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gabri72
iNudistaffezionato


Regione: Piemonte


203 Messaggi

Inserito il - 05/07/2021 : 21:44:37  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Questa Discussione è dedicata a chi volesse recensire o creare spunti per confrontarsi in base alla lettura di libri o riviste che riguardano il nudismo/naturismo:

GUIDA AL NUDO:
autore Nico Valerio,250 pagine,pubblicato nei primi anni ottanta(del secolo scorso).
Questa è la mia recensione dopo aver letto questo bello e interessante libro un po' datato ma secondo me ancora attuale,scritto e fatto molto bene e adatto a tutti/e sia i tesserati alle associazioni o quelli non tesserati,si occupa di molti argomenti inerenti al nudismo (in questo libro termine usato al posto del comune naturismo) utile e interessante per farsi un'idea su cosa può differenziare un nudo da un nudista,come fare chiarezza su un certo nudismo "consumista e commerciale" da quello autentico naturista,la lista dei campeggi italiani ed europei,in definitiva mi è piaciuto molto e lo consiglio.
L'unica cosa che da quel che mi pare di avere capito non saprei se ha avuto ulteriori ristampe e quindi avendo 40 anni non è facilmente trovabile,lo suggerisco inoltre da leggere o avere a qualsiasi associazione naturista che si rispetti che si occupa di nudismo se non lo conoscesse già.

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38,32 KB

gabri72
iNudistaffezionato


Regione: Piemonte


203 Messaggi

Inserito il - 05/07/2021 : 21:58:29  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Collegandomi a questo libro vorrei gentilmente chiedere a qualche naturista un po' attempato di qualche associazione se conoscesse o avrebbe già sentto parlare di due campeggi oggi estinti sorti negli anni 70' cioè LE LUCERTOLE (entroterra ligure tra Carcare e Altare) e LA TORRE (nel varesotto sulla collina sopra il lago maggiore-sponda lombarda)e poi come già letto su questo e altri Forum/siti il celebre gruppo pionere CLUB NUDISTI del PO anche questi menzionati sul libro.

Saluti
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quagliozzi
iNudistfedele

Simca

Città: Direttrice nord-est/sud-ovest


1154 Messaggi

Inserito il - 05/07/2021 : 23:01:01  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
[url=https://www.braviautori.it/pubblicazioni][/url]

In questa antologia c'è un racconto sul nudismo.

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quagliozzi
iNudistfedele

Simca

Città: Direttrice nord-est/sud-ovest


1154 Messaggi

Inserito il - 07/07/2021 : 07:57:55  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Messaggio di gabri72

Questa Discussione è dedicata a chi volesse recensire o creare spunti per confrontarsi in base alla lettura di libri o riviste che riguardano il nudismo/naturismo:

GUIDA AL NUDO:
autore Nico Valerio,250 pagine,pubblicato nei primi anni ottanta(del secolo scorso).
Questa è la mia recensione dopo aver letto questo bello e interessante libro un po' datato ma secondo me ancora attuale,scritto e fatto molto bene e adatto a tutti/e sia i tesserati alle associazioni o quelli non tesserati,si occupa di molti argomenti inerenti al nudismo (in questo libro termine usato al posto del comune naturismo) utile e interessante per farsi un'idea su cosa può differenziare un nudo da un nudista,come fare chiarezza su un certo nudismo "consumista e commerciale" da quello autentico naturista,la lista dei campeggi italiani ed europei,in definitiva mi è piaciuto molto e lo consiglio.
L'unica cosa che da quel che mi pare di avere capito non saprei se ha avuto ulteriori ristampe e quindi avendo 40 anni non è facilmente trovabile,lo suggerisco inoltre da leggere o avere a qualsiasi associazione naturista che si rispetti che si occupa di nudismo se non lo conoscesse già.



Ciao Gabri72, essendo in contatto con l'autore, gli ho chiesto informazioni su eventuali ristampe. Ecco la sua risposta:

Fu ristampato molte volte, quando il nudismo era all’apice. Ma ora andrebbe completamente ri-studiato e ri-scritto, perché è cambiato tutto, compreso l’ambiente antropologico. Io sono sempre lo stesso come idee, ma gli altri e le situazioni oggettive (e perfino i luoghi) sono proprio cambiati! E in area Mediterranea hanno chiuso posti meravigliosi, veri e propri paradisi (che per fortuna sono riuscito a godermi a lungo), dove c’era natura vergine, boschi fitti a contatto con la spiaggia, e pochissime persone, poco visibili. Per di più i dirigenti internazionali, capitanati dai soliti Francesi, hanno sbagliato tutto, non hanno saputo inserire correttamente il Nudismo nel Naturismo (oggi con l’ambientalismo sarebbe stato vincente), né fare pubblicità; hanno puntato per errore solo sulla famiglia (con i singoli che aumentavano e la crisi della f. che già si avvertiva, e oltretutto era chiaro che i figli, che sono i più conformisti, non avrebbero seguito i genitori), sul campeggio di massa e sul consumismo (per far soldi, ma così di perdevano le differenze), anziché sullo stile di vita. Per questi motivi, oggi ci sarebbe da dire molto di più: quella brevità e quello stile che ne fecero il successo della mia Guida al nudo” oggi sarebbero impossibili: oggi bisognerebbe approfondire e spiegare tutto. Un lavoro molto lungo non ripagato: pochi comprerebbero un libro del genere, come dissi già a Ribolzi. Ipotesi di riserva: anche a voler aggiornare semplicemente il piccolo manuale dell’epoca per Amazon, in autoproduzione (e-book e libro cartaceo), senza sviluppare e aggiungere nulla, dovrei comunque almeno cambiare tutti i nomi di località, assumendo notizie e cercando località nuove. Già questo sarebbe un lavoraccio troppo duro e lungo (e non ripagato per la prospettiva di pochi lettori). Oggi la pratica “nudista” (sempre da abbinare a quella “naturista”, per sapere che cosa è, v. la mia piccola guida in un articolo sul mio blog: https://nicovalerio.blogspot.com/search?q=naturismo) va conquistata in modo avventuroso e selvaggio cercando i luoghi più belli e naturali, come cascate, fiumi di montagna, foreste, baie appartate di isolette bruttine (quelle belle sono state tutte rovinate dal turismo, come in Grecia) dove ancora si puà stare tranquilli e fare quello che si vuole. Ci sono: basta cercarli col passaparola segreto. Niente pubblicità, se no distruggiamo anche questi ultimi angoli di Natura.


Modificato da - quagliozzi in data 07/07/2021 07:58:34
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gabri72
iNudistaffezionato


Regione: Piemonte


203 Messaggi

Inserito il - 07/07/2021 : 21:31:16  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Grazie Quagliozzi!

Molto gentile e nota dell'autore la trovo interessante.


Saluti
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quagliozzi
iNudistfedele

Simca

Città: Direttrice nord-est/sud-ovest


1154 Messaggi

Inserito il - 07/07/2021 : 23:10:35  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
gabri72 ha scritto:

Grazie Quagliozzi!

Molto gentile e nota dell'autore la trovo interessante.


Saluti


Mi ha anche confermato la sua disponibilità a rispondere ad altre domande

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menesteus
iNudistamico


Regione: Liguria


63 Messaggi

Inserito il - 08/07/2021 : 01:23:36  Mostra Profilo Invia a menesteus un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Dice l'autore:
"Oggi la pratica “nudista” (sempre da abbinare a quella “naturista”, per sapere che cosa è, v. la mia piccola guida in un articolo sul mio blog: https://nicovalerio.blogspot.com/search?q=naturismo) va conquistata in modo avventuroso e selvaggio cercando i luoghi più belli e naturali, come cascate, fiumi di montagna, foreste, baie appartate di isolette bruttine (quelle belle sono state tutte rovinate dal turismo, come in Grecia) dove ancora si puà stare tranquilli e fare quello che si vuole. Ci sono: basta cercarli col passaparola segreto. Niente pubblicità, se no distruggiamo anche questi ultimi angoli di Natura."

E qui sorge il problema, condividere o no i luoghi 'segreti' ?, vi confesso che io ho praticato il naturismo in un'infinità di spiaggette, insenature, scogli, secondo le situazioni, ovvero praticamente in tutti i luoghi dove i 'tessili' sono talmente distanti da non destare 'scandalo'. Praticamente tutte le scogliere impervie delle Cinque Terre e Promontorio di Montemarcello sono dense di anfratti che lo permettono.

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gabri72
iNudistaffezionato


Regione: Piemonte


203 Messaggi

Inserito il - 08/07/2021 : 21:40:45  Mostra Profilo  Rispondi Quotando


Mi ha anche confermato la sua disponibilità a rispondere ad altre domande
[/quote]

Si avrei due domande da fare all'autore:

1) Ho letto sia sul suo libro (Guida al Nudo) che sul Blog che in passato esisteva la Lega Naturista da lui fondata? Era indipendente alla INF e si occupava oltre al nudismo anche di ambientalismo..non ho capito,se l'associazione si è sciolta oppure è stata rifondata ed esiste ancora al giorno d'oggi? (ne dubito).

