comunque, se lo stare nudi ti aiuta a superare i tuoi problemi, ben venga. Kiss |
rik1717 |
Inserito il - 27/04/2010 : 19:24:41 | Natour ha scritto:
| mi limitavo a stare fermo al mio posto...)poi le prime nuotate nudo...ahhhh bei ricordi..soprattutto perchè ero più giovanee!!!!
Ciao a tutti....buon fine settimana
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Il nudismo/naturismo ti fa restare giovane fino a 90 anni!!! Forza e avanti tutta!!!
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Grazie hai ragione non mi sento vecchio era solo un filo di nostalgia per i 24 anni che oramai son passati.....
ciaooo  |
massal |
Inserito il - 26/02/2010 : 09:39:40 | Jordan Brown ha scritto:
La mia idea di naturismo è di una vita che favorisca la maggior confidenza possibile con la natura eccetto quando la logica (clima, ambiente) suggerisce il contrario. Quindi evitando di aggiungere preoccupazioni che i tessili non hanno (altrimenti diventa una cosa demenziale). E nella natura metto al primo posto la nostra natura, mia e delle persone che mi circondano. Se nella normale vita da tessile ho spesso erezioni, perchè non dovrebbe essere così tra naturisti? a questo punto sarebbe paradossalmente proprio l'ambiente naturista a voler imporre comportamenti contronatura. Se sono con la mia ragazza posso baciarla con passione quando ne abbiamo voglia, come facciamo senza problemi per strada? Se siamo tra amici e vediamo passare una bella donna, posso dire che ci farei volentieri una cosa a tre con la mia ragazza, o devo preoccuparmi del vicino di ombrellone che sentendo mi bollerebbe come falso naturista?
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Il peccato è nell'occhio di chi guarda - come direbbe qualcuno, caro amico. Come darti torto? Il problema è che la maggioranza dei frequentatori di questo forum, come il sottoscritto, hanno subìto da piccoli un'educazione catto/sessofobica, in cui si associa automaticamente il nudo al sesso e dove TUTTO, e dico tutto, cultura, clima, immagini di contorno, devono servire a coltivare quest'idea di una sessualità dissociata, con parti "intime" da nascondere e con obbrobriose "erezioni" da nascondere. E' inutile che ce lo nascondiamo, non ci possiamo scrollare di dosso secoli ed archetipi collettivi legati ad idee ancestrali dove il sesso è associato al peccato. Gli stessi naturisti, che sinceramente si dedicano ad una filosofia di vita in cui il nudo è solo uno dei tanti aspetti di un'orientamento globale di educazione al rispetto della vita, hanno grosse difficoltà a farsi accettare socialmente e spesso il nudo viene vissuto dal naturista in maniera sottoposta a vincoli e precetti sinceramente ASSURDI (del tipo come ad un recente raduno naturista in una struttura in cui la nudità viene occasionalmente "tollerata", dove si è costretti ad indossare l'accappatoio per passare da una piscina ad un'altra). Ed allora sarebbe un enorme passo avanti in cui, in un contesto naturista, si potesse contemplare una normale erezione involontaria con lo stesso amorevole sguardo con il quale si accetta un "normale" arrossamento cutaneo, entrambi dovuti a fattori del tutto indipendenti dalla volontà della povera "vittima" costretta a non poter nascondere nulla di quanto succede nel proprio organismo. Se solo avessimo ricevuto una sana e consapevole educazione sessuale! Un caro saluto ed avanti così, anche se lo ammetto: naturisti in Italia? AHI AHI HAI....

Meglio rinascere tra uno o due secoli, forse allora le cose saranno cambiate... |
Biotto |
Inserito il - 26/02/2010 : 03:14:14 | Jordan Brown ha scritto:
La mia idea di naturismo è di una vita che favorisca la maggior confidenza possibile con la natura eccetto quando la logica (clima, ambiente) suggerisce il contrario.
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Aggiungi alla logica l'educazione: è una variabile che nelle equazioni naturiste è tenuta in massima considerazione.
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Jordan Brown |
Inserito il - 26/02/2010 : 00:54:28 Non conosco ancora le situazioni di cui parlate quindi potrei travisare molte cose che leggo, detto questo... alcuni scambi di battute qui mi hanno dato l'impressione che in un ambiente nudista ci sia anche più "puritanesimo" di quando si è vestiti.
