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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
a_fenice Inserito il - 22/03/2010 : 23:35:25
L'integralismo risorge.......
L'intolleranza aumenta.......

Ci lamentiamo della guerra che i "tessili" e i vari "perbenisti" ci fanno, ma ancora non la smettiamo di fare guerra fra .... noi.

Davvero non so che titolo dare a questo topic.

Me ne venivano in mente 100 diversi, tutti ugualmente validi, tutti ugualmente ..cattivi. Ho deciso alla fine di andarci leggero...quasi.

Perchè?

Mi arriva due giorni fa il numero 45 di Infonaturista, rivista ufficiale della Fenait (pag 3). Una rivista ufficiale non è una delibera, non è legge, ma è sicuramente l'esposizione del pensiero correttamente interpetato dell'organo ufficale, che in questo caso è la Federazione Naturisti Italiani. Un po come l'Osservatore Romano... ciò che vi è scritto non è dogma, non è parola di Papa, ma sicuramente non dovrebbe essere contrario al pensiero e alla giusta interpretazione.
Per cui ciò che leggo li, è o dovrebbe essere, riveduto e corretto, il pensiero della FENAIT.
Vado a pag 13, c'è un commento ad un dotto articolo di Pino Fiorella (che parlava di "cibo etico e nudismo etico", in cui il Fiorella illustrava diversi pensieri sul giusto modo di comportarsi nel mondo alimentare, per non creare scompensi dal punto di vista alimentare ed ecologista) a cura di Carlo Consiglio, in cui, dopo dotte e giuste affermazioni in merito all'ecosistema, alla giusta distribuzione delle risorse dato il giusto calcolo del consumo energetico dovuto alla carne in merito, conclude con.....:
"Ce n'è abbastanza per concludere che il vegetarianismo dovrebbe essere una parte fondamentale del cosiddetto "naturismo", che anche Fiorella definisce come "nudismo etico", ed in altre definizioni è collegato al rispetto degli altri e dell'ambiante, e che quindi un nudista carnivoro non può considerarsi un "vero naturista".
-------------------

Quando leggo che da un giusto ragionamento di risparmio energetico/ecologico di massima, giustissimo, si arriva a questi livelli di talebanesimo, inorridisco e mi sento invadare dall'orticaria, dal rifiuto totale e assoluto di essere inquadrato in linee cosi ferree, cosi astruse dalla realtà, cosi assurde, cosi estremizzanti. Queste affermazioni cosi assolutistiche credo che non facciano altro che remarci contro.
MA alla fine, chissene, ok ok, IO SONO UN PERFETTO NUDISTA. Che si tenessero questo NATURISMO cosi imbrigliato nella fantasia, nella non realtà. Finchè sarà cosi, io non ne faccio parte. E mi astengo dal dire altro...per ora.... ma non finisce qui!!!!
30   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
Marcolino Inserito il - 15/05/2010 : 23:20:27
Biotto ma sei proprio un cretino!!
Biotto Inserito il - 15/05/2010 : 01:39:08
cordom ha scritto:

Immagine:

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Finalmente ho capito: è il famoso...
CORDOM BLEU!
Eroe Inserito il - 05/05/2010 : 22:57:57
Beh io per ora ne parlo con conoscenti ed amici, che mi sembrano un minimo ricettivi, e distribuisco volantini dell'A.N.AB. ai praticanti che mi sembrano comportarsi bene ... quando andrò in pensione, se mai ci andrò, libero dai problemi di lavoro mi impegnarò di più per la causa. Lavoro a parte in verità di quello che penserebbero parenti ed amici, quelli che ancora non lo sanno, del mio essere quasi naturista non me ne importa un fico secco se perdo amici ne conquisto altri che condividono la causa
a_fenice Inserito il - 05/05/2010 : 22:19:37
no eroe, le deleghe non possono essere illimitate, in tutte le associazioni ci son dei limiti. Ma non è questo il problema. la cosa vera è che quando ....... no mi autocensuro, non posso dire cose di un qualcosa di cui il soggetto non può difendersi, perchè non frequenta il forum, e se non c'è discusione, che dovrebbe essere sempre costruttiva e mai distruttiva, è contro il regolamento. Di sicuro però posos dire una cosa CONTRO tutti gli associati:

se uno si fa la tessera, e poi si nasconde, si trincera dietro l'anonimato, non si espone in prima persona, e non si da da fare, sta sempre zitto, le cose non potranno mai cambiare.

Da quando son entrato qui nel 2006 ho scritto più di 6000 messaggi, tra seri e cretini, più quelli quando il contatore non funzionava, mi sono iscritto in facebook, e anche li le cose si stanno smuovendo pian piano, mi sono iscritto anche all'ANER (dopo che ero e rimango iscritto ad ANITA e ora anche a ESNA), due anni dopo ne son diventato il segretario, sono nel CD allargato ANITA, scrivo e parlo con quasi tutti i presidenti delle varie associazioni, scrivo indegnamente articoli (da illetterato qual sono, ma intanto dico come la penso) per la nostra ezine, al mare investo ore e ore in discussioni su nudismo e naturismo sia in campeggio che in spiaggia (le ho anche prese per questo, ma vado avanti).

