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 Aspetti e problemi del naturismo e del nudismo
 il nudismo è di destra o di sinistra?

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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
a_fenice Inserito il - 16/10/2016 : 19:55:09
il nudismo è di destra o di sinistra? è cattolico o ateo? E' dei sessoliberi, o dei monogami?
Ha delle connotazioni particolari, può essere praticato solo da un certo tipo di persone, o va bene per tutti?

Mi son venute queste domande, perchè in altro topic, dedicato ad una discussione su San Francesco, in cui un credente ha detto di averselo eletto a protettore del nudismo, ci sono stati interventi che hanno fatto quasi pensare che il nudismo, purtroppo, non è per tutti, ma solo per pochi eletti.
Quasi che chi ha anche altre connotazioni cultural-filosofic-religiose, non può farne parte.

Non avevo riflettutto su questo aspetto, finchè oggi non ho ricevuto un messaggio da un amico, questo:

Giusto quello che hai scritto (non tutto ),dovrebbe stemperare o almeno riportare in linea la discussione.Ma ho paura che innescherà nuove discussioni violente. Questo è ciò che del sito non mi va giù.....essere sempre presi da idioti perché credenti.
Nudisti = precisa ideologia sinistroide della peggior specie dove il diverso è ritenuto anacronistico ,senza cervello e dignità. Guarda che più vado avanti più mi accorgo che il nudismo/naturismo nelle sue espressioni di associazione o anche nel sito sono diventati troppo cultura chiusa. Son troppo libero per diventare stereotipato. Non so....son troppo deluso da mesi del carcere del nudismo /naturismo. Scusa,ma ormai il nudismo non più cosi bello come credevo una volta Ciaoooo


Beh questo scritto mi ha fatto riflettere se per caso, il nudismo oggi, oltre a vegani, fumo, tatuaggi, non avesse alzato altre mura a barriera dei suoi confini.

Come la vedete?
30   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
PassioneFkk Inserito il - 22/01/2017 : 15:29:22
a_fenice ha scritto:

Che je vojio di? Che il mondo è pieno de zozzerie, e questa non lo è de certo. Basta che se guardeno allo specchio pe vede chi ne fa de cotte e de crude.

Come diceva er fijio der Padreterno: prima de guuardà la pagliuzza altrui, guardete er trave che cjai negli occhi tua, e statte zitto che fe più bella figura…

O come diceva un romano d'artri tempi:


L’ Omo disse a la Scimmia:
-Sei brutta , dispettosa:
ma come sei ridicola!
ma quanto sei curiosa!
Quann’ io te vedo, rido:
rido nun se sa quanto!…

La Scimmia disse : – Sfido!
T’ arissomijo tanto!



Ps1: anche nella parte avversa (non per me) si trova le giustificazioni.

Ps2: come so andato cor romanesco?




Non c'è risposta più azzeccata
PassioneFkk Inserito il - 22/01/2017 : 15:27:34
Anton2016b ha scritto:

Il mio commento forse sarà OT e me ne scuso già con Fenice.

Per quanto mi riguarda la nudità che vivo io è unicamente a spiaggia, e secondo mè non è ne di destra/sinistra/centro/sopra sotto, non "appartiene" a nessuno.

Essere nudi non vuol dire essere migliori di niente e nessuno, non vuol dire appartenere ad una "classe".

Per mè vivere il nudismo vuol dire mettermi a contatto con la natura, passare una bella giornata di sole e relax, per "ritemprare" la mente e il corpo.

Quindi per mè il filo conduttore a questo stato di "benessere" è la natura che mi circonda.

Il sole è mio? il vento è mio ? il mare col suo profumo/suono è mio ?etc.. No

Queste belle cose possono usufruirne tutti gratis, indifferentemente dalla religione/appartenenza politica/tessili e nudisti/ belli e brutti / grassi e magri/ etero e omosessuali/ bianchi e neri e gialli o qualsiasi colore etc...

Io da nudista "non mi sento di nessuno e niente" ma mi sento semplicemente "ospite" della natura e basta.

Buona giornata



Bella risposta, che condivido in ogni aspetto. Posso rientrare anch'io in questa definizione, in questo concetto.
Il naturismo, se proprio devo avvicinarlo a un'ideologia politica, lo associo a un partito/movimento di sinistra con a cuore gli aspetti ambientali e le tematiche LGBT; tematiche sempre da difendere e garantire.
a_fenice Inserito il - 23/10/2016 : 08:39:01



Zeno Inserito il - 23/10/2016 : 00:54:07
Sei gajardo feni'!
a_fenice Inserito il - 22/10/2016 : 18:03:11
Che je vojio di? Che il mondo è pieno de zozzerie, e questa non lo è de certo. Basta che se guardeno allo specchio pe vede chi ne fa de cotte e de crude.

Come diceva er fijio der Padreterno: prima de guuardà la pagliuzza altrui, guardete er trave che cjai negli occhi tua, e statte zitto che fe più bella figura…

O come diceva un romano d'artri tempi:


L’ Omo disse a la Scimmia:
-Sei brutta , dispettosa:
ma come sei ridicola!
ma quanto sei curiosa!
Quann’ io te vedo, rido:
rido nun se sa quanto!…

La Scimmia disse : – Sfido!
T’ arissomijo tanto!



