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Disquisizione su dove,come e con chi stare nudi (il cineclub ; )

di jampicozzi
23/05/2014 23:42:20

In effetti ci sono due scuole di pensiero (con tante sottoscuole e doposcuola), sintetizzando:
A) Nudismo/naturismo per essere in armonia con la natura, quindi all'aria aperta.

B) Nudismo/naturismo per stare bene con se stesso e, se ci sono, con gli altri, dovunque ti pare, pure al chiuso.

Entrambe credono che essere nudi sia una parte imprescindibile di noi, ma, se chi segue la scuola B accetta in pieno la A) ed integra il mare, la montagna, il bosco... con la casa, la piscina, il parco cittadino, chi segue la scuola A) è diciamo meno flessibile: nudo nella natura e non altrove.

Io trovo che se non puoi andare a mare o alle spa (lontano e costoso), se non puoi andare al fiume (maltempo) se vuoi stare nudo anche d'inverno, non hai grandi chance: la casa è l'unica soluzione.

E penso pure di non essere il solo, vista la miriade di messaggi che cercano compagnia non solo per andare in vacanza. Ora, buona parte di queste sarà di sicuro con aspettative di tipo XXX, ma non riuscendo ad accettare che solo l'unico al mondo che sta bene nudo fra gente nuda, sono convinto che c'è tantissima altra gente che prova questa sensazione di benessere.

Ho organizzato quindi una serie di incontri a casa che oltre alla convivialità, al cibo, hanno avuto come "scusa" il vedere un film insieme, ma ripeto, questo si inseriva in un contesto di conoscenza di persone.

In questo modo varie persone che non si conoscevano hanno avuto la possibilità di fare amicizia.
Certo si sarebbe potuto messaggiare o parlare per skype, protetti dalla distanza, ma reputo poco naturistico il temere la nudità "presente" dell'altra persona.
Essere naturale non dovrebbe significare pure essere sociale, aperto agli altri, disponibile alle tante solitudini?

E alla fine di questo ragionamento, forse poco lineare, ma spero chiaro nelle sue linee guida, vi chiedo, secondo voi, organizzare di vedersi di sera (mare, fiumi, boschi, montagne, off limits) è un'ipotesi pulita che rientra in un pulito concetto di naturismo o devo cercare meglio dentro di me la poca trasparenza che non riesco a vedere?
Grazie per i vostri eventuali commenti.
Giacomo

Commenti
24-05-2014 06:21
Ragiona da tessile e trovi la risposta. Vai ad un incontro tra e con amici. Userai un abbigliamento consono alla circostanza: dal serio, elegante, giacca e cravatta, allo sportivo informale, se non addirittura al casual più pieno. Se l'incontro è tra
a_fenice

24-05-2014 06:23
nudisti, perché non può e non deve essere da nudi? Se non fa freddo, e non pompo certo i riscaldamenti per farlo, io vivo nudo sempre. Sto meglio. Chi viene da me, nuovo o vecchio, è un amico, e sa che mi troverà nudo. Se è nudista e ha piacere condivide,
a_fenice

24-05-2014 06:26
altrimenti io rimango come sono e lui/loro pure. E se con i nudisti c'è sempre stata condivisione (fa piacere a tutti liberarsi dei vestiti), coi tessili non ho mai avuto problemi, sono amici, e io son sempre io, vestito o nudo. Quando non c'è malizia o
a_fenice

24-05-2014 06:27
doppi, tripli scopi non esiste problema. Il nudismo si fa solo nella natura? Ma anche no!!! Chi ha dettato le regole? I naturisti? Io son nudista, che me frega? 😄
a_fenice

24-05-2014 07:45
La nostra mente ci porta ovunque anche a vivere con semplicità e naturalità la nudità. Non vedo perchè sia necessario in ogni luogo contesto situazione avere dentro di noi davanti a tutto la sessualità. E' assolutamente piacevole incontrarsi nudi in casa
Ericblair

24-05-2014 07:47
Chi lo pratica raramente forse vive con imbarazzo tutto cio chi vi si abitua magari piano piano ad un certo punto va oltre e lo vive con naturalezza comodità. Anche in un incontro tessile ci sono dinamiche modi comportamenti indotti, da nudi meno
Ericblair

24-05-2014 09:43
@Max: concordo su tutto, l'unica cosa è che io mi sento naturista anche in casa, tra le mie piantine e la mia ricerca di ecosostenibilità, di sicuro il mio basilico non mi disapprova 😊 g
jampicozzi

24-05-2014 09:46
@Ericblair: ti dirò, a me viene più spontaneo guardare un bel culo coperto dai pantaloni o due promettenti tette che si affacciano dalla camicetta piuttosto che lo stesso culo e le stesse tette nella loro semplice nudità.
jampicozzi

24-05-2014 09:52
Forse è una questione di pudore o di rispetto, ma il corpo vestito mi suscita quei pensieri sessuati (mai osceni, mai volgari) che un corpo nudo, proprio per la sua scoperta naturalezza, non mi fa venire alla mente. Grazie Eric, g
jampicozzi

24-05-2014 13:35
Dove e con chi ti pare. Vista l’esperienza del cineforum washington ribadisco il concetto. Certo è stata una fortuna dovuta al caso che ci si è trovato in 4 o 5 persone con la stessa passione od hobby: lo stare biotti ovvero praticare naturismo in casa...
maro58

