V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
pieros_it |
Inserito il - 23/11/2012 : 23:57:48 Chi si affanna per costruirsi un regno in questo mondo scarta subito il Vangelo, perchè rappresenta una pietra di inciampo per la realizzazione dei suoi progetti. Ad esempio, l'uomo che decide di costruire per se un regno economico a tutti i costi, nella realizzazione del suo progetto certamente non terrà conto della regola della condivisione, della giusta paga all'operaio, del pagamanto delle tasse, del guadagno onesto, del rispettare la roba altrui.... Altro esempio: l'uomo che decide di "essere qualcuno", quando raggiunge il suo traguardo, certamente non eserciterà l'autorità nella donazione di sè, imitando Gesù che è venuto per servire e non per essere servito, anzi, cederà facilmente alla tentazione di sopraffare e mortificare il prossimo. Non sarà quindi, nell'ambiente in cui vive, uno strument di pace, di giustizia, di riconciliazione, di perdono....
La storia ci insegna che chi si è affannato a costruirsi un regno in questo mondo con fini egoistici è sempre finito male...il potere di questo mondo non è eterno....
Se quindi in questo mondo hai un potere religioso, economico, politico o familiare, non dimenticare innanzitutto che il tuo potere ti è stato dato dall'alto. Sei stato rivestito di autorità, di forza e di splendore umano da Dio, che è l'autore di ogni potere in cielo e in terra. Perciò non cedere alla tentazione dell'orgoglio, della vanagloria e della prepotenza. Sii un economiasta autorevole e non autoritario.... Sii un politico autorevole e non autoritario.... Sii un padre autorevole e non autoritario....
Se qualcuno poi, conoscendo le tue capacità di leadership, ti spingesse ad essere individialista, prepotente ed autoritario, rispondigli subito dicendo: " il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo combatterei con violenza ed astuzia, per sottomettere tutti a me. No, il mio regno è il Paradiso!" |
30 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
nudista81 |
Inserito il - 25/11/2012 : 16:43:39 Sono credente, in passato molto attivo nell'ambiente della parrocchia, come animatore in oratorio, nel sociale con campi di lavoro per cercare risorse per i più sfortunati, ma ora sono un pò più distante non perchè sia cambiata la via visione della fede, ma di chi ne è il rappresentante più diretto sulla terra, ovvero di quei, spero, pochi sacerdoti ed ecclesiastici che non si comportano bene,o che parlano più di quanto agiscono. Anche io, quando si pregava solo, mi sentivo tutto stretto, mentre ero molto più felice di poter fare qualcosa di concreto.
Tralasciando questo mio pensiero,e rispondendo alla domanda posta da Pieros, beh credo che è molto meglio essere autorevole, in quanto credo si riesca ad ottenere lo stesso che si otterrebbe con il fare autoritario,ma senza perdere il rispetto degli altri. Ma come già alcuni hanno sottolineato, a volte bisogna sgomitare per raggiungere un obiettivo, ed anche se in buona fede, si diventa autoritari. |
toio56 |
Inserito il - 25/11/2012 : 16:33:10 | lucabrandani1 ha scritto:
La libertà è nella la possibilità di scegliere e non in quella di giudicare che ognuno abbia quello che veramente sente nel cuore...
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un bel pensiero seguito da uno stupendo augurio. Purtroppo esiste anche la superficialità, l'ignoranza ... e quello che un individuo sente nel cuore, anche se in buona fede, può essere offuscato da questo.
Per conto mio cerco di coltivare la mia spiritualità mediante la quale posso migliorare anche il rispetto di me stesso e degli altri (sempre più facile da dirsi che da farsi). Per quanto riguarda le religioni adesso mi interessano ben poco perché troppo spesso sono state e vengono ancora usate come strumento di potere e sopraffazione.
Cercando di fare come consiglia Luca tento di non giudicare, ma a volte risulta veramente difficile non farlo
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gomper |
Inserito il - 25/11/2012 : 15:30:57 | maro58 ha scritto:
| lucabrandani1 ha scritto:
a me non me ne frega più nulla di nulla tiro a campare.... poi vi racconto che succede
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Mi spieghi come si fa ? Come ci sei riuscito ? Ti prego dammi indicazioni utili. Io ci ho tentato migliaia di volte ma non ci sono mai riuscito. Raccontaci, ti prego, ti supplico raccontaci. 
