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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
kevin Inserito il - 10/03/2020 : 20:53:34




Salve raga, sappiamo che lo sentite dire e ridire in ogni momento della giornata, ma anche lo Staff di ViVi e iN come tutte le piattaforme digitali e non, vi CHIEDIAMO DAVVERO DI RISPETTARE quanto prevede il protocollo per sconfiggere il Codivis19 solo con una coscienza davvero collettiva e consapevole riusciremo ad uscire. Un abbraccio, virtuale ma sincero, a tutti e ricordate che da sempre l’unione fa la forza…

30   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
trionat Inserito il - 31/03/2020 : 16:46:32
Su dai stiamo per farcela ancora un po di pazienza, ancora per un po chiudiamoci in casa perchè poi una volta debellato il virus bastardo potremo abbracciare serenamente e totalmente liberi l'adorabile estate.
a_fenice Inserito il - 31/03/2020 : 06:51:21
cirietto ha scritto:

Oggi sono deceduti sicuramente per,altre patologie tre persone tutte asintomatiche e positive al covid 19 ricoverate una per diverticolite una ictus e una per demenza frontale in stato di agitazione psicomotoria nessuno di loro aveva sintomi ma il tampone viene fatto nelle divisioni mediche e chirurgiche ai pre interventi .
ed è quello che succede anche da me, tamponi a sfascio. E non c’è difficoltà di approvvigionamento ne di esecuzione, anche se stanno facendo anche i doppi turni per farli tutti. Evidentemente altrove ci son seri problemi di personale, anche perché non è un test alla portata di tutti.

cirietto Inserito il - 30/03/2020 : 23:23:06
Oggi sono deceduti sicuramente per,altre patologie tre persone tutte asintomatiche e positive al covid 19 ricoverate una per diverticolite una ictus e una per demenza frontale in stato di agitazione psicomotoria nessuno di loro aveva sintomi ma il tampone viene fatto nelle divisioni mediche e chirurgiche ai pre interventi .
a_fenice Inserito il - 30/03/2020 : 19:49:28
Gli asintomatici di diverso hanno solo che non si manifestano “sintomi”: febbre, dolori, difficoltà respiratoria etc. Hanno normale incubazione è normale guarigione. Sono pochi i virus che permangono “a vita” come contagiosi, e solo se uno non si cura, non azzera o non tiene a bada il patogeno

Esempi più classici sono Herpes, HIV, sifilide, papilloma.
La maggior parte ricordo ancora, succede a chi non fa terapie.
Poi c’è il caso anomalo nel senso di particolare, dell’epatite C (HCV), che rimane latente e ha contagiosità a picchi, con un grafico di tipo ondulatorio. Però anche qui dietro una buona cura di interferone si può arrivare all’azzeramento. In alcuni virus si può notare al massimo periodi prolungati di guarigione.


Nelle influenze raffreddori e corone varie non si conoscono contagiosità residue, e questo non dovrebbe essere diverso dagli altri corona già provati.


Eroe Inserito il - 30/03/2020 : 19:14:09
Quello che è ancora da capire è se gli asintomatici dopo un po' sconfiggono totalmente il virus o se restano portatori sani a vita. Se così fosse sarebbe un bel casino in quanto andrebbero individuati e o messi in quarantena a vita o relegati in alcuni paesi dove vivrebbero solo loro senza poterne uscire.
Marcolino Inserito il - 30/03/2020 : 16:57:22
Secondo me queste previsioni saranno attendibili solo e soltanto se tutti resteranno a casa fino al 22 aprile... Non appena si ricomincera' gradualmente ad uscire si avranno certamente nuovi contagi, ma si presume che saranno numeri molto piu' sostenibili dal nostro sistema sanitario. Almeno spero...

Saluti, Marcolino.
siman Inserito il - 30/03/2020 : 16:52:07
pieros_it ha scritto:

si ho letto anche io questo articolo sul Corriere della sera....ma sinceramente mi sembra un pò troppo ottimistico....secondo loro tra una settimana in Liguria sarete già a zero contagi? mah, io lo spero davvero, ma i dati tipo della Puglia che è una delle regioni in cui i contagi sono arrivati più di recente prevedono zero contagi fra 10 giorni!!! ...mah, sono un pò perplesso ma sarò immensamente felice se si avvereranno queste previsioni


Pure io la penso come te.
Da noi continuano a ricoverare (e a morire ). Anche persone che abitano in centri urbani piccolissimi.

