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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
a_fenice Inserito il - 05/10/2017 : 23:21:11
“Qualcuno” sul suo profilo FB stasera ha scritto:

“Che ne faremo di questa FENAIT?”

Io avrei tante risposte!!!

Alcune?

Che fare di una federazione che protegge solo coppie etero e donne singole e
solo se clienti di campeggi? E non interviene presso le strutture che applicano divisioni di classe e sesso?
Che fare di una federazione che è intervenuta presso le amministrazioni comunali solo una volta in anni di presenza e attività?
Che fare di una federazione misogina e maschilista e che non si allinea al nuovo statuto INF di cui fa parte?

Etc etc

Io ne farei un bel falò, con alcuni personaggi ben fissati al suo centro.
Poi parliamo di rinnovamenti strutturali e ideologici e gestionali.

Voi che fareste?





30   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
a_fenice Inserito il - 22/10/2017 : 21:53:24
Scherzi e battute a parte, l’idea federale in se non è affatto da buttare, anzi. Quanto aiuti e risolva non è ancora da sapere, finché perlomeno non inizia una nuova strada.

Questo il vero problema: andremo verso una strada nuova?

Lavoriamoci, se ci teniamo


Fede Inserito il - 22/10/2017 : 15:28:21
sì! L'ho risolto io! È meglio essere!
il non essere e sprovvisto di autocoscienza quindi è al di fuori del nostro campo esperienziale.
a_fenice Inserito il - 21/10/2017 : 22:28:45
Fede ha scritto:

Adesso con me siamo in 20 a discutere su questo argomento!
Con tutta la fatica che posso fare, non riesco comunque a farmi coinvolgere da questo tipo di problemi.
fra tante parole che potrei spendere, mi viene in mente una sola domanda: questa federazione è stata utile in passato e sarà utile in futuro per la nostra causa?


essere o non essere, questo il problema......


ti risulta sia mai stato risolto?



Fede Inserito il - 21/10/2017 : 21:19:08
Adesso con me siamo in 20 a discutere su questo argomento!
Con tutta la fatica che posso fare, non riesco comunque a farmi coinvolgere da questo tipo di problemi.
fra tante parole che potrei spendere, mi viene in mente una sola domanda: questa federazione è stata utile in passato e sarà utile in futuro per la nostra causa?
maurob Inserito il - 21/10/2017 : 15:34:24
adesso però mi fai
siman Inserito il - 21/10/2017 : 14:06:10
Ecco perché mi piaci Mauro.
Sei innocentemente ingenuo come me.
maurob Inserito il - 21/10/2017 : 13:34:19
siman ha scritto:

Bravo merlo!
E poi chi spende 45€ per la tessera? Non credo proprio, da quel che ho capito in questi anni, che siano così tanti quelli che si iscrivono "solo" per aiutare la causa.





ops, non ci avevo pensato, l'ingenuità delle volte

siman Inserito il - 21/10/2017 : 13:01:39
maurobuio ha scritto:

siman ha scritto:

maurobuio ha scritto:

Zello dovrebbe essere l'unico esempio da seguire


L'Italia è piena zeppa di "dovrebbe".




MODIFICO: tutte le associazioni all'interno dei campeggi devono obbligare i proprietari a diventare come ZELLO







Bravo merlo!
E poi chi spende 45€ per la tessera? Non credo proprio, da quel che ho capito in questi anni, che siano così tanti quelli che si iscrivono "solo" per aiutare la causa.


siman Inserito il - 21/10/2017 : 11:46:39
naturistasicano ha scritto:



...Fra ego ipertrofico diffuso, smania di vero business a tutti i costi ed interessi personali, non è semplice trovare qualcuno che sposi la vera causa...




Lo ammetto: non ho capito se le tue invettive sono vere oppure postate come parodia.

E cosa più importante però, non si capisce (io non ho capito) neppure cosa intendi tu per "vera causa".




naturistasicano Inserito il - 21/10/2017 : 08:55:41
Riportando quanto mi viene fatto capire in tante discussioni dal vivo, in realtà il nudo/naturista non è una fonte ottimale di guadagno. Troppo dedito alla natura, alle cose semplici, al centrifugato, il petto di pollo alla piastra, ama troppo la tranquillità, ha troppi bambini che ci girano intorno o da troppo spago ai vecchi rincoglioniti. Tutto sommato conviene poco ospitare nella propria struttura chi si lamenta che non vengono rispettati gli orari di silenzio, se non fosse che certuni fanno il forfait...
Un "non naturista" invece vuole il super alcolico, lo champagne, la cena a base di pesce pregiato (lui pensa: è così preso da sostanze ed alcol che possono fargli mangiare anche feci fritte che per lui sono degne del più famoso Cracco). Poi lui vuole ballare fino alle 3/4 di notte (magari gli faccio trovare le escort che fanno lap dance) ed essere libero di pisciare anche sopra le tende altrui, defecare sui muri dei cessi, vomitare nel lavabo dei piatti. Ma non ha importanza, con tutto quello che spende lui e la sua comitiva, alla fine mi conviene. Mi basta che viene un weekend, che copro un mare di spese.
Ci si gira intorno ma la realtà trasversale è questa, la regola dei single è la stessa di tanti privè, per entrare deve essere presentato.
In una spiaggia autorizzata tutto questo ben di dio non lo puoi avere e finchè tu struttura in qualche modo mi foraggi, posso anche fare finta di non vederti.
Non parliamo poi della presa in giro dei bollini: ti rubo a "quella associazione"? Te lo do gratis!
Fra ego ipertrofico diffuso, smania di vero business a tutti i costi ed interessi personali, non è semplice trovare qualcuno che sposi la vera causa. I pochi (che conosco) o i molti (che non conosco) che davvero vorrebbero non ne hanno la possibilità per molteplici motivi spesso tutti validi (fra questi il divide et impera generato dalle serpi in seno).
Io stesso ho investito vent'anni della mia vita cercando di parlare con tutti, da semplici soci a presidenti, a fruitori dei servizi e candidati, assumendo pure cariche.
Spesso ci ritrovavamo in pochi a chiarirci le idee, a proporne di nuove, a riportarle nei propri ambienti ma alla fine era tutto vano.
Per la mia esperienza (quindi non generalizzo e non mi permetterei mai) alla moltitudine non gliene frega assolutamente nulla ne del naturismo, ne del nudismo ne della natura ne di altro. Come si accennava in un post datato in questo forum la moltitudine esprime solo forme più o meno palesi di esibizionismo e voyeurismo. Non dimenticherò mai secoli fa in una certa spiaggia con una certa associazione, un loro socio megadotato riceveva morbose attenzioni dalla sua "amica" ed erano tutti intorno che fingevano di dormire ma che in realtà si godevano lo spettacolo (onestamente sono rimasto pietrificato e sono riuscito a reagire) quando alcuni minuti prima avevano cacciato via un gruppetto di uomini perchè secondo loro gay e maniaci.
Tirando le somme cosa voglio dire (sperando di essermi espresso in maniera chiara e senza offendere nessuno)?
Alla fine questa macchina va per come i "soci" hanno scelto. Non si riesce a cambiare perchè la maggioranza ha voluto tutto ciò. Se domani si dovesse diventare più rigidi nell'osservanza di certi regolamenti, a chi pensate converrebbe? Solo ai pochi bevitori di centrifugati, pezzenti e pallosi. Troppo pochi per un vero business.
Stanchi, io ed il mio compagno, ce ne siamo tirati fuori in attesa di trovare un nuovo accesso sicuro, inequivocabile, definito e possibilmente durevole!
maurob Inserito il - 21/10/2017 : 07:36:10
siman ha scritto:

maurobuio ha scritto:

Zello dovrebbe essere l'unico esempio da seguire


L'Italia è piena zeppa di "dovrebbe".




MODIFICO: tutte le associazioni all'interno dei campeggi devono obbligare i proprietari a diventare come ZELLO


siman Inserito il - 20/10/2017 : 22:05:06
maurobuio ha scritto:

Zello dovrebbe essere l'unico esempio da seguire



L'Italia è piena zeppa di "dovrebbe".

maurob Inserito il - 20/10/2017 : 21:37:08
Zello dovrebbe essere l'unico esempio da seguire
a_fenice Inserito il - 20/10/2017 : 21:15:47
Quante belle riflessioni che ho letto.

Vorrei ricordare due “parametri” che non ho letto.

Non è obbligatorio affiliarsi a nessuno per aprire un centro nudista. Se ti affili però, c’è da aspettarsi che non modifichi le regole a tuo tornaconto.
Una struttura che aderisce ad un qualcosa (arcigay, fenait, ma anche Visa, amici della pipa) significa che non bloccherà le porte a gay, nudisti tesserati, chi ha la Visa, e chi fuma la pipa. Non dovrà mai dire, qui puoi pagare con la Visa, ma poi non accetti le carte di credito. Principio molto semplice.
Quindi se si presenta un gay non lo cacci, perché quel cartello non è pubblicità fasulla. Se ti affili a fenait non fai entrare non tesserati, ma neanche cacci in base allo stato di famiglia.

Se no fondi un club privee nudista, e decidi te la percentuale è la misura del pisello del singolo che può entrare.

Zello è un esempio di struttura senza vincoli.

Di contro te arcigay, se sai che una struttura affiliata caccia i gay, ritiri L’affilizazione. E ciò che si sta chiedendo a fenait. O si seguono le regole o si toglie il riconoscimento.
Qui abbiamo i pollicioni. Se scopriamo che un pollice non risponde alle regole, togliamo pollice e banniamo.

maurob Inserito il - 20/10/2017 : 18:22:07
siman ha scritto:

Sicuramente, se io avessi una struttura nudista che pone come obbligatorietà il possesso di un bollino, farei entrare chiunque purché tesserato.
Se, successivamente, notassi che molte persone del medesimo sesso mi precludono l'entrata di coppie e ancora più successivamente un calo di clienti...
...sicuramente limiterei l'entrata alle persone sole ma, contemporaneamente, mi sentirei in dovere di sciogliere il rapporto di sodalizio con INF.



Hai messo giù il mio pensiero precedente in maniera più tecnica, forse si capisce meglio, GRAZIE.

Proviamo a ragionare sulla prima frase: investo un milione di euro per una struttura(soldi miei),perché dovrei essere obbligato ad essere in possesso di un bollino?
Aprire una struttura nudista ce l'obbligo di far parte di una federazione?
Se si potrei obbligarli a contribuire alle spese di gestione(acqua, luce, gas, dipendenti ecc..),troppo comodo usufruire della mia struttura, per poi magari prendersi i meriti.

Secondo punto: far entrare solo coppie per non correre il rischio di perdere la clientela per i motivi sopra descritti, effettivamente potrebbe anche succedere, a questo punto meglio aprire una struttura mista anche con clienti tessili, nelle spiagge questa realtà già esiste.

Concludo: siamo sicuri che tra i tesserati (considerati persone più affidabili) dei non, sia proprio cosi, single o coppie che sia......
Secondo me l'infiltrato ci potrebbe essere in entrambi i casi.

Come a scritto MAX, qui siamo iscritti in .....non ricordo il numero, comunque tantissimi, quanti di questi interessa realmente il mondo nudonaturista?

Pochissimi
asterix Inserito il - 20/10/2017 : 14:54:32
siman ha scritto:
Se, invece, nel mio campeggio entrano solo associati...i doveri di ospitalità (intendo quelli previsti dalla legge) vanno a farsi benedire in quanto non è più un'attività di accoglienza normata dalla legge dei pubblici esercizi ma un club di soci. Infatti girellando nel sito del Camping Classe, nella voce REGOLAMENTO si legge (copia e incolla):
17. NATURISTI
Nell'area del campeggio riservata ai naturisti, sono ammesse solo coppie o famiglie in possesso di tessera naturista in corso di validità, tessera eventualmente regoralizzabile
(n.d.s= l'errore ortografico non è mio ma del sito stesso ) presso la reception. che è in antitesi con i regolamenti di pubblica ricettività.

