Header image
La più grande community Nudista d'Italia!
Home Amici Blog eZine Luoghi Link Regolamento Facebook Instagram
Forum de iNudisti
Forum de iNudisti

Forum de iNudisti
[ Home | Registrati | Discussioni Attive | Discussioni Recenti | Segnalibro | Msg privati | Sondaggi Attivi | Utenti | Download | Cerca | FAQ ]
 Tutti i Forum
 Racconti e Opinioni
 Segnalazioni, articoli, denunce, ringraziamenti
 letture per l'autunno: Ancora bigotti (2020)

Nota: Devi essere registrato per poter inserire un messaggio.
Per registrarti, clicca qui. La Registrazione è semplice e gratuita!

Larghezza finestra:
Nome Utente:
Password:
Icona Messaggio:              
             
Messaggio:

  * Il codice HTML è OFF
* Il Codice Forum è ON

Faccine
Felice [:)] Davvero Felice [:D] Caldo [8D] Imbarazzato [:I]
Goloso [:P] Diavoletto [):] Occhiolino [;)] Clown [:o)]
Occhio Nero [B)] Palla Otto [8] Infelice [:(] Compiaciuto [8)]
Scioccato [:0] Arrabbiato [:(!] Morto [xx(] Assonnato [|)]
Bacio [:X] Approvazione [^] Disapprovazione [V] Domanda [?]
Seleziona altre faccine

   Allega file
  Clicca qui per inserire la tua firma nel messaggio.
Clicca qui per sottoscrivere questa Discussione.
   

V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Luzy_pan Inserito il - 20/10/2020 : 22:19:45

letture per l'autunno (sperando ogni tanto torni il sole)
https://www.doppiozero.com/materiali/la-dittatura-della-monogamia

Edoardo Lombardi Vallauri
Ancora bigotti
Gli italiani e la morale sessuale
30   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
Luzy_pan Inserito il - 05/11/2020 : 12:25:07
Messaggio di Luzy_pan


letture per l'autunno (sperando ogni tanto torni il sole)
https://www.doppiozero.com/materiali/la-dittatura-della-monogamia

Edoardo Lombardi Vallauri
Ancora bigotti
Gli italiani e la morale sessuale




https://www.raiplay.it/video/2020/09/Quante-storie-3b4c1d07-203c-474a-8f0d-257443ef5143.html
Luzy_pan Inserito il - 02/11/2020 : 19:55:21
a_fenice ha scritto:


Uhmm, no. Lo stato non è sessuofobo o bigotto, è semplicemente di tipo confessionale.





ma dobbiamo continuare a rimpallarci i termini quando sulla sostanza
siamo d'accordo?

nella fattispecie di quest'ultimo aspetto di vita sociale la sostanza
è che il sesso è tabù e dunque l'idea di un lavoro sessuale fa più
specie del fare il ladro o il mafioso...

e, ripeto, sono le tesi esposte nel libro che riconsiglio di prendere e leggere.........
a_fenice Inserito il - 02/11/2020 : 00:22:12
Luzy_pan ha scritto:

a_fenice ha scritto:


Sulla prostituzione, la Merlin fece qualcosa atto per quei tempi, ad oggi le cose son cambiate. Il 90% e forse più è ancora sotto malavita, quindi




e siamo di nuovo in tema...
per gestire legalmente il sesso a pagamento ci vuole uno Stato laico,
non sessuofobo, non bigotto.

da noi ci vuole il mago Merlino



Uhmm, no. Lo stato non è sessuofobo o bigotto, è semplicemente di tipo confessionale.

Coi Patti lateranensi rinnovati da Craxi si doveva passare ad uno stato laico, e i poteri istituzionali divisi da quelli religiosi.

Purtroppo, tra chi usa i rosari nei comizi per chiamare a se gli scontenti, e chi non osa andar contro la CEI, e ritrovarsi entrambi senza voti, questa volta si dei bigotti, il laicismo è solo pura chimera.
Il politico per definizione non può essere uno che media le sue scelte in base al credo religioso, qualunque sia, ma deve prendere decisioni mediate che permettano a tutti le giuste regole e diritti. Oggi, senza che scenda nei dettagli, ma anche ieri, spero nel domani, ancora il tutto vien filtrato da ciò che indica una religione. Protestiamo verso gli Stati islamici che impongono la shari’a, ma noi siamo peggio: diciamo che siamo laici ma si seguono le regole di altri.

a_fenice Inserito il - 02/11/2020 : 00:13:33
gabri72 ha scritto:

Eroe ha scritto:

Chiedo venia per gli accenni di tipo politico ma la politica è quella che dirige ed influenza la nostra vita in tutti i suoi aspetti.


Sono d'accordo con buona parte della post pubblicato da Eroe delle 11,09,eccetto suddetta affermazione sopra quotata.
Io penso che la politica del giorno d'oggi non influenza proprio nulla,sono solo il riflesso di una volontà sueriore,cosa influenze e condiziona le nostre vite sono i Mass Media,im primis la televisione. Hanno un potere che ha dir poco devastante,ovviamente nn voglio deligittimare la libera informazione e l'intrattenimento,ma in molti casi c'è un ribaltamento della realtà attraverso i Media..altro che la politica!
Concludo chiedendomi cosa è rimasto in Italia del '68 e se c'è veramante un fenomeno di lenta restaurazione..una volta si diceva " come ai tempi del Re"


vorrei mettere una piccola chiosa al tuo corretto ma incompleto ragionamento.
Vero, oggi la maggior potenza, in questo anno soprattutto, è stato in mano ai mass media.
C’è un però: non riesco a trovare un giornalista televisivo che sia uno, che non faccia politica nei suoi servizi e dica solo la pura verità. Ormai oggi son tutti politicizzati, e guardare uno qualsiasi di loro, senza mettere in atto uno spirito critico e non cercare conferme, è e rimane solo un assistere ad un comizio politico pieno di informazione falsata è pilotata ad hoc.
E qualcuno fa molto più schifo di altri. Ma molto. Dai non faccio nomi, quindi usate la testa

Luzy_pan Inserito il - 01/11/2020 : 22:02:52
a_fenice ha scritto:


Sulla prostituzione, la Merlin fece qualcosa atto per quei tempi, ad oggi le cose son cambiate. Il 90% e forse più è ancora sotto malavita, quindi




e siamo di nuovo in tema...
per gestire legalmente il sesso a pagamento ci vuole uno Stato laico,
non sessuofobo, non bigotto.

da noi ci vuole il mago Merlino
gabri72 Inserito il - 01/11/2020 : 21:14:21
Eroe ha scritto:

Chiedo venia per gli accenni di tipo politico ma la politica è quella che dirige ed influenza la nostra vita in tutti i suoi aspetti.