pieros_it Inserito il - 30/03/2020 : 16:48:05
si ho letto anche io questo articolo sul Corriere della sera....ma sinceramente mi sembra un pò troppo ottimistico....secondo loro tra una settimana in Liguria sarete già a zero contagi? mah, io lo spero davvero, ma i dati tipo della Puglia che è una delle regioni in cui i contagi sono arrivati più di recente prevedono zero contagi fra 10 giorni!!! ...mah, sono un pò perplesso ma sarò immensamente felice se si avvereranno queste previsioni
siman Inserito il - 30/03/2020 : 16:32:51
Coronavirus, azzeramento dei contagi in Lombardia il 22 aprile: ecco le previsioni Regione per Regione
Redazione Tgcom24 Un'ora fa 30 marzo 2020

"L'errore di valutazione iniziale"
L'Italia dovrebbe arrivare a quota zero nei contagi da coronavirus entro un mese, un mese e mezzo. E' quanto afferma l’Einaudi Institute for Economics and Finance, che ha riformulato i dati disponibili per realizzare previsioni, le prime attendibili finora, sulla fine dell'emergenza in ogni Regione italiana. In Lombardia, epicentro della diffusione del virus nel nostro Paese, non si dovrebbero avere più nuovi casi a partire dal 22 aprile. Tutto il territorio nazionale dovrebbe "liberarsi" tra il 5 e il 16 maggio. Il picco è invece previsto per la prossima settimana.

CORONAVIRUS: SEGUI GLI AGGIORNAMENTI

Coronavirus, azzeramento dei contagi in Lombardia il 22 aprile: ecco le previsioni Regione per Regione© Einaudi Institute for Economics and Finance Coronavirus, azzeramento dei contagi in Lombardia il 22 aprile: ecco le previsioni Regione per Regione
L'orizzonte di azzeramento delle nuove diagnosi di Covid-19 si colloca dunque alla seconda o terza settimana di maggio. Stando ai dati, l'ultima Regione a debellare la minaccia rappresentata dal virus dovrebbe essere la Toscana, il 5 aprile.

Come riporta il Corriere della Sera, le proiezioni elaborate dall'Eief si basano sui dati forniti dalla Protezione civile giorno dopo giorno. I numeri rappresentano ovviamente una stima che oscilla tra l' ipotesi più ottimistica (il 5 maggio, con la Toscana che "chiude" l'emergenza per ultima) e la data "di assestamento" del 16 maggio. Un calcolo che dipende dalla presa in considerazione dei valori mediani (quelli al centro della distribuzione delle probabilità fra le evenienze peggiori e migliori) o dalla presa in considerazione anche di eventuali valori estremi ed eccezionali.

Ma se da un lato per la Toscana si prevede un periodo di emergenza più lungo, per altre Regioni la strada sembra più in discesa. La prima a sconfiggere l'ondata epidemica dovrebbe essere il Trentino-Alto Adige, il 6 aprile. Il giorno seguente ci dovrebbero riuscire anche Basilicata, Liguria e Umbria. Secondo gli studiosi, il Veneto arriverà al giorno-zero invece il 14 aprile, mentre l’ Emilia-Romagna il 28 aprile.

Perché mancano Marche, Molise e Sardegna Come è evidente, l'attuale elenco non prevede le date di azzeramento dei contagi per tre Regioni: Marche, Molise e Sardegna. Il motivo, spiegano gli scienziati, risiede nel fatto che "i dati disponibili non sono al momento ritenuti sufficienti" per sviluppare una previsione attendibile.
a_fenice Inserito il - 24/03/2020 : 20:23:37
C’era il trucco, mi sembrava strano


cirietto Inserito il - 24/03/2020 : 15:36:06
Quando usciamo dalla camera calda indossiamo i calzari e quando finito il trasporto usciamo dalla zona contaminata gli togliamo in Friuli si e' adottato questo sistema in modo da stare nelle zone pubbliche con gli scarponi puliti e le tute vengono innaffiate di cloro prima di essere tolte sempre,fuori zona contaminata
a_fenice ha scritto:

Scarponi???
a_fenice Inserito il - 24/03/2020 : 11:40:51
Scarponi???
cirietto Inserito il - 24/03/2020 : 10:40:40
La mia nuova divisa

siman ha scritto:
[QSbr]
cri ha scritto:

bisogna stare a casa e uscire solo per le strette necessità!!!!
Sapete tutti dove vivo e qui al momento ci sono 11 casi,tutti curati a casa e con la policia che passa due/tre volte al giorno a orari diversi a vedere se i pazienti sono a casa.Non li dovessero trovare è galera!!
Hanno chiuso spiagge,hanno chiuso tutto, i turisti un pò alla volta li fanno rientrare e poi chiuderanno gli Hotel.
Sono preoccupata per la situazione, esco a fare la spesa con l'auto (prima facevo una passeggiata)e se vedo che al supermercato c'è troppa gente torno a casa, vado a buttare la spazzatura bardata come un'araba.
Per le strade c'è la Guardia Civil che fa controlli e se non hai una risposta di dove stai andando sono dai 300 ai 2000 euro di multa.
Tutto questo in un'isola di 140mila residenti.
Sono contenta delle decisioni e delle precauzioni che si sono adottate e in ogni caso:
IO STO A CASA



Finale Ligure ore 15 giornata soleggiata.
Uscita obbligatoria e canonica col cane davanti a casa per 5 minuti esatti.
Lungomare delle palme,
controviale,
piazza principale pedonale,
unica strada viabile del centro paese (esclusa la Via Aurelia che è di transito).