Nel mio post di presentazione ho scritto che immagino il naturismo anche come una liberazione da ipocrisie sociali, ma mi sembra leggendo certi interventi che i naturisti si facciano più problemi dei "tessili" (cioè tutti quelli che nudisti non sono, se ho ben capito). Quando si sta tra amici lasciando coperte parti intime e tette, non ci sono tabù del tipo "devo essere rilassato e non pensare a situazioni erotiche, se no sono un esibizionista". Dato che gli uomini, siano essi in giacca e cravatta, in pigiama o sotto la doccia, pensano molto spesso a "quella cosa" (e ci pensano anche le donne), non vedo perchè dovrebbe essere diverso tra nudisti. Sulle spiagge tessili si fanno spesso commenti tipo "che tette quella", o se c'è piena confidenza anche battute come (da parte di una ragazza a un ragazzo) "nascondi una pistola o sei solo contento di vedermi?" Anzi gli apprezzamenti maschili verso le grazie femminili si sentono quotidianamente, mica solo d'estate quando si è seminudi. Se due persone vestite (che siano in una spiaggia normale, o a scuola, al lavoro o in qualsiasi altro posto) provano un interesse reciproco, è ovvio che inizi un corteggiamento, come è ovvio che una coppia possa benissimo scambiarsi effusioni e baci in pubblico.
La mia idea di naturismo è di una vita che favorisca la maggior confidenza possibile con la natura eccetto quando la logica (clima, ambiente) suggerisce il contrario. Quindi evitando di aggiungere preoccupazioni che i tessili non hanno (altrimenti diventa una cosa demenziale). E nella natura metto al primo posto la nostra natura, mia e delle persone che mi circondano. Se nella normale vita da tessile ho spesso erezioni, perchè non dovrebbe essere così tra naturisti? a questo punto sarebbe paradossalmente proprio l'ambiente naturista a voler imporre comportamenti contronatura. Se sono con la mia ragazza posso baciarla con passione quando ne abbiamo voglia, come facciamo senza problemi per strada? Se siamo tra amici e vediamo passare una bella donna, posso dire che ci farei volentieri una cosa a tre con la mia ragazza, o devo preoccuparmi del vicino di ombrellone che sentendo mi bollerebbe come falso naturista?
Se la risposta a queste domande è positiva, allora tutto ok. Se no, secondo me c'è qualcosa che non va. Scusate per il lungo post o se ho interpretato male qualcosa che altri hanno scritto, ma mi sembra importante chiarire questi aspetti. Se devo praticare il nudismo per controllare le reazioni del mio corpo, stare attento a dove mi cade lo sguardo o a evitare certi argomenti, allora non ne capisco il senso, perchè pensavo che il senso fosse proprio l'opposto.
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nikki66 |
Inserito il - 18/02/2010 : 12:09:39 Guarda la mia prima eperienza naturista è stata traumatica ed a tradimento! Avevo 17 anni ed un mio carissimo compagno di liceo mi aveva invitato ad una crociera alle Isole Incoronate (Croazia) asieme alla sua famiglia (padre, madre e due sorelle). Appena usciti dal porto il mio amico mi dice "Guarda nikki regola n. 1...in barca si sta nudi..!" Io "ehehehehehe???!!!" Si spogliano tutti e la madre: "Ma che ti vergogni?" Va bè mi sono spogliato e vinti i primi imbarazzi e le prime timidezze nel giro di poco mi sono abituato (non tanto poco...diciamo una giornata di adattamento)...da allora ho amato il contatto con l'acqua e con il sole...la verità?? Se c'è un a donna particolarmente bella...la contemplo, tutto qui!Ma penso che valga sia per noi maschietti che per voi femminucce, non siamo ipocriti!E vale ugualmente se la tipa stia in bikini! Per il resto mi trovo particolarmente a mio agio nei luoghi naturisti...ed è vero ciò che è stato affermato in questo forum...la liberazione dai vestiti consente anche di mostrare la propria anima "cosi'-come-è"! Ciao ciao! |
Algol |
Inserito il - 07/02/2010 : 16:36:07 Forse è proprio questo il punto......e cioè il fatto che in certi luoghi i nudisti si siano fatti un pò da parte consentendo ad altri "personaggi" di fare il bello e il cattivo tempo nelle aree naturistiche. Credo che le famiglie nudiste debbano fare sentire sempre più il peso della loro presenza e soprattutto debbano collaborare di più fra loro consentendo anche la sicurezza e la vigilanza su tutte le persone partecipanti. P.S.>Non aggiungo altro perchè altrimenti mi sa di andare troppo OT.
