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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Koala Inserito il - 22/04/2010 : 12:01:17
Ma ancora più comica è la vicenda che ieri ha avuto come teatro una sala del mitico MoMa di New York, dove in questi giorni va in scena la retrospettiva dedicata alla serba Marina Abramovic. Una delle sue performance è composta da 8 persone nude, 38 tra uomini e donne che si alternano a turno, fermi immobili, in silenzio all’interno del museo. C’è chi sta in piedi l’uno davanti all’altro, chi è legato a una croce e chi semplicemente sta inerte a farsi ammirare. Dopo che alcuni visitatori si erano spinti un po’ troppo in là con i modelli scelti dalla Abramovic (strusciamenti troppo ravvicinati, mani morte e commenti spinti), è arrivata la risposta dei giovani «nudisti». Risposta rigorosamente «non verbale». Cioè? Uno dei modelli, complice le carezze di qualche avvenente visitatrice, ha avuto una erezione. Quando si dice, la dura legge dell’arte. Ma quelli del MoMa, inflessibili, hanno cacciato il giovane colto in flagranza di eccitazione. Protagonista della disavventura (?) Will Rawls, un ballerino assunto dalla Abramovic per interpretare «Imponderabilia», una performance del 1977 in cui due modelli nudi si fronteggiano in un passaggio da una galleria all’altra della mostra. I visitatori possono muoversi attraverso lo spazio tra i due, il più delle volte mostrando imbarazzo: ma non è stato affatto imbarazzato un uomo di mezza età che un paio di settimane fa ha allungato la mano «affondandola nella natica del ballerino» (entra - forse anche troppo - nei dettagli il New York Times).

«Siamo ben consapevoli delle sfide poste dall’aver performer nudi nelle sale», ha ammesso imbarazzato il direttore del MoMa. Le sale del museo di Manhattan sono da fine marzo affollate come una metropolitana all’ora di punta. Metropolitana completa di individui che hanno allungato le mani sui modelli nudi che replicano alcune celebri performance della «madre della Body Art» e del suo ex partner, l’artista tedesco Ulay. «So di tre casi in cui qualcuno è stato fatto allontanare per contatti indecenti», ha detto Gary Lai, uno degli attori ingaggiati per la rassegna intitolata «L’Artista è Presente» che prende il nome dall’ultima performance di Marina: seduta in posizione ieratica per ore di seguito nell’atrio del museo interagendo in silenzio con un visitatore alla volta. L’opera della Abramovic impone ai performer di spogliarsi o di stare in piedi o seduti o sdraiati per lunghi periodi di tempo e non è la prima volta che le provocazioni dell’artista attraggono trasgressioni da parte del pubblico. Oltre alle «mani morte» allungate sui modelli nudi, altri protagonisti dello show della Abramovic si sono trovati di fronte a comportamenti poco rispettosi: Kennis Hawkins, una performer di «Imponderabilia», si è vista fotografare più volte dalla vita in giù. Il sexy paparazzo si è difeso: «Volevo solo avere un bel ricordo». Artistico, ovviamente.

Immagine:

17,08 KB Articolo tratto da Il Giornale.
14   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
Koala Inserito il - 22/05/2010 : 06:21:50
Di certo lo scopo di un artista, e' il provocare con la propria opera al fine di far riflettere, per vedere riconosciuto il suo lavoro.
Eroe Inserito il - 22/05/2010 : 00:50:15
Passare in uno spazio così stretto fra due persone estranee, costrette a stare li perchè non hanno trovato altro lavoro, crea sicuramente disagio vestite o nude che siano poi personalmente, in presenza di persone nude, mi sento a disagio a stare con i vestiti.
Comunque questi "artisti" fanno gli artisti senza fare arte ... basta na pensata bislacca.
robi nood Inserito il - 21/05/2010 : 16:47:31
Koala ha scritto:

L'artista, con questa performance, vuole costringere i visitatori ad affrontare il loro disagio con la nudita', ecco il perche' delle due persone nude all'ingresso.


Credo che l'artista andrebbe costretta ad affrontare il proprio disagio con l'arte.
Koala Inserito il - 21/05/2010 : 13:49:08
Koala ha scritto:

Eroe ha scritto:
Però a ben pensarci, pur restando del mio parere e quotando chi mi precede, se erano due ragazze un sacrificio per l'arte l'avrei fatto.
Eroe, uomo sandwich...


