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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
pa0la Inserito il - 01/09/2014 : 21:20:59
Ben ritrovati tutti!
Siamo tornati dalle ferie ieri, siamo sopravvissuti al primo lunedì lavorativo insopportabilmente tessile ;)
Prima settimana trascorsa al Domaine de L'origan, Alta Provenza. Bella struttura, campeggio pieno di famiglie e ragazzini, un naturismo molto "giovane". Poi trasferimento nella Drome Provencal, al Romegas che già conoscevamo. Utenza molto più "diversamente giovane", e ahimè vi confermiamo che l'anno prossimo, con il cambio di gestione, il campeggio sarà tessile.
Un giretto ben coperti in montagna e fine delle ferie in un posto splendido. Domaine d'Enriou, basse Gorge du Verdon, scalate, canoa .....uno spazio arioso e infinito, ormai quasi vuoto perchè a fine stagione, tante coppie di tutte le età, pochi bambini.

E sui bambini e gli adolescenti abbiamo riflettuto una sera a cena, senza arrivare a stabilire i pro e i contro.
La domanda che ci siamo fatti e vorremmo fare anche a voi è questa.
Crescere in una famiglia naturista, frequentare villaggi di vacanza dove la nudità in comune non ha età e genere, non toglie all'adolescenza quella parte sana di curiosità dell'altro sesso, negli anni in cui la scoperta del proprio corpo, vissuto e visto sotto una luce nuova, si fa predominante?

Vi ascoltiamo :)

19   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
Fede Inserito il - 22/09/2014 : 17:27:18
Direi che tu, Siman, non sei per niente un conformista...

A volte credo che dai teenagers chiediamo più di quanto possano dare, intendo nei termini di maturità e di coscienza, che a volte, anche gli adulti non hanno.
siman Inserito il - 22/09/2014 : 15:24:18
Io credo e mi auguro che l'esempio dei teen agers in formato fotocopia non sia riconducibile ad una certa forma di "falsa individualità".
E' un passaggio "quasi obbligato" nella strada soggettiva di ognuno e in quel periodo della vita si tende a voler stare nel branco.
Personalmente non mi sento mai un conformista assoluto (e spero di non esserlo) ma e con tutto questo, ricordo i miei Camperos, il maglione peruviano e altri oggetti distintivi tipici della mia generazione.


Fede Inserito il - 22/09/2014 : 14:20:51
asterix ha scritto:

Fede ha scritto:
I giovani desiderano vivere nel mondo. Non gli interessa sentirsi liberi nel corpo, perché vivono sul piano mentale e desiderano costruirsi il loro spazio nella società.

Per essere liberi nel corpo, penso bisogna per prima cosa essere liberi nella mente ed i giovani di oggi non mi sembrano proprio liberi nella mente. Al contrario mi sembrano tutti "indottrinati" in schemi preconfezionati decisi da altri. Lo si vede spesso nei ragazzi fuori dalle scuole, tutti vestiti uguali, con lo zaino uguale, spesso pettinati uguali, tutti con il telefono ben saldo nella mano, incapaci di parlare con la bocca invece che con la tastiera.
Questa incapacità spesso la riscontriamo anche in questo forum, persone incapaci di crearsi amici nella vita di tutti i giorni che ripiegano sulla rete.
Per costruire il proprio spazio nella società ci vogliono le palle di pensare ed agire fuori dal coro, ma non è sempre facile, è più facile aggregarsi alla massa e far finta di essere uno di loro ed allo stesso tempo di avere degli amici. abbiamo già sentito di ragazzi che non hanno voluto aggregarsi alla massa e per questo sono stati scherniti , se non sottoposti a vere e proprie campagne diffamatorie, portando i soggetti più deboli al suicidio.