Tutti come me? No assolutamente. Ma se anche non tutti, ma molti, cominciano a partecipare e ad agire, hai idea di quante cose cambiano nel nostro mondo?

Vuoi degli esempi pratici?
Daniele Licarrotti ha agito da solo (seppur coperto da ANITA) e ha ottenuto la seconda spiaggia ufficiale d'italia (Nido dell'Aquila)
Capitan1cino, al secolo Alessandro, ha fondato la Ciurma del Nord, ha collaborato con altri alle piscine naturiste di Milano, dove andavano 20 persone, e oggi raggiungono il centinaio.
Marco Boni, che da anni, dapprima da solo, poi sempre con più amici, sempre con la copertura di ANITA, fa i suoi megaraduni ormai famosi in tutta Italia al Diaterna.
Marcolino, forte del suo agire nella ciurma, ha organizzato un raguno al gardacqua dove ha radunato più di 120 persone.
Fra86Fl, ha cominciato il suo nudismo 3 anni fa con me a Dante, doveva fermarsi 3 giorni, se ne è fermato 15, e in un inverno ha messo su quel po po di casino che sono i GIN, con la collaborazione di Alepadano e tanti altri, e han già ottenuto il riconoscimento europeo dalla INF FNI.
Alepina, che ha resuscitato una spiaggia nudista ormai dimenticata, e l'ha riportata non solo al suo antico splendore clandestino, ma l'ha portata agli onori delle cronache, in quel di Cesano, e non solo, ma anche se indirettamente, ha fatto dare le dimissioni ad un predisente di consiglio di circoscrizione contrario la nudismo in quel posto.
Jambo si è dato da fare nel suo piccolo, e con la collaborazione di altri ha fondato i Gardanatour.
Cordom si è spaccato in 4, ma ha dato una spallata forte alla fondazione, o meglio alla trasformazione di CastelSalus come centruìo FKK
Sempre Cordom, ha girato come un pazzo assieme ai suoi "compagni di merende" , e forse riesce ad ottenere l'autorizzazione del MORT, la cui spallata definitiva sarà data dal raduno del 9 maggio, a cui sembra parteciperà molta gente.
natrixNatrix ha fondato Sardinianaked, ha già radunato decine e decine di persone, e sta organizzando la "fauna" locale in modo superbo
Stefano e Carlo Alberto hanno preso in mano una patata bollente, ma ci credevano, han fondato l'ANAB, son stati anche riconosciuti e dopo un inizio quais da carbonari, ad oggi stanno riscuotendo iscrizioni quasi a raffica.
Il nostro Bebeto, ha iniziato anni fa con tentativi di siti nudisti, info sui luoghi, e pian piano ha tirato su questo po po di sito criticato da tutti, o da molti, ma che riceve decine e decine di iscrizioni ogni giorno, contribuendo sempre con idee nuove a far si che il credo sia diffuso (vedi l'ezine a cui tutti son invitati a partecipare scrivendo, ma che ancora.......ha ricevuto solo idee nostre, e di Pino Fiorella).

e di sicuro in questo momento sto dimenticando tanti altri. Tutti quelli che si son detti: ma perchè solo parlare, mi rimbocco le maniche e agisco, e han ottenuto risultati. Te pensa se a questi pochi si avvicinano tanti altri, altro che problema presidenti, qui stramazzeremmo tutti i nostri politici locali e nazionali.

Potremmo essere una forza senza pari, se solo lo volessimo, e fossimo meno distanti tra noi.....invece di farci guerre cretine su argomenti di cui preferisco tacere......
Eroe Inserito il - 05/05/2010 : 01:43:04
a_fenice ha scritto:

dunque, faccio le stesse identiche cose, e per quel che mi riguarda, ci ho sempre visto in ciò l'essere naturisti.
Cioè ritengo che si allinea a questi più o meno parametri sia un naturista, con i vari livelli di arrivo e o traguardo.

Ciò che sento invece uscire da un po di tempo da Fenait:
-dapprima il grande capo che dice che il naturismo si pratica SOLO nelle strutture (perchè chi va in spiaggia e basta non lo è?)
-poi che si pratica solo in compagnia, mai da soli ...

