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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
a_fenice Inserito il - 25/12/2014 : 22:50:54
https://www.youtube.com/watch?v=IdNOqb6kmVE
https://www.youtube.com/watch?v=78YtWKDQzqk

Cosa c'entrano questi due link col titolo del topic e in un sito di nudismo?
Vi consiglio, prima di proseguire nella lettura del post di apertura, di visionare i due link.
Tra la fine del primo e l'inizio del secondo, c'è la storia di Mosè che libera il popolo ebreo dalla schiavitù egiziana: l'Esodo.
L'esodo è un ricordo storico senza precendenti e senza succedenti.
Un milione di persone, soggette a schiavitù da tempo immemorabile, grazie ad una singola persona, riescono a tornare liberi e incamminarsi per tornare alla propria terra.
I punti salienti: Mosè, per quanto di origine fortunosamente nobile (era stato adottato nella casa del faraone; fortunosamente perchè di nascita ebrea), era un tipo timido, balbuziente, di poco conto e importanza sociale. Nonostante tutto viene designato da Dio "nell'opera unica" che sarà il miracolo più grande avvenuto in tutta la storia.
La storia più o meno la conoscete: Mosè, convinto da Dio, si presenta al Faraone, imperatore d'Egitto, e chiede la liberazione del suo popolo. Al suo diniego, aiutato da Dio e per mezzo dello stesso, scatena le proverbiali dieci piaghe, che porteranno sofferenza, morte, dolore e disperazione agli egiziani, fino a convincere il Faraone a lasciar liberi gli ebrei.
Essi si muoveranno in massa, si dice circa un milione di persone, al seguito di Mosè, per tornare al loro paese d'origine.
Il percorso non è facile, il deserto è duro, il cammino è lungo. Racconta la bibbia che durerà circa 40 anni.
In questo tragitto si arriva al massimo del minimo: ci sarà chi sarà disposto a rinuciare alla propria libertà pur di tornare a mangiare le cipolle egiziane.
Questa sera son capitato per caso su Rai5, dove stavano mandando la replica de I Dieci Comandamenti, spiegati da Benigni.
Quando ho sentito le parole riguardo al racconto di cui sopra, ci ho visto i nudisti di oggi.
Tutti subito pronti a seguire chiunque alza un bastone di guida, pur di guadagnare la propria libertà, la propria condizione di essere liberi, eppure....ai primi scogli, alle prime sofferenze, alle prime conquiste, si cominciano le "lamentazioni", le "mormorazioni", ci si tira indietro, si torna a preferire la spiaggia rubata alla spiaggia autorizzata, si preferisce non esternare chi siamo e cosa ci piace, ma preferiamo evitare problemi, e nasconderci, truccarci da tessili.
Ma si arriva anche a peggio: ad ogni manifestazione di libertà più o meno ben fatta, si diventa moralisti, perbenisti, beghini, intolleranti, talebani, inneggiando alla difesa delle altrui libertà, anteponendole al proprio rispetto e diritto di individualità.
In poche parole siamo più feroci noi contro ogni manifestazione nudista, che non chi è intollerante per natura e istituzione.
Le scusanti son sempre quelle: non è opportuno, non è ammissibile, è esibizionismo, è libertarismo, è un invadare spazi altrui, è un pretendere libertà che verranno sfruttate anche da chi non se le merita. E potrei continuare per ore, a riassumere le scuse che puzzano tanto di vigliaccheria, aggiungendo la paura di dire realmente cosa vogliamo, desideriamo, di mettere la nostra faccia nelle cose che facciamo, di rivelarsi agli altri, di propagandare anche, perchè no, il nostro credo, e non solo dentro le righe protette di un forum nudista, ma ovunque, anche nella nostra vita quotidiana.

Questi sono i due spunti di riflessione che voglio lanciare:

1- quanto vogliamo davvero essere uomini liberi
2- quanto vogliamo impegnarci davvero nella nostra vita per questo obiettivo.

