Spiaggia tessile in Messico, dove il nudismo non è molto legale, ho tolto il costume è sole sulla pelle nudo.....a pochi metri da me passeggiavano varie persone in costume, ma loro non mi vedevano.
In Messico in particolare sulla costa dell Yucatan sono tutte spiaggi tessili ma in certi punti un pò riparati io e altre persone in particolare olandesi ci siamo tolti tutto senza problemi
E' successo tanti ma tanti anni fa: ero sulle alture di Genova in macchina con la mia fidanzata di allora, fuori pioveva ed i vetri erano appannati, improvvisamente ho visto un viso appicicato al finestrino (il solito guardone), sono sceso e mi son messo a rincorrerlo. Ho poi realizzato che ero nudo sotto la pioggia!!!!
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Inserito il - 11/09/2012 : 16:39:29
Ormai sono passati un bel po di anni,ma forse una delle mia prime apparizioni nudo nella natura risalgono all'adolescenza. Ero solito, dopo aver studiato, farmi una passeggiata nell'orto dietro casa, (a volte corse in bici,ma in entrambi i casi, scatenavo le ire del nonno, buon anima, che mi riprendeva dicendo che la terra la zappava lui), a prendermi il sole meno caldo e rilassarmi ascoltando solo i suon idella natura. Una volta, dopo essermi sdraiato a terra, vestito, provai a spogliarmi,non totalmente per paura di essere visto da qualcuno,anche se ero quasi sicuro i essere solo. Tolsi scarpe, calzini e pantaloni, alzai la maglietta, ed infine abbassai l'intimo alla caviglia. La sensazione fu favolosa,ma ovviamente la feci durar poco, perchè temevo di essere beccato.
L'ultima volta di nudità in posti insoliti, è stato a casa in ristrutturazione che affaccia sulla piazza principale della città, ovviamente con scuroni e balconi chiusi, di un'amica, con l'intenzione di farmi ritrarre nudo, visto che lei si diletta nel disegno e pittura di vario genere....solo che il dipinto non è stato mai completato a causa degli ormoni , e nemmeno incompleto me l'ha dato però, ora che ci penso.....
Fenice, per forza di cose anche il mio caso non rientra tra quelli non ammessi, perchè la nudità per l'amore è stata una conseguenza.
itaindo ha scritto:
Oddio, piu' che riuscita sono USCITA per stendere i panni...e mio marito ha pensato bene di ricordarmi che non eravamo in campeggio ma a casa, di fronte alla stazione :)
....ed abbiamo scoperto dove abita la Itaindo.....(sempre che non abbia cambiato casa), quando passo per un caffè?
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Inserito il - 18/09/2013 : 21:49:17
Il 16 giugno di quest'anno. In gita in Val Zebrù, a poca distanza dal rifugio V alpini (chiuso) in una montagna a dir poco deserta. Mi sono seduta sullo zaino per un pò al sole, ma poi il frescolino mi ha convinto a rivestirmi. Più in basso si stava meglio, ma mi sono messa solo in lingerie e ho fatto bene: nel giro di mezz'ora è giunto il primo escursionista.
La pelle è il naturale rivestimento del corpo, l’abito più morbido ed elegante che si possa desiderare di indossare. Delicata, sinuosa, dolce, la pelle esprime una serie di significati, la pelle seduce, comunica, tende a calamitare, esalta ricordi, magie, momenti. La pelle protegge, arricchisce, crea delle caratterizzazioni specifiche di senso. La pelle è bellezza, sensualità, erotismo, tenerezza. L’epidermide, risponde continuamente agli stimoli esterni ed interni, al caldo, al freddo, ai meccanismi interni ed esterni al corpo, alle emozioni, ai sentimenti. La pelle traspira ogni singola sensazione, la pelle cattura gli sguardi, esprime paura, dolore, gioia, commozione, emozione, tenerezza, dolcezza, sensualità. Come un foglio bianco, sul quale scrivere le emozioni, come la sabbia che cambia forma, colore, consistenza, se bagnata, riscaldata, calpestata, cosi la pelle, modifica la sua condizione in relazione a ciò che si sente, a ciò che vi vede, si ascolta, si tocca. (Cit.)
Una proprietà privata! Non nel senso di amici che mi hanno invitato a prendere il sole "nature" nel loro giardino..ma mi è proprio capitato di fare naturismo in un luogo dove non si poteva accedere,in quanto proprietà privata e relativo vietato l'ingresso..indi per cui doppio reato!
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Inserito il - 25/09/2013 : 15:12:25
alexgenova ha scritto:
E' successo tanti ma tanti anni fa: ero sulle alture di Genova in macchina con la mia fidanzata di allora, fuori pioveva ed i vetri erano appannati, improvvisamente ho visto un viso appicicato al finestrino (il solito guardone), sono sceso e mi son messo a rincorrerlo. Ho poi realizzato che ero nudo sotto la pioggia!!!!
