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 Aspetti e problemi del naturismo e del nudismo
 I princìpi e la purezza della filosofia naturista.

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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Eroe Inserito il - 18/08/2011 : 00:09:30
I princìpi e la purezza della filosofia naturista.
http://www.abruzzonaturista.it/component/content/article/34-informazioni/179-i-principi-e-la-purezza-della-filosofia-naturista.html
30   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
Eroe Inserito il - 19/09/2011 : 02:04:11
a_fenice ha scritto:

Che sia ovvio e lo ripeto che vi stimo tutti, che meglio voi, che mille altri, ma non c'è giorno che in un topic o in un altro si passa dall'argomento a discussioni inutili, che fanno fuggire la gente.

Forse c'è chi vuol ottenere questo li ove si parla di cose che lui non condivide, ma non ha argomenti validi per confutare le tesi altrui rispondendo in merito a quello che uno scrive, per cui preferisce trasformare la discussione in rissa incominciando con l'equivocare apposta le cose scritte dagli altri.
Ovviamente spero di sbagliarmi e che siano equivoci non voluti.
Comunque da ora in poi cercherò di ignorare interventi che mi sembrano solo provocatori e non di discussione reale.
a_fenice Inserito il - 19/09/2011 : 00:42:32
Allora vediamo di capirci. Non ce l'ho con nessuno, ma la sera vorrei passare il tempo anche in modo piacevole, e non spedire continuamente email per sopperire a discussioni che non dovrebbero nascere.
Premetto una cosa, vi amo e vi stimo tutti, ma quando cominciate a fare i bambini che si litigano sui termini, sulle intenzioni, su......davvero non si sa come fermarvi.

Allora, a cosa serve un forum? A DIALOGARE su i temi proposti, che DOVREBBERO avere il comune denominatore di interessare a tutti. Ovvio che non tutti possano pensarla allo stesso modo, altrimenti si sarebbe tutti tante fotocopie, e non esisterebbe un forum per parlare.

Come si dovrebbe scrivere in un forum? Prima di tutto il tema del topic. Quello è l'elemento portante di ogni discussione. Per ogni argomentazione diversa, è opportuno, è tassativo, aprire discussioni nuove.

Cioè una cosa è un OT con una battuta, una cosa è deviare un tantino, succede, è sempre successo e sempre succederà, e NESSUNO ne è immune. Pure io spesso ho deviato.

Ma la cosa ha due elementi fondamentali.

A) va evitato di dilungarsi per pagine e pagine battibeccando con gli altri
B)si deve tornare al tema originale nel minor tempo possibile

Il forum, un topic, non è fatto solo dai due o tre contendenti del momento. Il discutere animatamente, e permettetemelo, pure in modo "anomalo", porta tutti gli altri utenti ed evitarlo, e da un'immagine di tutti noi alquanto inopportuna. Se poi andiamo a stringere il tutto grava su due tre parole mal messe, che però suscita incompresioni e liti.

Per cui benissimo che si discuta, male che si vada in OT, ma bene se dura pochissimo, senza togliere spazio al tema originale. ma quando la questione diventa, come è diventata, non nascondiamoci dietro un filo d'erba, una cosa personale, allora il tutto SI DEVE FERMARE nel topic, e si discute in email privata.

In poche parole, se c'è una lite di fondo non sulla filosofia naturista, non sull'ecologia, ma su termini che vi siete scambiati in modo, diciamolo, poco tollerante tra voi, alla fine le beghe diventano personali, e non interessano più il forum tutto, non solo il singolo topic.

Insomma già siamo pochini, già ci danno addosso tutti, possibile che andiamo sempre, ovunque, ultimamente, a cercare i lpelo nell'uovo? Chi contesta un cosa, chi ricarica riaffermando argomenti, ma tutto senza senso, alla fine, e soprattutto allontanando tutti. O non vi siete accorti che nessuno ha più scritto in questo topic? A che prò tutto questo? Nel primo intervento di richiamo, oltre alla richiesta di non lite, si è richiesto di spostare se non altro, il nuovo argomento in diversa sezione, in modo da separare le due cose. Nulla di difficile. No, di nuovo tutto come prima.