Sono d'accordo con buona parte della post pubblicato da Eroe delle 11,09,eccetto suddetta affermazione sopra quotata.
Io penso che la politica del giorno d'oggi non influenza proprio nulla,sono solo il riflesso di una volontà sueriore,cosa influenze e condiziona le nostre vite sono i Mass Media,im primis la televisione. Hanno un potere che ha dir poco devastante,ovviamente nn voglio deligittimare la libera informazione e l'intrattenimento,ma in molti casi c'è un ribaltamento della realtà attraverso i Media..altro che la politica!
Concludo chiedendomi cosa è rimasto in Italia del '68 e se c'è veramante un fenomeno di lenta restaurazione..una volta si diceva " come ai tempi del Re"
a_fenice Inserito il - 01/11/2020 : 14:43:39
Per favore eroe non cominciamo il discorso aborto. L’ho citato solo per dire che nonostante come lo consideri, mi taccio, nel lavoro non ho mai partecipato facendo l’obiettore, anche se non mi coinvolgeva mai direttamente, ma tolto quanto dissi a suo tempo, sto zitto e lascio a Dio se c’è, di giudicare dopo. Non per questo mi va giù, ma nemmeno per finta.

Sulla prostituzione, la Merlin fece qualcosa atto per quei tempi, ad oggi le cose son cambiate. Il 90% e forse più è ancora sotto malavita, quindi nulla andrebbe accettato. Il restante non credo lo faccia per goduria, ma perché quando una è alla fame, non gli rimane che darla via. Eppure è vero, c’è chi lo fa come fosse un lavoro come un altro, purtroppo mi son scontento con tante marchette nella vita. Ecco di quest* dico: bene, lo facciano, ma con partita IVA, avendo delle regole, avendo controlli, e chiuse in casa, ma soprattutto pagando le tasse. Non capisco perché se mi metto io a culo nudo mi danno caccia e multe e se si mettono loro guai a chi le tocca. È ritenuto ad oggi un mestiere come un altro? Bene che allora come è costretto a far controlli il fornaio, il macellaio, che siano sotto ben altri controlli loro, e che contribuiscano al gettito fiscale.


Luzy_pan Inserito il - 01/11/2020 : 12:36:06
In cuor nostro si è contrari a molte cose ma la vita è spesso complessa.

Si è contrari in un certo senso anche alla prostituzione in strada...
Tutto sommato è una vita di merda.

Ma in Italia c'è una legge nota come legge Merlin che ha degli aspetti terribilmente
sessuofobi e sessisti; propagandata storicamente come panacea per la difesa della donna e
lo sfruttamento della prostituzione...

Ad oggi le prostitute in strada sono straniere per lo più, donne, trans e gay.
la legge risulta vetusta nella sua struttura ideologica. Andrebbe rivista e corretta.

Uno degli aspetti più curiosi del dibattito sulla prostituzione è quello storico della Lega.
Il risultato a decenni dal giovane Bossi è che nelle zone del varesotto leghista le signorine
dell'est bazzicavano stazionando ben vestite stile armani sexy sotto i cartelli comunali
con divieto di prostituzione.


Eroe Inserito il - 01/11/2020 : 12:02:42
a_fenice ha scritto:

... Per fare un esempio io aborro gli aborti, li ritengo un vero e indiscutibile omicidio. Però so che è una causa persa in partenza, e che scatena solo ribellioni peggiori. Quindi mi astengo, pregando Dio di accogliere quelle anime uccise per i desideri sessuali delle persone, e di perdonare quelle madri che vanno uccidendo i loro figli.
...

Personalmente sono moralmente contrario, in linea di principio, all'aborto ma al referendum votai a favore in quanto 1° chi sono io per poter decidere per gli altri e poi da maschio è troppo facile condannare le donne; 2° prima gli aborti, a pagamento, si facevano lo stesso e chi aveva soldi andava nelle cliniche private, ove lo passavano per un altro tipo di intervento, chi non li aveva andava a farsi ammazzare dalle mammane; 3° dopo la legge sull'aborto ed anche grazie ad essa si incominciò a parlare, anche in TV (spot: "Di chi è questo?"), di contraccezione facendo calare il numero complessivo degli aborti.
Attualmente invece vediamo chi di fatto vuole ripristinare gli aborti "illegali" anche cercando di vietare la pillola del giorno dopo e quella dei cinque giorni spacciandole per procuratrici di aborto.
a_fenice Inserito il - 01/11/2020 : 11:47:11
Luzy, no, mi augurerei che così fosse, perché pian piano riusciresti a scavare la pietra. Conto molto sulle nuove generazioni, ma purtroppo abbiamo ancora troppi che “ci credono davvero” nelle cazzate che sparano.
Troppi che si lasciano abbindolare, troppi che seguono solo chi sa strillare di più.
E dopo l’avvento di Adam kadmon, che Dio stramaledica le Jene, troppi che non fanno altro che cercare complottisti in ogni dove. Non che non esistano, anzi, è tutto un complotto, ma ormai si ragiona solo da terroristi, e penso che questo ci porterà a breve in una strada maledettamente difficile.
Provate a guardarci intorno a come si comporta la gente, guardate cosa scrivo e dicono sui social ad esempio, inorridisco ogni giorno di più. Persone più che sane di mente che cedono a credenze del caxxo, che diffondono cose fasulle, che fan di tutto per screditare tutti. Il covid non si sta diffondendo perché ha ripreso forza, ma per questa massa di coglionazzi che stanno continuando ad uccidere persone e a creare crisi economiche, e nulla risulta più facile che far la colpa a Roma ladrona, senza fare un minimo di autocritica. Tutti imbecilli, governati, virologi, e tutti bravi gli altri, chi cambia idee tre volte nello stesso giorno, chi col suo operato sta marciando contro tutto pur di raccogliere consensi… e intanto i morti aumentano, e non solo per covid.


a_fenice Inserito il - 01/11/2020 : 11:38:44
Eroe, ho dovuto riassumere o avrei fatto peggio di un pistolotto. Vorrei mettere delle note che sento obbligatorie.
Non amo parlare di politica, ma amo andar contro contro chiunque vuol togliermi diritti e libera scelta.
Non dico nulla di coloro che predicano il loro credo, finché non vogliono imporlo agli altri o non vogliono obbligare gli altri a seguire regole che non sono quelle di libertà individuale. Per fare un esempio io aborro gli aborti, li ritengo un vero e indiscutibile omicidio. Però so che è una causa persa in partenza, e che scatena solo ribellioni peggiori. Quindi mi astengo, pregando Dio di accogliere quelle anime uccise per i desideri sessuali delle persone, e di perdonare quelle madri che vanno uccidendo i loro figli. Ho un’idea di madre totalmente diversa. Dovrei fare in coscienza molto più casino di aver la libertà di star nudi o altre amenità simili, ma quando ci si deve arrendere all’evidenza di una società fondata sul me ne frego, mi arrendo. Penso che non avete mai sentito da me una parola su questo argomento.
Parimenti vorrei che fosse così nei confronti di tutti. Te ami quella cosa falla, ma non rompere i coglioni a me se voglio fare una cosa diversa. E questo credo si chiami coerenza.

