V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
a_fenice |
Inserito il - 21/02/2009 : 21:03:01 in altro topic Fidenz scrive:
| sono stato uno dei fondatori e Presidente dell'ANER 16 anni (sino al 2001) e ti dico che oggi, ma anche ieri (solo io ho la presunzione che facevo qualcosa)tutte le associazioni non fanno nulla d'importante. Nessuna ha difeso o difende veramente i veri diritti dei naturisti: al massimo organizzano alcuni incontri in sauna o piscina| Per esempio per difendere Lido di Dante l'ANER non ha organizzato nulla:neppure un Pubblico Convegno per informare il pubblico ed i media sui nostri diritti e su come stanno esattamente le cose.
Fidenzio
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Visto che ormai avete le vostre sezioni a voi difendervi e contestare |
9 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
capitan1cino |
Inserito il - 16/03/2009 : 23:29:19 Lungi da me difendere a spada tratta FENAIT/Ribolzi/UNI/Le Betulle. Al limite, posso difendere/giustificare l'operato dell'attuale CD ANITA, che in buona parte conosco personalmente e con il quale collaboro. Direttivo sulla cui buona fede non ho il ben che minimo dubbio. Sicuramente si può migliorare anche l'operato di ANITA e sto cercando di fare il possibile per dare il mio contributo. Invito tutti i nostri soci a fare altrettanto. Stiamo perdendo delle buone occasioni di crescita SOLO perchè in un Associazione di 800 persone circa solo meno di una decina si danno da fare. Non è mancanza di volontà o incapacità, ma impossibilità di agire oltre ai propri limiti di impegno personale (siamo TUTTI volontari).
Riguardo a FENAIT, come ho scritto, c'è MOLTO da migliorare.
NB: DA QUI IN POI PARLO DA SEMPLICE NATURISTA (attivista), NON DA COLLABORATORE ANITA.
Non sono in grado di confermare o smentire quanto scritto da Fidenzio. E' tuttavia palese il conflitto di interessi e potrei fornire una serie di esempi lampanti e tangibili. Uno per tutti, le modalità di pubblicazione del raduno dei Giovani Naturisti Europei. Tale evento, essendo di carattere internazionale, dovrebbe essere pubblicato sul sito della FENAIT. Invece il sito FENAIT ospita unicamanete un logo che cliccato apre il sito de Le Betulle (nemmeno di UNI, proprio de Le Betulle! ) con il programma della manifestazione. E' chiaro che la struttura ospitante è quella che fattivamente organizza l'evento, ma l'onere e l'onore della pubblicazione di tutte le informazioni dovrebbe essere di FENAIT, l'unica nostra rappresentante in ambito internazionale, l'unica titolata a farlo. Mi chiedo a questo punto dove saranno pubblicate le informazioni del prossimo Congresso Internazionale a Pizzo Greco nel 2009 ... Sul sito de Le Betulle ?? su quello di Pizzo Greco? Che figura ci facciamo? Cosa possono pensare i naturisti neofiti?
Altrettanto ovvio sarebbe il modo per superare tale conflitto ... peccato che controllore e controllante coincidano. L'UNI (e le sue sezioni) superano da sole il numero di iscritti di tutte le altre Associazioni. E' quindi in grado di imporre qualunque scelta in ogni votazione. Fino a che tutti rimangono a guardare e non scelgono scentemente dove e con chi associarsi, c'è poco da fare.
L'alternativa, è la strada intrapresa da CONAIT. Ovvero uscire da FENAIT e federarsi. Facciamo un po' di fantanaturismo .... Se tutte o la maggior parte della associate FENAIT dovessero uscire (anche contemporaneamente), la FENAIT probabilmente andrebbe sciolta. MA questo rafforzerebbe ulteriormente la posizione di UNI/FENAIT/Ribolzi/Le Betulle, in quanto UNI rimarrebbe l'UNICA Associazione riconosciuta in ambito internazionale. All'estero non conoscono le notre beghe, anzi potrebbero vedere questa soluzione con favore. Una semplificazione di un sistema che non capiscono (faccio fatica pure io a comprenderlo ...). Si fiderebbero ovviamente dell'UNICO interlocutore che hanno avuto finora ... il presidente di FENAIT ...
A mio avviso, così, si peggiorerebbe solo la situazione.
