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Forum de iNudisti - Nudismo, l’uovo di Colombo del turismo italiano
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 Nudismo, l’uovo di Colombo del turismo italiano
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mozartiano
iNudistaffezionato


Regione: Trentino - Alto Adige
Prov.: Bolzano


204 Messaggi

Inserito il - 13/07/2015 : 08:15:49  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Segnalo un bell'articolo sul (na)turismo.

http://www.linkiesta.it/turismo-naturista-occasione-persa

- mozartiano http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=32399

Socio A.N.ITA.

Blog: http://esserenudo.net

baia
iNudistaffezionato



490 Messaggi

Inserito il - 13/07/2015 : 12:10:43  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Purtroppo i nostri imprenditori e i nostri politici, dai vertici più alti fino ai sindaci di paese non capiscono quanto si potrebbe fare in un paese come il nostro dove l'80% della costa è sul mare e anche in altri luoghi la richiesta è altissima, milioni di italiani ogni anno si sposta verso i paesi citati nell'articolo per poter passare un periodo di vacanza in libertà, personalmente non capisco questo "bigottismo" nei confronti del nudismo/naturismo anche nello wellness, bisogna andare in Trentino per fare una sauna nudi, siamo sempre in Italia, anche se la mentalità è diversa, perchè a Varese, Firenze o Genova non ci sono queste strutture "aperte"
Le persone vanno in Slovenia o Croazia quando si potrebbe averle sotto casa se solo ci fossero meno remore o timori di essere giudicati, le strutture gestite dalle varie associazioni nudiste sono poche, la richiesta è altissima, si potrebbe fare molto di più, speriamo qualcuno si muova e non faccia "scappare" gli amici nudisti all'estero.
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dingopino
iNudistfedelissimo

con faccia

Prov.: Lucca


2022 Messaggi

Inserito il - 13/07/2015 : 12:49:59  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
La via e lunga ma io spero sempre che si faccia

nudo e semplicemente bello
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siman
iNudistfedelissimo

siman


Regione: Liguria
Prov.: Savona
Città: Marchesato Del Carretto


12880 Messaggi

Inserito il - 13/07/2015 : 13:15:17  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di siman  Rispondi Quotando
Io rimango sempre della mia idea...

Inviare una mail al ministro del turismo e per conoscenza alla CONFCOMMERCIO, ogni volta che si torna dalle vacanze estere (nudiste ovviamente), di questo tenore:

"Egr Sig. Ministro,
abito in provincia di ______, poiché volevo fare una vacanza nudista, sono andato a trascorrere una vacanza all'estero a ________; eravamo in(una, due, tre...) persone dal ___ (giorno e mese) al_____ (giorno e mese).
Abbiamo soggiornato in ____ (albergo, residence, appartamento in affitto) e abbiamo speso €________.
Oltre a questo abbiamo speso €______ per il viaggio di andata e ritorno, €______ per ristoranti e bar, €_____ per locali serali per un totale di circa €__________.

Speriamo, nel prossimo futuro, di non dover obbligatoriamente portare il nostro denaro in Stati e attività commerciali estere.
Cordiali saluti.






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SII FELICE DA VIVO PERCHE' RIMARRAI MORTO PER UN BEL PEZZO

Semel in anno licet insanire



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max76
iNudistaffezionato

djerba


Regione: Lombardia
Prov.: Milano


388 Messaggi

Inserito il - 13/07/2015 : 13:25:30  Mostra Profilo Invia a max76 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
siman ha scritto:


Speriamo, nel prossimo futuro, di non dover obbligatoriamente portare il nostro denaro in Stati e attività commerciali estere.




Speriamo......... , anche se si sa che l'italia è un pò indietro ....... , come già scritto da altri si confina con l'80% con il mare ....... , qualcosa in più si "potrebbe" fare , ma sappiamo che i "governi" sono intenti a fare "altro" ............ ( ah ! si dimenticavo sempre e solo per i loro interesi ...... )



Massimiliano - Direttivo A.N.ITA. - Consigliere

il mio profilo in Amici: http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=674
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siman
iNudistfedelissimo

siman


Regione: Liguria
Prov.: Savona
Città: Marchesato Del Carretto


12880 Messaggi

Inserito il - 13/07/2015 : 13:39:35  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di siman  Rispondi Quotando
Certo che si Max.

Forse o anzi, probabilmente, sono un pessimista:
non credo che a..."certa gente" interessi molto degli ideali e/o esigenze dei nudisti...
...ma sono del parere che se si mettono davanti ai loro occhi delle cifre che EVIDENTEMENTE hanno perso (e continueranno a perdere)...forse...chissà...





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spagna
iNudistamico



183 Messaggi

Inserito il - 13/07/2015 : 13:48:37  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Il problema non sono solo gli italiani che vanno in vacanza all'estero per stare nudi, ma sopratutto la consistente fetta di Tedeschi, Olandesi e nord europei in generale che non vengono in vacanza in Italia.
L'italia offre molto di più rispetto a paesi quali spagna e grecia, oltre il mare, c'è storia, arte, cultura, buon vino/cibo il tutto racchiuso in pochi km.
Autorizzare una spiaggia libera alla pratica del naturismo non credo sia un grosso sforzo, anche in termini economici, da parte delle
istituzioni.
Discorso a parte per gli imprenditori, un agriturismo o un B&B che dichiara di essere naturista non riceverà prenotazioni da "tessili" e dubito che il turismo nudista generi un fatturato tale da poterci vivere.
PS sempre pronto ad essere smentito
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siman
iNudistfedelissimo

siman


Regione: Liguria
Prov.: Savona
Città: Marchesato Del Carretto


12880 Messaggi

Inserito il - 13/07/2015 : 14:56:12  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di siman  Rispondi Quotando
spagna ha scritto:

Il problema non sono solo gli italiani che vanno in vacanza all'estero per stare nudi, ma sopratutto la consistente fetta di Tedeschi, Olandesi e nord europei in generale che non vengono in vacanza in Italia...