Sul discorso politico, ricordo che nei comunisti paesi dell’est, per fare un esempio, abbiamo le stesse identiche idee che hanno qui quelli di destra. Quindi gli estremismi portano tante bandiere diverse, ma tutte uguali negli esiti finali. Da noi si chiamano destre, altrove si chiamano sinistre, altrove ancora si chiamano Islam o cattolici e via ad andare. Quindi è ovvio che la battaglia si rivolge verso chi è contro in genere.

Quanto al Papa, beh direi che nel suo limitato ambito di azione istituzionale e sicuramente personale, abbia dettato una svolta epocale
Ieri sera vedevo si FB qualcuno che riporta le immagini di Benedetto. Voi la pensate come vi pare, a parer mio il padreterno facendolo dimettere ha messo uno stop ad un oscurantista come pochi, un Torquemada da paura. Nella sua falsa bontà e mitezza dentro il cuore è un nazista fatto e sputato. Ricordo che piansi di dolore quando fu eletto, e gioii come pochi il giorno che si levi dai marroni, anche se ancora prova a fare la quinta colonna.

Spero che le mie parole non suscitino scalpore e dinieghi, parlo col cuore veramente aperto.


Luzy_pan Inserito il - 01/11/2020 : 11:15:44
a_fenice ha scritto:

La commistione stare nudi è sesso porta alle reprimende giornalistiche in cerca dell’ultimo gossip o scandalo da vendere, le reprimende di politici e amministratori, le reprimende religiose su costumi troppo liberi, è una piccola marea di benpensanti (ma mal razzolanti), che per la loro posizione, non potendo sostenere, preferiscono attaccare per rimanere dalla parte di quello che sembrano i più, e che danno voti.
L’italiano di oggi, in questo senso, oggi è un testa di caxxo ipocrita.
Corre dietro ad ogni pelo di una depilatissima figa, nonché ad ogni muscoletto abbronzato e sopracciglio depilato che vede in giro, scopa e mette corna a tutto spiano, preferisce vacanze all’estero dove si denuda ovunque e tromba alla grande, per poi tornare a casa e rindossare i panni di quelli che “nudo? Che schifo!! Sesso? Ma quando mai!!!”
Sembra che tutti o quasi mettano in atto il DADT, Don't ask, don't tell dei militari americani, per non ritrovarsi additati come persone libere in genere, ne nudisti e tutti evirati e asessuati. Tradotto in italiano “si fa ma non si dice”.
Il brutto, il pessimo, è che più che spesso questo “non dire, non manifestarsi, non fare coming out” viene piu dal mondo nudista che da altre realtà, per non parlare dei sessoliberi: dirlo? Ma sei matto? Son caxxi miei, zitto e marciare!! E fin qui ok, non hai voglia di dirlo, ne soffriranno te e i tuoi simili ma va bene (coming out LGBT docet), ma poi si vede mettere in atto lo sport preferito di oggi: farlo di nascosto, ma mettere in pubblico tutto ciò che denigra chi fa le tue stesse cose, ma ha voglia di dirlo o vien beccato a farlo. (Chi lo chiama falso perbenismo, chi vuol dire che sia sessuofobia, per me è solo paraculaggine infinita e perversa).




Una tragedia insomma. Hai appena descritto con parole tue l'Italia
bigotta, reazionaria, sessuofoba, ipocrita, bacchettona, usate la
parola che preferite, tanto ci siamo capiti da mo...

Le statistiche pare ci mettano tra le società europee che fanno più
turismo sessuale all'estero appunto, tra quelle più sessiste e, forse,
in assoluto, la più nudofobica.

Non è un bel quadro per le minoranze nudiste/naturiste e neppure
per tutti coloro che non sono maschi adulti eterosessuali (donne,
trans, bsex, omosex, adolescenti, fanciulli, neonati).



