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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Nudomark Inserito il - 26/11/2017 : 01:52:20
Non so se è giusto quello che scrivo qui ora dove si parla di naturismo, di serenità ma da tempo, da quando il naturismo mi interessa meno e la vita mi ha messo di fronte a molte, troppe, difficoltà mi sono ancora più impegnato nell’aiutare chi ha bisogno. Lo immaginerete sicuramente, sono tanti, sempre di più. Sono giovani senza famiglia, italiani e stranieri, persone che non lavorano più e non hanno colpe…ma sono sicuro che non immaginate cosa vuol dire non avere casa o non riuscire a mangiare quando poi vedi le vetrine che si preparano al Natale e fa freddo.
Io lo vedo tutti i giorni nei volti di chi si vergogna per la situazione in cui si trova, nell’emarginazione a cui ti porta tutto ciò. Ho tanta rabbia che non immaginate nemmeno…accanto a tanti che si danno da fare come volontari, a molti che “danno” per aiutare sia economicamente che con il proprio lavoro volontario c’è una massa enorme di persone che vive fregandosene totalmente di chi è più debole. Non immaginate lo schifo che provo nei confronti di molte persone che hanno fatto parte della mia vita che vivono nell’opulenza più assoluta e che mai hanno pensato ad aiutare qualcuno se non se stessi.
Ora che non sono più in grado di aiutare nessuno economicamente come ho fatto in passato cerco di aiutare passando il poco tempo che ho con chi posso aiutare anche solo con il sorriso o l’impegno di qualche ora in una delle tante associazioni di volontariato. Da alcuni anni ho da aiutare me stesso e quello che resta della mia famiglia ma per farlo con serenità ho bisogno di sentire il calore e l’affetto degli altri più sfortunati di me.
A voi tutti che leggete chiedo di non dimenticare mai gli “ultimi” a volte basta poco per fare del bene e aiutare qualcuno.
Grazie.
Marco
30   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
Zeno Inserito il - 07/01/2018 : 21:32:20
Difficile continuare a discutere di questo argomento senza parlare di politica!
PaoloBolsena Inserito il - 04/01/2018 : 16:40:24
Grazie Mark per il bel thread e il richiamo ad una solidarietà più concreta. Penso che ciascuno di noi possa elaborare, e molti lo fanno, una mentalità di servizio agli altri, che è poi probabilmente la sola cosa che può consentire di vivere una vita piena.

Nel dare un pezzetto di sé agli altri, magari anche nel ridimensionare il proprio sé cogliendo l'occasione al balzo, c'è una chiave che spesso abbiamo paura a dichiarare, ma è una verità profonda che molti imparano a conoscere.

La solidarietà è una opportunità.
maurob Inserito il - 04/01/2018 : 07:43:06
Giusto quello che hai scritto.

Certo che se fosse per tutti cosi......

Più delle volte ti si presentano persone che, fossero d'avvero cosi messi male, le condizioni fisiche che mi si presentano davanti, ti fanno pensare ben altro.
Se mi metti a fianco un extracomunitario, a prima vista quello messo peggio sembro io.

Un po di dubbio me lo puoi passare.....
Nudomark Inserito il - 04/01/2018 : 01:30:18
Vi ricordo che per essere assunti devi avere permesso di soggiorno...ma se non hai lavoro non ti danno il permesso.
Se sei in attesa di status di rifugiato non ti puoi muovere ma nemmeno avere un lavoro (nessuno te lo da...)
Io son dentro queste cose da 20 anni, credetemi in Italia la burocrazia non ha limiti per chi non nasce qui e sta bene dalla nascita.
E ve lo dice uno che da 5 anni non trova lavoro perché troppo vecchio o troppo qualificato o troppo poco qualificato o per questo lavoro prendiamo solo in nero...o però ti diamo 400 euro per la notte (al mese)...io pulisco anche i cessi ma voglio deciderlo io non voglio essere sfruttato da mer..e che si arricchiscono sfruttando chi ha bisogno.
Così assisto mia madre e aiuto chi posso. (Una volta anche con i danee come si dice dalle mie parti) ora solo con l'aiuto personale.
Poi si vedrà, sono a un passo dalla Svizzera, li almeno si ha la libertà di morire quando si vuole.
Anton2016b Inserito il - 03/01/2018 : 09:31:50
Stessa scena...spesso vedevo all'ingresso del Supermercato il solito neretto a chiedere un offerta...

