Header image
La più grande community Nudista d'Italia!
Home Amici Blog eZine Luoghi Link Regolamento Facebook Instagram
Forum de iNudisti
Forum de iNudisti

Forum de iNudisti
[ Home | Registrati | Discussioni Attive | Discussioni Recenti | Segnalibro | Msg privati | Sondaggi Attivi | Utenti | Download | Cerca | FAQ ]
 Tutti i Forum
 Racconti e Opinioni
 Ecologia & ambiente
 Amazon........ Uffa!

Nota: Devi essere registrato per poter inserire un messaggio.
Per registrarti, clicca qui. La Registrazione è semplice e gratuita!

Larghezza finestra:
Nome Utente:
Password:
Icona Messaggio:              
             
Messaggio:

  * Il codice HTML è OFF
* Il Codice Forum è ON

Faccine
Felice [:)] Davvero Felice [:D] Caldo [8D] Imbarazzato [:I]
Goloso [:P] Diavoletto [):] Occhiolino [;)] Clown [:o)]
Occhio Nero [B)] Palla Otto [8] Infelice [:(] Compiaciuto [8)]
Scioccato [:0] Arrabbiato [:(!] Morto [xx(] Assonnato [|)]
Bacio [:X] Approvazione [^] Disapprovazione [V] Domanda [?]
Seleziona altre faccine

   Allega file
  Clicca qui per inserire la tua firma nel messaggio.
Clicca qui per sottoscrivere questa Discussione.
   

V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Luzy_pan Inserito il - 18/11/2020 : 12:16:13
leggo e riporto da laStampa

La rivolta contro Amazon: “A Natale comprate nei negozi del vostro quartiere”
Codacons e Confesercenti chiedono al governo di limitare lo strapotere del colosso americano: «Il rischio è che le restrizioni anti-Covid penalizzino i negozi fisici a favore del gigante dell’e-commerce»

..........................

bel problemino, speriamo poi non finisca con restrizioni
a sfavore dell'e-commerce penalizzando tutti coloro che
nei negozi reali non ci possono andare

saluti al pizzicagnolo
29   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
Luzy_pan Inserito il - 10/12/2020 : 17:29:43
come siete arrivati a parlare di covid qui lo sapete solo voi...
a_fenice Inserito il - 10/12/2020 : 07:20:07
Chi può rimanere a casa non ha crisi respiratorie, quindi come si dice in gergo, virus conclamato, cioè le condizioni di salute permettono trattamenti palliativi di contenimento dei sintomi associati a misure igieniche particolari onde evitare contagi crociati.
Inoltre ti ricordo che non esistono farmaci specifici, e che son tutti sintomatici (tipo eparina per la cid, cortisone come antinfiammatorio etc)

Ma visto che hai letto di tachipirina (tra l’altro non indicabile essendo nome commerciale, semmai paracetamolo), trovalo te dove sta scritto

https://www.fimmg.org/index.php?action=pages&m=view&p=30571&lang=it protocolli oms

https://www.siicp.it/news/coronavirus-linee-guida-per-il-mmg/ Società di MMg

https://www.simg.it/category/coronavirus/ Idem passo passo di tutto il periodo in cui si è manifestato

http://www.quotidianosanita.it/m/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=89914 Questo è l’unico documento trovato in cui si parla di paracetamolo, scritto da Bassetti e non dal ministero della salute, o dall’ISS, o dall’OMS, in cui lo suggerisce per gli Stati solamente febbrili, specificando poi l’uso associato di antibiotici, cortisone, eparina, per gli Stati vicino alla preoapedalizzazione (quindi non solo paracetamolo)
Le classiche proteste tanto per far casino, visto che gli strumenti da usare sono elencati nei documenti OMS


Per divertiti ancora.

https://www.dottnet.it/articolo/32452/covid-linee-guida-per-i-medici-di-famiglia/

https://www.dottnet.it/articolo/32526086/le-linee-guida-aifa-sul-trattamento-dei-pazienti-covid/

Mo basta, Google se vuoi sai usarlo anche te.