24-05-2014 13:35
...C’è qualche norma che lo vieta ? No allora si fa, pratica ecc. ecc. senza porsi problemi.
maro58

24-05-2014 13:38
In taluni casi evitiamo, noi, di porci problemi e limitazioni laddove non esistono. Dove ? Dove è fattibile ! Come ? Ovviamente biotto ! Con chi ? Con chi mi pare e ci sto bene.
maro58

24-05-2014 18:13
Se il film è La corazzata Potëmkin, eviterai i secondi, tripli fini. ;-)
basicgray

24-05-2014 18:23
Carissimi Basic (GRAZIE ANCORA), a quel punto non solo evìto, ma mi evìro pure. Non immaginavo che la via del naturismo fosse cosi' piena di sacrifici :-((((( sghignazzante g
jampicozzi

24-05-2014 19:49
@giacomo. Sono d'accordo che le scuole di pensiero (e le sottoscuole) sono molte. Sono meno d'accordo con le definizioni delle "due scuole principali" alle quali ti riferisci, ma non pretendo di avventurarmi in definizioni altenative. Ragioniamo sulle tue
starless

24-05-2014 19:56
Sei sicuro che la categoria B) accetta la A)? Accettare significa cosa? Paraticare? Diffondere? Condividere? Quando è che la nudità di un individuo diventa "nudismo", cioè qualcosa di oggettivo, che può interessare un soggetto "altro" (magari estraneo)?
starless

24-05-2014 20:02
Io eviterei di fare una distinzione tra outdoor (il naturismo, in campagna o in spiaggia nella natura) e nudismo (indoor) visto che anche le saune sono a tutti gli effetti considerate "naturiste e nudiste" contemporaneamente. Il problema non è del luogo.
starless

24-05-2014 20:06
Il vero discrimine è la regola di ingaggio dell'incontro. Una spiaggia è il luogo pubblico per eccellenza! Una abitazione privata è il "regno" del padrone di casa! Una struttura privata, ma aperta ad una utenza molteplice (sauna di Bressanone, ad esempio)
starless

24-05-2014 20:18
è una via intermedia. Ma molto vicina ad un luogo pubblico, nel senso che i comportamenti devono essere quelli consoni al fatto che gli altri sono estranei. Alla fine, questa è la linea di confine. Un nudista/naturista persegue la nudità per se stesso!
starless

24-05-2014 20:25
Non ha bisogno dell'altro/a nudo/a a legittimarlo Ci può essere, ma non ne ha bisogno. Se è un amico o un parente, siamo in una caso diverso. E' convivialità/intimità! Invece ha bisogno degli altri per essere più forte rispetto alla censura della società!
starless

24-05-2014 20:29
Quindi proprio all'esterno, in natura, outdoor! E' quindi singolare che si rifiuti la compagnia in spiaggia, dove è fondamentale per la sopravvivenza nudista incolume, mentre si arruolano, con decine di annunci, amici da incontrare in casa o in albergo.
starless

24-05-2014 20:35
Insomma, caro Giacomo, la vita privata è sacrosanta. Cosa uno fà casa propria è affare suo. Stare nudo, invitare amici, fare feste, o yoga, o seminari .... nessuna obiezione. E' nudismo domestico? Forse si, lo è! Ma secondo me, è sopratutto vita privata!
starless

24-05-2014 21:51
Rileggendo mi sono reso conto che potrebbe apparire un giudizio negativo sul cineclub, che invece considero una brillante esperienza. Anzi parteciperei se fossimo nella stessa città. Mi riferisco, genericamente a chi arruola in casa e diserta la spiaggia!
starless

25-05-2014 01:28
@Starless. Pur ritrovandomi in pieno nel discorso che naturismo con gli altri è soprattutto all'aperto. Devo dire che non mi va di giudicare chi fa altre scelte. Il cineclub è nato in un periodo freddino e comunque come fine serata. In modo da ->
jampicozzi

25-05-2014 01:31
Consentire (come ho fatto sabato scorso e come ho proposto, senza adesioni questo sabato) sia la giornata al fiume sia la serata conviviale. p.s. Stasera ci siamo divertiti molto con BRIAN DI NAZARETH dei MONTHY PYTHON. Che belle serata per noi tre. g
jampicozzi

25-05-2014 21:38
Io penso che l'uno non escluda l'altro...pertanto si puo fare In&Out...(Oh cavolo! un'altro film!)
nick54

25-05-2014 23:01
Grazie Nick54. Basta evitare "La regola del sospetto", fare si che non si possa dire che "Tutto può succedere". Che sia un "a casa da amici", che non ci sia "una poltrona per due" e si realizzi un nuovo MIRACOLO A MILANO ( io faccio Peppino!).
jampicozzi

26-05-2014 22:58
Eh...si perché non succeda un "c'eravamo tanto amati" con la solita "donna della domenica"e si finisce con"i soliti sospetti"io faccio me stesso!
nick54

26-05-2014 23:39
E pure perché non ci si chieda "(FFSS) Pecché me purtato ncopp Pusillec si nun me vuò cchiù bben" mentre a tavola si consuma una "grande abbuffata" e si ha "La neve neve nel cuore" mentre gli altri vivono una loro "Odissea". g (grazie Nick54!)
jampicozzi

27-05-2014 11:53
Forse è bene fermarsi altrimenti rischiamo "la tempesta perfetta" che ci porta "l'ultima neve di primavera" in attesa che qualcuno ci metta "il settimo sigillo".
nick54


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