Un bel giorno mi capita di sapere che una grande ditta delle mie parti assumeva personale.....in quel momento ho pensato a quel ragazzo di colore.

Alcuni giorni dopo vado al supermercato e ovviamente incontro il solito neretto..allora nella mia mente tutto contento inizio a parlargli ( lui era già con la mano aperta) che questa ditta cercava personale etc...

Dopo 10secondi...mi sono ricevuto un V.a.f.f.a.n in un perfetto italiano...più alcuni insulti penso nella sua lingua... la mano si è chiusa...e se nè andato infastidito.

Detto tra di noi..ci sono rimasto di m.e.r.d.a. e mi sono sentito un cojone....ho proprio capito che a certe persone non piace il "sudore" ma solo soldo facile...


maurob Inserito il - 02/01/2018 : 22:01:28
a_fenice ha scritto:

No, questa è cattiva, la disoccupazione esiste ed è pesante, ma quanti non lavorano perché …



Proprio quello che volevo dire.....
a_fenice Inserito il - 02/01/2018 : 21:54:16
Vuoi mettere la fatica di stare in fonderia invece che stare all’aria aperta senza sudare?

No, questa è cattiva, la disoccupazione esiste ed è pesante, ma quanti non lavorano perché …


maurob Inserito il - 02/01/2018 : 21:28:38
D'accordissimo con gli ultimi due interventi.

Porto un'altro esempio che mi è successo giusto oggi pomeriggio: parto da casa per andarmi a lavare l'auto( avete presente quei selfservice dove ci si può lavare l'auto da soli) ecco proprio quelli, ad un certo punto vedo girare all'interno dell'autolavaggio il classico uomo di colore con zaino sulle spalle, indovinate cosa voleva......!
Ovviamente nessuno poteva sapere se era veramente in difficoltà.
In quel momento mi è venuto in mente un mio collega che si è licenziato da poco dall'azienda dove lavoro io(fonderia) per andarsene a lavorare tra l'altro in un'altra fonderia, motivo(questa non è in crisi), dove lavorava e lavoro adesso si.
Mi sono chiesto, ma questa persona invece di andare in giro a chiedere elemosina, perchè non va fare domanda anche lui in questa fonderia?
Porterebbe a casa un stipendio sicuro.....o no....
a_fenice Inserito il - 02/01/2018 : 19:47:02
caro Ulisse, hai centrato il problema, uno dei tanti aspetti del problema.

La gente va aiutata, in ogni modo, ma consapevolmente, ed essendo sicuri di non fare i coglioni di turno o alimentare i vari racket.

Tre ministorie similari.

-Risale a tanti anni fa. Vivevo nei pressi di un santuario. Davanti alle porte sempre una bella raccolta di disperati, senza lavoro, senza gambe, sui carrellini. Una volta finii tardi il servizio in chiesa e quando uscii i "disperati" stavano prendendo la mia stessa strada per tornare a casa loro. Arrivati al parcheggio, un'occhiata in giro, e..... miracolooo!!! Le gambe misteriosamente ricomparivano, le gobbe scomparse, i vestiti rotti e puzzolenti miracolosamente scomparivano e il cambio d'abii era tipo Cenerentola. Per non parlare dei carrellini, che scomparivano dentro macchinoni, e non di quantia mano, di quelli che sfuffano e alla fine costano meno di un'utilitaria...un cacchio, freschi freschi di concessionaria

-I soliti ragazzi di colore che sostano davanti ai supermecati. Spesso fanno pena per come son messi. Poi capita che qualche volta cambi orario per andare a far spesa, e riesci a scorgere da lontano il furgone che li porta al "lavoro", cambiandogli sede ogni giorno.

