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 Aspetti e problemi del naturismo e del nudismo
 essere nudonaturisti e ambito lavorativo

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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
a_fenice Inserito il - 05/10/2010 : 21:28:26
E alla fine anch'io sto per essere raggiunto dalla scure dei direttori. Mi è giunta voce che si stanno interessando alla mia presenza NUDA in internet. Per ora han chiesto a colleghi e sovraposti, ma credo, penso, che prima o poi arriveranno a me.

Quello del problema lavorativo è un dramma/semidramma che molti di noi stanno subendo. Lo si vede da come molti si nascondono, mettendo foto senza viso, non mettendo riferimenti di dove abitano, o peggio ancora, non mettendo nulla o nascondendosi in regioni non loro. Pochissimi quasi nulli chi mette la propria città reale.

Se posso capire concepire chi fa lavori privati, in proprio, se posso capire chi fa lavori troppo a rischio, in cui può smascherato (diciamo cosi) da chi vive con lui (vedi personale delle scuole), non ho mai capito chi facesse anche lavori di tipo pubblico come me. Per questo, senza proprio sbandierare le mie preferenze di vita, non ho mai nascosto a nessuno la mia appartenenza al mondo nudista. E agli amici più stretti ho fatto anche vedere molte delle mie foto vacanziere, cosi come i giornali che riportano le mie foto o i miei articoli.

Aspetto che arrivino a dirmi qualcosa, non so se poi denunciarli per mobbing o discriminazione, ma di sicuro non demordo ne torno indietro. La mia vita al di fuori dell'ambito lavorativo è solo MIA, e potrei fare anche l'escort, per quanto mi riguarda. Non tollero quell'ipocrisia che dice che anche nel privato te debba comportarti in certi modi che siano in linea col lavoro che fai.

Chi si trova in queste situazioni? Che ne pensate della cosa?
30   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
lucabrandani1 Inserito il - 09/10/2010 : 20:12:02
Vi racconto la mia esperienza di vita

A me capita spesso di essere giudicato
"ovvio negativamente"
"accusato" e infiniti tentativi di diffamazione.

Un tempo mi chiedevo se forse dovevo cambiare il mio carattere o altro
a volte ce ne soffrivo, oggi come oggi... me ne frego

In quanto esiste gente CATTIVA che spesso vorrebbe avere meriti altrui e li pretende con violenza.
ho imparato che questo tipo di persone sono capaci di appigliarsi a qualsiasi cosa, quindi
assolutamente non è da ascoltare, è da emarginare e la critica è fatta solo per colpire.

Come ex informatico, ricordo bene ancora qualcosa,
Per quanto riguarda la sessualità di un individuo, è da considerarsi
dato sensibile, o meglio può essere comunicato a altri solo su consenso scritto dell individuo.

Quindi nel caso di diffamazione , l individuo deve chiedere all altro
l autorizzazione scritta per la comunicazione dei dati,
nel caso che non la abbia gli spetta un risarcimento in denaro.


a_fenice Inserito il - 09/10/2010 : 19:44:27
più che diffamazione o molestia sessuale, potrei vederla come discriminzaione, se non mobbing, ma dipende da cosa in pratica succede. Di sicuro son rogne a prescindere. Ma per ora mi preoccupo delle rogne serie, di queste non mi agito. Saprei come rispondere, e se mettono mie foto in giro, gli dico che se vogliono gliene mostro di migliori.
Andrea vi Inserito il - 09/10/2010 : 17:05:26
non credo che serva una legge,visto che quando lo sp..ento tocca la sfera sessuale di un individuo non è diffamazione,ma molestia sessuale,il fatto è che per far querele ci vogliono i testimoni,e sta tranquillo che non troverai mai nessuno che ha sentito quello che è sulla bocca di tutti
SHAMBALA Inserito il - 09/10/2010 : 15:18:10
Caro marcopolo56 evidentemente a Trieste siete avanti anni luce rispetto ad altre realtà! Beati voi!
Per fenice: non si potrebbe preparare un disegno di legge da proporre all'On. Coscioni, già firmataria della legge Zamparutti? Oppure sottoporle altre idee in merito? Tutto per tutelare chi si dovrà trovare ad affrontare spiacevoli situazioni sul posto di lavoro!
marcopolo56 Inserito il - 08/10/2010 : 23:02:27
Io ho sposato una donna della scuola. In effetti nel mondo della scuola a TS sono tanti i nudisti. Si incontrano spesso sulla parte nudista della nostra costiera, ma più spesso in Istria in gita domenicale.
Mia moglie non ha mai fatto pubblicità del fatto come tutti gli altri, anche per in motivi di delicatezzasua verso certi altri. Molti altri colleghi e anche genitori naturisti degli allievi sapevano tutto benissimo di mia moglie come di certi colleghi. Da noi si sa fa anche notizia, ma non crea problemi.

