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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
a_fenice Inserito il - 10/10/2017 : 20:03:29
A ferragosto mi chiama la giornalista Andrea Affaticati, che scrive su testate tedesche. L'argomento: nudismo. Quanto è diffuso, quanto apprezzato, quanto praticato, gli ostacoli normativi e istituzionali, le possibilità turistiche.
Dalle molte domande e ralative risposte, questo è quanto poi riassunto.

Segue testo tradotto con google, se qualcuno trova un traduttore più idoneo, sarà ben gradita la traduzione più corretta

http://www.n-tv.de/panorama/Bigotte-Politiker-verderben-den-Spass-article19986675.html


FKK in ItalienBigotte Politiker verderben den Spaß

Von Andrea Affaticati, Mailand

Italien tut sich mit den Nacktbadenden noch schwer. Bewilligte FKK-Strände gibt es wenige, bei den geduldeten lauert die Gefahr einer saftigen Geldstrafe. Es kommt auf die lokale Verwaltung an.

So einen wie Gregor Gysi hätten die Italiener auch gerne. Na ja, nicht alle und auch nicht unbedingt wegen seiner politischen Einstellung, sondern wegen des Interviews mit ihm, das vor Kurzem in der Zeitschrift "Playboy" erschien. Dass sich ein hiesiger Politiker für die Freikörperkultur einsetzt, davon können die Italiener, die am Strand lieber ohne lästige Textilien verweilen, nur träumen.
In ganz Italien gibt es nur acht autorisierte FKK-Strände.
In ganz Italien gibt es nur acht autorisierte FKK-Strände.
(Foto: iNudisti )

"Unsere Politiker sind da weitaus bigotter als ihre Mitbürger. Besser gesagt, heuchlerischer. Denn während man die Straßenprostitution duldet, riskiert ein Nacktbadender auf unseren Stränden manchmal sogar eine Geldstrafe" meint Roberto Giampietri, Besitzer des FKK-Campingplatzes Classe am Lido di Dante bei Ravenna.

Wie schmerzlich für die Geldbörse diese bigotte Einstellung sein kann, darüber hat Ende Juli ein Artikel in der regionalen Zeitung "Il Tirreno" berichtet. Fünf Italiener wollten einen Tag am FKK-Strand von Fossa Camilla bei Castagneto Carducci nicht weit von Livorno verbringen. Doch die Ordnungshüter verdarben ihnen den Spaß und verpassten jedem von ihnen eine Geldstrafe von 3333 Euro. Der Grund? Fossa Camilla ist zwar ein geduldeter FKK-Strand, aber kein offiziell bewilligter. Soll heißen, es hängt von der Lokalverwaltung ab, ob man da nackt baden darf oder nicht. Dass die Richter solche Geldstrafen meistens aussetzen, gehört wiederum zu den Widersprüchen, die so oft Italiens Alltag prägen.
Homosexuelle nicht erwünscht

Überhaupt scheint der Sommer 2017 in Italien unter dem Stern der Prüderie zu stehen, denn neben dem von Fossa Camilla gab es weitere Fälle. Damit aber nicht genug. Auch schwule Paare hatten es dieses Jahr nicht immer leicht, denn wiederholt las man von privaten Vermietern, die Homosexuelle nicht willkommen hießen.

Mittlerweile sind es eine halbe Million Italiener, die am Strand lieber nackt herumtummeln - ein Gesetz das die Freikörperkultur regelt, gibt es aber bis heute nicht. Kein Wunder also, dass die meisten lieber ins Ausland fahren, in das nahe Kroatien oder nach Spanien und Frankreich.