Ps1: anche nella parte avversa (non per me) si trova le giustificazioni.

Ps2: come so andato cor romanesco?

Zeno Inserito il - 22/10/2016 : 10:27:16
Infatti Max hai centrato quello che volevo dire: se si analizzano le cose molto in profondità, i contorni sfumano. Prendiamo la cosa che ci accomuna, il nudismo. Alcuni lo osteggiano perché sicuri che leda loro e i bambini. Sono certi del loro Giusto, non ci sono leggi della società italiana precise che dovrebbero esprimere il giusto condiviso ......e che je voi dí! ?
a_fenice Inserito il - 22/10/2016 : 06:50:44
Tocchi temi forti Zeno, su cui sarebbe da discutere, e che saranno sempre fonte di discussione, sia religiosa che laica. Non sono proprio semplici.

Diciamo che il giusto sarebbe appunto discuterne, ma che poi, per le leggi, si guardi l'individuo, e non il dettame religioso.

Ma questi in particolare già solo laicamente, diciamo, sono terribili di suo.

Alla base ci deve essere sempre il rispetto della vita, la libera scelta, del singolo e dei coinvolti, per non cadere nelle deviazioni di comodo.
Il burka è imposto, ma soprattutto voluto da chi lo porta.
L'eutanasia deve essere il reale desiderio del malato, che potrebbe ripensarci anche all'ultimo secondo, non il pietismo dei parenti.
L'aborto non tiene conto del desiderio dell'ucciso, ed è diventato un metodo anticoncezionale, quando ci sono decine di sistemi prima e dopo senza arrivare a ignorare la vita dell'innocente.

Su temi come questi, più che ingerenza religiosa, c'è da guardare a chi e come son diretti. E anche laicamente la discussione è infinita.

Però ci sono temi più "leggeri", nel senso che non sono al limite di problemi etici, morali e quant'altro, che sono combattuti da una parte del popolo per motivi pseudoreligiosi, mentre invece riguardano solo la sfera umana senziente è consapevole del singolo e che non intaccano lesivamente nessuno, ma vengono contrastati lo stesso, e non solo per motivi religiosi, ma che per spuntarla è forse anche più difficile. Due tre esempi? Nudismo, amare e formare una famiglia con esseri dello stesso sesso, non essere soggetti a discriminazione in quanto diversi, per sessualità, colore della pelle, razza, credo politico o religioso.


Anche su queste cose ci sono ingerenze sociali, e non sono solo religiose, anzi, son soprattutto laiche.

Diciamo che non è semplice agire e imporre stati di libertà di qualunque natura. E sui motivi di questi ultimi esempi, ci sarebbe ben poco da discutere e disquisire, vero? Dovrebbero essere già naturali di suo.

Morale: quando si diventa intransigenti, meglio pensare prima a quanto le proprie scelte possano negare libera altrui, prima ancora della propria, qualunque orientamento politico, religioso o sociale possiamo avere.




Zeno Inserito il - 22/10/2016 : 00:09:17
Ok ma idee e modi di vita altrui non devono ledere agli altri ...e in certi casi questa cosa non è banale ma relativa.
Idea del burka alle donne. Per molti uomini che obbligano, sia per le donne che accettano è normale. Per noi? E' un'idea da rispettare?

Eutanasia. Perché non lasciare la libertà?! L'idea di coloro i quali combattono una legge in materia appellandosi ad una divinità, non manca di rispetto e fa del male a chi vuole avere il diritto di scegliere!? Aborto, discorso simile con diritto sancito (ma spesso non garantito).

Ecco più che utopistico è semplicistico, perché in tante cose non "ci si mette d'accordo sul Giusto".

p.s. mi sembra un buono spunto di riflessione, non vi preoccupate; non voglio riattizzare la discussione
frumento Inserito il - 21/10/2016 : 10:36:16
non mi dilungo, da credente praticante e in particolare molto vicino a san francesco,non credo che sia un problema di conottazione politica o religiosa. Ma di ricordarsi di una modesta qualità, quella del rispetto delle idee, e dei modi di vita altrui.
Se io ( non personalmente come roberto), ma inteso in senso generale rispetto le idee i modi di vita, il colore della pelle, le convinzioni religiose; e tutto questo viene di rimando usato nei miei confronti, senza essere troppo altisonante, credo veramente che il mondo sarebbe un buon posto dove vivere. Un mondo dove una persona può immaginare che il sogno di M.L.King sia possibile, che lo stupore di San Francesco verso la vita sia possibile. Mi auguro sinceramente che tutto questo sia possibile !. Sarà utopistico ,ma realizzabile se ognuno nella sua vita quotidiana riuscirà a fare una piccola parte di ciò.
siman Inserito il - 20/10/2016 : 08:57:13
Eroe, si stava scherzando.
Che sia di destra o di sinistra, se mi fossi offeso per un post (non politico), prima di tutto sarei stato un babbeo.