A voi la discussione.... se vi piace diventare davvero uomini liberi
30   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
a_fenice Inserito il - 02/01/2015 : 06:41:04
Esatto carissimo, hai centrato il problema. Era solo un discorso generale infatti, nessuna accusa specifica. Quando si è sotto una bandiera, un logo, un credo, è normale, umano è ragionevole che ognuno lavori per se stesso e la sua causa, ma senza per questo battagliare o denigrare altri. Sarà il lavoro ben svolto che porterà nuovi adepti o nuove forze, mai dovrà essere la denigrazione o la mancanza di rispetto.
Nel mio lavoro ho avuto nel tempo dei rappresentanti, come tutti, che venivano a proporsi.
Quando mi parlavano, se descrivevano i loro lati migliori ottenevano il mio ascolto e anche "acquisto". Se poco poco azzardavano a dire cose tipo "quello fa schifo perché…", li salutavo e con me avevano chiuso. Non sopporto le manie di grandezza fatte sulla pelle di altri, comunque provenienti, mancanti di rispetto e denigranti a prescindere. In un discorso privato che analizza situazioni, possiamo anche arrivare ai panni sporchi, ma in pubblico, di qualunque cosa parliamo, accetto solo auto lodi o autocritiche, mai costruite su entità altrui.
Cosa che invece succede spesso su molti fronti.
Partendo dal presupposto che il più pulito ha sempre la rogna, prima di ergersi da soli sugli altari, ce ne vuole!!!
Eroe Inserito il - 02/01/2015 : 00:35:12
a_fenice ha scritto:

... Sia chiaro che non ho fatto nomi..... ma proseguo solo il discorso delle divisioni che hai proseguito, fatte sotto l'ombra di simboli, come la bandiera o un nome.

Da quello che percepisco concordo con te ma se tu fossi un misurino più chiaro non sarebbe male in fondo tutti hanno il diritto di esprimere critiche, da qualunque punto di vista, basta solo non offendere, che non serve a nulla, ma non è il tuo caso.
E' chiaro che ogni associazione cerca di portare acqua al suo mulino ma trovo assurdo quando questo portare acqua rema contro quello che dovrebbe essere la causa comune e li sospetto fortemente che ci sia mala fede. Personalmente, quando mi sono occupato di una associazione animalista anni fa da suo rappresentante provinciale, ho sempre cercato di collaborare, sui temi comuni, con le altre associazioni, anche invitando i sostenitori dei temi comuni a farsi più tessere senza alcuna gelosia, ma poi ho appurato che quando ci sono personaggi interessati più alla loro gloria e, forse, tasca collaborano solo per i loro interessi quindi a senso unico.
a_fenice Inserito il - 02/01/2015 : 00:22:02
@eroe... non mi hai capito, forse dovevo quotare anche la frase precedente: Per cui io, che da biocentrista rispetto tutti i viventi miei simili compreso, credo di avere il diritto di esprimere critiche nei confronti dei simboli usati per far combattere e rendere nemici i popoli fra loro.

Tra i simboli ci sono le bandiere. Le ho viste spessissimo usate nel segno dell'unità, bellissime, peccato che poi quell'unità risulta solo nelle poche occasioni ufficiali, poi si ritorna alla gestione semicarbonara o peggio, da servizi segreti. E parlo di tutte, anche se alcune lo sono in maniera esponenziale. Altre volte le ho viste ergere invece come una barriera, una barriera che non capisco ne capirò mai.