Appunto: quelli della Confcommercio sono attenti ai flussi turistici in e out dall'Italia. Non credo ci metteranno molto a riflettere su un semplice problema matematico:

"Se su 4 gatti di nudisti italiani abbiamo perso TOT euro, quanti euro non incassiamo dai moltissimi turisti nudisti stranieri che scelgono altre mete e non l'italia?"





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siman
iNudistfedelissimo

siman


Regione: Liguria
Prov.: Savona
Città: Marchesato Del Carretto


12880 Messaggi

Inserito il - 13/07/2015 : 14:59:12  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di siman  Rispondi Quotando
spagna ha scritto:

Discorso a parte per gli imprenditori, un agriturismo o un B&B che dichiara di essere naturista non riceverà prenotazioni da "tessili" e dubito che il turismo nudista generi un fatturato tale da poterci vivere.
PS sempre pronto ad essere smentito



Anche su questo fatto c'è effettivamente da riflettere se è vero come è vero che il Valalta, notoriamente famoso per il nudismo, pare abbia deciso di scindersi in due parti, nudista e tessile...




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baia
iNudistaffezionato



490 Messaggi

Inserito il - 13/07/2015 : 15:14:45  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Se avessi le possibilità finanziarie lo farei subito un bel Agriturismo naturista in Toscana
buon cibo e buon vino
bel mare, entroterra fantastico e ricco d'arte e storia
piscina, solarium, massaggi, passeggiate in libertà.
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Emanuele Cinelli
iNudisti Staff - Caporedattore e-Zine

trail


Regione: Lombardia
Prov.: Brescia
Città: Prevalle


7613 Messaggi

Inserito il - 13/07/2015 : 15:59:35  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Emanuele Cinelli Invia a Emanuele Cinelli un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Il problema è ben più complesso del pur giuste considerazioni già fatte, impossibile condensarlo esaurientemente in poche righe, ci provo lo stesso.

1) I "nudisti" italiani per grande misura vanno all'estero perchè stando vicino a casa hanno paura di incontrare qualcuno che li riconosca

2) I "nudisti" italiani (ma in questo spesso anche i tessili) ritengono l'estero più verde della propria patria

3) Andare all'estero fa moda

4) Andare all'estero spesso costa molto, ma molto meno (sono andato in Corsica per 15 giorni spendendo, a parità di servizi, traghetto compreso, meno della metà di quanto speso in Toscana per lo stesso periodo, inteso come lunghezze del soggiorno e stagione)

5) Ai nudisti è ovviamente poco piacevole doversi rivestire più e più volte durante il giorno, in Italia quante sono le strutture che offrono la spiaggia adiacente o, viceversa, le spiagge nudiste servite senza discontinuità da una struttura nudista? Si certo ci sono diversi agriturismi con prato adiacente, ma quanti permettono la nudità ovunque?

6) Storia, arte, eccetera possono essere attrattive importanti, ma ci sono anche molte persone a cui lecitamente tali attrattive interessano ben poco o nulla del tutto.

7) Quali sono le estensioni nudiste disponibili nei luoghi italiani all'uopo deputati? Quali quelle estere? (In toscana ero in un campeggio tessile piuttosto grande, ma la spiaggia nudista era di soli 300 metri; in Corsica ero in un campeggio nudista, e veramente nudista visto che potevi stare nudo ovunque anche nello spaccio, con spiaggia annessa lunga 4 km ... e dopo qualche giorno già mi sembrava corta quella)

8) Quali siano i risultati delle strutture nudiste italiane lo dimostrano le diverse conversioni al tessile che si stanno registrando, tutte per lo stesso motivo: i nudisti non ne approfittano (poi vero che visto i punti precedenti un motivo valido i nudisti italiani ce l'hanno anche e spetterebbe agli imprenditori darsi da fare per migliorare la situazione, ma è un gatto che si morde la coda: gli uni aspettano gli altri e viceversa)

9) Gran parte del litorale italiano è stato "venduto" ai privati, il poco che resta libero viene gelosamente protetto da chi lo frequenta e visto che, per una stupida convenzione e assurda limitazione, si continua a ragionare (e far ragionare) solo in funzione di zona tessile vs zona nudista ne consegue che ogni iniziativa volta a creare delle spiagge nudiste viene vista come limitazione dello spazio tessile indi contrastata (esiste la soluzione, unica soluzione, che assurdamente si vuole ignorare: la condivisone del territorio, ovvero le spiagge con vestiti facoltativi, una condivisone che con le escursioni di Mondo Nudo stiamo dimostrando assolutamente fattibile e ben accolta, certo in montagna cambiano alcuni parametri, ma la sostanza rimane quella)

10) Può bastare una legge che inviti i comuni a investire nel nudismo a far si che ciò avvenga? Francamente credo proprio di no e le evidenze oggettive ad oggi mi danno totalmente ragione. O la legge li obbliga (ma anche qui poi, come si dice, fatta la legge fatto l'inganno e troverebbero mille scappatoie per evitare di ottemperare al dovere) o scordiamoci che con una legge si possano avere più spazi e più strutture, assolutamente no