Eroe Inserito il - 01/11/2020 : 11:09:16
Ottimo il resoconto di Fenice io invece voglio sintetizzare al massimo facendo presente i due fenomeni principali, collegati fra loro, che diedero impulso ad una ribellione nei confronti della vecchia morale bigotta:
Il 68 e gli hippy o figli dei fiori con la loro richiesta di un ritorno alla natura ed ad una parità fra uomini e donne, anche di natura sessuale, in quanto in base alla vecchia educazione mentre gli uomini potevano e dovevano fare sesso prima del matrimonio le donne vi dovevano arrivare vergini.
Ma questi fenomeni hanno rappresentato l'apice della rivolta dei costumi e dopo di questo possiamo pensare alle lotte dei Radicali dei primi anni per divorzio, aborto, fine degli internamenti facili nei manicomi, con relative torture come gli elettrochoc, e dei Verdi in difesa dell'ambiente.
Per reazione le destre, reazionarie e sostenitrici del bigottismo culturale ed economico, si sono sempre più riorganizzate usando qualsiasi appiglio per far presa sino ad utilizzare, nel periodo attuale, complotti di vario genere e tipo (dai terrapiattisti ai negazionisti del covid19) per far presa sulla gente e sappiamo che contemporaneamente con la loro "difesa della famiglia" e dintorni sono anche portatori e difensori degli antichi costumi fra cui la vergogna della nudità.
Questo per linee generali poi troviamo bigotti e bacchettoni anche nella pseudo sinistra e nella sinistra fuori dal parlamento come gente più aperta al nudismo e dintorni nella destra e persino nella destra neofascista in quanto in ogni categoria umana c'è il bianco ed il nero, il rosso ed il verde.
Se oggi dobbiamo ricorrere al papa per aperture morali possiamo ben dedurre a che punto strano ed un po' anomalo in cui ci troviamo.
Chiedo venia per gli accenni di tipo politico ma la politica è quella che dirige ed influenza la nostra vita in tutti i suoi aspetti.
a_fenice Inserito il - 01/11/2020 : 07:59:52
Ma, probabilmente perché negli anni 50 si era uscito di poco dalla guerra, devastante. La voglia e la capacità di ricorsi ruote degli italiani era fondata sulle proprie forze, lo stato e i suoi aiuti non esistevano ancora (in vero gli aiuti non esiste o nemmeno ora).
Arrivò la televisione, la gente cominciò a viaggiare, si conobbero le ferie, la stragrande maggioranza vide il mare per la prima volta in vita sua (mamma che pozza grande, a voglia ad abbeverà i Bova!!!). Dai primi costumi tipo tengo nudi solo piedi e braccia, si cominciò a vedere qualcuno che osava di più, Brigitte Bardot per fare un esempio. I giovani cominciavano a frequentare scuole sempre più fuori casa, università in altri paesi. Andare a vedere se la gallina aveva fatto l’uovo non era il solo scopo della vita. Dai tempi della guerra nacquero altri partiti, molto popolari, di comunità direi. Il contatto con gli americani soprattutto cominciò a portare Spinelli e idee di costume (nel senso di coltura) sempre più liberali e sempre meno ancorate a idee inquisitorie e dottrinali.
Il pisello (e la pisella) han sempre tirato a tutti nei secoli, ma ci si stava mentalmente e fisicamente liberando da certe paure ancestrali di peccato.
Si diffusero le musiche, i concerti (rock e Beatles insieme a tanti altri) diffondevano sempre più la bellezza dell’amore libero. I corpi diventavano sempre meno materia di taboo, si diffondeva un’idea dell’uomo al centro dell’universo. L’isola di Wight dettò quella che era una nuova idea di società, idea che si diffuse a macchia d’olio in tutta Europa, spopolando tra i giovani, che ebbe come conseguenza il loro modo trasgressivo di vedere la vita, e creò quelle che erano le prime feroci reprimende tra gli anziani i i bigotti, ma che a quel tempo non avevano uno sfogo maggiore dell’urlo di una mosca.
Minigonne, seno al vento, sesso libero determinò la storia delle due decadi successive. Gli anni 60-80 furono la partenza di un mondo moderno, strano, allegro, pieno di soldi e di voglia di vivere.
Poi ogni epoca è succube delle leggi della storia, dove si hanno corsi e ricorsi. Da una società oscurantista ci si trovò lanciati sulla luna, è quasi di raggiunto l’apice, iniziò il ricorso. L’uomo è l’individualismo personale ed egoistico aveva preso troppo piede. Una cultura cambia, è sempre cambiata nei secoli, ma ha bisogno di più tempo di quello che sembrava.
E questa forma di liberazione alla fine ha fatto paura, moda ed essere alla page ha creato il bisogno di tornare parzialmente indietro, ed ecco che pian piano si torna ai costumi mitigati, meno follie generali, più moralismo che riprendeva piede.
Chi ha la mia età conosce bene queste cose.
Oggi. Oggi il mondo è strano. Aspira a mille libertà diverse, ma ha paura anche di averle. Chiede e ritira la mano i contemporanea. Ha sempre paura di scandalizzare gli altri. Fa ma non dice di farlo. E in caso di dibattiti e confronti, preferisce rinunciare ad apparire o a difendere le sue idee e i suoi piaceri. E non certo solo sul sesso, ma su tutto.
Unica variante a questo essere e non essere è stato il movimento LBGT, che da stonewall in poi ha cominciato a dire: ci sono anch’io. Un mondo sommerso, nascosto, pieno di paura per le mille repressioni, ha cominciato a richiedere la propria libertà e i propri diritti. Bisognerà attendere la seconda decade del nuovo millennio per vedere realmente la forza di “uscire fuori”,
Per quanto odiato da molti, il movimento e le sue azioni, hanno messo forza ad altri umani nelle loro idee e nei loro desideri, quindi riesplosione del nudismo e pure del sesso. “Se lo fanno loro che ho io di meno?”
Però qui siamo ancora in anni bui. Di paura di apparire dire e affermare. Nei forum, nei siti, ci si scatena. Nelle poche aree autorizzate si va timidamente da parte di molti, per poi tornare tutti nell’ombra, vuoi per i problemi delle mentalità lavorative, vuoi per forme di pudore del tipo “lo faccio ma non lo dico che mi guardano come un pervertito”, è altre menate simili.
La commistione stare nudi è sesso porta alle reprimende giornalistiche in cerca dell’ultimo gossip o scandalo da vendere, le reprimende di politici e amministratori, le reprimende religiose su costumi troppo liberi, è una piccola marea di benpensanti (ma mal razzolanti), che per la loro posizione, non potendo sostenere, preferiscono attaccare per rimanere dalla parte di quello che sembrano i più, e che danno voti.
L’italiano di oggi, in questo senso, oggi è un testa di caxxo ipocrita.
Corre dietro ad ogni pelo di una depilatissima figa, nonché ad ogni muscoletto abbronzato e sopracciglio depilato che vede in giro, scopa e mette corna a tutto spiano, preferisce vacanze all’estero dove si denuda ovunque e tromba alla grande, per poi tornare a casa e rindossare i panni di quelli che “nudo? Che schifo!! Sesso? Ma quando mai!!!”
Sembra che tutti o quasi mettano in atto il DADT, Don't ask, don't tell dei militari americani, per non ritrovarsi additati come persone libere in genere, ne nudisti e tutti evirati e asessuati. Tradotto in italiano “si fa ma non si dice”.
Il brutto, il pessimo, è che più che spesso questo “non dire, non manifestarsi, non fare coming out” viene piu dal mondo nudista che da altre realtà, per non parlare dei sessoliberi: dirlo? Ma sei matto? Son caxxi miei, zitto e marciare!! E fin qui ok, non hai voglia di dirlo, ne soffriranno te e i tuoi simili ma va bene (coming out LGBT docet), ma poi si vede mettere in atto lo sport preferito di oggi: farlo di nascosto, ma mettere in pubblico tutto ciò che denigra chi fa le tue stesse cose, ma ha voglia di dirlo o vien beccato a farlo. (Chi lo chiama falso perbenismo, chi vuol dire che sia sessuofobia, per me è solo paraculaggine infinita e perversa).




Luzy_pan Inserito il - 31/10/2020 : 23:39:53
Si ma non si risolve uno studio sugli italiani bacchettoni nudofobici
dicendo che mancano i numeri per una "sauna nudista" quando
quei pochi che ci provano (a stare nudi) vengono guardati
come depravati e maniaci sessuali.

Negli anni cinquanta il bikini era paragonabile alla nudità di oggi,
sostanzialmente fuorilegge e punito con la repressione, denunce o allontanamento.
Una donna col "due pezzi" era una poco di buono, una puttana insomma...
A fine anni sessanta già avevamo il topless e talvolta pure il nudo integrale,
per lo meno tra le giovani generazioni.

Sono passati 50 anni. Dicasi anche mezzo secolo!
Cos'è successo?

Non mi interessa la moda, non mi interessa se x o y fanno il bagno
più coperti dei loro nonni e neppure se scopano meno dei loro nonni.

Mi interessa capire perché chi vuole godere di molte libertà
acquisite fin da mezzo secolo fa, ad oggi se le vede sempre
più spesso negate.

