V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
alepina |
Inserito il - 19/01/2010 : 06:28:16 Ho letto sul sito di Fidenzio, che con il + 24,19% di presenze tra stranieri e italiani, Lido di Dante è la prima località balneare più frequentata dal naturismo europeo e nostrano. Straordinario successo!!!! E pensare che la vorrebbero chiudere ai naturisti. Un'altra occasione persa dagli amministratori comunali!!! che peccato! Ma non dai naturisti, che saranno sempre più presenti nella spiaggia più frequentata e famosa d'Italia. Ecco il link:
http://www.termecastrocaro.it/gradita.htm |
6 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
massal |
Inserito il - 05/02/2010 : 10:01:39
Sicuramente il Sindaco di Ravenna, dopo la geniale intuizione di abrogare il nudismo dal Lido di Dante, vedrà la famosa spiaggia - sicuramente la più antica tradizionalmente frequentata dal movimento naturista - assalita da orde di turisti tessili desiderosi di riappropriarsi di quel perduto angolo di spiaggia. Con un incremento del volume d'affari dei commercianti locali |
giallo |
Inserito il - 04/02/2010 : 23:41:15 ahahhhhhhhh coi cannochiali secondo me diventi milionario.......ahahhhh    |
alessandro40 |
Inserito il - 04/02/2010 : 21:48:08 io però un chioschetto noleggio di bici grazielle, cannochiali , cappellini lo metterei su, i soldi li farei |
a_fenice |
Inserito il - 04/02/2010 : 21:20:07 Semplicemente perchè li i tessili non ci vanno, ma questo il sindaco non l'ha capito. un albergo c'era in passato, e pure un distributore di benzina, falliti entrambi. Dice nulla la cosa? |
marchino72terni |
Inserito il - 04/02/2010 : 16:53:41 sono daccordo con voi...e pensate che impulso potrebbe dare x il movimento naturista la costruzione di qualche hotel a lido dante...credo sia una delle poche localita'balneari senza alberghi nella zona e non sono mai riuscito a capire il perche'...forse il divieto costruzione dovuto al parco regionale?chissa'.... |
trionat |
Inserito il - 19/01/2010 : 09:23:44 Sono notizie che fa piacere leggere. Certamente una politica turistica degna di questo nome dovrebbe incentivare la risorsa naturista italiana ed estera offrendo servizi e prodotti di qualità a tutto vantaggio dell'economia nazionale e regionale prima di tutto e degli operatori che investono nel settore le proprie risorse. |