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Beh, Maro, chi ha famiglia ho paura che il cinismo non possa permetterselo, avendo anteposto gli interessi della stessa ai propri. A meno che non esista un metodo di... sdoppiamento perfetto!  |
maro58 |
Inserito il - 25/11/2012 : 14:49:54 | lucabrandani1 ha scritto:
a me non me ne frega più nulla di nulla tiro a campare.... poi vi racconto che succede
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Mi spieghi come si fa ? Come ci sei riuscito ? Ti prego dammi indicazioni utili. Io ci ho tentato migliaia di volte ma non ci sono mai riuscito. Raccontaci, ti prego, ti supplico raccontaci.  |
lucabrandani1 |
Inserito il - 24/11/2012 : 23:02:54
a me non me ne frega più nulla di nulla tiro a campare.... poi vi racconto che succede |
Eroe |
Inserito il - 24/11/2012 : 21:02:24 | itaindo ha scritto:
Il mio intervento non era irrispettoso,spero sia stato capito. Condivido in pieno i concetti di fondo e combatto (a volte anche violentemente se non ho altra scelta) per vederli rispettati perche' credo che siano universali; non ho nessun regno da possedere o costruire,ho la mia vita nel mondo,la mia coscienza,la mia spiritualita'.Non sono credente,mi definisco laica nel senso moderno del termine,ho scelto la mia "collocazione" politica.Rispetto e difendo i luoghi sacri di chiunque (fisici o meno)perche'ho visto a volte,e ancora vedo,calpestati i miei e cerco di difenderli con dialogo,pazienza,a volte passivita'.Sono un essere umano,parte di un mondo e cerco di fare del mio meglio.
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La penso uguale. Mentre da un punto di vista religioso mi definisco "agnostico credente" ovvero la ragione mi dice che non c'è nulla di ultra terreno ma la speranza di una eternità mi fa sognare l'esistenza di una energia (che alcuni chiamano Dio) di cui noi facciamo parte essendo ogni vivente una sua emanazione. Ovviamente il "Dio" che sogno la mia ragione dice, se c'è, che non è potenza e conoscenza infinita, come insegnano le religioni, ma anche lui cambia con l'esperienza nel tempo. |
n/a |
Inserito il - 24/11/2012 : 20:08:55 | siman ha scritto:
| cordom ha scritto:
Posso amichevolmente fare io un distinguo?la mia meta certamente non è spirituale,ma soltanto umana dopo quello che ho scritto.Se mai sarà spirituale è solo perchè è una meta concretamente umana..
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Non volevo offenderti (ma son sicuro che, comunque, tu non ti sia offeso); sai come la penso sul tuo importante e raro impegno verso il Prossimo. Ma il senso del tread specifico, se ho capito bene, era se siamo disposti a non fare del male a nessuno per arrivare al nostro personale traguardo. Ecco. Il senso del mio ragionamento è che se il "traguardo" presuppone che ci sia un solo vincitore, chiunque arrivi in cima provocherà "dolore" (non fisico spero) agli altri concorrenti. L'uomo è malato endemicamente (anche) di due gravi malattie (non sempre deleterie): DETERMINAZIONE e ORGOGLIO.
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la solita lotta fra il bene e il male, se vince il bene son contento e non piango certo per il male , pero' bisogna stare attenti che non si riprenda troppo presto
@ per Simam , non ho mai detto che le cose debbano essere come la penso io, se poi ho dato questa impressione, chiedo scusa |
siman |
Inserito il - 24/11/2012 : 19:38:08 | cordom ha scritto:
Io offeso?....siiiiii ...o....nooooo?..hai già capito la risposta  vedi stavo pensando e riflettendo ad esempio sul mio ruolo di moderatore oppure essere colui che ha responsabilità in una associazione di volontariato:sono immune da atteggiamenti di soprafazione per raggingere la meta anche se di solidarietà?sono piccolezze,ma anche qui si possono nascondere atteggiamenti di questo tipo.Credo anche che quello che faccio come volontariato esige determinazione ed un pizzico di orgoglio:è qui la questione no?
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Ma la tua non è una meta, è una missione. Tu non stai partecipando a nessuna competizione per il solo fatto che...hai già vinto.  |
cordom |
Inserito il - 24/11/2012 : 19:11:44 Io offeso?....siiiiii ...o....nooooo?..hai già capito la risposta  vedi stavo pensando e riflettendo ad esempio sul mio ruolo di moderatore oppure essere colui che ha responsabilità in una associazione di volontariato:sono immune da atteggiamenti di soprafazione per raggingere la meta anche se di solidarietà?sono piccolezze,ma anche qui si possono nascondere atteggiamenti di questo tipo.Credo anche che quello che faccio come volontariato esige determinazione ed un pizzico di orgoglio:è qui la questione no?