Mi interessa capire come mai il processo di liberazione sessuale
e dei costumi sociali legati alla vita sessuale dei cittadini
sia andato via via rallentandosi fino a giungere all'innesco
di un processo contrario, regressivo (società reazionaria).

a_fenice Inserito il - 31/10/2020 : 15:36:16
Beh ora vedete di non litigare.
Discutere su chi sia nudofobico, sessuofobico, bigotto etc etc è una cosa, cercare di categorizzare è un’altra.
Sinceramente mi sembra che entrambi, pur dicendolo nei fatti, vi siete dimenticati di un altro aspetto, che si chiama pudore.
Quella cosa normalmente innata, che può essere rivolta solo a se stessi, così come agli altri.
Io, chi ha pudore di se stesso, non ama far vedere le proprie nudità, posso parlarci, posso dirgli che sbaglia perché anche se lo giudicano son solo fatti suoi, etc etc, ma non mi sognerò mai di criticarlo.
Chi è pudico verso gli altri (non sopportare altri nudi o seminudi o sexy), devo in primis capire cosa è fino a che punto.
Ma di certo, secondo me, il pudore verso le nudità altrui è più di tipo culturale, indotto, Che sia da un credo religioso o dalla cultura o dall’ambiente dove è vissuto. Accetto anche questo ovviamente, ma pongo dei limiti: capisco che a te non vada di vedere, e cercherò di non farti vedere, ma non accetto che mi fai la guerra per non vedere. Anche a me te dai fastidio, e tanto, ma ti sopporto e ti rispetto, la stessa cosa devi far te. Se mi vedi nudo e non ti va, girati dall’altra parte, nessuno ti dice di guardarmi (e ho premesso che cercherò di non stare nudo davanti a te).
Scambiare un pudico per un sessuofobo per me è molto facile, i confini son molto sottili, se non spesso coincidenti.
I bigotti come lo intendo io proprio no, che stiano chiuso in chiesa a pregare invece di venir a vedere nudisti e poi lamentarsi, perché questo fa il mio bigotto.
Poi ragazzi, alla fine delle discussioni c’è solo una cosa da dire: rispetto reciproco. Voi non rompete a me io non rompo a voi.

Per il discorso locali/saune costumati: qui entra in gioco il livello economico. Se chi ama far la sauna nudo fosse la maggioranza, credo che nessuno dei gestori farebbe problemi e sarebbe la regola, ma se mettono costume obbligatorio hanno locali pieni (anche se permettetemi, vedere in sauna, 80’, gente con costume, ciabatte sulle sedute, avere conati di vomito è stato il minimo), se mettono nudo obbligatorio, possono cominciare a cercar di vendere che vanno fallito prima di incominciare. Per questo una sauna ormai famosa qui vicino a me ha il pieno di giovani non lavati, sudati, puzzolenti, idro che sembra l’acqua del Tevere dopo un’alluvione, ciabatte costumi e asciugamani tutto cacciato in sauna, in hammam etc, e la mia sauna ha solo rigorosamente gente nuda, ben lavata, rispettosa di spazi, sedute, igiene etc etc.

Ma io non devo far fatturato, anzi, da me non paga nessuno, quindi se non avessi clienti non avrei problemi.
Loro… chissenefrega se son pudico, bigotto, sessuofobi o nudofobici, per me son solo una massa di cogxxxx imbranati. Ma finché son a casa loro, chissene


Luzy_pan Inserito il - 31/10/2020 : 15:17:28
e per oggi chiudo citandomi per la terza volta
(se qualcuno di grazia vuole magari rispondermi sul merito)
----------------------------------------------------------------
il bigotto percepisce la nudità sempre in relazione al sesso,
dunque anche accettando lo stato di semplice nudità ne accetta
la condizione in cui sacrifica il sesso per il tempo necessario
a vivere questo stato, diciamo naturista;
in altre parole non esiste uno stato di nudità "puro" per il bigotto,
se non per farsi la doccia...
----------------------------------------------------------------------
Luzy_pan Inserito il - 31/10/2020 : 15:02:23
siman ha scritto:


Comunque, hai ragione tu: dico che vado e poi torno e che rivado e poi ritorno.
Ma, forse, nel tuo schema mentale rigido





te di orchestre ci capisci come io di calcoli sul cemento armato
tanto per citarti...

la tua visione di "orchestra" è dittatoriale (dato che confondi
ruoli compositivo con direttoriale)

qui rispondo a tutti, partendo da alcune cose che asserisci nel tentativo
di convincere che un paese non e' bigotto semplicemente perché scopetta
qua e là, più là che qua invero, ma lasciamo stare...

non rispondo a te, perché non mi interessa come la pensa il singolo,
mi interessa come la pensa la massa, poiché è quella che condiziona
la vita delle minoranze

quindi tranquillo, se scrivi una cosa io so che non è solo un tuo pensiero, ma di molti come te...





Luzy_pan Inserito il - 31/10/2020 : 14:49:24
come sei vago adesso...

la nudità vissuta in spiaggia non è un dovere del cittadino modello
quindi tutto quel pistolotto "familiare" ce lo potevi risparmiare
la questione è che chi non sta nudo fa la sua scelta, e nessuno lo obbliga a fare diversamente,
mentre chi sta nudo, e chiede di poterlo fare nei posti consoni, non può fare la sua scelta.
dunque ci vogliamo dare una svegliatina ideologica oppure no?

le SPA dei centri benessere sono terrorizate dalla nudità
io ci ho provato, prima in tanga, poi in perizoma, infine anche senza niente.
finché non c'è quasi nessuno la passi liscia...
ed io la passo liscia facilmente perché nell'ombra non mi individuano
come "dotato" (di pene intendo), per lo meno non subito...

altri utenti qui hanno provato a stare nudi in saune, ma non c'e' nulla da fare...
o sali su verso i teutonici oppure ti rassegni...

la massa dei clienti è terrorizzata persino a pensare di poterci stare, nuda...
figuriamoci provare o chiedere, provare a levarsi il costumino...
magari provare a uscire nuda con accappatoio, AHHHH SCANDALO!!!!!!!!!
mo vedi che devo farmi la doccia emozionale con su le mutande

Ancora bigotti.


siman Inserito il - 31/10/2020 : 13:46:25
Oh là, finalmente dei post articolati. Bravo (o brava, boh).
Ma continuo a discordare.
Le saune nudiste non trasgressive non aprono secondo me perché non ci sono abbastanza persone che si "sentono " di stare nude in pubblico.
Tu le battezzi sessuofobe, io le ritengo timide. Sono sempre stato e sempre lo sarò, uno strenuo difensore di "che ognuno faccia come si sente se non fa danno a nessuno".
Ritengo lecito che chiunque possa stare nudo/a in contesti che prevedano la nudità allo stesso modo in cui qualcun altro, invece, si possa coprire se sta a disagio.

