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omofobia

di nicolape
01/11/2013 01:18:33

mi rendo conto che non c'entra niente con il nudismo, ma visto che siamo in tanti gay a frequentare questo sito e che non ho altri con cui parlarne....sono rimasto colpito dal suicidio di simone,a roma. politica a parte - quella è un'altra storia secondo me - non ho mai sentito la popolazione italiana come omofoba. sono dichiarato da quando andavo alle medie, con chiunque, convivo con il mio compagno da 11 anni e i nostri vicini sono famiglie tradizionali, con bambini e così via. mai subito attacchi omofobi o anche solo battutine. sono stato fortunato? o siamo stati bravi a gestire una situazione difficile? mi impressiona sapere che qualcuno si è suicidato per una cosa che per me è così normale

Commenti
01-11-2013 01:27
La società attuale caro, è un minestrone di brutte emozioni e situazioni che miste e unite, danno reazioni diverse. Una purtroppo è proprio la storia di Simone, una cosa che fa veramente riflettere e lascia scioccati. Che dire, è proprio brutto aver paura
Principemarcus

01-11-2013 01:28
Caro mio, forse sei stato fortunato, non a molti è dato vivere situazioni così tranquille. Ci sono luoghi in cui il diverso (che sia gay, nero o con handicap) è la valvola dì sfogo dei più ignoranti.
ippogrifo557

01-11-2013 01:29
paura di essere se stessi, nella normalità, di passeggiare mano nella mano per strada come se nulla fosse. Paura di amare e vivere liberamente il proprio amore, proprio come il nudismo che, a mio avviso, scopro sia una cosa normale.
Principemarcus

01-11-2013 01:44
forse sono stato fortunato, boh, non...non ho mai dovuto ACCETTARE di essere gay, perchè era parte di me, come essere italiano o avere i capelli ricci, e forse questa sicurezza ha influenzato le reazioni altrui. ma non è comune, lo capisco.
nicolape

01-11-2013 02:53
A me colpisce di più sentire quasi ogni giorno mariti e compagni che uccidono le loro donne perchè non sanno accettare la sconfitta del loro rapporto, Simone si è ucciso da solo, lo ha deciso lui che piaccia o meno.
RMsudPROV

01-11-2013 09:11
anche questo è vero....
nicolape

01-11-2013 10:18
Sono dispiaciutissimo per Simone, aveva delle amicizie idiote, se fosse stato amico nostro sarebbe ancora qui e magari oggi avremmo passato una giornata insieme, peccato davvero, purtroppo non è il primo e credo neppure l ultimo.
riccardo78

01-11-2013 10:20
Noi siamo entrambe etero ma abbiamo tantissimi amici e amiche tra Gay, lelle e addirittura Transessuali...... Ciò che distingue un gay da un etero è la sola fragilità.Un abbraccio ai familiari di Simone!
riccardo78

01-11-2013 11:21
il gesto di Simone seppur disperato è stato anche coraggioso, un martire che grida e chiede GIUSTIZIA ed eguali diritti per tutti.
emil

01-11-2013 11:34
http://www.repubblica.it/cronaca/2013/10/31/news/non_sentiamoci_in_colpa_si_pu_essere_gay_e_felici-69917365/?ref=search
matteone-

01-11-2013 11:44
l'articolo di repubblica dice praticamente quello che volevo dire io. ieri a tg1 - vabbè se guardi tg1 te la cerchi - un uomo di mezza età al funerale dice 'se avessi saputo che era COSÌ lo avrei aiutato'
nicolape

01-11-2013 11:45
intanto esiste un termine, gay, che è meglio di COSÌ e poi chi si vuole far aiutare? e se anche avessi bisogno di aiuto non cercherei certo te, mononeurone jurassico
nicolape

01-11-2013 12:00
Anch'io ho dovuto lottare per non farmi schiacciare dal pensiero unico, famiglia compresa, e la forza interiore mi ha fatto realizzare una convivenza serena e felice. In giro c'è ancora tanta intollerante ignoranza. Non tolleranza ma rispetto!
andregenova

01-11-2013 16:58
riccardo78, ADDIRITTURA !!!!!
Marco_e_Jo

01-11-2013 17:05
finche' non ci sei dentro è facile parlare, caro Nicolage e altri compagni di strada, mi auguro che non dobbiate mai passare momenti bui, non abbassate mai la guardia, l'ignoranza mentale è sempre dietro l'angolo
goldchair.60

01-11-2013 19:20
Ho letto molto attentamente i vostri commenti e condivido ogni vostro pensiero. Sapete cosa mi colpisce molto in questo strano Paese che e' l'Italia? E' dover per forza aggettivare le cose...Io vivo a Roma e sinceramente mi fa riflettere ogni qual volta..
katmar

01-11-2013 19:27
sento dire discotega gay, sauna gay, street gay, e via dicendo...la questione dell'omofobia e' una questione culturale fortemente radicata nella popolazione e non si cancella in tre giorni perche c'e' la street gay a Roma.
katmar

