chikko
iNudistospite
Regione: Emilia Romagna
Prov.: Parma
Città: Parma
33 Messaggi |
Inserito il - 31/03/2010 : 23:33:28
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Allora,provo a descrivere con poche parole (e spero nel settore giusto) il "barefooting". Questa è una disciplina,o una filosofia di vita (come la si voglia chiamare),nata anni fa in Nuova Zelanda. Quì in Italia,ha preso "piede" (non è una battuta...),circa una decina di anni fa,più o meno. Chi pratica il barefooting (dall'Inglese "barefoot"= "piedi nudi"),preferisce stare scalzo anche al di fuori delle mura domestiche.C'è un sito (cui preferisco non fare nomi,se non tramite concessione del W.M),fra l'altro molto interessante,dove vengono postate le varie esperienze che i barefooters compiono. Sono raccontate varie vicende,che spaziano dalle impressioni nel sentire sotto i piedi nudi le varie consistenze (camminare su prato,su asfalto,e ancora camminare scalzi sulla strada quando piove,ecc.),alle personali sensazioni che si provano camminando scalzi,incontrando la gente,che sempre incuriosita,a volte domanda il perchè di un tale "gesto",a volte ride,commenta alle spalle e così via. Sono nate bellissime discussioni,ed anche scontri che per evidenti divergenze d'idee,hanno dato vita a questo "singolare" modo di vivere. Singolare sino ad un certo punto,secondo me,perchè,senza polemiche ,un po' come per il naturismo (che apprezzo molto ma non pratico),anche il barefooting (o "gimnopodismo" per chiamarlo all'Italiana),è o dovrebbe essere la naturale condizione del piede umano. Almeno per quanto riguarda la camminata. Ora,non essendo medico,ne tantomeno avendo mai lavorato nel campo della medicina, (faccio il musicista),non mi permetto di dilungarmi sui benefici che pur tuttavia ho tratto personalmente dal barefooting. Infatti,il salutare massaggio plantare che ne deriva,stimola oltre il piede anche tutto il corpo,permettendo di "stimolare" anche i vari organi. Per quanto mi riguarda,sono ormai due anni che ho "appeso le scarpe al chiodo",o almeno,tranne quando sono a cantare. Per il resto,sto scalzo sempre o quasi,alternando le infradito. Anche in pieno inverno. Anche io,sino a quando non ho scoperto per caso il barefooting,non sapevo di questa cosa. Sino ad allora,mi piaceva stare scalzo e basta. E mi mettevo scalzo ogni volta che potevo. Poi,con la scoperta dei barefooters e delle loro testimonianze,ho scoperto che scalzi si può stare tutto l'anno,non solo d'inverno. Non ci si prende il raffreddore perchè si è a piedi nudi. Il piede non c'entra nulla. Dal piede,non si prendolo malattie (a patto di non ferirsi nel camminare). Ora,anche io mi sono evidentemente "catalogato" nella categoria dei barefooters. E spero,che altri provino questa bellissima espsrienza. Chikko.
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Chikko |
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