Senza offesa ma quello (il rincorrere nudo, un guardone) non è propriamente definibile come nudismo. E neppure quello immediatamente precedente.
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SII FELICE DA VIVO PERCHE' RIMARRAI MORTO PER UN BEL PEZZO
Per me non è affatto strano camminare nudo in montagna ma, forse, a qualcuno di voi sembrerà strano che lo pratichi anche in pieno inverno. Forse è strana la gita di sci-alpinismo che io e Naturik abbiamo fatto assieme l'inverso scorso. Divertenti i commenti di un gruppo di ragazzi che abbiamo incontrato:
Cos'è? ...un nuovo sport? Ma no, si vede che hanno perso una scommessa!
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Inserito il - 01/10/2013 : 10:26:28
CERCOAMICI ha scritto:
In ufficio, naturalmente dopo che tutti se ne erano andati
Figo! Qui da me è impossibile, quando tutti se ne vanno arrivano gli uomini delle pulizie e te li trovi all'improvviso dappertutto.
La pelle è il naturale rivestimento del corpo, l’abito più morbido ed elegante che si possa desiderare di indossare. Delicata, sinuosa, dolce, la pelle esprime una serie di significati, la pelle seduce, comunica, tende a calamitare, esalta ricordi, magie, momenti. La pelle protegge, arricchisce, crea delle caratterizzazioni specifiche di senso. La pelle è bellezza, sensualità, erotismo, tenerezza. L’epidermide, risponde continuamente agli stimoli esterni ed interni, al caldo, al freddo, ai meccanismi interni ed esterni al corpo, alle emozioni, ai sentimenti. La pelle traspira ogni singola sensazione, la pelle cattura gli sguardi, esprime paura, dolore, gioia, commozione, emozione, tenerezza, dolcezza, sensualità. Come un foglio bianco, sul quale scrivere le emozioni, come la sabbia che cambia forma, colore, consistenza, se bagnata, riscaldata, calpestata, cosi la pelle, modifica la sua condizione in relazione a ciò che si sente, a ciò che vi vede, si ascolta, si tocca. (Cit.)
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Inserito il - 01/10/2013 : 10:27:44
19alberto60 ha scritto:
Per me non è affatto strano camminare nudo in montagna ma, forse, a qualcuno di voi sembrerà strano che lo pratichi anche in pieno inverno. Forse è strana la gita di sci-alpinismo che io e Naturik abbiamo fatto assieme l'inverso scorso. Divertenti i commenti di un gruppo di ragazzi che abbiamo incontrato:
Cos'è? ...un nuovo sport? Ma no, si vede che hanno perso una scommessa!
La pelle è il naturale rivestimento del corpo, l’abito più morbido ed elegante che si possa desiderare di indossare. Delicata, sinuosa, dolce, la pelle esprime una serie di significati, la pelle seduce, comunica, tende a calamitare, esalta ricordi, magie, momenti. La pelle protegge, arricchisce, crea delle caratterizzazioni specifiche di senso. La pelle è bellezza, sensualità, erotismo, tenerezza. L’epidermide, risponde continuamente agli stimoli esterni ed interni, al caldo, al freddo, ai meccanismi interni ed esterni al corpo, alle emozioni, ai sentimenti. La pelle traspira ogni singola sensazione, la pelle cattura gli sguardi, esprime paura, dolore, gioia, commozione, emozione, tenerezza, dolcezza, sensualità. Come un foglio bianco, sul quale scrivere le emozioni, come la sabbia che cambia forma, colore, consistenza, se bagnata, riscaldata, calpestata, cosi la pelle, modifica la sua condizione in relazione a ciò che si sente, a ciò che vi vede, si ascolta, si tocca. (Cit.)
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Inserito il - 01/10/2013 : 12:50:18
siman ha scritto:
carla77 ha scritto: .....arrivano gli uomini delle pulizie e te li trovi all'improvviso dappertutto.
In senso figurato, mi auguro.
Ahahah! Per fortuna, aggiungerei.
La pelle è il naturale rivestimento del corpo, l’abito più morbido ed elegante che si possa desiderare di indossare. Delicata, sinuosa, dolce, la pelle esprime una serie di significati, la pelle seduce, comunica, tende a calamitare, esalta ricordi, magie, momenti. La pelle protegge, arricchisce, crea delle caratterizzazioni specifiche di senso. La pelle è bellezza, sensualità, erotismo, tenerezza. L’epidermide, risponde continuamente agli stimoli esterni ed interni, al caldo, al freddo, ai meccanismi interni ed esterni al corpo, alle emozioni, ai sentimenti. La pelle traspira ogni singola sensazione, la pelle cattura gli sguardi, esprime paura, dolore, gioia, commozione, emozione, tenerezza, dolcezza, sensualità. Come un foglio bianco, sul quale scrivere le emozioni, come la sabbia che cambia forma, colore, consistenza, se bagnata, riscaldata, calpestata, cosi la pelle, modifica la sua condizione in relazione a ciò che si sente, a ciò che vi vede, si ascolta, si tocca. (Cit.)