Qui siamo alla stessa situazione scuola: a maggio escono le linee guida su come dovranno essere le scuole: banchi, distanziamenti, locali, personale etc. Con la richiesta di fornire immediatamente elenco di ciò che è necessario per provvedere in tempo. Le scuole hanno finito gli scrutini e poi han chiuso, e ci han messo mano solo ad agosto inoltrato (la maggior parte). Le prime richieste fatte erano ormai di fine agosto. È la colpa è del governo che in 15 giorni doveva provvedere a milioni di banchi, trovare personale e strutture.
Il governo ha pecche, molte, ma nel casino totale le sue cose buone le ha fatte, se poi gli italiani erano convinti che fosse tutto finito e se ne sono fregati, l’unica colpa del governo è non aver rimosso i dirigenti che non hanno fatto la sua parte.
Proviamo ad essere realisti e meno millantatori.





dingopino Inserito il - 09/12/2020 : 22:07:52
Per morti pro milione di persone siamo al quarto posto nel mondo qualche domandina mi farei
E cerca pure il protocollo per i medici di casa così vedi che oltre della Tachipirina non c'è nulla
a_fenice Inserito il - 06/12/2020 : 20:38:07
dingopino ha scritto:

Ma discriminare tutto quello che non è mainstream a portato Italia a questo punto
Ti sei mai chiesto a cosa serve la Tachipirina?
Hai mai guardato che protocolli hanno altri paesi con meno morti
Io si


Fratello, la Tachipirina, alias paracetamolo, venduto sotto una marea di nomi diversi, è si usata male della gente, che la prende al minimo accenno di febbre, ma dovresti sapere che sia il MMG che in ospedale, viene somministrata solo quando raggiunge valori superiori ai 38/38,5, e si vede la tendenza ad aumentare.
Perché? Perché non puoi far vivere uno con 39 di febbre in attesa che ammazzi il virus, perché superate certe soglie il cervello frigge, e che poi ti sei liberato dal virus non conta più nulla.
Tanto vero che i vecchi termometri a mercurio rilevavano solo fino 41/42… dopo eri morto.
Tanto vero che nei neonati, onde evitare convulsioni, cecità, o altre anomalie nervose importanti, a paracetamolo viene normalmente aggiunto valium (cioè diazepam) nelle dosi di 3/4 gocce, proprio per evitare i danno nervosi.

Per questo dico che se quel medico dice che “a casa” se ne usa in modo inopportuno, dico anche che quel millantatore non può affermare in che modo venga somministrato in ospedale (sempre che sia un medico vero e non un falso come quello che postò Musicman su Facebook. ) Se io fossi un medico rianimatori lo avrei già denunciato.
Quanti ai non morti che ha avuto, nota anche come non dia le sue percentuali di guarigione. Perché? Perché ha curato poco piu che asintomatici? Perché quelli gravi alla fine son andati in ospedale?
Ricorda che i MMG attualmente non fanno visite a casa se non costretti da emergenze, che demandano al 118, ancor più in caso di sospetto covid, ambulanze che vanno in modalità riservata, con tutti i dispositivi di protezione ai massimi livelli.

Ma davvero crediamo al primo guaritore che rilascia un’intervista?
Ma davvero pensiamo che tutto il mondo sanitario mondiale, ma rimaniamo pure solo in Italia, sia composto da una marea di fessi, tanto che uno scribacchino di ricette, solo lui, ha capito tutto della vita e del virus?
Così, per capire

Protocolli? I protocolli erano nella massima incertezza all’inizio, poi son stati emanati e unificato dietro le linee guida dell’OMS, quindi identici in tutto.

Ultima cosa: ogni paziente viene citato in modo diverso a seconda di come sta, cosa ha, che comorbidita ha, di come reagisce alle diverse terapie etc etc. La linea guida base… è solo la base.
Qui stiamo cercando di dettare regole e sbandierare sbagli come si la cura fosse identica per tutti.
E come vedere del sangue nelle feci, aprire l’enciclopedia, e tra i 50 e più problemi che danno questo sintomo, ognuno si legge quello che preferisce, e vuole associare la stessa diagnosi e la stessa cura a tutti.
Vero, le regole di base ci sono e sono univoche, ma ciò non significa che a tutti sia stato riservato lo stesso trattamento, perché ogni corpo è a se stante.

