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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
jarod73 Inserito il - 21/11/2014 : 19:33:18
Pensavo si potesse instaurare una discussione sui suggerimenti ed esperienze personali su alcuni cibi, metodi di costruzione e abitativi ecc. o comunque tutto ciò che abbiamo provato e sperimentato sulla nostra pelle e funziona e che fa parte della sfera naturista. Chiaramente da evitare nomi specifici e pubblicità. Che ne dite?
Ovvio nulla di scientifico.
30   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
semerchet Inserito il - 11/01/2015 : 14:30:56
Eroe ha scritto:
[Mi sembra il ragionamento che fanno le multinazionali che vogliono propinarci i loro prodotti OGM ed altri che sempre più si allontanano dalla natura e noi siamo parte della natura.
...
Bisognerebbe anche sapere che a volte gli studi "scientifici" sono mirati per ottenere dei risultati a favore o contro usando ceppi di cavie geneticamente selezionate ...In ogni caso, studi o non studi, basterebbe applicare la logica.


Non è questo il luogo corretto, forse, dove poter parlare di come si svolge la sperimentazione scientifica che riguarda l'uomo, anche perché è un argomento talmente complesso e richiede talmente tanti approcci mutlidisciplinari (clinco, pre-clinico, legale, epistemologico, fino alla politica) che non si può certo esaurire in poche righe. La ricerca scientifica è una cosa serissima.
Per molte (non tutte) le sperimentazioni pre-cliniche, si utilizzano linee cellulari e cavie (simili ai topi), anche, se necessario alla logica che c'è dietro, geneticamente selezionati per essere mutanti per un determinato gene. Sono operazioni lunghe e complesse, e molto costose, quindi se non ce ne fosse bisogno sarebbe interesse di tutti poter saltare questo passaggio. Si utilizzano le cavie ("i topi") non sulla base dell'assunto che noi saremmo come dei toponi di 70 Kg. In ogni caso, ogni sostanza terapeutica per passare dalla pre-clinica alla clinica deve essere testata sia sui rodent che sui non-rodent.
Perché tutta questa spatafiata? Solo per segnalare che la ricerca scientifica seria non è una cazzata né uno strumento per propinare indecenze per il tornaconto delle multinazionali (quali). Dalla Dichiarazione di Helsinki in poi la Ricerca non è abbandonata a sé stessa ma deve aderire alle regole della GCP, valide a livello universale e armonizzate tra i vari paesi.

So che tra un po' mi pentirò di aver scritto questa lunga sbrodolata, ma quando si parla di questo mi si accende l'alert...
Andrea vi Inserito il - 15/12/2014 : 21:43:12
oddio su internet roba di qualità se ne trova,io il grosso l'ho comprato da un negozio inglese,certo se ti devi accontentare di quello che passa l'erboristeria di fiducia la scelta per quanto bravi siano è forzatamente limitata rispetto al web
a_fenice Inserito il - 15/12/2014 : 17:45:48
http://www.ilsaponedimarsiglia.it/contents/it/d8_conosciamo_il_marsiglia.html


Quali sono le caratteristiche peculiari del vero Marsiglia?
Il metodo di fabbricazione del Sapone di Marsiglia è stato stabilito nel 1688 dal ministro Colbert della Casa Reale di Luigi XIV, e prevede che esso venga fabbricato con solo olio di oliva. Questo editto era volto ad impedire che il sapone venisse fabbricato con altri grassi (di origine animale) dal basso costo, da parte di saponifici poco onesti.
E ancora oggi il vero Marsiglia è fabbricato con soli oli vegetali (oliva, palma, arachidi e cocco), e non contiene nessun altro additivo di sintesi, nemmeno profumo.
Questo lo rende autenticamente ipoallergenico e biodegradabile al 100%, indicato per un numero incredibile di utilizzi (per le possibili applicazioni, clicca qui)


Questo è uno dei siti più completi in merito. Ce ne sono a bizzeffe... Come puoi vedere, cambia il nome della località e basta.

