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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
a_fenice Inserito il - 25/06/2018 : 21:52:21
Visto che abbiamo deciso di sostenere l'Onda Pride, perchè non postare alcuni articoli che interessano questo mondo.
Possono essere sollecito per riflettere, per discutere, per capire come va il mondo.

Si prega di aggiungere la fonte da dove viene tratto l'articolo copiato, sempre.....

25   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
Nuda Natura Inserito il - 07/07/2018 : 18:34:40
a_fenice ha scritto:
E allora accendiamo la luce, facciamo sì che vedano ciò che non vogliono vedere o che negano solo per preconcetti


Giusto, se solo ci fosse consapevolezza
dingopino Inserito il - 07/07/2018 : 16:33:46
Infatti io sono qui nudo in spiaggia non autorizata con altri nudi 80% gay in tutta armonia
E nessuno dice nulla
Magari in natura e ancora meglio che sul web
a_fenice Inserito il - 07/07/2018 : 11:07:10
dingopino ha scritto:

Nuda Natura ha scritto:

Viviamo in tempi bui, come si suol dire

Già


E allora accendiamo la luce, facciamo sì che vedano ciò che non vogliono vedere o che negano solo per preconcetti



dingopino Inserito il - 06/07/2018 : 23:31:16
Nuda Natura ha scritto:

Viviamo in tempi bui, come si suol dire

Già
Nuda Natura Inserito il - 06/07/2018 : 23:28:39
Viviamo in tempi bui, come si suol dire
dingopino Inserito il - 06/07/2018 : 23:20:32
Credo poco a una revoluzione sociale al momento anzi vedo una crescente intolleranze intorno a me tutto quello che non e di norma al momento viene respinto
Purtroppo si vive un tempo difficile
Nuda Natura Inserito il - 06/07/2018 : 22:37:15
Ne avevo sentito parlare giusto ieri in televisione ed è stato davvero una grande soddisfazione.
Potrebbe essere davvero l'inizio di una grande rivoluzione morale
a_fenice Inserito il - 06/07/2018 : 21:57:14
Noi l'avevamo già scritto due anni fa qui http://www.inudisti.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=15611&whichpage=2 , e finalmente i giudici hanno adottato la stessa tesi



Mamme sin dalla nascita e Sindaci obbligati a riconoscerle come tali: rivoluzionarie sentenze da Napoli e Pistoia
Nel giro di 24 ore due sentenze rivoluzionano il concetto di 'stepchild adoption' e legittimano definitivamente le famiglie arcobaleno.



E’ una sentenza storica e rivoluzionaria quella arrivata nella giornata di ieri dalla Corte di Appello di Napoli.

La richiesta di stepchild adoption del bimbo nato dalla compagna da parte di una mamma non biologica è stata infatti accolta, riconoscendole lo stato di ‘mamma dalla nascita’, e non solo di ‘madre adottiva’. Non era mai accaduto.

La sentenza pubblicata da Articolo29.it, che rimarca come anche la madre non biologica sia madre sin dalla nascita perchè ha accettato e condiviso il progetto della procreazione medicalmente assistita, potrebbe diventare un vero e proprio assist nei confronti di tutti quei sindaci che hanno deciso di iscrivere all’anagrafe i figli avuti da due mamme o due papà, senza voler attendere il pronunciamento di un tribunale.

In tal senso un’altra storica sentenza arriva quest’oggi da Pistoia, perchè il tribunale ha accolto il ricorso promosso dagli avvocati di Rete Lenford e Famiglie Arcobaleno contro il rifiuto opposto dal Sindaco alla richiesta di due madri di registrare la nascita del figlio avuto a seguito di ricorso all’estero a tecniche di fecondazione medicalmente assistita.

Il Tribunale ha dichiarato illegittimo il rifiuto del Sindaco e ordinato la rettificazione mediante la sostituzione dell’atto di nascita esistente e la formazione di un nuovo atto di nascita con indicazione delle due ricorrenti come madri del bambino, con l’indicazione di entrambi i cognomi delle madri. Soddisfatta, ovviamente, la Presidente di Rete Lenford, avv. Miryam Camilleri: “Il lavoro di questi mesi che ha visto impegnati una Rete di professionisti, avvocati e giuristi, svolto a fianco delle Amministrazioni per ottenere il riconoscimento della genitorialià, si basa su argomentazioni giuridiche solide e ritenute legittime dai giudici di Pistoia: la tutela del superiore interesse del minore a instaurare relazioni affettive stabili con entrambi i genitori a prescindere dal loro orientamento sessuale, il riconoscimento che anche per le coppie dello stesso sesso, la filiazione può nascere dal consenso consapevole e irrevocabile ad assumere la responsabilità genitoriale sul figlio, come già previsto per le coppie eterosessuali dalla stessa legge 40. Questo è un importante successo per tutti i genitori già “riconosciuti ” ma anche per quelli ancora in attesa di riposta. Auspichiamo che per questi ultimi la strada giudiziale non sia necessaria“.

