Ritorno ai blog
di billybyom 20/08/2016 07:07:24
Misono sempre definito un nudista represso, nel senso che da sempre le mia veranatura mi ha continuamente portato a non indossare vestiti in generale. Per mela mia giornata in spiaggia tipo era passarla in nudità. Perciò toltipantaloncini e maglietta di conseguenza andava tolto anche il costume e nonnascondo che alcune volte l’ho anche fatto, ma qui scatta la repressione di chinaturista non lo è imponendoti(genitori) di non toglierli. La famosa educazione. Magari con naturalezzachiedevi perché no? e ti veniva risposto perché non si fa. Il motivo? Non c’èun motivo, non si fa e basta, chiuso il discorso, tu vedi altra gente camminarenuda? Insommadomande e risposte brevi che secondo me, avevano dell’ inspiegabile edell’incredibile a tanta ostilità al punto che ho cominciato ad avere dubbi sulmio equilibro mentale, chiedendomi se fossi normale o un extraterrestre, perciòse il discorso per loro finiva li, per me no. La mia storia non rimanevarinchiusa in poche domande e negate risposte, ma appena potevo toglievo tutto,magari in casa quando ero da solo, rintanandomi nascondendo ciò che mi avevanofatto apparire come un anomalia del mio stato. Questo l’ho fatto per tantissimianni, a volte ho anche provato a cercare dei posti per starmene nudo in postipressappoco isolati, ma il mio subconscio mi portava sempre a vedere quello chestavo facendo come un qualcosa di irregolare, di proibito come mi era statodetto e dopo un po’ andavo via. Oranon sto qui a dire come sono arrivato all’iscrizione sul sito e di conseguenzaall’A.NA.P. ma in meno di 8 mesi, ho partecipato ad un evento organizzatodall’associazione in una SPA ad Alberobello, ho visitato per più volte Campomarino, Torre Guaceto, ma il posto che miha davvero affascinato è stato il resortdi Grottamiranda. Ad una ventina di km da Brindisi, ho scoperto davvero cosavuol dire stare bene in un luogo naturista. La classica frase, baciato dal solee accarezzato dal vento. Io non sono uno che da stelle o cucchiai d’oro od’argento, ma non posso che non parlare bene di questo posto. Avvolto in unacampagna di Serranova c’è questo paradiso di relax e tranquillità con piscinaper rinfrescarsi. Una giusta proporzione fra uomini e donne e diverse fasced’età. Luogo ideale per passare weekend o ferie estive come in un qualsiasialtra zona turistica per famiglie. Eraquesto che intendevo come naturismo, le spiagge saranno anche belle, comed’altronde il mare che oltretutto amo, abitando in un luogo marittimo, ma secerchi della tranquillità non puoi che non andare in questo posto. Ci hopassato solo 4 ore, e ci sono ritornato perché mi andava di farlo Noncredo di aver violato l’art. 7 del regolamento, ma mi andava di raccontare lamia esperienza in questo luogo, anche perché la struttura non è mia e diconseguenza non ho interessi a parlarne bene, ma io mi sono trovato bene.
Misono sempre definito un nudista represso, nel senso che da sempre le mia veranatura mi ha continuamente portato a non indossare vestiti in generale. Per mela mia giornata in spiaggia tipo era passarla in nudità. Perciò toltipantaloncini e maglietta di conseguenza andava tolto anche il costume e nonnascondo che alcune volte l’ho anche fatto, ma qui scatta la repressione di chinaturista non lo è imponendoti(genitori) di non toglierli. La famosa educazione. Magari con naturalezzachiedevi perché no? e ti veniva risposto perché non si fa. Il motivo? Non c’èun motivo, non si fa e basta, chiuso il discorso, tu vedi altra gente camminarenuda?
Insommadomande e risposte brevi che secondo me, avevano dell’ inspiegabile edell’incredibile a tanta ostilità al punto che ho cominciato ad avere dubbi sulmio equilibro mentale, chiedendomi se fossi normale o un extraterrestre, perciòse il discorso per loro finiva li, per me no. La mia storia non rimanevarinchiusa in poche domande e negate risposte, ma appena potevo toglievo tutto,magari in casa quando ero da solo, rintanandomi nascondendo ciò che mi avevanofatto apparire come un anomalia del mio stato. Questo l’ho fatto per tantissimianni, a volte ho anche provato a cercare dei posti per starmene nudo in postipressappoco isolati, ma il mio subconscio mi portava sempre a vedere quello chestavo facendo come un qualcosa di irregolare, di proibito come mi era statodetto e dopo un po’ andavo via.
Oranon sto qui a dire come sono arrivato all’iscrizione sul sito e di conseguenzaall’A.NA.P. ma in meno di 8 mesi, ho partecipato ad un evento organizzatodall’associazione in una SPA ad Alberobello, ho visitato per più volte Campomarino, Torre Guaceto, ma il posto che miha davvero affascinato è stato il resortdi Grottamiranda. Ad una ventina di km da Brindisi, ho scoperto davvero cosavuol dire stare bene in un luogo naturista. La classica frase, baciato dal solee accarezzato dal vento. Io non sono uno che da stelle o cucchiai d’oro od’argento, ma non posso che non parlare bene di questo posto. Avvolto in unacampagna di Serranova c’è questo paradiso di relax e tranquillità con piscinaper rinfrescarsi. Una giusta proporzione fra uomini e donne e diverse fasced’età. Luogo ideale per passare weekend o ferie estive come in un qualsiasialtra zona turistica per famiglie.
Eraquesto che intendevo come naturismo, le spiagge saranno anche belle, comed’altronde il mare che oltretutto amo, abitando in un luogo marittimo, ma secerchi della tranquillità non puoi che non andare in questo posto. Ci hopassato solo 4 ore, e ci sono ritornato perché mi andava di farlo
Noncredo di aver violato l’art. 7 del regolamento, ma mi andava di raccontare lamia esperienza in questo luogo, anche perché la struttura non è mia e diconseguenza non ho interessi a parlarne bene, ma io mi sono trovato bene.