11) Si continua pericolosamente (perchè poi ci vogliono imprenditori del turismo che vogliano investire, ma se ci fossero credo che saremmo già stati più che assisiti visto che nel privato anche allo stato attuale delle cose un imprenditore può fare quello che vuole,, non sarà la legge sul turismo nudista a crearli) a insistere solo ed esclusivamente sul turismo dimenticandosi che il nudismo è ben di più, certo non per tutti ma per molti, che starsene sdraiati nudi in spiaggia (o in un prato) alcune ore del giorno e alcuni giorni dell'anno, il nudismo è (anche, ma direi soprattutto) vivere nudi (cioè starci il più a lungo possibile in ore del giorno e in giorni dell'anno). La legge sarà veramente utile solo ed esclusivamente se stabilirà la certezza che il nudo sia di per se stesso sempre immune da ritorsioni giuridiche di qualsiasi tipo (e la paura che con una tale legge si possano implicitamente autorizzare atteggiamenti quali l'esibizionismo è priva di ogni fondamento: facile distinguere le cose e in ogni caso una legge del genere priverebbe l'esibizionismo del suo campo fertile d'applicazione, ossia persone che siano fortemente turbate dalla visione del corpo nudo, facendolo pressoché svanire nel giro di qualche anno)

Emanuele - Vivere in Natura, per la Natura, con la Natura e di Natura!
Ideatore e amministratore di "Mondo Nudo, il blog che mette a nudo il mondo!"
Organizzatore di "VivAlpe: escursioni inclusive per educare a una vita sostenibile, ecologica e salutare".
Vestiti è bello, nudi è meglio: #rinormalizzailmondo
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mozartiano
iNudistaffezionato


Regione: Trentino - Alto Adige
Prov.: Bolzano


204 Messaggi

Inserito il - 13/07/2015 : 17:19:20  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Emanuele Cinelli ha scritto:

...


Chapeau!

- mozartiano http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=32399

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siman
iNudistfedelissimo

siman


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Inserito il - 13/07/2015 : 17:22:13  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di siman  Rispondi Quotando
Emanuele Cinelli ha scritto:

Il problema è ben più complesso del pur giuste considerazioni già fatte, impossibile condensarlo esaurientemente in poche righe, ci provo lo stesso.

1) I "nudisti" italiani per grande misura vanno all'estero perchè stando vicino a casa hanno paura di incontrare qualcuno che li riconosca

2) I "nudisti" italiani (ma in questo spesso anche i tessili) ritengono l'estero più verde della propria patria

3) Andare all'estero fa moda

4) Andare all'estero spesso costa molto, ma molto meno (sono andato in Corsica per 15 giorni spendendo, a parità di servizi, traghetto compreso, meno della metà di quanto speso in Toscana per lo stesso periodo, inteso come lunghezze del soggiorno e stagione)

5) Ai nudisti è ovviamente poco piacevole doversi rivestire più e più volte durante il giorno, in Italia quante sono le strutture che offrono la spiaggia adiacente o, viceversa, le spiagge nudiste servite senza discontinuità da una struttura nudista? Si certo ci sono diversi agriturismi con prato adiacente, ma quanti permettono la nudità ovunque?

6) Storia, arte, eccetera possono essere attrattive importanti, ma ci sono anche molte persone a cui lecitamente tali attrattive interessano ben poco o nulla del tutto.

7) Quali sono le estensioni nudiste disponibili nei luoghi italiani all'uopo deputati? Quali quelle estere? (In toscana ero in un campeggio tessile piuttosto grande, ma la spiaggia nudista era di soli 300 metri; in Corsica ero in un campeggio nudista, e veramente nudista visto che potevi stare nudo ovunque anche nello spaccio, con spiaggia annessa lunga 4 km ... e dopo qualche giorno già mi sembrava corta quella)

8) Quali siano i risultati delle strutture nudiste italiane lo dimostrano le diverse conversioni al tessile che si stanno registrando, tutte per lo stesso motivo: i nudisti non ne approfittano (poi vero che visto i punti precedenti un motivo valido i nudisti italiani ce l'hanno anche e spetterebbe agli imprenditori darsi da fare per migliorare la situazione, ma è un gatto che si morde la coda: gli uni aspettano gli altri e viceversa)

9) Gran parte del litorale italiano è stato "venduto" ai privati, il poco che resta libero viene gelosamente protetto da chi lo frequenta e visto che, per una stupida convenzione e assurda limitazione, si continua a ragionare (e far ragionare) solo in funzione di zona tessile vs zona nudista ne consegue che ogni iniziativa volta a creare delle spiagge nudiste viene vista come limitazione dello spazio tessile indi contrastata (esiste la soluzione, unica soluzione, che assurdamente si vuole ignorare: la condivisone del territorio, ovvero le spiagge con vestiti facoltativi, una condivisone che con le escursioni di Mondo Nudo stiamo dimostrando assolutamente fattibile e ben accolta, certo in montagna cambiano alcuni parametri, ma la sostanza rimane quella)

10) Può bastare una legge che inviti i comuni a investire nel nudismo a far si che ciò avvenga? Francamente credo proprio di no e le evidenze oggettive ad oggi mi danno totalmente ragione. O la legge li obbliga (ma anche qui poi, come si dice, fatta la legge fatto l'inganno e troverebbero mille scappatoie per evitare di ottemperare al dovere) o scordiamoci che con una legge si possano avere più spazi e più strutture, assolutamente no