2)Se il naturismo del giorno d'oggi è troppo orientato ad un modello di nudismo commerciale e ha perso quell'idea "olistica" o eterogenea che il nudismo non è lo scopo finale, ma solo il mezzo per interagire assieme all'ambientalismo,alla naturopatia,alla cura della persona con metodi naturali,all'alimentazione sana e naturale ad una visione più allargata o completa del Naturismo?


Saluti

Modificato da - gabri72 in data 08/07/2021 21:43:10
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quagliozzi
iNudistfedele

Simca

Città: Direttrice nord-est/sud-ovest


1154 Messaggi

Inserito il - 08/07/2021 : 22:42:20  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
menesteus ha scritto:



E qui sorge il problema, condividere o no i luoghi 'segreti' ?, vi confesso che io ho praticato il naturismo in un'infinità di spiaggette, insenature, scogli, secondo le situazioni, ovvero praticamente in tutti i luoghi dove i 'tessili' sono talmente distanti da non destare 'scandalo'. Praticamente tutte le scogliere impervie delle Cinque Terre e Promontorio di Montemarcello sono dense di anfratti che lo permettono.




Qualche decennio fa, tutte le spiaggette un po' isolate della Sardegna erano frequentate da nudisti, soprattutto donne, e non c'era traccia di guardoni o altri personaggi strani. L'incremento del turismo, l'asfaltatura di molte strade e, soprattutto, internet, hanno trasformato molti di quei posti in tessili e, quei pochi rimasti, sono diventati meta di personaggi con altre mire. Come noi, sui nostri canali, ci scambiamo informazioni sulle spiagge nudiste, anche chi ha altre mire si scambia analoghe informazioni. Purtroppo, però, le spiagge sono le stesse...

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quagliozzi
iNudistfedele

Simca

Città: Direttrice nord-est/sud-ovest


1154 Messaggi

Inserito il - 12/07/2021 : 10:17:02  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
gabri72 ha scritto:



Mi ha anche confermato la sua disponibilità a rispondere ad altre domande


Si avrei due domande da fare all'autore:

1) Ho letto sia sul suo libro (Guida al Nudo) che sul Blog che in passato esisteva la Lega Naturista da lui fondata? Era indipendente alla INF e si occupava oltre al nudismo anche di ambientalismo..non ho capito,se l'associazione si è sciolta oppure è stata rifondata ed esiste ancora al giorno d'oggi? (ne dubito).

2)Se il naturismo del giorno d'oggi è troppo orientato ad un modello di nudismo commerciale e ha perso quell'idea "olistica" o eterogenea che il nudismo non è lo scopo finale, ma solo il mezzo per interagire assieme all'ambientalismo,alla naturopatia,alla cura della persona con metodi naturali,all'alimentazione sana e naturale ad una visione più allargata o completa del Naturismo?


Saluti
[/quote]

Ho chiesto all'amico Nico di intervenire direttamente nella discussione, ma invece, spiegando la sua avversione a forum e simili, mi ha dato questa risposta:

CONSIGLIO agli amici Nudisti da esperto di Psicologia e Comunicazione.

L’ho detto più volte a miei amici di settori difficili (p.es i jazzisti, i latinisti, gli atei, i vegan) che stentano ad avere successo tra i pubblico. Mai, ripeto, mai, chiudersi dentro Forum e chat segrete su Whatsapp solo per amici o iscritti.
Primo, la complicata architettura dovuta al quotare continuo crea confusione e fa perdere tempo generando equivoci, e distrugge anche le migliori intenzioni. Scusate ma io abituato a scrivere o parlare “in chiaro” (articoli, conferenze, libri, 9 blog) ho un’avversione speciale per questo tipo di comunicazione sotterranea che fa anche perdere tempo, e non ho mai partecipato a Forum e chat Whatspp.
In secondo luogo, così non aumenteranno mai i simpatizzanti; anzi per una ben nota legge si perderanno (contrapposizioni, invidie, permalosità, equivoci ecc). Più il settore è in crisi o d’elite e più ci vuole la pubblicità in campo aperto presso il pubblico normale e ignaro. Vengono più sorprese e soddisfazioni dagli estranei che dai cosiddetti amici… E, certo, ci vuole gente che abbia il dono della divulgazione: non discorsi tra amici al bar, ma una specie di guida didattica che spieghi tutto a tutti.