Wie "Il Venerdì", die Wochenbeilage der Tageszeitung "la Repubblica", unlängst schrieb, gibt es in Frankreich 73 autorisierte FKK-Strände, in Italien sind es gerade einmal acht, drei davon in der Toskana, zwei in der Nähe von Rom, einer in den Abruzzen, ein weiterer zwischen Neapel und Salerno und einer auf Sizilien. Alle anderen, vom Veneto bis hinunter nach Süditalien, sind nur "geduldet" und können eben, je nach Laune des jeweiligen Lokalpolitikers, von einem Jahr aufs andere verboten werden. Auch am Lido di Dante, Italiens größtem FKK-Strand, wurde eine Zeitlang das Nacktbaden verboten.
"Oben ohne" ist nicht angesagt

"Anders als in Mittel- und Nordeuropa ist in Italien die Freikörperkultur noch nicht wirklich Teil unsere Kultur", erklärt Massimo Lanari vom Verband "iNudisti". "Auch wenn die meisten Italiener nichts dagegen haben, wirklich ungezwungen ist der Umgang damit nicht." Was man selber am Strand beobachtet, ist ein eher ambivalentes Verhalten. Denn während das Bikiniunterteil, ungeachtet des Alters der Frau, immer mehr zum Tanga mutiert, ist "oben ohne" nicht mehr angesagt.

Das durchschnittliche Alter der Besucher der italienischen FKK-Strände beläuft sich auf 40 Jahre. Die Jüngeren wählen lieber Urlaubsziele wie Lanzarote und Ibiza, wo sie nicht vom Rest der Welt abgeschnitten sind und sich am Abend ins Nachtleben stürzen können.

"Es ist ein Witz, dass die italienische Tourismusbranche das Potenzial der FKK bis heute nicht kapiert hat", bemerkt Lanari. "Es geht ja nicht nur um den Strand, sondern auch um Campingplätze, Hotels und andere Beherbergungsmöglichkeiten". "Ein Business, das in Italien 54 Millionen Euro erwirtschaftet, obwohl ein Potenzial von gut 216 Millionen Euro im Jahr darin stecken würde", rechnet der Tourismusexperte Massimo Ferruzzi in einem Artikel in "Venerdì" vor. Giampietri, der Besitzer des Classe, bestätigt das. "Mein Campingplatz ist pumpvoll", bemerkt er stolz "700 Leute sind hier, die Hälfte davon Ausländer."


Naturista in ItaliaBigotte Politici rovinano il divertimento

Di Andrea Affaticati, Milano

L'Italia è ancora duro con il bagno nudo. Ci sono poche spiagge nudiste approvate, i tollerati si nascondono al rischio di una multa pesante. Dipende dall'amministrazione locale.

Gregor Gysi vorrebbe anche gli italiani. Beh, non tutti, e non necessariamente a causa del suo atteggiamento politico, ma a causa dell'intervista con lui, che recentemente è apparso nella rivista "Playboy". Il fatto che un politico locale utilizzi la cultura del corpo libero possa solo sognare gli italiani, che preferiscono rimanere sulla spiaggia senza il fastidio di abbigliamento.

"I nostri politici sono molto più generosi dei loro concittadini", dice, "mentre una prostituta di strada è tollerata da un nudista sulle nostre spiagge", afferma Roberto Giampietri, proprietario del campeggio naturista Classe a Lido di Dante vicino a Ravenna ,

Quanto è doloroso per il portafoglio questo atteggiamento bigotato può essere, su questo ha riportato alla fine di luglio un articolo sul quotidiano regionale "Il Tirreno". Cinque italiani volevano trascorrere una giornata alla spiaggia naturista di Fossa Camilla a Castagneto Carducci, non lontano da Livorno. Ma l'autorità giudiziaria li spoglia il divertimento e ha perso ognuno di loro una multa di 3333 euro. La ragione? Fossa Camilla è una spiaggia tollerata naturista, ma non approvata ufficialmente. Ciò significa, a seconda dell'amministrazione locale, se si può fare il bagno nudo o no. Il fatto che i giudici solitamente sospendono tali sanzioni è a sua volta una delle contraddizioni che spesso caratterizzano la vita quotidiana dell'Italia.