E' vero quanto hai scritto.
L'appartenere al mondo vuol dire appartenere a degli schemi, che ti vengono "imposti".
Ma gli adolescenti non hanno, purtroppo, altri modi per creare la loro "falsa"individualità".
In molti percorreranno quella strada. In pochi capiranno di avere sbagliato.
Il grosso problema dei Media è l'appiattimento del pensiero.
Io spero che quando questo "sistema" avrà dimostrato il suo "fallimento", gli "esseri umani" si ravvedano e capiscano di aver scambiato la schiavitù per libertà.
asterix Inserito il - 22/09/2014 : 14:02:55
Fede ha scritto:
I giovani desiderano vivere nel mondo. Non gli interessa sentirsi liberi nel corpo, perché vivono sul piano mentale e desiderano costruirsi il loro spazio nella società.

Per essere liberi nel corpo, penso bisogna per prima cosa essere liberi nella mente ed i giovani di oggi non mi sembrano proprio liberi nella mente. Al contrario mi sembrano tutti "indottrinati" in schemi preconfezionati decisi da altri. Lo si vede spesso nei ragazzi fuori dalle scuole, tutti vestiti uguali, con lo zaino uguale, spesso pettinati uguali, tutti con il telefono ben saldo nella mano, incapaci di parlare con la bocca invece che con la tastiera.
Questa incapacità spesso la riscontriamo anche in questo forum, persone incapaci di crearsi amici nella vita di tutti i giorni che ripiegano sulla rete.
Per costruire il proprio spazio nella società ci vogliono le palle di pensare ed agire fuori dal coro, ma non è sempre facile, è più facile aggregarsi alla massa e far finta di essere uno di loro ed allo stesso tempo di avere degli amici. abbiamo già sentito di ragazzi che non hanno voluto aggregarsi alla massa e per questo sono stati scherniti , se non sottoposti a vere e proprie campagne diffamatorie, portando i soggetti più deboli al suicidio.
Fede Inserito il - 22/09/2014 : 13:52:07
La discussione mi ha fatto pensare al momento di ribellione adolescenziale. Anche loro hanno il diritto e il dovere di formare il loro senso critico. Spesso sono gli adulti che credono di essere nel giusto, senza pensare che per imparare a essere e a fare le proprie scelte, bisogna necessariamente passare per strade diverse.
Quindi, questo mettersi il costume, non è sempre giustificato dal senso di inadeguatezza del proprio corpo, ma dal desiderio di autoaffermazione, che è fisiologico!

Sul fatto che i giovani vedono soprattutto i diversamente giovani nelle strutture nudiste, penso che, quando cominciano a essere un po' più grandicelli, si sentano come in un "ghetto", isolati da gente "diversa" (tessile), ma che è, comunque, la maggioranza.
I giovani desiderano vivere nel mondo. Non gli interessa sentirsi liberi nel corpo, perché vivono sul piano mentale e desiderano costruirsi il loro spazio nella società.
Questo è ciò su cui ho riflettuto.
84giulia Inserito il - 22/09/2014 : 13:19:08
asterix ha scritto:


non è tanto la parte anatomica in se che attira la curiosità, ma l'intera persona, per l'insieme tutte le sue caratteristiche.
Perchè puoi vedere quante donne nude vuoi, ma il giorno in cui comincerai a guardare solo una certa donna, perchè ti attira e non solo dal punto di vista fisico, la curiosità di scoprirla ci sarà sempre.




Sono d'accordo al 1% ed ovviamente il discorso è lo stesso a sessi invertiti.