In verità, se prendi un commerciale, un "già fatto", dovresti analizzare l'etichetta dei componenti. Ho trovato tante sorprese nel tempo, soprattutto con i gel. Noi ci preoccupiamo del triclorosan, ad esempio, ma non guardiamo mai i conservanti.
La verità? Che di completamente naturale non esiste più un cavolo, al di la del nome che abbia. L'unico vero naturale sarebbe quello che uno si fabbrica da solo, se proprio vuol essere fiscale.
Andrea vi Inserito il - 15/12/2014 : 02:04:13
scusa ma il sapone di Castiglia si differenzia dal Marsiglia proprio perché oltre all'olio d'oliva ne usa altri come quello di semi di canapa o di palma o di cocco,non esiste una ricetta unica ma comunque si usano altri olii oltre a quello d'oliva
a_fenice Inserito il - 14/12/2014 : 23:40:02
non vorrei dir nulla, ma dimenticate che il sapone nero (che ha in più solo le ceneri, da cui si forma l'idrossido di potassio che crea il sapone liquido), e le sue versioni europee, senza ceneri, e con idrossido di sodio al posto del potassio (da qui la solidità del sapone), nel formato Castiglia e Marsiglia verde, sono esattamente identici per componenti, quantità, processi, e utilizzi vari.

sapone nero
olio di oliva o palma (eventualmente più olio di alloro)
ceneri di buccia di platano, o coccie di cacao, o altro (da cui si formerà irdossido di potassio)
acqua

450 grammi di grasso vegetale
170 millilitri di acqua
60 grammi di soda
ceneri in quantità a seconda del nero che si vuole ottenere.
Nota: nella norma è liquido o a gel. Quello semisolido è cosi perchè fatto asciugare all'aria anche oltre 12 mesi.

sapone di castiglia

1 kg di olio di oliva
300 gr di acqua distillata
128 gr di soda caustica


sapone di marsiglia

350 gr di acqua preferibilmente distillata (a caldo)
280 gr di acqua preferibilmente distillata (a freddo)
1 kg d’olio extra-vergine d’oliva
134 gr di soda caustica

A ognuno di questi possono essere aggiunti oli essenziali per la profumazione o per "stimolazioni" extra

Come potete ragionarci sopra, l'uno praticamente equivale all'altro.
L’idrolisi dei corpi grassi produce del glicerolo e una miscela di carbossilati (di sodio o di potassio) che costituisce il sapone.
Anche la glicerina, nella forma di glicerolo, è un sottoprodotto della saponificazione, che può essere tolto o lasciato. Se lasciato, il sapone avrà proprietà idratanti.
dingopino Inserito il - 14/12/2014 : 23:15:57
Andrea vi ha scritto:

la glicerina più che originale 100%vegetale
però senza non è meglio sapone di Castiglia che contiene più olii quindi è super nutriente?

Si certo se lo trovi nella tua erboreteria va benissimo importante che non contiene glicerina, non dico che non e naturale ma crea un film appiccicoso sullo smalto dei denti che impedisce la auto guarigione dei denti (che esiste anche se il dentista non crede, a parte il mio che ha visto che una piccola carie e sparito da se)
Andrea vi Inserito il - 14/12/2014 : 23:03:33
la glicerina più che originale 100%vegetale
però senza non è meglio sapone di Castiglia che contiene più olii quindi è super nutriente?
dingopino Inserito il - 14/12/2014 : 22:55:31
Il problema in quella ricetta e la glicerina che si trova anche nella dentifricie. Emolto difficile da levare dai denti dove crea un film che impedisce la nutrizione del dente dal esterno. si dovrebbe sciacquare la bocca almeno 25 volte per levare la glicerina.
Per quello uso il sapone di Marsiglia perché contiene solo acqua soda e oleo di oliva niente glicerina ma deve essere questa originale
a_fenice Inserito il - 14/12/2014 : 20:09:31
Dentifricio all’argilla verde

Ingredienti: argilla verde, glicerina, sale fino, olio essenziale di menta, un barattolino vuoto e pulito, un cucchiaino (sarebbe da preferire una spatolina di legno, per far sì che i metalli non vengano a contatto con gli ingredienti).