Altrimenti a che servirebbero i 30.000 e più farmaci esistenti, e molti diversi per la stessa patologia? Perché appunto ognuno reagisce in modo diverso, e ciò che è buono per A non è buono per B

a_fenice Inserito il - 06/12/2020 : 20:20:09
Amazon prende una commissione su quanto ricevuto, ed avendo sedi in Italia… a naso, non sono il loro commercialista, le paga dove risiede.
Anche perché, per contrapposizione, i vari Google Facebook etc, “evadono” in quanto hanno sedi operative e fiscali all’estero, ma i pagamenti arrivano dal paese dove poi viene fornito il servizio.
Ricordiamoci sempre però che il penultimo governo, se non ricordo male, ha istituito la Web Tax, che viene richiesta a questi signori.
Poi le solite polemiche sull’entità delle stesse, ma sempre se non ricordo male, la sola Google paga qualcosa come 700 milioni anno.
mizioeanto Inserito il - 06/12/2020 : 19:05:18
a_fenice ha scritto:
Il pagamento delle tasse riguardano solo sito social, informativi, etc, che hanno la residenza legale estera.
Google, bing, Yahoo, Instagram, Facebook, Twitter, tic toc, e tanti altri simili. E riguarda la pubblicità che passa nei loro siti soprattutto.
Amazon vende alcuni articoli in proprio (cioè fa del magazzino su quelli più quotati come livello di vendita, e altri a bassissimo prezzo, per cui, caricati delle spese di spedizione, non potrebbero essere trattati. Tutti gli altri vengono venduti direttamente da negozianti o grossisti con sede propria, che vendono attraverso i canali Amazon. Tutti e ripeto tutti pagano l’IVA, all’Italia, non all’estero.

Chiedo, per ignoranza e sapere qualcosa in più, non certo per far polemica...
D'accordo che l'iva viene pagata da Amazon all'Italia, anzi, in realtà sono io che compro a pagare l'iva, Amazon fa solo da esattore es intermediario tra me e l'erario, e fin qui ok; le tasse non solo solo iva, anzi... La dichiarazione dei redditi, dove viene fatta? Dove vengono dichiarati e tassati i guadagni di Amazon?
dingopino Inserito il - 05/12/2020 : 20:55:59
Ma discriminare tutto quello che non è mainstream a portato Italia a questo punto
Ti sei mai chiesto a cosa serve la Tachipirina?
Hai mai guardato che protocolli hanno altri paesi con meno morti
Io si
a_fenice Inserito il - 05/12/2020 : 20:41:15
Mah, le solite ovvietà, condite da un bel presupposto: in ospedale non esercitano specialisti ma marchette delle pompe funebri.

Forte questo qui



dingopino Inserito il - 05/12/2020 : 20:13:34
a_fenice ha scritto:

Dingo, e come vuoi combatterlo il virus?
Se non stai distante e non inserisci una vaccinazione potente, ce lo porteremo dietro per anni. Inutile illuderci, a meno di raggiungere alla fine l’immunità di gregge, e anche se siamo a buon punto, hai voglia ancora a correre.


non so quante volte ho detto gia che il problema non siamo noi ma il sistema sanitario con le regole assurde che vengono date e che catapultano le cifre giornalieri di morti cosi in alto.
magari non sentire solo il mainstream aiuta
https://youtu.be/W5uImst1RSE
anche la mia dottoressa ha gia detto che ci curera lei in caso mai
Fede Inserito il - 04/12/2020 : 17:56:40
Ciao ragazzi, oggi leggevo dell’impronta di carbonio sulle spedizioni di Amazon e i suoi resi.
Siamo arrivati a toccare il 43% dei resi con l’ultimo black Friday.
Si è visto che con le consegne di Amazon Prime si consuma molto più carburante per dare la preferenza ai clienti che richiedono questo servizio.
Il mondo del commercio e della distribuzione sta cambiando molto rapidamente, però noi, come consumatori, dobbiamo avere un po’ di senno per evitare di fare richieste che, nel lungo periodo, determinano uno spreco di risorse.
Per il resto, sono perfettamente d’accordo con Max. Anche il mondo della piccola distribuzione dovrà affrontare un grande cambiamento per restare al passo degli sviluppi mondiali, perché se guardiamo i nostri consumi in Italia, sono niente confronto a tutto quello che sta accadendo in giro per il mondo.
a_fenice Inserito il - 02/12/2020 : 07:24:21
Amazon vende ciò che i venditori gli danno (pure il libro di salvini, che poi va da loro a dirgli non vendete . ), ma c’è anche Wish, eprice, eBay, e altri, o ce li siamo dimenticati?