Che sia ovvio e lo ripeto che vi stimo tutti, che meglio voi, che mille altri, ma non c'è giorno che in un topic o in un altro si passa dall'argomento a discussioni inutili, che fanno fuggire la gente. O devo anche dirvi chi sta andandosene o se n'è già andato. Gente stufa di non vedere più argomenti, ma solo liti, portate in giro, e battibecchi inutili. Il sito è un sito di nudismo, non un sito "sfoghiamoci a volontà".

Spero capiate che le intenzioni son quelle di farvi far pace in primis, e di riportare serenità nel forum. Vorrei star qui a combattere solo con chi non merita di entrarci, non a far da paciere tra amici.
siman Inserito il - 17/09/2011 : 21:08:09
a_fenice ha scritto:

....Per le ricriminazioni sul "hai scritto, hai detto, ho letto", vi scrivete in pvt....


Ultimo O.T. in questo post anzi, ultimo intervento, così faccio felici molti.
Max dissento, obbedisco ma dissento: un post è pubblico e perciò anche un eventuale dibattimento deve, secondo me, essere pubblico.
A volte si bisticcia? E allora? Ognuno (ovviamente se non usa turpiloquio o offese dirette) si prende la responsabilità di poter anche apparire superficiale ma dovrebbe avere il diritto di esprimere proprie idee ed eventuali dissensi nella "pubblica piazza".
Eroe Inserito il - 17/09/2011 : 15:15:15
OT
Chiedo venia ma vorrei sapere se in OT va chi risponde ad una domanda o affermazione OT o chi la fa?
Perché a me sembra di avere solo risposto ad argomenti OT o parzialmente OT.
a_fenice Inserito il - 16/09/2011 : 22:10:51
Si può andare avanti o devo cancellare tutto?

Il tema è Siamo abbastanza grandi per dirigere la discussione dove si vuole, ma senza terrore alcuno.

Per le disquisizioni sui singoli aspetti ecologici, benvengano, ma si vada o apra topic apposito. La sezione giusta c'è.
Per le ricriminazioni sul "hai scritto, hai detto, ho letto", vi scrivete in pvt. Sprecare spazio in questo modo non è permettere dialettica, e sprecare soldi per cacchiate.

Cancelleremo ogni nuovo intervento che rimarchi cose in ot. Non ne possiamo più di assistere a liti tra persone adulte....i tegamini lasciateli litigare tra i bambini. Ultimo stop.
siman Inserito il - 16/09/2011 : 17:07:08
Quando si posta un argomento, bisogna mettere in preventivo di "subire" dei contradditori o peggio, si dimostrino poco interessanti; se questi fatti ti infastidiscono, me ne spiace.

C'è da dire che in questo, ci son state ben 6 pagine mentre, nel tuo ultimo, una cinquantina di visite e tre interventi di cui 2(!!!!) tuoi.

Forse è il caso di rileggere sempre ciò che si scrive prima di postare o replicare, sei d'accordo?
Eroe Inserito il - 16/09/2011 : 14:30:01
Concordo che non bisogna andare mai fuori tema ma, parlando di naturismo, mi sembra naturale parlare di ambiente e problemi connessi visto che è uno degli aspetti principali della filosofia naturista. Piuttosto ritengo inopportuni gli interventi che incominciano a fare obiezioni partendo dallo stravolgere il significato di quanto uno a scritto e provocando una serie di interventi pesanti ed inutili all'argomento trattato.
ConteMax Inserito il - 16/09/2011 : 11:46:09
....e se uno nasconde il viso ma si depila negli spogliatoi delle palestre riscaldate col solare?????
siman Inserito il - 15/09/2011 : 22:58:46
a_fenice ha scritto:

FINE OT




U S'E' INCASSOU!!