Qua occorre subito una riunione d'urgenza di tutte le associazioni naturiste italiane, che approvino una mozione unanime in cui si chiede a Fenait di intervenire in modo duro e deciso, applicando sanzioni e punizioni esemplari!!!

No vabbè dai stavamo scherzando...
siman Inserito il - 20/10/2017 : 11:07:49
asterix ha scritto:

maurobuio ha scritto:
Se io come imprenditore domani decidessi di aprire una struttura nudista, sarò libero di decidere io chi far entrare e chi no?

Liberissimo, il locale è tuo e ne fai quello che vuoi, in certi locali se non sei vestito come dicono i proprietari non entri.
Ma se il tuo locale ha una sorta di affiliazione ad una federazione, devi rispettare lo statuto di quella federazione.
Non puoi dire "Nel mio locale entrano solo i soci di questa associazione, ma tra questi solo quelli che mi stanno simpatici."



Entrambe le opinioni sono ineccepibili;
come affermato da Asterix, si scontrano con lo statuto della organizzazione che emette tessere.
Come affermato da Mauro, uno in casa sua "cerca" di fare un po' come preferisce.
C'è sempre un ma, tuttavia.

Sicuramente, se io avessi una struttura nudista che pone come obbligatorietà il possesso di un bollino, farei entrare chiunque purché tesserato.
Se, successivamente, notassi che molte persone del medesimo sesso mi precludono l'entrata di coppie e ancora più successivamente un calo di clienti...
...sicuramente limiterei l'entrata alle persone sole ma, contemporaneamente, mi sentirei in dovere di sciogliere il rapporto di sodalizio con INF.


1) Un conto però è parlare per ipotesi, ben altro quando sei realmente in attività commerciali con tutti i rischi, preoccupazioni del caso e che, forse, ti obbligano a...dare un colpo al cerchio e uno alla botte.

e di uguale importanza e secondo me più realistico,

2) c'è gente che vuol fare ciò che vuole nella propria attività e il trasformarla in un club privato (entrata solo per mezzo di possesso di una tessera, qualunque sia) ti solleva da ogni obbligo di legge per le attività ricettive.

Insomma: se ho un campeggio con piazzole non posso dire a Asterix (in caso persona da sola) tu non entri, perché in caso di sua protesta alle Autorità, ne avrei conseguenze "davvero" spiacevoli e soprattutto costose.
Se, invece, nel mio campeggio entrano solo associati...i doveri di ospitalità (intendo quelli previsti dalla legge) vanno a farsi benedire in quanto non è più un'attività di accoglienza normata dalla legge dei pubblici esercizi ma un club di soci. Infatti girellando nel sito del Camping Classe, nella voce REGOLAMENTO si legge (copia e incolla):
17. NATURISTI
Nell'area del campeggio riservata ai naturisti, sono ammesse solo coppie o famiglie in possesso di tessera naturista in corso di validità, tessera eventualmente regoralizzabile
(n.d.s= l'errore ortografico non è mio ma del sito stesso ) presso la reception. che è in antitesi con i regolamenti di pubblica ricettività.

Perciò se una colpa verso i singoli bistrattati c'è (e secondo me c'è) è da imputare a INF che non interviene (presumibilmente perché non gli conviene dato che dai campeggi nudisti riceve comunque nuovi tesseramenti) e non certo ai conduttori di campeggio.

Alla fine di tutta questa pappardella...
io credo (nel senso che è una opinione tutta mia) che, tolte le attività nudiste di proprietà di qualcuno che è in qualche associazione, le altre usino l'obbligatorietà della tessera per essere liberi dagli obblighi delle leggi ricettive nazionali.

Inoltre, se non è cambiato nulla negli ultimi anni...
...i club privè (e i campeggi nudisti che richiedono il possesso di una tessera, li sono pur senza connotazione libertina)come i circoli sportivi tipo tennis club e altri che sono "teoricamente" (molto teoricamente nel caso di molti circoli sportivi) riservati ai soci, non hanno l'obbligo di registratore fiscale...mica male no?






siman Inserito il - 20/10/2017 : 10:57:58
Nudomark ha scritto:


Siman scusa se ti risponderò più in là nel tempo ma mia madre sta davvero male, sono in assistenza 24h al giorno..

P.s. Trovo 5 min. mentre c'è l'infermiere...
Ti do gli iscritti ufficiali al 2015, dopo non li ho più perché fuori dagli incarichi, questi non sono dati segreti ovviamente!
ANAA SFKK 105
3VENAT 200
ANEI 170
ANER 100
ANITA 656
LIBURNIA 220
UNI 1915
IL COSTALUNGA 77
ANAB 135
AMICI del SOLE 30
Unione Naturisti Siciliani 65
Associazione naturista Pugliese 18

POI:
Camping Classe 325
Parco del Gargano 30
Terranera 25

Ti allego due link che potranno interessarti, il primo perché questo è evento molto importante con 250 atleti da tutta Europa e inizia domani e io credo potesse essere un bel veicolo di pubblicità...dato pi che è il secondo anno che si svolge in Italia:
http://www.naturismoanita.it/nudo-news/117-gala-internazionale-di-nuoto-naturista-2017

Poi ti suggerisco se vorrai di leggere le nudonews del sito A.N.ITA, così come i comunicati stampa dove trovi le cose che fa A.N.ITA. e che vengono pubblicate anche qui.
http://www.naturismoanita.it/nudo-news
http://www.naturismoanita.it/comunicati-stampa

Questa è un'altra novità che può essere scaricata dal sito:
http://www.naturismoanita.it/homepage/il-giornalino-di-a-n-ita
E sempre sul sito trovi tutti i verbali dei CD dove vi sono i resoconti del lavoro che viene fatto leggibili da tutti, non mi sembra cosa da poco per quanto riguarda trasparenza e possibilità di conoscere come ci si muove.