Io penso che si sia spazio per molti, anche se non per tutti. Far funzionare una cosa del genere in modalità redditizia per chi vende, chi organizza, e per chi compra, non è uno scherzo




Luzy_pan Inserito il - 01/12/2020 : 14:08:43
non uso il televisore come tale ma ho 4 pc in casa
ergo sono collegatissimo con il mondo, volendo anche televisivo...

ormai amazon è una realtà, io mi riferivo ad un passato recente

se leggi la storia di IBS (lo dice già il nome stesso) capisci
che avrebbe potuto diventare un colosso tutto made in italy
libri, dischi, telefonia, computer...

amazon si prendeva il resto...

invece amazon s'è presa quasi tutto

a_fenice Inserito il - 01/12/2020 : 13:05:13
Direi piuttosto che si pensa a sistemi alternativi quando la concorrenza diventa pesante. Diversamente il primo principio economico è: spremere il coglione fino a che sia possibile.

Complice il covid, so che te non hai televisione, e rimani fuori dal mondo, ma fa un giro con chi ce l’ha e guarda la pubblicità: ad oggi il 90% parla di ecommerce e consegne a domicilio.
Nello stesso tempo il trippa doveva andare a parlare con Amazon per fargli diminuire il lavoro… cioè ci rendiamo conto?


Luzy_pan Inserito il - 30/11/2020 : 22:49:44
pieros_it ha scritto:

rinomino ha scritto:

Luzy_pan ha scritto:

sì, no, anche, forse...

amazon è arrivato in italia quando altri siti nostri di vendita online arrancavano ancora

ibs per libri e dischi avrebbe potuto tenere testa e prendersi tutta questa fetta di mercato amazon

...



vorrei ricordare che amazon quando inizio' lo fece vendendo libri

Ma infatti è stata geniale l'idea di Amazon lanciarsi alla vendita di tutti i prodotti e di creare magazzino di prodotti pronti all'uso e lanciare il prime con cui in 24 ore puoi avere tutto a casa...



cosa che appunto poteva benissimo fare anche IBS prima che Amazon ita venisse aperto, per lo meno per il mercato editoriale e discografico

la domanda è perché non lo fece, si sapeva che amazon era alle porte...

la risposta è perché in italia i libri non li legge nessuno (falso ovviamente ma utile a una certa politica...)
a_fenice Inserito il - 30/11/2020 : 18:21:18
Tasto dolente. Il valore aggiunto del negozio… quali possono essere, vediamo.
Se compri vestiti o scarpe puoi misurarli, e puoi vedere come ti ci senti. Il negativo è che o giri tanti negozi o ti accontenti delle prime cose che vedi. Scelta dettata spesso dalla fretta di acquistare o poco tempo disponibile.
Se compri ferramenta, a volte ricevi consigli d’uso che son utili. Se compri attrezzature una volta contavo su un servizio di assistenza, (idem per elettrodomestici etc), oggi devi comunque rivolgerti alle assistenze centralizzate delle ditte, non importa dove compri. (In verità mi è successo di peggio: avevo una piccola motosega da potatura, dopo qualche anno aveva dei problemi è un pezzo rotto. In una delle mia ferramenta fanno riparazione diretta. Mi dice: non so dove trovare i pezzi, ti tocca prenderne una nuova. Ok. Mi porta la nuova… identica al 1000% alla vecchia, unica differenza il colore della plastica e il marchio )
Alimentari: nel piccolo negozio specializzato puoi trovare cibi particolari, che diversamente non troveresti.
Elettronica: cineseria per cineseria, ormai il pezzo originale, comunque prodotto in Cina, lo trovi solo a caro prezzo, a quel punto, tanto vale pagarlo un quarto o anche meno
Libri: tra quelli di carta, piacevolissimi, e quelli elettronici, c’è un abisso di spesa, dai 15/20€ medi ai 3/5€ medi… li hai sempre con te, e non occupi spazio in casa.
Pet: per quanto stanno aprendo tanti negozi con moltissima scelta, alla fine ho deviato anche lì, ritrovarmi anche 20€ in meno in un sacco di mangime è la norma.
Sex toys, gadget etc: trova il negozio, non farti vedere e avere una scelta piccola e a prezzi anche 10 volte superiori è un attimo
Piccoli accessori da casa: nemmeno a parlarne della scelta, dalle varianti, delle possibilità diverse
Poi c’è un mondo di cose che non ti fai spedire, pane, pasticceria, deperibili in genere, e chissà cos’altro, ma se uno deve vagliare un’alternativa, che lo spinga anche a spendere di più, ma con soddisfazione, deve essere qualcosa di molto valido.