-Ad uno di questi, che sembrava non legato ad alcuna mafia, mi ero quasi affezionato. Ogni volta che passavo davo una "moneta", lui cercava lavoro, ci parlavo, si era entrati in confidenza. Dopo qualche mese mi dice che vuole tornare in patria dalla moglie e dal figlio e riuscire a portarli via. Mi fa vedere la foto... faccio due calcoli sull'età apparente del "figlio", e mi chiedo chi è il padre. Mi sento portato per i fondelli, e comincio a dire che ho fretta, che non posso, che non ho soldi. Il ritorno al paese non avviene, in compenso compaiono vestiti firmati, e non certo di scarto. Faccio due conti su quanto prendo io al giorno, e su quanto raccimola lui stando a fare un piffero davanti al supermercato.... ho cambiato supermercato

La gente povera c'è, la gente che soffre pure. Cerchiamo quella vera. Non sprechiamo con approfittatori e mafiosi il nostro raro buon cuore.
Le associazioni serie ci sono, ci saranno, ma non mi fido praticamente più di nessuna. Preferisco donare quando so che fine fanno i soldi, pochi, maledetti, ma ben sudati.




ulisse62 Inserito il - 02/01/2018 : 12:07:22
In passato ho fatto volontariato collaborando con diverse associazioni, alcune veramente interessate agli altri, altre con secondi fini. Ad esempio ho sentito con le mie orecchie dare indicazioni di voto perchè "se si vota male" poi non si può più aiutare, lasciando intendere nemmeno troppo velatamente 'o voti così o non ti aiutiamo più'. Ne sono rimasto schifato e non parlo di una piccola associazione, ma di una fra le più diffuse e potenti molto vicina all'attuale amministrazione regionale lombarda. Ho anche conosciuto molte persone fantastiche, persone che si donano agli altri senza chiedere nulla in cambio. Dalla mia esperienza però, ho imparato a diffidare delle grandi associazioni, poco trasparenti ed i cui bilanci sono tenuti costantemente sotto chiave e mai resi pubblici. Ho anche imparato che non tutti i bisognosi hanno bisogno. Quando entri in certe case e ti ritrovi il televisore ultimo modello da migliaia di euro qualche domanda te la fai. Qualche anno fa quando lavoravo a Milano e facevo avanti e indietro sul treno, ogni giorno vedevo una zingara (o ROM se preferite) salire prima che il treno partisse a chiedere l'elemosina, poi un giorno l'ho vista in metropolitana, seduta per terra a contare i soldi che aveva racimolato, aveva mazzette di banconote alte così, da un rapido calcolo approssimativo ed in difetto ho calcolato che nemmeno lavorando 24h al giorno sarei riuscito a guadagnare così tanto. Il tempo mi ha sicuramente indurito, adesso sto molto attento a chi dono i miei soldi ed il mio tempo, non sono più disposto ad essere sfruttato e al posto dei soldi preferisco pagare un panino, perchè se hai veramente fame il panino non lo rifiuti, se invece lo fai è perchè non sei messo così male o perchè alle spalle hai il racket. Una volta a Londra venni avvicinato da un ragazzo italiano, chiaramente fatto, chiedeva soldi per mangiare, ma in realtà era per comprarsi la droga, non gli ho dato un penny per non rendermi complice della sua disfatta, mi è dispiaciuto per quel giovane, ma non dargli niente era l'unico modo per aiutarlo, avessi potuto fare di più l'avrei fatto, mi offrii di pagargli un pasto ma rifiutò, la fame che aveva non era di cibo.
giovagio Inserito il - 28/12/2017 : 16:40:35
personalmente mi piace tanto questo argomento
Zeno Inserito il - 28/12/2017 : 16:13:07
Io confesso che sono anni che dico di voler impiegare tempo e fatica per qualcuno in difficoltà ma poi non lo faccio!
Anton2016b Inserito il - 28/12/2017 : 08:35:51
Riesumiamo questo argomento?....o troppo serio ?
bigox Inserito il - 03/12/2017 : 19:36:23
Comlimenti Nudomark per il tuo ammirevole pensiero!
cordom Inserito il - 01/12/2017 : 16:38:40
Bello e reale il pensiero di Nudomark e le riflessioni aggiunte.Una bella lezione di vita che mi dice di andare oltre al mio orticello e non rimanere seduto.Motivo in più per darmi da fare..Grazie
giovagio Inserito il - 29/11/2017 : 14:25:46
molto bello quello che è stato scritto.
Riporto una mia esperienza; nella mia citta',in un grosso ospedale ,è stato da alcuni anni istituito un repartino di 15 posti letti che accoglie nei mesi invernali alcuni senza dimora con alcuni problemi fisici( devo dire un plauso alla mia regione la liguria che sponsorizza questa iniziativa).
Ebbene alcuni diversi sanitari volontari( trai quali il sottoscritto) a turno vanno a visitare queste persone; in realta',situazione confermata negli incontri tra gli operatori, queste persone bisognose non hanno bisogno di tante cure ma di capire la loro situazione sanitaria e hanno proprio piacere di incontrare persone e ricevere da loro un po'di calore umano.
La cosa piu'bella è che si riceve e si da' e si creano belle relazioni umane in un contesto di crescita di valori che coinvolge tutti quanti.
Anton2016b Inserito il - 29/11/2017 : 09:17:25
a_fenice ha scritto:

Insomma non pensiamoci solo a Natale, non pensiamo di liberarci la coscienza solo facendo un 45xxx, non pensiamo solo al cestino di arance vendute in piazza. Tutto va bene, ma nulla è come il calore umano. E arriva di sicuro a destinazione.



condivido che il " soldo " a volte è un modo facile per "lavarsi" la coscenza.....

Nella "rete" di comunicazione che citavo tra amici e conoscenti è tutta "manodopera"....
Chi è pratico di fai da tè va da una mano nei lavori di casa (tipo quelli citati da Fenice) di alcune persone anziane / bisognose, ci si aiuta x traslochi o recuperare materiale vecchio , vedi cucine ...divani..letti... queste cose qua insomma.

Faccio un altro esempio, ma con questo non voglio farne un fascio sia chiaro.
Quelle poche volte che vàdo a messa, una cosa che non faccio mai è l'offerta al sacrista/volontari che passano con il cestino.

Il primo motivo è perchè recluto che questo gesto fatto davanti a tutti a volte "etichetta" le persone che mettono il soldino migliori di quelle che non lo mettono. ( poi forse sono tarlato io nella testa).

Il secondo è perchè può essere un modo comodo per lavarsi la coscenza...percarità non tutti possono dare una mano manualmente e l'offerta può essere un modo.

A mè piace di più invece non fare l'offerta e forse passare per insensibile davanti a certe persone, ma poi se sò che il prete ha bisogno di pitturare stanze dell'oratorio vado a dargli una mano, se sò che deve fare altri lavori manuali x locali parrocchiali ben volentieri lò aiuto ( si è un bel gruppo di volontari), etc...quello mi scalda più il cuore che non un pezzetto di lega in un cestino, ma ognuno ha il suo modo e pensiero.

Ho avuto un adolescenza "tosta" e che mi ha provato, all'età di 16anni un prete con le "palle e pelo" mi ha "pescato"ed è stato da guida e aiuto, quindi mi sembra giusto e doveroso se ad oggi posso fare qualcosa per qualcuno che in qualche modo è "provato" dalla vita.