Personalmente, penso che sia meglio cercare di costruire e migliorare piuttosto che distruggere. Meglio fare sapere queste cose, in modo che prima di rinnovare una tessera ci si informi per bene, o quanto meno si faccia pressione sulla propria Associazione affinchè cambi direttivo o modo di agire. Non sto dicendo che UNI debba sparire. Non avrebbe senso. Sarebbe uno spreco di energie e risorse. Sto dicendo che dovrebbe cambiare atteggiamento e cercare di essere più consapevole che questa situazione di stallo danneggia TUTTI.
Ribadisco che è meglio scrivere in massa a FENAIT affinchè svolga la sua funzione, che a mio avviso dovrebbero essere: 1. promuovere il naturismo presso le istituzioni, i mezzi di comunicazione e sul territorio (quest'ultima funzione anche attraverso le sue consociate) 2. promuovere una legislazione che regolamenti il naturismo, non solo DENTRO le strutture 3. occuparsi di organizzare attraverso le sue consociate le iniziative di carattere nazionale e internazionale (l'organizzazione effettiva può essere delegata, MA la pubblicazione/promozione dell'evento NO!)
Non mi pare fantascienza ... è semplice buon senso!
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Nudomark |
Inserito il - 27/02/2009 : 16:58:32 | Fiden ha scritto:
Mark scrive: Mah, leggo troppe polemiche per i miei gusti, da parte di tutti... Fidenzio, mi sembra che la questione con Ribolzi sia oltre che sulla gestione della Fenait anche molto "personale"... <<<<<<<<<<<< Vedo che sei molto vicino a Ribolzi (non so per quale ragione perchè è ben visibile la sua assenza, da sempre. a favore del naturismo). Io non ho parlato di questioni personali su questa persona . Ho detto che per l'idea naturista non ha fatto nulla (come altri) e l'dea naturista non è una cosa personale. Non lo dovevo dire?
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Per carità ci mancherebbe, la libertà di pensiero e di parere sulle persone è al primo posto nei miei pensieri! Il mio era solo un pensiero espresso ad alta voce. Conosco molte persone vicine al naturismo per frequentazioni di posti ed amicizie in associazioni pur non potendo per motivi professionali essere molto partecipe, tengo alla causa naturista in modo particolare. Preciso che tengo al buon rapporto con tutti non per non prendere mai posizione, ma perchè credo sia più costruttivo cercare di unire che dividere. Con questo non voglio assolutamente dire che tu (permettimi il "tu")volglia dividere! Non immagini quanto desideri che l'Italia possa essere finalmente un paese dove possa esistere la libertà di poter esprimere la filosofia naturista come nel resto d'Europa. Con amicizia, Mark.
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Fiden |
Inserito il - 27/02/2009 : 14:12:21 Mark scrive: Mah, leggo troppe polemiche per i miei gusti, da parte di tutti... Fidenzio, mi sembra che la questione con Ribolzi sia oltre che sulla gestione della Fenait anche molto "personale"... <<<<<<<<<<<< Vedo che sei molto vicino a Ribolzi (non so per quale ragione perchè è ben visibile la sua assenza, da sempre. a favore del naturismo). Io non ho parlato di questioni personali su questa persona . Ho detto che per l'idea naturista non ha fatto nulla (come altri) e l'dea naturista non è una cosa personale. Non lo dovevo dire?
Fidenzio
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Nudomark |
Inserito il - 27/02/2009 : 10:09:21 Mah, leggo troppe polemiche per i miei gusti, da parte di tutti... Fidenzio, mi sembra che la questione con Ribolzi sia oltre che sulla gestione della Fenait anche molto "personale"... Non mi interessa entrare nel merito, ne lo voglio, ma io continuo a pensare che se anche nel naturismo si opera come in politica non si arriverà mai a nulla. Io sono sempre più convinto che c'è bisogno di tutti e di tutte le idee per superare le difficoltà che esistono nel nostro paese. Possibile che no si riesca a riunirsi tutti e discutere di cosa si puo' e si deve fare? Io sono naturisata fin da ragazzo, non ho potuto mai impegnarmi più di tanto per grossi problemi personali e lavorativi che ho avuto in passato, ma ora pur con poco tempo vorrei tanto anche darmi da fare a titolo personale ove possibile! Sforziamoci tutti per avere un futuro in Italia! Mark |
Fiden |
Inserito il - 26/02/2009 : 22:01:51 Non solo Uni e Fenait sono la stessa cosa ; ma anche il Camping "Le Betulle" sono di proprietà del Conducator Ribolzi. |
asterix |
Inserito il - 26/02/2009 : 19:06:44 | Mark ha scritto:
Se una federazione lavora poco credo che sta alle associazioni che la compongono darle stimoli oltre che proporre iniziative. E sta ai singoli soci pungolare le proprie associazioni a fare di più!