Tradotto dal zeneise all'italiano diventa:

s'è adombrato
a_fenice Inserito il - 15/09/2011 : 21:38:06

FINE OT

Eroe Inserito il - 15/09/2011 : 09:22:35
Hai ragione Conte in tutte le categorie c'è chi ama stare nudo. In queste categorie c'è chi fa riferimento alla filosofia naturista ed ha la velleità assurda di voler far conoscere i suoi principi.
blatore ha scritto:

Ma quei link non rappresentano l'oro colato , rappresentano un punto di vista. E qui ci piacerebbe gestircelo. Le tue opinioni non sono rafforzate dal fatto che da altri parti vengano professate . Sai bene che chiunque puó trovare l'alternativa . ...

Il centro di riciclaggio di Vedelago e l'indotto di lavoro che crea è un dato di fatto non una opinione. Casomai potrebbe essere definita "opinione" quella dei ricercatori che, grazie alla loro ricerca, sostengono che le nano particelle prodotte dai termovalorizzatori e inceneritori (nella sostanza simili) sono pericolose per la salute.
ConteMax Inserito il - 15/09/2011 : 07:40:03
Tiriamo un attimo le somme.
I principi stanno nudi
i conti stanno nudi.
Non tutti i vegetariani stanno nudi
Alcuni si sbranano costate alla griglia stando nudi
Ho sentito di operai delle fabbriche che stanno nudi
Ho sentito di dirigentio d'azienda che stanno nudi
Ho sentito di contadini che stanno nudi.

Tirando un po' le somme, il comune denominatore è il piacere di stare nudi.

Grado sociale, dottrina, ideologie o religioni sono solamente un blando corollario.

Ho perso qualche passaggio??
blatore Inserito il - 15/09/2011 : 00:44:37
Ma quei link non rappresentano l'oro colato , rappresentano un punto di vista. E qui ci piacerebbe gestircelo. Le tue opinioni non sono rafforzate dal fatto che da altri parti vengano professate . Sai bene che chiunque puó trovare l'alternativa . Non c'è bisogno che ti rifai ad altro , il tuo pensiero è esplicito , almeno per me, solo che al pari del mio puó non essere condiviso. Ma non vorrei che tu confondessi la non condivisione con l' errata interpretazione.

Peró ora mi asterrò in ossequio ai dettami della moderatio.
Eroe Inserito il - 14/09/2011 : 23:56:20
Certo A_fenice concordo anche perché la pratica di cercare di creare equivoci, per far dire a uno quello che non ha detto creando una discussione nella discussione, come quella di pescare una parola, citata in una risposta ad una domanda particolare, per giustificare uno degli equivoci creati mi ha francamente stancato.
blatore ha scritto:

Eroe apprezziamo e leggiamo volentieri le tue opinioni, ma le tue non quelle che ci propini con i link. Quello che si legge in giro qui non ci serve . ...

Vedi io non sono un famoso luminare per cui inserisco link che forse possono far capire meglio quello che sostengo. Poi se uno è convinto di avere la verità in tasca faccia come crede.
siman Inserito il - 14/09/2011 : 23:05:13
Obbedisco Babbo;
smetto l'OT e, attento, leggerò sulla squisita e indispensabile filosofia del perfetto naturista
a_fenice Inserito il - 14/09/2011 : 22:47:50
scusate se intervengo a gamba tesa, ma state deviando completamente dal topic. Per le questioni ecologiche ci son topic apposta, per il nuovo argomento industrializzazione e sue conseguenze, credo che possiamo aprire un topic apposito, anche se non vedo come possa essere solo tangente al naturismo, se non nella visione ecologica, indi si ritorna al primo topic.

oltre a discquisire sui termini detti o sottintesi, sarebbe opportuno alla fine fine che la smettiamo:

a) di litigare e discutere in modo litigioso di continuo
b) di deviare da quello che è il titolo del topic

