Autore |
Discussione  |
|
a_fenice
iNudisti Staff - S.Admin a_fenice@inudisti.it
    

Regione: Umbria
Prov.: Perugia
Città: città di castello
24259 Messaggi |
Inserito il - 08/04/2012 : 21:18:07
|
http://emanuelecinelli.wordpress.com/2012/04/08/equilibrio-cose/
Pensierino Pasquale….
Io rispetto chi non vuole vedere persone nude e sono disposto ad una mediazione, ma tale mediazione non può essere nella mia rinuncia al diritto naturale di stare nudo o nel dovermi esiliare in ghetti nudisti.
Considerato che quelli a cui proprio non riesce di vedere persone nude sono all’incirca il 10% degli italiani
Visto che quelli che praticano con una certa costanza il nudismo sono il 15% degli italiani
Stabilito che la restante parte del popolo italiano (75%) accetta che si pratichi il nudismo, ammettendo la presenza di persone nude ovunque, e che una buona parte di questi (50%) ha praticato il nudismo almeno una volta nella sua vita
Si stabilisce che la mediazione più corretta sarebbe nel definire un 10% del territorio italiano dove sia vietato stare nudi; un 15% dove sia obbligatorio stare nudi e nel resto ognuno deve poter stare come meglio desidera: vestito, parzialmente vestito, nudo.
Questo e solo questo sarebbe il naturale equilibrio dello stato di fatto italiano, puntando ad un futuro dove il 100% del territorio sia libero, il che sarebbe la cosa più logica e naturale!
*******************************************************
AUTORE Emanuele Cinelli......articolo pubblicato in Ezine de iNuidsti e su emanuelecinelli.wordpress.com
|
 Max Pg- http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=990
Libero Pensatore - Ciò che non farei non dovrà mai diventare ciò che non devono fare gli altri. - Stay hungry, stay foolish - Per aspera ad astra -
Gli schemi sono solo nelle menti di chi se li prefissa. Siate sinceri con voi stessi e ascoltate la vostra natura. Chi sono gli altri per definire che cos’è normale e cosa diverso
Casa mia e cosa ci puoi trovare http://villafenice.blogspot.com
 
 |
|
Marcolino
iNudistfedelissimo
    

Regione: Lombardia
Prov.: Milano
Città: Muggio'
6264 Messaggi |
Inserito il - 08/04/2012 : 22:26:15
|
Come non condividere il tuo pensiero?!!!
Marcolino |
Volemose bene, damose de fa'.. semo nudisti.
|
 |
|
nudista81
Rappresentante ASS. NA.IT
    

Regione: Emilia Romagna
Prov.: Parma
Città: Eboli ma vivo a Parma
3163 Messaggi |
Inserito il - 09/04/2012 : 02:02:41
|
Eh si, completamente d'accordo. Sono solo un po meno bravo con le parole,ad esprimere la stessa idea. |
Soci A.N.ITA
Dotti in Nudismo
Venite a visitare la spiaggia naturista di Marina di Camerota!
Sono iscritto anche su altri forum :
eXtraVillage - nick @fumetto@ naturismo.forumattivo.com - nick Vincent81 Facebook : Vinc Vincent degli gnudi (è gradita una presentazione per essere accettati tra gli amici)
 |
 |
|
blatore
iNudistfedelissimo
    

Regione: Lombardia
Prov.: Varese
Città: Brebbia
2472 Messaggi |
Inserito il - 09/04/2012 : 07:11:39
|
Anch'io sarei d'accordo , ma lo spread dove lo mettiamo ? No perchè se sottraiamo il 75% che non gliene frega niente , ci rimane il 25% che aggiunto al'euribor del nasdac che torna col btp cct ftp qui qui qua, con l'iban che di fa ? Insomma non conviene . Meglio prendere il 100% non si sa mai come vanno i mari e i Monti. |
Al |
 |
|
massal
iNudistfedele
   
847 Messaggi |
Inserito il - 09/04/2012 : 11:38:19
|
| Messaggio di a_fenice
Si stabilisce che la mediazione più corretta sarebbe nel definire un 10% del territorio italiano dove sia vietato stare nudi; un 15% dove sia obbligatorio stare nudi e nel resto ognuno deve poter stare come meglio desidera: vestito, parzialmente vestito, nudo.
Questo e solo questo sarebbe il naturale equilibrio dello stato di fatto italiano, puntando ad un futuro dove il 100% del territorio sia libero, il che sarebbe la cosa più logica e naturale!
|
Intanto Buona Pasquetta a tutti, ragazzi. Caro Fenice, quante volte ne abbiamo parlato? è meglio avere spiaggette riservate tipo oasi naturiste o il nudo consentito ovunque? Partiamo dalla cosa più semplice. Per me sarebbe semplicemente poter approvare un articoletto del codice civile, in cui si dice a chiare lettere che "IL NUDO OVE CONSUETUDINE O PER RAGIONI DI OPPORTUNITA' NON COSTITUISCE OGGETTO DI REATO". Questo intanto permetterebbe per così dire di depenalizzare il nudo per ragioni artistiche, salutari, medico scientifiche, ove sia consentito od opportuno praticarlo, ad esempio permetterebbe di liberalizzare la pratica del nudo integrale nelle spiagge italiane, e rispetto alle "aree protette" sarebbe un grosso passo in avanti, in termini di civiltà. Immaginate le conseguenze: intanto le spiagge dove il nudo ha una tradizione quarantennale si vedrebbero finalmente liberate dall'incubo delle ordinanze dei sindaci che legiferano in materia di nudismo e delle multe per "atti contrari alla pubblica decenza". Se il nudo è per legge - ove consentito - perfettamente lecito, dove sta l'indecenza? mi sembra un principio ragionevole e perfettamente condivisibile. Poi se il nudo venisse finalmente non liberalizzato, ma almeno depenalizzato, finirebbero tutte quelle problematiche legate al nudo praticato in casa (ad esempio, vicini guardoni e che si scandalizzano alla vista del nudo altrui). Poi chiaramente, sarebbe la situazione legislativa più simile alla Spagna, qui spesso ricordata come esempio di tolleranza e di civiltà. Non so se una proposta come quella di Emanuele sarebbe facilmente sostenibile nel quadro attuale legislativo, anche perchè non mi sembra che il naturismo sia nelle priorità di questo governo... ma se si potesse depenalizzare il nudo... non ostentato, non esibizionista, sarebbe un grosso passo in avanti.
|
 |
 |
|
blatore
iNudistfedelissimo
    