Nella scuola triestina c'è stato un caso di pedofilia e quello ha giustamente creato il polverone. Quella è violenza. Da noi il nudismo sono fatti legittimi privati non condivisi da alcuni. Alcuni penssano che sia lo stesso, ma noi sappiamo come sia tutt'altra cosa.
virgola Inserito il - 08/10/2010 : 21:37:09
be come molti sanno io pubblico la mia immagine o meglio il mio volto ma non metto foto di nudo perchè??? be lavoro in una scuola e lo faccio sia perchè mi creerebbe imbarazzo trovare la scuola tapezzata di mie fotografie sia per il solito problema che magari i ragazzi mi prenderebbero ingiro un po' ma poi tutto finirebbe li ma per i genitori???
Non faccio segreto sul fatto che io sia naturista alcuni studenti,i miei colleghi e qualcuno dei miei capi lo sanno e ne abbiamo discusso ma la cosa è rimasta sempre in termini di bonari. Fortunatamente il capo con cui ne ho parlato è una persona aperta e sicuramente non bigotta ma non sarei cosi sicura su altre persone.
Riguardo all'affermazione di Koala sei il primo a fare discriminazioni perchè la prima cosa che dicono a una donna che si dichiara naturista è t.... e se sono persone gentili che sei disponibile (vedi il numero proposte nemmeno molto gentili che arrivano tramite amici o le battute in chat da " perchè nn mi guardi mentre mi faccio una .... non sei forse naturista? al fatto che le donne in una chat naturista sono come i virus".) Purtroppo, e qui sono daccordo con te in italia si fanno troppe discriminazioni.
a_fenice Inserito il - 08/10/2010 : 12:31:31
solo zoccoli, senza calze, niente scarpe.

E sopra solo calzoni e casacca, ovviamente.
alex65 Inserito il - 07/10/2010 : 23:35:55
a_fenice ha scritto:
devo indossare la divisa, indi come vado al lavoro ritengo siano cavolicchi miei

quindi vai con scarpe, calze, camice... e sotto niente!

passi per il "sotto niente" ma le scarpe e le calze proprio non le capisco !
a_fenice Inserito il - 07/10/2010 : 21:53:31
Marcolino ha scritto:

*************
Avrei molti piuà problemi se invece mi presentassi in ufficio in canotta e calzoncini...

Salutoni, Marcolino.
Per forza, te poi non devi cambiarti, rimani come sei. Io si, devo indossare la divisa, indi come vado al lavoro ritengo siano cavolicchi miei
Marcolino Inserito il - 07/10/2010 : 21:32:21
Nella mia esperienza personale posso tranquillamente affermare che il mio essere naturista dichiarato non mi ha creato e non mi crea alcun problema sul posto di lavoro.
Avrei molti piuà problemi se invece mi presentassi in ufficio in canotta e calzoncini...