Qui trovi quello che ci piace dire a chi chiede perché associarsi e cosa facciamo:
http://www.naturismoanita.it/homepage/l-associazione

Sul perché altri non utilizzano i Nudisti per condividere ciò che fanno non ti so dire a parte di alcuni che proprio odiano il sito, ma questogià penso lo immagini, altri forse poco fanno o non ritengono di coinvolgere altri che non sono soci.
A.N.ITA. ha sempre fatto eventi "OPEN" come nella piscina, cosa che il nuovo CD sta portando avanti ancora e da quest'anno anche con iNudisti, non mi sembra cosa da poco!
Io non sono più parte del Cd per cui non voglio sostituirmi, credo tuttavia sia giusto dire che si stanno facendo molte cose e bene. Si può non essere d'accordo su tutto ma certo è che non si sta con le mani in mano...
Spero a presto....






Non devi scusarti proprio per nulla.
A parte i tuoi gravi impedimenti, nessuno è obbligato per scrivere nel forum ogni giorno...ci mancherebbe altro!
Forse, ma è una mia opinione, lo dovrebbero fare (nel senso che io al loro posto lo farei) coloro che cercano di far conoscere la propria associazione a nuovi eventuali soci. Infatti, a parte UNI che è radicata in tre regioni, Anita che è spesso presente qui (e presumo in altri siti analoghi), è la più tesserata. Non dico che sia merito solo di questo sito, intendiamoci, però è certo che qui dentro, gira e rigira, si legge spesso di lei e delle sue iniziative.

Grazie per i dati e...beh, presumo che l'attuale dirigenza federativa sia più che blindata. Direi anche a ragione visto che riesce a mettere (da quel che ho letto nel sito UNI), anche uno sportello estivo presso un campeggio nudista.
Cioè, pur ritenendomi democratico...se fossi un dirigente e avessi attività nudiste, sarebbe umanamente ovvio che indirizzerei nuove iscrizioni in quelle in cui opero.


In più c'è da dire che, con i numeri che mi hai gentilmente fornito, i nudisti "dimostrabili" sono molto scarsi (e la colpa ammetto è anche mia dato che non sono associato)...
per cui se un presidente dei nudisti italiani (chiunque fosse) andasse dal politico attualmente più votato per cercare di forzare la mano con questi numeri:

4071 nudisti sparsi in ogni circoscrizione elettorale
contro i
47.160.244 alla Camera e 43.062.020 al Senato - Per la Circoscrizione Estero 2.623.382 gli aventi diritto al voto (dati del Ministero dell'Interno)
farebbe ridere.

Ma d'altronde a questa riflessione c'è arrivata prima anche Anita stessa, dato che nel suo sito si legge testualmente(copia/incolla):

.....(omissis)
...In Italia? Anche in questo caso e'difficile fare una stima precisa. Gli iscritti alle organizzazioni naturiste sono circa 6000, cui sono da aggiungere un certo numero di persone iscritte ad organizzazioni straniere. Il maggior numero di naturisti italiani (almeno 200.000) non e' attualmente iscritto a nessuna associazione. Solo associandosi e' pero' possibile dimostrare quanti siamo ed aver voce nel chiedere spazi pubblici ove poter praticare il naturismo in piena tranquillità'.


Forse sarebbe opportuno, da parte delle associazioni, riflettere se prevedere un diverso scaglione di tipologie di tessere:
Una, quella attuale, che da diritto a scontistiche e diritti di accesso e un'altra a prezzo simbolico (non annualizzata con scadenza 31 dicembre) che determina l'essere nudista dell'associato.
Secondo me si "rischierebbe" di oltrepassare facilmente il numero dei 200.000 (o comunque varrebbe la pena di provarci).
Se dovesse succedere...allora si che i politici inizierebbero a drizzare le orecchie e...a farci l'occhiolino.








asterix Inserito il - 19/10/2017 : 22:28:25
maurobuio ha scritto:
Se io come imprenditore domani decidessi di aprire una struttura nudista, sarò libero di decidere io chi far entrare e chi no?

Liberissimo, il locale è tuo e ne fai quello che vuoi, in certi locali se non sei vestito come dicono i proprietari non entri.
Ma se il tuo locale ha una sorta di affiliazione ad una federazione, devi rispettare lo statuto di quella federazione.
Non puoi dire "Nel mio locale entrano solo i soci di questa associazione, ma tra questi solo quelli che mi stanno simpatici."
maurob Inserito il - 19/10/2017 : 21:52:39
Sicuramente dire che non si è fatto nulla sarebbe da egoisti.
Poi ognuno di noi ha fatto e fa delle scelte solo se crede o non(e qui mi riferisco ai tesseramenti a varie associazioni).
Qui sopra è stato scritto che qualcuno si è dovuto tesserare per poter entrare o partecipare a ........e non ce bisogno di ripeterlo.
La cosa che mi da fastidio è proprio questa.
Se io come imprenditore domani decidessi di aprire una struttura nudista, sarò libero di decidere io chi far entrare e chi no?
Leggendovi, mi sembra che le cose su questo punto stiano cambiando.
Correggetemi se mi sbaglio, mi sembra che alcuni eventi siano stati organizzati da persone non facendo parete a nessuna associazione.
Se si, ognuno di noi può fare o organizzare qualcosa.
Ce un però, ci vuole una persona comunque conosciuta, nel nostro caso(nel mondo nudista).

Concludo dicendo: porte aperte a tutti, senza avere il timbro sulla fronte.
Nudomark Inserito il - 19/10/2017 : 15:30:06
siman ha scritto:

Vero Marco e personalmente senza volermi equiparare a Socrate, so di non sapere.
Tu sai? E allora spiega sennò mi dici a che serve chiacchierare?

Altro: sempre ammirato chi si batte (e sbatte!) dal di dentro ma è troppo facile rispondere a chi chiede delucidazioni se eventualmente acquistare una bicicletta, di vincere prima il giro d'Italia.
Io non ho una tessera e le associazioni cercano (presumo) nuovi soci.
Vuoi forse dirmi che come campagna di promozione c'è da accusare di ignoranza? Conoscendoti penso di no.