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Hai perfettamente ragione, ma quanto il presidente Fenait è il marito della presidente UNI, mi pare che ci sia un po' di conflitto di interessi. A sto punto UNI e Fenait sono un po' la stessa cosa. Fra qualche giorno, se mi verrà dato il permesso dal gestore del forum, posterò la lettera che ho inviato all' UNI e alla Fenait e le risposte inviatemi dal presidente Fenait (l'UNI non mi ha risposto forse proprio perchè sono la stessa cosa), che a mio personale parere per alcuni versi sono abbastanza sconcertanti. |
Nudomark |
Inserito il - 26/02/2009 : 18:36:48 Ognuno è ovviamente libero di pensarla come vuole... Di sicuro abbiamo che i parlamentari se ne fregano del naturismo e che a poco servono gli impegni dei singoli. Se una federazione lavora poco credo che sta alle associazioni che la compongono darle stimoli oltre che proporre iniziative. E sta ai singoli soci pungolare le proprie associazioni a fare di più! Resto dell'idea che muoversi ognuno per proprio conto anche con manifestazioni eclatanti non porti a nulla. L'anno prossimo c'è un congresso mondiale in Italia..allora ci si dia da fare tutti al massimo per non perdere questa occasione importante per promuovere il naturismo e per coinvolgere i media nella causa che sta a cuore a tutti noi! Ma diamoci da fare tutti sin da ora. Io credo che anche i forum possano dare un grande aiuto a coagulare l'attenzione di tutti i veri naturisti verso iniziative che le singole associazioni faticherebbero a far conoscere a tutti i non tesserati. Mark
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Fiden |
Inserito il - 26/02/2009 : 17:01:17 Vedo che in questo Forum ci sino naturisti che, come Capitan1cino, difendono sempre con favore,le associazioni e la Fenait senza che queste abbiano dimostrato (dalla loro nascita) di aver fatto veramente qualcosa di positivo per il naturismo e non solo per alcuni campeggi gestiti dai loro proprietari. Non mi pare giusto nascondere la verità e questo non porterà certo del bene ai veri naturisti. Per esempio: BREVE STORIA DELLA PROPOSTA DI LEGGE SUL NATURISMO L'Associazione Naturista Emiliano Romagnola (A.N.E.R.) fu la promotrice della Proposta di legge dell'allora deputato Sauro Turroni che la presentò, per la prima volta, il 19 ottobre 93. Nella mia qualità di Presidente dell'ANER, chiesi all' On, Sauro Turroni di presentarla in Parlamento, dopo che la Federazione Naturista Italiana (FENAIT), in occasione dell'assemblea federale del 93, per bocca del Presidente Tom Operti, mi rispose che non occorreva alcuna legge. Dall'On. Turroni è sempre stata ripresentata all`inizio di ogni legislatura e solo col lavoro dell'ANER, di alcune personalità politiche e di altre persone estranee alla Fenait si arrivò poi alla sottoscrizione di ben 106 deputati di quasi tutti i gruppi parlamentari. Ricordo, per curiosità, che fra i sottoscrittori del 94 ci fu l'attuale ministro Roberto Maroni e del 95 l'attuale ministro Roberto Castelli. Nel 95 la proposta Turroni fu affidata per la prima volta, all'esame della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati ed il programma della RAI "Telecamere" mise in onda un ampio servizio. Esso ebbe un ampio risalto facendo parlare tutti i media nazionali di naturismo. Purtroppo dopo solo due anni, nel 96, finì la anticipatamente la legislatura senza che la P.d.L. compisse altri passi. Nell'assemblea Fenait del 96, tenutasi nel campeggio naturista “Ca' le Scope”, qualcuno pensò che una legge poteva essere necessaria ma, non quella presentata dall'On. Turroni su mia richiesta. Ovviamente non poteva andare bene anche per il fatto che io ero sempre contro a chi comandava antidemocraticamente la Fenait e, prepararono un nuovo testo da proporre all'On. Cento (Verde già sottoscrittore della P.d.l. Turroni) che Carlo Consiglio (consigliere Fenait) conosceva bene. L'On. Cento, però, non volle presentarlo in Parlamento e, senza altre iniziative la P.d.l. rimase a lungo in visione solo nel sito internet della Fenait. Il 