Detto tra di noi mi fà un piacere immenso...e non lo faccio per la "faccia" ma per il cuore


NB: Il nudismo è stato "coltivato" e cresciuto dentro di mè fondamentalmente proprio per questo motivo , cioè tu sei davanti o con altre persone e non ti identifichi per le etichette che hai addosso che spesso creano false apparenze su chi hai davanti.
Io dico sempre con chi parlo, ci vuole coraggio per mettersi " a nudo" perchè lì non hai "schermature" ( a parte quelle delle creme solari) , dietro le quali a volte ci si nasconde per paura o mode.
Rimanendo nudo vai oltre alle apparenze, e non hai complessi e false manie. Sei te stesso !

Scusate OT

Buona giornata
a_fenice Inserito il - 28/11/2017 : 21:03:40
Hai ragione siman, ho fatto una digressione, ma che reputo necessaria. Non tutti qui possono elargire soldi (il tempo non costa e non l’ho ovviamente esposto, ma anche chi non può, magari come la vecchina al tempio, può donare un euro, che vale più dei mille del riccone. Però farebbe piacere che siano ben usati, e ho voluto mettere solo in avviso chi può perché li destini nel modo giusto e sicuro. Ricordo quando per un periodo lavoravo con la Caritas e si prendevano in considerazione alcune persone apparentemente povere. Di compagnia avevano bisogno effettivo tutte, ma scavando un po’ si scoprivano animi tesi al risparmio di una volta, dove si era oculati in tutto, ma alla fine i fondi in banca c’erano, le pensioni giuste idem, ma piangevano un pasto gratis.

Ergo, i soldi raccolti son sempre pochi, gente che ha effettivo bisogno c’è, ma farlo a chi li ha diversamente, significa sprecare. Quindi si donava compagnia, allegria, aiuto vari tipo andare in farmacia o a far spese, ma prima di usare fondi, si usavano gli occhi. Per essere giusti in ogni azione ovvio.

Però ora, che penso che il discorso di sia capito, voglio cogliere un aspetto che ha detto Marco, e che mi piace sottolineare.
Spesso, molto più spesso di quanto pensiamo, il vero bisogno, il più grosso bisogno che ha molta gente, soprattutto anziani, è comprensione e compagnia.
Molti non hanno figli, o stanno lontani, o non possono seguire i genitori. Non hanno bisogno di chissà cosa, a volte solo di parlare una mezz’ora, di fare una partita a carte, di mettere a posto una lampadina, di pulire decentemente casa, di staccare le tende, di cambiare il tubo del gas. Boiate si penserebbe, ma invece ostacoli spesso insormontabili per persone anziane, instabili, tremolanti.
Per non dire quelli che incontriamo nei tram, nei supermercati, persi tra mille prodotti, che hanno bisogno di un consiglio, di un posto a sedere……

Basta poco per stare vicino al prossimo, di modi ce ne sono mille, non sempre serve denaro, che magari scarseggia. Forse impegna un po’ di più, richiede un po’ di tolleranza, pazienza, ma alla fine queste cose fanno più bene di altre cose.

Insomma non pensiamoci solo a Natale, non pensiamo di liberarci la coscienza solo facendo un 45xxx, non pensiamo solo al cestino di arance vendute in piazza. Tutto va bene, ma nulla è come il calore umano. E arriva di sicuro a destinazione.