Non so se vi rendete conto, ma cosi facendo, NOI capiamo che non ci capiamo più un cavolo di nulla, I NOVELLINI E CURIOSI si chiedono in che cacchio di mondo son capitati, ci prendono per scemi, e fuggono via..... molto meglio star nudi per tirarsi pippe che provare a capire l'incapibile che si sta proponendo con questa sequela di discussione assurda.
Allora, visto che il softaware del forum non mi permette di fondere discussioni, qui DEVE FINIRE l'OT imperante che si è adottato, NEI TOPIC ecologici, si può continuare a disquisire, ma in modo corretto per tutti, perchè alla fin fine, tutti han ragione e torto in pari misura.

Spero che ritorniamo nelle giuste righe e nella correttezza lessicale. Grazie
siman Inserito il - 14/09/2011 : 18:18:37
Eroe ha scritto:

siman ha scritto:

Io capisco ciò che leggo e scrivo ciò che voglio dire; se tu, invece, scrivi pretendendo che gli altri capiscano tra le righe, allora devi chiarirlo prima....

Vedi che quello che ho scritto è chiarissimo e ritengo di conoscere abbastanza l'italiano se ti dico che "l'industrializzazione (allora) aveva regalato una speranza di un futuro (ora)" mi sembra ovvio il significato ovvero che alle origini dell'industrializzazione si pensava che nel futuro (e non allora OVVIO) avremmo potuto lavorare tutti meno ... invece oggi, che siamo nel futuro, sappiamo che così non è ed invece c'è chi continua a lavorare 8 e più ore al giorno (anche se meno di allora) e sempre più che si ritrovano disoccupati.
Ho messo i sottotitoli fra parentesi ...


E' qui che, secondo me sbagli:
non puoi determinare il futuro....tu sei convinto che il futuro indicato dalla rivoluzione industriale sia quello che stai vivendo tu adesso. Ma è una tua opinione....potrebbe essere che quel "futuro" sia già stato superato o che, per assurdo, debba ancora arrivare. Di sicuro è che, grazie a quella rivoluzione industriale, io e te, come tutti gli altri, oggi possiamo scrivere col computer nel web.....non dico che per questo si debba gridare alleluia (specialmente x quello che io e te scriviamo) ma in ogni caso, in questo particolare contesto, ne stiamo godendo alcuni frutti.
siman Inserito il - 14/09/2011 : 18:09:49
Io penso che molte (non tutte) le discussioni sul nudismo nascano da un grande equivoco:
ci son nudisti/naturisti che seguono regole filosofiche o comportamentali e sono convinti che tutti approccino la nudità attraverso ideali ed altri (come il sottoscritto) a cui, quando si può, piaccia stare nudi senza porsi nessun perchè.
Chi ha ragione? Tutti.
Chi ha torto? Nessuno (se accetta che non tutti sposino le proprie convinzioni).
blatore Inserito il - 14/09/2011 : 17:54:25
Eroe apprezziamo e leggiamo volentieri le tue opinioni, ma le tue non quelle che ci propini con i link. Quello che si legge in giro qui non ci serve . Noi discutiamo di problemi molto nobili e alti con la scusa del naturismo e non possiamo pensare di esaurire tutto lo scibile in una discussione sul forum . Le nostre opinioni sono la cosa migliore che riusciamo a fare e sono il sale benefico di questo forum. Ma non dobbiamo e non possiamo trasgredire il perché siamo qui. Qui ci siamo perché ci piace stare nudi e ci piacerebbe che il nudismo o il naturismo ci rendesse migliori e con noi anche il resto del mondo. Utopia e sogno, ma è così che dobbiamo intenderla. Non dobbiamo parlarrci addosso , dobbiamo parlarci ( scriverci ) per sognare un pó. Viva il nudismo, viva il naturismo e viva i sogni.
Eroe Inserito il - 14/09/2011 : 17:20:50
Blatore io mi riferisco al sogno, ora sgretolato anche dalla globalizzazione, di un futuro che a quei tempi era teoricamente possibile immaginare. La globalizzazione SENZA REGOLE non è caduta dal cielo ma, secondo me, i poteri economici e loro alleati politici l'hanno voluta apposta senza regole proprio per 1° poter sfruttare il momento positivo per spostare le loro produzioni ove il lavoro costa quasi nulla e 2° per poter demolire, qui da noi, i diritti conquistati dai lavoratori sino a l'altro ieri e sta avvenendo proprio questo.
Certo per riequilibrare il tutto ci vorranno molti anni (nel frattempo qui andrà sempre peggio) e forse, spero di no, anche più di 20.
blatore Inserito il - 14/09/2011 : 17:08:40
Eroe l'argomentazione non regge. Oggi si farebbe carte false per lavorare 10 non 8 ore. E qui sta il problema . Circa 10 anni fa si pensava alle 35 ore settimanali , ricordate ? Bene. Forse quello poteva essere una buona idea per lavorare tutti. Poi peró hanno inventato la globalizzazione e qui le sue cose si sono scontrate. E questo non perché la globalizzazione sia un male, anzi, interessi comuni evitano i conflitti, solo che la globalizzazione è delle merci , non delle persone, quindi ci vorranno forse una ventina d'anni perché si instauri un equilibrio. Nel frattempo soffriremo questa discrasia sperando che non vi siano contraccolpi ideologici che possono vanificare un percorso impervio ma ineludibile.
Eroe Inserito il - 14/09/2011 : 17:00:58
CERCOAMICI ha scritto:

Eroe ha scritto:
.....Vuoi sapere perché ne parlo? Semplicemente perché credo che chi si avvicini alla pratica nudista dovrebbe essere più sensibile a quello che sta succedendo al pianeta a causa dell'attività umana.

Ma chi l'ha detto! Io non lascio i rifiuti in giro, rispetto gli altri, cerco di non inquinare, non fumo, ecc. Ma se non lo facessi...perchè non dovrei poter essere nudista, solo perchè non sono vegetariano, non faccio sport ?
Eroe ha scritto:
20 e più anni fa dicevo alla gente "stiamo attenti i soldi che la politica ci sta rubando con tangenti, spese gonfiate, consulenze con compensi assurdi, opere pubbliche che restano inutilizzate, ecc. prima o poi ci porteranno sul lastrico" e purtroppo ci siamo arrivati sulla soglia del lastrico ... nel contempo dicevo anche "vedete che a forza di creare discariche ovunque ed usare veleni per tutto prima o poi il nostro ambiente finirà col divenire invivibile" ancora non arriviamo forse al punto di non ritorno però stiamo facendo grandi passi avanti in tal senso e vedere allora indifferenza sul debito che cresceva ed ora ancora una sostanziale indifferenza verso l'ambiente mi lascia stupito.

1) Quali sono le opere pubbliche che sono inutilizzate?
2) Le discariche vengono create perché c’è gente come te che non vuole i termovalorizzatori , non tutto si può riciclare.


Tu dici "perchè non dovrei poter essere nudista" perché qualcuno te lo vieta? Qui si parla della filosofia naturista non di nudismo evidentemente hai sbagliato topic.

1) A Striscia la notizia più volte l'anno fanno vedere opere pubbliche incompiute ed altre finite e mai utilizzate chiedi a loro l'elenco.
2) Per ridurre al minimo ed eliminare le discariche è necessario fare una raccolta differenziata porta a porta che nel complesso costa meno e crea lavoro nell'indotto.
http://www.youtube.com/watch?v=BUeVCjVn9ds
Poi servirebbero leggi che riducano al minimo imballi ed altro inutili e l'uso di materiali non riciclabili. I cosidetti termovalorizzatori sono produttori di nanopolveri altamente tossiche e di residui anch'essi altamente tossici in quanto i rifiuti non è possibile dissolverli nel nulla come voi fate credere.
http://www.youtube.com/watch?v=0wzVj44kWFM&NR=1
http://www.youtube.com/watch?v=mjZdoaKLhXA
Eroe Inserito il - 14/09/2011 : 16:51:57
siman ha scritto:

Io capisco ciò che leggo e scrivo ciò che voglio dire; se tu, invece, scrivi pretendendo che gli altri capiscano tra le righe, allora devi chiarirlo prima....