11) Si continua pericolosamente (perchè poi ci vogliono imprenditori del turismo che vogliano investire, ma se ci fossero credo che saremmo già stati più che assisiti visto che nel privato anche allo stato attuale delle cose un imprenditore può fare quello che vuole,, non sarà la legge sul turismo nudista a crearli) a insistere solo ed esclusivamente sul turismo dimenticandosi che il nudismo è ben di più, certo non per tutti ma per molti, che starsene sdraiati nudi in spiaggia (o in un prato) alcune ore del giorno e alcuni giorni dell'anno, il nudismo è (anche, ma direi soprattutto) vivere nudi (cioè starci il più a lungo possibile in ore del giorno e in giorni dell'anno). La legge sarà veramente utile solo ed esclusivamente se stabilirà la certezza che il nudo sia di per se stesso sempre immune da ritorsioni giuridiche di qualsiasi tipo (e la paura che con una tale legge si possano implicitamente autorizzare atteggiamenti quali l'esibizionismo è priva di ogni fondamento: facile distinguere le cose e in ogni caso una legge del genere priverebbe l'esibizionismo del suo campo fertile d'applicazione, ossia persone che siano fortemente turbate dalla visione del corpo nudo, facendolo pressoché svanire nel giro di qualche anno)




E' la seconda volta in pochi giorni che non sono completamente d'accordo con te. Dato che ho la fortuna di conoscerti e quindi sapere che ami conoscere i più disparati punti di vista, non ho timore di offenderti.

1) Non è detto che il nudista italiano (anzi è difficile) possa ritrovarsi una eventuale struttura nudista sotto casa. Basterebbe che si trovi nella provincia accanto a quella di residenza e questo tipo di timore sarebbe già superato.

2) spesso andare all'estero presuppone anche voler vedere di prima mano una diversa cultura (tessili o nudisti che si sia).
Dopotutto è risaputo che viaggiare allarga la mente.

3) più che una moda è o facilmente potrebbe essere ciò che hai scritto correttamente al punto 4.

5) concordo assolutamente con te. Per me nudismo è poter stare nudi ed eventualmente vestirsi solo perché si vuole e non perché si deve.

6) Vero ma...son convinto che se ci fosse un villaggio esclusivamente e legalmente nudista nei pressi...che so...di Pompei, ci sarebbero molti nudisti stranieri (probabilissimamente anche italiani) che unirebbero...."l'utile (arte e storia) al dilettevole (nudismo e relax)".
Quando siamo stati a Cap d'Agde e dicevamo a qualcuno conosciuto là, che il giorno dopo (come facciamo spesso) saremmo andati a visitare qualche luogo nelle vicinanze (Aigues Mortes, Avignone, Carcassonne o che altro) spesso ci siamo ritrovati a fare le escursioni preventivate non da soli.


7) questo più o meno è ciò che personalmente penso e già espresso nel punto 5. Per luogo nudista intendo esattamente una cosa tipo i villaggi nudisti corsi.

8) Questa è pura e semplice legge di mercato. Credo che ognuno di noi, se fosse un imprenditore e avesse la certezza che il turismo tessile porta più benefici economici...pur essendo un nudista convinto...non ci penserebbe un secondo a convertire dove conviene di più.
Però, a volte, la "specializzazione" paga.
Prendi Zello: se fosse tessile, personalmente non ci penserei due volte a privilegiargli Il Villaggio della salute+ per i più ampi spazi e più servizi.

9) Assolutamente esatto. Ma io spero sempre che qualche spiaggia qui e là e isolata da altre, si possa trovare (Le Pissarelles in Francia insegnano). La buona volontà (se si vuole usarla ovviamente ) premia sempre.

10) io spero (e tifo sempre) per una legge che "consenta" e non che "obblighi".
Poi è ovvio che tutti i comuni possano dire no grazie. A quel punto e giustamente come dici tu, starebbe poi a noi nudisti la volta che un comune dica "SI, OK PROVIAMOCI", far si che quell'apertura al nudismo diventi vincente.


11) Per quello che tu auspichi ci vogliono aree ampissime e sarebbe davvero bello se nascesse qualcosa di quel tipo.
Però e son sicuro che sarai d'accordo, se da domani ci fosse un villaggio tipo "Punta Chiappa" in ogni regione (non mi oso ipotizzare in ogni provincia ) bagnata dal mare, sarebbe già una cosa notevole.












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Modificato da - siman in data 13/07/2015 17:28:07
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baia
iNudistaffezionato



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Inserito il - 13/07/2015 : 18:30:40  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Ma non abbiamo un assessore, un sindaco, o qualcuno della provincia, magari un governatore iscritto al sito che ci legge e che potrebbe esporsi facendo qualcosa......fallo ! noi ti appoggeremo.
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max76
iNudistaffezionato

djerba


Regione: Lombardia
Prov.: Milano


388 Messaggi

Inserito il - 13/07/2015 : 18:38:11  Mostra Profilo Invia a max76 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
siman ha scritto:

Emanuele Cinelli ha scritto:

Il problema è ben più complesso del pur giuste considerazioni già fatte, impossibile condensarlo esaurientemente in poche righe, ci provo lo stesso.
1) I "nudisti" italiani per grande misura vanno all'estero perchè stando vicino a casa hanno paura di incontrare qualcuno che li riconosca
2) I "nudisti" italiani (ma in questo spesso anche i tessili) ritengono l'estero più verde della propria patria
3) Andare all'estero fa moda
4) Andare all'estero spesso costa molto, ma molto meno (sono andato in Corsica per 15 giorni spendendo, a parità di servizi, traghetto compreso, meno della metà di quanto speso in Toscana per lo stesso periodo, inteso come lunghezze del soggiorno e stagione)
5) Ai nudisti è ovviamente poco piacevole doversi rivestire più e più volte durante il giorno, in Italia quante sono le strutture che offrono la spiaggia adiacente o, viceversa, le spiagge nudiste servite senza discontinuità da una struttura nudista? Si certo ci sono diversi agriturismi con prato adiacente, ma quanti permettono la nudità ovunque?
6) Storia, arte, eccetera possono essere attrattive importanti, ma ci sono anche molte persone a cui lecitamente tali attrattive interessano ben poco o nulla del tutto.
7) Quali sono le estensioni nudiste disponibili nei luoghi italiani all'uopo deputati? Quali quelle estere? (In toscana ero in un campeggio tessile piuttosto grande, ma la spiaggia nudista era di soli 300 metri; in Corsica ero in un campeggio nudista, e veramente nudista visto che potevi stare nudo ovunque anche nello spaccio, con spiaggia annessa lunga 4 km ... e dopo qualche giorno già mi sembrava corta quella)
8) Quali siano i risultati delle strutture nudiste italiane lo dimostrano le diverse conversioni al tessile che si stanno registrando, tutte per lo stesso motivo: i nudisti non ne approfittano (poi vero che visto i punti precedenti un motivo valido i nudisti italiani ce l'hanno anche e spetterebbe agli imprenditori darsi da fare per migliorare la situazione, ma è un gatto che si morde la coda: gli uni aspettano gli altri e viceversa)
9) Gran parte del litorale italiano è stato "venduto" ai privati, il poco che resta libero viene gelosamente protetto da chi lo frequenta e visto che, per una stupida convenzione e assurda limitazione, si continua a ragionare (e far ragionare) solo in funzione di zona tessile vs zona nudista ne consegue che ogni iniziativa volta a creare delle spiagge nudiste viene vista come limitazione dello spazio tessile indi contrastata (esiste la soluzione, unica soluzione, che assurdamente si vuole ignorare: la condivisone del territorio, ovvero le spiagge con vestiti facoltativi, una condivisone che con le escursioni di Mondo Nudo stiamo dimostrando assolutamente fattibile e ben accolta, certo in montagna cambiano alcuni parametri, ma la sostanza rimane quella)
10) Può bastare una legge che inviti i comuni a investire nel nudismo a far si che ciò avvenga? Francamente credo proprio di no e le evidenze oggettive ad oggi mi danno totalmente ragione. O la legge li obbliga (ma anche qui poi, come si dice, fatta la legge fatto l'inganno e troverebbero mille scappatoie per evitare di ottemperare al dovere) o scordiamoci che con una legge si possano avere più spazi e più strutture, assolutamente no
11) Si continua pericolosamente (perchè poi ci vogliono imprenditori del turismo che vogliano investire, ma se ci fossero credo che saremmo già stati più che assisiti visto che nel privato anche allo stato attuale delle cose un imprenditore può fare quello che vuole,, non sarà la legge sul turismo nudista a crearli) a insistere solo ed esclusivamente sul turismo dimenticandosi che il nudismo è ben di più, certo non per tutti ma per molti, che starsene sdraiati nudi in spiaggia (o in un prato) alcune ore del giorno e alcuni giorni dell'anno, il nudismo è (anche, ma direi soprattutto) vivere nudi (cioè starci il più a lungo possibile in ore del giorno e in giorni dell'anno). La legge sarà veramente utile solo ed esclusivamente se stabilirà la certezza che il nudo sia di per se stesso sempre immune da ritorsioni giuridiche di qualsiasi tipo (e la paura che con una tale legge si possano implicitamente autorizzare atteggiamenti quali l'esibizionismo è priva di ogni fondamento: facile distinguere le cose e in ogni caso una legge del genere priverebbe l'esibizionismo del suo campo fertile d'applicazione, ossia persone che siano fortemente turbate dalla visione del corpo nudo, facendolo pressoché svanire nel giro di qualche anno)

E' la seconda volta in pochi giorni che non sono completamente d'accordo con te. Dato che ho la fortuna di conoscerti e quindi sapere che ami conoscere i più disparati punti di vista, non ho timore di offenderti.
1) Non è detto che il nudista italiano (anzi è difficile) possa ritrovarsi una eventuale struttura nudista sotto casa. Basterebbe che si trovi nella provincia accanto a quella di residenza e questo tipo di timore sarebbe già superato.
2) spesso andare all'estero presuppone anche voler vedere di prima mano una diversa cultura (tessili o nudisti che si sia).
Dopotutto è risaputo che viaggiare allarga la mente.
3) più che una moda è o facilmente potrebbe essere ciò che hai scritto correttamente al punto 4.
5) concordo assolutamente con te. Per me nudismo è poter stare nudi ed eventualmente vestirsi solo perché si vuole e non perché si deve.
6) Vero ma...son convinto che se ci fosse un villaggio esclusivamente e legalmente nudista nei pressi...che so...di Pompei, ci sarebbero molti nudisti stranieri (probabilissimamente anche italiani) che unirebbero...."l'utile (arte e storia) al dilettevole (nudismo e relax)".
Quando siamo stati a Cap d'Agde e dicevamo a qualcuno conosciuto là, che il giorno dopo (come facciamo spesso) saremmo andati a visitare qualche luogo nelle vicinanze (Aigues Mortes, Avignone, Carcassonne o che altro) spesso ci siamo ritrovati a fare le escursioni preventivate non da soli.
7) questo più o meno è ciò che personalmente penso e già espresso nel punto 5. Per luogo nudista intendo esattamente una cosa tipo i villaggi nudisti corsi.
8) Questa è pura e semplice legge di mercato. Credo che ognuno di noi, se fosse un imprenditore e avesse la certezza che il turismo tessile porta più benefici economici...pur essendo un nudista convinto...non ci penserebbe un secondo a convertire dove conviene di più.
Però, a volte, la "specializzazione" paga.
Prendi Zello: se fosse tessile, personalmente non ci penserei due volte a privilegiargli Il Villaggio della salute+ per i più ampi spazi e più servizi.
9) Assolutamente esatto. Ma io spero sempre che qualche spiaggia qui e là e isolata da altre, si possa trovare (Le Pissarelles in Francia insegnano). La buona volontà (se si vuole usarla ovviamente ) premia sempre.
10) io spero (e tifo sempre) per una legge che "consenta" e non che "obblighi".
Poi è ovvio che tutti i comuni possano dire no grazie. A quel punto e giustamente come dici tu, starebbe poi a noi nudisti la volta che un comune dica "SI, OK PROVIAMOCI", far si che quell'apertura al nudismo diventi vincente.
11) Per quello che tu auspichi ci vogliono aree ampissime e sarebbe davvero bello se nascesse qualcosa di quel tipo.
Però e son sicuro che sarai d'accordo, se da domani ci fosse un villaggio tipo "Punta Chiappa" in ogni regione (non mi oso ipotizzare in ogni provincia ) bagnata dal mare, sarebbe già una cosa notevole.