Preparazione: Mettere 3 cucchiaini di glicerina nel barattolino. Aggiungere 8/9 gocce di olio essenziale. Potete scegliere tra menta, tea tree (ne bastano tre gocce), salvia, lavanda. Anche un mix va bene. Aggiungere 3 cucchiaini di argilla verde e mescolare bene. Aggiungere un cucchiaino di sale fino, anche non colmo, e mischiare bene. Addizionare argilla finché il composto non risulti liscio e omogeneo, ma non deve colare.

Caratteristiche: questo dentifricio, oltre ad assicurare una corretta igiene orale, è anche gradevole e fresco, grazie alla glicerina che addolcisce e alla menta che rinfresca. Per utilizzarlo, intingere lo spazzolino asciutto nel barattolino, prelevare una minima quantità e lavarsi i denti.

Dentifricio all’olio di Neem

Ingredienti: bicarbonato di sodio, olio di Neem, olio di tea tree, olio di menta piperita, glicerina.

Preparazione: Miscelate 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio con 2-3 gocce di olio di Neem, 2-3 di olio tea tree e 2-3 di olio di menta piperita. Aggiungete all'impasto della glicerina per creare una pasta densa. Si utilizza spalmato direttamente sullo spazzolino asciutto in piccole quantità.

Caratteristiche: indicato per chi ha denti e gengive sensibili. In questi casi un ottimo aiuto viene dalla natura e si chiama olio di Neem. Utilizzato da sempre in India per l'igiene orale, l'olio di Neem è uno straordinario antimicrobico e antifungino.

Gli ingredienti di cui abbiamo bisogno e le loro proprietà

Per fare una buona miscela occorrono, di base, argilla bianca o verde, glicerina, olio essenziale di tea tree, menta piperita, salvia, lavanda, olio di Neem. Queste sostanze aiutano i denti a restare in perfetta forma, contrastano le infezioni e prevengono le malattie delle gengive e della mucosa della bocca.

Argilla bianca: ha proprietà antisettiche e disinfettanti, battericide, cicatrizzanti e deodoranti. È una sostanza rimineralizzante, grazie alla presenza di silice, magnesio, ferro, alluminio e calcio.

Argilla verde: disinfettante, cicatrizzante, rimineralizzante.

Glicerina: la glicerina (o glicerolo) è un liquido viscoso, incolore, solubile in acqua, insolubile in etere, cloroformio e oli grassi. La glicerina si ottiene come sottoprodotto nel processo di saponificazione dei grassi o per idrolisi degli stessi. Serve per preservare il prodotto dalla disidratazione: a dosaggi elevati svolge un’ottima attività idratante e plastificante nei confronti dell’epidermide e, se utilizzata in percentuale elevata all’interno del prodotto (oltre il 40%), svolge un’attività conservante.

Tea tree oil: l'olio essenziale di Malaleuca alternifolia ha proprietà antibatteriche, cicatrizzanti, antimicotiche e antiodoranti. Perché il tea tree sia efficace sono sufficienti poche gocce.

Menta Piperita: proprietà dissetanti, rinfrescanti, antispasmodiche, digestive, antifermentative e decongestionanti.

Lavanda: contiene oli essenziali molto attivi che le conferiscono proprietà antisettiche, disinfettanti, vasodilatatrici, antinevralgiche, cicatrizzanti, diuretiche, per i dolori muscolari e artritici ed è considerata anche un leggero sedativo.

Olio di Neem: anti-microbico e anti-fungino.