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Marcolino Inserito il - 20/03/2020 : 17:03:38
quagliozzi ha scritto:

Caro Marcolino, ti consiglio una corsetta a piedi. Stancando il corpo si rilassa la mente.


Tranquillo che la mia lucidita' e' al sicuro, mi alleno a casa un paio d'ore ogni mattina.
siman Inserito il - 20/03/2020 : 16:13:04
cri ha scritto:

bisogna stare a casa e uscire solo per le strette necessità!!!!
Sapete tutti dove vivo e qui al momento ci sono 11 casi,tutti curati a casa e con la policia che passa due/tre volte al giorno a orari diversi a vedere se i pazienti sono a casa.Non li dovessero trovare è galera!!
Hanno chiuso spiagge,hanno chiuso tutto, i turisti un pò alla volta li fanno rientrare e poi chiuderanno gli Hotel.
Sono preoccupata per la situazione, esco a fare la spesa con l'auto (prima facevo una passeggiata)e se vedo che al supermercato c'è troppa gente torno a casa, vado a buttare la spazzatura bardata come un'araba.
Per le strade c'è la Guardia Civil che fa controlli e se non hai una risposta di dove stai andando sono dai 300 ai 2000 euro di multa.
Tutto questo in un'isola di 140mila residenti.
Sono contenta delle decisioni e delle precauzioni che si sono adottate e in ogni caso:
IO STO A CASA



Finale Ligure ore 15 giornata soleggiata.
Uscita obbligatoria e canonica col cane davanti a casa per 5 minuti esatti.
Lungomare delle palme,
controviale,
piazza principale pedonale,
unica strada viabile del centro paese (esclusa la Via Aurelia che è di transito).



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quagliozzi Inserito il - 20/03/2020 : 16:12:17
Marcolino ha scritto:

Ecco forse se mai malauguratamente un lutto dovesse sfiorarvi, forse e sottolineo forse solo allora penserete "sono stato un coglione".



Sinceramente, tra di noi, non vedo chi debba sentirsi un coglione se sfiorato da un lutto. Si è discusso, ognuno ha espresso il proprio punto di vista (chi affidandosi al rispetto della legge e chi al buonsenso), ma tutti nella stessa direzione.
Capisco anche che possano esserci persone che, di fronte a situazioni gravi e inaspettate come questa che fanno traballare la stabilità della propria vita, possano perdere lucidità, vedendo nemici e untori ovunque.
Caro Marcolino, ti consiglio una corsetta a piedi. Stancando il corpo si rilassa la mente.
Marcolino Inserito il - 20/03/2020 : 15:30:16


siman ha scritto:

Senza offesa a me pare che siano tragicomici certi ragionamenti.




Anche qui non posso che concordare con Siman... oggi ancor di piu' dopo aver appreso poco fa della morte del padre di un caro collega per Covid19, che non ha avuto nemmeno la possibilita' di abbracciarlo o vederlo o almeno salutarlo un'ultima volta.

Ecco forse se mai malauguratamente un lutto dovesse sfiorarvi, forse e sottolineo forse solo allora penserete "sono stato un coglione".

Saluti, Marcolino.
cri Inserito il - 20/03/2020 : 08:53:57
bisogna stare a casa e uscire solo per le strette necessità!!!!
Sapete tutti dove vivo e qui al momento ci sono 11 casi,tutti curati a casa e con la policia che passa due/tre volte al giorno a orari diversi a vedere se i pazienti sono a casa.Non li dovessero trovare è galera!!
Hanno chiuso spiagge,hanno chiuso tutto, i turisti un pò alla volta li fanno rientrare e poi chiuderanno gli Hotel.
Sono preoccupata per la situazione, esco a fare la spesa con l'auto (prima facevo una passeggiata)e se vedo che al supermercato c'è troppa gente torno a casa, vado a buttare la spazzatura bardata come un'araba.
Per le strade c'è la Guardia Civil che fa controlli e se non hai una risposta di dove stai andando sono dai 300 ai 2000 euro di multa.
Tutto questo in un'isola di 140mila residenti.
Sono contenta delle decisioni e delle precauzioni che si sono adottate e in ogni caso:
IO STO A CASA
a_fenice Inserito il - 19/03/2020 : 23:01:58
Non ho scritto “siccome danno così allora si può fare cosa’ “, ma “le cose autorizzate son pessime” e “ci sono situazioni per cui il divieto è assurdo”.
Ancora leggi come vuoi. Ok


siman Inserito il - 19/03/2020 : 22:37:45
a_fenice ha scritto:

siman ha scritto:

Vero Fenice, non è colpa nostra...
e di altre non colpe nostre, te ne potrei scrivere a decine in accompagnamento alle altre che hai citato.
Che male fa uno che si fa una passeggiata? Nessun male.
Ma chi sarà quell'uno? Tu? Io? Marcolino? Maurobuio? Eroe?
Oppure sei tu e io e Marcolino e Marobuio e Eroe?
Perché in questo secondo caso quell'uno che si fa la passeggiata diventano più di 50 milioni e allora la cosa cambia. Cambia molto. Cambia tragicamente.


non fare il tragico, che poi diventi tragicomico … prendere ad esempio uno per poi dire usciamo tutti ce ne corre.
La regola è stare in casa il più possibile. E bisogna starci. Compatisco chi vive in un appartamento, che in questi giorni sembrerà una prigione, ma purtroppo non diffondere il male ne prenderlo è ormai l’unica speranza di uscirne a breve, altrimenti la cosa non finisce finché non ci saremo ammalati tutti, e ne usciremo vivi o morti.
Nessuno sta sollecitando a uscire, e ho ripetuto più volte, e a chiare lettere e non con iniziali puntate ( a buon intenditor poche parole ) che a me non vanno bene tante cose: alcuni tipi di esercizi commerciali rimasti aperti, la passeggiata per il cane, l’attività motoria etc. Da qui a fare tutta l’erba un fascio c’è un mondo in mezzo. Ti ricordo che il discorso è iniziato parlando di persone che vivono praticamente già isolate, e quindi per loro certi tipi di divieti erano assurdi nel senso di inutili.
Al contrario ci sono tante cose permesse è largamente usate come scusa, e non dovrebbe essere.
Perché continuo a ribadire ciò che non viene letto ma che ho scritto (da qui l’altro titolo “bufala “ perché è tutta una portata in giro,)? Perché ci si fossilizza su particolari del menga e ci sfugge di mano la moltitudine di spostamenti assurdi autorizzati.

Ci riusciremo a capire su questo?
Eppure sul sesso ci capiamo tanto bene… a no vero, la vediamo diversa anche lì





Senza offesa a me pare che siano tragicomici certi ragionamenti.
È stato deciso dalle autorità politiche, piaccia o non piaccia e soprattutto queste ultime (e mi pare tu lo sappia come la penso) piacciano o non piacciano, di non uscire se non per lavoro, spesa o esigenze mediche.
Si, ma la gente va tutti i giorni a comprare il pane fresco.
Si, ma i vecchietti vanno tutti i giorni a comprare il gratta e vinci.
E allora, si, usciamo tutti.
Mi pare di tornare ai ragionamenti di moltissimi anni fa:
"Perché getti la cartaccia per terra invece di metterla nel cestino laggiù in fondo?"
"Perché tanto la gettano per terra tutti".

Basta ci rinuncio.
Leggerò solo d'ora in poi (anche il prossimo mese di maggio quando tutti sarete incazzati perché non potrete recarvi a spiaggia o in collina, se troppo distanti da raggiungere a piedi).
quagliozzi Inserito il - 19/03/2020 : 21:44:04
siman ha scritto:

Che male fa uno che si fa una passeggiata?



Dipende dai contesti, non dal numero delle persone. Se abitassi in centro a Roma o a Milano non mi passerebbe nemmeno per la testa di andare a correre in quei pochi posti dov'è possibile, assieme ad una marea di altra gente. Siccome ho la fortuna di abitare vicinissimo alla campagna, vado a correre tranquillamente con la certezza di non contagiare e non essere contagiato da chicchessia.
a_fenice Inserito il - 19/03/2020 : 21:41:41
siman ha scritto:

Vero Fenice, non è colpa nostra...
e di altre non colpe nostre, te ne potrei scrivere a decine in accompagnamento alle altre che hai citato.
Che male fa uno che si fa una passeggiata? Nessun male.
Ma chi sarà quell'uno? Tu? Io? Marcolino? Maurobuio? Eroe?
Oppure sei tu e io e Marcolino e Marobuio e Eroe?
Perché in questo secondo caso quell'uno che si fa la passeggiata diventano più di 50 milioni e allora la cosa cambia. Cambia molto. Cambia tragicamente.