- Dovrebbe essere vietato ad uno che gestisce una struttura privata nudista (o naturista è uguale) essere a capo di un'associazione nudo-naturista è ovvio che a lui interessa il suo lavoro e non gli importa nulla di chi vuol praticare in aree pubbliche senza pagare l'ingresso ... ma, da quello che ho capito, questo è anche conseguenza del fatto che nelle assemblee associative uno può avere un numero illimitato di deleghe e chi gestisce una struttura di deleghe se ne può far dare tante.
- si sa che nelle strutture private sono privilegiate le coppie ...
a_fenice Inserito il - 03/05/2010 : 22:17:41
alex65 ha scritto:

Ma dico io, ho appena fatto colazione...
... e mi avete gia' fatto venire fame.

E allora, per gli interessati, segnalo questo link in modo che se non avevate fame prima, ora l'avrete

http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2010/05/01/appunti-di-viaggio-la-carne/

digli a quelli che noi..... di fiorentine e di chianina.... ne mangiamo da ben lungi molto prima di loro, e di tutte le schifezze dolciastre con cui la condiscono, non ha nulla a che fare con la nostra cucina tradizionale, bleah....
Algol Inserito il - 03/05/2010 : 17:41:25
robi nood ha scritto:

Altro che cinghiale e castrato: qui mi pare si sia proceduto alla cottura delle costate di un brontosauro. Chissà quanta Co2 prodotta...
Ne sono rimasto impressionato pure io......alla faccia delle diete vegetariane naturiste eh..eh..eh....comunque mi è venuta l'acquolina in bocca...slurp!
n/a Inserito il - 03/05/2010 : 14:03:57
La foto è del 1 Maggio festa di apertura di Castelsalus.Tutti erano invitati bastava guardare il topic che riguardava appunto Castelsalus e prenotarsi.
Ovviamente la rivista non ha fatto una brutta fine.
Non ho capito un messaggio mah..
alex65 Inserito il - 03/05/2010 : 09:07:35
Ma dico io, ho appena fatto colazione...
... e mi avete gia' fatto venire fame.

E allora, per gli interessati, segnalo questo link in modo che se non avevate fame prima, ora l'avrete

http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2010/05/01/appunti-di-viaggio-la-carne/
n/a Inserito il - 02/05/2010 : 18:05:10
Diciamo che era appena l'inizio.C'erano altre 2 griglie...
Non si può sapere volutamente se ci sono tutte le pagine..
robi nood Inserito il - 02/05/2010 : 17:55:03
Altro che cinghiale e castrato: qui mi pare si sia proceduto alla cottura delle costate di un brontosauro. Chissà quanta Co2 prodotta...
n/a Inserito il - 02/05/2010 : 16:00:56
robi nood ha scritto:

Le pagine del n. 45 di Infonaturista andranno ad alimentare il fuoco del barbecue di Cordom a base di cinghiale e castrato.

Dopo pausa di riflessione eccoti questa!
La rivista è ancora tra le mie mani....la carbonella c'è....ma...lascio a te indovinare....


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alex65 Inserito il - 28/04/2010 : 23:23:08
Ma un buon naturista va in albergo oppure campeggia?
E no perchè in albergo c'è l'aria condizionata, luce artificiale, acqua calda a volontà.
Vuoi mettere quanto sia più ecologica una tenda?

E' piu' naturista un vegetariano che sta in albergo o un campeggiatore che mangia carne?
rik1717 Inserito il - 28/04/2010 : 18:53:37
Sono completamente daccordo con il caro Fenix, un buon naturista, come penso siano la maggiorparte degli amici di questo sito, sono tali anche se alle volte consumano carne, che se moderatamente assimilata, fa parte di quella variegata possibilità di cibi che fa parte della catena umana e che andrebbe consumata (con moderazione appunto!!!!!)....

Ciaoo
lucabrandani1 Inserito il - 12/04/2010 : 16:37:56
alex65 ha scritto:

a_fenice ha scritto:
Chi aderisce all'NPI? (Ps: è consentito fumare una sigaretta, anche se è molto sconsigliato per la salute )

Se mi ubriaco va bene lo stesso?

Comunque mi sembra che stiamo sprecando tante parole per una definizione. Ognuno ha il diritto di essere quello che e', e su questo non piove.

Stiamo quindi solo vedendo se questo "quello che e'" si chiama nudismo, naturismo, nudonaturismo, natonudismo nudonudismo etc.

Il copyright mi sembra sia quello della dichiarazione ufficiale di Cap d'Adge. Ogni altra interpretazione, se troppo distante, deve trovarsi un nuovo nome.

Alla luce di ciò, credo che più che un NPI mi sento un NAI, ovvero un naturista autonomo italiano.

Sono comunque orgoglioso della mia tessera perché spero aiuti a promuovere il n....issmo in italia, avere spiagge, saune etc. dove la nudità sia accettata.


daccordissimo , anche per un non nudista
alex65 Inserito il - 12/04/2010 : 15:32:23
a_fenice ha scritto:
Chi aderisce all'NPI? (Ps: è consentito fumare una sigaretta, anche se è molto sconsigliato per la salute )

Se mi ubriaco va bene lo stesso?