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massal |
Inserito il - 31/01/2010 : 18:56:01 | Algol ha scritto:
cioè invece di luogo d'elezione ...si intende "luogo d'erezione"?  
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Mi fa un po' tristezza ammetterlo, ma nei due mesi centrali d'estate (Luglio ed Agosto), la principale spiaggia naturista che si trova nella mia zona, Marianelli presso l'oasi orientata di Vendicari (SR), da spiaggia naturista si è trasformata in spiaggia di ritrovo tessili gay. Ha qualche spiegazione ciò? I tre o quattro naturisti rimasti si sono dovuti adattare, ed io sono emigrato a Torre Salsa. Identico destino per la parte gay della Foce dei Platani (tra la foce dei Platani e Capo Bianco): tessili gay da tutte le parti, naturisti quasi spariti del tutto.
Ah dimenticavo: la presenza del costume nasconde le eventuali "erezioni", quindi il problema è eliminato alla radice.
Ciao. |
Algol |
Inserito il - 31/01/2010 : 13:07:02 | matteone ha scritto:
| Nathanaele77 ha ipotizzato:
.....è probabile che la comunità tessile gay (non necessariamente naturista) abbia scelto le spiagge naturiste come luogo d'elezione......
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forse qui è nato l'equivoco per Emanuele74
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Cioè invece di luogo d'elezione ...si intende "luogo d'erezione"?   |
Algol |
Inserito il - 31/01/2010 : 13:05:16 Siccome il bacio (quello vero e non quello amichevole) in pubblico nudista è visto da molti come l'anticamera di eventuali "evoluzioni" sessuali postume...direi che sarebbe opportuno evitare tale atteggiamento sia tra uomini e uomini...ma anche tra donne e donne....e pure tra uomini e donne!! Così si eviterebbero intrerpretazioni sbagliate o situazioni disdicevoli. Pari per tutti.....giustizia assicurata....tranquillità e serenità no??! |
matteone |
Inserito il - 31/01/2010 : 13:03:40 | Nathanaele77 ha ipotizzato:
.....è probabile che la comunità tessile gay (non necessariamente naturista) abbia scelto le spiagge naturiste come luogo d'elezione......
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forse qui è nato l'equivoco per Emanuele74 |
massal |
Inserito il - 31/01/2010 : 11:10:27 | DolceRandy ha scritto:
Un altra confidenza personale, ripeto personale è quella che nelle spiaggie italiane, ho riscontrato sovente che sia un ritrovo di gay, (non che abbia qualcosa contro i gay anzi, ho diversi amici e sono persone piacevoissime) e spesso si servono dei rovi per fare battuage.. Che mi dite al riguardo?
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La mia impressione è che i nudo/naturisti etero si fanno meno seghe mentali e paranoie se vedono due naturisti gay baciarsi - ovvero non mi è mai successo di vedere scene di isteria collettiva nelle spiagge naturiste frequentate da gay, quindi è probabile che la comunità tessile gay (non necessariamente naturista) abbia scelto le spiagge naturiste come luogo d'elezione o di ritrovo tra gay, e questo ha favorito l'equivalenza tra il binomio "spiaggia naturista = spiaggia gay"... |
a_fenice |
Inserito il - 31/01/2010 : 00:35:23 giustissimo algol, infatti il problema è solo per chi l'esibisce con orgoglio, magari girellandoci per la spiaggia, o per chi poi ci "gioca". Per gli altri.... beati loro che ancora non han bisogno dei "puffi", ma sono automuniti.....  |
Algol |
Inserito il - 30/01/2010 : 18:24:35 Ma...insomma......vogliamo capire che anche l'erezione è una cosa naturale....addirittura non sempre comandata dal cervello ma dalle sensazioni che può dare la pelle sfiorata dagli eventi atmosferici...dall'eccitazione che a volte scaturisce dal troppo benessere fisico...dal piacere che sgorga dalle voglie non sessuali ma legate a quello che il nostro corpo richiede...fame..sete...fresco..caldo....ecc.. e può succedere pure se si cammina fra l'erba alta....nel mare....insomma tutto può far scatenare una involontaria erezione. Per cui io penso che sia il buon senso di tutti che porti a non preoccuparsi più di tanto di ciò che succede "in quel momento"....a non focalizzare il tutto come mera esibizione o attrazione sessuale!..Se succede ...succede.....anzi tanti direbbero.....beato lui.....eh eh eh  |
Biotto |
Inserito il - 30/01/2010 : 01:45:04 Effettivamente la mente gioca brutti scherzi ed ha la tendenza a vivere le situazioni non per ciò che sono, ma per il significato che essa attribuisce loro. All'inizio io avevo una gran paura che il mio 'alter ego' non comprendesse il motivo per cui mi trovavo nudo in presenza di donne nude e e confondesse la situazione con quell'altra... Su questo mi sono tranquillizzato praticamente subito: ho rapidamente avuto modo di constatare che era più saggio di quel che pensassi. Ci ho messo molto di più a stare nudo in modo naturale: contunuavo a pensare come avrei potuto fare se mi fosse venuto un po' di prurito 'proprio là' o se certe posizioni erano sconvenienti o cosa potevano pensare gli altri se mi guardavo troppo in giro (ero e sono single)... Col tempo, la frequentazione, la conoscenza di altre persone, un po' di volley (è ben difficile cadere in modo composto), mi sono rilassato e ho compreso che quando si è nudi, meno si pensa al fatto di esserlo e meglio è. Probabilmente in questo modo anche gli altri notano la differenza (nel senso che che si accorgono che è un nudo 'spontaneo') o meglio non la notano (nel senso che sparisce la differenza di atteggiamento tra il nudista ed il tessile).