non fare il tragico, che poi diventi tragicomico … prendere ad esempio uno per poi dire usciamo tutti ce ne corre.
La regola è stare in casa il più possibile. E bisogna starci. Compatisco chi vive in un appartamento, che in questi giorni sembrerà una prigione, ma purtroppo non diffondere il male ne prenderlo è ormai l’unica speranza di uscirne a breve, altrimenti la cosa non finisce finché non ci saremo ammalati tutti, e ne usciremo vivi o morti.
Nessuno sta sollecitando a uscire, e ho ripetuto più volte, e a chiare lettere e non con iniziali puntate ( a buon intenditor poche parole ) che a me non vanno bene tante cose: alcuni tipi di esercizi commerciali rimasti aperti, la passeggiata per il cane, l’attività motoria etc. Da qui a fare tutta l’erba un fascio c’è un mondo in mezzo. Ti ricordo che il discorso è iniziato parlando di persone che vivono praticamente già isolate, e quindi per loro certi tipi di divieti erano assurdi nel senso di inutili.
Al contrario ci sono tante cose permesse è largamente usate come scusa, e non dovrebbe essere.
Perché continuo a ribadire ciò che non viene letto ma che ho scritto (da qui l’altro titolo “bufala “ perché è tutta una portata in giro,)? Perché ci si fossilizza su particolari del menga e ci sfugge di mano la moltitudine di spostamenti assurdi autorizzati.

Ci riusciremo a capire su questo?
Eppure sul sesso ci capiamo tanto bene… a no vero, la vediamo diversa anche lì


siman Inserito il - 19/03/2020 : 21:17:02
cirietto ha scritto:


Se non lavoro vengo anche io







Se lavori posticipiamo al giorno dopo.

siman Inserito il - 19/03/2020 : 21:06:18
Vero Fenice, non è colpa nostra...
e di altre non colpe nostre, te ne potrei scrivere a decine in accompagnamento alle altre che hai citato.
Che male fa uno che si fa una passeggiata? Nessun male.
Ma chi sarà quell'uno? Tu? Io? Marcolino? Maurobuio? Eroe?
Oppure sei tu e io e Marcolino e Marobuio e Eroe?
Perché in questo secondo caso quell'uno che si fa la passeggiata diventano più di 50 milioni e allora la cosa cambia. Cambia molto. Cambia tragicamente.

a_fenice Inserito il - 19/03/2020 : 19:43:05
Raga, capisco ma siete al limite del patetico (e non la prendete male).
Nessuno sta dicendo qui: non rispettate i divieti, uscite a correre, a passeggiare, e inquinate e contaminate tutti.
Non è certo colpa nostra se han chiuso le scuole e bar e treni una settimana dopo consentendo fughe colossali, per poi prendersela con uno che va a passeggio. Non è colpa nostra se han chiuso le metro e ridotto i treni, costringendo migliaia di lavoratori a viaggiare ammassati in una carrozza alla faccia del metro di distanza (che non basta dato che un colpo di tosse fa viaggi ben più importanti.
Non è colpa nostra se ora stanno studiando di chiudere i supermercati al fine settimana, e riducendo gli orari di apertura poi costringono più gente ad ammassarsi per fare spesa.
Ve la prendete con quelle che IN ALCUNI LUOGHI SONO CAZZATE, non ovunque, e non vedete le fonti vere dei problemi.
Gente che va a far spesa per mezzo chilo di pane, ogni santo giorno, e magari accoppiati.
Aver lasciato aperti esercizi commerciali tipo profumerie vietando nel contempo di vendere quei prodotti agli esercizi che son comunque aperti e che li hanno sugli scaffali.
Non è colpa nostra se per risparmiare 37 miliardi sulla sanità questa è stata ridotta ai minimi termini.
Non è colpa nostra se abbiamo ammazzato la produzione sanitaria in Italia per favorire quelle estere soprattutto cinesi, e poi rimanere senza presidi, senza protezioni, mettendo nel caos chi si sta facendo il culo per tutti.
La disquisizione era semplice. La diffusione del virus, di tutti i virus, non naviga per aria ne per strada. Passa solo da paziente malato a paziente sano. E passa se le condizioni di contagio ci sono (minimo la MDl, la quantità minima letale di virus, perché se ne arriva in numero insufficiente non attacca).

Oggi assistiamo a migliaia di forme di possibilità di contagio in atto, ma c’è la prendiamo con chi fa più comodo.
Ma le cantate dai balconi vi piacciono per caso? Quelle persone del piano di sopra che urlano a squarciagola emettendo saliva, che scende da quello del piano di sotto, ampiamente sollecitata e proclamata da ogni tg, vi pare forse una cosa sana?
Cioè riflettete un attimo su come si trasmette un virus aereo, non è una radiazione. Ma ciò che stiamo facendo tra le cose permesse sono pericolosissime, milioni di volte di più di un povero cristo che passeggia. A chi caxxo deve contaminare? E se contamina lui, quelli in fila alla bottega? Quelli ammassati sui treni? Vero, si continua a morire, a mazzi, ma dirigiamo il fucile verso le vere probabili cause, non alle fantasie e alle cose meglio pubblicizzate al momento.