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siman |
Inserito il - 24/11/2012 : 18:49:07 | cordom ha scritto:
Posso amichevolmente fare io un distinguo?la mia meta certamente non è spirituale,ma soltanto umana dopo quello che ho scritto.Se mai sarà spirituale è solo perchè è una meta concretamente umana..
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Non volevo offenderti (ma son sicuro che, comunque, tu non ti sia offeso); sai come la penso sul tuo importante e raro impegno verso il Prossimo. Ma il senso del tread specifico, se ho capito bene, era se siamo disposti a non fare del male a nessuno per arrivare al nostro personale traguardo. Ecco. Il senso del mio ragionamento è che se il "traguardo" presuppone che ci sia un solo vincitore, chiunque arrivi in cima provocherà "dolore" (non fisico spero) agli altri concorrenti. L'uomo è malato endemicamente (anche) di due gravi malattie (non sempre deleterie): DETERMINAZIONE e ORGOGLIO. |
lucabrandani1 |
Inserito il - 24/11/2012 : 18:43:07 
Il tringolo la figura perfetta L'occhio (dentro la piramide) è la rappresentazione figurata, Spiega K. Grant, del "Punto dentro il Cerchio, simbolo degli Illuminati, ....
Chissà quale è il vero Dio Dove è dio? ... forse da ogni parte |
cordom |
Inserito il - 24/11/2012 : 18:38:37 Posso amichevolmente fare io un distinguo?la mia meta certamente non è spirituale,ma soltanto umana dopo quello che ho scritto.Se mai sarà spirituale è solo perchè è una meta concretamente umana.. |
siman |
Inserito il - 24/11/2012 : 18:31:13 | pieros_it ha scritto: hai centrato in pieno quello che volevo proporre....non è un sondaggio su chi è credente o no, ma sul riflettere se nella nostra vita anche noi pur di raggiungere un traguardo siamo disposti ad usare ogni mezzo (e badate bene, non dico che non sia meritevole chi riesce a costruire dal nulla un suo "regno" se lo fa con onestà e rispetto....e qui mi rifaccio a chi ha detto che non crede ad una umanità che possa progredire con la testa china, intrisa di umiltà e modestia ) ....volevo semplicemente proporre una riflessione personale, se è capitato anche a voi di sopraffare qualcuno pur non rendendocene conto sul momento perchè "accecati" dal nostro obiettivo....
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Avevo capito che non voleva essere un sondaggio. Tuttavia hai pubblicato un tread che non può non sollevare, se non contestazioni, almeno una miriade di distinguo.
Per conto mio, son del parere, che chi si prefigge una meta (ovviamente se non spirituale come quella di Cordom), giocoforza dovrà "combattere" e "sopraffare" pur se non necessariamente attraverso la violenza, gli eventuali avversari aventi lo stesso traguardo e perciò, volente o nolente, darà a questi un qualche sicuro dolore. Purtroppo il Gioco della Vita non può abbracciare il credo di De Coubertin.  |
n/a |
Inserito il - 24/11/2012 : 18:26:31 | siman ha scritto:
| Goldchair60 ha scritto: 1....tanto per incominciare io mi vedo in quello che ha detto Cordom 2....umile non significa solo far la pecora ma anche farsi un mazzo cosi'e lottare contro le incivilta', 3....poi per quello di non lasciarsi condizionare, bè dipende da chi
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Bene, allora senza offesa, tengo per buoni i tuoi ragionamenti solo attraverso le parole di Domenico perchè come hai postato tu, per lo meno io, vi ho capito ben altro. 
