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Riflessioni in libertà

di NeoNaturista
30/01/2011 14:32:58

Un saluto amichevole a tutti gli amici del forum.

Voglio condividere con voi queste mie considerazioni ma tengo subito a precisare che non sono rivolte a nessuno in particolare e che non hanno la pretesa di cambiare o giudicare alcun comportamento.

Certamente esprimerò un mio personale punto di vista, che non tutti necessariamente condivideranno, ma chiedo solo l'opportunità di scrivere senza scontrarmi con alcun utente ma solo confrontarmi con ognuno per esporgli e "fargli arrivare" quello che sono i miei sentimenti e la mia impostazione di vita verso il prossimo. Proprio per questo se qualcuno vorrà commentare lo prego di leggere prima tutto il contenuto del mio messaggio, dettato solo da buoni propositi.

Partiamo dal considerare pacifico che nella propria esistenza si fanno belle e brutte esperienze ed è certamente leggittimo e comprensibile augurarsi - e fare di tutto - perchè prevalgano le belle esperienze su quelle brutte. Tuttavia gli errori, come viene spesso detto, servono per crescere, per non sbagliare più o, per meglio dire, per diminuire la possibilità di commetterne di nuovi. Quindi, per non ricadere nell'errore fatto, si tende a comportarsi attuando, a volte, anche una sorta di autodifesa che può consistere anche in una chiusura a tutto quello che possiamo conoscere o verificare in maniera certa.

Qui scatta la delicata questione: come si può essere sicuri che il desiderio di difenderci non costruisca una sorta di pregiudizio su certe situazioni o persone che, fra l'altro, può spegnere sul nascere l'opportunità di fare una nuova amicizia, magari che ci potrebbe anche arricchire personalmente ?

Inoltre, è legittimo urtare la suscettibilità degli altri e la loro sensibilità avendo come motivazione una forma autodifensiva basata sicuramente su brutte esperienze ma che in alcun modo può estendersi a chiunque ? Non si rischia di annullare in questo modo il principio base dell'umanità: "ognuno di noi è diverso ma dovrebbe godere degli stessi diritti e delle stesse opportunità" ?

Soprattutto qui, in questioni non economiche, politiche o lavorative, credo che si potrebbe cercare, ancor meglio, di valutare l'opportunità di perdere un po' più di tempo per capire se una persona è meritevole della nostra amicizia web (che è meno impegnativa anche di un'amicizia reale e che non necessariamente deve  o dovrà diventare tale - men che meno in modo automatico).

Tutto questo, oltre che poter essere un limite alla piena felicità di chi non dà l'opportunità all'altro di farsi conoscere, è anche avvilente e può ferire una persona onesta e sensibile come io mi ritengo e certamente molti altri sono pure.

Si rischia così di minare ogni forma di forum o di comunità: ecco perchè io dico "meglio una delusione che un pregiudizio". Non pretendo che valga per ognuno di voi ma se queste mie considerazioni possono essere da voi quantomeno rispettate mi farebbe piacere perchè di certo, pur avendo il mio pensiero - che, per inciso, comporta una vita meno semplice per me (perchè si prendono anche delle fregature) ma, al contempo, si vivono anche esperienze positive ed inaspettate sulle quali nessuno avrebbe scommesso mai - rispetto e comprendo anche quello di chi la pensa diversamente.

In sostanza, a differenza dei forum in tv dove tutti si scannano per imporsi, io non voglio impormi perchè non ne ho nè la volontà nè il diritto ma dovevo aprirmi a chi non mi conosce per far trasparire chi sono.

A qualcuno di voi, che mi ha colpito nella presentazione oppure che ha scritto qualcosa che potesse accomunarlo anche a me, ho mandato un messaggio ed ho chiesto l'amicizia; solo per pochissimi il sito mi ha dato errore ma per gli altri l'invio è andato a buon fine.

Nel messaggio mi presentavo meglio e facevo delle domande per avere consigli su future possibili destinazioni estive (ho consultato comunque anche il forum).

Per quanto concerne l'amicizia, se questa dà in automatico la possibilità di vedere le foto private, forse ho sbagliato a chiederla ma tengo a precisare che al limite mi possono interessare le foto dei luoghi perchè a quelle di persone nude non ci tengo proprio - al di là della bellezza o meno siamo comunque più o meno tutti fatti nello stesso modo. I cacciatori di foto, chi dice che è coppia, singola o famiglia e non lo è, chi è singolo con strane intenzioni: quelli ci sono e ci saranno purtroppo sempre ma ci sono anche persone a posto che hanno il coraggio e l'onestà intellettuale di dichiararsi singoli piuttosto che di cercare di oltrepassare l'ostacolo per ottenere una possibile amicizia spacciandosi per quello che non sono (alle volte anche invogliati in ciò dal sistema difensivo NO SINGOLI che però, oltre ad essere alla volte pronunciato da falsi singoli, anche negli altri casi non può essere di alcuna garanzia certa di "origine protetta" stante che un singolo può aprirsi su web tutti i profili che vuole).

Insomma io chiedo solo che mi sia concessa l'opportunità di poter essere accettato e mi assumo ogni responsabilità se tradirò la fiducia di chi, con sensibilità, accoglierà il mio appello.

Grazie per l'attenzione e buon proseguimento di navigazione a tutti !

Commenti
30-01-2011 15:05
Giusto il tuo discorso. L'amicizia uno è libero/a di concederla a chi vuole (se poi si scotta cavoli suoi). Come dici a volte meglio una fregatura che un pregiudizio. Io dico una cosa: come fa una persona a giudicare senza conoscere?Forse è un veggente!!
LOSVIZZERO

30-01-2011 19:25
i pregiudizi non nascono dal nulla, effettivamente non solo qui in internet ma anche nella vita reale i single maschi sono dei ******** (scegliete il termine offensivo che più vi piace), ovviamente non tutti ma in numero sufficientemente grande da far
Nottan

30-01-2011 19:27
sembrare che tutti lo siano. ovviamente non è che le single femmina siano delle santarelline o abbiano sempre una quantità minima indispensabile di neuroni, però conoscono una maggiore discrezione e spesso ragionano prima di muoversi.
Nottan

30-01-2011 19:32
riguardo a questo e altri forum o community invece mi sento di dire che ormai la maggior parte della gente non ha più voglia o forse non ha più le capacità di creare una comunità, il che richiede la voglia di mettersi in gioco e in discussione, di pensare
Nottan

30-01-2011 19:34
di riflettere, di ragionare, di imparare, di rispettare il prossimo, di imparare a esporre i propri pensieri, di conoscere l'italiano almeno un poco eccetera eccetera. dieci anni fa era così, adesso non lo è più. trovo più soddisfacente coltivare fiori.
Nottan


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