L'omosessuale non voleva

In generale, l'estate 2017 in Italia sembra essere sotto la stella di pruderie, perché oltre a quello di Fossa Camilla ci sono stati altri casi. Ma non basta. Anche le coppie gay hanno avuto quest'anno non sempre facile, perché ripetutamente letto da proprietari privati, gli omosessuali non sono stati benvenuti.

Nel frattempo, ci sono mezzo milione di italiani che preferiscono gironzolare in spiaggia - ma non esiste una legge che disciplini la cultura del corpo libero. Non c'è da stupirsi che la maggior parte preferisce viaggiare all'estero, alla vicina Croazia o alla Spagna e alla Francia.

Come "Il Venerdì", il supplemento settimanale del quotidiano "La Repubblica", ha scritto di recente che in Francia ci sono 73 spiagge per nudisti autorizzati in Italia ci sono solo vicino a Roma otto, tre dei quali in Toscana, due, uno in Abruzzo, un'altra tra Napoli e Salerno e quella in Sicilia. Tutti gli altri, dal Veneto fino al sud Italia sono solo "tollerati" e possono anche, a seconda del capriccio della corrente politico locale ad essere vietato da un anno all'altro. Anche sul Lido di Dante, la più grande spiaggia nudista italiana, è stato proibito un nudismo.

"Up senza" non è annunciato

"In contrasto con l'Europa centrale e settentrionale, la cultura del corpo libero non è ancora parte della nostra cultura in Italia", spiega Massimo Lanari dell'associazione "iNudisti". "Anche se la maggior parte degli italiani non importa, la gestione non è molto facile". Quello che vedete sulla spiaggia è un comportamento piuttosto ambivalente. Mentre il fondo del bikini, indipendentemente dall'età della donna, mutata sempre più alla tanga, "senza cima" non è più annunciato.

L'età media dei visitatori delle spiagge naturali italiane è di 40 anni. I più giovani preferiscono destinazioni per le vacanze come Lanzarote e Ibiza, dove non sono tagliate fuori dal resto del mondo e possono immergersi nella vita notturna di sera.

"È uno scherzo che l'industria del turismo italiano non ha mai realizzato il potenziale del nudo fino ad oggi", osserva Lanari. "Non si tratta solo della spiaggia, ma anche dei campeggi, degli alberghi e di altre strutture ricettive". "Un business che genera 54 milioni di euro in Italia, anche se avrebbe un potenziale di poco più di 216 milioni di euro l'anno", suggerisce l'esperto del turismo Massimo Ferruzzi in un articolo di "Venerdì". Giampietri, il proprietario della classe, conferma questo: "Il mio campeggio sta pompando", osserva con orgoglio "700 persone sono qui, metà di loro stranieri".



21   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
a_fenice Inserito il - 14/10/2017 : 22:13:29
Forse ti è sfuggito il particolare "campeggio e spiaggia".
Ad oggi, ci sono due campeggi con spiagge, per modo di dire.

Quello di Pizzogreco, con spiaggia che a definirla spiaggie e fruibile siamo di manica ampia, e quello di Dante, in cui devi rivestirti per andarci, e che a tutt'oggi è tollerata, male, ma non autorizzata.

Tutti gli altri sono collinari, lontano dal mare, e relative poche spiagge autorizzate, o ci sono spiaggie autorizzate, ma con campeggi tessili.

Se vedi quelle corse, se vedi quelle croate, se vedi le francesi, le marine sono direttamente a mare.

Il problema non è il bagnasciuga (5 metri dal punto di massima marea) ma tutta la spiaggia, almeno per la lunghezza del campeggio


siman Inserito il - 14/10/2017 : 12:03:19
Premettendo che da non iscritto ad associazioni nudiste, sono l'ultimo che dovrebbe parlare...
...una cosa che le stesse "forse" non hanno considerato è percorrere la strada delle direttive europee.
In Italia, volenti o nolenti (più nolenti per la precisione ), dobbiamo uniformarci alla direttiva Bolkestein riguardo le concessioni demaniali degli stabilimenti demaniali.
Se, perciò, si dimostrasse che in Europa il nudismo balneare è ammesso o per esattezza, non può essere vietato, si potrebbe tentare di fare in modo che anche l'italia si uniformi (o si debba uniformare) a tale pratica.