La tv oggi sarebbe l’ideale se non ci fossero quei cretini-paurosi-raccomandati e clericali. Io negli anni 80 sono stato più volte intervistato in radio e tv dalla TV nazionale, perfino in una spiaggetta nudista (anche chi m’intervistata ero nudo: si vedeva tutto ma non in primo piano): erano altri tempi. Ma per di più ero noto, avevo molti amici e sapevano che sono una persona seria: quello che dico è sempre fornito di prove inconfutabili, a richiesta.
Dopodiché vengono i blog su Google, per niente censurati se li si sa fare bene, anche le foto. E restano a futura memoria per le RICERCHE di studenti e giornalisti. Poi viene Facebook, non un Gruppo che potrebbe attirare gli odiatori, ma le pagine normali. Efficacissime SE IL POST E’ MOLTIPLICATO con innumerevoli condivisioni.


DOMANDA 1 e 2
Ho letto sia sul suo libro (Guida al Nudo) che sul Blog che in passato esisteva la Lega Naturista da lui fondata. Era indipendente alla INF e si occupava oltre al nudismo anche di ambientalismo…Non ho capito se l'associazione si è sciolta oppure è stata rifondata ed esiste ancora al giorno d'oggi? (ne dubito).

Risponde Nico Valerio.

La Lega Naturista la fondammo nel 1975 proprio per riprenderci TUTTI i temi del Naturismo (di cui era stato censurato anche il nome, sostituito malamente da salutismo, igienismo, ippocratismo, pitagorismo e ora ambientalismo ecc) che nei secoli già al tempo dei Romani aveva cercato di riportare l’uomo alla Natura, prima con cibo e medicina, poi dopo il 1800 con l’ambiente, infine dalla fine dell’Ottocento al primo 1900 aggiungendo alla riforma del vestiario (siamo stati noi a inventare la maglietta per gli sportivi, la canottiera, gli abiti più larghi e comodi, perché si praticavano sport in giacca e cravatta, alla militare, perfino gli alpinisti. Quindi meno abiti, più comodi, tipo tuniche o camicioni, anche pantaloni corti, senza cravatta, in Usa e UK erano i vestiti “riformati”. No a cappello e scarpe strette a punta che deformano il piede).
Non tutti i naturisti, ma solo una piccolissima minoranza riscoprì la nudità sportiva degli Antichi Greci (ginnastica ed esercizi ginnici derivano direttamente da nudo, in greco) e dei Romani alle Terme o l’apricatio (cura del sole) dei vecchi.

TUTTI TEMI DEL NATURISMO
1. Alimentazione sana e naturale
2. Igiene naturale
3. Prevenzione e terapie naturali
4. Agricoltura biologica
5. Tutela delle piante
6. Tutela degli animali
7. Tutela dell'ambiente naturale
8. Risparmio, autosufficienza e anti-consumismo
9. Energie pulite e rinnovabili
10. Escursionismo naturalistico e sportivo
11. Attività ginnica e cultura del corpo libero
12. Riforma del vestiario e nudismo..

È facile constatare che gli ecologisti politici e gli ambientalisti ci hanno rubato i temi 4-9, mentre alimentaristi-terapisti-agronomi naturali ci hanno rubato 1-4

Invece la Federazione internazionale si fondò solo sul nudismo (quindi solo l’ultimo dei 12 temi, l’ultimo e non il più importante, a detta del più grande organizzatore nudista, Ghirardelli, dell’Anita). Ma quale nudismo? Non quello naturale, che loro chiamavano selvaggio, ma quello organizzato nei campeggi, cioè da LORO stessi, ovvero artificiale, su cui c’erano cospicue speculazioni economiche. Infatti ci fu la corsa – vinta dai Nord-Europei – a gestire questi lucrosi VILLAGGI-VACANZE in tutto il Mondo. Non solo, ma ebbero la faccia tosta di definire per Statuto (poi imposto all’ONU e messo pari pari – uno SCANDALO - sulle Wikipedie di tutto in Mondo, per condizionare le coscienze, che IL NUDISMO NON ESISTE, MA SI CHIAMA NATURISMO, che altro non è che stare nudi insieme nel rispetto della Natura (con i bungalow, i gommoni, i motori, l’inquinamento, la musica ad alto volume, il pessimo cibo normalissimo da ristoranti qualunque, le stanze d’albergo con la televisione, le siepi potate, il cemento, le strade asfaltate, pochissimi alberi per avere l’ombra ma solo ombrelloni, le auto dentro i Club ecc.?). Una definizione ridicola, falsa, offensiva. Il Naturismo deriva da Natura e non da Nudo, ma nello Statuto (e ora pure sui Dizionari, costretti a registrare l’uso, anche distorto) consiste nello stare nudi, purché insieme (socialità…. così se ne avvantaggiano i campeggi organizzati che volevano le famiglie e i gruppi numerosi, ovviamente E i solitari dietro gli ultimi scogli e nella caletta? Secondo lo Statuto non sono naturisti e neanche nudisti #128578;. Ma poi perché questa vergogna per il nome Nudismo e nudista? È imbarazzante e viene dai soliti Francesi snob, molto potenti nella INF e in Italia. Basta non dico altro.
Figuriamoci se potevamo aderire a una Federazione ultra-mistificatoria fondata per soldi sui Campeggi Nudisti organizzati, che per non scandalizzare i borghesucci ha dovuto CENSURARE il nome nudismo in Naturismo, senza interessarsi minimamente degli altri 11 temi del Naturismo. Solo il grande Ghirardelli, super-nudista dell’Anita, che la pensava come me, ma doveva stare nella INF (se no quelli non avrebbero fatto entrare nei Campi i soci Anita, che se ne fregavano di problemi culturali o ambientali: volevano solo prendere il sole nudi, stop) raccolse le firme del I Referendum Anti-Caccia inventato da me, e fece qualche azione simbolica di raccolta rifiuti… una cosettina che oggi fanno tutti, perfino nei peggiori stabilimenti balneari tessili… così potranno dire di essere anche… naturisti! Ai gonzi.
Ma poi nei Club il nudismo è marginale (già dagli anni 80, perfino nel paradiso terrestre in Corsica, oggi smantellato): dopo il bagnetto quasi tutte le ragazze si rivestivano e andavano al bar. Segno che padri e madri INF così ipocriti e pudichi da non accettare neanche la parola “nudismo” non hanno saputo neanche educare figli e nipoti.

