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di Eraclio 16/11/2022 14:42:31
Poi ci sono quei panorami dove ti perdi con lo sguardo. Panorami nei quali vorresti incorniciare le emozioni. Panorami che sanno di libertà. Sono quei panorami di cui ti innamori al primo colpo. Panorami fatti di piccole cose: il cinguettio dei passeri nascosti tra i rovi, le piante mosse dal vento o semplicemente dell'odore intenso delle piante aromatiche. Poi ci sono quei panorami che ti ispirano ad una nuotata o una corsa in nudità, Panorami dove senti già il sole sulla pelle e l'aria salmastra tra i capelli. Sono quei panorami dove siamo soli con noi stessi e la natura primigenia. Spesso, mi domando quanto altro ancora dureranno questi pezzi di mondo desolati e misconosciuti. Pezzi di mondo fieri, forti, veraci. Al giorno d'oggi, la nostra società ci permette di vivere questi panorami senza tempo. Al giorno d'oggi, possiamo godere delle bellezze naturali in totale rispetto con i lenti ritmi naturali. Nonostante tutto, al giorno d'oggi, abbiamo bisogno della cosa più importante: la moderazione. Forse, ciò che oggigiorno ci manca realmente, è proprio quel senso di misura che, nel tempo, ahimè, ci porta verso la banalizzazione di luoghi, attimi ed emozioni. Che sia il momento giusto di cambiare rotta?