V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
giopd |
Inserito il - 21/07/2008 : 21:05:56 Domanda a chi va spesso in campeggi (ovviamente FKK) in Istria... a parte Valalta, leggo ora che anche Koversada scrive "campeggio per famiglie".
Ora, a parte che sui regolamenti non sta scritto nulla... se volessi andare un fine settimana con fratello, sorella e moroso (di lei! ) in un appartamento nel residence, ci fanno entrare senza tessera al Koversada o al Solaris? |
30 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
NakedSoul |
Inserito il - 28/07/2008 : 16:11:52 | drwho1966 ha scritto:
ok, nudi coi nudi, tessili coi tessili, coppie con le coppie e via dicendo.... 
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...non è bello sforzarsi a scrivere papiri di ragionamento e non vedere sforzi, non dico per condividere, ma almeno per ascoltare. Rispondere con frasi laconiche che affermano cose da me mai dette, e che sembrano più battute che interventi, non so che senso abbia.
ma va bene uguale
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NakedSoul |
Inserito il - 28/07/2008 : 13:35:31 | Marcolino ha scritto:
Tu pensi che in Italia non si possa raggiungere lo stesso livello di emancipazione tedesco da te citato come esempio? Be' io invece credo si possa, seppur consapevole che la strada e' molto lunga ed irta di ostacoli.
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sì però dai anche io ci sono stato a Vienna nel parco dove c'è anche gente nuda in certi punti meno di passaggio, ma non si può certo dire che sia una situazione assimilabile ad un campo naturista dove stai nudo per tutto ciò che fai e non tra tessili. Suvvia non diciamo sempre che tutto è uguale... I tedeschi e gli austriaci hanno questi parchi,ok bellissimi, ma poi chissà perchè vanno in campi fkk e si incazzano se vedono tessili... Ci sarà un motivo. |
Marcolino |
Inserito il - 28/07/2008 : 13:04:52 | a_fenice ha scritto:
vedi marcolino, quelo che sogni è ciò che sognamo tutti. La possibilità di stare come uno vuole dappertutto. Vedi i racconti che mi faceva il vecchietto in spiaggia sulla germania: se uno va al parco pubblico al centro della città e vuole star nudo può farlo, senza che nessuno gli dia addosso, ne che scandalizzi nessuno. Per cui il sogno utopico, almeno per ora, che abbiamo, è che un domani potremmo andare in qualsiasi campeggi/spiaggia e stare come uno vuole, sia nudo che vestito. E ciò è il nostro sogno, ma che sono ocnvinto, non vedremo mai, sopratutto non in italia. Quello che naked ti dice e che tutti ti diciamo è una cosa diversa. Essendo attualmente costretti a ghetti (leggi camping fkk), quello che ci aspetta è si la tolleranza, ma nei nostri confronti. Visto che nudi si può stare solo li, ti aspetti che non ti facciano vergognare di esserlo, nudo; almeno li. Poi ripeto, ben vangano spiagge e campeggi totalmente cloting opzional, dove ognuno può essere se stesso a prescindere.
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Amico mio mi sembra che vi siate messi in testa che io non voglia capire, ma ti garantisco che non e' cosi' ..io comprendo perfettamente il vostro ragionamento ma semplicemente non lo condivido, e soprattutto, non mi faccio problemi a diro..IO...tutto qua . Tu pensi che in Italia non si possa raggiungere lo stesso livello di emancipazione tedesco da te citato come esempio? Be' io invece credo si possa, seppur consapevole che la strada e' molto lunga ed irta di ostacoli. Ma questi ostacoli si superano solo mettendoci noi per primi in gioco, parlando coi tessili, raccontando cos'e' la nostra filosofia, e soprattutto facendo vedere loro di cosa si tratta e spiegandone ogni singolo aspetto (quale posto migliore per farlo se non in un campo nudista al riparo da pervertiti vari?). Cio' che non si conosce fa paura, e' sempre stato cosi' nei secoli.. Poi oh.. se uno preferisce invece pensare solo al suo orticello ed a chiudersi in un luogo dove sa di trovare solo chi e' come lui, parla come lui, la pensa come lui per passare un paio di settimane felice e contento buon per lui...io sinceramente non sono cosi'.. Salutoni, Marcolino. |
NakedSoul |
Inserito il - 28/07/2008 : 12:26:31 | a_fenice ha scritto:
... ben vangano spiagge e campeggi totalmente cloting opzional...