Comunque mi sembra che stiamo sprecando tante parole per una definizione. Ognuno ha il diritto di essere quello che e', e su questo non piove.

Stiamo quindi solo vedendo se questo "quello che e'" si chiama nudismo, naturismo, nudonaturismo, natonudismo nudonudismo etc.

Il copyright mi sembra sia quello della dichiarazione ufficiale di Cap d'Adge. Ogni altra interpretazione, se troppo distante, deve trovarsi un nuovo nome.

Alla luce di ciò, credo che più che un NPI mi sento un NAI, ovvero un naturista autonomo italiano.

Sono comunque orgoglioso della mia tessera perché spero aiuti a promuovere il n....issmo in italia, avere spiagge, saune etc. dove la nudità sia accettata.
n/a Inserito il - 12/04/2010 : 15:17:27
Navy ha scritto:

a_fenice ha scritto:
Diciamo che sto fondando il naturismo protestante italiano, inteso a modo nostro. Alla faccia di Greci, Tedeschi, e tutto il contorno di talebani vari.

Chi aderisce all'NPI? (Ps: è consentito fumare una sigaretta, anche se è molto sconsigliato per la salute )


IO!
dove devo firmare????

A questo punto mi aggrego anch'io.
Mai sentito parlare di ecunemismo?Possiamo introdurre questo concetto anche qui.Tutte le chiese o religioni dicono che sono ognuna la vera chiesa o religione.Il fatto stà che tutte si incontrono perchè c'è un dato in comune cioè Dio.Allora nella recente storia vediamo come ci sia voglia di incontrarsi affermando che ogni chiesa o religione è vera perchè ognuna portatrice di Dio.Si esalta la diversità e ciò che unisce,la ricchezza della molteplicità piuttosto la sterile contraposizione su chi è vero oppure no.
Anche qui:non è possibile gioire della molteplicità dei diversi modi di vivere la nudità/naturismo ben sapendo che tutti noi facciamo riferimento ad un atteggiamento e comportamento profondo di apertura e condivisone nella natura,nel rispetto di lei,nel rispetto e acettazione della diversità degli uomini accogliendo la diversità come ricchezza più che come ostacolo?
Diamine io cerco fratellanza e condivisione con la natura e gli altri attraverso la nudità cercando di sentirmi bene "a casa mia "e qui mi trovo tanti di quei paletti,regole che non ti fanno amare la vita e gli altri.
Mi sembra che certe astremizazioni sono tipiche di una setta,chiusa ed estremamente strutturata con leggi e leggine piuttosto essere di fronte ad un movimento di pensiero dove ognuno può entrare per sentirsi a proprio agio felicemente amante della natura e degli altri.
Navy Inserito il - 12/04/2010 : 11:39:34
a_fenice ha scritto:
Diciamo che sto fondando il naturismo protestante italiano, inteso a modo nostro. Alla faccia di Greci, Tedeschi, e tutto il contorno di talebani vari.

Chi aderisce all'NPI? (Ps: è consentito fumare una sigaretta, anche se è molto sconsigliato per la salute )


IO!
dove devo firmare????
lucabrandani1 Inserito il - 12/04/2010 : 01:05:06
@micho
Ricordo una storia del genere

Un allievo buddista andò in un tempio per imparare
si avvicinò al maestro e continuava a dirgli:
maestro voglio imparare, voglio imparare...(era così voglioso di sapere) ,
il monaco offrì del the all allievo, cominciò a versare nella tazza..
la tazza piano piano si pienò fino a che non traboccò, fino a colare sul tavolo
l allievo scandalizzato : disse maestro, non si è accorto che la tazza è piena?
il monaco rispose: si figliolo , vedi questa tazza è come la tua testa : piena non imparerai nulla.

Sinceramente la storia a me è rimasta molto impressa, e uso sempre quest' atteggiamento
in pò per tutto .... figurati io che non sono nudista , sono andato a finire un un forum nudista!
e ti dirrò comincia a piacermi
a_fenice Inserito il - 12/04/2010 : 00:54:55
Ma si ho capito benissimo che è un approfondimento, che spulciando in giro a come filosofeggia la gente tra un po non siamo nemmeno più umani......quanta paura ho dei filosofi, ti rigirano come un pedalino, dicendo A e facendolo passare per Z, anzi per % hihihi

Il tutto, se si allarga il discorso, diventa un filosofeggiare forzando la mano da matti, fino all'esasperazione.

Ho letto topic su topic in cui: ma se ci sto in casa sono nudista? Ma se sto nudo in palestra come sono? E se ci sto nello spogliatoio? e sotto la doccia? magari mentre faccio l'amore?


Chi la tira a destra chi a sinistra, perchè si, c'è anche il nudismo, ops...naturismo di destra e quello di sinistra.....

