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blatore
iNudistfedelissimo
    

Regione: Lombardia
Prov.: Varese
Città: Brebbia
2472 Messaggi |
Inserito il - 26/06/2012 : 00:22:33
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Adesso capisco perchè Cordom diceva di elevarsi al di sopra del materialismo. Leggendo i precedenti post mi rendo conto che si danno troppe interpretazioni e iper valutazioni a ció che è scritto o fatto dagli uomini dopo l'avvento del Cristo. Così di perde il Suo messaggio . Un messaggio al di fuori del tempo che cura da 2000 anni. |
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n/a
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Prov.: Vicenza
3136 Messaggi |
Inserito il - 26/06/2012 : 09:13:31
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Caro Blatore il messaggio,e hai ragione,dura da qualche miliardo di anni.... Di solito non cito mai versetti o parti del vangelo,ma tutto intero,sia perchè come ho detto difficilmente si può attribuire a gesù stesso molte frasi o parole,ma alla sua vita si. Se c'è una questione particolare vado a leggere tutta la Bibbia perchè solo così si ha una visuale d'insieme e si coglie il filo conduttore di Dio. Infatti molti problemi di interpretazione nascono perchè non si coglie il tutto ,ma solo il particolare perchè da una frase citata si coglie un insegnamento,ma anche il suo contrario in altre frasi e poi come detto la Bibbia è solo un particolare del pensiero di Dio. Perchè pretendere che nel vangelo o nella Bibbia ci sia tutto o trovare ogni risposta?E' come inscatolare Dio in un cassetto e li dentro trovare tutto quello che si cerca. Perchè non pensare alla semplicità e cioè che Dio è amore e se vogliamo essere come Lui e vogliamo essere semplicemente uomini lamore è la nostra vita,non ci basta questo....a me basta è c'è anche d'avanzo..... Tutto il resto,diatrbe tra chiesa,fedeli e magistero,dogmi antiquati o redatti male,peccato e perdono,gli esclusi ecc...fanno parte della nostra storia che si evolve in bene.Perchè pretendere che appena in duemila anni tutto debba essere chiaro e risolto....abbiamo migliaia di anni ancora no? Voglio dire speranza ed ancora speranza perchè Dio con la sua storia va avanti con noi.Santi perchè lo siamo tutti per il solo fatto che siamo parte di Lui. Allora il nostro compito è dare amore e speranza nella nostra vita e nella vita altrui,scioglierci nel cuore degli altri e nelle loro sofferenze e vedrete che tanti problemi si risolvono da soli.Date credito alla vostra coscienza perchè è li che si incontra Dio ed agire di conseguenza e se come principio del nostro agire è l'amore le scelte vengono di conseguenza naturalmente confrontandoci col mondo che vuol dire anche con la chiesa,ma alla fine siete voi ad agire per amore. E poi la gioia che dovrebbe scoppiare dentro perchè si dona e ancora si dona,si accoglie,si perdona,si ama. Voliamo in alto col cuore,ma ben piantato sulla terra il nostro amore.
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operaio del nudismo Socio ANITA |
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siman
iNudistfedelissimo
    

Regione: Liguria
Prov.: Savona
Città: Marchesato Del Carretto
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Inserito il - 26/06/2012 : 13:11:57
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| cordom ha scritto:
Caro Blatore il messaggio,e hai ragione,dura da qualche miliardo di anni.... Di solito non cito mai versetti o parti del vangelo,ma tutto intero,sia perchè come ho detto difficilmente si può attribuire a gesù stesso molte frasi o parole,ma alla sua vita si. Se c'è una questione particolare vado a leggere tutta la Bibbia perchè solo così si ha una visuale d'insieme e si coglie il filo conduttore di Dio. Infatti molti problemi di interpretazione nascono perchè non si coglie il tutto ,ma solo il particolare perchè da una frase citata si coglie un insegnamento,ma anche il suo contrario in altre frasi e poi come detto la Bibbia è solo un particolare del pensiero di Dio. Perchè pretendere che nel vangelo o nella Bibbia ci sia tutto o trovare ogni risposta?E' come inscatolare Dio in un cassetto e li dentro trovare tutto quello che si cerca. Perchè non pensare alla semplicità e cioè che Dio è amore e se vogliamo essere come Lui e vogliamo essere semplicemente uomini lamore è la nostra vita,non ci basta questo....a me basta è c'è anche d'avanzo..... Tutto il resto,diatrbe tra chiesa,fedeli e magistero,dogmi antiquati o redatti male,peccato e perdono,gli esclusi ecc...fanno parte della nostra storia che si evolve in bene.Perchè pretendere che appena in duemila anni tutto debba essere chiaro e risolto....abbiamo migliaia di anni ancora no? Voglio dire speranza ed ancora speranza perchè Dio con la sua storia va avanti con noi.Santi perchè lo siamo tutti per il solo fatto che siamo parte di Lui. Allora il nostro compito è dare amore e speranza nella nostra vita e nella vita altrui,scioglierci nel cuore degli altri e nelle loro sofferenze e vedrete che tanti problemi si risolvono da soli.Date credito alla vostra coscienza perchè è li che si incontra Dio ed agire di conseguenza e se come principio del nostro agire è l'amore le scelte vengono di conseguenza naturalmente confrontandoci col mondo che vuol dire anche con la chiesa,ma alla fine siete voi ad agire per amore. E poi la gioia che dovrebbe scoppiare dentro perchè si dona e ancora si dona,si accoglie,si perdona,si ama. Voliamo in alto col cuore,ma ben piantato sulla terra il nostro amore.
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Detta così...è una vera chicca. Detta così...non possono esitere se e ma. Detta così...è tutto molto chiaro e semplice. Ma...detta così...non l'avevo mai ascoltata (purtroppo).
Grazie Domenico.  |
UN FORUM E' COME UN'ORCHESTRA. MA FAR PARTE DI UN'ORCHESTRA NON SIGNIFICA SAPER COMPORRE UNA SINFONIA.
SII FELICE DA VIVO PERCHE' RIMARRAI MORTO PER UN BEL PEZZO
Semel in anno licet insanire
 