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scusa ho fatto una modifica, mentre tu scrivevi questo post |
siman |
Inserito il - 24/11/2012 : 18:23:33 | Goldchair60 ha scritto: 1....tanto per incominciare io mi vedo in quello che ha detto Cordom 2....umile non significa solo far la pecora ma anche farsi un mazzo cosi'e lottare contro le incivilta', 3....poi per quello di non lasciarsi condizionare, bè dipende da chi
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Bene, allora senza offesa, tengo per buoni i tuoi ragionamenti solo attraverso le parole di Domenico perchè come hai postato tu, per lo meno io, vi ho capito ben altro.  |
pieros_it |
Inserito il - 24/11/2012 : 18:20:57 | cordom ha scritto:
Noi abbiamo mai soprafatto l'altro,sottomesso o ignorato per raggiungere il nostro scopo?Non è mai successo che ci siamo serviti degli altri per i nostri scopi e per costruire il "nostro regno"?E quando abbiamo posti di "comando"come abbiamo usato l'autorità? Questa secondo me è la proposta.Certo Piero è partito dalla sua esperienza di fede,ma non è a quella che vuole indirizzare il contenuto della proposta.... se ho ben capito la cosa. Perciò non è un argomento di fede,e qundi inutili e solite schermaglie (altrimenti l'avrebbe postato nella sua sezione),ma una partenza dalla sua esperienza per arrivare alla domanda intrinsica del suo ragionamento 
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hai centrato in pieno quello che volevo proporre....non è un sondaggio su chi è credente o no, ma sul riflettere se nella nostra vita anche noi pur di raggiungere un traguardo siamo disposti ad usare ogni mezzo (e badate bene, non dico che non sia meritevole chi riesce a costruire dal nulla un suo "regno" se lo fa con onestà e rispetto....e qui mi rifaccio a chi ha detto che non crede ad una umanità che possa progredire con la testa china, intrisa di umiltà e modestia ) ....volevo semplicemente proporre una riflessione personale, se è capitato anche a voi di sopraffare qualcuno pur non rendendocene conto sul momento perchè "accecati" dal nostro obiettivo....
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n/a |
Inserito il - 24/11/2012 : 18:17:28 | cordom ha scritto:
| siman ha scritto:
| lucabrandani1 ha scritto:
La libertà nella è la possibilità di scegliere e non quella di giudicare che ogniuno abbia quello che veramente senta nel cuore...
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Mi inchino alla tua saggezza (e sono serio!!!)
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infatti condivido che le poche parole di luca sono bellissime e potenti,quoto alla grande
|
anche da qui |
n/a |
Inserito il - 24/11/2012 : 18:16:27 | siman ha scritto:
| Goldchair60 ha scritto:
| siman ha scritto:
Al contrario di Ita, io son credente però a modo mio. Non mi sento di criticare le tue parole ma neppure di condividerle; ad una umanità che possa progredire con la testa china, intrisa di umiltà e modestia non ho mai creduto molto.
|
ah no? e tu come credi che il mondo si sia civilizzato, con i potenti?, seeeee stai fresco, è andato avanti con quelli che hanno saputo resistere a tutte le nefandezze dell'uomo
|
1) Questa verità assoluta dove l'hai scovata?
2) Hai deciso tu di dividere gli uomini in "potenti" e non potenti; io ho nominato solo gli uomini che non si lasciano condizionare.
3) affermare che il mondo si è civilizzato (perciò grazie all'uomo) nonostante le "nefandezze dell'uomo" è solo una grande e superficiale contraddizione.
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1....tanto per incominciare io mi vedo in quello che ha detto Cordom 2....basta leggere un po' di storia per capire che il momdo è progredito per via degli uomini di buona ..volonta',, se no' si sarebbe autodistrutto 3....umile non significa solo far la pecora ma anche farsi un mazzo cosi'e lottare contro le incivilta', 4....poi per quello di non lasciarsi condizionare, bè dipende da chi |
cordom |
Inserito il - 24/11/2012 : 18:07:08 | siman ha scritto:
| lucabrandani1 ha scritto:
La libertà nella è la possibilità di scegliere e non quella di giudicare che ogniuno abbia quello che veramente senta nel cuore...
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Mi inchino alla tua saggezza (e sono serio!!!)
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infatti condivido che le poche parole di luca sono bellissime e potenti,quoto alla grande |
siman |
Inserito il - 24/11/2012 : 18:05:47 | lucabrandani1 ha scritto:
La libertà nella è la possibilità di scegliere e non quella di giudicare che ogniuno abbia quello che veramente senta nel cuore...
|

Mi inchino alla tua saggezza (e sono serio!!!)
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siman |
Inserito il - 24/11/2012 : 18:00:21 | Goldchair60 ha scritto:
| siman ha scritto:
Al contrario di Ita, io son credente però a modo mio. Non mi sento di criticare le tue parole ma neppure di condividerle; ad una umanità che possa progredire con la testa china, intrisa di umiltà e modestia non ho mai creduto molto.