quoto entrambi i pensieri quelli di Emanuele e di Angelo, perchè a differenza di quanto sostiene Angelo, più che essere in disaccordo, trovo che siano complementari l'uno con l'altro

mi permetto di rubare questa frase dal puno 11 di Emanuele(aldilà del contesto in cui è scritta)
"La legge (se mai sarà scritta e approvata -questo l'ho aggiunto io- ) sarà veramente utile solo ed esclusivamente se stabilirà la certezza che il nudo sia di per se stesso sempre immune da ritorsioni giuridiche di qualsiasi tipo"



Massimiliano - Direttivo A.N.ITA. - Consigliere

il mio profilo in Amici: http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=674
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Andrea vi
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Inserito il - 13/07/2015 : 19:29:43  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Andrea vi  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Andrea vi  Rispondi Quotando
il problema principale è che la maggior parte dei nudisti italiani nasconde di esserlo finchè non ha passato dragogna o ventimiglia

life is like yoyo,luck is just a given up go! go!

Modificato da - Andrea vi in data 13/07/2015 19:30:07
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Nudomark
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Inserito il - 13/07/2015 : 20:15:23  Mostra Profilo Invia a Nudomark un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Spero di potervi dare presto buone nuove...

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spagna
iNudistamico



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Inserito il - 13/07/2015 : 21:09:37  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Emanuele Cinelli ha scritto:



6) Storia, arte, eccetera possono essere attrattive importanti, ma ci sono anche molte persone a cui lecitamente tali attrattive interessano ben poco o nulla del tutto.



Maggiore è l'offerta più probabilità di accontentare i turisti.

Siman ha scritto
6) Vero ma...son convinto che se ci fosse un villaggio esclusivamente e legalmente nudista nei pressi...che so...di Pompei, ci sarebbero molti nudisti stranieri (probabilissimamente anche italiani) che unirebbero...."l'utile (arte e storia) al dilettevole (nudismo e relax)".
Quando siamo stati a Cap d'Agde e dicevamo a qualcuno conosciuto là, che il giorno dopo (come facciamo spesso) saremmo andati a visitare qualche luogo nelle vicinanze (Aigues Mortes, Avignone, Carcassonne o che altro) spesso ci siamo ritrovati a fare le escursioni preventivate non da soli.


Quoto in pieno Siman, non credo che tutti i nudisti vadano in vacanza solo ed esclusivamente per andare nella spiaggia nudista di fronte all'albergo o campeggio, senza mai visitare le zone limitrofe.
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Eroe
iNudistfedelissimo

Puma 4


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Inserito il - 13/07/2015 : 21:25:15  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Eroe Invia a Eroe un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Emanuele Cinelli ha scritto:

...
1) I "nudisti" italiani per grande misura vanno all'estero perchè stando vicino a casa hanno paura di incontrare qualcuno che li riconosca ...

Su questo non sono del tutto d'accordo almeno relativamente alla spiaggia di Torino di Sangro (Abruzzo) vedo la frequentazione di nudisti locali aumentare al punto che, pur avendo allargato la parte naturista di 50 m., il fine settimana, se non vai presto, è inevitabile trovarsi fuori dai confini prescritti e la maggior parte della gente che la frequenta è Abruzzese. Per il resto concordo.
Voglio solo aggiungere che a chi governa l'Italia non interessano nuove forme di reddito, come il turismo nudista o altro, in quanto il loro obiettivo è di ridurci pian piano sul lastrico, come avvenuto per la Grecia, al fine di poter svendere e privatizzare tutte le aziende pubbliche e dintorni compreso acqua, scuola, sanità, ecc.

Per quanto riguarda l’energia è necessario investire nella ricerca sulle fonti alternative.
Per la spazzatura 2 esempi: http://www.youtube.com/watch?v=BUeVCjVn9ds
http://www.lastampa.it/2010/10/28/cultura/opinioni/buongiorno/virtuoso-fuori-luogo-34c41OaxKdIyzlqwhUrHDP/pagina.html
Iscritto A.N.AB. https://www.abruzzonaturista.it

Modificato da - Eroe in data 13/07/2015 21:25:50
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carla77
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calimero


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Inserito il - 15/07/2015 : 11:34:00  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di carla77  Rispondi Quotando
siman ha scritto:

Certo che si Max.

Forse o anzi, probabilmente, sono un pessimista:
non credo che a..."certa gente" interessi molto degli ideali e/o esigenze dei nudisti...
...ma sono del parere che se si mettono davanti ai loro occhi delle cifre che EVIDENTEMENTE hanno perso (e continueranno a perdere)...forse...chissà...



Ahimè concordo..