Vale raccontare episodi dell'altra metà del nick? Si perchè questa è di Anto. Campeggio all'isola d'Elba, proprio "sopra" una spiaggia nudista. Torniamo dal mare, andiamo a fare una doccia, poco dopo lei torna alla tenda, si toglie l'accappatoio e lo stende sull'apposito filo. Poi prende l'intimo e lo indossa. Solo *dopo* si rende conto che quello non è un campegggio naturista.
Vedendo questo topic, non posso non intervenire. Sto parlando di un 5 anni fa'. io di mestiere faccio il muratore e' piastrellista, eravamo a Siziano, un paese appena fuori Milano. Si stava per terminare una soletta di cemento, di una serie di villette ha schiera, quando si incomincia ha gettare una soletta di cemento, la devi finire in giornata, perche' non puoi interrompere il cemento, e continuare l'indomani, perche' rimarrebbe la soletta lesionata nelle giunture del cemento.. era periodo estivo, andando avanti con il lavoro si e' fatto un po' tardi, e incominciava ha fare anche scuro, ma' avendo i fari e tutto l'occorrente, si andava avanti... io quel giorno manovravo la gru', volendo la potevo usare anche con il telecomando, standomene tranquillamente giu' con gli altri ragazzi, ma io preferivo avere una visuale piu' ampia, tra il camion del cemento, e' il bidone una volta pieno di cemento, ha portarlo su' nella soletta. Quindi ho preferito salire nella cabina della gru', che si trova in alto..Vi confesso che non ho esitato un minuto ha togliermi i pantaloncini, e rimanendo nudo, provando e vivendo quella senzazione, nel lavorare tranquillamente nudo, sapendo di essere assieme ad altra gente non nudista.. questo e' stato il mio posto piu' insolito
beh non tanto insolito, ma un po' di anni fa decisi di andare in un clubnaturista di cui avevo sentito parlare, perché per lavoro mi trovavo da quelle parti, ero evidentemente fuori stagione. Arrivato sul posto rimasi delusissimo perché era chiuso. Devo dire che feci una cosa un po' illegale anzi molto illegale, punibile con denuncia se non con arresto, mi introdussi comunque entro la proprietà' del club, non c'era anima viva e mi spogliai e mi misi a correre in lungo e in largo; è stato un meraviglioso atto liberatorio, me ne uscii dopo 10 minuti ma veramente contento comunque.
Regione: Umbria
Prov.: Perugia
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Inserito il - 05/09/2015 : 19:16:17
spogliatonudo ha scritto:
in un bosco
in un bosco, nudi, ci siamo stati tutti. Vedi i post prima del tuo? Tutti raccontano come è successo o perché è stato particolare. Servono per farsi conoscere. Dimentica i cellulari, gli sms e i whatsapp. Qui sei in un forum, dove si scrive, si spiega. Non paghi scatti, sii meno sintetico, altrimenti diventa una "non notizia", quindi inutile.
Raccontarsi serve per farsi conoscere, apprezzare, far venire la voglia di fare amicizia con te. Essere troppo concisi non porta frutto.
Libero Pensatore - Ciò che non farei non dovrà mai diventare ciò che non devono fare gli altri. - Stay hungry, stay foolish - Per aspera ad astra -
Gli schemi sono solo nelle menti di chi se li prefissa. Siate sinceri con voi stessi e ascoltate la vostra natura. Chi sono gli altri per definire che cos’è normale e cosa diverso
Per me è stato in una spiaggia del Madagascar! Sono uscito con colleghi e colleghe, siamo andati a mare ma il costume lo avevo in borsa! Arrivati a mare non esisteva nessun bar o bagno pubblico o qualsiasi posto dove cambiarsi! Lì stare nudi è vietato e in più la spiaggia era piena di signore con grosse ceste piene di conchiglie braccialetti e souvenir che ci inseguivano, poi una ragazza del gruppo si è messa davanti guardandomi e mi incitava a spogliarmi! Insomma, l'esibizionista in me è morto qualche anno fa, sono andato dietro un muretto e mi sono cambiato lì! Che poi ho visto che c'erano più persone dietro il muretto che avanti!!!
Meglio un nudista vestito... ...che un tessile nudo...
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Gli schemi sono solo nelle menti di chi se li prefissa. Siate sinceri con voi stessi e ascoltate la vostra natura. Chi sono gli altri per definire che cos’è normale e cosa diverso
l'insolito posto
Inserito il - 17/03/2011 : 19:59:07
quello immediatamente precedente. 