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ah no? e tu come credi che il mondo si sia civilizzato, con i potenti?, seeeee stai fresco, è andato avanti con quelli che hanno saputo resistere a tutte le nefandezze dell'uomo
|
1) Questa verità assoluta dove l'hai scovata?
2) Hai deciso tu di dividere gli uomini in "potenti" e non potenti; io ho nominato solo gli uomini che non si lasciano condizionare.
3) affermare che il mondo si è civilizzato (perciò grazie all'uomo) nonostante le "nefandezze dell'uomo" è solo una grande e superficiale contraddizione. |
cordom |
Inserito il - 24/11/2012 : 17:55:41 Io la metterei cosi...non esiste diatriba o altro mondo o questo mondo o credente o non:siamo solo uomini e basta,ma vogliamo essere uomini?Essendo credente io ripeto solamente che Gesu, non importa se uno crede o no,ci dice solo come essere uomini veri come hanno fatto in molti nella storia (socrate,ghandi o altri filosofi non credenti).L'umanità di gesu si incontra con la nostra perchè identica.A me piace Gesu non perchè divino,ma perchè tremendamente vero uomo ed insegna a me come esserlo.Mi dice soltanto:caro Domenico vuoi essere uomo e allora fai come me perchè?Sia io che lui abbiamo un'umanità identica e tutti e due siamo sulla strada di una maggior umanità.Tutto qui.Ed essere uomini non vuol dire amare,solidarietà,condivisione,rispetto,ecc? Questi prima di tutto sono valori umani prima che divini.In fondo il percorso è inverso:più siamo uomini e più siamo divini e non il contrario. In fondo cerchiamo la gioia,la pienezza,quello che da un senso alla nostra vita e per me è essere uomo il più possibile e perciò condividere me stesso con gli altri,gioie,dolori e pesi.Sapere che senza gli altri non esisto,che senza amore (quello spicciolo intendo,quello di tutti i giorni)la mia vita ha poco significato. Puo essere non condivisibile,ma il dono di me stesso agli altri mi fa essere più umano ed essere me stesso perchè in fondo l'uomo è fatto per il dono di se e se ci riflettiamo lo vediamo ogni giorno. Ora vorrei andare per assurdo: a me non importa se esiste Dio,Gesu e paradiso perchè ora esiste ogni persona umana che fa parte della mia vita (questa è realta squisitamente umana,non solo cose serie,ma anche divertenti perchè umane) e qui trovo Dio,Gesù e Paradiso. IO, ora, e per me, non ha più senso parlare di credenti o non,di cielo e terra perchè è dalla terra che vedo il cielo. Scusate per queste mie riflessioni che partono da un cuore che vuole essere innamorato degli uomini perchè vuole essere umano.
Detto questo perchè in me non ha più senso parlare di credenti o non penso che il pensiero di colui che ha proposto questa discussione,partendo dalla sua esperienza personale e di fede, sia semplicemte porre una domanda: Noi abbiamo mai soprafatto l'altro,sottomesso o ignorato per raggiungere il nostro scopo?Non è mai successo che ci siamo serviti degli altri per i nostri scopi e per costruire il "nostro regno"?E quando abbiamo posti di "comando"come abbiamo usato l'autorità? Questa secondo me è la proposta.Certo Piero è partito dalla sua esperienza di fede,ma non è a quella che vuole indirizzare il contenuto della proposta.... se ho ben capito la cosa. Perciò non è un argomento di fede,e qundi inutili e solite schermaglie (altrimenti l'avrebbe postato nella sua sezione),ma una partenza dalla sua esperienza per arrivare alla domanda intrinsica del suo ragionamento  |
n/a |
Inserito il - 24/11/2012 : 17:24:22 | Biotto ha scritto:
| Goldchair60 ha scritto: ah no? e tu come credi che il mondo si sia civilizzato, con i potenti?, seeeee stai fresco, è andato avanti con quelli che hanno saputo resistere a tutte le nefandezze dell'uomo
|
Be', questa è grossa davvero: tutte le 'civiltà' in tutte le parti del meondo si sono sviluppate in concomitanza di grandi stati coi relativi apparati e capi di governo (che fossero re, faraoni, imperatori, presidenti, ecc.), con (ma ammetto di non essere ferratissimo in materia e quindi scrivo un grosso MI PARE) l'eccezione dell'impero di Gengis Khan.