maurob Inserito il - 28/11/2017 : 20:54:51
A Nudomark: giusto quello che scrivi, una cosa mi è passata per la mente: siamo sicuri di essere tutti in grado di svolgere del volontariato in prima persona ?
credo di no, anzi ne sono certo, io per primo.
Io sono più per fare la parte del donatore, che quello di essere in prima linea.
Di sicuro non partirei da solo per mia iniziativa, però magari se ci fosse un'altra persona che spinge da dietro magari......chi lo sa.
giovagio Inserito il - 28/11/2017 : 10:16:47
bello questo forum!! bene parlare di questi argomenti!! vi leggo molto volentieri
Sono cose che devono interessare tutti noi, non si puo' fare finta di nulla come se i problemi non esistessero, da un momento all'altro possiamo finire noi in simili situazioni; grazie ai contributi di tutti
siman Inserito il - 28/11/2017 : 09:01:30
Nudomark ha scritto:



...persona che mi legge farà nel prossimo futuro qualcosa per gli altri mi da sollievo.
Un augurio di serenità a tutti voi.



Sposo in toto le disgressioni di Fenice.
Conosco una persona (quella che ha creato la copertina del secondo vostro libricino) che pur avendo un negozio dove lavora da sola, ogni lunedì pomeriggio si reca in un centro di bambini soli (quelli che sono stati tolti da famiglie "pericolose") e vi passa un intero pomeriggio e dove porta qualche giocattolo dismesso dalle famiglie che conosce o dolciumi che le vengono offerti da recapitare ai piccoli.
Sapere che persone trentenni come lei si caricano di queste responsabilità aiuta e fa ben sperare che non tutti siano insensibili ai disagi e sofferenze altrui .

Quanto a noi poveri tapini che scriviamo qui dentro...beh, dai, qualcosina pro Tenda Aperta attraverso Cordom, per esempio e nel nostro piccolo, abbiamo fatto.
Vero che è una goccia nel mare ma il mare non è ben composto da innumerevoli gocce?
Nudomark Inserito il - 28/11/2017 : 02:41:13
Vi ringrazio per aver capito le mie parole.
Attraverso un periodo di grande sofferenza personale dovuto a problemi seri ma anche al fatto di non essere più in grado di aiutare dei ragazzi molto sfortunati che seguo fin da quando erano piccoli. Questo mi turba molto perché la vita con loro non è stata benevola ma hanno avuto almeno la fortuna di avere oltre a me altre persone che li hanno seguiti. Le loro difficoltà continuano così come continuano quelle di tutti i bimbi che transitano in strutture di quel genere.
Seguendo loro sono venuto a contatto poi con la realtà della strada conoscendo molte persone che soffrono e che non hanno nulla, per non parlare poi della realtà del carcere che per chi non la conosce credetemi è drammatica. (giusto scontare i propri errori ma li dentro si è annientati come persone, si perde la dignità umana e nulla ti aiuta per ricostruirti nella società..)
Bene, venendo a contatto con tutto ciò ho anche capito che ognuno di noi può fare qualcosa e che se ci si impegnasse davvero tutti anche con poco (compreso un sorriso o due parole con chi è solo per strada al freddo..) molti potrebbero migliorare se stessi e fare cose concrete! Così come ho capito che a tutti può capitare di finire in disgrazia e se non hai parenti o amici veri finire nel baratro è un attimo...
In tutto questo che mi passa per la testa anche sapere che una sola persona che mi legge farà nel prossimo futuro qualcosa per gli altri mi da sollievo.
Un augurio di serenità a tutti voi.
a_fenice Inserito il - 27/11/2017 : 21:16:42
Anton2016

Capisco la tua forma di difesa, sicuramente esistono associazioni serie e degne di essere aiutate, ma, ormai se ne vedono troppe, per cui tirar fuori il detto “per colpa di qualcuno, non si da più credito a nessuno”, è norma e obbligo.

Tantissimi anni fa iniziò con lo scandalo dell’unicef coi suoi dirigenti che spendevano in turismo sessuale coi minori, per passare ad offerte in chiesa spese per gli escort, fino ad arrivare alle donazioni via telefono per i terremotati che … come i fondi statali, ci sono ma non si sa dove sono.