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Fede
iNudistfedelissimo
    

Regione: Veneto
Prov.: Treviso
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Inserito il - 26/06/2012 : 17:06:51
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| a_fenice ha scritto:
In quel tempo, si accostò a Gesù uno degli scribi e gli domandò: “Qual è il primo di tutti i comandamenti?” Gesù rispose: “Il primo è: Ascolta, Israele. Il Signore Dio nostro è l’unico Signore; amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. E il secondo è questo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. Non c’è altro comandamento più importante di questi”. Allora lo scriba gli disse: “Hai detto bene, Maestro, e secondo verità che egli è unico e non v’è altri all’infuori di lui; amarlo con tutto il cuore e con tutta la mente e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso val più di tutti gli olocausti e i sacrifici”.
Penso che nella vita uno debba domandarsi cosa vuol perseguire: capire ogni singolo anfratto di un antico scritto, indagare sulle malsanità di una gerarchia, o andare al succo vero della sostanza? Non si può fare di tutta l'erba un fascio!!!!
Se vogliamo fare i teologi, allora bisogna conoscere ogni singola scrittura, ogni singola parola nel significato di oltre 2000 anni fa, e non certo confrontandola con la lingua e il credo attuale. Altrimenti si dicono castronerie e si devia dal sucoc del messaggio originale.
Se vogliamo indagare sulla gerarchia, ci si trova di fronte ai muri del potere, e bisogna distinguere poi cosa è catechismo da ciò che è gestione di un potere. Se vogliamo indagare sul perchè una dottrina ufficile dice certe cose, non si può volere che questa si assecondi ai tempi, ad usi e costumi diversi. Una cosa è l'attualizzazione, e una cosa sono i dettami base, che non muteranno mai. In sintesi ognuno ha le sue regole, possono piacere o meno, possono essere discusse, ma mai contestate. Semmai abbandonate per rivolgersi alla realtà, e facendo passi...oltre.
Se vogliamo andare al succo della sostanza, credo vada sempre portato avanti le parole di cui sopra, che esulano dalle regole e dai dettami. Quelel parole, che non sono esclusive di gesù, ma che vengono ritrovate sia in antichi profeti, sia in moltisisme altre religioni, riassumono ciò che è importante nella vita umana: amare gli altri come se stessi.
Se uno arriva a questo traguardo, poi il resto avviene da se, il discutere sui particolari diventa mera disquisizione, diventa solo un voler puntualizzare, solo perchè si ha tempo da perdere.
Cosa è peccato, cosa è bene, cosa è male: tutto ciò che porta a offendere gli altri, a non seguirli, e non curarli, a non pensare agli altri come a se stessi, è il male.
Inutili le preghiere, inutile il volontariato, inutile il rispetto di dogmi, inutile il santificare le feste, inutile seguire mille precetti, se poi non si ama, se poi si odia, se poi si fa razzismo, xenofobia, se poi non si aiuta, se poi si prevarica, se poi non si da a Cesare ciò che è di Cesare......
Ogni volta che mettiamo un paletto, creiamo una barriera (non contro i perversi, ma contro gente che non ha fatto nulla di male), qui si fa male.
MI ripeto ma.... tutto il resto è noia!!!!!
Tutto il resto serve o dovrebbe servire solo a capire come fare per far meglio, nulla di più. Tutte le disquisizioni servono solo per discorsi...sindacali. intanto lavora, poi perdi tempo nei particolari.
Questo è il mio pensiero generale.
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Qesto lo condivido completamente. A mio avviso il Cristianesimo non è una gabbia, non deve portare l'inferno sulla terra. La religione deve migliorare i rapporti fra gli uomini e il rapporto tra Dio e gli uomini. Io sento parlare di accuse, condanne, mezzi perdoni, peccati, deroghe degne degli azzeccagarbugli. La religione nella ricerca di una relazione con il Divino, vuole costruire armonia nel creato. E io vedo l'esatto opposto. Io credo che non è Dio a biasimare l'uomo, perché gli uomini si biasimano giò tra loro. So bene che quanto ho scritto potrà non piacere e trovare forti disaccordi. Il cammino della Fede è la comprensione, prima di tutto del senso di umanità. La comprensione la si conosce vivendo. Poi si imparano le scritture.
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nosci te ipsum |
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Fede
iNudistfedelissimo
    