Eroe Inserito il - 20/10/2016 : 00:27:18
siman ha scritto:

Eroe ha scritto:

3. Il nudismo tende a superare le apparenze fra le persone che lo praticano ed a rendere tutti "fratelli" ed "uguali" per cui potrebbe essere inquadrato come sinistra e cristiano;
4. Però se la pratica nudista viene inquadrata come pratica per migliorare la salute e la propria efficienza fisica rendendoci più pronti se richiamati a fare il militare per ampliare i confini della patria e ricostituire l'Impero Romano allora è sicuramente di destra.




Abbiamo scoperto che la sinistra è solo fratellanza e uguaglianza (oltre che cristianesimo!) e la destra, invece, è fascismo.


A te il sig. Bignami, fa un baffo!




Non stavo facendo una relazione scientifica su cosa è la destra e cosa è la sinistra ma semplicemente in che modo possono relazionarsi col nudismo e, non trattandosi di una tesi di laurea, come mio solito cerco di stringare al massimo il mio pensiero o pensierino. Comunque tu puoi approfondire l'argomento se la mia sintesi ti offende.
maurob Inserito il - 19/10/2016 : 21:56:42
a_fenice ha scritto:
.


Manca il motivo stesso di uscire, e se capita si fa con persone dello stesso gruppo sociale (sport, palestra, etc), forse parenti
Le nostre occasioni, non uniche ovviamente (basti pensare ai motociclisti e altro simile) danno più possibilità di miscelare diverse tipologie sociali.




infatti era proprio questo che intendevo
a_fenice Inserito il - 19/10/2016 : 21:49:24
A parte occasioni particolari, credo che succeda ovunque e per tutti.

Già si esce poco, ancor meno si convivono le uscite, gli "amici" son sempre più merce rara, quelli veri e "vicini" anche meno. E di sicuro si esce con dei "pari", più che altro colleghi di lavoro o poco di più.

Manca il motivo stesso di uscire, e se capita si fa con persone dello stesso gruppo sociale (sport, palestra, etc), forse parenti …

Anche per le vacanze la norma ha due aspetti particolari: o vacanze da soli in capo al mondo, oppure dove trovi coetanei, corrispettivi.

Le nostre occasioni, non uniche ovviamente (basti pensare ai motociclisti e altro simile) danno più possibilità di miscelare diverse tipologie sociali.

maurob Inserito il - 19/10/2016 : 19:24:33
non fa niente Fenice se mi hai dimenticato per pochissimo tempo,ti perdono eheheh,scherzo ovviamente,la domanda mi era stata fatta da un mio collega,ovviamente da tessile, era solo una sua curiosità da non nudista,per il resto anch'io non faccio distinzioni,ce un però:nella vita quotidiana quanti di noi frequentano persone che non siano dello stesso livello?
Esempio:medico a cena con un operaio...
commercialista sempre a cena con un operaio...ecc..
Ho scritto cena ma potrebbe essere cinema,teatro,vacanze,amicizie,ecc..
Ha me non e mai successo,forse sarò stato sfortunato.
Oppure qui al Nord,ce una mentalità chiusa.
Anton2016b Inserito il - 19/10/2016 : 16:13:49
...Chiaro il rispetto reciproco ci vuole sempre...tra brave persone lo do sempre per scontato...
a_fenice Inserito il - 19/10/2016 : 11:49:22
@ maurobuio. Sorry, ti ho lasciato in disparte.

È quello che voglio affermare, è quello che ho sempre detto.

Che mi frega chi sei e cosa fai, se è lecito. A me interessa la persona, non cosa ha in saccoccia, in testa o altro.

Unica cosa fondamentale: rispetto reciproco.


Zeno Inserito il - 19/10/2016 : 09:36:27
Nudomark Inserito il - 19/10/2016 : 01:13:06
a_fenice ha scritto:


Non posso non condividere, sarebbe un piacere immenso, ma aggiungerei una "boccia" per brindare, e magari non da soli,ma assieme anche agli altri pochi amici che hanno condiviso questi discorsi, che sembrano inutili, ma che essendo parte della propria umanità, son sicuramente molto più importanti di tante altre menate. E son convinto che in quel caso, suoneremmo la stessa musica, ma con le note giuste per entrambi, o meglio, per tutti.




a_fenice Inserito il - 18/10/2016 : 23:16:29
Sia chiaro caro Zeno che ho contestato dei principi, dei modi di dire e di fare. Stop.
Quando si parla senza ledere l'altra parte di fa un discorso, si portano idee, e basta, non ci sono mai problemi, se non di opportunità di luogo.
Ma in fondo a tutto questo, non per nulla ho detto che queste argomentazioni non sono pane di questo forum, non perché non ci si può confrontare, ma perché solo così esposte, possono sembrare lotte tra galli da cortile. Meriterebbero un confronto diretto, e fatte guardandosi negli occhi. E forse scopriresti che non siamo affatto lontani, solo che dovendo scrivere, si perde tono sostanza e realtà di quanto esposto.

Hai detto : P.s. Magari un giorno ci incontreremo a farci due chiacchiere dal vivo, possibilmente nudi e in un bel posto immerso in natura

Non posso non condividere, sarebbe un piacere immenso, ma aggiungerei una "boccia" per brindare, e magari non da soli,ma assieme anche agli altri pochi amici che hanno condiviso questi discorsi, che sembrano inutili, ma che essendo parte della propria umanità, son sicuramente molto più importanti di tante altre menate. E son convinto che in quel caso, suoneremmo la stessa musica, ma con le note giuste per entrambi, o meglio, per tutti.



