V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
massal |
Inserito il - 11/06/2011 : 11:14:36 Tanto per cambiare: Prendevano il sole nudi nella riserva di Capogallo a Palermo, e vengono denunciati dal presidente dell'associazione "amici della costa ONLUS"; il giudice li assolve perchè "il fatto non sussiste", ma la novità è che secondo il giudice, non occorre dimostrare che il luogo è solitamente frequentato da nudo/naturisti, ma il fatto in sé - il prendere il sole nudi - non costituisce "atto contrario alla pubblica decenza". Ovvio diremmo noi, ovvio che il semplice essere nudi non è un "atto" ma uno "stato": l'essere nudi non costituisce un ché di offensivo, di osceno, di indecente. Indecenti non sono i corpi nudi ma lo sguardo che con malizia si posa su di essi. Riporto di seguito l'articolo in oggetto di "Repubblica Palermo" di oggi <cit> Prendeva il sole nudo il giudice lo assolve Il caso riguarda un uomo che è stato denunciato per atti osceni perché stava senza costume sugli scogli di Barcarello. Il giudice di pace ha stabilito che il fatto non sussiste
Prendere il sole in spiaggia nudi, in un luogo isolato, in assenza di altre persone, non può considerarsi un "atto contrario alla pubblica decenza". Lo ha stabilito il giudice di pace di Palermo, Daniela Volpes, che ha assolto un uomo di 37 anni che nel 2009 aveva preso il sole nudo assieme a un suo amico sugli scogli del lungomare di Barcarello, all'interno della riserva naturale di Capogallo a Palermo.
I due erano stati segnalati ai carabinieri dal presidente dell'associazione "Amici della costa onlus" che accompagnava una scolaresca all'interno della riserva naturale. L'uomo aveva detto ai carabinieri che i due "erano intenti a compiere atti osceni". I militari hanno invece costatato che i due stavano semplicemente parlando, ma il presidente ha voluto comunque sporgere denuncia.
Per il giudice, che ha accolto la tesi difensiva dell'avvocato Gisberto Barbera, "nel concetto di atti contrari alla pubblica decenza vanno inclusi anche quelli che, senza investire la sfera della morale sessuale, sono comunque moralmente o fisicamente ripugnanti alle più elementari regole dell'educazione. Questa rilevazione non può prescindere però dal sentimento della maggior parte dei cittadini in un determinato momento storico in conformità alla progressiva evoluzione del modo di pensare".
Il giudice ha così ribadito che "ciò che non è reputato decente per una data comunità muta via via con il passare delle generazioni e delle idee, dei sentimenti, in definitiva con la cultura di un popolo. Per tali motivi l'imputato va assolto perché il fatto non sussiste".
(10 giugno 2011) </cit> http://palermo.repubblica.it/cronaca/2011/06/10/news/prendeva_il_sole_nudo_il_giudice_lo_assolve-17506284/
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2 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
blatore |
Inserito il - 12/06/2011 : 02:36:56 Forse anche 3. Come riporta giustamente N77 è indubbio che la motivazione non puó che essere considerata sorica per certi versi e creare giurisprudenza. |
Eroe |
Inserito il - 11/06/2011 : 23:23:55 Beh questa notizia merita giustamente 2 topic  |
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