V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
alex65 |
Inserito il - 29/01/2014 : 14:48:49 http://www.lastampa.it/2014/01/29/blogs/obliqua-mente/il-potere-rivoluzionario-della-donna-nuda-RkboHpCKMsKXY5DklKAXnN/pagina.html |
5 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Eroe |
Inserito il - 29/01/2014 : 22:28:34 | starless ha scritto:
... Il "potere rivoluzionario" della donna nuda, riferito nell'articolo è in massima parte nella coscienza di chi osserva.
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Certo ... se pensi alle ragazze arabe che hanno sfidato leggi islamiche e relativa mentalità, postando una loro foto nuda o semi nuda, puoi ben capire il senso rivoluzionario, nei confronti della società in cui vivono, e di ricerca di affermazione di essere libere ed uniche proprietarie del proprio corpo nei confronti di una cultura che relega le donne ad un ruolo secondario in cui devono quasi cercare di scomparire restando solo oggetti di riproduzione di proprietà di un maschio. |
starless |
Inserito il - 29/01/2014 : 22:02:21 Articolo interessante. Pero, secondo me, è poco più di un punto di vista. Se si vuole trovare qualcosa a tutti costi, lo si trova anche in un corpo nudo. Faccio un esempio: Una pistola è una pistola, un'arma! Se un tizio getta una pistola in terra, la lettura è "arrendersi"! Se lo stesso tizio punta la pistola, il significato è "minacciare"!
Una donna nuda, ma più in generale un corpo nudo è di per se uno choc, per la nostra società, tessile e morbosa. Ma caricare di significati sproporzionati, la nudità è cosa molto fantasiosa!
Immagginiamo diversi spot (filmati) con la stessa modella/attrice nuda:
Una donna nuda che fugge inseguita da un uomo, appare "la preda" di un desiderio sessuale.
La stessa donna che fugge inseguita dai carabinieri, appare una "colpevole" di qualche violazione.
Se nuda avanza verso un uomo sorridente, appare come una "seduttrice"!
Se invece avanza contro un carro armato, siamo di fronte ad una coraggiosa "pacifista"!
Insomma azione, contesto, circostanze sono ben più significative per caratterizzare il "potere" del corpo nudo.
Da nudista/naturista mi piace pensare che il corpo nudo altrui sia qualcosa di normale e naturale.
Il "potere rivoluzionario" della donna nuda, riferito nell'articolo è in massima parte nella coscienza di chi osserva. |
Eroe |
Inserito il - 29/01/2014 : 21:38:26 Riporto uno stralcio dell'articolo ...
| "Già nel 2011 quaranta donne israeliane avevano posato nude in una foto di gruppo per solidarietà con la giovane blogger egiziana, Aliaa Magda Elmahdi, che aveva pubblicato in rete una sua fotografia in nuda in segno di sfida “contro una società violenta, razzista e sessista”. Più recentemente la giovane tunisina Amina Sboui ha fatto del suo seno nudo un simbolo potentissimo, che ha smascherato il terrore per la femminilità che si nasconde limaccioso in ogni integralismo religioso. Per annullare il potere di quel gesto Amina è stata arrestata e sottoposta al test di verginità.
La società dei maschi tenta con maniere simili di riaffermare il proprio controllo sullo scatenamento della donna, di cui ha una paura dannata. Con la forza si riappropria del ruolo che più lo tranquillizza: il guardiano della soglia, il portiere dell’accesso all'ignoto o, peggio ancora, del desiderio di chiudere, cucire, annullare ogni apertura che lo porterebbe a considerare dimensioni incontrollabili della femminilità." |
... a me sembra evidente che non si parla di nudità naturista ma di ben altro ovvero soprattutto della nudità, totale o parziale, esibita in segno di contestazione a volte anche a rischio della vita per quanto riguarda le ragazze arabe.
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siman |
Inserito il - 29/01/2014 : 18:35:36 Io penso che non bisogna ragionare da nudisti...per noi una donna nuda è una persona priva di indumenti (se interpretata in luoghi deputati al nudismo) per altri è: "Urca! Vediamo com'è fatta". |
Fede |
Inserito il - 29/01/2014 : 18:16:23 Nudo=potere? Dobbiamo fare ancora un sacco di strada... Questo articolo ha un chiaro punto di vista maschilista. Non voglio essere polemico, ma il primo nemico del nudismo femminile è il maschilismo, e il cercare continuamente significati addizionali a un modo di sentire la vita. Vi propongo il nuovo paradigma: Nudo femminile = benessere femminile Nudo maschile = benessere maschile. Ho l'impressione che spesso la nudità viene vista dall'esterno e giudicata. Non ci si mette dalla parte di chi è nudo e di cosa sente. |
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