17 settembre 97 la P.d.L. Turroni giunse, per la seconda volta nella storia, all'esame della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati. Dopo un anno (il 23 luglio 98), visto che la P.d.L. dormiva in Commissione Affari Sociali, io, non avendo molte strade da percorrere, con l'intento di svegliarla, feci una clamorosa protesta spogliandomi integralmente davanti alla Camera dei Deputati in Piazza Montecitorio a Roma. I media (RAI 2 trasmise un favorevole servizio nel TG delle 20.30) furono a favore del rispetto delle nostre idee e ritengo che poi, la P.d.l. per l'eco suscitato, sia stata appoggiata nel suo iter, da più personalità. Solo nel 99 la Fenait decise di appoggiare la Proposta di legge Turroni limitandosi ad incontrare alcuni deputati: gli On. Signorino e Carli già sottoscrittori della P d L Turroni. Nella primavera del 2000 finalmente la Commissione Affari Sociali (relatore la romagnola On. Elsa Signorino) iniziò l'esame delle PdL Turroni n.529 e n.6490 presentata appena sei mesi prima dall'On. Massidda, Vicepresidente della Commissione stessa. Fu scelta la via di unire le due proposte in un Testo Unico ma, purtroppo, la legislatura finì nel 2001senza che la legge sul naturismo fosse approvata. Nella legislatura iniziata nel 2001, sono state presentate in Parlamento 4 Proposte di legge: una (la n.286) dall'On Piergiorgio Massidda di Forza Italia il 30 maggio 01, una seconda (la n.961) dall'On. Verde Alfonso Pecoraro Scanio in data 21 giugno 01 una terza (la n.153) dal nuovo senatore (ex deputato) Verde Sauro Turroni ed ultima,la quarta (la n.5194) dal.'On .Franco Grillini in data 28 luglio 04. Questa legislatura è finita poi nel 2006 senza neppure un inizio d'esame da parte di qualche Commissione. Nella XV legislatura che va dal 2006 al 2008 è stata nuovamente presentata la PdL dell'On. Franco Grillini, e, sempre alla Camera una simile a quelle di Sauro Turroni dal nuovo deputato Verde Angelo Bonelli mentre al Senato l'ha presentata il Sen. Verde Gianpaolo Silvestri e, sempre simile alle precedenti, il Sen. di Forza Italia Piergiorgio Massidda. Arriviamo così all'ultima legislatura nella quale il Sen. PdL Piergiorgio Massidda ha ripresentato immediatamente la sua vecchia Proposta di Legge seguita poi il 9 dicembre 08 da quella degli Onorevoli Radicali Donatella Poretti e Marco Perduca dei quali non risulta che ci siano stati interventi (sarebbe stato un miracolo) della Fenait. P.S Alcune mie opinioni sulla Fenail alla pagina http://mihaela.altervista.org/opinione.htm
Fidenzio
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capitan1cino |
Inserito il - 23/02/2009 : 23:25:49 Riguardo al vero o presunto immobilismo delle Associazioni, faccio notare che le Associazioni aderenti a FENAIT hanno delegato tali compiti alla federazione. Il motivo alla base di tale scelta è da ricercarsi nel maggior peso che la FENAIT può esercitare (raccogliendo gli associati di tutte le aderenti), e la possibilità di fungere da unico interlocutore con le istituzioni e i media in genere (evitando così pericolose e controproducenti posizioni e affermazioni contradditorie da parte di interlocutori differenti). Tali accuse andrebbero quindi indirizzate alla FENAIT.
A parziale difesa di FENAIT (che cmq non mi compete) faccio notare che si è attivata per far presentare una proposta di legge sul naturismo (la Poretti-Perduca) in alternativa alla pericolosa proposta di legge Massidda. Certo, pure io personalmente penso che potrebbe fare molto di più. Ma ripeto, le idee/proposte che coinvolgano il naturismo e le Istituzioni, vanno indirizzate a FENAIT, l'unica titolata ad agire in merito per le consociate.
Riguado all'utilità o meno delle iniziative promosse dalle singole Associazioni (incontri in piscina/sauna/spiaggia, ecc.), penso siano fondamentali per promuovere il naturismo almeno quanto le azioni eclatanti. Esattamente nello stesso modo con il quale questo e altri siti prmulgano e diffondono i valori naturisti. |
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