A casa nostra le figlie (anche quelle ora sposate e che vivono per conto loro) hanno sempre potuto dormire in camera loro coi rispettivi fidanzati. Come anche affrontano temi sessuali con naturalezza.
Con questo, nessuna delle tre pratica nudismo e neppure interessa loro provare.
Secondo le tue tesi sarebbero sessuofobe o castrate dalla società?
Al solo pensiero, conoscendole, mi viene da ridere.

Ammetto di non conoscere (purtroppo) Milano approfonditamente come te e altri che la vivono. Le volte che ci sono stato, ho sempre notato strafiche vestite sexy (inteso come gonne corte, stivali o scarpe con tacco e o abiti attillati) come anche mise proposte nelle vetrine dei negozi di abbigliamento.
Dici che se una esce dal Nautilus e gira per strada viene guardata storto?
Beh, se per "vestita" intendi quel che viene definito "club wear", penso che ti stai arrampicando sui vetri per avvalorare le tue tesi.
Se una gira con gonna così corta da non coprire la fine delle autoreggenti e camicetta trasparente a mostrare il seno (esempio di una delle tante mises che sono nei club), non è la gente a essere sessuofoba ma è la lei in questione a essere esibizionista. Diciamo e definiamo le parole e le persone col loro giusto significato!

Poi, perdona, ma la tesi che chi frequenta locali o saune trasgressivi è esso stesso sessuofobo, proprio non la capisco.

No, non voglio sapere che fai se e quando vai nel club (non mi interessa saperlo da chi conosco personalmente, figurarsi per una persona di cui conosco un nick name di fantasia) e neanche in quali spiagge vai e per far che. È solo che se continui a far sottintendere:
"Sapeste che mi è capitato/ sapeste cosa ho visto"....
è cònseguenziale che uno si chieda:
"Chissà che gli (o le) è capitato o cosa ha visto".

Comunque, hai ragione tu: dico che vado e poi torno e che rivado e poi ritorno.
Ma, forse, nel tuo schema mentale rigido, non hai contemplato che dicendo di non partecipare a un forum, non si sottintende ANCHE non leggerlo. E se uno mi rivolge una risposta, per educazione e rispetto, rispondo.
Perciò, se non mi rispondi più, mi eviti di ritornare a rompere le scatole agli altri utenti che interagiscono qui.

Luzy_pan Inserito il - 31/10/2020 : 13:11:08
siman ha scritto:

Non porti esempi personali





che significa? che tipo di esempi personali vorresti?

la mia esperienza di frequentazione di centri benessere nudofobici?
o quella di spiagge libere notoriamente nudiste?
(snobbate dai naturisti con l'accusa di essere "insicure")

o forse quella dei cosiddetti locali trasgressivi?
(dove spesso l'identità di genere è occasione di discriminazione)



Luzy_pan Inserito il - 31/10/2020 : 12:35:03
siman ha scritto:

A Nizza e Cannes (che ho la fortuna di avere vicine come gite fuori porta e perciò le conosco) ci sono moltissimi locali trasgressivi (molti rigorosamente dedicati ai gay) e poi saune trasgressive (etero e gay) e innumerevoli club privé e sexy shop. Possiamo affermare che siano città non sessuofobe?
Bene.
Prova a metterti nudo nelle loro spiagge e poi vediamo che ti succede.




lo capisci che stai dando ragione a me e a Fenice quando conferma
che la gente che frequenta locali trasgressivi non è immune da
sessuofobia e bigottismo?

in questo caso è più corretto parlare di gruppi sociali o realtà locali
che determinano comportamenti di un certo tipo in certe situazioni,
diciamo protette, e risposta generalizzata bigotta in altre

sesso a go go al chiuso e fuori ti bacchettano per una minigonna?

In Francia non so, a Milano sì: esci dal Nautilus e se ti infili
in una via del centro l'epiteto "puttanazza" non te lo leva nessuno.

Milano sarebbe una città emancipata sessualmente perché possiede
alcuni noti sex club? ma non facciamo ridere i polli caxxo!

Ma quando mai? Parla con la gente, prova a uscire per le vie
e ti sentirai addosso gli sguardi puritani di mezza città.

Certo, probabilmente dal tuo osservatorio personale è possibile
tu non percepisca la cosa o faccia finta di niente perché non
ti tocca personalmente

Il giudizio sessista che cala dalla "milano bene" sui suoi cittadini
è qualcosa di terribilmente ipocrita (come diceva Fenice)

Se non sei allineato con la massa borghese etero-conforme sei
sempre sotto tiro.

Un mondo borghese post cattolico fatto di trasgressione non è
il segno di una emancipazione sessuale dei costumi sociali.

Semmai è il segno di una scizzofrenia di una società bloccata
da diversi decenni in una emancipazione mancata dei costumi
sociali, sessuali nello specifico

come è evidente in molte letture critiche sull'argomento, la
rivoluzione sessuale degli anni sessanta e settanta s'è fermata
a metà dell'opera, il risultato è appunto una società sessualmente schizzoide.

Milano sì, appunto dicevamo settimane fa, se vuoi fare una sauna nudo devi andare laddove ti lasciano anche trombare.

E non perché non ci sia un pubblico ma perché nell'immaginario di un
gestore di un centro benessere il nudo porta sesso sfrenato...

Ergo... stesso discorso per eventuali spiagge nudiste in località
marine....


Luzy_pan Inserito il - 31/10/2020 : 11:09:23
Piantiamola di fingere Siman, ho citato tre estratti minimi dal libro, per il resto sono commenti miei......

Solo che questi commenti li hai evitati. Pochi? minimi? Sì, essenziali... (il mio qui era un invito alla lettura)

pochi interventi e siamo già ai mezzi insulti?
Fatemi capire, forse ho fatto centro allora?

Ma con interlocutori che ti danno del deficiente per mettere fine
a qualsiasi scomoda discussione (il tuo stile ndr) lasci perdere...

Adesso torni (vai o non vai? resti o non resti? fatti capire)
e pretendi da me maggiori specifiche sul mio pensiero

Parlo di sessuofobia della società italiana da anni, prima
che uscisse il libro che ho citato sopra, dove con mio grande
piacere constato che altri la pensano come me...

Parlavo di questi temi qui tre anni fa, prima del ban con accusa
ridicolo di spingere i nudisti su argomenti sex (mo adesso si parla
liberamente pure di sex club ndr)

ho qui tentato di volgere al "nudismo" il tema...
Sei tu che hai tirato fuori i sex -club per sostenere la tesi,
opposta,
di una società emancipata, non bigotta, non sessuofoba, etc...