“Le motivazioni della sentenza sono molto importanti perché, nel riconoscere il diritto delle due mamme ad essere riconosciute entrambe come genitrici del figlio che insieme hanno voluto, la Corte d’Appello fa un passo avanti ulteriore ricordando che la stepchild è una forma di tutela minima per i figli di coppie omogenitoriali, perché è subordinata alla domanda, perché assicura una tutela non piena e, infine, concede di adottare quello che, invece, deve essere considerato un figlio della coppia già alla nascita. In tal senso, richiama espressamente la legge 40 indicando per la piena tutela dei figli di coppie omogenitoriali la strada del riconoscimento alla nascita“.

Di fatto, siamo andati oltre la stepchild adoption.



ConteMax Inserito il - 06/07/2018 : 13:09:45
Ah..ecco. Non avevo colto il collegamento con "fr****. Per questo non capivo che c'entrasse l'omofobia.
quagliozzi Inserito il - 06/07/2018 : 07:57:35
a_fenice ha scritto:

L’ultima denuncia di omofobia della settimana arriva da Erba, in provincia di Como.



Sinceramente non capisco su che basi gli abbiano dato del "fr****". O è un personaggio così famoso che tutti lo riconoscono (io è la prima volta che lo sento nominare), oppure si è tatuato in fronte i suoi orientamenti sessuali.
a_fenice Inserito il - 05/07/2018 : 21:00:10

Proposta di matrimonio tra poliziotti durante una cerimonia di laurea – video
Cerimonia di laurea con sorpresa per 78 nuovi poliziotti neozelandesi.


78 nuovi poliziotti a Hawke’s Bay, in Nuova Zelanda, hanno ufficialmente terminato la loro formazione, con l’immancabile cerimonia di laurea.

Una festa segnata dalla sorpresa preparata dall’agente Erik Meechan, che nel mezzo della cerimonia ha chiesto a Matty Judd, suo compagno da 5 anni, di fare un passo avanti. A quel punto Erik si è inginocchiato davanti a Matty, chiedendogli la mano. Inevitabile il ‘sì, lo voglio’, tra decine di poliziotti plaudenti per quanto appena ammirato. Intervistato dal New Zealand Herald, Judd ha confessato di aver a lungo pensato se proporsi proprio nel corso della cerimonia di laurea.

“Non ero sicuro al 100% fino a un paio di giorni fa. In realtà il suo anello è stato creato ad hoc ed è arrivato solo il giorno prima, quindi è andata abbastanza bene”.

Erik ha optato per la cerimonia perché voleva che quell’agognato momento fosse anche un po ‘speciale, diverso’, con Judd felicemente sorpreso: “E’ stato un momento bellissimo, è abbastanza raro riunire tutta la nostra famiglia nello stesso posto, quindi è stato bello averli tutti insieme”. A complimentarsi con la coppia anche il Capitano Mike Bush, che ha condiviso la sua approvazione: “È stato semplicemente fantastico”. “Il fatto che Erik si sentisse così sicuro e supportato in quell’ambiente è stata una fantastica dimostrazione di quanto sia fondamentale per noi valorizzare le diversità”. “Auguro a Eric e Matty tutto il meglio per il futuro”.

An extra special graduation at police college today #128104;#8205;#10084;#65039;#8205;#128139;#8205;#128104;#128141; #heputaringonit pic.twitter.com/OCyL7KqVaY

— New Zealand Police (@nzpolice) 28 giugno 2018

Fonte: https://www.gay.it/attualita/news/matrimonio-gay-poliziotti-video?utm_source=Newsletter&utm_medium=Email&utm_campaign=Piulettedioggi&utm_content=Articolo5
a_fenice Inserito il - 05/07/2018 : 20:58:30

Theresa May chiede scusa alla comunità LGBT per alcune sue decisioni passate: ‘vieteremo le teorie riparative’
Theresa May tende una mano alla comunità gay che l'ha sempre vista come 'oppositrice', più che 'sostenitrice', dei diritti LGBT.