siman Inserito il - 14/10/2017 : 11:53:59
Corretto ciò che dici Stefano.
Tuttavia il bagnasciuga pubblico è una grande forma di libertà. Se non fosse normato in questo modo (tessili o nudisti che si sia), sarebbe impossibile passeggiare lungo le spiagge.
Non conosco le varie normative europee riguardo i bagnasciuga ma credo (non affermo) che anche in Francia sia così.
Per ciò che conosco personalmente in materia di villaggi/campeggi nudisti, Punta Chiappa e la sua spiaggia sono incastonati tra due promontori, senza alcuna barriera di sbarramento per chi proviene lungo i sentieri costieri.
Non credo che, volendo, sia impossibile trovare luoghi simili lungo le nostre coste poste sul versante occidentale e nelle isole.





asterix Inserito il - 14/10/2017 : 09:13:21
a_fenice ha scritto:

Anch’io esprimo opinioni, sia chiaro.

Zello. Quella zona non è stata comprata, faceva parte della proprietà iniziale. Utilizzata per zero iniziative economiche. Forse qualche sacco di castagne.
Sergio ha creato quella cosa su cui la proprietà non ha mai creduto, Quindi non ha mai investito un cent,tranne tendone e bagno e poco più.
Se pensi che ogni anno bisogna aspettare aprile maggio per sapere se riapre!!! Non è contrario al nudismo, non ci crede come investimento
Un investitore sa a giugno dell’anno prima cosa farà l’anno prossimo. Non dico altro

campeggio spiagga aperta otto mesi.
Chiaro che se vedi chi viene oggi non investi, non rischi.
Decidi di rischiare, abbi a tuo favore la legge nazionale, e magari compagni o concorrenti con altri campeggi e simili. Poi pubblicizza il tutto alla fiera del nudismo olandese, per cominciare, e spargi la voce tra i tour operator. Non dovrai fare i conti con pochi desaprecidos ma con una nuova folla che andrà aumentando nel tempo. Conosci gli investimenti a lungo termine?

Tanto per dire, poi gli esperti del settore sanno meglio di me queste cose

Per fare il cambiamento però non puoi contare sulla decisione di aprire solo la spiaggia di canigatti, ma in una serie di elementi a cominciare da leggi che non ostacolino la pratica nudista.

Poi ne riparliamo



In questo caso, al campeggio a ridosso del mare, servirebbe anche una legge che conceda non solo la spiaggia, ma anche il bagnasciuga ad uso esclusivo. Fin che il bagnasciuga rimarrà demaniale e ad uso pubblico, i campeggi saranno sempre delle aree chiuse e recintate senza nessuno sbocco sul mare.
Ai turisti nord europei dell'Italia interessa il mare, che loro spesso non hanno. Uno dei punti di forza dei campeggi croati è che dal campeggio si può entrare direttamente in acqua, cosa che in Italia non si può fare, per entrare in acqua, sembra assurdo, ma si deve uscire dal campeggio.
E poi tutti parlano di "Legge nazionale" Il campeggio è un'area privata e a nessun imprenditore viene vietato di trasformare il proprio campeggio da tessile a nudista, basta alzare le palizzate e non renderlo non visibile dall'esterno, come fanno i club privè coi loro "giardini naturisti".
siman Inserito il - 14/10/2017 : 08:56:26
a_fenice ha scritto:

siman ha scritto:

Nudomark ha scritto:

Non credo che i francesi siano stupidi o buttino i soldi nel cesso...230 campeggi di cui alcuni da oltre 70 ettari...sul mare, in campagna, in collina...


No, i francesi non sono sicuramente stupidi.
Io stavo solo ragionando.
E sempre ragionando, ti pongo una domanda:
se in Francia ci sono 230 campeggi che si dividono il turismo nudista internazionale...quante migliaia di clienti nudisti ci sono nei quattro (o cinque o sei o sette) campeggi nudisti italiani?
È su questo che stavo riflettendo.