Zeno Inserito il - 18/10/2016 : 22:42:20
@fenice: Rimango con quello che ho scritto, che penso aver esposto abbastanza chiaramente. Dissento in todo con quanto hai espresso nel tuo ultimo post, in particolare quando hai riportato i miei pensieri penso che tu li abbia travisati. Credo sia inutile continuare a batterci per spiegare meglio "il proprio giusto" e pertanto chiudo copiando l'epilogo che ho postato nel tread precedente:

Personalmente ho problemi a contenere la rabbia quando vedo persone che compiono gesta o pensano cose contro ragione (non sto dicendo che questo è il caso ma che questo sentimento negativo può mischiare tutto). Quando ho la mente più limpida, come ora, sono ben conscio che rabbia ed ego sono entità molto dannose . Il primo danno lo fanno a me e poi si estende al di fuori ...e creano divisione. Beh in questo senso mi scuso

P.s. Magari un giorno ci incontreremo a farci due chiacchiere dal vivo, possibilmente nudi e in un bel posto immerso in natura
maurob Inserito il - 18/10/2016 : 20:51:03
Anton2016b ha scritto:

Il mio commento forse sarà OT e me ne scuso già con Fenice.

Per quanto mi riguarda la nudità che vivo io è unicamente a spiaggia, e secondo mè non è ne di destra/sinistra/centro/sopra sotto, non "appartiene" a nessuno.

Essere nudi non vuol dire essere migliori di niente e nessuno, non vuol dire appartenere ad una "classe".

Per mè vivere il nudismo vuol dire mettermi a contatto con la natura, passare una bella giornata di sole e relax, per "ritemprare" la mente e il corpo.

Quindi per mè il filo conduttore a questo stato di "benessere" è la natura che mi circonda.

Il sole è mio? il vento è mio ? il mare col suo profumo/suono è mio ?etc.. No

Queste belle cose possono usufruirne tutti gratis, indifferentemente dalla religione/appartenenza politica/tessili e nudisti/ belli e brutti / grassi e magri/ etero e omosessuali/ bianchi e neri e gialli o qualsiasi colore etc...

Io da nudista "non mi sento di nessuno e niente" ma mi sento semplicemente "ospite" della natura e basta.

Buona giornata












Questo e anche il mio pensiero assieme a quello di Cri,quando sono in spiaggia non penso a nulla di quello che e stato scritto fino ad adesso,su questo quesito postato da Fenice, comunque e interessante,secondo me serve anche per conoscerci un po di più,visto che di persona con alcuni utenti non ci sarà mai l'occasione per vedersi. Un giorno parlando con un mio collega della mia passione,anzi direi convinzione nel praticare il nudismo,questo mi fa una domanda,che può benissimo agganciarsi all'argomento: ma i nudisti di quale categoria di persone appartengo? per capirci :ricchi,poveri,medici, avvocati e cosi via...
a_fenice Inserito il - 18/10/2016 : 20:08:13
E vediamo di fare due ragionamenti.... extra, ma solo per fare delle puntualizzazioni di chiusura. Ripeto non è questo il topic per affrontare con serietà certe discussioni su certi temi.

Primo. Ancora si tende a mischiare credo personale con le azioni della gerarchia. E partendo dalla azioni della gerarchia, si intende quasi "ammazzare" filosoficamente, concettualmente, chi ha il suo credo.

Secondo. La chiesa ufficale, chi comanda, ne fa di cotte e di crude. A parte che non mi piacciono le generalizzazioni, che il marcio ci sia ovunque, a cominciare da dentro la propria famiglia, ... non ci vogliono menti eccelse per stabilirlo. Basterebbe cominciare a vedere quante corna sventolano in giro.....
Che ci sia del marcio però, pur con il consenso di libera critica, appare lesivo quando si vuol dire che tutto sia cosi, che tutti siano cosi.
Quanto ai video su you tube... vogliamo parlarne? Davvero basta uno che ci sa fare con i video, che mette due cifre scritte, e tutti li con la bocca aperta, il naso appeso e il cervello spento? Documenti, fatti ci vogliono, non sparate similgiornalistiche a cui dovremmo essere ben abituati. Voglio salvare l'integrità di qualcuno? Giammai, ma non amo che si portino tesi prese da tali fonti altisonanti. Siamo al.. mi taccio, non voglio offendere.
Ma se anche fossero vere, A- carta penna e avvocati, in qualche modo i veri criminali si fanno fuori. B- ma quando a dare i soldi sono chi ci crede, che problemi vi fate?
Ma, andando su altri fronti, vorrei capire.
L'assioma non sembra "non credo, quidni ogni cosa che fanno è fuori", ma sembra, "siccome non credo, vado a cercare la pulce e me ne tiro fuori, cioè non credo perchè sono solo ladri (o simile o peggio)".
Ora faccio io un assioma: Lo stato da mucchi di soldi per gli extracomunitari (benvenga), ma non sostiene gli indigenti italiani; le pensioni di anzianità sono a livelli di pane e cipolla, ma forse di pane e sale, i senzatetto aumentano ogni giorno; nel frattempo un mucchio di deficenti si può permettere pensioni da nababbi; se devi fare qualunque cosa, ti ammazzano di tasse; se devi aver a che fare con la pubblica amministrazione, procurati prima la giusta tessera o sei fottuto.... devo proseguire? Non credo giusto?
Quanti dicono o scendono su you tube per dire: non sono più italiano?, Me ne emigro all'estero nei paesi di bengodi dove regna pace e giustizia e tutto è perfettamente condiviso etc etc?