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io invece spero che ben vengano, e salgano di numero, campeggi totalmente naturisti, che non ritengo affatto ghetti perchè è una sensazione che mai ho provato. Mentre ho sentito chi da fuori dice che sono solo luoghi di esibizionisti... Un "esibizionista" agli occhi dei tessili peggiori (la maggioranza) è tale semplicemente perchè sta nudo. Quindi, a rigor di logica, meno tessili meno giudizi sbagliati.... I barconi di giri turistici che passano con frequenza davanti al fiordo di Ljm, tra Koversada e Valalta, appositamente di fronte alle spiagge dei naturisti, passanno vicinissimi con tanto di spiegazione all'altoparlante, proprio per vedere i nudisti... OK ok, chissenefrega, ma quando ti senti apostrofare battute pesantissime e in alcuni casi anche offese e grasse risate collettive (lo fanno al 99% solo gli e le italiani/e, che schifo che repressi che poveretti gl italiani, sul corpo e sulla nudità) altro non hai voglia se non della piovra gigante che te li elimina immediatamente dagli occhi e dagli orecchi. |
NakedSoul |
Inserito il - 28/07/2008 : 12:04:09 | Marcolino ha scritto:
...queste persone secondo me potrebbero entrare in qualsiasi campo nudista col costume addosso e non dare fastidio a nessuno, anzi... |
oi marcolì, questo l'ho vissuto decine di volte anche io in luoghi non ufficialmente nudisti. E ho provato il tuo stesso piacere.
Ma... un campo naturista perchè si chiama naturista?
Cmq la discussione, seppur imprevedibile e a volte faticosa (è il net...) mi è piaciuta e vi ringrazio tutti, con abbraccio stretto rigidamente senza mutande (siete avvisati!)  |
a_fenice |
Inserito il - 28/07/2008 : 11:01:27 vedi marcolino, quelo che sogni è ciò che sognamo tutti. La possibilità di stare come uno vuole dappertutto. Vedi i racconti che mi faceva il vecchietto in spiaggia sulla germania: se uno va al parco pubblico al centro della città e vuole star nudo può farlo, senza che nessuno gli dia addosso, ne che scandalizzi nessuno. Per cui il sogno utopico, almeno per ora, che abbiamo, è che un domani potremmo andare in qualsiasi campeggi/spiaggia e stare come uno vuole, sia nudo che vestito. E ciò è il nostro sogno, ma che sono ocnvinto, non vedremo mai, sopratutto non in italia. Quello che naked ti dice e che tutti ti diciamo è una cosa diversa. Essendo attualmente costretti a ghetti (leggi camping fkk), quello che ci aspetta è si la tolleranza, ma nei nostri confronti. Visto che nudi si può stare solo li, ti aspetti che non ti facciano vergognare di esserlo, nudo; almeno li. Poi ripeto, ben vengano spiagge e campeggi totalmente cloting opzional, dove ognuno può essere se stesso a prescindere. |
Marcolino |
Inserito il - 28/07/2008 : 10:05:54 Bha'.. forse avrete ragione voi.. comunque ieri io ed altri abbiamo trascorso un piacevole pomeriggio in spiaggia notoriamente nudista (non ufficiale) chiacchierando a lungo anche con persone in costume venute li' per la prima volta.. da parte loro il massimo rispetto, non un una battutina maliziosa, non uno sguardo di scherno..nulla, CI PARLAVANO GUARDANDOCI NEGLI OCCHI!!..queste persone secondo me potrebbero entrare in qualsiasi campo nudista col costume addosso e non dare fastidio a nessuno, anzi...almeno non a me che mi preoccupo semplicemente di fare cio' che amo (naturismo) e non magari di controllare se gli altri stiano nudi o meno dato che non e' minimamente mio interesse.. Facciamo naturismo senza troppe menate gente, questo e' il mio consiglio...i problemi nascono quando siamo noi a porceli.. Tutti si lamentano (giustamente), vedi altri topic in questo forum, delle difficolta' di accesso che hanno i singles nei campi nudisti, affermando che il controllo andrebbe fatto sui comportamenti durante il soggiorno, non impedendo l'ingresso a priori.. Bene, dal mio punto di vista cio' e' giustissimo, ma sempre e ovunque equiparabile a qualsiasi categoria di persona: uomini, donne, ragazzini, tessili o nudisti che siano.