Sia chiaro che non ho fatto nomi..... ma proseguo solo il discorso delle divisioni che hai proseguito, fatte sotto l'ombra di simboli, come la bandiera o un nome.
dingopino Inserito il - 01/01/2015 : 23:13:00
Anche io, come voi, non dico mai che un paese e meglio di un altro. Come già spiegato, sono sposato con una italiana, siamo una coppia molto unita e conosciamo pregi e difetti dei rispettivi paesi. E rispetto lei e il suo paese come lei rispetta il mio, uno di due per amor del altro si trova poi in un paese straniero ma poi diventa casa propria un po per i anni trascorsi (25) un po per i amici trovati. E non poco per la famiglia mia e quella della mia moglie. Come potrei dire che un popolo e meglio del altro? In Dresten una città del est della Germania al momento sono manifestazioni settimanali contro l'islam senza distinzione con sempre piu partecipazione. E da vergognarsi che i tedeschi non mettano un chiaro segno dello loro sdegno contro questo gruppo che si chiama Pegida. E cosi sono anche qui cose da vergognarsi ma non per quello un paese e meglio del altro. Anche li come nel nostro forum si denuncia per migliorare non per mettere alla gonia un paese. Cerchiamo le cose che uniscano non quelli che dividano poi uniti si prova di migliorare le nostre condizioni senza accontentarsi con delle bricioli
Eroe Inserito il - 01/01/2015 : 22:39:05
Certo Fenice a volte anche delle associazioni provocano divisioni e, per ora, rinnovo la mia fiducia all'A.N.AB. sia per lavoro svolto e risultati ottenuti sia perché è sempre pronta ad una collaborazione più globale con le altre associazioni disposte, ovviamente, a collaborare per crescere insieme tutti.
a_fenice Inserito il - 01/01/2015 : 22:22:48
@ naturik: tutto giusto quello che dici: io spesso scrivo troppo, i forum son più fonti di infomazione (e di boiate) che di altro.
Però, questo forum almeno, è prima di tutto una comunità, una congrega di amici, che si amano, che si odiano, che si sfottono, e che ogni tanto, poco in vero, cercano di riflettere su qualcosa di serio. Bene (forse) che bypassi topic tipo quelli di peli, soprattutto se non sei per il cazzeggio, ma se vogliamo crescere, è bello confrontarsi, anche a parole, sui temi seri che cechiamo di proporre. Nessuno ha la verità in tasca, ma ognuno ne ha un pezzetto, e se lo mettiamo assieme, se ci confrontiamo, alla fine si trova anche la strada giusta e corretta da percorrere. Per cui benvenuto ogni commento a sostegno. E mi fermo, cosi l'intervento è breve

@ eroe. Posso amichevolmente e senza polemica, estendere una tua frase (e spero si colga in che senso la voglio estendere?)
Poi se uno vuol tifare per una nazione lo faccia ma io tifo per la fratellanza dei popoli che potrà avvenire solo quando saranno superate le divisioni create dai confini, dalle dittature e dalle religioni, dalle associazioni, che con alcuni loro comportamenti contribuiscono non poco a dividere le genti ed i popoli fra loro ovvero, temo, mai.
Eroe Inserito il - 01/01/2015 : 21:59:07
ompi ha scritto:

una postilla sulla "diatriba" fra Siman e Dingopino: sono d'accordo con Siman sul rispettare in tutto la Nazione in cui si vive. Con pregi da difendere e difetti da aggiustare. Ma sono anche d'accordo con Dingo entro certi limiti: cioè benvenuti critiche e consigli costruttivi, ma bisogna stare attenti e avere riguardo nell'esprimerle e non far passare il messaggio che una nazione sia meglio dell'altra. citando la Coppola, credo (spero) che alcuni pezzi del discorso di Dingo si siano "Lost in Translation"
Lorenzo