Hai dato dei numeri di associati stranieri....e gli associati in Italia...quelli veri intendo, quelli cioè che si sono iscritti attraverso i canali ufficiali, quanti sono (siete)?

In più, per coloro cui non interessa il bollino per entrare nei campeggi e non gli importano serate di aggregazione ma vorrebbero fare nudismo tranquillo...cosa pensate di fare nel futuro prossimo?

C'è un forum, magari con pochi interventi, ma sicuramente letto da molti. Perché le associazioni lo ignorano? Forse che i loro siti web hanno più visite? Lo auguro ma non penso sia così a vedere le classifiche di visite nei siti.

Tu noti che su 60mila iscritti hanno partecipato a questa discussione solo in 18?
E se ti facessi notare che su cinque associazioni nudiste ospitate qui dentro, solo una è intervenuta e peraltro con toni seccati o quantomeno distaccati ("non voglio sparare sulla Croce Rossa" e "...un vomitatoio di vecchi rancori, diatribe mai risolte, primati di non so cosa").

Come vedi, ce n'è per l'asino e per chi lo mena.




Siman scusa se ti risponderò più in là nel tempo ma mia madre sta davvero male, sono in assistenza 24h al giorno..

P.s. Trovo 5 min. mentre c'è l'infermiere...
Ti do gli iscritti ufficiali al 2015, dopo non li ho più perché fuori dagli incarichi, questi non sono dati segreti ovviamente!
ANAA SFKK 105
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LIBURNIA 220
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Terranera 25

Ti allego due link che potranno interessarti, il primo perché questo è evento molto importante con 250 atleti da tutta Europa e inizia domani e io credo potesse essere un bel veicolo di pubblicità...dato pi che è il secondo anno che si svolge in Italia:
http://www.naturismoanita.it/nudo-news/117-gala-internazionale-di-nuoto-naturista-2017

Poi ti suggerisco se vorrai di leggere le nudonews del sito A.N.ITA, così come i comunicati stampa dove trovi le cose che fa A.N.ITA. e che vengono pubblicate anche qui.
http://www.naturismoanita.it/nudo-news
http://www.naturismoanita.it/comunicati-stampa

Questa è un'altra novità che può essere scaricata dal sito:
http://www.naturismoanita.it/homepage/il-giornalino-di-a-n-ita
E sempre sul sito trovi tutti i verbali dei CD dove vi sono i resoconti del lavoro che viene fatto leggibili da tutti, non mi sembra cosa da poco per quanto riguarda trasparenza e possibilità di conoscere come ci si muove.

Qui trovi quello che ci piace dire a chi chiede perché associarsi e cosa facciamo:
http://www.naturismoanita.it/homepage/l-associazione

Sul perché altri non utilizzano i Nudisti per condividere ciò che fanno non ti so dire a parte di alcuni che proprio odiano il sito, ma questogià penso lo immagini, altri forse poco fanno o non ritengono di coinvolgere altri che non sono soci.
A.N.ITA. ha sempre fatto eventi "OPEN" come nella piscina, cosa che il nuovo CD sta portando avanti ancora e da quest'anno anche con iNudisti, non mi sembra cosa da poco!
Io non sono più parte del Cd per cui non voglio sostituirmi, credo tuttavia sia giusto dire che si stanno facendo molte cose e bene. Si può non essere d'accordo su tutto ma certo è che non si sta con le mani in mano...
Spero a presto....

asterix Inserito il - 19/10/2017 : 11:59:19
jarod73 ha scritto:
Le leggi per le unioni civili, senza personaggi parlamentare e famosi che avessero appoggiato la cosa sarebbero finite in nulla, ma mettendo il loro volto a favore di questa causa hanno ottenuto il risultato....e se ci hanno messo decenni per questo, per il nudonturismo penso ci vorranno millenni.....purtroppo.

Piccola opinione personale.
Per quanto riguarda le unioni civili, probabilmente c'erano davvero personaggi che ci credevno e ci credono tutt'ora, un po' come nella filosofia nudista, ma erano comunque una minoranza.
Al grosso della politica interessano solo nuovi bacini di voti e se sposare quella causa vuol dire avere nuovi voti, la sposa.
La politica non fa nulla per nulla.
Al momento si vede che il nudismo non porta voti, quindi alla politica non interessa.
Anche se per ingraziarsi la politica veneta la vecchia ANAA aveva fatto campagna elettorale a favore di un certo personaggio politico locale che gli aveva promesso di interessarsi alla loro causa e loro hanno ricambiato portando voti.
Andando contro allo statuto Fenait, ma con la benedizione di Fenait.
mizioeanto Inserito il - 19/10/2017 : 11:03:59
siman ha scritto:

senza soldi non si va da nessuna parte. Ma parte del costo di una tessera va girata alla federazione [...] perché girare tutti quei soldi a una federazione che fa del nudismo relegato in ambiti circoscritti, privati e a pagamento, l'unica forma di promozione al nudismo?



In teoria non ci sarebbe motivo.
Ma...
Se una associazione mi propone una tessera non fenait che costa quanto quella "ufficiale" ma non mi da il bollino, questa non mi interessa.
Pagare ugualmente per avere di meno? E se voglio andare a Pizzo Greco? O in Croazia?
Si potrebbe fare una federazione (o associazione o club o quel che volete) parallela a fenait, non riconosciuta da Inf, che indipendentemente prende accordi con varie strutture. Mi pare che ci hanno già provato, ma senza troppi successi.

C'è una possibilità (o almeno fino a poco tempo fa c'era, ora non so)
Iscriversi ad una associazione e pagare la quota normalmente, rinunciare alla rivista (cioè, dire proprio "non la voglio"), la fenait non manda a casa la rivista, ed i soldi risparmiati restano in associazione.
Poi magari si potrebbe rendere la rivista stessa più fruibile on line, visto che il formato attuale è illeggibile (secondo me).