pieros_it Inserito il - 29/11/2020 : 20:00:51
rinomino ha scritto:

Luzy_pan ha scritto:

sì, no, anche, forse...

amazon è arrivato in italia quando altri siti nostri di vendita online arrancavano ancora

ibs per libri e dischi avrebbe potuto tenere testa e prendersi tutta questa fetta di mercato amazon

...



vorrei ricordare che amazon quando inizio' lo fece vendendo libri

Ma infatti è stata geniale l'idea di Amazon lanciarsi alla vendita di tutti i prodotti e di creare magazzino di prodotti pronti all'uso e lanciare il prime con cui in 24 ore puoi avere tutto a casa...
Ha pensato a come rendere "facile" la vita dei clienti e ha puntato su quello.... A differenza di chi invece resta ad attendere che il cliente vada a far visita al suo negozio senza offrire nulla come valore aggiunto....
rinomino Inserito il - 29/11/2020 : 17:45:44
Luzy_pan ha scritto:

sì, no, anche, forse...

amazon è arrivato in italia quando altri siti nostri di vendita online arrancavano ancora

ibs per libri e dischi avrebbe potuto tenere testa e prendersi tutta questa fetta di mercato amazon

...



vorrei ricordare che amazon quando inizio' lo fece vendendo libri
Luzy_pan Inserito il - 29/11/2020 : 16:58:53
sì, no, anche, forse...

amazon è arrivato in italia quando altri siti nostri di vendita online arrancavano ancora

ibs per libri e dischi avrebbe potuto tenere testa e prendersi tutta questa fetta di mercato amazon

è un solo esempio

anche a me piaceva andare in libreria e nei negozi di dischi
però il futuro è un altro...

e, sinceramente, per la maggior parte dei beni acquistabili la visione di una foto
dettagliata è più che sufficiente...

oggi ho perso quasi due ore per fare la spesa: se un drone mi portava a casa
tutto quanto sarei stato molto felice

a_fenice Inserito il - 28/11/2020 : 20:50:31
Ognuno è libero di acquistare dove preferisce per i motivi che ritiene più validi, ma rivoglio mettere una nota su un dato sbagliato, che ho già detto sopra.
Il pagamento delle tasse riguardano solo sito social, informativi, etc, che hanno la residenza legale estera.
Google, bing, Yahoo, Instagram, Facebook, Twitter, tic toc, e tanti altri simili. E riguarda la pubblicità che passa nei loro siti soprattutto.
Amazon vende alcuni articoli in proprio (cioè fa del magazzino su quelli più quotati come livello di vendita, e altri a bassissimo prezzo, per cui, caricati delle spese di spedizione, non potrebbero essere trattati. Tutti gli altri vengono venduti direttamente da negozianti o grossisti con sede propria, che vendono attraverso i canali Amazon. Tutti e ripeto tutti pagano l’IVA, all’Italia, non all’estero. Basta guardare ogni singola fattura ordine emessa, e volendo si può anche richiedere copia originale.
In pratica, per fare un esempio, io domani voglio cominciare a commerciare le mie salsicce. Dato che qui le fanno tutti, non avrei mercato, o alias, avrei forte concorrenza.
Divento venditore su Amazon, lui, che sappia, mi da i suoi imballaggi, e inserisco articolo e prezzo nei suoi canali.
Mi arrivano gli ordini tramite Amazon, io spedisco, Amazon riceve il pagamento , toglie la sua commissione, e mi versa il guadagno. Io verso l’IVA
Altro esempio di e commerce. Lulu. Noi abbiamo lì dentro il libro di Siman, di cui ci ha lasciato le provvigioni. Chi compra il libro lo fa attraverso Lulu. Lulu spedisce, riscuote, paga le tasse, paga l’articolo, trattiene la commissione, e mensilmente (o periodi più lunghi in caso di meno vendite) ci versa su paypal il guadagno già al netto delle tasse.