A pochi giorni dal Pride di Londra, il primo ministro britannico Theresa May ha pubblicamente chiesto scusa alla comunità LGBT.

Nel suo passato politico, infatti, più di un voto a favore di leggi omofobe, come la celebre abrogazione della controversa Sezione 28, avvenuta nel lontano 2002. Una legge voluta negli anni ’80 da Margaret Thatcher che di fatto metteva al bando l’omosessualità. Era impossibile, e soprattutto vietato, parlarne. La May, quando il parlamento inglese abrogò la Sezione 28, votò contro. Oggi, dopo 16 anni, la premier ha fatto mea culpa.

“In passato ho votato alcune cose che non avrei dovuto votare e ho chiesto scusa. La sezione 28 era ovviamente una di quelle cose. Spero che le persone possano vedere come il Regno Unito sia effettivamente cambiato e come il Governo sia orgoglioso delle azioni intraprese. C’è altro da fare. Spero che la gente riconosca i miei errori. Ho sviluppato nel tempo le mie opinioni. Voglio essere un alleato della comunità LGBT, qui, nel Regno Unito.“

Non contenta, la May ha garantito che il suo Governo vieterà le cosiddette teorie riparative in tutto il Regno Unito. “Siamo determinati come governo a porvi fine. Ci consulteremo sul modo migliore per farlo e saremo molto chiari sul fatto che questo è qualcosa che non può avere posto nella nostra società“.

Il matrimonio egualitario è entrato in vigore in Inghilterra nel 2013.


Fonte: https://www.gay.it/attualita/news/theresa-may-gay-teorie-riparative?utm_source=Newsletter&utm_medium=Email&utm_campaign=Piulettedioggi&utm_content=Articolo4
a_fenice Inserito il - 05/07/2018 : 20:57:04
Chiesa ipocrita, spiegherò ai fedeli il mio amore gay’: parla il prete sposato
Dalle pagine de LaRepubblica l'ex sacerdote Giuliano Costalunga ha raccontato la sua verità sulle nozze con l'amato Paolo.


E’ finita su tutti i giornali la storia di Don Giuliano, curato di campagna in un paesino di mille abitanti che ha fatto coming out ed è volato in Spagna per sposare l’amato compagno.

Accusato dal vescovo di Verona Giuseppe Zenti di non aver chiesto la riduzione allo stato laicale, Giuliano Costalunga si è così difeso dalle pagine de LaRepubblica, intervistato da Enrico Ferro, spiegando tutt’altra storia.

‘E’ falso quel che dice. Io ho lasciato i voti l’8 febbraio scorso. Mi sono sposato il 28 aprile. Sono solo menzogne per colpirmi. Dieci anni fa ho avuto il cancro. Durante il periodo di ricovero ho conosciuto Paolo. Un’amicizia subito molto forte. Tre anni fa, quando ho capito che c’era qualcosa di più profondo me ne sono andato dalla parrocchia e ho trascorso un periodo in un istituto della Diocesi. Ciò che sentivo per Paolo era amore. Ho lasciato la Chiesa e mi sono sposato. Non ci vedo nulla di triste, anzi. Siamo andati in Spagna perché non ci bastava un’unione civile. Io e Paolo volevamo un matrimonio vero. A mio marito dico sempre: io ti amo, ma Dio lo adoro perché va oltre i sentimenti umani. Mi sento finalmente libero di vivere la mia normalità, anche se la Chiesa con la ‘C’ maiuscola vorrebbe farlo sembrare un abominio’.

Giuliano parla di ‘dittatura morale’ da parte della Chiesa cattolica, che ‘schiaccia, opprime, denigra’, tanto da conoscere non poche altre situazioni come la sua: ‘Le conoscono anche i superiori, ma le tollerano, purché non diventi una cosa nota. E’ questa l’ipocrisia che ora voglio combattere. Voglio essere di aiuto ai tanti, troppi che ancora vivono nascosta la propria sessualità’.

Paolo e Giuliano in questi giorni tornato a Selva di Progno per ritrovare la sua comunità e spiegar loro la sua verità, vivono sull’Isola di Gran Canaria.

Fonte: https://www.gay.it/attualita/news/prete-gay-giuliano-costalunga?utm_source=Newsletter&utm_medium=Email&utm_campaign=Piulettedioggi&utm_content=Articolo3
a_fenice Inserito il - 05/07/2018 : 20:55:13
L’Università Sapienza di Roma, denunciano Gay Center e Azione Trans, ha bocciato la proposta di introdurre un libretto per le persone trans che sono già andate incontro ad un cambiamento d’aspetto.