Salutoni, Marcolino.
siman Inserito il - 07/10/2010 : 20:00:46
Noi abitiamo in un piccolo centro provinciale e abbiamo preferito censurare i nostri volti. Parliamo delle nostre vacanze naturiste con persone che sappiamo "capiscano quel che devono capire". Ovviamente con molte (non tutte) persone conosciute qui, in seguito,ci siamo presentati in volto sia in web cam che con foto.
Speriamo che i tuoi timori siano infondati o che, comunque, i tuoi dirigenti capiscano che sei "solo" un nudista/naturista per bene e non una persona che esce con scarpe, calze, impermeabile e... basta.
fede71 Inserito il - 07/10/2010 : 17:31:50
per fortuna che lavoro in proprio, io affermo pubblicamente tutto, mi spiace che la maggior parte della società sia falsa moralista, non mi spiego altrimenti il proliferare dei club privè e shop on line di cose particolari o il numero crescente di trans sul mercato che vendono il loro corpo.
SHAMBALA Inserito il - 07/10/2010 : 15:37:00
Non ho mai subito nulla...ma riconosco che può essere un grosso problema quello citato da Fenice, specialmente in questa Italia bacchettona. Ed è un problema ancora più grosso per le donne che svolgono un'attività pubblica: devono fronteggiare un mare di cretini che si credono in diritto di pretendere "prestazioni sessuali" (non mi viene il termine giusto) facili!
Bisognerebbe fare qualcosa...non so cosa...magari una legge che ci tutelasse!
braddino87 Inserito il - 07/10/2010 : 08:52:05
Mah io concordo pienamente con quello detto da koala. Comunque perché dovrebbero farti storie? non capisco, alla fine. :(
Abbronzatissimo Inserito il - 07/10/2010 : 00:31:51

io no... anzi son tutti cosi curiosi, e fanno domande inconsciamente sciocchine... no, proprio no, nessun problema io...
a_fenice Inserito il - 06/10/2010 : 22:31:44
Grazie per la solidarietà, ma tranquilli, ce ne vuole per abbattere il Fenice. E poi, che mi frega. Son Fenice, se mi abbattono risorgo più incazzoso di prima.

Per ora si son limitati ad un'iformativa da corridoio, aspetto che vengano a chiedermi qualcosa dal vivo. Già da tempo mi scontro per come mi vesto (poco) quando vado a lavorare. Più volte mi han tacciato di scandalo. Perchè? Perchè d'estate, con 35/40 gradi vado in canotta e calzoncini. Dico io, beati voi che non posso andare in giro nudo, altro che canotta. A loro ho sempre risposto che la divisa la porto dopo aver timbrato il cartellino, lì sto alle loro regole, fuori sto alle mie regole e a quelle che detta la legge, e a loro non deve interessare.

@biotto: se fosse solo per tv e giornali, mi pregio di battere il Marcacci di molte lunghezze. La mia prima apparizione sulla Tv nazionale risale ormai a molti anni fa, e tra tv locali e giornali, sia locali che nazionali, ne avrei da mostrare a carrettate. Anche il mio nome e nick, seppur ho visto, sigh, molto diffuso, riempie molte pagine di google. Anche un altro sito posta miei dati personali, strasigh, alla faccia della privacy (chissà, forse dovrei candidarmi ).

Però.

Lo scopo del topic non era tanto cercare appoggio (seppur ringrazio), ma destinato a scoprire (e qualcuno l'ha fatto), capire se altri han subito attacchi in tal senso e come li hanno subiti o risolti, e disquisire in merito a cosa ne pensate della situazione, del problema (se è un problema): ambito lavorativo ed essere nudisti.....è/può essere realmente un problema?
fiumidia Inserito il - 06/10/2010 : 21:31:35
Caro Max,
quanto mi dispiace...
Purtroppo viviamo in un mondo dove coloro che vivono di imposizioni e frustrazioni, cercano ogni luogo e ragione per sfogare la loro rabbia sugli altri.
Appunto perchè loro subiscono, sentono la necessità di imporsi sul prossimo... senza nemmeno domandarsi se leggittimo o no!

Che fare...