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Biotto |
Inserito il - 30/01/2010 : 01:02:25 Ovviamente la domanda non era posta a caso...
questa parte di un tuo post mi ha dato l'ispirazione:
| Emanuele74 ha scritto:
di solito sono anche troppo esibizionista (quando si esce in comitiva sono quella che si fa notare e sentire di più)
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e questa ne è stata parziale conferma:
| l'erezione [...] ... però la cosa piacevole è stata che non gliene fregava niente a nessuno e più me ne rendevo conto è più riuscivo a tranquillizzarmi (purtroppo non molto a lungo)
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Questa è per me la più importante:
| partecipo ad una conversazione interessante o leggo un libro o si gioca a pallavolo sulla spiaggia, non ho erezioni, però se mi ricordo che siamo nudi il problema si ripresenta e questo a prescindere che abbia visto o meno una bella donna ... è la sola idea di essere nudo tra nudi che mi provoca l'erezione.
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Così che questa risposta non ha sorpreso:
| non ci ho mai pensato come sarebbe stare nudo tra vestiti ... non saprei ... non credo che lo farei mai ... ma magari in base al contesto potrebbe essere "divertente"!
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Non penso che tu sia un maniaco, un guardone o cose simili (vivi gli 'effetti indesiderati' come un problema, non come qualcosa di cui vantarsi), ma è evidente dalle tue parole che la tua nudità non ti lascia indifferente. È non è tanto la nudità in se stessa, quanto probabilmente i pensieri (se ti distrai non succede niente) legati alla presenza (e forse alle possibili reazioni) di altre persone ("non gliene fregava niente a nessuno e più me ne rendevo conto è più riuscivo a tranquillizzarmi"). Senza addentrarmi oltre (anche perchè non ho sufficienti elementi), credo che sì, dopo un sufficiente 'monte ore' il problema dovrebbe sparire: nudo tra i nudi è come essere vestito tra i vestiti, anzi meglio, perchè vestendosi in un certo modo è comunque possibile distinguersi (mettersi in evidenza) (per eleganza, stravaganza, colori acesi, ecc.), mentre nudi si può esserlo solo in un modo. Se proprio si vuole spaccare il capello in quattro, c'è una remota (ma molto remota) possibilità che si possa collegare la situazione alla condizione che vorresti evitare (un po' come le reazioni del cane di Pavlov). Sia per questo motivo che per avere meno occasioni di imbarazzo possibili, credo potrebbe essere utile riempirti il più possibile le prossime uscite di impegni che ti distraggano, al fine di agevolare l'abitudine alla nudità come una condizione naturale.
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Biotto |
Inserito il - 29/01/2010 : 16:32:06 Niente da fare: il bug SQL ha colpito anche me. Provo a postare più tardi.
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Emanuele74 |
Inserito il - 28/01/2010 : 17:26:39 per Biotto: non ci ho mai pensato come sarebbe stare nudo tra vestiti ... non saprei ... non credo che lo farei mai ... ma magari in base al contesto potrebbe essere "divertente"!
per Alex65: in casa sto sempre nudo sia d'estate che d'inverno e dormo anche nudo! |
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