La pelle è il naturale rivestimento del corpo, l’abito più morbido ed elegante che si possa desiderare di indossare. Delicata, sinuosa, dolce, la pelle esprime una serie di significati, la pelle seduce, comunica, tende a calamitare, esalta ricordi, magie, momenti. La pelle protegge, arricchisce, crea delle caratterizzazioni specifiche di senso. La pelle è bellezza, sensualità, erotismo, tenerezza. L’epidermide, risponde continuamente agli stimoli esterni ed interni, al caldo, al freddo, ai meccanismi interni ed esterni al corpo, alle emozioni, ai sentimenti. La pelle traspira ogni singola sensazione, la pelle cattura gli sguardi, esprime paura, dolore, gioia, commozione, emozione, tenerezza, dolcezza, sensualità. Come un foglio bianco, sul quale scrivere le emozioni, come la sabbia che cambia forma, colore, consistenza, se bagnata, riscaldata, calpestata, cosi la pelle, modifica la sua condizione in relazione a ciò che si sente, a ciò che vi vede, si ascolta, si tocca. (Cit.)
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carla77
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calimero


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Inserito il - 15/07/2015 : 11:39:32  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di carla77  Rispondi Quotando
spagna ha scritto:
Autorizzare una spiaggia libera alla pratica del naturismo non credo sia un grosso sforzo, anche in termini economici, da parte delle
istituzioni.

Quando andai a Talamone, all'incirca nel 2000, mi impressionò la vastità di una spiaggia in confronto alla sua frequentazione: solo io e mio fratello nel giro di 100 m, per tutto il giorno, e per trovare altra gente dovevi allontanarti ancora di altrettanto!
Metti semplicemente un cartello come nella pubblicità del maxi-bon e il gioco è fatto!


La pelle è il naturale rivestimento del corpo, l’abito più morbido ed elegante che si possa desiderare di indossare. Delicata, sinuosa, dolce, la pelle esprime una serie di significati, la pelle seduce, comunica, tende a calamitare, esalta ricordi, magie, momenti. La pelle protegge, arricchisce, crea delle caratterizzazioni specifiche di senso. La pelle è bellezza, sensualità, erotismo, tenerezza. L’epidermide, risponde continuamente agli stimoli esterni ed interni, al caldo, al freddo, ai meccanismi interni ed esterni al corpo, alle emozioni, ai sentimenti. La pelle traspira ogni singola sensazione, la pelle cattura gli sguardi, esprime paura, dolore, gioia, commozione, emozione, tenerezza, dolcezza, sensualità. Come un foglio bianco, sul quale scrivere le emozioni, come la sabbia che cambia forma, colore, consistenza, se bagnata, riscaldata, calpestata, cosi la pelle, modifica la sua condizione in relazione a ciò che si sente, a ciò che vi vede, si ascolta, si tocca. (Cit.)
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duck15
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Inserito il - 15/07/2015 : 15:09:03  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
carla77 ha scritto:

spagna ha scritto:
Autorizzare una spiaggia libera alla pratica del naturismo non credo sia un grosso sforzo, anche in termini economici, da parte delle
istituzioni.

Quando andai a Talamone, all'incirca nel 2000, mi impressionò la vastità di una spiaggia in confronto alla sua frequentazione: solo io e mio fratello nel giro di 100 m, per tutto il giorno, e per trovare altra gente dovevi allontanarti ancora di altrettanto!
Metti semplicemente un cartello come nella pubblicità del maxi-bon e il gioco è fatto!


Concordo carla. magari bastasse un cartello. Oggi bisogna fare i conti con Decoro, sicurezza Capitaneria Demanio Comune, enti ed associazioni.....e potrei continuare, ma credo davvero che guardando i numeri confermiamo la nostra stupidità.

Tesserati FENAIT
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siman
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siman


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Inserito il - 15/07/2015 : 15:36:32  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di siman  Rispondi Quotando
carla77 ha scritto:

spagna ha scritto:
Autorizzare una spiaggia libera alla pratica del naturismo non credo sia un grosso sforzo, anche in termini economici, da parte delle
istituzioni.


Metti semplicemente un cartello come nella pubblicità del maxi-bon



Che memoria!





UN FORUM E' COME UN'ORCHESTRA. MA FAR PARTE DI UN'ORCHESTRA NON SIGNIFICA SAPER COMPORRE UNA SINFONIA.

SII FELICE DA VIVO PERCHE' RIMARRAI MORTO PER UN BEL PEZZO

Semel in anno licet insanire



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carla77
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Inserito il - 15/07/2015 : 15:40:29  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di carla77  Rispondi Quotando
siman ha scritto:

carla77 ha scritto:

spagna ha scritto:
Autorizzare una spiaggia libera alla pratica del naturismo non credo sia un grosso sforzo, anche in termini economici, da parte delle
istituzioni.


Metti semplicemente un cartello come nella pubblicità del maxi-bon



Che memoria!



Impossibile dimenticare la faccia e l'espressione del ragazzo.


