Ritorno ai blog
di Fabionic 22/07/2019 07:38:29
Questa 2019 è un'estate strana al Mort (Laguna del Mort, Eraclea Mare, Venezia)! E non mi riferisco ai vari articoli usciti a inizio stagione sui controlli in pineta, i divieti, i soliti annunci stile "ultima estate per i nudisti", etc. etc. Parlo per l'effetto che comunque una mirata campagna stampa sta avendo su quella che era un'oasi reale per i nudisti. Gli intrusi tessili sono troppi per non considerare il fatto l'inizio della fine. Inoltre le zone in precedenza distinte, ossia l'area famigliole etero a destra, gay e universo lgbt a sinistra, vedono una maggiore presenza di famiglie nella zona a sinistra verso ai gradoni. Non c'è nulla di male, sia chiaro, se pure al Mort avvenisse ciò che avviene normalmente all'estero, ossia vivere una giornata al mare da nudista in un contesto di nudismo reale. Ma c'è molto di che lamentarsi se questo sconfinamento coincide con un atteggiamento di minore tolleranza e di costante giudizio, che si notano quando gli etero a passeggio ti passano davanti, mentre te ne stai disteso, con l'espressione in volto del tipo "ah, questi sono i f***i!" Ieri credo che si sia vista una prima punta di tale iceberg, quando un gruppetto di ragazzi poco più che ventenni, tre maschi e tre femmine, si sono tranquillamente messi al limite del molo 14, rimanendo in costume tutto il tempo. La domanda che mi sono posto io è stata "ma davvero non avevate un altra spiaggia da scegliere?" Se erano al Mort sapevano benissimo che sarebbero finiti in una spiaggia nudista. Ma la risposta in realtà è del tutto negativa, nel senso che ieri in quel tratto di spiaggia i nudisti si contavano sulle dita di un paio di mani. La cultura del nudismo al Mort sta svanendo a partire dai frequentatori storici e dalle storiche fasce di utenti (bruttissimo termine, ma al momento non me ne viene altro). La consegna della laguna del Mort a un destino di cemento credo che sia stata avviata per davvero.