E giù a idre nudismo vuol dire stare nudi. poi si applica a quando si è soli o in compagnia. Non si può parlare di nudismo in senso stretto quando ciò è previsto dalla pratica di ciò che si sta facendo (se sto nudo dal dottore in visita, son solo nudo, non nudista, non lo faccio perchè ci sto bene, ma perchè è necessario che sia ina quel modo, cosi come se ci sto in sauna, per farla bene si fa da nudi, ma non per nudismo. Idem nella doccia, idem nello spogliatoio (se mi spoglio per cambiarmi è ovvio che sto nudo, non ci sto perchè ci sto meglio).
E' invece nudismo ogni volta che pur non essendo necessario che lo sia, invece ci sto perchè mi fa piacere stare nudo, da solo o in compagnia o in contesti dove non è necessario (se faccio palestra nudo, invece che con vesti ultratecnologiche, lo faccio perchè mi piace farla da nudo, per cui potrei essere nudista. Se sto nudo nel letto, no).

Per ciò che riguarda il naturismo, io applico il termine se do contemporaneamente uno sguardo a ciò che mi circonda sotto il nome di natura, ambiente e umano, cercando di fare il meno danno possibile. Detto questo mi fermo. Tutto il resto esula alla grande, e ci sto ben lontano. Diciamo che sto fondando il naturismo protestante italiano, inteso a modo nostro. Alla faccia di Greci, Tedeschi, e tutto il contorno di talebani vari.

Chi aderisce all'NPI? (Ps: è consentito fumare una sigaretta, anche se è molto sconsigliato per la salute )
Micho Inserito il - 12/04/2010 : 00:45:47
Breve riepilogo:

Carlo Consiglio, professore di Entomologia e Zoologia, naturista vegetariano, presidente Unilazio -> FULMINATO
Nico Valerio, esperto di alimentazione naturale, fondatore della Lega Naturista -> FULMINATO
Tom Operti, pioniere del movimento e fondatore del primo club naturista italiano -> FULMINATO
Davide Quaranta, Assonatura - CONAIT -> FULMINATO

... ve ne cerco ancora qualcuno
Micho Inserito il - 12/04/2010 : 00:18:16
Mi quoto e metto i numeretti, così spiego meglio.

Micho ha scritto:


1.Mi lavo, mi tengo curato e cerco di non mangiare e bere troppe schifezze (rispetto di se stessi),
2.saluto tutti, non mi metto le dita nel naso, non rutto e non scoreggio in pubblico (rispetto degli altri),
3.non lascio rifiuti in spiaggia ed ho pure il FAP sull'auto (rispetto dell'ambiente),
4.pratico la nudità in comune in spiaggia, in riva al fiume e in sauna (in terrazza da solo vale?)
5.mi piacciono i fiorellini e la frutta e la verdura di stagione (costano anche meno)



I punti 1, 2, 3 e 5 sono FACILISSIMI e vengono praticati dal 90% della popolazione.
Direi che la base è ottima ed abbondante ... il punto 4 diventa cruciale.
Se uno centra il 4 è naturista

Nello spogliatoio vale?
E per chi non fa sport, siamo buoni e gli facciamo passare la tintarella in terrazza?
Con la sauna come la mettiamo?
Sono forse tutti naturisti e non lo sanno?

Se ci rifletti quella definizione non è vecchia e fuori luogo, è solo molto furba e, a mio modesto parere, ridicola se paragonata alle fondamenta del naturismo (senza scomodare gli antichi Greci, partiamo pure dagli inizi del secolo scorso in Germania).
Peccato che soprattutto noi italiani, senza basi sull'argomento, ci caschiamo come cachi maturi ...

Comunque il mio è solo un approfondimento, che ognuno faccia come meglio crede
robi nood Inserito il - 12/04/2010 : 00:01:52
Hai ragione, Fenice.
Ero sicuro di non poter ambire all’alto titolo di “naturista” ma ero convinto che nessuno mi avrebbe negato il più vilipeso “nudista” (naturismo è
un eufemismo, perché ci si vergogna di "nudismo".)

Io davvero non mi vergogno del termine, ma se lo dice Micho…

Ora scopro che esistono rigide regole anche per l’esecrabile e vergognoso “nudismo”:
Per il nudismo… la nudità è tutto

non conosco una persona nudista, tranne Nico Valerio…

Quindi figurarsi io, che non conosco neanche Nico Valerio, sto su un gradino inferiore; non potrò mai vantarmi di conoscere almeno una persona nudista.
Figurarsi poi quelli – rarissimi – che possono fregiarsi della doppia etichetta
sono stato per anni l'unico in Italia ad essere totalmente naturista* e nudista.Poi mi ha seguito l'amico Carlo Consiglio. E siamo in 2. Stop.

Stop!