Ora, io sono, ops ero, più che incardinato dentro la gerarchia, e troppe tante cose mi han fatto male, al punto non di rifiutarla, ma di tirarmene fuori. MA la gerarchia è come il partito politico, gli uomini no. Gli uomini vanno giudicati uno per uno. Il pedofilo al rogo, ma quello che mette la sua vita a disposizione degli altri agli altari.
La moda, la voglia, di trovare per forza lo scandalo, è come giustificare certe fazioni politiche, dicendo che lo sterminio degli ebrei nei campi di concentramento sono tutta un'invenzione.

Terzo. Ingerenze nella vita politica.... concordo, la chiesa predicasse le sue regole, che i cristiani le seguano se vogliono. Non è affatto giusto e corretto che tutti siano costretti a seguire regole altrui.
Ma anche questa è una paraculata di quelle infinite, la scusa dove nascodere le proprie incapacità dei cacasotto politici.
Quando c'è stato da approvare le famose leggi di aborto e divorzio, a nulla sono valsi gli strali della chiesa, a nulla, ormai in tantissimi anni, sono servite le continue e ininterrotte rimostranze. Che la chiesa comandi la politica è una fuffa bella e buona.
Non devono rompere a tutti, dovrebbero solo dire :"secondo noi è cosi, chi è dei nostri si attenga", ma basta.
Ma se i politici poi fanno il gioco di certe menti, la colpa non è ne della chiesa che ci prova, ne di chi crede. La colpa è solo di quelli che in qualche modo danno retta.
Chi è il più olpevole, il corruttore o il corrotto? Lei ci prova, ma sono loro che si cagano sotto, e loro sono i politici che NOI mandiamo a comandare. Se io me la prendo, lo faccio con loro, non con la chiesa che dice la sua, seppur invadendo altri campi.
Volete vedere un esempio diverso?
http://www.gay.it/attualita/news/unioni-civili-festa-parrocchia-vicesindaco-contro-parroco
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2016/10/17/festa-in-parrocchia-dopo-nozze-gay-vicesindaco-contro-il-don-devo-spiegargli-il-catechismo-ma-il-paese-sta-con-gli-sposi-stia-zitto/567928/#disqus_thread

questi sono i nostri politici, e non diamo tutte le colpe alla chiesa......

Quarto...da Zeno: E in generale perché deve entrare il cattolicesimo in tutto quello che si fa?

Domando... e perchè dovrebbe entrarci l'ateismo?
Te sei nudista e ateo, perfetto, ti spogli e prendi il sole, e trovi la tua completezza in... scegli o illustra, ma credo siano le stesse cose a cui teniamo tutti.
Io magari da credente, OLTRE alle stesse tue, trovo anche altre "completezze", forse anche solo nel fatto che, secondo me/noi, anche di fronte al nostro credo, non ci sentiamo in colpa come qualche parroco reprobo vuol farci sentire.
Vedi, la cosa non deve agitare te, non ha senso. Semmai deve liberare noi da eventuali sensi di colpa che dovessero sorgere. E ti assicuro che non ne abbiamo affatto. Quindi se la questione ti interessa come nudista, fa però che sia solo per dovere di cronaca, e lascia a chi si pone il problema, di capire che il problema non c'è.

quinto, sempre da Zeno:
Però come porsi quando si vede il contrasto forte e marcato con la ragione?
(come si fa a credere nei miracoli? perché a me no e a lui si o viceversa???)
(Dio è onnisciente o onnipotente? La logica non permette entrambe le cose!!!)

Ma dico io, è invidia o cosa? Te non preghi, non ci credi, forse (prima di tutto che te non abbia mai bisogno, sia chiaro) non ne riceverai mai uno... nemmeno io se è per quello. So che esistono, so che ci sono, ne ho visti, ma il mio credo non è fatto di miracoli, ma di azione, di vita, punto. Ci sono? benvengano per chi li riceve, non sono invidioso. Non ci sono? Ecchissenefrega, io faccio conto sulle mie spalle e sulle mie parole, di ricevere scorciatoie, anche se mi piacerebbe, non mi interessa.

Sesto. Siman OT n° 2:Su quello che, invece, concordo pienamente con te...anche perché lo avevo già esposto su un altro tread, è la sensazione che molti (non sicuramente coloro che ho menzionato poc'anzi) cerchino spasmodicamente nel loro credo religioso una scusante al loro nudismo quasi che si sentano in colpa a stare nudi in quanto persone di fede.