01-11-2013 19:28
Forse bisognerebbe iniziare a non catalogare le persone in gay o etero, forse gia negli ambienti gay bisognerebbe finirla di fare ogni volta solo carnevalate e passare a veri movimenti di opinione, forse bisognerebbe smetterla di sentirsi realizzati...
katmar

01-11-2013 19:30
solo perche ti sei autoghettizzato nella tua bella strada gay. Io parto dal concetto che un uomo e' un uomo e non puo' avere una sola facciata...sarebbe triste se cosi fosse. Forse Simone non sopportava piu il ghetto, chi lo sa...certo quella frase...
katmar

01-11-2013 19:32
e' un bel calcio nelle palle di tanta gente idiota...ma e' una bella lezione anche per le organizzazioni gay...forse e' ora di scendere dal carro di carnevale e fare veramente un movimento di pensiero che non passa certo attraverso i lustrini e le piume.
katmar

01-11-2013 19:35
Scusate se mi infervoro e forse sono diventato troppo professorale ma quel ragazzo di 21 anni poteva essere mio figlio e vedere una vita che si spezza cosi mi ha fatto veramente male.
katmar

01-11-2013 19:46
le etichette semplificano la vita, e i ghetti anche, ma la vita è molto più vasta di una definizione direbbe jovanotti, e più interessante anche, e dovremmo essere noi gay per primi ad andare oltre gli stereotipi. sarebbe bello liberarsi una volta per
nicolape

01-11-2013 19:48
tutte da qualsiasi definizione. vuoi il carnevale? vuoi la monogamia, la discussione, la promiscuità, la leggerezza, vuoi ridefinirti ogni giorno? sarebbe bello poterlo fare e non dover spiegare a nessuno. io ci provo, e non sto troppo attento a cosa ne p
nicolape

01-11-2013 19:48
pensano gli altri
nicolape

01-11-2013 19:51
però questo è un discorso che immagino sia molto distante dalla realtà, dalla politica, dai mass media e dalle paure di un ragazzo e della sua famiglia. la mia mi ha sempre insegnato che la libertà di essere diversi - da tutto - è la cosa più preziosa
nicolape

01-11-2013 20:27
Non lo metto in dubbio caro nicolape, ma scaglio una lancia a favore di katmar, perchè nel suo sfogo dice esattamente ciò che penso io. E se non si scende dal carro, come lui dice, la società rimarrà ferma così, non accetterà mai, ci saranno sempre
Principemarcus

01-11-2013 20:29
ci saranno sempre aggressioni e non si otterrà mai nulla. E' inutile fare un pride che, pur concesso dal comune, è una giornata "carnevale", dove molti guardano sbigottiti e aspettano la fine impazienti. E poi i media mostrano quello che è e la gente che
Principemarcus

01-11-2013 20:31
che vede giudica in base a ciò che è. Per carità, ognuno è libero, ma se si capissero davvero certi valori, anche l' Italia non sarebbe di meno ad altre nazioni europee da questo punto di vista.
Principemarcus

01-11-2013 20:37
E' per questo che in Italia manca la possibilità per due uomini o due donne di passeggiare tranquillamente mano nella mano. L' omosessuale non dovrebbe essere definito come "un uomo che va a letto con altri uomini" ma come "un uomo che ama un altro uomo"!
Principemarcus

01-11-2013 22:53
non potere stare mano nella mano...è per questo che ho aperto questo blog, io non mi sono mai nascosto e non ho mai subito reazioni avverse, a questo punto sono stato davvero fortunato. per me l'omofobia in italia era roba da giornali populisti
nicolape

01-11-2013 22:56
e non pensate che viva nel paese delle meraviglie, ho pure subito un tentativo di stupro, da parte di uno squilibrato, una delle poche volte che ero solo fra l'altro. una brutta esperienza, ma per me sarebbe impensabile in ogni caso pensare che amare il
nicolape

01-11-2013 22:57
mio compagno, e non poterlo esternare, abbia qualcosa di sbagliato. non nascondere niente e nessuno avrà niente da incolparti. e se qualcuno ci prova, mandalo a quel paese
nicolape

02-11-2013 09:28
tra un po' salta fuori che l'omofobia è colpa delle associazioni gay......per carità, il movimento italiano ha molto da imparare, ma se non ci fossero stati 40 anni di impegno, di persone esposte in prima persona quando lo stigma era più forte, pensate%
Marco_e_Jo

02-11-2013 09:30
%pensate che nell'Italia bigotta del "si fa ma non si dice" l'argomento sarebbe mai stato toccato, affrontato, la cultura sarebbe andata avanti? io noto già delle grandi (per l'Italia) passi in avanti da quando avevo 16 anni ad ora, pensate sia stato %
Marco_e_Jo

02-11-2013 09:33
%pensate sia stato un processo autogeneratosi? e poi non credo si debba puntare al rispetto e alla tutela del gay "mimetizzabile", perché i più diversi tra i diversi continuerebbero ad aver problemi.
Marco_e_Jo