Appunto!! Se poi aggiungi Canarie, Croazia, Spagna, Grecia … dunque i turisti nudisti esistono e son tanti, però li lasciamo andare all’esetero Perché in Italia ci danno fastidio pisell e patate nude in spiaggia. E quei pochi che vengono, nonostante la nostra proverbiale accoglienza turistica, li trattiamo pure male. È questo nonostante sappiamo che il nostro clima e le nostre spiagge sono ambitissime. Fa due più due e trovi la quadra.

Ho forse raccontato cazzate alla giornalista?




Mai detto che hai raccontato cazzate.
Sto solo ponendovi un altro punto di vista.
Se la Francia ha così tanti campeggi, vuol dire che ha migliaia di clienti nudisti perché se non fosse così, gli stessi campeggi non potrebbero sopravvivere.
Detto questo e se è corretto, conseguentemente i pochi campeggi italiani dovrebbero essere presi d'assalto dalla cloentela nudista (legge della domanda e dell'offerta).
Come mai, invece, leggo che a Dante diminuiscono la parte nudista a favore di quella tessile?
È su questo punto che ragiono. C'è un qualcosa che non mi quadra.

a_fenice Inserito il - 14/10/2017 : 06:36:59
siman ha scritto:

Nudomark ha scritto:

Non credo che i francesi siano stupidi o buttino i soldi nel cesso...230 campeggi di cui alcuni da oltre 70 ettari...sul mare, in campagna, in collina...


No, i francesi non sono sicuramente stupidi.
Io stavo solo ragionando.
E sempre ragionando, ti pongo una domanda:
se in Francia ci sono 230 campeggi che si dividono il turismo nudista internazionale...quante migliaia di clienti nudisti ci sono nei quattro (o cinque o sei o sette) campeggi nudisti italiani?
È su questo che stavo riflettendo.





Appunto!! Se poi aggiungi Canarie, Croazia, Spagna, Grecia … dunque i turisti nudisti esistono e son tanti, però li lasciamo andare all’esetero Perché in Italia ci danno fastidio pisell e patate nude in spiaggia. E quei pochi che vengono, nonostante la nostra proverbiale accoglienza turistica, li trattiamo pure male. È questo nonostante sappiamo che il nostro clima e le nostre spiagge sono ambitissime. Fa due più due e trovi la quadra.

Ho forse raccontato cazzate alla giornalista?

siman Inserito il - 14/10/2017 : 01:11:50
Nudomark ha scritto:

Non credo che i francesi siano stupidi o buttino i soldi nel cesso...230 campeggi di cui alcuni da oltre 70 ettari...sul mare, in campagna, in collina...


No, i francesi non sono sicuramente stupidi.
Io stavo solo ragionando.
E sempre ragionando, ti pongo una domanda:
se in Francia ci sono 230 campeggi che si dividono il turismo nudista internazionale...quante migliaia di clienti nudisti ci sono nei quattro (o cinque o sei o sette) campeggi nudisti italiani?
È su questo che stavo riflettendo.


Nudomark Inserito il - 14/10/2017 : 00:50:17
Non credo che i francesi siano stupidi o buttino i soldi nel cesso...230 campeggi di cui alcuni da oltre 70 ettari...sul mare, in campagna, in collina...
siman Inserito il - 13/10/2017 : 23:55:07
Risposta articolata e impossibile da scrivere in pubblico perché si parlerebbe di assenti e non è corretto...ne riparleremo in privato.

a_fenice Inserito il - 13/10/2017 : 23:37:54
Quei quattro magnifici elementi me li chiami investimenti?
Sì certo, ci volevano, ma li il problema è soggiornare, avere la strada comoda per salire.
Ci andresti in vacanza sapendo che devi pagare 100€ al giorno o più per dormire, sapendo che puoi mangiare la sera, ma di giorno tiri la cinghia o sei a panini secchi da prendere non si sa dove? Certi elementi devi facilitarli.