Ulteriore possibilità, cambiare i vertici. Non è facile, anche perché non mi pare che negli ultimi anni ci siano stati chissà quanti candidati.
Di sicuro, avere un presidente che in un modo o in un altro ha forti interessi economici a promuovere un naturismo solo negli spazi chiusi, non può portare benefici a tutti quelli che invece vorrebbero la possibilità di frequentare spiagge, fiumi, prati e quant'altro all'aria aperta


Relativamente a uno dei punti di Jarod, una volta (ma penso sia successo più spesso) una associazione (credo sia stata proprio Anita) aveva organizzato una giornata SPA nudista dando l'opportunità a qualunque associato di portare persone non iscritte in modo che potessero "provare" una giornata di nudità. Secondo me un ottimo escamotage per far capire e vivere il nudismo a chi ne è a digiuno.
Lo stesso raduno nazionale a Zello di questo sito era aperto a chiunque e non obbligava nessuno a stare nudo.

Secondo me l'aprirsi a chi è incuriosito al nudismo è una buona strategia per dare l'occasione al neofita di provare le proprie sensazioni.

Altra considerazione tutta mia:
il bollino annuale se da una parte consente alle associazioni di avere una ben particolare tipologia di soci (chi si iscrive solo per poter accedere a campeggi nudisti), di contro (presumo) impedisce iscrizioni durante tutto l'anno solare...mi spiego meglio: se mi serve il bollino per andare al campeggio Pinco Pallo la prossima estate...che mi iscrivo a fare adesso che è autunno visto che dal primo gennaio avrò il bollo scaduto? Meglio farlo nel 2018; e se vado in agosto...posso iscrivermi a giugno o luglio.
Se non ci fosse il bollino ma una tessera con scadenza annuale (in questo caso specifico ottobre/2017/ottobre/2018) magari qualcuno potrebbe iscriversi già da ora per la prossima stagione estiva.

siman Inserito il - 19/10/2017 : 10:33:00
A Jarod e Mizio:
visto che di solito critico l'associativismo pur avendo e plaudendo molti amici che vi si dedicano, ci tengo a precisare un mio pensiero stavolta positivo...

senza soldi non si va da nessuna parte. Ma parte del costo di una tessera va girata alla federazione (ignoro e non mi compete sapere la percentuale) e senza contare che non tutte le tessere costano 45€....la tessera del coniuge costa meno così come per i giovani (dico giusto? Spero di si). In soldoni...questi soldoni esistono sulla carta ma svaniscono immediatamente dal cassetto perché una parte viene girata come da regolamento statutario.

Quanto alle eventuali eccezioni che si levassero/si levano (eventualmente) ai responsabili delle varie associazioni, un socio/responsabile di una associazione possa si, recepirle, rifletterci ed eventualmente accoglierle ma è ovvio, umano e indiscutibile che possa rispondere con: "Non ti va come faccio? Vieni a farla tu".

Il "problema" se problema c'è....è quello più volte espresso da Fenice (poi lo stesso mi dirà se è corretto ciò che dico):
perché girare tutti quei soldi a una federazione che fa del nudismo relegato in ambiti circoscritti, privati e a pagamento, l'unica forma di promozione al nudismo?

Relativamente a uno dei punti di Jarod, una volta (ma penso sia successo più spesso) una associazione (credo sia stata proprio Anita) aveva organizzato una giornata SPA nudista dando l'opportunità a qualunque associato di portare persone non iscritte in modo che potessero "provare" una giornata di nudità. Secondo me un ottimo escamotage per far capire e vivere il nudismo a chi ne è a digiuno.
Lo stesso raduno nazionale a Zello di questo sito era aperto a chiunque e non obbligava nessuno a stare nudo.

Secondo me l'aprirsi a chi è incuriosito al nudismo è una buona strategia per dare l'occasione al neofita di provare le proprie sensazioni.

Altra considerazione tutta mia:
il bollino annuale se da una parte consente alle associazioni di avere una ben particolare tipologia di soci (chi si iscrive solo per poter accedere a campeggi nudisti), di contro (presumo) impedisce iscrizioni durante tutto l'anno solare...mi spiego meglio: se mi serve il bollino per andare al campeggio Pinco Pallo la prossima estate...che mi iscrivo a fare adesso che è autunno visto che dal primo gennaio avrò il bollo scaduto? Meglio farlo nel 2018; e se vado in agosto...posso iscrivermi a giugno o luglio.
Se non ci fosse il bollino ma una tessera con scadenza annuale (in questo caso specifico ottobre/2017/ottobre/2018) magari qualcuno potrebbe iscriversi già da ora per la prossima stagione estiva.



mizioeanto Inserito il - 19/10/2017 : 09:59:52
Mi butto anche io nella mischia, va, sperando di non fare troppa confusione.
Perché una persona dovrebbe associarsi, e quindi come fare ad attirare persone?
Secondo me, il 90 percento (minimo) delle persone che si associano o che si assocerebbero, lo fanno (o farebbero) per un "tornaconto" personale.
Quale è questo tornaconto?
Entrare nei campeggi/villaggi (ad esempio, a Pizzo Greco, anche le coppie devono, in linea generale, avere una tessera)
Sconti e convenzioni presso strutture che si pensa di poter frequentare
Nuove amicizie, e quindi ben vengano cene, incontri in piscina, saune, escursioni, ecc.
La possibilità di frequentare spiagge nella propria zona, quindi una associazione che si batte per avere un pezzetto di spiaggia, sicuramente attira.

Insomma, per me la frase "cosa posso fare io per l'associazione (o per il naturismo italiano)?" è un punto di partenza sbagliato per poter attirare persone.
Se faccio la tessera dell'Aci, non lo faccio per cercare di migliorare la vita degli automobilisti, ma per avere una assicurazione in caso di panne dell'auto.
Perché per le associazioni naturiste dovrebbe essere differente?
Poi (ripeto *POI*) può nascere una affezione verso questa associazione, quindi può venire voglia di contribuire, di usare del tempo per portare avanti dei progetti.
L'interesse verso quello che succede in federazione, cioè poco più che un ufficio con un paio di persone dentro, forse è un terzo step di questo percorso.



jarod73 Inserito il - 19/10/2017 : 08:24:29
Per me le cose sono diverse anche:

1) Al naturista-nudista italiano medio non gli frega niente di associarsi, la vede una spesa senza reali e soprattutto vantaggiosi e pratici tornaconti.