Ricordo che il NATURISMO si sostanzia in almeno 12 settori. Così tanti? E certo: deve cambiare la vita (Zeit Reform, dicevano i bisnonni). Quindi, ripeto, per definirsi scientificamente e storicamente naturisti bisogna occuparsi in pratica o interessarsi non dico di tutti, ma almeno della gran parte. Per inciso, siamo così pochi che negli anni 80 dicevo che eravamo in CINQUE naturisti veri in Italia (ma gli altri erano vecchi e sono morti. Ora siamo ancora in meno. Infatti NON possono essere considerati naturisti quelli che si occupano SOLTANTO di animali o piante o clima o cibo o medicina o escursionismo ecc.
Il NATURISMO E’ LA SINTESI D’UN PROGETTO PER LA RIFORMA NATURALE DELLA VITA INDIVIDUALE

PS. Lo statuto, bellissimo, della Lega Naturale, registrato da un notaio, è ancora in vigore; ma il club è in quiescenza, in sonno, in sospensione. In un giorno solo può rivivere. Ma con chi? Non ci sono le persone che possano capire il Naturismo: ormai da troppi anni la parola si è screditata per l’uso abnorme e ridicolo della INF. E il furto da parte di Verdi e altri difensori specializzati ha già fatto il pieno (ma ne hanno pochi anche loro… ormai l’ecologia è fatta dagli Stati, perché gli individui non vogliono cambiare… negli Usa si rifiutano di mangiare pane e pasta integrale, mia vecchia battaglia naturista (sono stato il solo, con 15 anni di anticipo: facevamo banchetti in strada per far assaggiare fette di pane ai passanti…. Perché erano diffidenti…. Oggi qualunque medico di base, oltre alle norme OMS) parla di fibre e cereali integrali, e la pasta integrale sta in tutti i supermercati.

TUTTE LE NOSTRE BATTAGLIE NATURISTE degli anni 70-80 SONO OGGI IN PRIMO PIANO o quasi vinte. Tranne il Nudismo, appunto, in mano a gente sbagliata che se ne vergogna. Vergogna.

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raf
iNudistamico


Regione: Lombardia
Prov.: Mantova


56 Messaggi

Inserito il - 12/07/2021 : 17:10:05  Mostra Profilo Invia a raf un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Che bella discussione! Le parole del sig. Nico Valerio sono irraggianti! Analisi concretamente lucida!

Il progetto per la riforma naturale della vita individuale si scolpisce direttamente nel cuore.

La butto lì: personalmente mi piacerebbe assistere ad una conferenza-discussione con questo signore. E' possibile organizzarlo?
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quagliozzi
iNudistfedele

Simca

Città: Direttrice nord-est/sud-ovest


1154 Messaggi

Inserito il - 12/07/2021 : 17:24:37  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
raf ha scritto:

La butto lì: personalmente mi piacerebbe assistere ad una conferenza-discussione con questo signore. E' possibile organizzarlo?


Puoi seguirlo e contattarlo tramite il suo blog: https://nicovalerio.blogspot.com/

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