NOTA occhio ad argilla e bicarbonato. Alla lunga, come dice andrea, rigano i denti, tolgono splendore prima, e poi ti mandano dal dentista per rifare la smaltatura. Io per tenere sotto controllo tartaro et similia, preferisco, tipo una volta al mese, fare una lavata con acido citrico (quello che si usa per le varie bibite, e come anticalcare per gli apparati in alluminio, tipo ferri da stiro, macchineda caffè). Una piccola presa sullo spazzolino bagnato, pizzica un po, ma si scioglie prima di aggredire, e fa un buon lavoro.
Andrea vi Inserito il - 14/12/2014 : 17:28:46
jarod73 ha scritto:

. Sui denti si può usare mi risulta l'argilla, col sapone di marsiglia sinceramente non oso pensare il sapore. Ma se funziona magari..

attenzione che l'argilla è abrasiva e si possono fare danni,per il dentifricio uso glicerolo 3 cucchiai 4 di bicarbonato un cucchiaino di sale e poi essenze (circa una decina di gocce,ma poi dipende dalle essenze)
dingopino Inserito il - 14/12/2014 : 16:55:58
No il sapone di Marsiglia non ha un sapore sgradevole e si sciacqua la bocca molto prima che con dentifricio. Poi il sapone e molto basico e per quello un ottimo antibatterio
Andrea vi Inserito il - 14/12/2014 : 16:54:37
farsi il sapone non è semplice in effetti,appunto per quello meglio comprare il sapone base senza nulla e aggiungere quello che si vuole
jarod73 Inserito il - 14/12/2014 : 16:43:17
Per i saponi, mi risulta serva la soda caustica e quindi molto pericolosa se non si maneggia bene e in ambienti areati. Sui denti si può usare mi risulta l'argilla, col sapone di marsiglia sinceramente non oso pensare il sapore. Ma se funziona magari..
Andrea vi Inserito il - 14/12/2014 : 12:28:40
infatti nei dentifrici c'è il triclosan che oltre che un disinfettante chirurgico è considerato un pesticida e crea delle irritazioni che a loro volta creano squarci attraverso i quali i batteri hanno la strada aperta per entrare nei tessuti.col dentrifricio artigianale basta usare essenze antibatteriche fra cui la più forte è l'olio di origano(ma per evitare il saporaccio va benissimo anche un mix di menta e thè verde)per ottenere un risultato antibatterico notevole senza irritare le mucose
dingopino Inserito il - 14/12/2014 : 10:53:34
Andrea vi ha scritto:

io a dire il vero mi sono dato all'artigianale per tutto quello che riguarda i saponi,mi sono preso un kg di sapone di Castiglia bio un po di sapone di Marsiglia e del glicerolo,con un po' di essenze ora mi faccio quello che voglio

a proposito del sapone, io da due anni uso il sapone di Marsiglia per il lavaggio dei denti.
Prima avevo sempre problemi con le gengive e con carie, da un anno da questa parte il mio dentista si è accorto che ha poco da fare
Andrea vi Inserito il - 14/12/2014 : 00:05:21
io a dire il vero mi sono dato all'artigianale per tutto quello che riguarda i saponi,mi sono preso un kg di sapone di Castiglia bio un po di sapone di Marsiglia e del glicerolo,con un po' di essenze ora mi faccio quello che voglio
a_fenice Inserito il - 13/12/2014 : 22:24:23
approfitto di questo topic, ma è soprattutto una sfida a Eroe..... io ce l'ho e tu?