Cercate di essere razionali e realisti.

Aggiungo:
Per essere realisti e concreti http://www.governo.it/Faq-IoRestoACasa

Alla faq sugli spostamenti troviamo:

Si può uscire per fare una passeggiata?

Si può uscire dal proprio domicilio solo per andare al lavoro, per motivi di salute o per necessità ovvero per svolgere attività sportiva o motoria all’aperto. Pertanto le passeggiate sono ammesse solo se strettamente necessarie a realizzare uno spostamento giustificato da uno dei motivi appena indicati. Ad esempio, è giustificato da ragioni di necessità spostarsi per fare la spesa, per acquistare giornali, per andare in farmacia, o comunque per acquistare beni necessari per la vita quotidiana. Inoltre è giustificata ogni uscita dal domicilio per l’attività sportiva o motoria all’aperto. Resta inteso che la giustificazione di tutti gli spostamenti ammessi, in caso di eventuali controlli, può essere fornita nelle forme e con le modalità dell’autocertificazione, ove l’agente operante ne faccia richiesta. La giustificazione del motivo di lavoro può essere comprovata anche esibendo adeguata documentazione fornita dal datore di lavoro (tesserini o simili) idonea a dimostrare la condizione dichiarata. In ogni caso, tutti gli spostamenti sono soggetti al divieto generale di assembramento, e quindi dell’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza minima di 1 metro fra le persone.

È consentito fare attività motoria?

Sì, l’attività motoria all’aperto è consentita purché non in gruppo. Sono sempre vietati gli assembramenti.

… e di seguito le altre indicazioni

Tipo

L’accesso a parchi e giardini pubblici è consentito?

È consentito l'accesso individuale a parchi e giardini pubblici, per praticare sport e attività motorie. Non è invece consentito accedervi in gruppo, né svolgervi in gruppo qualsiasi tipo di attività. È comunque sempre obbligatorio rispettare la distanza interpersonale di 1 metro, e conseguentemente restano preclusi tutti gli sport di squadra che possano implicare contatti ravvicinati tra i giocatori. In caso di violazione, si può incorrere nelle sanzioni previste (si veda la sezione "Violazioni e sanzioni"). Inoltre, nei casi di ripetute violazioni del generale divieto di assembramento, può essere disposta la chiusura temporanea del parco, del giardino o dell'area pubblica ove la popolazione tenda ad assembrarsi.

Posso utilizzare la bicicletta?

La bicicletta è consentita per raggiungere la sede di lavoro, il luogo di residenza, nonché per raggiungere i negozi di prima necessità e per svolgere attività motoria. È consentito svolgere attività sportiva o motoria all’aperto anche in bicicletta, purché sia osservata una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.



Anche le indicazioni sono un contrasto totale.
Si può fare attività motoria a piedi o in bicicletta ma non si può andare a piedi, a meno che uno non stia espletando il viaggio di necessità.
È un contrasto totale.
Mattiamo da parte che io esco solo per motivi essenziali, ne passeggiate ne corse e nemmeno uso il cane come scusa perché ho spazio a sufficenza in casa per cui sta fuori senza bisogno di andare per strada, ma ragiono sulle norme a completamento dei discorsi: per alcuni l’attività motoria è andare a correre, per altri, metti me, se corro muoio dopo 10 passi, e per muovermi posso solo passeggiare. La mia passeggiata non è attività motoria? Vale solo se faccio il maratoneta?

Il principio dovrebbe essere a mio avviso (e se tutti fossero minimamente intelligenti):
1- evitare di uscire di casa (limitazione di frequenza) sia per motivi validi che per quelli futili
2- se uscite di casa per lavoro ;
3- se uscite di casa per spese, non fate accaparramenti, ma cercate di fare meno giro possibili, quindi quantitativi che vi diano scorte sufficienti per uscire più raramente possibile
4- si può uscire per brevi passeggiate nonché per attività motorie purché: siano uscite brevi, siano condizionate a non incontrare nessuno, e nel caso non toccarsi e mantenere distanze di sicurezza, non fermarsi assolutamente in alcun assembramento.

Quindi chi abita in città non dovrebbe vivere segregato ma potrebbe prendere delle boccate di ambiente purché in sicurezza
Chi abita in campagna, dove di norma non incontra nessuno, dove è contornato di campi e boschi, così come chi ha a disposizione spiagge deserte, potrebbe, senza pericolo per se o per gli altri, uscire di più da casa.

E questo potrebbe essere il succo del discorso. Almeno per me.
Poi c’è il fatto che siamo un popolo per cui fatta la legge studiato l’inganno, e ogni permesso diventa subito allargato a dismisura, e ciò mette non tanto in pericolo, quanto ulteriori restrizioni che romperanno ancora di più. Per cui alle solite, per colpa di qualcuno ci si rimette tutti.