Un libretto che avrebbe consentito loro di essere identificati con il nuovo nome durante l’appello o gli esami universitari. La proposta, promossa da Gay Center, Azione Trans e dalle associazioni di studenti, è stata bocciata dal Senato Accademico, rimandandola a settembre con la conseguenza che almeno per un altro anno le persone trans continueranno ad essere discriminate. Duri Fabrizio Marrazzo, Portavoce Gay Center, e Richard Bourelly di Azione Trans.

“È intollerabile che in un’aula con centinaia di studenti, durante l’appello o un esame uno studente che tutti pensano che sia uomo venga chiamato con il nome di donna o viceversa. Per questo, già in molti atenei italiani è stato reso disponibile tale libretto, ad esempio presso l’Università di Tor vergata di Roma e nelle università di Catania, Torino, Milano, Padova, Verona, Bologna, Bari, Napoli, Urbino, Trento, Pavia, Siena, Caserta. Sapienza, il maggiore ateneo d’Europa, resta purtroppo il fanalino di coda“.

“Chiediamo al Rettore della Sapienza – continuano Marrazzo e Bourelly – che aveva dato la sua disponibilità alla realizzazione del libretto per le persone Trans, di chiarirci a cosa sia dovuta la bocciatura di tale proposta, dato che hanno atteso tre anni per risolvere i relativi problemi burocratici. Se il motivo è che questi problemi ancora persistono, chiediamo che si lavori rapidamente per risolverli e che il provvedimento venga ripresentato entro luglio al Senato accademico per l’approvazione, partendo dal testo base già approvato in 32 università in Italia. Chiediamo inoltre di essere presenti alla seduta, come testimoni delle tante persone trans che ogni anno denunciano abbandono l’università per mancanza di tutele al numero verde Gay Help Line 800 713 713. La burocrazia viene spesso utilizzata come strumento per discriminare le persone lesbiche, gay e trans e quindi, a supporto degli studenti trans invitiamo docenti e studenti della Sapienza, e tutti i cittadini a venire a Ostia sabato 14 luglio per partecipare al Lazio Pride“.

Da parte del Magnifico Rettore, per ora, nessuna replica. Nel maggio scorso la Sapienza ha accolto il suo primo storico Pride, ma non senza problemi di tipo organizzativo, con tanto di cancellazione all’ultimo minuto del party conclusivo.

fonte: https://www.gay.it/attualita/news/sapienza-libretto-persone-trans?utm_source=Newsletter&utm_medium=Email&utm_campaign=Piulettedioggi&utm_content=Articolo1
Nudomark Inserito il - 05/07/2018 : 17:42:51
Conosco benissimo quella struttura, questa cosa mi sa tanto di bufala costruita apposta.
Vorrei vedere la denuncia. Mi spiace ma per me prima di dare giudizi vorrei sapere l'altra verità. Non mi interessa chi sia il presunto offeso.
arystarko Inserito il - 05/07/2018 : 17:27:41
a_fenice ha scritto:

L’ultima denuncia di omofobia della settimana arriva da Erba, in provincia di Como.

Angelo Mazzone, nome particolarmente conosciuto in quanto fondatore di ‘Milano Segreta’, ha rivelato sui social l’incredibile disavventura vissuta in una piscina di ‘lusso’, da 75 euro al giorno. In cerca di tranquillità con una collega e suo marito, Angelo ha banalmente e gentilmente chiesto ai presenti di tranquillizzare dei bambini, scatenati neanche fossero all’Acquafan di Riccione. La risposta da parte dei due parenti, grandi e grossi, è stata immediatamente violenta.


“Che cazzo volete non rompete i coglioni tornatevene al vostro posto”. Faccio presente di moderare i toni e che non è il caso di offendere visto stiamo semplicemente facendo notare che stanno disturbando non solo noi ma anche altri presenti in piscina (e che poco prima erano andati via proprio perchè sembrava una festa in piscina). Prendo sottobraccio il marito della mia collega e gli dico “Lasciamo perdere torniamo al nostro posto non ne vale la pena”. Torniamo sul lettino e non mi dò però pace, per quale motivo dobbiamo essere trattati a questo modo? Non contenti nel frattempo i due iniziano a tuffarsi a bomba in piscina proprio davanti a noi urlando, schizzandoci e iniziando anche loro a far baccano. Mi alzo in piedi e dico esasperato “Per favore la smettete o no? Se questo è il modo in cui educate i vostri figli…”. L’energumeno da dentro la piscina in risposta mi urla “Brutto fr**** di merda ti ho gia detto di non romperci i coglioni se vuoi la tranquillità vattene in montagna, fr****”.