Regione: Veneto
Prov.: Treviso
3176 Messaggi |
Inserito il - 26/06/2012 : 17:13:50
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| cordom ha scritto:
Caro Blatore il messaggio,e hai ragione,dura da qualche miliardo di anni.... Di solito non cito mai versetti o parti del vangelo,ma tutto intero,sia perchè come ho detto difficilmente si può attribuire a gesù stesso molte frasi o parole,ma alla sua vita si. Se c'è una questione particolare vado a leggere tutta la Bibbia perchè solo così si ha una visuale d'insieme e si coglie il filo conduttore di Dio. Infatti molti problemi di interpretazione nascono perchè non si coglie il tutto ,ma solo il particolare perchè da una frase citata si coglie un insegnamento,ma anche il suo contrario in altre frasi e poi come detto la Bibbia è solo un particolare del pensiero di Dio. Perchè pretendere che nel vangelo o nella Bibbia ci sia tutto o trovare ogni risposta?E' come inscatolare Dio in un cassetto e li dentro trovare tutto quello che si cerca. Perchè non pensare alla semplicità e cioè che Dio è amore e se vogliamo essere come Lui e vogliamo essere semplicemente uomini lamore è la nostra vita,non ci basta questo....a me basta è c'è anche d'avanzo..... Tutto il resto,diatrbe tra chiesa,fedeli e magistero,dogmi antiquati o redatti male,peccato e perdono,gli esclusi ecc...fanno parte della nostra storia che si evolve in bene.Perchè pretendere che appena in duemila anni tutto debba essere chiaro e risolto....abbiamo migliaia di anni ancora no? Voglio dire speranza ed ancora speranza perchè Dio con la sua storia va avanti con noi.Santi perchè lo siamo tutti per il solo fatto che siamo parte di Lui. Allora il nostro compito è dare amore e speranza nella nostra vita e nella vita altrui,scioglierci nel cuore degli altri e nelle loro sofferenze e vedrete che tanti problemi si risolvono da soli.Date credito alla vostra coscienza perchè è li che si incontra Dio ed agire di conseguenza e se come principio del nostro agire è l'amore le scelte vengono di conseguenza naturalmente confrontandoci col mondo che vuol dire anche con la chiesa,ma alla fine siete voi ad agire per amore. E poi la gioia che dovrebbe scoppiare dentro perchè si dona e ancora si dona,si accoglie,si perdona,si ama. Voliamo in alto col cuore,ma ben piantato sulla terra il nostro amore.
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Domenico, sottoscrivo tutto. Il motore che ci avvicina a Dio e a Cristo, è l'amore universale (agape).questo non possiamo studiarlo, ma solo viverlo ricercandolo nel nostro modo di vivere e di rapportarci col prossimo. Secondo me è il modo per far prendere vita al messaggio di Cristo. |
nosci te ipsum |
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n/a
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Prov.: Vicenza
3136 Messaggi |
Inserito il - 03/09/2012 : 10:58:16
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L'ADDIO A MARTINI «Chiesa indietro di 200 anni » L'ultima intervista: «Perché non si scuote, perché abbiamo paura?» Padre Georg Sporschill, il confratello gesuita che lo intervistò in Conversazioni notturne a Gerusalemme , e Federica Radice hanno incontrato Martini l'8 agosto: «Una sorta di testamento spirituale. Il cardinale Martini ha letto e approvato il testo». Come vede lei la situazione della Chiesa? «La Chiesa è stanca, nell'Europa del benessere e in America. La nostra cultura è invecchiata, le nostre Chiese sono grandi, le nostre case religiose sono vuote e l'apparato burocratico della Chiesa lievita, i nostri riti e i nostri abiti sono pomposi. Queste cose però esprimono quello che noi siamo oggi? (...) Il benessere pesa. Noi ci troviamo lì come il giovane ricco che triste se ne andò via quando Gesù lo chiamò per farlo diventare suo discepolo. Lo so che non possiamo lasciare tutto con facilità. Quanto meno però potremmo cercare uomini che siano liberi e più vicini al prossimo. Come lo sono stati il vescovo Romero e i martiri gesuiti di El Salvador. Dove sono da noi gli eroi a cui ispirarci? Per nessuna ragione dobbiamo limitarli con i vincoli dell'istituzione». Chi può aiutare la Chiesa oggi? «Padre Karl Rahner usava volentieri l'immagine della brace che si nasconde sotto la cenere. Io vede nella Chiesa di oggi così tanta cenere sopra la brace che spesso mi assale un senso di impotenza. Come si può liberare la brace dalla cenere in modo da far rinvigorire la fiamma dell'amore? Per prima cosa dobbiamo ricercare questa brace. Dove sono le singole persone piene di generosità come il buon samaritano? Che hanno fede come il centurione romano? Che sono entusiaste come Giovanni Battista? Che osano il nuovo come Paolo? Che sono fedeli come Maria di Magdala? Io consiglio al Papa e ai vescovi di cercare dodici persone fuori dalle righe per i posti direzionali. Uomini che siano vicini ai più poveri e che siano circondati da giovani e che sperimentino cose nuove. Abbiamo bisogno del confronto con uomini che ardono in modo che lo spirito possa diffondersi ovunque». Che strumenti consiglia contro la stanchezza della Chiesa? «Ne consiglio tre molto forti. Il primo è la conversione: la Chiesa deve riconoscere i propri errori e deve percorrere un cammino radicale di cambiamento, cominciando dal Papa e dai vescovi. Gli scandali della pedofilia ci spingono a intraprendere un cammino di conversione. Le domande sulla sessualità e su tutti i temi che coinvolgono il corpo ne sono un esempio. Questi sono importanti per ognuno e a volte forse sono anche troppo importanti. Dobbiamo chiederci se la gente ascolta ancora i consigli della Chiesa in materia sessuale. La Chiesa è ancora in questo campo un'autorità di riferimento o solo una caricatura nei media? Il secondo la Parola di Dio. Il Concilio Vaticano II ha restituito la Bibbia ai cattolici. (...) Solo chi percepisce nel suo cuore questa Parola può far parte di coloro che aiuteranno il rinnovamento della Chiesa e sapranno rispondere alle domande personali con una giusta scelta. La Parola di Dio è semplice e cerca come compagno un cuore che ascolti (...). Né il clero né il Diritto ecclesiale possono sostituirsi all'interiorità dell'uomo. Tutte le regole esterne, le leggi, i dogmi ci sono dati per chiarire la voce interna e per il discernimento degli spiriti. Per chi sono i sacramenti? Questi sono il terzo strumento di guarigione. I sacramenti non sono uno strumento per la disciplina, ma un aiuto per gli uomini nei momenti del cammino e nelle debolezze della vita. Portiamo i sacramenti agli uomini che necessitano una nuova forza? Io penso a tutti i divorziati e alle coppie risposate, alle famiglie allargate. Questi hanno bisogno di una protezione speciale. La Chiesa sostiene l'indissolubilità del matrimonio. È una grazia quando un matrimonio e una famiglia riescono (...). L'atteggiamento che teniamo verso le famiglie allargate determinerà l'avvicinamento alla Chiesa della generazione dei figli. Una donna è stata abbandonata dal marito e trova un nuovo compagno che si occupa di lei e dei suoi tre figli. Il secondo amore riesce. Se questa famiglia viene discriminata, viene tagliata fuori non solo la madre ma anche i suoi figli. Se i genitori si sentono esterni alla Chiesa o non ne sentono il sostegno, la Chiesa perderà la generazione futura. Prima della Comunione noi preghiamo: "Signore non sono degno..." Noi sappiamo di non essere degni (...). L'amore è grazia. L'amore è un dono. La domanda se i divorziati possano fare la Comunione dovrebbe essere capovolta. Come può la Chiesa arrivare in aiuto con la forza dei sacramenti a chi ha situazioni familiari complesse?» Lei cosa fa personalmente? «La Chiesa è rimasta indietro di 200 anni. Come mai non si scuote? Abbiamo paura? Paura invece di coraggio? Comunque la fede è il fondamento della Chiesa. La fede, la fiducia, il coraggio. Io sono vecchio e malato e dipendo dall'aiuto degli altri. Le persone buone intorno a me mi fanno sentire l'amore. Questo amore è più forte del sentimento di sfiducia che ogni tanto percepisco nei confronti della Chiesa in Europa. Solo l'amore vince la stanchezza. Dio è Amore. Io ho ancora una domanda per te: che cosa puoi fare tu per la Chiesa?
Leggete con calma l'ntervista e ci si accorge come quest'uomo avesse avuto idee rivoluzionarie per un ringiovanimento della chiesa...questo per dire che dentro alla Nostra Chiesa ci sono tanti uomini e donne che vedono un futuro nuovo di questa comunita. Vi assicuro che qui,Martini, dice molto poco del suo pensiero innovativo. Evidente che in un certo senso quest'uomo è il maestro di tanti come noi che vedono una Chiesa nuova basata prima di tutto sull'amore,sul dono e servizio dove questioni dotrinali e ecc hanno un ruolo più marginale. Non vorrei le solite uscite di basso profilo o denigratorie,ma un atteggiamento costruttivo e di speranza
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operaio del nudismo Socio ANITA |
Modificato da - n/a in data 03/09/2012 11:38:12 |
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Fede
iNudistfedelissimo
    