Marcolino Inserito il - 19/03/2020 : 17:57:26
Ok alzo le mani, ci rinuncio.

Buona fortuna e che Dio ci aiuti (...almeno lui).

Marcolino
quagliozzi Inserito il - 19/03/2020 : 17:48:39
Marcolino ha scritto:

Ho trovato questo racconto di un infermiere su FB e credo calzi a pennello in questa discussione:


La storiella è da un po' che gira ed è inventata.

Esiste anche questa:

Uno non può uscire per fare running perchè un decreto lo impedisce e decide di dedicarsi alla cucina.
Il fisico non trova giovamento ma la mente è libera; sa bene che non incrocerà nessuno e non correrà il rischio di contagio.
Poi quella carota troppo dura, la scarsa abitudine ad utilizzare coltelli da cucina e "zac", la lama affonda nel pollice della mano sinistra. Sangue dappertutto, il dolore non si descrive. Con un canovaccio cerca di tamponare la ferita.
Che fare? Il dolore aumenta, si sente una merda ma non può fare a meno di chiamare il 118 e, nonostante il momento difficile, di lì a poco arriva l'ambulanza.
I volontari, chiusi nelle loro tute ermetiche, parlano poco dietro le mascherine, lo fanno salire; lui si sente una merda, loro non fanno nulla per farlo sentire diversamente.
Al Pronto Soccorso fanno tutto quello che si deve fare, radiografie e tutti i controlli sanitari dettati dall'emergenza.
Mentre aspetta si sente una merda, e nessuno fa nulla per farlo sentire diversamente, anzi, a volte anche solo gli sguardi contribuiscono.
Mentre gli mettono i punti si sente una merda, e nessuno fa nulla per farlo sentire diverso, anzi l'infermiere che gli tiene la mano ferma gli fa un male cane, sembra ne goda.
Poi arrivano i risultati sanitari e qui c'è la sorpresa: PAZIENTE POSITIVO AL CORONAVIRUS COVID 19 IN CONDIZIONI ASINTOMATICHE.
Gli cade il mondo addosso insieme a una montagna di merda.
Allarme rosso: il reparto del Pronto Soccorso viene totalmente isolato e reso inagibile mentre tutto il personale medico e paramedico insieme a tutti i degenti vengono messi in quarantena.
Il caos è totale e la situazione è drammatica.
Lui si sente una merda e nessuno fa nulla per farlo sentire diverso, anzi glielo dicono in coro: SEI UNA VERA MERDA!!!
Marcolino Inserito il - 19/03/2020 : 17:29:04
Ho trovato questo racconto di un infermiere su FB e credo calzi a pennello in questa discussione:

Lino Uno esce di casa, si mette le scarpette da running e da solo va a fare una sana corsetta.
Il fisico trova giovamento e la mente è libera; quando vede qualcuno da lontano, modifica il percorso per non incrociarlo e mantenersi anche oltre la distanza di sicurezza.
Il tempo è bello, il sole tiepido è l'aria fresca. Tutto è perfetto.
Poi quella buchetta, coperta dall'erba, il piede destro la centra, la caviglia cede, si piega, troppo, fa "crack". Gonfia subito, il dolore non si descrive. Rientra in casa a fatica, toglie le scarpe e il calzino. La caviglia oltre al gonfiore ha preso un brutto colore.
Che fare? Il dolore a freddo aumenta, si sente una merda ma non può fare a meno di chiamare il 118 e, nonostante il momento difficile, di li a poco arriva l'ambulanza.
I volontari, chiusi nelle loro tute ermetiche, parlano poco dietro le mascherine, lo fanno salire; lui si sente una merda, loro non fanno nulla per farlo sentire diversamente.
Al Pronto Soccorso fanno tutto quello che si deve fare, radiografie e tutti i controlli sanitari dettati dall'emergenza.
Mentre aspetta si sente una merda, e nessuno fa nulla per farlo sentire diversamente, anzi, a volte anche solo gli sguardi contribuiscono. Arrivano i risultati della radiografia e non ci sono sorprese, come aveva predetto il medico, c'è una frattura.
Mentre gli fanno il gesso si sente una merda, e nessuno fa nulla per farlo sentire diverso, anzi l'infermiere che gli tiene il piede dritto che in quel modo gli fa un male cane, sembra ne goda.
Poi arrivano i risultati sanitari e qui c'è la sorpresa: PAZIENTE POSITIVO AL CORONAVIRUS COVID 19 IN CONDIZIONI ASINTOMATICHE.
Gli cade il mondo addosso insieme a una montagna di merda.
Allarme rosso: il reparto del Pronto Soccorso viene totalmente isolato e reso inagibile mentre tutto il personale medico e paramedico insieme a tutti i degenti vengono messi in quarantena.
Il caos è totale e la situazione è drammatica.
Lui si sente una merda e nessuno fa nulla per farlo sentire diverso, anzi glielo dicono in coro: SEI UNA VERA MERDA!!!
Così è più chiaro ???