Le nazioni, i loro confini e le bandiere sono state storicamente troppo spesso una divisione di territori fra le famiglie "nobili" o fra i vari poteri politici ed economici ed un modo per dividere le genti spesso costrette a combattersi fra loro ... contadini e braccianti contro contadini e braccianti, insegnanti contro insegnanti, ecc. genti che nella loro vita facevano gli stessi mestieri ed avevano gli stessi problemi di sopravvivenza costrette ad odiarsi ed ad uccidersi fra loro. Per me esiste l'UMANITA' suddivisa, frammentata, sfruttata dagli interessi dei potenti, che hanno anche sfruttato a volte gli idealisti delle bandiere che in esse avevano fatto un simbolo dal valore assoluto, ... ovviamente massimo rispetto per tutti gli eroi immolatisi per la libertà e la giustizia, per i territori in cui vivevano, contro gli oppressori e dittatori di qualunque tipo che in realtà hanno combattuto proprio coloro che usavano le loro bandiere ed i loro vessilli per opprimere e sfruttare i popoli. Per cui io, che da biocentrista rispetto tutti i viventi miei simili compreso, credo di avere il diritto di esprimere critiche nei confronti dei simboli usati per far combattere e rendere nemici i popoli fra loro. Poi se uno vuol tifare per una nazione lo faccia ma io tifo per la fratellanza dei popoli che potrà avvenire solo quando saranno superate le divisioni create dai confini, dalle dittature e dalle religioni che contribuiscono non poco a dividere le genti ed i popoli fra loro ovvero, temo, mai.
naturik Inserito il - 01/01/2015 : 20:50:44
Come ha detto Marco non scrivere un proprio messaggio non significa non avere opinioni, ma talvolta rimandarle a chiacchierate di persona.
Ho seguito fin dall'inizio la discussione con attenzione perché ritengo l'argomento per me interessante (altrimenti spesso, come quando si parla di “peli”, nemmeno apro la pagina) e mi piacciono gli interventi di Max anche se qualche volta i messaggi sono lunghi e non riesco a leggerli con la giusta attenzione.
Dedico un po' di tempo alla lettura del forum, ma spesso tra le tante cose da fare lo utilizzo più come fonte di informazioni o mezzo di comunicazione di eventi ed attività, senza considerarmi un utente “migliore” o “peggiore” rispetto a chi al contrario si impegna maggiormente nelle discussioni.
Per quanto riguarda la partecipazione e l'utilità alla “causa” personalmente preferisco, quando mi è possibile, partecipare ad attività come quelle proposte da Emanuele Cinelli che cercano di rompere il muro tra nudisti e tessili nella speranza (o utopia) di arrivare ad una società in cui i due termini non avranno più bisogno di esistere perché ci saranno solo più persone che possono scegliere di stare nude o vestite.
dingopino Inserito il - 31/12/2014 : 12:29:39
Ompi ciao ti devo dire che quoto in pieno quello che hai scritto sopra, hai espresso bene quello che in tanti nel mondo del nudismo pensano. lo leggo anche nei forum stranieri, che spesso hanno le nostri stessi problemi.
Sulla "diatriba" meglio tacere tanto è scritto tutto e non e cancellato nulla di quello che erra il principio del incendio cosi non si deve continuare a fare dietrologie. Tanto siamo fatti tutti diversi come hai scritto sopra e dobbiamo cercare quello che ci unisce e non quello che ci divide. Via Auguro un bel passagio nel nuovo anno che spero che ci porta tante cose belle.
ompi Inserito il - 31/12/2014 : 09:47:57
una postilla sulla "diatriba" fra Siman e Dingopino: sono d'accordo con Siman sul rispettare in tutto la Nazione in cui si vive. Con pregi da difendere e difetti da aggiustare. Ma sono anche d'accordo con Dingo entro certi limiti: cioè benvenuti critiche e consigli costruttivi, ma bisogna stare attenti e avere riguardo nell'esprimerle e non far passare il messaggio che una nazione sia meglio dell'altra. citando la Coppola, credo (spero) che alcuni pezzi del discorso di Dingo si siano "Lost in Translation"
Lorenzo
maro58 Inserito il - 31/12/2014 : 09:19:16
Grandi ompi, complimenti per quanto scritto, anche se alcune tematiche meriterebbero un approffondimento che qui sarebbe fuori luogo.
Curiosità: chi dei due è l'autore ?
Non ditemi entrambi che non ci dredo...

Nudomark Inserito il - 31/12/2014 : 00:56:05
ompi ha scritto:

finalmente riesco a leggere tutto...

sono generalmente molto pacifico
sono sempre molto gay
e sono quando posso nudista
e troppo spesso noto che nei due mondi che mi stanno a cuore (comunità gay e comunità nudista) ci sono più o meno gli stessi problemi.
questi due mondi hanno due grossi problemi ufficiali che vengono dall'esterno:
1 non hanno diritti (problema politico)
2 sono considerati diversi dalla "norma"(problema culturale)

e hanno invece milioni di problemi che invece stanno all'interno: cioè che giustamente ognuno ha le sue idee, purtroppo però ognuno vuole fare la "prima donna" dimenticandosi che l'unione fa la forza. Dimenticandosi che finchè non abbiamo uno straccio di riconoscimento è ridicolo fare le prime donne. e intendo sia i singoli che le associazioni. In Italia sia per gay che per nudismo, ci sono mille diverse correnti. il che andrebbe benissimo, ma solo dopo che si sono raggiunti gli obbiettivi base che stanno a cuore a tutti indistintamente.

Sull'impegno per la ricerca dei diritti e della libertà, credo che ognuno debba mettere quello che ha e che si sente di investire. nè più nè meno.
Credo anche che parlando e stimolando il pensiero di chi ci sta vicino, ci si rende conto che non è impossibile coinvolgere nell'impegno. E far scoprire alla gente che si può davvero fare tanto e che si ha da dare molto più di quello che si crede di avere.