Vedi che quello che ho scritto è chiarissimo e ritengo di conoscere abbastanza l'italiano se ti dico che "l'industrializzazione (allora) aveva regalato una speranza di un futuro (ora)" mi sembra ovvio il significato ovvero che alle origini dell'industrializzazione si pensava che nel futuro (e non allora OVVIO) avremmo potuto lavorare tutti meno ... invece oggi, che siamo nel futuro, sappiamo che così non è ed invece c'è chi continua a lavorare 8 e più ore al giorno (anche se meno di allora) e sempre più che si ritrovano disoccupati.
Ho messo i sottotitoli fra parentesi ...
siman Inserito il - 14/09/2011 : 16:04:09
Concordo che le rivoluzioni portano benessere ai nuovi poteri forti. Da quando c'è civiltà ci sono sempre stati i poteri forti e non credo che questo, purtroppo, si possa evitare.
Amo Milano ma non la conosco come te e sicuramente credo a ciò che dici; fortunatamente vivo in un piccolo centro turistico e, a parte la settimana di ferragosto, quando siamo invasi da quella "feccia" milanese e torinese che deturpa le città, la vita è tranquilla.
Per questo, vivrò sempre qui oppure nella vicina Francia mediterranea dove la gente si sente tranquilla e libera anche in piena notte (Marsiglia e una parte di Nizza escluse).
blatore Inserito il - 14/09/2011 : 15:39:51
Siamo OT ma l'argomento è di per se ampio. Siman negli anni 66/70 c'erano i beatles e i rolling stone, e c'era anche la droga, ma trai Beatles e i roling stone , non davanti alla scuola. Le discoteche aprivano alle 9 di sera non alle 2 del mattino. In piazza duomo a Milano c'era gente alle 3/4 di notte. Adesso prova ad andate alle 11 di sera. Negli anni 66/70 si era in cantina a suonare e, se si era fortunati , a pomiciare. Si c'era il famoso '68 , ed è qui che si ha una divaricazione. Per 40 anni abbiamo creduto che si poteva dichiararsj liberi senza esserlo. una rivoluzione mai avvenuta , una rivoluzione strumentalizzata, il cui unico e vero risultato è stata la fine della guerra in Vietnam. Che fine hanno fatto i figli dei fiori ? Dove sono quelli che facevano l'amore e non la guerra ? Tutto disatteso. Tutto svanito. E perché ? Perché non era quello il vero scopo della cosidetta rivoluzione. Il vero scopo lo hanno raggiunto chi ha pensato che distruggendo un potere non se ne instaurasse un'altro . Le rivoluzioni di massa non conducono al benessere chi le fa, ma chi le usa . Vedremo fra 20 anni cosa sarà della primavera araba. Perché se essere liberi significa adottare i nostri usi e consumi allora sarà un'altra occasione persa . Al centro del mondo dovrà sempre esserci la persona e non le sue idee.
siman Inserito il - 14/09/2011 : 15:00:23
blatore ha scritto:

Forse 2o sono troppo pochi diciamo 40. Allora c'era un futuro, una visione più ampia e gioiosa della vita. 20 anni fa già cominciava la droga , il terrorismo , e l'incognita del futuro. Oggi quelle paure sono purtroppo fondate e sarà difficile riuscire nell'impresa di conciliare progresso e stile di vita, perché entrambi andranno riveduti e corretti e speriamo in meglio.