Regione: Veneto
Prov.: Treviso
3176 Messaggi |
Inserito il - 03/09/2012 : 17:25:26
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I tempi cambiano, e io sono convinto che siamo in un epoca che può essere considerata l'apocalisse. Da una parte dolore, ingiustizie, smarrimento, ma dall'altra sempre più persone scoprono un modo nuovo di essere e di vivere. Agape è l'Amore universale. Questa parola è stata utilizzata troppo spesso per intendere qualcos'altro. Oggi ci dobbiamo riappropriare del vero significato di questa parola vivendo o cercando di vivere il senso che le è stato dato. Leggere le parole di Martini, mi fa sperare in una nuova coscienza non solo della chiesa, ma dell'umanità intera.
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nosci te ipsum |
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alino
iNudistamico
 
Regione: Lazio
Prov.: Roma
55 Messaggi |
Inserito il - 02/11/2012 : 01:47:16
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Per la mitica gioia di qualcuno eccomi a scrivere qui. Intanto vi chiedo perdono perché non ho letto proprio tutti tutti i post delle 13 pagine precedenti, ma ho solo assaggiato qua e là soffermandomi sulle ultime in particolare. A tutte quelle che ho letto, come è giusto che sia, ho avuto impressioni e reazioni dissimili. Ad alcune avrei voluto rispondere, ad altre no. Cercherò tuttavia di dare in queste poche righe il mio piccolo contributo che sia utile per una riflessione personale ed una condivisione. Ho avuto estremo piacere nel vedere che in questo spazio ci fosse spazio per un tema così vitale: il Vangelo. ringrazio chi lo ha iniziato! Negli ultimi interventi si è parlato di Martini, uno degli ultimi profeti del nostro tempo (mi soffermerò più avanti sul significato di profeta) e di apocalisse. Colgo subito l'occasione per sfatare quello che è il valore che diamo banalmente a questo vocabolo. Per l'agiografo dire apocalisse ha il valore originario greco di svelazione, rivelazione non di catastrofe, fine del mondo e quant'altro. Ma cosa san Giovanni voleva svelare o rivelare con la sua opera? Dico san Giovanni ma potrei ben dire scuola giovannea. Infatti non si ha la certezza che l'ultimo libro del NT sia attribuibile di certo all'apostolo, ma con il beneficio del dubbio possiamo pensare che parti del Vangelo e l'apocalisse stessa sia opera di una "scuola" giovannea, in parole povere di suoi discepoli. Perché ho voluto dire questo? perché ho voluto marcare la valenza del termine apocalisse? perché siamo sempre più propensi a dare un significato a questo testo mentre esso ne vuole dire un altro! Il testo non vuole tanto parlarci di catastrofi e fini ipotetiche e neanche dirci che i salvati saranno un numero ben preciso, come invece alcuni credono. Il testo vuole solo rivelarci qualcosa, a chi legge il compito di capirlo. Intanto noi non siamo i diretti destinatari di quel messaggio, ma sono altri, i contemporanei dello scritto, ma anche a noi può rivelarci qualcosa. Ora non è il caso faccia esegesi biblica dell'Apocalisse perché non basterebbe un libro. Mi limiterò piuttosto a darne alcune chiavi di lettura o insinuare in chi legge il dubbio di non soffermarsi alle parole sic et simpliciter. Per farlo mi sono aiutato con lo spiegare prima il significato vero della parola apocalisse in greco. Ora in base anche alla prima lettura di oggi, festa di tutti i Santi, farò un altro esempio di come non è possibile fermarci alle sole parole senza capirne il vero significato o interpretarle. I famosi centoquarantaquattromila che andranno in Paradiso. Secondo l'Apocalisse sono tali i salvati, ma solo se leggiamo senza capire e senza capire ciò che l'autore sa e che ci vuole dire. L'autore è di origine giudaica, conosce la Scrittura e conosce i metodi stilistici della Bibbia. Abbiamo elementi sufficienti per dire che allora per ogni giudeo Bibbia e numeri hanno un significato particolare. Ma qual è il significato per questo spropositato numero, ma neanche tanto spropositato alla fine. Insomma che vuol dire sto ca... di numero? Bene vuol dire questo 12X12=144 ovvero 12 le tribù di Israele moltiplicare per se stessi quindi ad indicare la totalità di Israele confermato poi dal 10X10X10 ovvero 3 volte così da formare 1000 un coefficiente che vuole indicare la totalità perfetta (data dal numero 3) della moltitudine, da aggiungere a 144 che fa un totale si 144000! Che se ne intuisce? Che l'agiografo voleva indicare una moltitudine fatta da israeliti e non, ma non il numero preciso dei salvati. E così via anche per altri numeri... parlando di Martini dissi profeta dicendo che vi avrei spiegato cosa vuol dire profeta, ma di questo ve ne parlerò un altro giorno! |
Modificato da - alino in data 02/11/2012 01:51:59 |
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a_fenice
iNudisti Staff - S.Admin a_fenice@inudisti.it
    