Serve comunione di intenti, almeno quelli base. Io sono per la liberissima espressione. Ma credo anche che finchè non ci sono i diritti base, sia controproducente litigare e discutere (soprattutto in luoghi pubblici) su cose che sono oggettivamente secondarie. e servono leader carismatici che sappiano smuovere e coinvolgere. Purtroppo il movimento gay Italiano al momento non ne ha, ma almeno ultimamente mi sembra che si stia unendo un po' di più rispetto al passato. Da quello che vedo la comunità nudista mi sembra leggermente indietro nel percorso. Nel senso che la vedo ancora più frammentata, locale e concentrata sulla singola spiaggia, piuttosto che unita e compatta per ottenere un riconoscimento legale nazionale. Ma vedo anche un gran bel lavoro e una bella comunità fervente. Secondo me bisogna trovare pochi punti base da spingere insieme. Poi una volta raggiunti i diritti base, ognuno curerà meglio il suo orticello. Ma per fare l'orticello, serve la terra.


Grazie per aver espresso il mio stesso pensiero dalla prima all'ultima parola.
Eroe Inserito il - 30/12/2014 : 23:19:09
ompi ha scritto:

... Poi una volta raggiunti i diritti base, ognuno curerà meglio il suo orticello. Ma per fare l'orticello, serve la terra.

Il problema è che non si è d'accordo sui diritti base e che tanti preferiscono la situazione attuale forse perché, una volta fatta una legge ed istituite spiagge ed oasi nudiste ufficiali in tutte le regioni, non ci sarebbe più il gusto del "proibito". Per cui dovremmo prima assumere degli psicanalisti e poi forse si potrà realizzare una base comune di intenti. Per non parlare di rappresentanti nazionali, in chiaro conflitto di interesse, che pensano alla propria struttura privata piuttosto che ad ottenere diritti per tutti ed aree pubbliche per poter praticare senza doversi nascondere.
ompi Inserito il - 30/12/2014 : 22:54:30
finalmente riesco a leggere tutto...

sono generalmente molto pacifico
sono sempre molto gay
e sono quando posso nudista
e troppo spesso noto che nei due mondi che mi stanno a cuore (comunità gay e comunità nudista) ci sono più o meno gli stessi problemi.
questi due mondi hanno due grossi problemi ufficiali che vengono dall'esterno:
1 non hanno diritti (problema politico)
2 sono considerati diversi dalla "norma"(problema culturale)

e hanno invece milioni di problemi che invece stanno all'interno: cioè che giustamente ognuno ha le sue idee, purtroppo però ognuno vuole fare la "prima donna" dimenticandosi che l'unione fa la forza. Dimenticandosi che finchè non abbiamo uno straccio di riconoscimento è ridicolo fare le prime donne. e intendo sia i singoli che le associazioni. In Italia sia per gay che per nudismo, ci sono mille diverse correnti. il che andrebbe benissimo, ma solo dopo che si sono raggiunti gli obbiettivi base che stanno a cuore a tutti indistintamente.

Sull'impegno per la ricerca dei diritti e della libertà, credo che ognuno debba mettere quello che ha e che si sente di investire. nè più nè meno.
Credo anche che parlando e stimolando il pensiero di chi ci sta vicino, ci si rende conto che non è impossibile coinvolgere nell'impegno. E far scoprire alla gente che si può davvero fare tanto e che si ha da dare molto più di quello che si crede di avere.

Serve comunione di intenti, almeno quelli base. Io sono per la liberissima espressione. Ma credo anche che finchè non ci sono i diritti base, sia controproducente litigare e discutere (soprattutto in luoghi pubblici) su cose che sono oggettivamente secondarie. e servono leader carismatici che sappiano smuovere e coinvolgere. Purtroppo il movimento gay Italiano al momento non ne ha, ma almeno ultimamente mi sembra che si stia unendo un po' di più rispetto al passato. Da quello che vedo la comunità nudista mi sembra leggermente indietro nel percorso. Nel senso che la vedo ancora più frammentata, locale e concentrata sulla singola spiaggia, piuttosto che unita e compatta per ottenere un riconoscimento legale nazionale. Ma vedo anche un gran bel lavoro e una bella comunità fervente. Secondo me bisogna trovare pochi punti base da spingere insieme. Poi una volta raggiunti i diritti base, ognuno curerà meglio il suo orticello. Ma per fare l'orticello, serve la terra.
maro58 Inserito il - 30/12/2014 : 18:55:15
come dice il gran sommo:

B O N I

a_fenice Inserito il - 30/12/2014 : 18:47:48
siman ha scritto:

a_fenice ha scritto:

E non c'è verso di fermarlo!!!