Ed è qui che inizia la travagliata giornata di Angelo, che incredulo è corso in reception insieme alla collega per chiedere un immediato faccia a faccia con il direttore della struttura. Assente, apparentemente. Tornati in piscina, Mazzone è stato nuovamente travolto dagli insulti.

“l tizio da lontano mi urla “Fr**** che sei andato a dire in direzione, tanto noi qua facciamo il cazzo che vogliamo il direttore è un nostro amico inutile che vai a lamentarti, andatevene fuori dai coglioni”. ” mi lancia addosso una specie di zolla di terra!
Sono una persona impulsiva, chi mi conosce bene lo sa, e non so chi santo mi abbia trattenuto, andava a finire malissimo, stringo i denti e cerco di non scoppiare! Al che prendiamo le nostre cose e andiamo via, non contenti, queste luride carogne mi inseguono pure nello spogliatoio, battono pugni sulle porte urlando “vieni fuori brutto fr**** dove sei che quelli della tua categoria vanno pestati a sangue”, sento che sono in due, pure se fossi uscito ad affrontarli nulla avrei concluso in primis perche grossi, secondo perchè ho pensato meglio defilarsi e non averci nulla a che fare perchè finisce ancora più male, altro non ho potuto fare che chiudermi a chiave dentro e aspettare andassero via. E così è stato“.

Da parte della struttura, per ora, nessuna replica ufficiale alla denuncia di Angelo.


Fonte https://www.gay.it/attualita/news/angelo-mazzone-omofobia-piscina-erba?utm_source=Newsletter&utm_medium=Email&utm_campaign=Piulettedioggi&utm_content=Articolo1


Questo racconto è terribile. Però a mio avviso si tratta in questo caso di delinquenti con i quali è meglio non avere a che fare a prescindere dall'omofobia.
ConteMax Inserito il - 05/07/2018 : 15:18:06
Beh...mi sembra più che altro pura prepotenza e imponente maleducazione.
Prepotenza....che dire, siamo disarmati di fronte a queste persone.Recentissimo un tipo al quale ho tenuto la barca in rimessaggio, con regolare contratto e importo stabilito. Persona strana..ma anche simpatica in fondo.....sembrava.
Mi dice di portargli la barca martedì. Gli mando un sms spiegando di passare a chiudere i conti dato che da quest'anno abbiamo deciso che le barche non escono se non è tutto a posto; non è mancanza di fiducia ma solamente questione di gestione dei conti. Lo scorso anno siamo diventati matti tra chi doveva ancora pagare magari 50 euro (e mica gli telefoni a casa per tale cifra, son clienti fidati che però si dimenticano e si cercano scuse per ricordarglielo senza fare questioni, o peggio figure da cioccolataio chiedendo il saldo a chi aveva già pagato all'arrivo.
Arriva in ufficio, fronte sua su fronte mia ed inizia a sbraitare "te ne ho dati anche troppi" (avanzo 150 euro su 300 della stagione)
" o martedì mi porti la barca o vengo qui con una manera e ammazzo te e tuo figlio" (che lavora qui con me) tanto ne ho già tante di denunce, una in più non cambia niente.. Mi incazzo, sbraito, tengo su la testa nonostante tutto (2 anni dal bruttissimo infarto, prendo ancora oggi 11 pastiglie al giorno per rimanere vivo) e se ne va minacciando ancora.

Chiamo un caro amico dirigente della Digos e chiedo, dandogli nome e cognome, se sia conosciuto alle forze dell'ordine. Dieci minuti dopo mi arriva un sms: "Legato alla criminalità organizzata, uscito da poco per omicidio, traffiante ecc.. ecc.. cerca di essere sempre con qualcuno quando sei con lui... per il saldo lascia perdere."

Ecco, anche qui non si tratta di omofobia, solo prepotenza appoggiata però dalle istituzioni. Perchè devo avere paura di uno che delinque abitualmente? Perchè uno che ha già ucciso è libero di minacciare me e mio figlio di altrettanto? Perchè se lo denuncio non potrò più dormire tranquillo per il resto della vita? Perchè impediscono la legalità?
giovagio Inserito il - 05/07/2018 : 06:35:17
e' raccapricciante il racconto di Angelo Mazzone!!
Abbiamo nel nostro paese un livello tale di intolleranza , di razzismo , di mancanza di rispetto ed educazione che è intollerabile.
Non dobbiamo subire, come popolazione in genere.
Quali figli cresceranno da questa coppia?
Io penso che queste cose vadano segnalate.
Il direttore della struttura da vigliacco si è dato alla macchia.....
Sarebbe perlomeno da segnalare negativamente questa struttura sulle varie recensioni del sito di prenotazione, e denunciare il direttore alla camera di commercio.
Che vergogna!!
Mi ricorda tanto l'episodio di ostia del clan Spada...... in carcere almeno quelli ci sono finiti oro e un pezzo della loro Mafia.
o
Nuda Natura Inserito il - 05/07/2018 : 01:06:59
a_fenice ha scritto:

L’ultima denuncia di omofobia della settimana arriva da Erba, in provincia di Como.