Regione: Umbria
Prov.: Perugia
Città: città di castello
24259 Messaggi |
Inserito il - 02/11/2012 : 06:44:03
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Un altro teologo fra di noi. Una rivelazione e una sorpresa davvero. E dire che sembrava solo un simpatico pelosone :-)
Quante sorprese nella vita!!! Proprio vero che non bisogna mai fermarsi alle apparenze. E c'è chi dice che il forum non serve a nulla.
Ottimo alino aspettiamo la seconda puntata ! |
 Max Pg- http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=990
Libero Pensatore - Ciò che non farei non dovrà mai diventare ciò che non devono fare gli altri. - Stay hungry, stay foolish - Per aspera ad astra -
Gli schemi sono solo nelle menti di chi se li prefissa. Siate sinceri con voi stessi e ascoltate la vostra natura. Chi sono gli altri per definire che cos’è normale e cosa diverso
Casa mia e cosa ci puoi trovare http://villafenice.blogspot.com
 
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cordom
iNudistfedelissimo
    

Regione: Veneto
Prov.: Vicenza
5034 Messaggi |
Inserito il - 02/11/2012 : 07:30:37
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Come non essere felice trovare un altro appassionato ed innamorato delle sacre scritture.....ci saranno dei bei confronti costruttivi su questi temi...bello. Mi vien voglia di ricominciare a scrivere qui...  |
Volontario associazione "La Tenda Aperta"
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gomper
iNudistfedelissimo
    

Regione: Liguria
Prov.: Genova
Città: Genova
2548 Messaggi |
Inserito il - 02/11/2012 : 13:03:20
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Bravo Alino. E' sempre un piacere leggere pagine come queste, scritte poi in maniera scorrevole e stimolante; senza contare che a scriverle, una volta tanto, è un ragazzo. E poi quando ci sono di mezzo cabale o simili, almeno per me diventa tutto più affascinante.
PS Semi-OT Sarebbe bello aprire anche una discussione sulle questioni numerico-cabalistiche oltre che oniriche legate al nudo (per la cronaca, numero 18 della Smorfia) e derivati. Ci voglio pensare, sperando magari man forte dai napoletani.  |
Giuseppe - Socio A.N.ITA. |
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alino
iNudistamico
 
Regione: Lazio
Prov.: Roma
55 Messaggi |
Inserito il - 02/11/2012 : 13:18:25
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| gomper ha scritto:
Bravo Alino. E' sempre un piacere leggere pagine come queste, scritte poi in maniera scorrevole e stimolante; senza contare che a scriverle, una volta tanto, è un ragazzo. E poi quando ci sono di mezzo cabale o simili, almeno per me diventa tutto più affascinante.
PS Semi-OT Sarebbe bello aprire anche una discussione sulle questioni numerico-cabalistiche oltre che oniriche legate al nudo (per la cronaca, numero 18 della Smorfia) e derivati. Ci voglio pensare, sperando magari man forte dai napoletani. 
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Hem non vorrei essere sempre quello che smonta le persone, ma ci tengo molto a precisare che cabala per il popolo ebraico non corrisponde propriamente a una semplicistica e banale interpretazione che ha dell'esoterico o del magico, è molto di più e molto di meno anche...ehehe Vi invito a fare attenzione anche a quello che magari si può leggere in rete o su alcuni testi che banalizzano all'esoterismo una cosa che di esoterico ha ben poco. Tuttavia potrebbe essere interessante anche affrontare questa tematica, anche se personalmente mi attira poco. |
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gomper
iNudistfedelissimo
    

Regione: Liguria
Prov.: Genova
Città: Genova
2548 Messaggi |
Inserito il - 03/11/2012 : 00:24:36
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Tranquillo, è noto che la cabala (quabbalah) ebraica è qualcosa di molto più serio. Prendevo spunto dalla citazione dei numeri per riflettere sul loro significato e uso a tutti i livelli, da quello profondo a quello (che si presume) più leggero. Poi si spera sempre che ognuno sia in grado di discernere. |
Giuseppe - Socio A.N.ITA. |
Modificato da - gomper in data 03/11/2012 00:24:58 |
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alino
iNudistamico
 
Regione: Lazio
Prov.: Roma
55 Messaggi |
Inserito il - 07/11/2012 : 22:36:07
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SECONDA PUNTATA! Carissimi, so che vi eravate già stancati di me e proprio per questo io insisto nel rafforzarvi la virtù della pazienza. Daltronde una delle opere di misericordia spirituale dice proprio così: sopportare le persone moleste! Quindi sopportatemi. Ma avevo promesso(o forse era una minaccia?) che a breve avrei riscritto per spiegarvi il senso della parola profeta. Anche qui quanti luoghi comuni e quante semplificazioni di un ruolo che è ben oltre ed altro dal dire quello che accadrà nel futuro. Ma per conoscere bene il valore di questa funzione dobbiamo necessariamente studiare qualche lingua. Essenzialmente ne bastano due a noi: ebraico e greco. Profeta si dice rispettivamente "nevì" in ebraico e "prophètes" (leggi profetes) in greco. E voi mi direte: e quindi? Beh e quindi cambia perché entrambi questi vocaboli sono derivati o composti di altre parole. Per semplificarci la vita adotterò solo il greco e lascerò l'ebraico per i più interessati e volenterosi di studiare. In greco dunque prophètes è derivata e composta da pro e phemì(leggi femì) e vuol dire alla lettera parlare davanti o parlare per qualcuno o a nome di qualcuno. Non significa previsione del futuro. Basta questo per capire che il profeta quindi non è un mago che vede il futuro e lo dice, ma è sopratutto qualcuno che parla a nome di Dio per qualcuno e davanti a qualcuno. I motivi di questo parlare possono variare; sono motivazioni di rimprovero, richiamo, annuncio di qualcosa che punirà o che rallegrerà...etc. Il profeta legge nel presente i segni del futuro ed è per questo che può darne una previsione, il profeta è l'uomo che parlando con Dio riesce a vedere ciò che molti non possono vedere e solo perché non vogliono vedere. Ecco perché ho detto che Martini era e resta un profeta del nostro tempo. Egli ha saputo parlare per-Dio e ha saputo parlare a nome di Dio anche quando stava scomodo o anche quando non era accolto neppure dai suoi, come in fondo è successo a molti o quasi tutti i profeti biblici. Che vi basta? penso di si, mica volete farmi scrivere un libro no? Poi chi ha la pazienza di leggere quando uno scrive troppo!? E penso anche che bastino due puntate no? Mica è una soap opera!!! Una miniserie va più che bene. A presto a tutti. N.B. non mi ritengo responsabile e declino ogni responsabilità in caso di qualsiasi malore o tentativo di suicidio da parte dei lettori. |
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Fede
iNudistfedelissimo
    