Quindi prima di dare retta al gran bugiardo, facciamo attenzione a dar colpe.
Per il resto… anche Amazon e tanti altri simili hanno catene immense di operatori (lavoratori italiani) che operano al suo interno, assieme ad una marea di indotto, una catena che da lavoro a tanta gente. E teniamo conto che, potete vederlo da soli nelle varie pubblicita, l’ecommerce ormai sta diventando lo standard del futuro su molte cose, non alternativo totalmente, ma con sempre più presenza. Pensate che questo sistema, assieme all’asporto, ha salvato tutte quelle aziende che potevano migrare il tipo di vendita.
Per me non seppellirà mai il negozio classico, anche perché non sempre i dati riportati negli articoli son chiari, non sempre sono poi così convenienti, e spesso toccar con mano rimane la soluzione migliore, quindi per me sopravviveranno entrambi, purché ci sia un rinnovamento della tipologia gestionale di offerta

SVIZZERO Inserito il - 28/11/2020 : 13:56:31
Ciao io ad esempio non faccio acquisti su Amazon (non odio chi li fa su di esso).I motivi sono diversi: 1 Amazon se non vado errato non paga le tasse in Italia ma bensì in Irlanda (sempre in unione europea).2 preferisco vedere e provare (ove possibile) il prodotto di persona (ad esempio un paio di scarpe) 3 avere un rapporto umano con il o la negoziante e scambiare due chiacchiere 4 i nostri negozianti (soprattutto quelli piccoli) hanno tasse e affitti da pagare altissimi (lo so parlando con alcuni di loro) 5 spesso ti fanno anche un piccolo sconto. Ovviamente cerco sempre quando possibile di acquistare prodotti italiani (creme,detersivi,alimentari ecc...). P.s. i costumi quelli no.
Andrea vi Inserito il - 24/11/2020 : 19:15:34
concordo con Max,io ormai compro tutto online ma non è tanto la questione di un prezzo inferiore quanto il fatto che se cerchi una cosa cerchi finchè non trovi proprio quella,non ti devi accontentare di un compromesso fra quello che tengono in un negozio
a_fenice Inserito il - 24/11/2020 : 18:52:35
Dingo, e come vuoi combatterlo il virus?
Se non stai distante e non inserisci una vaccinazione potente, ce lo porteremo dietro per anni. Inutile illuderci, a meno di raggiungere alla fine l’immunità di gregge, e anche se siamo a buon punto, hai voglia ancora a correre.

Il discorso Amazon è diverso, è stato preso di mira dai sovranisti che come al solito amano colpire alla cieca.
Amazon le tasse le paga, ci sono ben altri servizi web che non lo fanno o lo fanno solo in parte: Google, YouTube, Instagram, Tumblr, tic tic, Twitter, e potrei continuare all’infinito.
Quanto alle partite iva, già l’ho scritto, e nessuno risponde, perché siam tutti colpevoli, ma fa più comodo dare la colpa ad altri.
Quanto di noi per la spesa quotidiana di rivolgono al negozietto, e non vanno invece al supermercato, all’oviesse, al Brico, o a qualsiasi mega entro commerciale che vende ormai di tutto?
Se uno vuol sostenere le partite iva, bisogna smettere di andare nei grossi fornitori, e ricominciare ad apprezzare il piccolo negozio. Solo che … le nostre finanze non ci possono permettere tale scelta, non sempre è non su tutto.
Quindi parlare solo di Amazon rimane una pura ipocrisia.

Non sei d’accordo?