Angelo Mazzone, nome particolarmente conosciuto in quanto fondatore di ‘Milano Segreta’, ha rivelato sui social l’incredibile disavventura vissuta in una piscina di ‘lusso’, da 75 euro al giorno. In cerca di tranquillità con una collega e suo marito, Angelo ha banalmente e gentilmente chiesto ai presenti di tranquillizzare dei bambini, scatenati neanche fossero all’Acquafan di Riccione. La risposta da parte dei due parenti, grandi e grossi, è stata immediatamente violenta.


“Che cazzo volete non rompete i coglioni tornatevene al vostro posto”. Faccio presente di moderare i toni e che non è il caso di offendere visto stiamo semplicemente facendo notare che stanno disturbando non solo noi ma anche altri presenti in piscina (e che poco prima erano andati via proprio perchè sembrava una festa in piscina). Prendo sottobraccio il marito della mia collega e gli dico “Lasciamo perdere torniamo al nostro posto non ne vale la pena”. Torniamo sul lettino e non mi dò però pace, per quale motivo dobbiamo essere trattati a questo modo? Non contenti nel frattempo i due iniziano a tuffarsi a bomba in piscina proprio davanti a noi urlando, schizzandoci e iniziando anche loro a far baccano. Mi alzo in piedi e dico esasperato “Per favore la smettete o no? Se questo è il modo in cui educate i vostri figli…”. L’energumeno da dentro la piscina in risposta mi urla “Brutto fr**** di merda ti ho gia detto di non romperci i coglioni se vuoi la tranquillità vattene in montagna, fr****”.

Ed è qui che inizia la travagliata giornata di Angelo, che incredulo è corso in reception insieme alla collega per chiedere un immediato faccia a faccia con il direttore della struttura. Assente, apparentemente. Tornati in piscina, Mazzone è stato nuovamente travolto dagli insulti.

“l tizio da lontano mi urla “Fr**** che sei andato a dire in direzione, tanto noi qua facciamo il cazzo che vogliamo il direttore è un nostro amico inutile che vai a lamentarti, andatevene fuori dai coglioni”. ” mi lancia addosso una specie di zolla di terra!
Sono una persona impulsiva, chi mi conosce bene lo sa, e non so chi santo mi abbia trattenuto, andava a finire malissimo, stringo i denti e cerco di non scoppiare! Al che prendiamo le nostre cose e andiamo via, non contenti, queste luride carogne mi inseguono pure nello spogliatoio, battono pugni sulle porte urlando “vieni fuori brutto fr**** dove sei che quelli della tua categoria vanno pestati a sangue”, sento che sono in due, pure se fossi uscito ad affrontarli nulla avrei concluso in primis perche grossi, secondo perchè ho pensato meglio defilarsi e non averci nulla a che fare perchè finisce ancora più male, altro non ho potuto fare che chiudermi a chiave dentro e aspettare andassero via. E così è stato“.

Da parte della struttura, per ora, nessuna replica ufficiale alla denuncia di Angelo.


Fonte https://www.gay.it/attualita/news/angelo-mazzone-omofobia-piscina-erba?utm_source=Newsletter&utm_medium=Email&utm_campaign=Piulettedioggi&utm_content=Articolo1


Senza parole, poi la gente non dovrebbe dire niente perché vige la mafia indisturbata.
Persone del genere andrebbero buttate nel dimenticatoio della società.
Per loro l'educazione e il rispetto non sono mai esistiti, se non che a livello mafioso
a_fenice Inserito il - 04/07/2018 : 23:08:01
L’ultima denuncia di omofobia della settimana arriva da Erba, in provincia di Como.