Regione: Lombardia
Prov.: Varese
Città: Brebbia
2472 Messaggi |
Inserito il - 09/04/2012 : 11:59:12
|
La legislazione per problematiche come quella di cui discutiamo non avviene, purtroppo, attraverso il governo e neppure attraverso strutture che a questo dovrebbero essere adibiti, vale a dire i partiti o i movimenti in genere. La questione viene affrontata e considerata solo in quanto già norma (intenedendosi come normalità) nel comune sentire. Questo è avvenuto con il topless, con il divorzio, e con altri fattori etici e/o morali. Anche se qualcuno ha tentato una via legislativa, non ha trovato consenso, non tanto perchè non ve ne sia in linea di principio nel mondo politico, ma perchè non ha le caratteristiche di spinta che pervengono dalla società. Noi , il mondo naturista/nudista, possiamo continuare a perorare la nostra causa, cercando di trovare sponsor, rendendo visibile la questione, facendo anche proselitismo, e forse, dico forse, in capo a qualche anno ci potrà essere qualla spinta dalla società che sfocia in un contesto legislativo. I paesi che hanno una legislazione sul nudismo erano in realtà già propensi come società ad accettare una normativa di fatto in essere come consuetudine o come forma mentis. In Italia tale formazione mentale è ancora molto debole. Noi stessi ci ritroviamo spesso a discutere sull'opportunità o meno di stare al parco su una panchina a prendere il sole nudi. Come possiamo pretendere che la società possa modificare il proprio sentire rispetto ad una tradizione fatta tutta di restrizioni, pregiudizi, e ambiguità. Vizi privati e pubbliche virtù sono all'ordine del giorno. Vediamo scambismo ed altre amenità simili e non ci scandalizziamo, ma se vediamo uno/una nudo/a che prende il sole, apriti cielo. ma fa aff......   |
Al |
 |
|
siman
iNudistfedelissimo
    

Regione: Liguria
Prov.: Savona
Città: Marchesato Del Carretto
12875 Messaggi |
Inserito il - 09/04/2012 : 12:48:54
|
Che la speranza di Max sia quella di tutti noi è fuori discussione. Personalmente sono convinto della politica dei "piccoli passi" e cioè la speranza che, presto, ogni regione possa "dover" dedicare ben precisi territori alla pratica del nudismo. Sottolineando che son d'accordo con l'augurio di Max...mi permetto di non condividere un suo punto di vista: quello che per lui è un "ghetto" per qualcuno potrebbe apparire come un "paradiso".    |
UN FORUM E' COME UN'ORCHESTRA. MA FAR PARTE DI UN'ORCHESTRA NON SIGNIFICA SAPER COMPORRE UNA SINFONIA.
SII FELICE DA VIVO PERCHE' RIMARRAI MORTO PER UN BEL PEZZO
Semel in anno licet insanire
 
|
 |
|
a_fenice
iNudisti Staff - S.Admin a_fenice@inudisti.it
    

Regione: Umbria
Prov.: Perugia
Città: città di castello
24259 Messaggi |
Inserito il - 09/04/2012 : 22:04:05
|
occhio. ho riportato l'articolo di EMANUELE, postato anche in ezine, visto che molti di voi evitano quegli articoli. Vedo che qui invece state riflettendoci sopra.
Però concordo molto con questa visione delle cose, anche se credo siamo ancora all'utopia
|
 Max Pg- http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=990
Libero Pensatore - Ciò che non farei non dovrà mai diventare ciò che non devono fare gli altri. - Stay hungry, stay foolish - Per aspera ad astra -
Gli schemi sono solo nelle menti di chi se li prefissa. Siate sinceri con voi stessi e ascoltate la vostra natura. Chi sono gli altri per definire che cos’è normale e cosa diverso
Casa mia e cosa ci puoi trovare http://villafenice.blogspot.com
 
 |
 |
|
dottorno
iNudistfedele
   

Regione: Toscana
Prov.: Pisa
Città: Pisa
796 Messaggi |
Inserito il - 09/04/2012 : 23:23:13
|
Le cose dovrebbero essere come qui a Fuerteventura dove il nudo è semplicemente uno die possibili costumi da bagno da indossare in spiaggia. Ognuno è libero di scegliere il “costume“ che preferisce... |
Saverio, Socio A.N.ITA dal 1982 |
 |
|
|
Discussione  |
|
|
|