Prova a spianare il parcheggio e facci delle piazzole, apri un piccolo ristoro tipo mini ristorante o bar attrezzato, poi si sai dire


siman Inserito il - 13/10/2017 : 23:28:53
Ovvio che si ma con i costi del lavoro odierni, è dura buttarsi in un'avventura nudista se l'attuale regime turistico ti permette vacanze da ottobre a prima di Pasqua quando con comodo (molto comodo) inizi a montare cabine e altre strutture.

Quanto a Zello (non è polemica, sia chiaro) vuoi dirmi che piscinetta, vasca idromassaggio, sauna e hammam, sono stati pagati da Sergio?


a_fenice Inserito il - 13/10/2017 : 23:22:00
Anch’io esprimo opinioni, sia chiaro.

Zello. Quella zona non è stata comprata, faceva parte della proprietà iniziale. Utilizzata per zero iniziative economiche. Forse qualche sacco di castagne.
Sergio ha creato quella cosa su cui la proprietà non ha mai creduto, Quindi non ha mai investito un cent,tranne tendone e bagno e poco più.
Se pensi che ogni anno bisogna aspettare aprile maggio per sapere se riapre!!! Non è contrario al nudismo, non ci crede come investimento
Un investitore sa a giugno dell’anno prima cosa farà l’anno prossimo. Non dico altro

campeggio spiagga aperta otto mesi.
Chiaro che se vedi chi viene oggi non investi, non rischi.
Decidi di rischiare, abbi a tuo favore la legge nazionale, e magari compagni o concorrenti con altri campeggi e simili. Poi pubblicizza il tutto alla fiera del nudismo olandese, per cominciare, e spargi la voce tra i tour operator. Non dovrai fare i conti con pochi desaprecidos ma con una nuova folla che andrà aumentando nel tempo. Conosci gli investimenti a lungo termine?

Tanto per dire, poi gli esperti del settore sanno meglio di me queste cose

Per fare il cambiamento però non puoi contare sulla decisione di aprire solo la spiaggia di canigatti, ma in una serie di elementi a cominciare da leggi che non ostacolino la pratica nudista.

Poi ne riparliamo

siman Inserito il - 13/10/2017 : 22:22:14
Max: non ho mai affermato di detenere la verità assoluta ma amo esprimere mie opinioni.
Perciò è possibile/facile che siano più corrette le tue valutazioni.

Detto questo... non conoscendo villaggi nudisti con movida annessa, non posso far altro che prenderne atto (piacevolmente atto).


Quanto a Zello, perdonami ma trovo strano che la proprietà di 5 attività non abbia eseguito uno studio di fattibilità/reddito su quella realtà. Mi rifiuto di pensare che chi investe grandi capitali anche per acquistare ettari e ettari di colline, non affronti investimenti solo perché contrario al nudismo (ammesso e non concesso che sia quella la causa dell'abbandono a se stesso).

Discorso spiaggia privata...se io gerente di uno stabilimento balneare ho mediamente 300 clienti al giorno da giugno fino al 10 di settembre...mi spieghi chi me lo fa fare di stare aperto da marzo fino al 10 novembre (senza considerare le giornate piovose primaverili e autunnali) con conseguente immenso esborso ( praticamente il doppio) di soldi tra stipendi, contributi e liquidazioni, per avere mediamente una ventina di clienti nudisti (che ce ne siano di più in ottobre ci credo poco) e comunque meno dei tessili nei mesi di luglio e agosto?