2) L'eta' media è over 30 se non 40 e senza giovani non si hanno nuove forze ed idee ma vecchi rancori sedimentati o vecchie idee ecc...

3) Tutti vogliono, nessuno ci vuol mettere del suo, ma se non si fa si critica, se si fa pure.

4) Se le associazioni esistenti volessero si staccherebbero da fenait e stop, che vantaggi hanno eccetto il bollino della dubbia o scarsa utilita'?

5) Eventi in numero ridotto o chiuso piacciono, ma tipo su spiagge il nudonaturista italiano che ci siano associazioni o meno o spiagge autorizzate forse se ne frega, come ha sempre fatto va in posti segreti o nascosti che conosce lui o pochi e come una setta se lo tiene ben stretto come proprietà personale.

Numericamente a parte lido di Dante per numero di naturisti presenti in estate e forse Capocotta, ma non so, quali altre spiagge attirano migliaia di nudisti?

6) Le persone nelle associazioni hanno vita propria ed impegni. Per sfondare verso istituzioni ecc, serve tempo capacità e dedizione che forse solo occupandosene a tempo pieno permetterebbero un vero inizio di svolta. Se le associazioni avessero sedi fisse con dipendenti ecc è vero ci sarebbero costi da sostenere, ma forse più efficienza. per i soldi servono essenzialmente soci e qui torniamo sempre....

7) Bisogna intercettare i giovani, non attirandoli ma andando dove normalmente vivono studiano, si divertono per avvicinarli. Oltre alla trasmissione famigliare, serve volantinare o altro presso luoghi di incontro, università,ecc...

8) Lasciare fenait può essere un forte segnale e cmq non si muore.

9) Cosa mai fenait avrebbe fatto ed ottenuto di suo per tutti, bollino a parte...

Cmq come si diceva...se come in questa discussione si partecipa in pochi, dimostra il relae problema di quanto si senta la necessità di una vita associativa per molti.

Io di una associazione ero socio, ora non più per motivi miei personali che alcuni sanno, ma non per contrarieta' verso di essa o qualche socio o membro del direttivo, ed è/era una delle più attive.

Insomma senza numeri,volonta' e soldi meglio fermarsi ancora prima di partire.

Soldi in particolare per campagne pubblicitarie e volantinaggi ne servono. Credo però senza grandi nomi famosi o conosciuti che in primis si espongono e ci supportano, sarebbe una battaglia persa.

Le leggi per le unioni civili, senza personaggi parlamentare e famosi che avessero appoggiato la cosa sarebbero finite in nulla, ma mettendo il loro volto a favore di questa causa hanno ottenuto il risultato....e se ci hanno messo decenni per questo, per il nudonturismo penso ci vorranno millenni.....purtroppo.


siman Inserito il - 18/10/2017 : 23:23:08
Mah, sarà.
Indubbiamente non si vuol dire pubblicamente: la federazione mi va oppure non mi va.
Possono essere scelte di opportunità e non ho motivi per criticare (ma neppure per condividere).

Mi domando solo perché ammesso e non concesso ci siano associazioni scontente come te, non istituiscano una associazione ombra non fosse che per contare quanti a_fenice ci sono.


a_fenice Inserito il - 18/10/2017 : 22:32:17
@ siman..la proposta di Giampi sul fare un incontro apposito mi è stata fatta prima ancora di essere pubblicata, e l'appoggio in pieno.

E non è fregarsene!! Anzi. E' dire, sono, siamo consapevoli dei problemi reali che esistono, siamo pronti a scendere a battaglia, ma come tutte le battaglie, non si fanno con quattro chiacchiere tra amici al bar, ma con un incontro serio, costruttivo, che oltre a principi generali porti suggerimenti reali, cose da fare in pratica per raggiugere obiettivi preposti e proposti.

Quelle che si sta facendo qui, sono informazione generiche, di massima, qualche particolare più qualche particolare meno, su una cosa che dovrebbe interessare tutti. Diciamo le nostre considerazioni e i nostri desideri.

E non è vero che non è cambiato nulla. Molta più gente sta prendendo coscienza di situazioni anomale. Ed è già un traguardo

@ Nudomark...alcune considerazioni...

- Chiedetevi anche come mai in questa discussione sono intervenute 18 persone, me compreso, su 60.000 iscritti al sito...

più o meno la percentuale di nudisti che si iscrive alle associazioni? non ho fatto il conto, ma credo non siamo lontani. Ma questo significa che la maggioranza si preoccupa di andarsene all'estero, e se ne frega della nostra situazione. Direi preoccupante come considerazione, vero?

- Aggiungo che leggo tante inesattezze e non conoscenza da parte di molti in merito a INF, Federazioni internazionali , leggi italiane ed europee che mi chiedo a che pro si interviene se non si conosce.

Non stiamo trattando un testo legale, ne siamo ad un processo. Tutto è contestabile da chi sa o la pensa diversamente. Di base però ci interessano i principi generali, e se si manca su qualche particolar,e di sicuro siamo in linea sulle altre cose

- Segnalo, non ricordo chi ne parlasse...che il presidente INF è stato riconfermato tre mesi ...

non seguo le vicende federali cosi con assiduità, mi accontento per ora di sapere aggiornamenti ogni tanto. Confermata la vecchia presidenza, peccato, altra occasione persa

- Senza polemica alcuna mi sento di precisare che quando si è in disaccordo o non si condividono determinate cose sarebbe opportuno cercare di cambiare dall'interno e dandosi da fare in questo senso, parlare e discutere da fuori lascia il tempo che trova e a volte non capisco che senso ha farlo.