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Fede Inserito il - 30/11/2014 : 10:39:30
Ciao Dingopino,
per chi si vuole documentare sul discorso del glutine, c'è tanta roba in rete.
Il glutine provoca problemi anche a chi non soffre di celiachia.
Per la farina c'è anche il problema degli anti-micetici che si usano per non far proliferare le muffe.
In generale è meglio mangiare poca pasta, ma più granaglie in chicco tipo: grano saraceno, amaranto, chinoa, farro, orzo, segale, avena, ecc.
dingopino Inserito il - 29/11/2014 : 14:18:03
Riflessioni sul grano.
Spesso si sente dire che farina integrale e meglio di quella bianca, ma non e sempre vero. La farina integrale e senza dubbio meglio se si pensa ai picchi di zucchero che si creano nel corpo dopo un bel piatto di pasta. Non è la quantità di zucchero che a noi fa male se si pensa che solo il nostro cervello utilizza 150 grammi di zucchero al giorno e i globuli rossi altri 30 grammi circa. Ma distribuiti su 24 ore cosi non fa male. La farina integrale in confronto della biancha e più lento nella digestione e di conseguenza e un rilascio più piano delle zuccheri. Fin qui allora ottimo.
Pensiamo adesso ai pesticidi e schifezze varie che vengono usato per tirarli su. Anche se tante sostanze entrano nella pianta la maggior parte rimane sempre nella superficie, quella che dalla farina biancha viene scartata e dalla farina integrale arriva tutto nel nostro piatto.
Per quello ritengo utile se si usa farina integrale usarla bio.
Sulle osservazioni giusti di Max aggiungerei, che tante verdure e frutta non bio ha perso la autodifesa contro muffe, per esempio le salvestrole e con questo quando si mangia noi non li assumiamo più e si soffre sempre più di malattie legato ai funghi. Allora consiglio frutta bio ma ben lavato.
Fede Inserito il - 26/11/2014 : 10:06:21
Per la salute vi posso consigliare le 5 leggi biologiche del dottor Hamer.
Su internet c'è un sacco di roba.
E' uno strumento terapeutico che si può usare da se.
Non è uno strumento fisico, ma conoscitivo.
a_fenice Inserito il - 26/11/2014 : 06:58:19
Cercate di porre attenzione alle cose dichiarate salutari e biologiche in genere. Vi ricordate i cetrioli alla salmonella? Erano biologici. Come facevano i nostri contadini nel passato, usavano concimi da "tombino", piuttosto che i chimici. Peccato che fossero usati in tempi non idonei, è da provenienza infetta. Aggiungete che i "clienti" usavano pulizie minimali, è una verdura biologica si è trasformata in morte per diversa gente. Contemporaneità di diversi fattori, corretto, ma spesso siamo troppo fissati, noi e loro, su ciò che non dev'essere usato. Quando il prodotto chimico non contiene elementi contrari alla natura, ma ha solo gli elementi realmente utili, non deve trovare il nostro contrasto. Anche le materie naturali utilizzate normalmente nel biologico sono di fatto prodotti chimici, e se la chimica mette a disposizione gli stessi elementi in forma pulita e sana, non deve trovare opposizione, perché evita altri danni più grandi.
Diverso il discorso di veleni, anti tutto (parassiti, germinativi etc), antibiotici e via dicendo, per non parlare di ormoni. Gli estrogeni usati a valanghe negli anni 80 per ingrassare velocemente i vitelli, rimanevano nelle carni, e la conseguenza fu una generazione di adolescenti donne iper obese.
Ma a parte le grosse battaglie, da condurre cum grano salis, jarod ha lanciato un tema un po diverso: come mangiare, ma anche come vestirsi, come costruire case e quant'altro nel modo più naturale possibile, e qui ci sarebbe da discutere molto, se ne siamo a conoscenza.
solaureo Inserito il - 26/11/2014 : 00:33:32
Dingopino fai bene a specificare.

Io parlo di gel e succo di Aloe Vera preparati industrialmente.
Non ho mai preparato da me un succo traendolo da una pianta di Aloe Vera.
Non vorrei che per colpa mia qualcuno si procurasse un bel mal di stomaco!
dingopino Inserito il - 26/11/2014 : 00:16:43
jarod73 ha scritto:

Quindi aloe vera gel non fa bene berlo? Ci vuole arborescens?

Io dico di si perche se prendi solo il gel non ti succede nulla ma la parte verde della aloe veera non sono comestibile come quelli della arborecsens, che prendo da circa due anni giornalmente. Invece una volta fatto il succo eronamente con aloe vera avuto crampi per due giorni, magari solo un fatto personale ma qui si parla di esperienze personali
Eroe Inserito il - 25/11/2014 : 23:23:02
mario ha scritto:

...
Che' i prodotti biologici, dovrebbero essere quelli piu' preferiti, e' che' siano piu' buoni dei convenzionali e' un fatto certo. Ma' che' siano piu' nutrienti, ho meglio piu' salutari, e' un argomento che' e' stato molto dibattuto negli ultimi anni. Specie che' dopo, due rassegne scientifiche sistematiche, una fatta in America e' l'altra in Inghilterra, e' ampiamente citate in quotidiani e' libri di mezzo mondo, hanno mostrato che' non ci sarebbero abbastanza studi per affermare che' il biologico sia piu' salutare. ...