asterix Inserito il - 22/09/2014 : 12:59:21
Mentre ero in vacanza al Valalta, ho incrociato alcuni ragazzi in bicicletta, quei ragazzi con un'età che va dai 15 ai 18 anni circa, sempre ben coperti dai loro boxer firmati e colorati, figli di famiglie nudiste, costretti a trascorrere le vacanze in un campeggio nudista.
Uno di questi diceva agli altri: "Avete visto Laura oggi, aveva il seno quasi completamente scoperto!"
A parte che gli avrei risposto: "Guarda che la cosa strana è che Laura abbia avuto il seno semi coperto in un campeggio nudista!"
Sicuramente questo ragazzo, non era certo al suo primo seno nudo, in vacanza in un campeggio nudista se ne vedono a miglia, compreso quello della madre.
Ma tutti questi seni, non valevano quello di Laura, magari quello di Laura non era niente di chè, ma era di Laura e valeva la pena di essere notato e guardato, forse perchè Laura aveva tante altre caratteristiche che attiravano questo ragazzo.
Questa frase pronunciata da questo ragazzo, penso faccia capire, che non è tanto la parte anatomica in se che attira la curiosità, ma l'intera persona, per l'insieme tutte le sue caratteristiche.
Perchè puoi vedere quante donne nude vuoi, ma il giorno in cui comincerai a guardare solo una certa donna, perchè ti attira e non solo dal punto di vista fisico, la curiosità di scoprirla ci sarà sempre.
siman Inserito il - 22/09/2014 : 11:23:39
84giulia ha scritto:

siman ha scritto:

84giulia ha scritto:
...far togliere i vestiti è molto semplice.


Mi vesto da paladino dei tanti uomini iscritti qui dentro:
"Ovviamente stai parlando come donna vero?"






...Secondo me però discorso ha valenza in senso generale, quindi è da intendere anche per i ragazzini/ragazzi/uomini...



Si, si d'accordo. E Cappuccetto Rosso, ovviamente , è esistita davvero.

84giulia Inserito il - 22/09/2014 : 10:36:23
siman ha scritto:

84giulia ha scritto:
...far togliere i vestiti è molto semplice.


Mi vesto da paladino dei tanti uomini iscritti qui dentro:
"Ovviamente stai parlando come donna vero?"




Caro paladino degli uomini, ovviamente sto parlando come donna che si rivede in quelle/i bambine/i e in quelle/i ragazzine/i che hanno stimolato la riflessione a cena e post vacanziera che poi ha dato il "la" alla discussione.


Secondo me però discorso ha valenza in senso generale, quindi è da intendere anche per i ragazzini/ragazzi/uomini e per quelle/i (se si scrivesse in latino potrei aggiungere anche il genere neutro) che s'identificano in entrambi i sessi suddetti, in nessuno dei due o in un terzo a discrezione soggettiva.


siman Inserito il - 22/09/2014 : 09:13:55
84giulia ha scritto:


...far togliere i vestiti è molto semplice.






Mi vesto da paladino dei tanti uomini iscritti qui dentro:

"Ovviamente stai parlando come donna vero?"

84giulia Inserito il - 22/09/2014 : 00:19:39


Io sono nata e cresciuta in una famiglia naturista e mi pare che la mia adolescenza, e non solo quella, sia stata del tutto simile a quella delle mie amiche. A scuola, in palestra, alle feste, ai concerti, in giro per la città non si sta nudi e si fa una vita esattamente come gli altri.


Per me non è l'abitudine a vedere altre persone nude a togliere la curiosità e la voglia di scoprire.


Anche ora che non sono più adolescente, la mia curiosità ed il desiderio di conoscenza sono rimasti intatti, soprattutto verso le persone. La personalità ed il modo di pensare a mio avviso rimangono quanto di più intrigante ed affascinante ci sia da denudare.


Spogliarsi o far togliere i vestiti è molto semplice.


Risulta molto più complicato mettere a nudo le proprie emozioni e le proprie idee, saperle riconoscerle, accettarle, viverle.


Intrigantissimo poi è scoprire quelle delle persone che c'interessano e che ci colpiscono.
ShamonRa Inserito il - 02/09/2014 : 17:32:42
Io penso che fino a che sia una scelta del ragazzo/ragazza il fatto di indossare o meno il costume, va tutto bene.
E in quest'ottica, vedo male campeggi e luoghi dove si sta tutti nudi. Io penso che sarebbe più bello se si potesse stare come si vuole. Una zona solo per vestiti e una solo per nudi non creano buoni propositi, ma formano gruppi separati dove ognuno ha idee distorte di cosa sia l'altro.
alex65 Inserito il - 02/09/2014 : 14:19:53
2Tatini ha scritto:

cordom ha scritto:

Le mie figlie hanno cominciato con noi ad essere naturiste all'età di 5 anni.In quel tempo nessun problema,anzi loro erano quelle che avevano meno problemi.Poi hanno passato tutte e due l'età di dover confrontarsi con i genitori,a volte facendo il contrario.ecco che a volte si mettevano il costume sotto,ma con il gruppo di amici in campeggio spesso spariva.Poi quando la scelta naturista diventò "loro"allora son tornate a denudarsi come prima.In conclusione una si è sposata con un gin e l'altra,la più giovane,ha convinto il fidanzato a venire con noi in campeggio il prossimo anno.
Importante è che i genitori non siano assillanti,ma propositivi e che abbiano capacità del confronto.Max ha detto una cosa giustissima.Da quello che ho visto nella nostra esperienza,non manca la curiosità verso l'altro sesso (se un ragazzo e figo è figo e attraente anche nel corpo e anche sessualmente),ma viene a mancare la morbosità verso il sesso e sue derivazioni morbose.
In pratica tutto il turbine adolescenziale c'è tutto.


Approvo in toto.

Stefano,

approvo l'approvazione dell'approvazione.

Figli di varie eta', stessa esperienza.
2Tatini Inserito il - 02/09/2014 : 09:59:26
cordom ha scritto:

Le mie figlie hanno cominciato con noi ad essere naturiste all'età di 5 anni.In quel tempo nessun problema,anzi loro erano quelle che avevano meno problemi.Poi hanno passato tutte e due l'età di dover confrontarsi con i genitori,a volte facendo il contrario.ecco che a volte si mettevano il costume sotto,ma con il gruppo di amici in campeggio spesso spariva.Poi quando la scelta naturista diventò "loro"allora son tornate a denudarsi come prima.In conclusione una si è sposata con un gin e l'altra,la più giovane,ha convinto il fidanzato a venire con noi in campeggio il prossimo anno.
Importante è che i genitori non siano assillanti,ma propositivi e che abbiano capacità del confronto.Max ha detto una cosa giustissima.Da quello che ho visto nella nostra esperienza,non manca la curiosità verso l'altro sesso (se un ragazzo e figo è figo e attraente anche nel corpo e anche sessualmente),ma viene a mancare la morbosità verso il sesso e sue derivazioni morbose.
In pratica tutto il turbine adolescenziale c'è tutto.


Approvo in toto.
cordom Inserito il - 02/09/2014 : 08:30:31
Le mie figlie hanno cominciato con noi ad essere naturiste all'età di 5 anni.In quel tempo nessun problema,anzi loro erano quelle che avevano meno problemi.Poi hanno passato tutte e due l'età di dover confrontarsi con i genitori,a volte facendo il contrario.ecco che a volte si mettevano il costume sotto,ma con il gruppo di amici in campeggio spesso spariva.Poi quando la scelta naturista diventò "loro"allora son tornate a denudarsi come prima.In conclusione una si è sposata con un gin e l'altra,la più giovane,ha convinto il fidanzato a venire con noi in campeggio il prossimo anno.
Importante è che i genitori non siano assillanti,ma propositivi e che abbiano capacità del confronto.Max ha detto una cosa giustissima.Da quello che ho visto nella nostra esperienza,non manca la curiosità verso l'altro sesso (se un ragazzo e figo è figo e attraente anche nel corpo e anche sessualmente),ma viene a mancare la morbosità verso il sesso e sue derivazioni morbose.
In pratica tutto il turbine adolescenziale c'è tutto.
a_fenice Inserito il - 02/09/2014 : 06:44:09
Beh quello è diverso. È una voglia di distinguersi. I giovanissimi che ho visto io nel tempo erano nudi o vestiti in modo molto clothig opzional. Non notavo remore particolari a stare in un modo o nell'altro, però avevano un so che di voler far i/le civette con il costumino, magari ci son sempre entrati a mollo, per toglierselo appena perdeva la valenza di essere un segno di distinzione.
L'uomo per sua natura vuol apparire, mettere vestiti, avvessori, avere tatuaggi, avere la capigliatura ben fatta, è un modo per farlo. A quell'eta basta un costumino per farsi vedere e stanno più tranquilli, meno timorosi di essere importanti nel gruppo. Poi, come iniziano a giocare, la praticita, in non essere necessario distinguersi, prende il sopravvento, e tornano naturali e nudi. E le mamme che si incacchiano dicendo:" ma che l'hai bagnato a fare il costume? Non potevi toglierlo prima di buttarti?" E loro con un sorridono di circostanza, scuotono la testa e proseguono: lo scopo di farsi notare era stato raggiunto, ora pensano a divertirsi.
Ma io questo l'ho sempre visto come un modo come di scongiurare il timore di non essere accettati, anche da amici di lungo corso. Non conta quanto gli amichetti ci conoscono di già, ogni volta devono riemergere e riaffermarsi, nulla di sessuale. Quando poi entrano nel gioco, dalla nuotata ad altro, ecco che il costume torna fastidioso, e se ne liberano, tanto ormai stanno giocando col gruppo, non è più necessario.