Di associazioni ormai c’è ne sono migliaia, che fine fanno i soldi nessuno lo sa, a nessun titolo. Tranne poch locali, che puoi provare a controllare, non sai quante sono i soldi effettivamente incassati, quanti effettivamente spesi, quando prendono di stipendio chi ci lavora, quanto sperperano in spese inutili, ma nemmeno quanto poi finisce in opere di bene effettive. Bada bene che non ho fatto nomi, perché non accuso nessuno, ma non mi fido più nemmeno di nessuno.
Due esempi così, a caso, personali.
Anni fa mio padre finisce in dialisi. Il nome viene segnalato alla locale associazione dializzati. Arrivano richieste di raccolte e bollettini vari. Quando è morto arriva ulteriore richiesta di offerta diretta alla medesima. Durante tutto il periodo che si fosse fatto vivo uno dell’associazione, che abbiano mandato un vademecum sulla malattia, o sui diritti che aveva lui e parenti per poterne usufruire. Nulla di nulla, solo raccolta fondi.

Secondo esempio: due anni fa Cordom fa una maratona con tema il tumore e il ritornare alla vita, da Vicenza ad Assisi.
Sponsorizzata dalla sua associazione locale sul cancro. Lungo il percorso in molti si sono fatti sponsor e sostenitori e diversi livelli. In Umbria ho interessato il mio comune (che ha mandato staffetta di vigili e assessore all’arrivo e alla partenza), e la locale associazione sui tumori. Ho proposto una conferenza, una spiegazione dell’atto, una presenza di Domenico per testimoniare il suo vissuto nei giorni di riposo.

Non mi hanno nemmeno dato una risposta (e non ho mandato email, ci sono andato personalmente a spiegare la cosa).

Potrei raccontartene a bizzeffe… il bene va fatto, ma se si è sicuri che vanno a buon fine, se no, meglio mangiarseli.

Che le associazioni diano queste sicurezze, diano riscontri e trasparenze, poi ne riparliamo


Fede Inserito il - 27/11/2017 : 17:19:06
ora, non voglio fare il moralista ma il Natale per me è la festa che riesce a far spendere a tutti tantissimi soldi nel peggior modo possibile. quando andate in giro per i negozi, quante cose inutili vedete e comprate? molte merci che affollano i negozi vanno presto a tempo a finire nelle discariche.
impariamo a spendere meglio i nostri soldi e ciò che avanza, possiamo decidere di darlo A persone e famiglie che più ho meno direttamente conosciamo.
maurob Inserito il - 27/11/2017 : 13:06:10
Collegandomi al tuo primo pensiero: hai ragione, anche perché argomenti sul nudismo e associati, si sono esauriti.
siman Inserito il - 27/11/2017 : 12:34:52
giovagio ha scritto:

bello che ci sia lo spazio per discutere di queste cose.Bravo nudomark!,si tratta solo di aprire gli occhi e vedere chi sta poco distante da noi; bisogna parlare di queste cose !!! bisogna sollevare il problema,troppo egoismo c'e'in giro,bisogna solo che ognun odi noi faccia la sua
piccola parte.



Questo è ciò che più mi piace di questo forum: riuscire a discorrere e ragionare anche di cose non inerenti la "mutanda".
Purtroppo qualche volta, ma fortunatamente non sempre, mi pare di essere all'interno di una comunità tanto miope e ortodossa da non riuscire a vedere/parlare di e su cose diverse da "quanto è bello come è bello stare nudi".
La vita (per fortuna o purtroppo, fate voi) non è fatta solo di zebedei felici e contenti all'aria aperta.
Anton2016b Inserito il - 27/11/2017 : 09:04:06
Quando sento questi discorsi , dentro di mè si verificano pensieri e opinioni contrastanti.

