| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| a_fenice |
Inserito il - 14/09/2021 : 13:04:43
https://thevision.com/attualita/naturismo-body-positivity/?fbclid=IwAR0G2RU9mU0EiCdO0ncu2G5gQynNYgjko2tGidC76eh_h82zXcsgr7bkAMs
Consiglio di leggerlo
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| 4 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| a_fenice |
Inserito il - 15/09/2021 : 00:22:51
Ot. Sorry, il cell mi aveva saltato delle lettere, e rimettendole non ho visto che aveva sostituito parte della parola. Maledetto T9
Fine ot
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| siman |
Inserito il - 14/09/2021 : 18:32:07
Al di là di tutti i bla bla sull'accettazione del proprio corpo, si torna sempre al solito mantra (che condivido): i nudisti non danno certezza di ritorno economico a fronte di investimenti a loro dedicati.
Di chi è la colpa? Di chi non investe o di chi alla carenza degli abiti associa anche quella del portafogli?
Quanto al fattore "nudismo privo di sessualità" secondo me la risposta è - NI -. Nel senso che durante le mie vacanze nudiste, pur facendo SOLO il nudista, alla sera dopo essere stato tutto il giorno accanto alla mia compagna nuda...beh...insomma...un certo prurito lo avverto. 
Anche sulla distinzione tra nudisti e trasgressivi, ho una mia teoria, anzi, certezza. Che un nudista non sia un trasgressivo, qui dentro, lo sanno anche le pietre. Tuttavia è altrettanto ovvio che tutti i trasgressivi (o il 99% di essi), pratichino anche il nudismo.
Attendersi (o sperare) di trovare nuove conoscenze o amicizie è umano e anzi assolutamente lecito (i tanti nostri raduni docent).
Un nudista le cerca tra altri amanti del nudismo. Un trasgressivo/nudista tra gli amanti sia del nudismo che delle trasgressioni.
Personalmente ho conosciuto tanti trasgressivi in spiagge nudiste ma oltre a palesarsi tali (attraverso chiacchiere e confidenze) non abbiamo mai ricevuto esplicite avances sessuali.
Io credo che spesso si faccia confusione tra chi è trasgressivo e tra chi, invece, è maleducato e incivile.
P.S. A Fenice:
una domanda...il titolo del tread (Instressantissimo articolo) presenta un innocente refuso oppure ti ha stressato veramente? 
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| ConteMax |
Inserito il - 14/09/2021 : 16:51:20
Come scrivevo in un altro post, da "nudista anziano" ho visto una involuzione del nudismo.
La mia sensazione è che questa involuzione sia stata creata proprio dalla volontà, quasi una necessità morale di prendere le distanze gli uni dagli altri. Questo ha portato alla chiusura mentale ognuno nel suo modo di vedere.
Quando ero giovane, si andava nelle spiagge isolate o di difficile accesso. C'erano quelli che prendevano il sole nudi nell aprima parte verso il mare, c'erano quelli che si ammucchiavano tra i cespugli e/o le dune subito dietro, c'erano quelli che si masturbavano quasi senza farsi vedere.
Ma nessuno invadeva lo spazio degli altri e automaticamente le "personalità" erano separate. Non ci si vergognava d'essere nudisti, anzi diventava quasi un vanto.
Oggi se h paura che se dici "vado al Mort", ah, so che fanno le orge.....o vai da solo e.....? "vado a Valalta", a si, so che li c'è anche l'Anaconda, ci vai anche tu? ecc...
Nel 2020 si ha paura a spogliarsi, si ha paura d'essere ricnosciuti, si ha paura di finire sui giornali, si va all'Oviesse e ci si compra un paio di costumi.
Non riusciamo più a dire "io sono", tendiamo sempre a ribadire "io NON sono".
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| a_fenice |
Inserito il - 14/09/2021 : 13:13:07
Un bell’excursus del nudismo e della società moderna.
Purtroppo slegare la mentalità nudo da sesso è ad oggi difficilissimo.
Stare nudi non significa ricercare sesso, chi cerca sesso non per forza lo trova nel nudo. Poi ci si mettono gli opposti, quelli fissati col sesso e quelli fissati col nudo integerrimo, la vedo molto dura una crescita culturale in tal senso.
In fondo la base del discorso rimane sempre quella: siamo (mi ci metto anch’io anche se…) una massa di talebani. Siamo sempre pronti a volere ma nel contempo di giudica, si pongono paletti, anacronistici, fuori da ciò che è l’accettazione globale. Ciò che fanno gli altri è sempre sotto il nostro metro di giudizio, e finisce che invece di capire le cose e assegnare ognuno alla propria “categoria”, si fa sempre di tutta l’erba un fascio, e così si vedono ergere barricate tutti contro tutti.
Moralisti contro sessoliberi e nudisti
Sessoliberi contro nudisti e moralisti
Nudisti contro sessoliberi e moralisti.
Ma riuscire a trovare il giusto connubio che sia una via di mezzo, che nel rispetto reciproco, porti identità di vedute?
Difficile nè?
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