... andando oltre il libro e il suo autore, sostengo
che anche i cosiddetti libertini sono per lo più affetti
dallo stesso morbo sociale "sessuofobia e bigottismo"

Quindi ripeto, piantiamola di fingere

La nudità in spiaggia in Italia è a livelli di accettazione ridicola.
La nudità nelle saune e nei centri benessere, in breve, inconcepibile.
La nudità viene legittimata negli ambienti sex (club)...
ma pensa unpo......

Ecco, questo aspetto può essere ampliato...
(qui ovviamente, prova a parlarne ai naturisti e ti censurano)

ps
se rimani certo leggerai cose che avresti preferito non leggere
siman Inserito il - 31/10/2020 : 04:26:18
Luzy_pan ha scritto:

siman ha scritto:


Ah, beh.
Se affermi che siamo in una società bigotta perché te lo ha detto il libro che hai letto, non discuto.




ma ci riesci a dialogare senza sfottere o è una tua tara?

nessuno ha chiesto di star nudi ovunque, sei tu che ne inventi la richiesta per delegittimare il mio intervento.

è chiaro a tutti che in Italia la nudofobia sia più diffusa che in spagna, francia, germania, etc...

quindi, per favore, piantiamola di scrivere scemenze.


Sfottere?
Beh, si lo ammetto. Ma è il mio modo di mandare a cagare qualcuno. Sai, avendo il difetto della timidezza, cerco di nascondermi nell'ironia.
Delegittimare i tuoi interventi? Tu non intervieni, tu citi altri e poni delle tesi senza argomentarle.
Gli altri intervenuti hanno detto la loro, tu mai.


A mia discolpa, posso affermare che io dialogo e tu, invece, no.
Tu ripeti a pie' pari quotidianamente il tuo dogma sessuofobo senza portare esempi concreti o nasconderti citando affermazioni di altri.

Che l'Italia per il nudismo sia indietro rispetto ad altre nazioni, non ci piove. Ma che in Francia (per esempio) si possa fare nudismo in qualsiasi spiaggia, è una palla colossale. Anzi le spiagge obbligatoriamente tessili sono la maggioranza assoluta.
A Nizza e Cannes (che ho la fortuna di avere vicine come gite fuori porta e perciò le conosco) ci sono moltissimi locali trasgressivi (molti rigorosamente dedicati ai gay) e poi saune trasgressive (etero e gay) e innumerevoli club privé e sexy shop. Possiamo affermare che siano città non sessuofobe?
Bene.
Prova a metterti nudo nelle loro spiagge e poi vediamo che ti succede.

Analizziamo:
ogni due parole condisci i tuoi interventi con "società sessuofoba".
Eppure da quanto ho capito abiti, o frequenti, Milano che è la città più liberale e liberista d'Italia.
Non hai mai portato un esempio su come tale reprimenda società ti castri così tanto.
Porti a testimoni libri di costume, affermando pomposamente che alcuni sono stati scritti decenni e forse centinaia di anni fa.
Anni fa? Un libro di costume è interessante se lo si legge nel contesto del periodo in cui è stato scritto.
Assurdo trasportarlo o PRETENDERE di farlo nel periodo contemporaneo.
Quando si è parlato (anche) degli omosessuali io ho affermato che dove vivo, ce ne sono molti (titolari di negozi, impiegati, docenti delle scuole superiori, dirigenti, capi ufficio, professionisti e altri ancora) che sono ritenuti da tutti, non omosessuali ma (come giusto!) delle persone come tutti con i loro pregi e difetti.
Qualcuno ha portato l'esempio di persone che si scandalizzano se una mamma allatta al seno all'aperto. Non metto in dubbio le loro affermazioni. In Liguria non succede e dubito accada anche dove vivi tu.
Perciò mi farebbe piacere sapere dove, quando e in che modo questa TUA società sessuofoba castra così tanto il signor o signora o signorina Luzy Pan (scusa ma dai tuoi tanti interventi ancora non ho capito cosa sei).
Porta esempi concreti su tue personali esperienze e non aleatorie verità distribuite gratuitamente.

Proseguo se per caso qualcuno ha voglia di continuare a leggere...

Tempo fa quando avevo ancora voglia di scrivere per questo sito, E poi c'è Cap d'Agde...nr 3 (la quadratura del cerchio), avevo iniziato a fare un sondaggio tra gli iscritti in questo sito, chiedendo la loro opinione su nudismo e trasgressione.
Ci sono state risposte interessanti: ho scoperto iscritti qui, dei trasgressivi (iscritti anche in siti di incontri) che praticano nudismo e sesso libero, mantenendo correttamente le due cose separate.
Coppie etero e omosessuali, che scelgono rigorosamente le mete delle vacanze solo se sono nudiste, ma che delle trasgressioni non gli frega nulla. Non le cercano, non le desiderano e non gli interessano. Sono sessuofobi? E perché dovrebbero esserli?

Finito.
Adesso vediamo le tue esperienze concrete e non gli estratti o i passaggi delle tue letture.
Vuoi una società più liberista? E chi non la vorrebbe, specialmente poi tra gli iscritti di un sito nudista.
Ma un conto sono le idee, esperienze e le proposte, ben diverso le tue litanie infinite.
Non porti esempi personali, ma solo un continuo lamento.
Sembri il frate del film "Non ci resta che piangere" che sapeva dire solo "Ricordati che devi morire".
Ti si può solo rispondere:
"Si,si,no. Mo me lo appunto proprio su un foglietto".

Ecco:
questo è un intervento, quelli di Piero, Fenice e altri, sono interventi.
I tuoi son solo citazioni altrui.
Però, se ti piace postare tanto per farlo, accomodati.
Come giusto, ognuno si diverte come vuole e come può.





Luzy_pan Inserito il - 30/10/2020 : 22:56:16
a_fenice ha scritto:

Se poi è fobia, se poi è cultura, se poi è neonazismo o neofascismo,





quando si parla di omofobia si parla di terrore/orrore per il diverso;
che un fascista pesti un omosessuale perché ne teme la sua natura, o ne teme l'attrazione è assodato...

dunque sì, all'origine c'è sempre la paura, la fobia ossia violenta avversione per qualcosa...

in italia per il sesso siamo messi molto peggio di altri paesi europei
Luzy_pan Inserito il - 30/10/2020 : 22:43:02
siman ha scritto:


Ah, beh.
Se affermi che siamo in una società bigotta perché te lo ha detto il libro che hai letto, non discuto.




ma ci riesci a dialogare senza sfottere o è una tua tara?

nessuno ha chiesto di star nudi ovunque, sei tu che ne inventi la richiesta per delegittimare il mio intervento.

è chiaro a tutti che in Italia la nudofobia sia più diffusa che in spagna, francia, germania, etc...

quindi, per favore, piantiamola di scrivere scemenze.
siman Inserito il - 30/10/2020 : 19:24:46
Luzy_pan ha scritto:

siman ha scritto:
Ecchecazzo, al giorno d'oggi (attuale emergenza Covid permettendo) se uno vuol togliersi uno sfizio lo fa senza alcun problema.