Mi sembra il ragionamento che fanno le multinazionali che vogliono propinarci i loro prodotti OGM ed altri che sempre più si allontanano dalla natura e noi siamo parte della natura.
...
Bisognerebbe anche sapere che a volte gli studi "scientifici" sono mirati per ottenere dei risultati a favore o contro usando ceppi di cavie geneticamente selezionate per essere più sensibili o più resistenti ad una determinata malattia. Per esempio se, a suo tempo, hanno testato l'eternit sui topi (quelli usati più spesso come modello umano ... come se fossimo dei topi di 70 KG) hanno ottenuto, ovviamente, che l'eternit è salubre e non provoca nessuna malattia solo che ora sappiamo che l'inalazione di fibre di amianto provoca tumori dopo circa 20 o 30 anni per cui un topo, che vive 2 o 3 anni, come fa a sviluppare il tumore?
In ogni caso, studi o non studi, basterebbe applicare la logica.
solaureo Inserito il - 25/11/2014 : 23:08:53
Col nome volgare di Aloe Vera si intende la varietà di Aloe Barbadensis.

L'Aloe Vera viene preparata:
sia in gel (da usare sulla pelle) con i benefici di cui parlavo sopra;
sia in succhi (da bere) con benefici per l'apparato digerente.
jarod73 Inserito il - 25/11/2014 : 22:50:08
Quindi aloe vera gel non fa bene berlo? Ci vuole arborescens?
dingopino Inserito il - 25/11/2014 : 21:56:36
solaureo ha scritto:

Si, l'aloe è una pianta dai tanti usi.
Anche se non la coltiviamo e trasformiamo direttamente, ma la acquisitiamo in gel, stiamo attenti a che sia senza parabeni, e sia pura al 99,9% o giù di li'.
Il gel può essere usato per lenire le scottature (non solo dal sole), per lenire la pelle dopo la depilazione o la rasatura, come gel per acconciare i capelli, per lenire vesciche ed escoriazioni.

Bravo ma qui parli della Aloe Vera un altro tipo di aloe, una spece che ha 200 varietà ma solo 4 sono curative. Aloe Vera il gel per la pelle allora esterno la arborescens da prendere sul stomaco vuoto. Aloe Vera invece puo essere anche tossico ingerita
solaureo Inserito il - 25/11/2014 : 17:21:22
Si, l'aloe è una pianta dai tanti usi.
Il gel di Aloe Vera (Aloe Barbadensis) può essere usato per lenire le scottature (non solo dal sole), per lenire la pelle dopo la depilazione o la rasatura, come gel per acconciare i capelli, per lenire vesciche ed escoriazioni.
Anche se non la coltiviamo e trasformiamo direttamente, ma la acquisitiamo in gel, stiamo attenti a che sia senza parabeni, e sia pura al 99,9% o giù di li'.
mario Inserito il - 25/11/2014 : 15:10:26
Eroe ha scritto:


In ogni caso il cibo sano al 100% non esiste più visto che le piogge acide cadono ovunque. I prodotti biologici dovrebbero essere quelli da preferire, almeno non dovrebbero contenere pesticidi e fertilizzanti chimici, e se si conosce chi li produce l'ideale sarebbe andare direttamente da lui.


Sono perfettamente d'accordo con Eroe, e' sappiamo benissimo che' la colpa di tutto cio' e' dell'uomo...