Dirò di più.
Ora ne sono convinto: non sono naturista… (facile a capirsi) e nemmeno nudista (credo solo due in Italia si possano fregiare del titolo…).
Ma posso essere libero di non essere etichettato da Lorsignori?
a_fenice Inserito il - 11/04/2010 : 23:46:16
dunque, faccio le stesse identiche cose, e per quel che mi riguarda, ci ho sempre visto in ciò l'essere naturisti.
Cioè ritengo che si allinea a questi più o meno parametri sia un naturista, con i vari livelli di arrivo e o traguardo.

Ciò che sento invece uscire da un po di tempo da Fenait:
-dapprima il grande capo che dice che il naturismo si pratica SOLO nelle strutture (perchè chi va in spiaggia e basta non lo è?)
-poi che si pratica solo in compagnia, mai da soli (che forse il rispetto degli animali lo faccio in spiaggia dove non ci sono?, la raccolta differenziata dei rifiuti la faccio solo se porto via la carta del panino di pranzo e relativa bottiglietta d'acqua, quello che faccio a casa non vale? Se son maledettamente single e abito a centinaia di km dalle spiaggie ufficiali, o non mi fanno entrare in campeggio in quanto single, o non ho soldi e sto nudo in casa, non sono ugualmente naturista? Come se fossi cristiano [scusa per l'esempio strasfuttato, ma è la cosa più comunemente conosciuta], solo alla messa domenicale, e non tutto il resto del giorno)
-poi che lo si è solo se vegetariani (e io che cerco di mangiare poca carne, ma che ho intolleranze a tutti i tipi di vegetali, sono condannato a non essere mai naturista?)

e cosi via dicendo. In queste cose dico che c'è intolleranza e intransigenza. Tra un po arriveremo a dire che è naturista solo chi ha peli o il contrario, chi si depila del tutto.

Personalmente invece (qui sta il punto del mio pensiero) che quello che è ritenuto un assurdamente vecchio e fuori luogo di motto di Cap D'adge, sia invece un punto di partenza ottimo per definire uno status di filosofia naturista, aperta a molti miglioramenti personali di sicuro, ma che chi si ferma a quella base sia già ad un livello più che ottimale per poter dire di starci dentro.

faccio un esempio, che sia chiaro, non è dispregiativo, ma per chiarirci. Se leggi ciò che dice Davide (CONAIT) del SUO naturismo, alcuni punti salienti: evitiamo il lavoro, produciamo da soli ciò che ci necessita, evitiamo medicine, evitiamo tutto ciò che è produzione umana (tv, corrente, e cosi via)....beh un eremita può arrivarci a questo livello, tutto il mondo no sicuramente. Non si può fare tutti gli agricoltori, non si può vivere solo di candele, non si può essere ad uno stato cosi brado, non tutti perlomeno. Se prendiamo questa visione, da domattina tutti si smette di lavorare, tutti spengiamo tv (vabeh, questo si può anche fare, poi toccherà studiare come dare lavoro alla miriade che ci gira dentro...ma già, dobbiamo smettere tutti), se si smette di lavorare, nessuno studia nemmeno più, non si hanno dottori (meglio, cosi muore più gente, più spazio libero, meno cibo da produrre) e cosi via dicendo...........

Quello che sto esprimendo, e per cui ho iniziato il topic.......... sicuramente ottimo chi riesce per quanto possibile ad evitare gli sprechi e ad esser quanto più naturale possibile (un esempio, io d'inverno sto nudo, ma perchè col poco calore che ho sto bene lo stesso, non accenderei mai riscaldamenti solo per star nudo), sicuramente ottimo tutto ciò che si può raggiungere in meglio (da qui le lodi a Pino Fiorella per il suo stimolo al vegetarianesimo), ma assolutamente non estremizzare (da qui il diniego al detto di Consiglio: chi non è vegetariano non è naturista). Non solo perchè non compatibile con la vita del mondo, non in assoluto, ma perchè illusorio di aver raggiunto il tutto con nulla.

E se ciò è l'essere naturisti.....io non lo sono. Ma l'ho già detto, no? Sono solo uno smutandato.....
Micho Inserito il - 11/04/2010 : 22:54:53
Scusa, dove leggi che sono intolleranti intransigenti?
E' un percorso personale, mica una meta obbligata.

Io sono coerente e non mi definisco nè naturista nè nudista, pur spogliandomi appena possibile e condividendo molti aspetti del naturismo.
Mi lavo, mi tengo curato e cerco di non mangiare e bere troppe schifezze (rispetto di se stessi),
saluto tutti, non mi metto le dita nel naso, non rutto e non scoreggio in pubblico (rispetto degli altri),
non lascio rifiuti in spiaggia ed ho pure il FAP sull'auto (rispetto dell'ambiente),
pratico la nudità in comune in spiaggia, in riva al fiume e in sauna (in terrazza da solo vale?)
mi piacciono i fiorellini e la frutta e la verdura di stagione (costano anche meno)
... ma non sono naturista.
a_fenice Inserito il - 11/04/2010 : 22:31:21
Bene, qui pian piano mi si sta negando pure di definirmi nudista (almeno questo speravo di potermelo tenere come etichetta).