Verissimo, infatti qualcuno ci prova anche, ma da soli non è facile, anzi impossibile. Però si parla delle cose che interessano, come nella società e nella politica. Non puoi cambiare il pensiero dei dirigenti del tuo partito, però se credi nell'ideale, ti informi un po, appoggi le cose buone, critichi quelle meno buone. Nessuno sceglie la squadra che scende in campo, però tutti parlano della partita e dei risultati conseguiti. Lasciare il tempo che trova? Sicuramente non risolve, ma smuove le acque. E smuove magari coloro che leggono e che possono avere il peso in merito. Vedi la proposta di Giampi, per dirne una. Dall'evidenza di un malumore (e per gli addetti ai lavori questi sono malumori di antica data, ben conosciuti), intanto è nata la proposta i incontrarsi per provare a creare proposte concrete.... non è già un traguardo? Certo non la soluzione, ma un punto di partenza, Giusto?

- Se si vuole informare i naturisti di cose che non vanno dal proprio punto di vista il farlo anche qui nulla serve, lo dimostra il numero di interventi avuti su questo argomento.

Non sono daccordo del tutto. Io credo che se ogni cosa su cui si hanno punti di vista differenti, se ne parlasse, discutendo, senza attaccare, senza offendere, dicendo il proprio punto di vista, a TUTTI servirebbe per capire e per crescere.
Per cambiare le cose, tutte le cose, ogni cosa, non si cambia solo ai tavoli del parlamento, solo ai tavoli di fenait, o di chicchessia.
Solo se la coscenza popolare cresce, potendo sapere in anticipo pro e contro, bellezze e bruttezze, forse si può sperare che il tutto prenda una visione diversa.

Provo a spiegarti, a te e agli altri.

Come faresti a dire alla gente perchè associarsi?
Per il bollino?
Per essere autorizzati allingresso ai campeggi?
Per gli sconti?

no... forse qualcosa di più alto?

Principi naturistici? Chi si denuda, nuovo si domanda tutto, vecchio ha preso le sue scelte e le sue destinazioni.

Ad una associazione? Cosa domandano sempre: cosa fai associazione per me? Cosa si risponde? Cosa sei disposto a fare te per l'associazione? Tutto buono, ma meglio ancora.... perchè dovrei associarmi?
Il senso, lo scopo, il fine.

Potrebbero essere mille i motivi, ma, dimmi la verità, al di fuori delle tue e delle mie conoscenze e convizioni, hai mai ma mai letto una riga di un motivo con cui stimolare qualcuno ad associarsi?
Se esiste, forse son io che non l'ho mai letto, e ti prego di farmelo leggere. E parliamo di associazioni, che hano valenze ben diverse e a mio parere superiori alla federazione. Cioè nel loro piccolo fanno molto ma molto ma molto di più. Non tutte, ma chi lavora, come Anita, fa decine e decine di iniziative importanti e diverse, purtroppo poco conosciute dai non addetti (mancanza di pubblicità?)

Le associazioni sono federate, e se andiamo a guardare, la domanda è: Una federazione? E che fa? E per chi lavora? E cosa ottiene? etc etc

Te che gli risponderesti ad uno che ti domanda info sulla federazione?

Anni fa, un nostro comune amico, prese appuntamento con me a Milano. Gli presentai Anita, e adesso è uno di quelli presenti e attivi, anche se tangenti. Le prime domande che mi fece fu: esistono associazioni di nudisti? Cosa fanno? (risposte non facili, ma a risposta possibile). C'è anche una federazione? E che fa? (dovetti tacere)

Non al faccio più brodosa, spero che hai capito il mio pensiero, che non è una critica sia chiaro, ma solo un ragionamento.



@ siman

-Dai retta a me: risparmia il denaro delle iscrizioni annue e spenditeli nudo e tranquillo dal rischio di un verbale, in una pizza e birra a spiaggia e all'estero che son più ben spesi.

li sto già risparmiando, ma li spenderei volentieri, e anche il doppio, se i moti ispiratori e le azioni fossero conformi al mio modo di vedere le cose. Non dico i risultati, quelli dipendono da troppi fattori, ma almeno le azioni, i programmi....


Non do soldi ad una federazione per mandare il presidente a fare partite di petangue o per mandarlo in olanda a pubblicizzare il suo campeggio. Che mi dimostri come li spende per gli italiani, poi li verso volentieri, se i motivi di spesa son validi.

Se per assurdo le associazioni facessero iscrizioni private, per loro soltanto, donazioni o quant'altro, già li darei più volentieri, ma a quello la, nulla più. Piuttosto me li sparo nel camino






siman Inserito il - 18/10/2017 : 21:20:51
sergino ha scritto:






Voglio solo riportare i dati reali degli iscritti A.N.ITA. ad una quindicina di giorni fa.
I soci A.N.ITA. sono poco più di 650, e sto parlando di persone reali, non di bollini...


Oh, grazie. Pensavo (non speravo) foste in meno. Dai, 650, mica male. Complimenti.
Chissà quanti saranno contando la somma di tutte le associazioni.

Il mio chiedere quelli realmente iscritti per scelta e non per obbligo per entrare nei campeggi, non era rivolto a Anita...suppongo che vengano indirizzati verso associazioni "ancorate" in un certo qual modo ai proprietari delle attività stesse.
n/a Inserito il - 18/10/2017 : 20:46:36
siman ha scritto:


E se ti facessi notare che su cinque associazioni nudiste ospitate qui dentro, solo una è intervenuta e peraltro con toni seccati o quantomeno distaccati ("non voglio sparare sulla Croce Rossa" e "...un vomitatoio di vecchi rancori, diatribe mai risolte, primati di non so cosa").



Il mio scrive "non voglio sparare sulla crocerossa", non era un modo distaccato d'esprimere un parere, ma un'affermazione abbastanza chiara, tutto quello che c'era da dire è già stato detto...

Voglio solo riportare i dati reali degli iscritti A.N.ITA. ad una quindicina di giorni fa.
I soci A.N.ITA. sono poco più di 650, e sto parlando di persone reali, non di bollini...

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