Io che sono uno che vive e lascia vivere, ho provato a sentirmi accusato di indifferenza... cavoli ! ma la mia, è indifferenza o voglia di dare e ricevere il primo fondamento della vita... la libertà?

bye bye
Michele71 Inserito il - 06/10/2010 : 20:54:35
Certamente io questo tipo di problema non ne ho in quanto sono un lavoratore autonomo individuale. Certo non capisco però tutta questa discriminazione per un dipendente solo perchè si è naturisti. In fondo un naturista non credo che sia una persona che faccia nulla di male da poter essere dicriminato in questo modo. In fondo la cosa più reale è che nel posto di lavoro ci si comporti in maniera seria e si faccia il proprio dovere. Io francamente parlando non ho problemi di questo tipo e molti dei miei colleghi sanno benissimo che sono un naturista così come anche quando mi trovo in qualche posto di lavoro nei discorsi non mi nascondo nel dire che sono naturista. Infatti anche per questo ho le mie foto che mi ritraggono per intero senza nessun nascondino. Ma poi la cosa che non concepisco è che ognuno di noi nella sua vita privata è libero di gestirla come vuole. In fondo non andiamo ne a rubare e quindi non siamo dei ladri e ne siamo degli assassini che vanno in giro ad ammazzare gente senza un fine e ne tanto meno come purtroppo stà capitando negli ultimi tempi, specialmente tra i tessili e ahimè anche nella chiesa, della gente pedofila. Carissimo Max io sono del parere che comunque facessero le informazioni che vogliono ma non credo che facciano più di tanto in quanto per quel che ti conosco sei una persona seria e degna di te stesso. Il mio motto? Non è l'abito che fà il monaco ma è il monaco che fà l'abito.
alepina Inserito il - 06/10/2010 : 19:08:21
Pienamente d'accordo e solidale con te, caro Max. Se determinate persone, potessero rispettare o perlomeno non criticare selvaggiamente la privacy di ognuno di noi, certe situazioni conflittuali non esisterebbero o verrebbero spente sul nascere. Il mondo del perbenismo e dell'ignoranza è sempre ricco di insidie, ma non per questo dobbiamo demordere..Anzi..sempre pronti a far valere i nostri diritti di persone affidabili e leali, senza troppe frenesie. Capisco, che non è facile discutere di certi argomenti con altri che non ti capiscono . Comunque sia, sono perfettamente in linea con voi, nel senso che ognuno può fare della sua vita ciò che vuole. Ci mancherebbe!! Specialmente se si tratta di vita pacifica senza "effetti collaterali"
Lavorando in ospedale, posso dire che averne parlato con i miei colleghi ha sortito degli effetti assolutamente positivi e condivisibili. Non ho visto nessuno meravigliarsi della mia vita di naturista. Prevale il massimo rispetto. Qualcuno dei miei colleghi, ha anche provato i centri benessere nudisti. Forse ho avuto un pò più di fortuna.
trionat Inserito il - 06/10/2010 : 18:10:48
Ciao Max, cosa ne pensiamo della cosa? Tranquillo. Non possono fare assolutamente nulla. Cosa dovrebbero dire allora i miei superiori. Dove lavoro io tutti sanno che la mia è una famiglia di naturisti. Dirigenti aziendali e militari (perchè noi lavoriamo per conto dell'aereonautica militare). Mai nessuno si è permesso di avanzare critiche o riserve. Come dici giustamente la vita privata è sola tua e nessuno, senza la tua precisa autorizzazione può ficcarci il naso. In verità non penso proprio che alla fine il tuo direttore vorrà perseguire questa strada, sarebbe troppo sciocco. Da denunciare tramite intervento televisivo. Ciao
CERCOAMICI Inserito il - 06/10/2010 : 17:41:47
Messaggio di a_fenice

E alla fine anch'io sto per essere raggiunto dalla scure dei direttori. Mi è giunta voce che si stanno interessando alla mia presenza NUDA in internet.


Tieni duro Max.
SHAMBALA Inserito il - 06/10/2010 : 15:27:46
Resisti a oltranza: la vita al di fuori dell'attività lavorativa è tua e solo tua e nessuno può intromettersi! Hai tutta la mia solidarietà!
asterix Inserito il - 06/10/2010 : 13:04:48
Purtroppo ci si scontra con la ottusità e la morbosità di chi ci sta vicini, che come dico io, siccome vivono una vita inutile, triste e scialba, devo un po' viversi la vita degli altri e se possibile criticarla e distruggerla, specialmente se riconoscono che è migliore della loro e spesso non ci vuole molto.
Non è detto che un delinquente non possa essere anche un bravo padre al chiuso della sua casa con la sua famiglia, per cui l'importante è essere un bravo impiegato, operaio ecc. ecc. nel privato ogniuno è libero di fare quello che vuole...o almeno dovrebbe, ma questa è anche colpa di internet e della nostra mania, chi più chi meno di mettere tutto in rete, c'è gente che fa post orari su FB per dire a tutti, tutto quello che fa per poi magari preoccuparsi appena qualche azienda gli chiede di firmare il consenso sulla privacy...
alex65 Inserito il - 06/10/2010 : 12:17:46
cordom ha scritto:

Anch'io lavoro nella scuola ...