Regione: Veneto
Prov.: Treviso
3176 Messaggi |
Inserito il - 13/12/2012 : 16:06:32
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Grazie Alino per la spiegazione! Mi viene in mente il fatto che "Dio" dimora in noi. Infatti mentre molti di noi ignorano la voce di Dio (non nelle orecchie, ma nel Cuore), non possono parlare perché non sono in ascolto. Credo che ognuno di noi è, a suo modo, un profeta, quando porta agli altri la propria esperienza, come buon esempio, ma anche come "cattivo esempio". Perchè ho scritto cattivo esempio? Perchè noi impariamo dagli errori degli altri, l'importante è riconoscere ciò che nuoce da ciò che edifica.
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nosci te ipsum |
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.Men.At.Gym
iNudistamico
 

Regione: Lazio
Prov.: Roma
Città: Roma - Perugia - Lugano
130 Messaggi |
Inserito il - 13/12/2012 : 22:44:30
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| alino ha scritto:
SECONDA PUNTATA! .... Essenzialmente ne bastano due a noi: ebraico e greco. Profeta si dice rispettivamente "nevì" in ebraico e "prophètes" (leggi profetes) in greco. ...... adotterò solo il greco e lascerò l'ebraico per i più interessati e volenterosi di studiare....
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### SOLO PER COMPLETARE APRO OT
VEGGENTE
Evidentemente il veggente era un uomo a cui Dio aveva dato la capacità di discernere la volontà divina, un uomo dotato di questo tipo di perspicacia. I suoi occhi non erano, per così dire, velati e quindi egli era in grado di vedere o capire cose che non erano manifeste agli uomini in generale. Il termine ebraico ro'èh, “veggente”, deriva da una radice che significa “vedere”, in senso letterale o figurato. Chi aveva qualche problema consultava il veggente per avere saggi consigli. (1Sa 9:5-10) La Bibbia definisce veggenti Samuele (1Sa 9:9, 11, 18, 19; 1Cr 9:22; 29:29), Zadoc (2Sa 15:27) e Hanani (2Cr 16:7, 10).
Nelle Scritture i termini “veggente”, “profeta” e “visionario” hanno un significato molto simile. La distinzione può consistere nel fatto che “veggente” dà particolare risalto al discernimento, “visionario” al modo in cui è rivelata la volontà divina, e “profeta” più alla dichiarazione o proclamazione della volontà divina. Samuele, Natan e Gad sono tutti chiamati profeti (1Sa 3:20; 2Sa 7:2; 24:11), ma 1 Cronache 29:29 fa capire che c’era una distinzione fra i tre termini, precisando: “Fra le parole di Samuele il veggente e fra le parole di Natan il profeta e fra le parole di Gad il visionario”.
PROFETA
Benché l’etimologia del termine ebraico per profeta (navì') sia incerta, l’uso che ne viene fatto dimostra che i veri profeti non erano comuni annunciatori, ma portavoce di Dio, ‘uomini di Dio’ che pronunciavano messaggi ispirati. (1Re 12:22; 2Re 4:9; 23:17)
Il termine navì' viene usato per la prima volta a proposito di Abraamo. (Ge 20:7) Abraamo non era conosciuto come uno che prediceva il futuro, almeno non pubblicamente. Ma Dio gli aveva affidato un messaggio, una promessa profetica. Abraamo dovette sentirsi agitato, costretto a parlarne, specie con la famiglia, spiegando perché se ne andava da Ur e quale promessa Dio gli aveva fatto. (Ge 12:1-3; 13:14-17; 22:15-18)
Con Mosè il ruolo del profeta diviene più chiaro. La posizione del profeta come portavoce di Dio è messa in risalto dal fatto che Jahvè diede ad Aaronne l’incarico di fungere da “profeta” o “bocca” per Mosè, mentre Mosè ‘era come Dio per Aaronne’. (Eso 4:16; 7:1, 2)
### CHIUDO OT |
Modificato da - .Men.At.Gym in data 13/12/2012 22:48:45 |
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.Men.At.Gym
iNudistamico
 

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130 Messaggi |
Inserito il - 13/12/2012 : 22:59:41
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| cordom ha scritto:
Tutti noi siamo profeti nel nostro vivere quotidiano e tutti noi abbiamo questo compito,parlare in nome di....Anche chi non crede è profeta se parla in nome della giustizia e verità e difende i deboli. Una cosa in cui credo:I nudisti non sono forse profeti?Non parlano in nome di una nudità più umana,aperta e liberatrice?Non parlano di una nudità diversa da come la società la concepisce?Non parlano di una nudità diversa da come l'uomo d'oggi la concepisce?
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@ ALINO @ CORDOM
Sì siamo tutti profeti: annunciando con la parola o con il nostro modo di vivere rappresentiamo o parliamo in nome di qualcuno o qualcosa. Ma attenzione all'applicazione del termine ebraico e/o greco per profeta. Nelle Sacre Scritture quei termini sono riferiti sia ai falsi profeti che ai veri profeti. Per falsi profeti sono tutti gli annunciatori o messaggeri in nome di qualcuno o di qualcosa che non soddisfano 3 requisiti fondamentali indicati da Mosè stesso:
1. il vero profeta doveva parlare nel nome di Jahvè; 2. le cose predette dovevano avverarsi (De 18:20-22); 3. le sue profezie dovevano promuovere la vera adorazione ed essere in armonia con i comandamenti di Dio e la Sua rivelata parola (De 13:1-4).
L’ultimo requisito, cioè il terzo, era probabilmente il più importante e determinante, perché un individuo poteva usare in modo ipocrita il nome di Dio e, per coincidenza, la sua predizione poteva avverarsi. Ma il vero profeta, come si è detto, non era unicamente e neanche principalmente un annunciatore di cose future. Era un sostenitore della giustizia, e il suo messaggio verteva soprattutto sulle norme morali e sulla loro applicazione. Faceva conoscere il pensiero di Dio su una determinata cosa.
CONCLUSIONE
Tu Cordom hai scritto: "Tutti noi siamo profeti nel nostro vivere quotidiano, quando parliamo in nome della giustizia e verità, in nome di una nudità più umana, aperta e liberatrice, di una nudità diversa da come la società o l'uomo d'oggi la concepisce."
Ma queste parole Cordom non identificano i nudisti come profeti illuminati e approvati da Dio. Il paragrafo precedente da te citato non rispecchia i 3 requisiti fondamentali citati in precedenza. Io userei a questo punto non piu il termine PROFETA ma il più semplice termine di PROCLAMATORE di uno stile di vita basate su giustizia, verità e libertà, che non ha niente a che fare con il proposito di Dio per l'umanità.
Mi viene voglia, a questo punto con il termine PROCLAMATORE, di aprirei un TOPIC sulla MORALE, l'ETICA, la BIOETICA e la DEONTOLOGIA del nudista se non è stato già affrontato. Sicuramente lì si potranno affrontare tematiche che son state citate e introdotte in questo topic ed esulano dal contesto religioso. |
Modificato da - .Men.At.Gym in data 14/12/2012 00:09:13 |
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.Men.At.Gym
iNudistamico
 