|
mio caro ti capisco perfettamente, hai detto che non sei afferratissimo in materia, sei cosi' giovane hai tanta strada da fare, pero' una parola hai detto forse incosciamente CIVILTA', In italiano il termine indica attualmente l'insieme degli aspetti culturali e di organizzazione politica e sociale di una popolazione; un significato affine indica invece lo stadio a cui una certa popolazione si trova in un determinato momento e si collega alla vecchia idea di una continua evoluzione verso forme sempre più alte di progresso sociale. Nel primo significato il termine è quasi sinonimo di "cultura", nell'accezione riguardante il patrimonio delle realizzazioni artistiche e scientifiche di un popolo in una determinata epoca (in senso antropologico l'insieme delle manifestazioni della vita spirituale e materiale di una comunità). Nel secondo significato invece se ne differenzia tenendo ad assumere un significato più universale, di generale progresso dell'umanità. E saprai anche che tutto questo di solito non si realizza uccidendo il prossimo tuo ma amandolo |
lucabrandani1 |
Inserito il - 24/11/2012 : 17:03:45
La libertà nella è la possibilità di scegliere e non quella di giudicare che ogniuno abbia quello che veramente senta nel cuore... |
Biotto |
Inserito il - 24/11/2012 : 15:24:08 | Goldchair60 ha scritto: ah no? e tu come credi che il mondo si sia civilizzato, con i potenti?, seeeee stai fresco, è andato avanti con quelli che hanno saputo resistere a tutte le nefandezze dell'uomo
|
Be', questa è grossa davvero: tutte le 'civiltà' in tutte le parti del meondo si sono sviluppate in concomitanza di grandi stati coi relativi apparati e capi di governo (che fossero re, faraoni, imperatori, presidenti, ecc.), con (ma ammetto di non essere ferratissimo in materia e quindi scrivo un grosso MI PARE) l'eccezione dell'impero di Gengis Khan.
Quindi [È UNA BATTUTA] se Siman deve stare fresco, (lo mettiamo in frigo) qualcun altro deve stare almeno nel congelatore...
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n/a |
Inserito il - 24/11/2012 : 12:55:13 | maro58 ha scritto:
A differenza di ita mi definisco credente. Credo che esista un essere superiore che sia Dio, Maometto, Allah ecc. non lo so. Ho sempre condiviso l'idea che l’uomo ha bisogno di credere laddove la propria mente non riesca a dare spiegazioni razionali.
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che fai stasera?, ho scoperto che abbian qualcosa in comune |
n/a |
Inserito il - 24/11/2012 : 12:52:10 | siman ha scritto:
Al contrario di Ita, io son credente però a modo mio. Non mi sento di criticare le tue parole ma neppure di condividerle; ad una umanità che possa progredire con la testa china, intrisa di umiltà e modestia non ho mai creduto molto.
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ah no? e tu come credi che il mondo si sia civilizzato, con i potenti?, seeeee stai fresco, è andato avanti con quelli che hanno saputo resistere a tutte le nefandezze dell'uomo |
n/a |
Inserito il - 24/11/2012 : 12:48:15 | itaindo ha scritto:
Pieros e io che non sono credente che faccio...passo?   
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tu non sei credente? ma fammi il piacere, se a modo tuo non fossi credente non scriveresti quello che hai scritto fino ad ora, a parte qualche.......che scappa tutti, a me poi.... |
maro58 |
Inserito il - 24/11/2012 : 12:06:24 A differenza di ita mi definisco credente. Credo che esista un essere superiore che sia Dio, Maometto, Allah ecc. non lo so. Ho sempre condiviso l'idea che l’uomo ha bisogno di credere laddove la propria mente non riesca a dare spiegazioni razionali. Certamente il credo cristiano è stato per secoli il collante della società occidentale. Oggi non condivido alcuni aspetti, non secondari, degli uomini che fanno parte dell’ apparato ecclesiastico. Discorso molto lungo che non mi riesce di limitare succintamente qui. L’autorità non deve cadere nell’ autoritarismo… ALT Ma questo era mica un sito dove si parlava di “biottismo” ? |
siman |
Inserito il - 24/11/2012 : 11:27:13 Al contrario di Ita, io son credente però a modo mio. Non mi sento di criticare le tue parole ma neppure di condividerle; ad una umanità che possa progredire con la testa china, intrisa di umiltà e modestia non ho mai creduto molto. |
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