Ecco dove (raramente) sbagli.
Perché fermarmi se, alla fine, con dingopino abbiamo esaminato dove (secondo me) ha sbagliato e dove (non solo secondo me) sbagliano i detrattori in generis dei tedeschi come, in generale, sbaglia chi fa di ogni erba un fascio?
Non ho ricevuto le scuse cui tenevo, ma almeno ho spiegato (mi auguro) il motivo del mio malcontento.



In ogni caso non mi spaventa essere una voce fuori dal coro se per non esserla, dovrei uniformarmi ad una, a quanto pare e pur lecita, voce comune che non condivido.
E' ovvio che in questa discussione sono di troppo, perciò non interverrò più.







bastava chiedessi un chiarimento e che proseguisti in privato, invece di inserire 302 post, 1 topic litigiosissimo da bannatura, e non mi facevi stare sveglio una notte quasi intera per vedere l'ennesima lite tra eccelsi.
Tutto qui.

Qualche volta, se ti chiedo di rifletterci, fallo, ma davvero.
Beati coloro che non guardano i nick e bannano senza porre tempo in mezzo. Ma io voglio troppo bene alla mia gente, e sono come gli italiani di cui sopra, un coglione. Ma preferisco così.
Ora torniamo al topic?
Nudomark Inserito il - 30/12/2014 : 17:50:13
Il problema di queste discussioni è che spesso sono difficili da seguire se non si sta sovente nel forum. Inoltre non è semplice esprimere il proprio pensiero in scrittura su temi più complessi della depilazione...io stesso avendo un concetto piuttosto forte che avrei voluto esprimere ho preferito scrivere che ne avrei parlato a voce in un prossimo evento con i frequentatori del forum proprio per non generare fraintendimenti.
Come infatti succede spesso.
siman Inserito il - 30/12/2014 : 16:56:31
a_fenice ha scritto:

E non c'è verso di fermarlo!!!


Ecco dove (raramente) sbagli.
Perché fermarmi se, alla fine, con dingopino abbiamo esaminato dove (secondo me) ha sbagliato e dove (non solo secondo me) sbagliano i detrattori in generis dei tedeschi come, in generale, sbaglia chi fa di ogni erba un fascio?
Non ho ricevuto le scuse cui tenevo, ma almeno ho spiegato (mi auguro) il motivo del mio malcontento.



In ogni caso non mi spaventa essere una voce fuori dal coro se per non esserla, dovrei uniformarmi ad una, a quanto pare e pur lecita, voce comune che non condivido.
E' ovvio che in questa discussione sono di troppo, perciò non interverrò più.






a_fenice Inserito il - 30/12/2014 : 16:50:18
E non c'è verso di fermarlo!!! È da ieri sera che ti chiedo di riflettere. Nessuno ha generalizzato. E le offese le fai nel momento che cerchi di tirare fuori la storia passata. Se i tedeschi han fatto una guerra atroce, non dimenticarti di cosa han fatto i fascisti nel mondo.
Ma come te stesso dici, né tutti i tedeschi erano ammazzasette, ne tutti gli italiani erano fascisti.
Se l'italiano medio, oggi, pur di non litigare (tranne che qui dentro) si fa mettere i piedi sulla testa da tutti, passando dal buono al coglione, è un dato di fatto.
Pur essendo credente, non sono intransigente, e sono per le libertà, ma il veder togliere il crocifisso dalla scuole mi ha fatto girar le palle.
Quando sento gli italiani che a scuola non celebrano più il Natale per un rispetto verso altre credi, che però non ne chiedono la soppressione, mi girano le palle
Quando vedo tanti anziani senza nemmeno la pensione minima, ma vedo pensioni o come le chiamano, dai 900 ai 1000€ mensili pagati, assieme all'affitto, agli Extracomunitari, non è più aiuto a loro, ma disprezzo dei nostri anziani.
Per cui, generalizzato o meno, che gli italiani alla fine son dei**** è sacrosanto, e non si offende nessuno a dirlo, neppur se a dirlo è uno straniero., semplicemente perché è la pura verità.
E sentirsi offesi non è esser orgogliosi, è avallare la diseguaglianza effettiva che oggi è in atto, in nome di una parità di diritti che non esiste.
Ci vuole uno straniero per farcelo capire? Benvenga, e basta esser orgogliosi non del proprio essere italiani, ma dell'attuale (perché di questo si parla) coglioneria.
Ma possibile che uno come te, che legge tantissimo, che è informato su mille cose, cade su uno scalino simile?