Il punto è che la tesi del libro spiega proprio questa cosa, Siman...

Viviamo in una società che ci convince quotidianamente di
aver superato ampiamente e con lode la fase di repressione
sessuale (anni cinquanta per dire), mentre invece ci siamo
ancora pienamente immersi, e più subdolamente di prima...

La questione della nudità (che per noi dovrebbe rimanere il centro
della discussione) ci mostra come qualche cosa non vada per
il verso giusto...

se non fossimo in regime di bigottismo come mai la società avrebbe
ancora tutte 'ste paranoie sul nudo?

Poter stare nudi in spiaggia è uno sfizio?
Lo possiamo fare liberamente in Italia?



Ah, beh.
Se affermi che siamo in una società bigotta perché te lo ha detto il libro che hai letto, non discuto.
Per fortuna non hai letto Harry Potter sennò a quest'ora saresti ancora in stazione a cercare il binario nove e tre quarti.
Ma un'idea tutta tua senza dipendere dai sacri testi "bigottiferi" non ce l'hai?

Poter star nudi in Italia ovunque si voglia?
No, non si può.
In Francia? Nemmeno.
In Grecia? Neppure
In Inghilterra? Neanche
In Portogallo? Ma non scherziamo.
Cazzo!!! Quante società bigotte ci sono al mondo.

Vabbeh, ragazzi, divertitevi con le vostre seghe mentali...per dirla papale, papale, mi sono rotto il cazzo a sentire queste litanie perpetue.
Ci vediamo quando (e se) arriveranno o torneranno qui dentro, utenti meno pedanti, più interessanti e meno paranoici.

a_fenice Inserito il - 30/10/2020 : 18:42:30
Mah, se per quello nemmeno con le tette al vento, peggio, ci son le condanne anche a quelle che allattano in posti pubblici.
Bigottismo, fobie varie, chi è del mestiere ci dica cosa è, di fatto in una libertà sessuale sempre più sfrenata è innegabile, chi insorge in tutti i modi possibile è sempre più frequente.
Vero che se hai voglia e trovi il corrispondente, di problemi di base ce ne sono molti meno di prima, ma se guardiamo alla società in generale, più porno si consuma, più viagra vien venduto, più televisione porno c’è, eppure… eppure i giornali son sempre più pieni di scandaletti vari, meno gli amministratori concedono chance di libertà qualsiasi.
Vedere fobie in tutto ciò che ci circonda forse è esagerato, ma di sicuro quel che manca son qualsiasi forma di tolleranza in tutto.
Se poi è fobia, se poi è cultura, se poi è neonazismo o neofascismo, non mi ci metto neppure a bagagliare per dargli una definizione, per me è solo intransigenza, egoismo personale, imposizione di idee proprie e schemi che devono essere seguiti da tutti… altrimenti ti multo o ti meno.

Solo che a volte penso che se tornasse Torquemada si sentirebbe come un agnellino innocente



Luzy_pan Inserito il - 30/10/2020 : 13:36:20
siman ha scritto:
Ecchecazzo, al giorno d'oggi (attuale emergenza Covid permettendo) se uno vuol togliersi uno sfizio lo fa senza alcun problema.




Il punto è che la tesi del libro spiega proprio questa cosa, Siman...

Viviamo in una società che ci convince quotidianamente di
aver superato ampiamente e con lode la fase di repressione
sessuale (anni cinquanta per dire), mentre invece ci siamo
ancora pienamente immersi, e più subdolamente di prima...

La questione della nudità (che per noi dovrebbe rimanere il centro
della discussione) ci mostra come qualche cosa non vada per
il verso giusto...

se non fossimo in regime di bigottismo come mai la società avrebbe
ancora tutte 'ste paranoie sul nudo?

Poter stare nudi in spiaggia è uno sfizio?
Lo possiamo fare liberamente in Italia?
Luzy_pan Inserito il - 30/10/2020 : 13:15:07
Ah, eccoci... Dunque io sarei quell@ delle fisse!?




i brani che estrapolo dal libro citato sono in MAIUSCOLO
i miei commenti in minuscolo

al momento credo di avere citato tre piccoli estratti, il resto sono commenti miei.
anche perché, ribadisco, il libro non è su tematica nudista, ma questa viene sfiorata in
un paio di punti dall'autore...

rimane il fatto di cui ho già detto: un nudofobico sarà sempre un bigotto
e un bigotto sarà sempre nudofobico

quindi mi ri-cito da sol@::
il bigotto percepisce la nudità sempre in relazione al sesso,
dunque anche accettando lo stato di semplice nudità ne accetta
la condizione in cui sacrifica il sesso per il tempo necessario
a vivere questo stato, diciamo naturista;
in altre parole non esiste uno stato di nudità "puro" per il bigotto,
se non per farsi la doccia...

sorvolerei sui sex club ma farei notare che la discriminazione che questi locali
operano nella selezione degli ingressi è tipicamente il risultato di una
libertà sex stabilita capitalisticamente in funzione del guadagno

fa specie che queste politiche di selezione di ingressi poi le si rivedano anche in taluni
ambienti naturisti

quanto alla cosiddetta omotransfobia il Catechismo della Chiesa Cattolica vergato dalpapa polacco
già enunciava il rispetto delle minoranze omosessuali, il diritto all'amicizia e all'amore, casto
si intende. No sex per intenderci, nella maniera più assoluta.

Cosa cambia? Papa Francesco rilascia una intervista dove ci dice che le unioni civili dunque il
rispetto e il riconoscimento dei valori affettivi e di sostegno reciproco devono essere garantiti,
perché Dio bla bla bla........

poi il chiacchiericcio dei media getta fumo negli occhi ricordando che ovviamente
il matrimonio rimarrà un sacramento intoccabile nella sua dimensione immanente eterosessuale etc...

No sex no sex no sex.... di questo ovviamente si tace perché
non fa notizia dire a milioni di gay e lesbiche e trans NO SEX!!!

In altre parole si fa riferimento al "matrimonio impossibile" per la
Chiesa per non parlare del SESSO IMPOSSIBILE sempre secondo la Chiesa

Sono queste le tecniche di una morale sessuofoba che opera sotterraneamente........

Senza contare poi la parte relativa alla civiltà fondata sui consumi e al capitalismo
selvaggio che ad oggi sta operando, forse più di prima, all'annientamento degli impulsi
sessuali delle persone..... (Vedi Freud, Marcuse, e altri studiosi storici)

Forum de iNudisti © 2006 / 2023 iNudisti.it Torna all'inizio della Pagina
Snitz Forums 2000