E ora andate a correre .



Saluti, Marcolino.
cirietto Inserito il - 19/03/2020 : 16:46:30

Se non lavoro vengo anche io




siman ha scritto:

quagliozzi ha scritto:

Mi farebbe piacere incontrare anche te, Simo e gli altri amici, ma temo che ciò sia abbastanza difficile.


Capiterà l'occasione prima o poi.
E se non capita...vedremo di farla capitare passata l'emergenza.
Simo ha una cugina a Vicenza...la prossima volta che andremo a trovarla, organizziamo una cena con te, AndreaVI, Cordom, Sonim, Maurobuio, Asterix, ConteMax e tutti quelli che vorranno esserci.


Eroe Inserito il - 19/03/2020 : 16:34:49
C'è una ricerca che ipotizza che ci sia un legame fra diffusione del virus ed inquinamento atmosferico che spiegherebbe il motivo della maggiore diffusione nelle zone del nord in cui è presente un maggiore inquinamento.

Relazione circa l’effetto dell’inquinamento da particolato atmosferico e la diffusione di virus nella popolazione

Leonardo Setti - Università di Bologna
Fabrizio Passarini - Università di Bologna
Gianluigi de Gennaro - Università di Bari
Alessia Di Gilio - Università di Bari
Jolanda Palmisani - Università di Bari
Paolo Buono - Università di Bari
Gianna Fornari - Università di Bari
Maria Grazia Perrone- Università di Milano
Andrea Piazzalunga - Esperto Milano
Pierluigi Barbieri - Università di Trieste
Emanuele Rizzo - Società Italiana Medicina Ambientale
Alessandro Miani - Società Italiana Medicina Ambientale

ELEMENTI DI CONOSCENZA SCIENTIFICA
Riguardo agli studi sulla diffusione dei virus nella popolazione vi è una solida letteratura
scientifica che correla l’incidenza dei casi di infezione virale con le concentrazioni di
particolato atmosferico (es. PM10 e PM2,5) (1, 2).
È noto che il particolato atmosferico funziona da carrier, ovvero da vettore di trasporto, per
molti contaminanti chimici e biologici, inclusi i virus. I virus si “attaccano” (con un processo di
coagulazione) al particolato atmosferico, costituito da particelle solide e/o liquide in grado di
rimanere in atmosfera anche per ore, giorni o settimane, e che possono diffondere ed essere
trasportate anche per lunghe distanze.
Il particolato atmosferico, oltre ad essere un carrier, costituisce un substrato che può
permettere al virus di rimanere nell’aria in condizioni vitali per un certo tempo, nell’ordine di
ore o giorni. Il tasso di inattivazione dei virus nel particolato atmosferico dipende dalle
condizioni ambientali: mentre un aumento delle temperature e di radiazione solare influisce
positivamente sulla velocità di inattivazione del virus, un’umidità relativa elevata può favorire
un più elevato tasso diffusione del virus cioè di virulenza (3).
Nel caso di precedenti casi di contagi virali, le ricerche scientifiche hanno evidenziato alcune
caratteristiche della diffusione dei virus in relazione alle concentrazioni di particolato
atmosferico. Di seguito alcuni risultati e conclusioni:
- (2010) l’influenza aviaria può essere veicolata per lunghe distanze attraverso tempeste
asiatiche di polveri che trasportano il virus. I ricercatori hanno dimostrato che vi è una
correlazione di tipo esponenziale tra le quantità di casi di infezione (Overall
Cumulative Relative Risk RR) e le concentrazioni di PM10 e PM2.5 (#956;g m-3) (4)

2 - (2016) esiste una relazione tra la diffusione del virus respiratorio sinciziale umano
(RSV) nei bambini e le concentrazioni di particolato. Questo virus causa polmoniti in
bambini e viene veicolato attraverso il particolato in profondità nei polmoni. La
velocità di diffusione del contagio (Average RSV positive rate %) è correlata alla
concentrazione di PM10 e PM2.5 (#956;g m-3) (5).

Segue qui --> http://www.simaonlus.it/wpsima/wp-content/uploads/2020/03/COVID19_Position-Paper_Relazione-circa-l%E2%80%99effetto-dell%E2%80%99inquinamento-da-particolato-atmosferico-e-la-diffusione-di-virus-nella-popolazione.pdf?fbclid=IwAR0PD6SFIXXD9MErNgsLHmyc2VpI6FTFJy4OxCpsW6xcIVZ-eZeNUPhhK4s

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