Immagine:

71,29 KB

Immagine:

75,86 KB L'artista, con questa performance, vuole costringere i visitatori ad affrontare il loro disagio con la nudita', ecco il perche' delle due persone nude all'ingresso.
Koala Inserito il - 24/04/2010 : 09:53:05
Eroe ha scritto:
Però a ben pensarci, pur restando del mio parere e quotando chi mi precede, se erano due ragazze un sacrificio per l'arte l'avrei fatto.
Eroe, uomo sandwich...
Eroe Inserito il - 24/04/2010 : 00:03:44
Eroe ha scritto:

A me sembra che la distanza fra i due impedisca il passaggio libero ovvero sei costretto a strusciarti con entrambi. Mi sembra un'idea da forche caudine un po' imbecille. Probabilmente me ne sarei andato perché non vedo il motivo di doversi sottoporre a questa prova di intimità, in quanto c'è un contatto fisico obbligato, con persone sconosciute.

Però a ben pensarci, pur restando del mio parere e quotando chi mi precede, se erano due ragazze un sacrificio per l'arte l'avrei fatto.
Algol Inserito il - 22/04/2010 : 17:16:15
Anche a me fanno sorridere queste cose che rivelano una pura follìa ipocrita!..Lo sanno benissimo che la natura umana non è una macchina telecomandata, non è fatta di minerali o molecole immobili e quindi a spontanee o volute "azioni" corrispondono spontanee o imprevedibili "reazioni". A me il fatto di resistere comunque ad ogni sfioramento o pensiero indotto rappresenta una pura tortura per il "figurante"!!..Io non avrei cacciato il performer ma il regista di queste assurdità!!..Non si può dire che in nome dell'arte si può fare o dire tutto...anche in questo campo ci sono dei limiti legati proprio alla soggettività ed alla oggettività degli individui..tutto è relativo e ciò che piace a uno...può non piacere ad un altro!
Eroe Inserito il - 22/04/2010 : 16:37:13
robi nood ha scritto:

Ho trovato la foto.
...
Voi da che parte l'avreste varcata?

A me sembra che la distanza fra i due impedisca il passaggio libero ovvero sei costretto a strusciarti con entrambi. Mi sembra un'idea da forche caudine un po' imbecille. Probabilmente me ne sarei andato perché non vedo il motivo di doversi sottoporre a questa prova di intimità, in quanto c'è un contatto fisico obbligato, con persone sconosciute.
robi nood Inserito il - 22/04/2010 : 15:10:03
Ho trovato la foto.





Voi da che parte l'avreste varcata?

robi nood Inserito il - 22/04/2010 : 15:04:57
Mi pare che a titubare fossero solo i visitatori maschi: ad ogni strusciar di pubi corrispondeva un fastidio posteriore...
alex65 Inserito il - 22/04/2010 : 15:01:34
robi nood ha scritto:
I visitatori sostavano a lungo davanti all'ingresso prima di decidere se entrare col fianco destro o con quello sinistro...

Sicuro che non aspettassero che la "sbarra" fosse aperta ?
robi nood Inserito il - 22/04/2010 : 13:40:23
Messaggio di Koala

...«Imponderabilia», una performance del 1977 in cui due modelli nudi si fronteggiano in un passaggio da una galleria all’altra della mostra. I visitatori possono muoversi attraverso lo spazio tra i due, il più delle volte mostrando imbarazzo...


Questa la ricordo; l'avevano installata all'ingresso della Biennale di Venezia. I modelli erano maschio e femmina e lo spazio tra loro consentiva l'ingresso di una persona solo se girata di fianco.
I visitatori sostavano a lungo davanti all'ingresso prima di decidere se entrare col fianco destro o con quello sinistro.

Mi pare fosse ripresa anche nell'episodio "Le vacanze intelligenti" del film "Dove vai in vacanza?", con Sordi.
Koala Inserito il - 22/04/2010 : 13:31:40
La debolezza umana non rispetta neppure l'arte... la carne e' carne!
robi nood Inserito il - 22/04/2010 : 13:28:41
Curiosa questa specie di sindrome di Stendhal che coglie i visitatori del MoMa e che li spinge al contatto con le opere d’arte.
Del resto mi pare che la colpa sia proprio della direzione del museo, che non ha predisposto adeguati dispositivi antintrusione (provate a toccare la Gioconda e vedete cosa vi succede).
Comunque ai modelli è andata bene che non vi siano stati finora visitatori iconoclasti, se no invece che una mano sul culo il modello si ritrovava una martellata sul ginocchio, come la Pietà di Michelangelo.

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