Per ultimo e non da ultimo...intendiamoci, spero di sbagliarmi. La mia opinione deriva solo da semplicissime deduzioni di redditività.

a_fenice Inserito il - 13/10/2017 : 21:21:19
dingopino ha scritto:

siman ha scritto:

Indiscutibilmente i tedeschi hanno inventato la stampa, la teoria della relatività, fanno le Porsche, le Audi, Mercedes e pure le BMW...mica cazzi.
Tuttavia, non me ne voglia l'amico Ralf, a me di quello che pensano i tedeschi di noi italiani,non me ne frega un decimo della metà di un quarto di zuffolo.






le mie posizioni riportate sono solo le considerazioni sui giovani e sulle incentivazioni turitiche possibili. Due pensieri su tantissimi esposti. Il resto, parte è di Giampreti, altro son sue considerazioni di quanto ha sentito, letto e valutato in merito



Se leggi bene che un giornalista tedesca un giornale tedesco ma le oppinioni sono quelli dei italiani e visto che si tratta in parte di una intervista e una posizione e valutazione del nostro amico Max

a_fenice Inserito il - 13/10/2017 : 21:19:22

1) l'Italia è ambita dai turisti per il suo mare, clima e bellezze naturali, artistiche e storiche e francamente il turismo nudista (o il nudismo vietato) non credo cambierebbe di molto la scelta della vacanza.

Mah, considerando che turisticamente l'Italia lavora al suo massimo solo da meta giugno ad agosto, potresti minimo riempire gli altri mesi primaverili autunnali, quando per gli stranieri fa caldo a sufficenza

2) I villaggi nudisti in Corsica (mia esperienza personale, a Punta Chiappa) da quel che si legge, non eccellono in efficiente stato di manutenzione ergo, rifletto, non incassano abbastanza.

solo quelli organizzati per i vecchietti. Dove son organizzati per estendere l'offerta dal vecchietto che cerca riposo al giovane che cerca anche divertimento, non sono poi cosi malmessi, anzi

3) Zello è un paradiso nudista. Appartiene a una proprietà che ha moltissimi dipendenti (Villaggio della salute); con questo, per mantenere Zello ne ha bisogno solo di uno (Sergio)...ciò significa (ma potrei anche sbagliarmi) che il flusso di clienti/incassi non necessita di (o non permette economicamente) ulteriori dipendenti.

solo perchè non hai possibilità di soggiornare se non pagando cifre stratosferiche o facendo montagne di chilometri. Se pensi che devi farti 12 km di strada di montagna, solo per portarti un panino, normale che limiti la tua frequentazione al we, ergo gente solo nel we, ergo solo un dipendente a reggere il tutto, che si riposa relativamente in settimana e si fa il cxxx il we. Mettici spazio per delle piazzole, un cesso e delle docce, porta cibo in loco o dal villaggio a prezzi congrui, poi ne riparliamo

4) Dove abito c'è una spiaggia isolata e con capiente parcheggio nelle immediate vicinanze (cosa rarissima in Liguria) che ho sempre ritenuto idonea per aumentare l'offerta turistica se trasformata in nudista.
Nelle due ultime estati l'ho osservata meglio e immedesimandomi come se io fossi io il gestore...mi sono chiesto:
"Se fosse mia la trasformerei in nudista considerando che giornalmente è frequentata da centinaia(!) di persone?"
La risposta che mi son dato è stata
"ma chi me lo fa fare di rischiare di perdere quegli incassi/presenze tessili?" (*)

Non puoi guardare le spiagge italiane cosi come son messe. Tra quelle isolate, ma isolate davero, che nemmeno i granchi frequntano, o quelle troppo a ridosso di cittadine, che portano nella norma solo rogne....
Immagina una spiaggia tipo con campeggio dotato dei confort standard a ridosso, tanto per cominciare, e spiaggia dove non hai problemi legali e beghinari per spogliarti, poi ne riparliamo (oltre ad altri mille standard turistici diversi)
siman Inserito il - 13/10/2017 : 18:44:22
dingopino ha scritto:

siman ha scritto:

Indiscutibilmente i tedeschi hanno inventato la stampa, la teoria della relatività, fanno le Porsche, le Audi, Mercedes e pure le BMW...mica cazzi.
Tuttavia, non me ne voglia l'amico Ralf, a me di quello che pensano i tedeschi di noi italiani,non me ne frega un decimo della metà di un quarto di zuffolo.