Forse si Blatore; vero però che l'uso (consumo e spaccio) incontrollato di droga è cominciato assai prima di vent'anni fa; purtroppo noi vecchietti abbiamo visto, più o meno adolescenti, ciò che è iniziato tra il '66 e '70.....
Il terrorismo è stato, secondo me, una nuova strategia di chi ha poco potere militare per affrontare una guerra ma abbastanza accoliti fanatici da compierlo. (è una definizione non una condivisione).
Quanto al futuro....proprio perchè deve ancora arrivare, l'unica cosa è attendere e valutare, al momento, come affrontarlo .

Potremmo anche essere, forse lo siamo già da qualche anno, in una fase di decadenza irreversibile del sistema di vita ed economia del mondo occidentale; purtroppo se questo dovesse essere vero lo si potrà vedere (come la storia ci ha insegnato), solo dopo che il tutto è crollato definitivamente.
C'è però anche da considerare che le economie attualmente non in crisi son quelle cinese, brasiliana, russa, indiana e sud africana. Ognuna di queste non è al momento così superiore alle altre da poter essere presa a modello e perciò non in grado di essere la nuova forza trainante dell'economia mondiale.
Soprattutto, un eventuale crollo statunitense o europeo le distruggerebbe anch'esse, per un effetto domino.
siman Inserito il - 14/09/2011 : 14:50:30
Io capisco ciò che leggo e scrivo ciò che voglio dire; se tu, invece, scrivi pretendendo che gli altri capiscano tra le righe, allora devi chiarirlo prima....

Per quanto riguarda la rivoluzione industriale, non solo ha regalato un sogno futuro ma lo ha anche mantenuto; come tutte le innovazioni, pure le più positive, ha anche il rovescio della medaglia. Giusto cercare di migliorare molto meno "mugugnare" su tutto ciò che ha portato.

Evidentemente le nostre visioni delle conquiste umane, ha aspetti molto distanti tra loro, così come l'uso della comunicazione scritta...
Eroe Inserito il - 14/09/2011 : 14:35:07
siman ha scritto:

Eroe ha scritto:

siman ha scritto:

Mi auguro che nessuno sia convinto che nel 1800 si lavorasse, in media, meno ore di adesso e soprattutto faticando di meno......

Dove hai letto questa idiozia?


Il termine "idiozia" lo hai scritto tu...io non mi permetterei mai di dirlo (di dirlo, non di pensarlo).
In ogni caso l'ho letto subito sopra il mio intervento:

==L'industrializzazione aveva regalato un sogno di un futuro in cui tutti avremmo lavorato meno ed avuto più tempo libero da dedicare alla nostra vita, affetti e passioni ma tutti sappiamo che non è così==

AVEVA REGALATO UN SOGNO DI UN FUTURO non di un presente ... ma anche se avessi sbagliato ad esprimermi non ci voleva poi tanto a capire il senso ... se poi dobbiamo giocare a capire quel che ci pare tanto per controbattere ...
blatore Inserito il - 14/09/2011 : 12:44:36
Forse 2o sono troppo pochi diciamo 40. Allora c'era un futuro, una visione più ampia e gioiosa della vita. 20 anni fa già cominciava la droga , il terrorismo , e l'incognita del futuro. Oggi quelle paure sono purtroppo fondate e sarà difficile riuscire nell'impresa di conciliare progresso e stile di vita, perché entrambi andranno riveduti e corretti e speriamo in meglio.
siman Inserito il - 14/09/2011 : 12:34:06
Tranquillo Blatore, non m'accazzo () mai se non ne vale veramente la pena (e questo non è certo il caso).

Ovvio che tutto è migliorabile, e anche dopo essere stato eventualmente migliorato, altre soluzioni ancora migliori, potrebbero essere apposte; son del parere, comunque, che non si possa sempre stare a condannare l'attuale stile di vita (certamente stressante) che sicuramente, comunque, solo due o tre generazioni precedenti ci invidierebbero.

Per conto mio, preferisco rimanere nel 2011, piuttosto che tornare indietro anche di soli 20 anni (età anagrafica esclusa).

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