E ora davvero basta. Non voglio passare la seconda notte in bianco perché ci sono amici che si offendono o litigano del nulla. Per favore.
siman Inserito il - 30/12/2014 : 16:48:18
dingopino ha scritto:
Ma come conosco io la gente, sesso si scoraggiano...


Beh, ad una certa età e col passare degli anni, è inevitabile.

dingopino Inserito il - 30/12/2014 : 16:46:18
Eroe ha scritto:
........
Chi non interviene evidentemente o non ha nulla da dire o gli pesa la mano e non gli piace scrivere o viene qui solo per curiosare. Certo un gran contributo alla causa nudo naturista non la da ma a molti sta bene così figurati che ci sono presunti nudisti che si sono lamentati del fatto che l'A.N.AB. abbia ottenuto la legalizzazione della pratica nudista su un tratto della spiaggia di Torino di Sangro per cui ...

Puo darsi che hai ragione tu. Ma come conosco io la gente, loro si scoraggiano se non vengono presi in considerazione o peggio quando pensano di essersi intrufolato in una discussione fra amici.
come scrive quagliozziScusate se mi intrometto tra voi tre... ma sia Dingopino che Siman tralasciano un particolare:.....
siman Inserito il - 30/12/2014 : 16:44:44
Eroe ha scritto:

Il 17/07/2006 inserivo il mio topic di presentazione
http://www.inudisti.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=376&whichpage=1
ma malgrado nessuno mi abbia risposto (il primo benvenuto è del 04/04/2010 quasi 4 anni dopo)...


Ma allora il sesto senso esiste davvero...?

Eroe Inserito il - 30/12/2014 : 16:27:13
Eroe ha scritto:

Il 17/07/2006 inserivo il mio topic di presentazione
http://www.inudisti.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=376&whichpage=1
ma malgrado nessuno mi abbia risposto (il primo benvenuto è del 04/04/2010 quasi 4 anni dopo) ...

Dimenticavo ... il 1° benvenuto me lo sono dato da solo ovvero io ho dato il benvenuto a me medesimo come li si può verificare dopo di che anche altri me lo hanno dato
Eroe Inserito il - 30/12/2014 : 16:21:48
dingopino ha scritto:

bene e per animare una discussione dovrebbero essere considerate anche quelli che si affacciano timidamente a una discussione, e devono avere la sensazione che non devono essere super esperti quando scrivano, e sopratutto che si viene preso in considerazione anche se non conosciuti. Ho riesumato il post di prima che erra del 2009 scritto da uno che ancora oggi nel forum ma ha scritto solo 5 interventi ha perso subito la voglia nel 2009 perche nessuno ma nessuno li ha risposto

Il 17/07/2006 inserivo il mio topic di presentazione
http://www.inudisti.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=376&whichpage=1
ma malgrado nessuno mi abbia risposto (il primo benvenuto è del 04/04/2010 quasi 4 anni dopo) ho partecipato lo stesso al forum anche se in modo non costante ed anche se spesso quello che scrivo non se lo caca nessuno
Chi non interviene evidentemente o non ha nulla da dire o gli pesa la mano e non gli piace scrivere o viene qui solo per curiosare. Certo un gran contributo alla causa nudo naturista non la da ma a molti sta bene così figurati che ci sono presunti nudisti che si sono lamentati del fatto che l'A.N.AB. abbia ottenuto la legalizzazione della pratica nudista su un tratto della spiaggia di Torino di Sangro per cui ...
siman Inserito il - 30/12/2014 : 16:19:19
quagliozzi ha scritto:

Scusate se mi intrometto tra voi tre... ma sia Dingopino che Siman tralasciano un particolare: il numero dei commenti ai post dipende principalmente dal "genere" cui appartiene l'autore del post. Una nuova utente che scrive "oggi sono stanca" riceverà molti più commenti di un vecchio utente che anticipa l'imminente fine della vita sulla terra. Anche nel nostro piccolo, come dappertutto, non conta cosa uno dica, ma conta chi lo dice.