Che' i prodotti biologici, dovrebbero essere quelli piu' preferiti, e' che' siano piu' buoni dei convenzionali e' un fatto certo. Ma' che' siano piu' nutrienti, ho meglio piu' salutari, e' un argomento che' e' stato molto dibattuto negli ultimi anni. Specie che' dopo, due rassegne scientifiche sistematiche, una fatta in America e' l'altra in Inghilterra, e' ampiamente citate in quotidiani e' libri di mezzo mondo, hanno mostrato che' non ci sarebbero abbastanza studi per affermare che' il biologico sia piu' salutare. Eppure sembra, che' alcune importanti universita' italiane, che' hanno coinvolto il, Cnr e il Cra. mettono in luce il contrario: il cibo biologico e' piu' salutare del convenzionale sotto diversi aspetti. Ad esempio nello studio, Biopomnutri, stando a quello che dicono, si e' visto che' i pomodori biologici freschi e' trasformati, rispetto ha quelli convenzionali, sono piu' ricchi di antiossidanti e' polifenoli, cioè micronutrienti di cui e' stato ampiamente provato il legame con la prevenzione del cancro, delle malattie cardiovascolari e' cronico-degenerative in genere. Dunque ci fanno vivere piu' sani e' piu' ha lungo. Come ad esempio i cereali, che' non contengono piu' micotossine di quelli convenzionali. Ma' anzi, pur non avvalendosi di fungicidi, sono meno esposti a contaminazioni. Come l'eliminazione o la riduzione, dell'anidride solforosa, ad esempio nel processo di trasformazione delle albicocche biologiche essiccate. Ovviamente, poi nei prodotti da agricoltura biologica si trovano meno batteri resistenti agli antibiotici, e' soprattutto molti meno pesticidi, cioe' fitofarmaci, che sono direttamente legati a diverse malattie, anche incurabili. ho nei vini biologici, oltre a non usare Ogm, evitare fertilizzanti e diserbanti chimici di sintesi, insetticidi e anticrittogamici. Ho come salvaguardare anche l’ambiente circostante per far prosperare la fauna, in allevamenti di animali, con alimentazione da pascolo o foraggi biologici e' senza uso preventivo di antibiotici. All'incontrario del settore, vivaistico e quello sementiero, che sembrano al momento non essere interessati. Quindi il prodotto biologico e' piu' sicuro dal punto di vista igienico-sanitario? Tutto cio' porta a una riduzione di additivi nel prodotto biologico trasformato, con ulteriori effetti positivi sul benessere di tutti noi? Noi ovviamente ce' lo auguriamo
dingopino Inserito il - 25/11/2014 : 14:30:06
siman ha scritto:

Avevo già sentito delle proprietà dell'aloe arborescent (per la verità mi avevano detto che era meglio fosse almeno oltre i cinque anni di età), relativamente ad un tipo ben preciso di tumore tuttavia.
Se non ricordo male, per quelli che colpiscono le ghiandole del collo.

i benefici sono per quasi tutti tipi di tumore come ha fatto vedere un test clinico dell australia. La eta della piant dovrebbe essere oltre 5 anni, ma come dice anche padre zago meglio una pianta rigoglioso a 3 o 4 anni con dei fogli belli sani, che una a 8 anni che e giallicia e poco sano. Va valutato con un occhio realistico si vede quando la pianta e forte e i fogli dovrebbero avere almeno 20 centimetri.

Una cosa che però non ho capito bene (ho quotato solo quella) è se la "cura" di cui dai la posologia è anche a carattere preventivo in generale o come richiamo una volta ottenuto un miglioramento o addirittura (speriamo) la guarigione.

E anche la durata dello stesso "richiamo" o "prevenzione" non mi risulta chiara. Puoi spiegarmi meglio? Grazie.

Allora durante la malattia io preferisco prendere sempre Aloe e una malattia del tipo cancro non finisce quando tu non vedi più i sintomi ma almeno 5 anni anche dopo i ultimi sintomi. E io sono convinto che questa pianta aiuta a tornare alla completa guarigione.
Per tutti altri per aumentare la autodifesa in generale basta una porzione come descritto sopra quando e finita questa e finita la cura del anno.

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