Io no di sicuro!!! Confermo quanto dici. Non sono come uno che conobbi tanti anni fa, che veniva a Dante, andava prima in chiesetta alla messa, poi veniva in spiaggia pieno di scupoli e dubbi, poi lo ritrovavo in pineta a..... (evito descizioni scurrili).
No, chi crede senza cervello, per aver assimilato regole e dogmi, senza aver una fede di cognizione di cosa a cui sta credendo, può essere che si confronti di continuo su cosa e come lo fa, e guai suoi se cade nelle mani di un retrogrado, che gli fa crescere i peli sulle mani se... ehm ehm (a me i peli son cresciuti ovunque, ma mai sulle mani...ops)
Una fede cosciente, fa si che te credi in qualcosa se hai ragionato e l'hai scelta col tuo cervello, non perchè imposta.
Ma per tale non intendo solo quella religiosa, ma anche politica, sessuale, nudista, della squadra di calcio, della paura della mafia.....esistono tante fedi, di cui la maggioranza imposte.
Quando poni la tua fede alla luce della ragione, c'è chi rifiuta e abbandona, e c'è chi la imposta cercando di capirla, e magari la rafforza a ragion veduta, ma non per le regole dettate quando era piccolino.
E se ci ragioni sopra, la tua vita prende un aspetto diverso, fai le cose perchè ci credi, perchè le ritieni giuste, cercando sempre la giusta linea che sta nel mezzo, e che deve valere per te, non per gli altri.
Se fossi un tifoso di calcio, andrei allo stadio a vedere la partita, non a menare agli avversari, perchè hanno il mio steso diritto di godere della bravura della loro squadra.
Se avessi un credo partitico, farei le cose più giuste da fare in quel partito, non parteciperei alle divisioni delle poltrone per convenienza.
Da credente mi rapporto con gli altri non con dispotismo, non con "ho ragione io te stai zitto e ti banno", ma mi confronto con gli altri, provo a spiegare le mie ragioni, o i miei pensieri, in quanto tali, e senza dire "stai dicendo cazzate", senza dire "te parli cosi perchè sei un deficente, sei ridicolo, sei un pirla, massifica pure", ma .... spiegando perchè agisco in un certo modo.
Se poi concorderai con me, meglio, saremo in due, altrimenti sarò da solo come prima, che mi cambia? Ma nel frattempo, diversamente da altri, non ti attacco aggiungendoti chissà quali colpe, ma ti espongo semplicemente la mia versione, che sei libero di accettare o meno.
Discussione o prevaricazione...son due cose ben diverse....

settimo. Zeno dice:@fenice. Avevo risposto sul tread incriminato prima di leggere qua dove c'è stata un'evoluzione. Personalmente il mio intervento da ateo sembra pertinente. Sono nudista, sto nel forum iN e vengono condivise delle idee sul nudismo e un santo ...beh perchè non posso dire la mia? La mia questione era sul fatto di come si può credere ai santi che sono uomini nominati santi da altri uomini.

Si che puoi dire la tua, in tema col topic.....
Persone che hanno vissuto tempi addietro, già defunte, hanno avuto storie di particolare rilievo, che vengono portate all'attenzione di tutti, per chi vuol conoscerle. E gli è stato dato l'appellativo di santi. Poteve essere uno diverso, forse "menchi", ma tale è.
Mettiamo da parte la storia che devono essere riconosciuti un tot di miracoli compiuti, e tante menate processuali che li portano agli altari, (cosa che mi risulta sia stata fatta dagli ultimi due pontefici, che hanno reso effettiva la nomina di alcuni senza miracoli, ma solo di grande esempio umano), due particolari.... non è papa che li fa santi, ma lo è il popolo che li porta all'attenzione, dicendola in moderno fanno le nomination, e la chiesa gerarchica controlla e ratifica e basta... come per i pollicioni di questo sito. Non sono fatti dagli admin, ma nominati dagli altri pollicioni, e gli amdin controllano e ratificano e basta.
Quindi già c'è un errore di fondo: è il popolo che crea i santi. Popolo composto da uomini, ma che ricevono da quel nominato, non tanto delle grazie (miracoli), ma insegnamenti di vita.
Ed è perchè ci sono tali insegnamenti il motivo per cui vengono portati all'attenzione di tutti (messi sugli altrari, come si suol dire), cioè persone da cui prendere spunto per la propria vita.
Persone che hanno avuto anche i loro difetti, come tutti gli umani.
Anche nel mondo laico abiamo dei santi, ci hai mai riflettuto? Pensa ai premi letterari, scientifici, ai Nobel!!! Cosa sono se non elevazione all'attenzione di tutti di persone che si sono distinte in qualcosa che è eccelso, o che ha portato del bene all'umanità?

Non vogliamo questi eccelsi? Ok, allora, alla tua personalissima jaccuse, associa ai santi anche tutti quelli che sono stati laicamente elevati all'attenzione delle folle, nominati ed elevati da altri uomini.
Cioè, le regole se valgono, devo essere valide in tutti i sensi, non a senso unico.

Ma però, i premi nobel han fatto questo e quest'altro... ottimo, e dal punto di vista civile sono pienamente daccordo.
Ma se io, o chi per me, ha anche un punto di vista spirituale, e ha altri a cui dare il nobel, ovvero la santità, che problemi ci sono?