Per questo tuo concetto, devi intervenire su un vecchio tread:
"Tira più un pelo di f--- che cento paia di buoi"

siman Inserito il - 30/12/2014 : 16:14:28
dingopino ha scritto:

Ma Siman cosi è scritto in tutti libri della storia in Germania la Germania ha fatto la guerra, non qualche tedesco. E accettato da tutti e serve ai tedeschi per memoria e per non ripetere certi drammi del passato. E proprio quello che auspico, ammetter di aver spagliato in passato per migliorare nel futuro, tutto li.

Ma andiamo OT


Cosa vuoi che ti dica?

Per come mi hanno cresciuto i miei genitori prima (non fascisti e non filo nazisti) e i miei professori nel liceo statale dopo, ho appreso che un conto è parlare di nazismo e nazisti, un altro di tedeschi.
Come un conto di sterminatori di nativi americani in generale un altro, di statunitensi o di spagnoli e così via.

Il ricordo è importante per non ricadere negli stessi errori ma l'odio e la condanna devono essere mirati dove sono la causa e i veri colpevoli non dove è il certificato di nascita.

Forte e orgoglioso di questi insegnamenti, il mio sentirmi offeso da precedenti parole e affermazioni.




quagliozzi Inserito il - 30/12/2014 : 16:05:10
siman ha scritto:

dingopino ha scritto:

bene e per animare una discussione dovrebbero essere considerate anche quelli che si affacciano timidamente a una discussione, e devono avere la sensazione che non devono essere super esperti quando scrivano, e sopratutto che si viene preso in considerazione anche se non conosciuti. Ho riesumato il post di prima che erra del 2009 scritto da uno che ancora oggi nel forum ma ha scritto solo 5 interventi ha perso subito la voglia nel 2009 perche nessuno ma nessuno li ha risposto


Vero ciò che affermi ma fino ad un certo punto: se uno ha desiderio veramente di partecipare...partecipa e basta. Troppo facili, a volte, le scusanti su eventuali snobbismi.

Quante volte si son visti nuovi utenti accolti calorosamente che postano per qualche giorno per poi sparire come neve al sole.



Scusate se mi intrometto tra voi tre... ma sia Dingopino che Siman tralasciano un particolare: il numero dei commenti ai post dipende principalmente dal "genere" cui appartiene l'autore del post. Una nuova utente che scrive "oggi sono stanca" riceverà molti più commenti di un vecchio utente che anticipa l'imminente fine della vita sulla terra. Anche nel nostro piccolo, come dappertutto, non conta cosa uno dica, ma conta chi lo dice.
dingopino Inserito il - 30/12/2014 : 16:01:11
Ma Siman cosi è scritto in tutti libri della storia in Germania la Germania ha fatto la guerra, non qualche tedesco. E accettato da tutti e serve ai tedeschi per memoria e per non ripetere certi drammi del passato. E proprio quello che auspico, ammetter di aver spagliato in passato per migliorare nel futuro, tutto li.

Ma andiamo OT
siman Inserito il - 30/12/2014 : 15:48:12
dingopino ha scritto:

siman ha scritto:

dingopino ha scritto:
Ma se io dico i italiani bevono tanto caffè nessuno si agità e dice che ci sono anche quelli che prendono ginseng. E ovio che non tutti si fanno inc.... dai muratori


Ok. Allora se io dico che i tedeschi hanno ammazzato tra i dieci e i quattordici milioni di civili durante la seconda guerra mondiale, nessun tedesco può averne a male...



No perché è la verità


E invece non è la verità!

Perchè basta che una minima percentuale di tedeschi (cosa certa tranne che il "minima") si sia battuto contro quell'eccidio, per non permettere di dire quella frase generalizzando su tutti.



dingopino Inserito il - 30/12/2014 : 15:38:05
siman ha scritto:

dingopino ha scritto:
Ma se io dico i italiani bevono tanto caffè nessuno si agità e dice che ci sono anche quelli che prendono ginseng. E ovio che non tutti si fanno inc.... dai muratori


Ok. Allora se io dico che i tedeschi hanno ammazzato tra i dieci e i quattordici milioni di civili durante la seconda guerra mondiale, nessun tedesco può averne a male...



No perché è la verità

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