Da anni (20) noi facciamo volontariato, per un associazione ( AIL), tramite la vendita di stelle di Natale.
Sono sincero io di varie associazioni e raccoglitori di soldi porta/porta o da piazze sono sempre stato molto scettico.
Ma di questa associazione AIL sono stato subito certo per la sua serietà , dato che è stata fondata a suo tempo da genitori che persero un figlio di leucemia.
So che i soldi vanno a buon fine e se ne vedono i risultati di cosa cerca di fare l'associazione.

Secondo mè, tanti di noi ( a volte scettici) se sanno che il progetto è serio e ci sono delle fondamenta sane, Donano anche facendo sacrifici e privandosi di qualcosa.
Secondo mè, invece quello che ha chiuso l'italiano sono tutte le truffe e malaffari fatti da anni alle spalle di un gesto di generosità, allora viene spontanea la reazione di menefreghismo ed egoismo....(la vedo una forma di autodifesa)

La gente poi forse è stufa anche di essere presa in giro da chi si professa bisognoso e poi non valorizza quello che gli viene dato e lo spreca( a livello Parrocchiale si ha un banco di raccolta vestiti per le persone bisognose, al 98% extracomunitari, ma ad un certo punto si sono chiusi i "rubinetti" perchè vedevi che scatoloni di roba donata a queste persone venivano spesso sciupati od addirittura abbandonati su balconi alla pioggia a marcire.
di un erba non voglio farne un fascio ma la percentuale di roba sprecata era alta.

Comunque,dal mio punto di vista, chi "ruba" soldi su sfortune e difficoltà altrui è una bella M.E.R.D.A.

Un altra cosa che ha logorato l'altruismo e umiltà/umanità in generale verso le altre persone è stato il "star bene" a livello di soldi che c'è stato fino ad alcuni anni fà.

Si pensava che il Dio denaro fosse più importante del rapporto umano.

Personalmente una cosa che mi sto impegnando a fare è creare una una "rete" sana di comunicazione tra amici e conoscenti di situazioni ( a livello locale di paese) veramente bisognose.
Posso garantire che se le persone sanno di una situazione bisognosa "vera" sono disponibili sia a livello manuale che se possono di donazione, e sinceramente a volte certe persone che immaginavo in un certo modo si son rilevate veramente l'opposto...in senso positivo.




Questo è il mio punto di vista

Buona giornata





giovagio Inserito il - 27/11/2017 : 07:33:41
bello che ci sia lo spazio per discutere di queste cose.Bravo nudomark!,si tratta solo di aprire gli occhi e vedere chi sta poco distante da noi; bisogna parlare di queste cose !!! bisogna sollevare il problema,troppo egoismo c'e'in giro,bisogna solo che ognun odi noi faccia la sua
piccola parte.
maurob Inserito il - 26/11/2017 : 21:46:25
a_fenice ha scritto:
Vicino a noi ci sono maree di persone che hanno bisogni, basta poco a trovarle. Non chiudiamo gli occhi e diamoci da fare



Aggiungerei: magari proprio nel condominio in cui abitiamo, oppure nella stessa via....
a_fenice Inserito il - 26/11/2017 : 21:26:01
Condivido il pensiero di Marco, e conosco le truffe di cui parla Mauro.
Da anni infatti, quello che posso, poco o tanto che sia, preferisco dirigerlo verso persone sicure, più che ad associazioni di cui non ho possibilità di controllo. Oggi come oggi ogni soldino costa fatica, e se lo posso impiegare diversamente, che almeno vada nel sicuro.

Ringrazio Marco per questo pensiero, ottimo per affrontare con una coscienza diversa il prossimo Natale.

Non togliamo i pacchetti da scartare ai bimbi, ma se dobbiamo fare qualcosa ai “grandi”, pensiamo a fare cose più semplici e devolvere qualcosa anche a chi ha poco o nulla, andando sul sicuro.
Non c’è bisogno di andar lontano. Vicino a noi ci sono maree di persone che hanno bisogni, basta poco a trovarle. Non chiudiamo gli occhi e diamoci da fare




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