Se leggi bene che un giornalista tedesca un giornale tedesco ma le oppinioni sono quelli dei italiani e visto che si tratta in parte di una intervista e una posizione e valutazione del nostro amico Max




Vero Ralf...ma sono in un periodo polemico (o più polemico del solito ).

Il fatto contingente è che ultimamente mi sono ricreduto sulla mia precedente opinione che il nudismo avrebbe incrementato sensibilmente il flusso turistico.

Da cosa deriva questa mia "nuova" opinione?
Alcuni fattori:

1) l'Italia è ambita dai turisti per il suo mare, clima e bellezze naturali, artistiche e storiche e francamente il turismo nudista (o il nudismo vietato) non credo cambierebbe di molto la scelta della vacanza.

2) I villaggi nudisti in Corsica (mia esperienza personale, a Punta Chiappa) da quel che si legge, non eccellono in efficiente stato di manutenzione ergo, rifletto, non incassano abbastanza.

3) Zello è un paradiso nudista. Appartiene a una proprietà che ha moltissimi dipendenti (Villaggio della salute); con questo, per mantenere Zello ne ha bisogno solo di uno (Sergio)...ciò significa (ma potrei anche sbagliarmi) che il flusso di clienti/incassi non necessita di (o non permette economicamente) ulteriori dipendenti.

4) Dove abito c'è una spiaggia isolata e con capiente parcheggio nelle immediate vicinanze (cosa rarissima in Liguria) che ho sempre ritenuto idonea per aumentare l'offerta turistica se trasformata in nudista.
Nelle due ultime estati l'ho osservata meglio e immedesimandomi come se io fossi io il gestore...mi sono chiesto:
"Se fosse mia la trasformerei in nudista considerando che giornalmente è frequentata da centinaia(!) di persone?"
La risposta che mi son dato è stata
"ma chi me lo fa fare di rischiare di perdere quegli incassi/presenze tessili?" (*)

Insomma; capisco e concordo con chi chiede e auspica un nudismo consentito; è un sacrosanto diritto di libertà ma...
...non credo (ragionando da imprenditore) che questo possa fare arricchire (leggi: sopravvivere economicamente) più del turismo mutandato.



(*) ovvio che se, invece, avessi un'attività ricettiva in una zona depressa o lontana dal mare e da luoghi turisticamente interessanti allora si che potrei riflettere su un'offerta di...nicchia.



dingopino Inserito il - 13/10/2017 : 08:52:09
siman ha scritto:

Indiscutibilmente i tedeschi hanno inventato la stampa, la teoria della relatività, fanno le Porsche, le Audi, Mercedes e pure le BMW...mica cazzi.
Tuttavia, non me ne voglia l'amico Ralf, a me di quello che pensano i tedeschi di noi italiani,non me ne frega un decimo della metà di un quarto di zuffolo.





Se leggi bene che un giornalista tedesca un giornale tedesco ma le oppinioni sono quelli dei italiani e visto che si tratta in parte di una intervista e una posizione e valutazione del nostro amico Max
siman Inserito il - 12/10/2017 : 21:52:48
Indiscutibilmente i tedeschi hanno inventato la stampa, la teoria della relatività, fanno le Porsche, le Audi, Mercedes e pure le BMW...mica cazzi.
Tuttavia, non me ne voglia l'amico Ralf, a me di quello che pensano i tedeschi di noi italiani,non me ne frega un decimo della metà di un quarto di zuffolo.



Fede Inserito il - 12/10/2017 : 21:15:57
Secondo me, se non fosse il paese delle grandi contraddizioni, non sarebbe l'Italia.
Andrea vi Inserito il - 10/10/2017 : 22:14:08
Messaggio di a_fenice


Segue testo tradotto con google, se qualcuno trova un traduttore più idoneo, sarà ben gradita la traduzione più corretta

questo pur essendo automatico traduce un po' meglio di gogol
https://deepl.com/translator
dingopino Inserito il - 10/10/2017 : 21:22:02
Direi che si capisce
Ma ho le mie dubbi se ci fa onore o danni

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