Se siete in tanti potete sempre fare un calendario per sponsorizzare la scuola (che ne ha bisogno)
alex65 Inserito il - 06/10/2010 : 12:13:47
Biotto ha scritto:

CAro Max, prima o poi i nudi giungono al pettine

ArturoBandini Inserito il - 06/10/2010 : 09:05:34
MAX, hai la fortuna di lavorare nel pubblico.. dubito che tu ti debba preoccupare.
Quella delle foto (indipendentemente da ciò che indossi) in internet è una questione sempre spigolosa, di malintenzionati in giro ce ne sono fin troppi e le possibilità di nuocere ancora di più.
Questo è il motivo per cui evito il più possibile di apparire in rete (ripeto, indipendentemente da cosa indosso), ovviamente non è sempre possibile (vedi pagine facebook altrui), ma diciamo che cerco di limitare i danni.

Qui in ufficio non sanno che frequento spiagge nudiste, ma non sanno nemmeno molte altre cose su di me
n/a Inserito il - 06/10/2010 : 08:43:44
Anch'io lavoro nella scuola e alcuni colleghi sia tecnici o insegnanti sanno quello che faccio.Resto sempre un po guardingo dato che lavoro con ragazzi e voi sapete come pensa la gente.Per fortuna la vicepreside è una di noi ed il preside che una volta mi ha beccato nel sito ha voluto spiegazioni e qui mi ha aiutato la vice.Ho notato però che molti insegnanti sono nudisti "nascosti"o "cellule dormienti".A qualcuno mostro gli articoli e a volte le foto,se mi fido,e se sono insegnanti di larghe vedute apprezzano.Addirittura la vice mi avrebbe proposto all'interno di un discorso fatto con i psicologi della scuola parlare della nudità ai ragazzi e vedremo come fare.Ma il rischio del titolone sui giornali esiste e l'infamia fatta da persone "ignoranti nel senso proprio del termine"è dietro l'angolo.
Ti possono far diventare il lavoro un inferno e magari sotto pressione politica allontanarti per incompatibilità "nei valori e ambiente di insegnamento"e ora è cambiato anche il Preside e la mia fama nudista naviga.Non so come la prenderà.
Comunque Max siamo con te.
Nudomark Inserito il - 06/10/2010 : 08:36:06
Non ho parole, hai tutto il mio appoggio..io per fortuna non ho mai avuto problemi ed ora sono in un posto nuovo da 20 giorni...speriamo bene...
In bocca al lupo!
Mark
tommaso_firenze Inserito il - 06/10/2010 : 08:31:50
Il sottoscritto appoggia in pieno la tua mozione di resistenza!!!!!

Per adesso io non ho problemi ma sono uno di quelli che si mostra poco nel sito le foto sono prevalentemente di paesaggi!!!altrimenti forse sarei costretto a dare spiegazioni!!!!

IN BOCCA AL LUPO!!!!

Tommaso
Koala Inserito il - 06/10/2010 : 05:23:50
Beh, aspetta di sentire prima che hanno da dirti.
Certo che se eri una gran gnocca, ti beccavi di sicuro una promozione! E' cosi' che funziona in Italia, come ha ben detto Biotto, due pesi e due misure. Siamo un Paese discriminatorio contro i gay, i trans, i disabili, gli handicappati, (fermatemiii...!!!).
Si punta sempre sull'immagine, sulla morale, sull'apparenza, mai sulle qualità reali, in questo caso, lavorative delle persone.
Il provincialismo e l'ignoranza con un bricciolo di arroganza, regna da padrone nel nostro bel paese...

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