Ottimo, almeno smutandato posso definirmi? Antitessile posso? O solo esibizionista? (tanto ormai mi aspetto questo).

Si Micho, te non dici cavolate, quelle sono i pensieri filosofeggianti di alcuni (come mai due soli su 60.000.000?)

Non è che parlano un'altra lingua? Che stanno parlando di un qualcosa solo a loro concepibile?

In ogni parte del mondo il naturismo è diversamente vissuto a seconda di chi fonda il club A o il club B. Direi come i cattolici, gli ortodossi, le varie decine di protestanti.
Sono un protestante naturista? Può essere. Sicuramente sono contrario, IO, alle filosofie troppo strette e coercitive.

Sicuramente predico una cosa forse tutta mia (ma non credo, visto gli ampi assensi al mio pensiero che mi arrivano tutti i giorni). Ma nella mia visone ci sto bene. Vogliamo dire che è di comodo? Ok ci sto.

Ma è un comodo che ritengo rispettoso di me, degli altri e dell'ambiente, il tutto per quanto umanamente possibile. So che c'è posto per meglio, non so se ci arriverò mai, e non mi interessa domandarmelo ora, anche perchè ho problemi cosi grossi, che trovarmi un'etichetta giusta per vivere nudo e nel rispetto altrui, non mi interessa. Ci sto. Punto. E devo render conto solo a chi vive con me: Max, io, me stesso e me medesimo. Siamo già in quattro, non voglio ancora più confusione.

Lode a chi raggiunge livelli cosi elevati.

Continuerò a far la tessera perchè ritengo che le associazioni devono essere aiutate a lavorare, ad ottenere spazi per tutti.

Ma se ciò che è stato scritto è il vero credo della filosofia naturista, appena raggiunto il risultato mi cancellerò con mia somma gioia. Non appartengo ne voglio appartenere a questa congrega di intolleranti intransigenti.
Micho Inserito il - 11/04/2010 : 21:32:17
Rincaro la dose?

Rincaro ...
http://nicovalerio.blogspot.com/2007/04/nudi-in-citta-la-purezza-del-corpo.html

Tu forse confondi la nudità con l'amore per la natura: sono due cose diverse.
Io le amo entrambe, ma è possibile che abbiano vite separate.
Insomma, fanno parte di "diritti di libertà" diversi.
Vediamo di distinguere in sintesi estrema:

La nudità attiene alla psicologia individuale e al rapporto psiche-corpo (oltreché alle convenzioni, cioè al controllo degli altri).
E' disinibizione e uscita dai tabù psico-socio-sessuali, talvolta perfino religiosi.
Come concetto, la natura non c'entra niente.
Ecco perché il termine "naturismo" è fuori luogo.
E' un eufemismo, perché ci si vergogna di "nudismo".
Il nudismo - ripeteva sempre il nudista Ghirardelli, d'accordo con me - è solo una conseguenza estrema, ulteriore, come dire, facoltativa, della libertà del corpo del naturismo.
Ma non è essenziale per il naturismo.
Una prova storica: i naturisti del 700 e 800 facevano il "bagno d'aria (come Franklin) uscendo sul terrazzo in camicione da notte e nudi sotto. Noi naturisti abbiamo inventato nell'800 la canottiera, maglia sbracciata per vogare in canoa. A Milano nel primo 900 in un parco si tenne una giornata Naturista di sport, e tutti gli sportivi (incredibile per l'epoca) erano in "costume naturista": canottiera sbracciata e pantaloncini corti.
Convinta ora?
Insomma per il naturismo è 100 mila volte più importante il cibo sano o integrale della nudità.
Per il nudismo, invece, la nudità è tutto.
Voglio stravincere: oggi, 2007, non conosco una persona nudista, tranne Nico Valerio, che ami e pratichi il mangiar sano e le altre "menate" sul cibo, l'igiene e l'ecologia, come le definiscono quasi tutti i miei amici nudisti.
Uno per tutto l'amico Andrea L., che dice sorridendo: "Nico, guarda, ti confesso che non me ne frega nulla dell'alimentazione sana e di quelle cose lì: a me piace solo star nudo tra i nudi...".
Quando andavo al club dell'amico Tom Operti, nudista-capo di Torino, venivo accolto benissimo e in mio onore veniva allestita una grande tavola piena di verdure e frutta.
Ma guardando il caro Tom vedevo che era tutta una patetica messinscena: era sempre più grasso. Era diventato un otre. Quando è noto che noi naturisti siamo in genere magri, o molto magri, praticando l'alimentazione "naturista" o naturale (oggi avvalorata dalla scienza, evviva).
Ecco, questo dice tutto. Sono proprio due mondi separati.
E il secondo è proprio soltanto "nudismo". Evviva il nudismo. Ma evviva, prima, il naturismo.