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130 Messaggi |
Inserito il - 14/12/2012 : 11:17:10
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| cordom ha scritto:
quello che vuole Dio e l'uomo vero è la stessa cosa :l'amore.
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Scusa, lo so che sono un rompiscatole.. Ma io devo sempre capire in profondità le cose di cui si sta trattando altrimenti non mi son chiare. Cosa intendi per la parola "amore"?? Chiedo, gentilmente. che quando si esprimono delle parole così importanti di definirne il senso, il contesto e il significato. Altrimenti ognuno interpreterà a modo suo in base alle proprie conoscenze e bagaglio personale.
Amore filia? Storgè? Eros? Agape?
Attenzione, l'amore che una mamma mostra a un bambino non è lo stesso di un amore di un fratello per la sorella, ne l'amore che lo stesso fratello mostra ad un suo amico, ne l'amore che lo stesso fratello mostra alla sua ragazza in intimità.
COSA VUOLE "L'UOMO VERO"? COSA VUOLE "IL NUDISTA"? |
Modificato da - .Men.At.Gym in data 14/12/2012 11:23:06 |
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Fede
iNudistfedelissimo
    

Regione: Veneto
Prov.: Treviso
3176 Messaggi |
Inserito il - 14/12/2012 : 17:46:39
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| .Men.At.Gym ha scritto:
| cordom ha scritto:
quello che vuole Dio e l'uomo vero è la stessa cosa :l'amore.
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Scusa, lo so che sono un rompiscatole.. Ma io devo sempre capire in profondità le cose di cui si sta trattando altrimenti non mi son chiare. Cosa intendi per la parola "amore"?? Chiedo, gentilmente. che quando si esprimono delle parole così importanti di definirne il senso, il contesto e il significato. Altrimenti ognuno interpreterà a modo suo in base alle proprie conoscenze e bagaglio personale.
Amore filia? Storgè? Eros? Agape?
Attenzione, l'amore che una mamma mostra a un bambino non è lo stesso di un amore di un fratello per la sorella, ne l'amore che lo stesso fratello mostra ad un suo amico, ne l'amore che lo stesso fratello mostra alla sua ragazza in intimità.
COSA VUOLE "L'UOMO VERO"? COSA VUOLE "IL NUDISTA"?
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Queste parole sono sempre fuorvianti. Il principio dell'agape è quello a cui ci riferiamo secondo la visione Cristiana del termine. E' chiaro che non si parla di amore sensuale, ne di amore materno, e nemmeno del rapporto empatico della fraternità di sangue. Quando Cristo parla nei vangeli parla di Agape. A me piace molto il termine "compassione", usato dai buddisti. La logica non ci aiuta a "sentire" l'altro.
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nosci te ipsum |
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alino
iNudistamico
 
Regione: Lazio
Prov.: Roma
55 Messaggi |
Inserito il - 14/12/2012 : 18:44:56
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Oi oi oi... che pasticci, quando si cavilla con le parole si combina sempre pasticci! Dunque... vero che oggi come oggi il senso biblico di profeta è cambiato? Vero che oggi non ci sono più profeti? Vero che... Ok è vero, oggi non abbiamo più profeti nel senso biblico stretto del termine, ma abbiamo profeti? Senso teologico e pastorale? Quante cose di cui sicuramente ognuno ha in mente le sue belle motivazioni, ma non è il caso scadere nel relativismo ideologico. Al contrario invece si possono ipotizzare soluzioni e si possono esprimere pensieri. I 3 elementi chiave del profeta biblico sono analizzabili solo col senno del poi... non vi è profeta che non sia in qualche modo oltraggiato, ostacolato e perfino ucciso, ma la sua parola, che non è sua, arriva a destinazione e si realizza. Chi potrà dire con certezza, anche pieno di tutte le categorie bibliche, questo è profetico e questo no? Non resta che dire ai posteri l'ardua sentenza! Se in coscienza siamo coerenti con noi e con la nostra fede siamo profeti ogni volta che parliamo anche di nudismo con l'intenzione di darne un valore specifico e non solo ideologico. Se poi qualcuno lo prende solo come stile di vita ma non valorizza il corpo e la sua nudità come dono allora ovvio se parla di nudo si limita ad un uso, ad una abitudine, ma se al contrario mentre parla pensa alla bontà del creato e del suo corpo come parte del creato e sperimenta la pace tra fisico e metafisico, allora sì diviene profeta dicendo in modo anche implicito le parole di Dio: ed era cosa molto buona. Non mi soffermo sul significato di amore, penso aver capito a cosa si riferisse cordom, bisognerebbe forse inventare un vocabolo nuovo con plurisignificato per dire quell'amore. |
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linuscasio70
iNudistospite

Regione: Emilia Romagna
13 Messaggi |
Inserito il - 07/01/2013 : 21:53:23
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Ciao a tutti mi inserisco nel forum solo con una piccola testimonianza,non ho letto tutta la discussione. Io cattolico praticante ho scoperto il naturismo in un momento in cui avevo bisogno di pregare e farlo nudo mi ha fatto bene. Ciao a tutti. Buon 2013 |
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Rubber
iNudistfedelissimo
    