Ma questo l'ho sempre visto come fisiologico. Il "dramma" è quando ciò è praticato dagli adulti. Adulti che hanno bisogno di conferme con mezzi esteriori, e non con l'uso del cervello. Vabbe!!!
pa0la Inserito il - 01/09/2014 : 22:21:48
@ Fenice
Ho notato in effetti che spesso, all'interno di una famiglia naturista in vacanza, c'è l'adolescente (principalmente ho visto le ragazze) almeno parzialmente vestito. Eppure in quel contesto il gruppo non c'è, o se c'è è naturista pure quello ;)
starless Inserito il - 01/09/2014 : 22:19:10
Messaggio di pa0la



E sui bambini e gli adolescenti abbiamo riflettuto una sera a cena, senza arrivare a stabilire i pro e i contro.
La domanda che ci siamo fatti e vorremmo fare anche a voi è questa.
Crescere in una famiglia naturista, frequentare villaggi di vacanza dove la nudità in comune non ha età e genere, non toglie all'adolescenza quella parte sana di curiosità dell'altro sesso, negli anni in cui la scoperta del proprio corpo, vissuto e visto sotto una luce nuova, si fa predominante?


Pa0la, ti dico la mia opinione, "di getto", senza starci a fare troppe elucubrazioni, e ti rispondo da non genitore, tengo a precisarlo.

Secondo me la scoperta della sessualità (la "sana curiosità" a cui tu fai riferimento, giustamente), da parte degli adolescenti non si sovrappone all'abitudine a vivere un rapporto naturale con il proprio corpo.
Alla fine il nudismo non è altro che essere un cosa naturale.

Ovviamente gli "adolescenti nudisti", crescendo guarderanno al corpo altrui ed al proprio con "occhi nuovi", ma questo avverrà con naturalezza.

Ne sono certo.
a_fenice Inserito il - 01/09/2014 : 22:13:31
No, gli toglie solo l'aspetto morboso. La sana curiosità, il gusto di vedere nudo nel vestito, il gioco delle trasparenze, delle minigonne, la profondità delle scollature, dei "pacchi" evidenti, dei pettorali scolpiti etc etc rimane tutta al suo posto, anche perché crescono sin da piccoli senza la parte malata del vedo non vedo.
Semmai dimmi che spesso succede una cosa contraria. Scontrandosi con altri coetanei, tendono ad aver paura a star nudi, di essere giudicati, misurati. Spesso i figli di nudisti, anche se non hanno ovviamente paura di denudarsi, tendono a diventare molto più tessili degli stessi tessili. Ma solo perché poi sbattono nelle forze del gruppo, a cui stranamente sentono che devono adeguarsi, strabordanto dalla parte opposta.

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