Helikor Inserito il - 24/11/2020 : 18:52:01
Condivido pienamente i discorsi di Fenice, io sono molti anni, direi da quando Amazon è approdato in Italia, che mi servo di questo distributore per gli acquisti. Da noi in Trentino i prezzi di qualsiasi cosa è superiore al resto d'Italia, alimenteri compresi. On line ho trovato materiali che altrimenti diventavo pazzo a girare per negozi, per poi pagarlo a prezzo superiore, sempre prodotti di ditte Italiane. Pezzi di ricambio per veicoli e allestimenti a minor prezzo che in Germania e da rivenditore Italiano. Potrò attirare l'ira di venditori Trentini, ma perchè pagare lo stesso articolo a prezzo più alto, se posso pagarlo meno. La pensione è quella e nessuno pensa ad aumenterla. Il Trentino si vanta di essere zona gialla......ma sapendo i reali dati tutti si stupiscono che non siamo in zona almeno arancio. Ora stanno decidendo il giorno dell'apertura della stagione sciistica, certo importa quello e come prevedono in gennaio febbraio torneremo in un altra ondata. Non sò in altre zone dell'Italia le C.S.A. hanno il personale con i dispositivi di protezione contati e misurati. Le mascherine FFP2 solo per contatto diretto e il personale passa da piani Covid a piani non Covid......tutto per un risparmio di personale. Perciò se io personalmente trovo una cosa a prezzo inferiore non ci penso due volte ad acquistarlo venisse anche dallo Zibabwe o da Tuvalu, in qianto i primi a dare un sostegno e altro sarebbero proprio chi ci chiede queste cose.
dingopino Inserito il - 24/11/2020 : 10:48:19
Se almeno con tutte queste misure intraprese, distanziamento mascherine e lavarsi mani con il gel avesse fatto sì che la curva scende
Comunque piano piano qualcuno si sveglia e capisce che tutto quello che si fa non serve un gran ché certo una certa distanza rallenta la diffusione ma un virus non fermi così
Ma in fondo unico e una sanità pubblica solida con medici di base che ti curano sarebbe la risposta
Ma non la paghi con le tasse di Amazon ma con tutti quelli dei partita iva che stanno scomparendo
a_fenice Inserito il - 19/11/2020 : 08:10:57
Anche. Ora non voglio far la parte di chi sostiene una certa linea di vendita ma vorrei portare qualche esempio pratico forse stupido. Da 10 anni che volevo fare uno sdoppiamento di linea acqua in bagno. Chiedo all’idraulico che non sa come accontentarmi, proponendo aggeggi composti assurdi. Giro per negozi di ferramente idraulica perdendomi nei mille pezzi possibili, ma senza soluzioni. Una sera ho voluto tentare su articolo mai guardati proprio su Amazon. Un carrello fotografico infinito, giro e con 4 pezzetti, 20€ circa, risolvo un problema annoso.

Sto studiando come mettere una pompa di aria al camino per distribuire l’aria calda in casa, visto che ne produce in quantità industriale. Unico pezzo trovato e proposto 600€ e rinuncia al cassetto della legna posta sotto il camino stesso, piu l’obbligatoria linea.
Giro sempre su Amazon, e con 200€ trovo una pompa post camino, da mettere sul soffitto il uscita. Ora ho 22/23 gradi ovunque con lo stesso camino e la stessa quantità di legna

Sto riparando delle persiane di casa ormai vetuste. Esistono dei consolidanti che rafforzano il legno che ha sofferto umidità. Giro per ferramenta e negozi specializzati. Solo uno capisce di che parlo, ma dice che non ne ha, e che occorreranno giorni per averlo, dato che deve fare ordine cumulativo. Cerco su Amazon, due giorni dopo e ad una spesa fortemente ridotta ricevo il materiale. Se penso a quanto ho speso in benzina e tempo solo per non trovare nulla piango.

Io giro anche per negozi e fornitori vari, non sono un fissato, ma non solo non trovo mai articoli alternativi, ma anche ricevo rifiuti o proposte assurde.
Poi si, spesso la differenza è così minima che non perdo tempo coi corrieri e soddisfò anche il negozio.
E non è nemmeno questione di scegliere il negozio per alcuni tipi di assistenze, nessuno si prende in carico ciò che vende, e bisogna sbattersi da soli coi centri assistenza.