Angelo Mazzone, nome particolarmente conosciuto in quanto fondatore di ‘Milano Segreta’, ha rivelato sui social l’incredibile disavventura vissuta in una piscina di ‘lusso’, da 75 euro al giorno. In cerca di tranquillità con una collega e suo marito, Angelo ha banalmente e gentilmente chiesto ai presenti di tranquillizzare dei bambini, scatenati neanche fossero all’Acquafan di Riccione. La risposta da parte dei due parenti, grandi e grossi, è stata immediatamente violenta.


“Che cazzo volete non rompete i coglioni tornatevene al vostro posto”. Faccio presente di moderare i toni e che non è il caso di offendere visto stiamo semplicemente facendo notare che stanno disturbando non solo noi ma anche altri presenti in piscina (e che poco prima erano andati via proprio perchè sembrava una festa in piscina). Prendo sottobraccio il marito della mia collega e gli dico “Lasciamo perdere torniamo al nostro posto non ne vale la pena”. Torniamo sul lettino e non mi dò però pace, per quale motivo dobbiamo essere trattati a questo modo? Non contenti nel frattempo i due iniziano a tuffarsi a bomba in piscina proprio davanti a noi urlando, schizzandoci e iniziando anche loro a far baccano. Mi alzo in piedi e dico esasperato “Per favore la smettete o no? Se questo è il modo in cui educate i vostri figli…”. L’energumeno da dentro la piscina in risposta mi urla “Brutto fr**** di merda ti ho gia detto di non romperci i coglioni se vuoi la tranquillità vattene in montagna, fr****”.

Ed è qui che inizia la travagliata giornata di Angelo, che incredulo è corso in reception insieme alla collega per chiedere un immediato faccia a faccia con il direttore della struttura. Assente, apparentemente. Tornati in piscina, Mazzone è stato nuovamente travolto dagli insulti.

“l tizio da lontano mi urla “Fr**** che sei andato a dire in direzione, tanto noi qua facciamo il cazzo che vogliamo il direttore è un nostro amico inutile che vai a lamentarti, andatevene fuori dai coglioni”. ” mi lancia addosso una specie di zolla di terra!
Sono una persona impulsiva, chi mi conosce bene lo sa, e non so chi santo mi abbia trattenuto, andava a finire malissimo, stringo i denti e cerco di non scoppiare! Al che prendiamo le nostre cose e andiamo via, non contenti, queste luride carogne mi inseguono pure nello spogliatoio, battono pugni sulle porte urlando “vieni fuori brutto fr**** dove sei che quelli della tua categoria vanno pestati a sangue”, sento che sono in due, pure se fossi uscito ad affrontarli nulla avrei concluso in primis perche grossi, secondo perchè ho pensato meglio defilarsi e non averci nulla a che fare perchè finisce ancora più male, altro non ho potuto fare che chiudermi a chiave dentro e aspettare andassero via. E così è stato“.

Da parte della struttura, per ora, nessuna replica ufficiale alla denuncia di Angelo.


Fonte https://www.gay.it/attualita/news/angelo-mazzone-omofobia-piscina-erba?utm_source=Newsletter&utm_medium=Email&utm_campaign=Piulettedioggi&utm_content=Articolo1
a_fenice Inserito il - 04/07/2018 : 23:05:50
Già, argomento non molto sentito.
E viene da domandarsi se perché chi sta qui e già libero e non ne sente il bisogno o perché ha paura di apparire anche semplicemente a parlarne, oppure …

Oppure che al di là del post, uno dei tanti leggibili ogni giorno, che potrebbe anche non interessare, il menefreghismo impera.

Fa nulla, qualunque sia la risposta vera.

Io vivo, e vedo ciò che è ingiusto al mondo, e che mi riguardi o meno continuerò a parlarne.

nudovestito Inserito il - 04/07/2018 : 19:51:32
a_fenice ha scritto:

Appunto, ma qua sembra che funzionino solo certi tipi di iniziative, del resto


Frega nu cazz


Ma diceva qualcun altro: oggi a me, domani a te

Occhio gente, occhio



Bravo bimbo,ma quanto pare dal 26 giugno ad oggi , solo 1 intervento, dico uno, Max non conta, si vede che sta cosa del pride non è molto sentita da ste parti, mentre son piu' quotate le richieste su cappe dagghe
a_fenice Inserito il - 04/07/2018 : 00:04:54
Appunto, ma qua sembra che funzionino solo certi tipi di iniziative, del resto


Frega nu cazz


Ma diceva qualcun altro: oggi a me, domani a te

Occhio gente, occhio


n/a Inserito il - 03/07/2018 : 21:16:15
Metto una foto della presenza naturista a Milano Pride di sabato scorso.