Libero io di condannare alcuni nobel più che assurdi, libero te di condannare altri santi per te non meritevoli.
Ma se io condanno un nobel, tipo qualcuno dato per la pace, ma che ha guerreggiato tutta la vita, non lo faccio cercando video su you tube per dire il contrario delle motivazioni del nobel. Penso non sia giusto, ma non mi cambia la vita, anzi, quindi fancups...

Perchè gli atei in genere (e dico davvero in genere) si preoccupano tanto di dover screditare questo o quell'altro santo?
Se c'era malaffare, tale è rimasto, fate smuovere gli avvocati e i giudici. Ma in quanto a dire quello ha fatto, quello ha detto... ci sono cose molto più vere che possono essere contestate, che non quelle scritte in quei servizietti da Adam Kadmon....






E alla fine fine fine..... se uno è libero di depilarsi e l'altro no, finchè un credente non ti/vi/ci tappa la bocca, perchè dovremmo contestarlo a prescindere ad ogni occasione si presenta?
Siamo italiani, in una Italia fatti di ladri e approfittatri e falsoperbenisti e clientelismi.... cominciamo a pensare alle cose tangibili, più che alle cose di cuore, che toccano solo chi ci crede....

Nudomark Inserito il - 18/10/2016 : 19:38:16
cordom ha scritto:

@nudomark
La tua esperienza di sofferenza mi ha fatto rivivere le mie di sopruso e di violenza.In queste esperienze ho visto solo la miseria umana di chi predica per darne un senso.Sono andato oltre vedendo appunto le persone,perdonando per dare altre opportunità di cambiare.Non riesco a giudicare o combattere le persone,le idee si.La mia fede non è un'idea,ma esperienza concreta di certi valori che mi stanno star bene e fanno star bene gli altri che incontro.Se non fosse così sarebbe tempo perso.Hai ragione nel dire che o si amano gli ultimi oppure non ha significato certe esperienze religiose.Mi viene in mente un'intervista a Dario Fo',una delle ultime.Diceva:facile essere liberi perchè si dice quello che si vuole,ma la libertà è consentire agli altri (aggiugeva...sopratutto gli ultimi o quelli che emarginiamo)di dire il loro pensiero ed esperienza.Credo che la difficoltà parte proprio da noi,siamo noi a volrr dare lo spazio agli altri sopratutto se diversi da noi.Penso agli immigrati,culture diverse e distanti,all'africa ecc.
Scusate ot,ma mi ha colpito la tua esperienza


Grazie Cordom per le tue parole, questo è quello che io intendo per essere veri credenti, da parole e comportamenti così io posso davvero valutare le mie posizioni e anche se con difficoltà pensare di modificarle. Tutti i credenti seri dovrebbero essere così, veri portatori di un messaggio, anche nel piccolo della vita di ciascuno. Con semplicità e con impegno. Grazie ancora Cordom!
a_fenice Inserito il - 18/10/2016 : 18:50:22
Dato che questa discussione si sta spalmando du due topic, non riuscendo a tenerla concentrata, si prosegue solo qui.

L'altro topic è questo http://www.inudisti.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=16361
Fede Inserito il - 18/10/2016 : 16:53:18
Zeno ha scritto:

@fenice. Avevo risposto sul tread incriminato prima di leggere qua dove c'è stata un'evoluzione. Personalmente il mio intervento da ateo sembra pertinente. Sono nudista, sto nel forum iN e vengono condivise delle idee sul nudismo e un santo ...beh perchè non posso dire la mia? La mia questione era sul fatto di come si può credere ai santi che sono uomini nominati santi da altri uomini. Portavo gli esempi di Madre Teresa, Woytila e Padre Pio a dire; basta leggere la storia contemporanea o ricordarsi le cose, capire che fossero solo uomini (neanche particolarmente illuminati) e astrarre a dire "non pensate che i santi del passato abbiano in più (almeno la maggior parte) solo il fascino del tempo lontano che ha steso un velo candido di mito?". Detto ciò, come fate a credere ai santi? Perché volete legare il nudismo ai santi?

Ecco in questo senso, mi sembra il mio intervento pertinente.

P.s. Non penso che i succitati santi siano dei mostri ma persone reali e limitate;
Woytila era un politico importante ed anche piuttosto pragmatico, il dramma della sua malattia è un gran bello spot contro l'eutanasia (cacchio quanto mi piacerebbe poter scegliere se mi pijasse un brutto male!)
Padre Pio, disturbo istrionico della personalità
Madre Teresa ...non serve dimostrare nulla ci sono i video su youtube (non parlo di chi la denigra) ma quelli ufficiali. Lei vecchissima, ergo già famosissima quando la sua fondazione raccoglieva miliardi e miliardi e accompagna i giornalisti nel ricovero (che poteva essere un ospedale all'avanguardia), dove non c'è un medico, un'apparecchiatura, un'infermiera qualificata, letti, servizi ...solo brandine e perchè!? Perché era praticamente una mistica con zero raziocinio e condivideva con Woytila una battaglia spietata contro il preservativo in Africa e l'aborto ma volete mettere con Gino Strada o Don Andrea Gallo!!!

E a me dispiace che si siano alzati i toni, ma se si mette nel dialogo qualcosa, il rischio che arrivino critiche c'è ...secondo me possono essere costruttive!