02-11-2013 09:34
per chi invece non ha mai avuto problemi o discriminazioni: si! avete avuto fortuna, la stessa fortuna che è stata negata a Simone, per cui la lotta deve continuare
Marco_e_Jo

02-11-2013 12:13
QUOTO ALLA GRANDE Marco_e_Jo, cari giovincelli se oggi avete qualche problemino in meno lo dovete a noi che ci siam fatti un mazzo cosi'per niente piacevole, voglio ricordarvi che prima di Stonevall , eravamo considerati gente da curare...
goldchair.60

02-11-2013 12:16
(scusate volevo dire Stonewall), e quando succedono fatti come quelli di Roma, significa che di strada cè né ancora molta da fare
goldchair.60

02-11-2013 13:19
Appunto....strada da fare verso un radicale cambio sociale ce n'e' da fare tanta...per quello sarebbe utile finirla coi carnevali e passare a veri movimenti di opinione. I Carri con le piume sono stati utili negli anni 80-90 ora in Italia serve altro.
katmar

02-11-2013 13:40
katmar, guarda che C'E' già anche altro, c'è soprattutto altro, anche nel bel mezzo delle parate del pride.....a proposito di stonewall, quelli che cominciarono a reagire ai soprusi, furono in gran parte i travestiti dei locali di Christopher steet %
Marco_e_Jo

02-11-2013 13:42
%Christopher Street, mentre i "politicanti gay" discutevano se non fosse meglio andare a fare i sit in indossando giacca e cravatta, non accorgendosi che il vero popolo gay veniva vessato in tuti i modi dallo stato e dalla polizia
Marco_e_Jo

02-11-2013 13:44
e comunque, il rispetto da perseguire, dev'essere per tutti, dandosi come obiettivo il rispetto per i più diversi (checche ed effeminati spesso discriminati all'interno dello stesso mondo lgbt). una società che accetta il gay ricco in giacca e cravatta...
Marco_e_Jo

02-11-2013 13:45
% in giacca e cravatta, non è detto che sia rispettosa per tutti, ma se accetta i meno omologati, allora chiaramente anche il "gay rispettabile" ed omologato non avrà problemi di sorta
Marco_e_Jo

02-11-2013 15:57
Marco_e_Jo come al solito siamo su posizioni diverse...secondo me quelle pagliacciate del Pride hanno fatto la loro storia ora serve altro...serve gente con i coglioni e non carnevalate fatte ad uso e comsumo dei media
katmar

02-11-2013 16:02
Un Paese storicamente radicato come il nostro non cambia opinione sui gay se ti metti le piume in testa...lo esasperi a basta.Ricordi la famosa frase "datemi una leva e sollevo il mondo" questa forse dovrebbe essere la strada secondo me non certo le piume
katmar

02-11-2013 16:13
mi dispiace che si sia letta ingratitudine nei vari messaggi verso il movimento storico degli scorsi decenni. ho un'incredibile ammirazione per quello che hanno fatto gay meno fortunati di me per le generazioni successive
nicolape

02-11-2013 16:15
e anch'io trovo limitante la piega 'borghese' che ha preso il movimento specie nei media. questo gay grigino, benestante, sempre monogamo è più 'presentabile', più vendibile per i politici ma è solo una parte del movimento
nicolape

02-11-2013 16:17
mentre ad esempio i trans continuano ad essere considerati delle anomalie, dei baracconi o dei pezzi di carne esotica, buoni per togliersi qualche sfizio, e mai come persone. ripeto, la vera libertà è avere tutto il ventaglio di opzioni,
nicolape

02-11-2013 16:18
eccessi, famiglia, figli, sesso, malattie, confusione dei generi, e anche le famigerate piume, se ci vogliono ci prendono come siamo, non in versione diluita, questo è quello che volevano a stonewall
nicolape

02-11-2013 16:26
katmar, mi dici secondo te quanti sono quelli con piume et similia sulle migliaia di persone che partecipano ai pride? secondo me meno dell'1%....
Marco_e_Jo

02-11-2013 16:29
nicola, io son del 74, ho cominciato a far attività molto presto: credo che chi è venuto prima di me abbia fatto moltissimo anche per me e ritengo un dovere morale far qualcosa per chi è venuto o verrà dopo di me.....comunque concordo con quanto scrivi
Marco_e_Jo

02-11-2013 16:30
nicola..... sui trans, basta rileggere un commento più in alto, di chi, credendo di dimostrare la sua apertura ha dichiarato di avere tra i suoi amici ADDIRITTURA dei trans.....
Marco_e_Jo

02-11-2013 19:04
una volta un mio amico, gay, diceva convintissimo che molti trans si prostituiscono perchè gli piace... fantastico! come dire che gli immigrati delinquono perchè certi popoli ce l'hanno nel DNA, altra cosa di cui era convinto
nicolape

02-11-2013 21:08
Comunque spero che non succedano mai più nè cose brutte come a Simone nè aggressioni in giro. Fa male sentire queste cose brutte.
Principemarcus


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