E quella pestifera cosa della resa? Se compro a negozio, e non son soddisfatto dell’acquisto, O trovo l’articolo difettato, spesso ho ricevuto rifiuti di aiuto dal negozio, peggio che comprare la vecchia Arrigoni (per chi e vecchietto come me, si ricorderà l’acquisto a “scatola chiusa”). Su Amazon vedi che la cosa è difettosa, che pensavi fosse meglio o che ne so… ricevi i codici e rispedisci al mittente e cambi articolo o vieni rimborsato. Quante volte invece “ ma hai lo scontrino, ma adesso c’è la roba elettronica che non mi permette” forse tutte cose vere, ma visto che qualche negozio non fa storie per i cambi, qualcosa mi puzza di scuse.
pieros_it Inserito il - 18/11/2020 : 22:16:25
Il piccolo negozietto sotto casa, se non si evolve e si mette al passo con i tempi, è costretto a chiudere prima o poi... Ricordo che le stesse cose si dicevano per i poccoli negozi di alimentari Vs. i grandi ipermercati e i centri commerciali....
Oggi come oggi l'acquisto on line la fa da padrona, e non è solo questione di prezzi ma anche di praticità: ti serve una cosa? Prendi lo smartphone e in 5/10 minuti hai già completato l'acquisto...ricordo ancora quando una sera mio figlio mi ha fatto cadere a terra il cellulare...erano le 22:00...il giorno dopo alle 13:30 il corriere mi ha consegnato il nuovo cellulare(... Ancora non mi spiego come hanno fatto... ).
Comunque, il succo del mio discorso è che una cosa non esclude l'altra, sono tanti i negozi che grazie alle vendite on line hanno messo i conti a posto, basta mettersi in gioco e non stare solo lì seduti ad aspettare il cliente che entra....
a_fenice Inserito il - 18/11/2020 : 20:29:23
Mente cenavo stavo riflettendo sui percorsi Amazon, visto che di lui si parla e:
- Amazon ha salvato una grossa ditta del mio paese ordinandogli ben sei linee di distribuzione da svariati soldini
- Amazon da lavoro ad una marea di italiani, solo la sede di Varese al suo avvio aveva 600 dipendenti (mettiamo di mezzo il governo per i 100 dell whirpool e ce ne freghiamo degli altri?)
- Amazon ha una marea di indotto: gli imballaggi, le poste italiane, i corrieri, ognuno con migliaia di dipendenti

Non proseguo, ma penso si capisca che ormai siamo in un mondo globalizzato, far la guerra ad uno non si ferma all’uno, ma fa morire migliaia di altri piccoli.

O sbaglio?

a_fenice Inserito il - 18/11/2020 : 19:29:04
In vero su Amazon ci sono migliaia di ditte italiane che hanno solo trovato un canale in più di vendita, potendo raggiungere tutto il mondo. Dire non acquistate li significa anche tagliare l’esportazione a questi esercizi. A chi conviene?
Quanto a comodità e convenienza ognuno ha la sua esperienza diversa, per alcune cose ci siamo, su altre c’è da discutere.
Spesso però gli articoli presi contrastano altre multinazionali, non certo italiane.
Per me basterebbe dire cose tipo: quando acquisti in on line (non esiste solo Amazon) almeno cercate di compare da venditori italiani

Ma poi, davvero che usa questi canali e sa destreggiarsi dentro, cambia idea per un appello del genere?

A quanto nota marco aggiungo: ormai il negozietto di fiducia può contenere solo articoli d’élite, che non trovi da altre parti, e valgono tanto oro quanto pesano. Ad oggi son tutti mercati, iper, super, discount, inutile illudersi, i soldi son pochi, e si cerca il prezzo anche se a scapito della bontà. Salvo rarissimo articoli affettivi (che so, tipo caffè, olio e altro simile).
Ancor più visto il covid, visto che non finirà a breve, credo da ignorante, che sia meglio per loro consorziarsi, aprire un magazzino al posto di un negozio, e cominciare a utilizzare il commercio online anche loro, pur non negandosi un accesso diretto. Invece di pagare 1000 affitti ne pagano uno seppur più grande, invece di fare i conti con strozzini tipo quelli illegali a cui vanno aggiunti quelli legali (IVA etc), vanno incontro ad una marea di detrazioni, che fanno calare il prezzo dell’articolo invogliando l’acquisto.
Senza fare tanto i commercialisti, se un articolo x lo trovo al negozio a 100€, e online, con iva e trasporto, lo trovo a 80/90, mi domando: ma è l’online che rimette? O guadagna troppo il negozio? O avere questo tipo di commercio nonostante le spese accessorie, alla fine fa vendere di più facendo risparmiare?
Quindi… mal gestione del negozietto p è una forma di economia non più praticabile?

Mi pongo delle domande, punto


Marcolino Inserito il - 18/11/2020 : 18:28:22
Siamo alle solite, se di questi tempi incentivi la gente ad andare fisicamente nei negozi non fai altro che alimentare la trasmissione del virus, per cui OGGI direi che proprio non sia il caso.

Certo in linea generale e' vero che se si sceglie di acquistare da Amazon lo si fa a scapito dell'economia locale, ma e' anche vero che sarebbe ora che anche i negozi si evolvessero potenziando la loro capacita' di vendita anche on line, altrimenti hai voglia a far campagne di sensibilizzazione, ma saranno sempre destinati a soccombere.

Saluti, Marcolino

Forum de iNudisti © 2006 / 2023 iNudisti.it Torna all'inizio della Pagina
Snitz Forums 2000