Ciao Zeno,
quanto scrivi ci porta di fronte alla cruda realtà.
Non è tanto il valore dell'essere umano a contare, quanto l'immagine che se ne riesce a costruire per qualsivoglia fine.
Io non so se tutto quello che hai scritto è vero, ma fa riflettere quando i negazionisti dicono la loro e vengono denigrati.
Vedendo come vanno le cose in questo mondo, ogni dubbio sulla versione ortodossa è ben giustificato.
siman Inserito il - 18/10/2016 : 13:06:58
Eroe ha scritto:

3. Il nudismo tende a superare le apparenze fra le persone che lo praticano ed a rendere tutti "fratelli" ed "uguali" per cui potrebbe essere inquadrato come sinistra e cristiano;
4. Però se la pratica nudista viene inquadrata come pratica per migliorare la salute e la propria efficienza fisica rendendoci più pronti se richiamati a fare il militare per ampliare i confini della patria e ricostituire l'Impero Romano allora è sicuramente di destra.




Abbiamo scoperto che la sinistra è solo fratellanza e uguaglianza (oltre che cristianesimo!) e la destra, invece, è fascismo.


A te il sig. Bignami, fa un baffo!


Zeno Inserito il - 18/10/2016 : 01:28:09
@fenice. Avevo risposto sul tread incriminato prima di leggere qua dove c'è stata un'evoluzione. Personalmente il mio intervento da ateo sembra pertinente. Sono nudista, sto nel forum iN e vengono condivise delle idee sul nudismo e un santo ...beh perchè non posso dire la mia? La mia questione era sul fatto di come si può credere ai santi che sono uomini nominati santi da altri uomini. Portavo gli esempi di Madre Teresa, Woytila e Padre Pio a dire; basta leggere la storia contemporanea o ricordarsi le cose, capire che fossero solo uomini (neanche particolarmente illuminati) e astrarre a dire "non pensate che i santi del passato abbiano in più (almeno la maggior parte) solo il fascino del tempo lontano che ha steso un velo candido di mito?". Detto ciò, come fate a credere ai santi? Perché volete legare il nudismo ai santi?

Ecco in questo senso, mi sembra il mio intervento pertinente.

P.s. Non penso che i succitati santi siano dei mostri ma persone reali e limitate;
Woytila era un politico importante ed anche piuttosto pragmatico, il dramma della sua malattia è un gran bello spot contro l'eutanasia (cacchio quanto mi piacerebbe poter scegliere se mi pijasse un brutto male!)
Padre Pio, disturbo istrionico della personalità
Madre Teresa ...non serve dimostrare nulla ci sono i video su youtube (non parlo di chi la denigra) ma quelli ufficiali. Lei vecchissima, ergo già famosissima quando la sua fondazione raccoglieva miliardi e miliardi e accompagna i giornalisti nel ricovero (che poteva essere un ospedale all'avanguardia), dove non c'è un medico, un'apparecchiatura, un'infermiera qualificata, letti, servizi ...solo brandine e perchè!? Perché era praticamente una mistica con zero raziocinio e condivideva con Woytila una battaglia spietata contro il preservativo in Africa e l'aborto ma volete mettere con Gino Strada o Don Andrea Gallo!!!

E a me dispiace che si siano alzati i toni, ma se si mette nel dialogo qualcosa, il rischio che arrivino critiche c'è ...secondo me possono essere costruttive!
Eroe Inserito il - 17/10/2016 : 20:34:35
Come spesso mi capita non ho un'idea precisa a riguardo per cui le elenco in ordine di preferenza:
1. Che domanda stupida ... è stato il primo impulso;
2. Beh però mica tanto stupida ... il secondo;
3. Il nudismo tende a superare le apparenze fra le persone che lo praticano ed a rendere tutti "fratelli" ed "uguali" per cui potrebbe essere inquadrato come sinistra e cristiano;
4. Però se la pratica nudista viene inquadrata come pratica per migliorare la salute e la propria efficienza fisica rendendoci più pronti se richiamati a fare il militare per ampliare i confini della patria e ricostituire l'Impero Romano allora è sicuramente di destra.
5. Però chi mi guarda di fronte vede la mia mano destra come mano sinistra e la mia mano sinistra come destra per cui ognuno se l'aggiusti come gli pare in fondo se il nudismo è di destra, di sinistra o di centro non me ne importa una cippa
nick54 Inserito il - 17/10/2016 : 19:09:49

Secondo me il nudismo è qualcosa di trasversale, che attraversa tutto quello che noi siamo, ecco perché non ci si mette quasi mai d'accordo.

Quello che ci accomuna, è solo quello di stare nudi, ma con una miriade di distinguo, quali possono essere le innumerevoli sfaccettature di un diamante, che non brilla di luce propria.
Fede Inserito il - 17/10/2016 : 14:12:54
Il nudismo semplicemente è!
Sono i pensieri che sono tanti, diversi, contrastanti.
Ognuno ha il suo.
Guardando tanti aspetti della cultura e dei credo degli individui possiamo trovare più differenze che affinità.
Per me questo è un luogo per condividere ciò che ci accomuna più che quello che ci divide.

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