Immagine:

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La presenza dei naturisti ha riscosso un discreto successo.
Con lo stesso striscione alcuni nostri soci erano presenti al Pride di Lugano ed a quello di Varese.
Quest'anno, come del resto si legge anche sui giornali, le presente ai vari Pride sono state molto più numerose che negli anni scorsi. Forse le uscite infelici del ministro Fontana, e dell'omonimo presidente Lombardo, hanno fatto capire l'aria che tira nel nostro paese.
Questo vuole essere un mio personalissimo giudizio, da vecchio "passatista", tacciabile di buonismo e un po' radical chic, ma ricordo che in passato qualcuno scrisse qualcosa del genere: "prima vennero a prendere gli ebrei, ma io non ero ebreo..... poi vennero a prendere gli omosessuali.... pio vennero a prendere me, ma non era più rimasto nessuno a protestare"
era il buon Bertolt Brecht, e la mia memoria molto deficitaria....


a_fenice Inserito il - 25/06/2018 : 21:55:01

Portavoce di Trump allontanata da un ristorante, la titolare: “L’ho fatto per i miei dipendenti gay”
La donna ha denunciato l'accaduto su Twitter: immediate le reazioni pro e contro della rete.



Niente cena fuori per la portavoce di Trump, Sarah Sanders. Un ristoratore non l’ha servita per l’omofobia e il razzismo della Casa Bianca.

Chi semina vento, raccoglie tempesta. E resta senza cena. Potremmo dire così per definire quanto accaduto a Sarah Huckabee Sanders, spigolosa portavoce della Casa Bianca guidata da Donald Trump. Sanders è stata invitata a lasciare un ristorante a causa delle politiche razziste e omofobe dell’amministrazione che rappresenta.

La donna ha raccontato l’episodio su Twitter, scatenando le proteste dei sostenitori di Trump e l’applauso dei critici più duri con la Casa Bianca, che hanno riempito la pagina Facebook del ristorante con migliaia di recensioni a una e cinque stelle in poche ore.
red hen ristorante usa
Uno dei fotomontaggi con cui la destra americana ha preso di mira il locale.

Sanders si era recata insieme a otto persone al Red Hen, un locale di Lexington, in Virginia, poco distante dalla capitale. La proprietaria, Stephanie Wilkinson, ha deciso di chiederle di andarsene dopo aver visto il disagio del personale, in parte composto da latinos e persone LGBT.

Secondo quanto riporta il Washington Post, Wilkinson avrebbe chiesto ai propri dipendenti cosa volessero fare e loro avrebbero deciso di chiedere alla titolare di far allontanare Sanders. “Non sono una grande fan della discussione – ha spiegato Wilkinson al quotidiano americano – Ho un’attività e voglio che il business funzioni. Sembra però che ci troviamo in un momento nella storia della nostra democrazia in cui le persone devono fare cose scomode e prendere decisioni difficili per restare coerenti con i propri valori”.

Una scelta che il presidente Trump in persona non avrebbe gradito, tanto da bullizzare dal proprio profilo Twitter il locale: “Il Red Hen dovrebbe concentrarsi più sulla pulizia dei suoi sudici divanetti, porte e finestre (ha un disperato bisogno di una riverniciata) anziché rifiutarsi di servire una persona educata come Sarah Huckabee Sanders. Ho sempre avuto una regola: se un ristorante è sporco fuori, è sporco anche dentro!”.

The Red Hen Restaurant should focus more on cleaning its filthy canopies, doors and windows (badly needs a paint job) rather than refusing to serve a fine person like Sarah Huckabee Sanders. I always had a rule, if a restaurant is dirty on the outside, it is dirty on the inside!

— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) June 25, 2018

Eppure come hanno fatto notare molti utenti è paradossale che a lamentarsi del trattamento sia un membro dell’amministrazione Trump, che ha preso le parti del pasticcere che si rifiutò di servire una coppia gay con una torta nuziale. Orientamento poi avvalorato anche da una sentenza della Corte Suprema.

Jesse Tyler Ferguson, attore gay di Modern Family, ha twittato: “Credevo avessimo deciso che i commercianti possono discriminare e non servire persone che non vogliono servire… o vale solo per le coppie gay che vogliono una torta?”.

I thought we decided that businesses are allowed to discriminate and don’t have to serve people they don’t want to serve…or is that just for gay couples who want wedding cakes baked for them? https://t.co/oEKoqIY67U

— Jesse Tyler Ferguson (@jessetyler) June 23, 2018


fonte https://www.gay.it/primo-piano/news/portavoce-trump-allontanata-ristorante

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