L'amore per la natura, inteso giustamente come frequentazione, è cosa totalmente diversa.
Io sono sia naturista, sia nudista, quindi unisco i due amori.
Ma altri (la stragrande maggioranza) no. Quanto ho faticato a far spogliare il mio gruppo di escursione, o a far venire nella natura i nudisti. Niente: due mondi psicologici separati... purtroppo.
Sono stato per anni l'unico in Italia ad essere totalmente naturista* e nudista.
Poi mi ha seguito l'amico Carlo Consiglio. E siamo in 2. Stop.
Un po'si avvicina a noi come igiene Fulco Pratesi, ma non ci segue sul nudismo.
Ecco la tipica situazione di sottosviluppo.
Insonna, dobbiamo garantire entrambi i "diritti di libertà".
Perché di questo si tratta.
Ma senza farci illusioni: nessuno li fonderà insieme.

* fautore in teoria e pratica della filosofia e scienza del vivere secondo natura: alimentazione, medicina, igiene, agricoltura, ecologia, autosufficienza, energia, esercizio fisico, escursionismo, cultura del corpo libero
Micho Inserito il - 11/04/2010 : 20:50:57
robi nood ha scritto:


Ma, dopo aver rinunciato al titolo, avremo un po’ di pace? Quella stessa pace che ricerchiamo smutandandoci appena possibile? Oppure dovremo rispettare qualche altra etichetta impostaci da professori universitari, collaboratori di noti settimanali e fondatori di storici club per naturisti?



Qual'è il problema?
Serve definirsi naturisti per togliersi le mutande appena possibile?
Io lo faccio da anni in casa, in spiaggia e in sauna, senza farmi troppe domande ed aver bisogno di etichette e tessere.

In Germania tutte le saune sono "nude", in molti parchi cittadini (es Monaco e Berlino) ci sono aree nudiste.
E' una questione culturale, siamo noi italiano che abbiamo bisogno di giustificarci.

Il naturismo "vero" è quello che sto tentando di descrivere, portando le testimonianze di personaggi che hanno fatto la storia del nudo/naturismo italiano.
E posso continuare a lungo, ce ne sono tanti altri.
Che poi per riempire campeggi e club nudo/naturisti facciano la tessera a chiunque, è un altro discorso ...
robi nood Inserito il - 11/04/2010 : 18:05:07
Evvai!
Credo che noi nudisti semplici potremo finalmente affrancarci da questo abito troppo stretto che ci stanno cucendo addosso come una camicia di forza.
Sempre lì a contarci i peli, a bacchettarci le mani se le allunghiamo su una sigaretta o su un cosciotto di pollo, ad accusarci alla maestra se dimentichiamo una lampadina accesa o se compriamo la verdura al supermercato invece che nella bottega di commercio equo e solidale.
Qual è lo scotto? Dobbiamo abbandonare il titolo (accademico, ovvio) di “naturisti”?
Fiat!
Ma, dopo aver rinunciato al titolo, avremo un po’ di pace? Quella stessa pace che ricerchiamo smutandandoci appena possibile? Oppure dovremo rispettare qualche altra etichetta impostaci da professori universitari, collaboratori di noti settimanali e fondatori di storici club per naturisti?
Micho Inserito il - 11/04/2010 : 16:45:35
a_fenice ha scritto:

... si arriva perfino a dire che può essere naturista anche un TESSILE.
E come diciamo sempre, uno può essere salutista, animalista, ecologista, vegetariano, ambientalista, ma se non stà nudo, o meglio, se non ama la nudità, (condivisa o isolata a piacere), mi sai dire cacchio c'entra col nudonaturismo?



Il nudismo è solo uno dei temi del naturismo, che di base ha un orientamento ambientalista/salutista, come ricordato da Nico Valerio:

TUTTI TEMI DEL NATURISMO
Alimentazione sana e naturale
Igiene naturale
Prevenzione e terapie naturali
Agricoltura biologica
Tutela del mondo vegetale
Tutela del mondo animale
Tutela dell'ambiente naturale e urbano
Risparmio, autosufficienza e anti-consumismo
Energie pulite e rinnovabili
Escursionismo naturalistico e sportivo
Attività ginnica
Cultura del corpo libero e nudismo


Possono essere considerati come i principi del cattolicesimo, ognuno prende e scarta ciò che preferisce.
In caso di palesi incongruenze e contraddizioni, potrà sempre definirsi "naturista non praticante"

Fare solo i nudisti a mio parere non raggiunge la sufficienza.
Il vegetarismo invece rientra nella "raccolta punti" del buon naturista, e ne fa anche guadagnare parecchi ...

Concludo con una frase di Tom Operti, pioniere dei naturisti italiani e fondatore del club Le Betulle:

"Si riconosce un Naturista Soprattutto quando è vestito"


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