1371 Messaggi |
Inserito il - 08/01/2013 : 12:49:26
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| linuscasio70 ha scritto:
Ciao a tutti mi inserisco nel forum solo con una piccola testimonianza,non ho letto tutta la discussione. Io cattolico praticante ho scoperto il naturismo in un momento in cui avevo bisogno di pregare e farlo nudo mi ha fatto bene. Ciao a tutti. Buon 2013
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ciao benvenuto, vi erano in Inghilterra un gruppo di cattolici nudisti, ma ora si sono sciolti. Non ho molte infomazioni su di loro , ma cordom ha più informazioni di me e sicuramente saprà aggiungere di più  |
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a_fenice
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24259 Messaggi |
Inserito il - 08/01/2013 : 19:45:52
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cercavo qualcosa sui gruppi nudisti inglesi cristiani, e ho trovato questo artciolo, che visto il sito da cui proviene, da grosse speranze di poterla spuntare......
http://centro-anti-blasfemia.blogspot.it/2008/02/blasfemo-cristiani-nudisti-jwijngaards.html
Vi consiglio di leggerlo fino in fondo, non è lunghissimo.
Da un'idea che a volte anche negli estremismi si può trovare aperture mentali |
 Max Pg- http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=990
Libero Pensatore - Ciò che non farei non dovrà mai diventare ciò che non devono fare gli altri. - Stay hungry, stay foolish - Per aspera ad astra -
Gli schemi sono solo nelle menti di chi se li prefissa. Siate sinceri con voi stessi e ascoltate la vostra natura. Chi sono gli altri per definire che cos’è normale e cosa diverso
Casa mia e cosa ci puoi trovare http://villafenice.blogspot.com
 
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a_fenice
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24259 Messaggi |
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cordom
iNudistfedelissimo
    

Regione: Veneto
Prov.: Vicenza
5034 Messaggi |
Inserito il - 08/01/2013 : 20:58:00
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| linuscasio70 ha scritto:
Ciao a tutti mi inserisco nel forum solo con una piccola testimonianza,non ho letto tutta la discussione. Io cattolico praticante ho scoperto il naturismo in un momento in cui avevo bisogno di pregare e farlo nudo mi ha fatto bene. Ciao a tutti. Buon 2013
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Ciao e benvenuto:sai al prossimo raduno avevo pensato per chi volesse un piccolo momento di preghiera tutto nostro senza andar a confondere il programma.Stavo appunto cominciando a preparare il piccolo e semplice incontro. |
Volontario associazione "La Tenda Aperta"
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Jambo
iNudistfedelissimo
    

Città: Un po' qua, un po' là
1216 Messaggi |
Inserito il - 08/01/2013 : 21:15:59
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Sembrava anche me di condividre il tuo fiducioso ottimismo, senonche', nello stesso sito si possono trovare espressioni come questa:
"IL NUDO UMANO SPAVENTA E TERRORIZZA,uno psichiatra ha scoperto che fra i nudisti c'è alta immoralità sessuale,adulteri,orge e perfino l'incesto. Questo psichiatra è contrario al nudismo,sebbene non è religioso.Il nudismo dice rovina la famiglia e la società."
oppure:
"Quindi come possiamo tollerare che la gente stia nuda e si vedano nudi anche tra famigliari? Non dobbiamo eguire gli insegnamenti umani e le mode diaboliche,ma la Parola del Signore,la sola che ci porta la verità,la luce e la salvezza!"
infine, lo stesso titolo dell'articolo dal quale ho estrapolato le due frasi, "IL NUDO E' PECCATO" http://centro-anti-blasfemia.blogspot.it/2008/02/il-nudo-e-peccato.html non da' alcun appiglio di speranza in qualsivoglia apertura mentale.
 Jambo |
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cordom
iNudistfedelissimo
    

Regione: Veneto
Prov.: Vicenza
5034 Messaggi |
Inserito il - 08/01/2013 : 21:27:54
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E' da qualche mese che tenevo d'occhio questo sito e lo girato in lungo ed in largo,ma anche altri dello stesso stampo putroppo |
Volontario associazione "La Tenda Aperta"
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a_fenice
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24259 Messaggi |
Inserito il - 08/01/2013 : 22:16:40
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il Signore si ferma per l'agnello smarrito, e i pecoroni li lascia a se stessi.............
Questo mi da la fiducia e la certezza necessaria.
Gl articoli che hai citato, che ovviamente non vado nemmeno a leggere, son scritti da coloro che poi la notte, li ritrovi negli angoli bui dei parchi, a calzoni calati, oppure che escono di casa per convertire, col "bastone", altre pecorelle smarrite. Chi vuol sputare su qualcosa, ne trova di ogni pur di dire male.
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 Max Pg- http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=990
Libero Pensatore - Ciò che non farei non dovrà mai diventare ciò che non devono fare gli altri. - Stay hungry, stay foolish - Per aspera ad astra -
Gli schemi sono solo nelle menti di chi se li prefissa. Siate sinceri con voi stessi e ascoltate la vostra natura. Chi sono gli altri per definire che cos’è normale e cosa diverso
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a_fenice
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Città: città di castello
24259 Messaggi |
Inserito il - 08/01/2013 : 22:54:39
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| Jambo ha scritto:
Per maggior chiarezza e per evitare equivoci con i molti che non mi conoscono devo precisare che di quegli articoli che ho citato nel mio precedente intervento io non condivido nemmeno le virgole.
 Jambo
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non staresti nudo assieme a noi diversamente: non avevamo dubbi     |
 Max Pg- http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=990
Libero Pensatore - Ciò che non farei non dovrà mai diventare ciò che non devono fare gli altri. - Stay hungry, stay foolish - Per aspera ad astra -
Gli schemi sono solo nelle menti di chi se li prefissa. Siate sinceri con voi stessi e ascoltate la vostra natura. Chi sono gli altri per definire che cos’è normale e cosa diverso
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Jambo
iNudistfedelissimo
    

Città: Un po' qua, un po' là
1216 Messaggi |
Inserito il - 08/01/2013 : 22:57:49
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edit; Per maggior chiarezza, e per evitare equivoci con i molti che non mi conoscono, voglio precisare che di quegli articoli che ho citato nel mio precedente intervento io non condivido nemmeno le virgole.
Anzi, se riuscirò entrerò nel merito delle singole affermazioni per confutarle o per ridurne la portata da un punto di vista ecclesiale.
 Jambo |
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