La pelle è il naturale rivestimento del corpo, l’abito più morbido ed elegante che si possa desiderare di indossare. Delicata, sinuosa, dolce, la pelle esprime una serie di significati, la pelle seduce, comunica, tende a calamitare, esalta ricordi, magie, momenti. La pelle protegge, arricchisce, crea delle caratterizzazioni specifiche di senso. La pelle è bellezza, sensualità, erotismo, tenerezza. L’epidermide, risponde continuamente agli stimoli esterni ed interni, al caldo, al freddo, ai meccanismi interni ed esterni al corpo, alle emozioni, ai sentimenti. La pelle traspira ogni singola sensazione, la pelle cattura gli sguardi, esprime paura, dolore, gioia, commozione, emozione, tenerezza, dolcezza, sensualità. Come un foglio bianco, sul quale scrivere le emozioni, come la sabbia che cambia forma, colore, consistenza, se bagnata, riscaldata, calpestata, cosi la pelle, modifica la sua condizione in relazione a ciò che si sente, a ciò che vi vede, si ascolta, si tocca. (Cit.)
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angelogabriel
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Inserito il - 15/07/2015 : 22:24:52  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Mi intrometto in questa interessante discussione, mia opinione è: si servirebbe una legge chiara semplice che mettesse tutti d'accordo, che cancellerebbe tutte le più ottuse e demenziali ordinanze che via via in questi anni vari sindaci hanno emesso vietando il nudismo sul proprio territorio, sono altresì importanti anche le strutture ricettive ed adeguate per poter attirare turisti nudisti di mezzo mondo, ma la cosa più importante da fare per il nudismo italico, è che ognuno singolarmente non si nasconda più, che in famiglia, fra parenti, con amici, in ambito lavorativo, riveli spontaneamente con semplicità che si è nudisti, senza farsi schiacciare dai soliti condizionamenti sociali, chi ama la pratica, filosofia dello stare nudo il più possibile,( soprattutto con questo caldo torrido) è già più avanti di tanti protagonisti negativi di questa malsana e deviante società, deve con l'esempio, far si che il nudo diventi un fattore normale, senza forzare troppo, ma con determinazione e senza inutili paure dimostriamo che il nudo in area pubblica può essere condivisibile ed accettato, a fronte di fenomeni di cretinismo sotto forma di esibizionismo sessuale, in generale la gente è pronta e matura per un nudo pubblico su vasta scala, lo riscontro ad ogni nostra uscita escursionistica di "Mondo Nudo", lo constato quando mi reco sul Trebbia dagli "amici del Secchiello" dove oramai sempre più gente locale, forte e rassicurata dalla presenza costante di questo gruppo, passeggia tranquillamente nuda lungo il fiume, sconfinando ben oltre il raggio di azione del Trebbia/Nat. Cambiando rotta, cambiando mentalità poi come inevitabile conseguenza verranno leggi, si costruiranno strutture adeguate per un nudismo pubblico capace di attrarre gente di ogni estrazione sociale da tutta Europa; come hanno fatto altre categorie sociali, inferiori come numero rispetto a noi nudisti, usciamo sempre di più allo scoperto orgogliosamente nudi e possibilmente naturisti.

angelogabriel
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spagna
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Inserito il - 17/07/2015 : 10:21:34  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
carla77 ha scritto:

[quote]
Quando andai a Talamone, all'incirca nel 2000, mi impressionò la vastità di una spiaggia in confronto alla sua frequentazione: solo io e mio fratello nel giro di 100 m, per tutto il giorno, e per trovare altra gente dovevi allontanarti ancora di altrettanto!


Probabilmente sei andata ad Alberese, ed è ancora così, sei hai voglia di camminare "rischi" ancora di ritrovarti in totale tranquillatà anche dopo 15 anni dalla tua esperienza!!
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carla77
iNudistfedele

calimero


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Inserito il - 17/07/2015 : 10:45:07  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di carla77  Rispondi Quotando
spagna ha scritto:

carla77 ha scritto:

[quote]
Quando andai a Talamone, all'incirca nel 2000, mi impressionò la vastità di una spiaggia in confronto alla sua frequentazione: solo io e mio fratello nel giro di 100 m, per tutto il giorno, e per trovare altra gente dovevi allontanarti ancora di altrettanto!


Probabilmente sei andata ad Alberese, ed è ancora così, sei hai voglia di camminare "rischi" ancora di ritrovarti in totale tranquillatà anche dopo 15 anni dalla tua esperienza!!

Ho controllato le mappe e no, non era alberese, ma la spiaggia più a sud di Talamone, a meno che io ricordi male, ma non credo. In ogni caso i quattro gatti che c'erano erano tutti costumati, noi compresi, del resto all'epoca nemmeno immaginavo che ci potessero essere degli appassionati della tintarella integrale.


La pelle è il naturale rivestimento del corpo, l’abito più morbido ed elegante che si possa desiderare di indossare. Delicata, sinuosa, dolce, la pelle esprime una serie di significati, la pelle seduce, comunica, tende a calamitare, esalta ricordi, magie, momenti. La pelle protegge, arricchisce, crea delle caratterizzazioni specifiche di senso. La pelle è bellezza, sensualità, erotismo, tenerezza. L’epidermide, risponde continuamente agli stimoli esterni ed interni, al caldo, al freddo, ai meccanismi interni ed esterni al corpo, alle emozioni, ai sentimenti. La pelle traspira ogni singola sensazione, la pelle cattura gli sguardi, esprime paura, dolore, gioia, commozione, emozione, tenerezza, dolcezza, sensualità. Come un foglio bianco, sul quale scrivere le emozioni, come la sabbia che cambia forma, colore, consistenza, se bagnata, riscaldata, calpestata, cosi la pelle, modifica la sua condizione in relazione a ciò che si sente, a ciò che vi vede, si ascolta, si tocca. (Cit.)
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spagna
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183 Messaggi

Inserito il - 17/07/2015 : 10:54:57  Mostra Profilo  Rispondi Quotando


carla77 ha scritto:
all'epoca nemmeno immaginavo che ci potessero essere degli appassionati della tintarella integrale.

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Fede
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Bunny


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Prov.: Treviso


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Inserito il - 17/07/2015 : 18:40:36  Mostra Profilo Invia a Fede un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
In Italia, fare impresa è cosa ardua.
Puntare a un pubblico di nicchia che non è sempre facoltoso, è ancora più difficile.
Il solo incentivo è credere nel progetto che si avvia.

nosci te ipsum
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