Quanto alle mail ricevute da NakedSoul, se queste sono arrivate realmente da miei amici che delusione ragazzi.. spero non sia cosi'.. io con gli amici sono abituato a parlare chiaro nel bene o nel male, SEMPRE. Salutoni, Marcolino. |
drwho1966 |
Inserito il - 27/07/2008 : 14:30:21 | NakedSoul ha scritto:
| drwho1966 ha scritto: in pratica marcolino he se entra va a dante, deve lasciare a casa la moglie? azz... alla faccia della tolleranza.... ribadisco il concetto espresso ieri: non possiamo pretendere di essere tollerati se tra noi la tolleranza è al di sotto dello zerbino di casa, sopratutto se uno ha la comapagna o partner tessile. mi dispiace naked, sono solidale con marcolino
|
caro drwho, forse hai letto male il mio post, dico non quello che hai quotato ora, ma quello che hai quotato precedentemente e a cui hai risposto per la prima volta. Io in relazione a mogli e fidanzati/e parlo di fare SEMPRE tentativi di convincimento, facendo notare che in un luogo integralmente nudista, legalmente riconosciuto tale e legalmente creato con questo scopo, dove si sta andando ad incontrare altra gente integralmente nuda, ossia che offre se stessa senza maschere nè corazze, è quantomeno inopportuno stare col costume! E' lapalissiano. Mi piacerebbe che si capisse di più il concetto di nudità e soprattutto la dimensione emozionale ed esperienziale che si accompagna alla nudità integrale collettiva. La nudità integrale di per sè è uno stato in ogni caso più fragile, meno protetto, meno contenuto, più esposto, e al contempo più sincero di quanto lo sia lo stare vestiti, perchè, inutile dimenticarsi utopisticamente della società, ma noi non siamo dei popoli selvaggi (lo dico in senso etimologico). Ci vestono fin da quando nasciamo, iniziamo a percepire il nostro essere nel mondo sociale solo e soltanto vestiti, coperti. Così siamo nella vita quotidiana,intendo: lavoro, autobus, panettiere, posta, banca, baretto e birretta, predere i figli a scuola, andare a parlare coi professori, andare in chiesa (per chi lo fa) andare in moschea (per chi lo fa) andare in sinagoga (per chi lo fa) andare nella sede del partito (per chi lo fa), andare al cinema, andare in ferie non naturiste... e via dicendo.... tutto questo noi lo facciamo vestiti, e non solo perchè abbiamo freddo. Questo contribuisce a creare la nostra personalità e la nostra modalità di stare con gli altri, buona o cattiva essa sia. In questo senso, denudarsi, con appunto millenni e milleni di storia tessile scritta nella nostra educazione al mondo, è sempre mettersi in una situazione di maggiore fragilità, di maggiore esposizione, psicologicamente meno abituale e quindi che può portare a sensazione di disagio e di inibizione emotiva se non è fatta in un luogo che consenta e "protegga" (ho messo le virgolette) tale pratica, in attesa della "società nuda mondiale" (vabbè...). Una delle forme per dare accoglimento e contenimento a questa maggiore "fragilità" (virgolette...) è la nudità collettiva non differenziata, ossia il rispetto non solo dichiarato ma soprattutto praticato nella concrettezza delle azioni, mettendosi allo stesso livello di corporeità di chi sta nudo nel luogo creato apposta per una nudità priva di preoccupazioni verso sguardi che arrivino da " gente diversa" . Badate che questo punto nel dibattito naturista è stato acquisito da decenni e decenni, e quindi ritengo un trend pericoloso il fatto che si contesti proprio tra coloro che si dichiarano autenticamente naturisti. Poi, il desiderio di marcolino di nessun steccato nessun campo nessuna multa ai nudisti o nessuna città vestita vabbè ok è anche mio, ma così facciamo un puro blabla se limitiamo il nostro dire a queste dichiarazioni generiche di desiderata irrealizzabili nella concretezza di questo nostro attuale mondo. Ci sono possibilità di scelta per le proprie vacanze. Una di queste, e non è obbligatoria, è andare in un campo FKK. Se ci vado è assolutamente ovvio che vado accettando le regole e le consuetudini in esso vigenti, cercando di non portare pratiche che snaturano quel luogo spacifico e la specificità di chi vi soggiorna. Una spacificità che non è una nocciolina ma.. lo stare nudi tra tutti, con tutto ciò che questo comporta e che ho cercato di spiegare nei righi soprastanti. Quindi, campo fkk? ok, andiamoci, ma nudi con i nudi.
P.S. è faticoso spiegarsi via telematica se nessuno ci mette un po' di sforzo nel capire,soprattutto nel capire senza prevenzioni.
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ok, nudi coi nudi, tessili coi tessili, coppie con le coppie e via dicendo....  |
NakedSoul |
Inserito il - 27/07/2008 : 11:21:24 | drwho1966 ha scritto: in pratica marcolino he se entra va a dante, deve lasciare a casa la moglie? azz... alla faccia della tolleranza.... ribadisco il concetto espresso ieri: non possiamo pretendere di essere tollerati se tra noi la tolleranza è al di sotto dello zerbino di casa, sopratutto se uno ha la comapagna o partner tessile. mi dispiace naked, sono solidale con marcolino
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caro drwho, forse hai letto male il mio post, dico non quello che hai quotato ora, ma quello che hai quotato precedentemente e a cui hai risposto per la prima volta. Io in relazione a mogli e fidanzati/e parlo di fare SEMPRE tentativi di convincimento, facendo notare che in un luogo integralmente nudista, legalmente riconosciuto tale e legalmente creato con questo scopo, dove si sta andando ad incontrare altra gente integralmente nuda, ossia che offre se stessa senza maschere nè corazze, è quantomeno inopportuno stare col costume! E' lapalissiano. Mi piacerebbe che si capisse di più il concetto di nudità e soprattutto la dimensione emozionale ed esperienziale che si accompagna alla nudità integrale collettiva. La nudità integrale di per sè è uno stato in ogni caso più fragile, meno protetto, meno contenuto, più esposto, e al contempo più sincero di quanto lo sia lo stare vestiti, perchè, inutile dimenticarsi utopisticamente della società, ma noi non siamo dei popoli selvaggi (lo dico in senso etimologico). Ci vestono fin da quando nasciamo, iniziamo a percepire il nostro essere nel mondo sociale solo e soltanto vestiti, coperti. Così siamo nella vita quotidiana,intendo: lavoro, autobus, panettiere, posta, banca, baretto e birretta, predere i figli a scuola, andare a parlare coi professori, andare in chiesa (per chi lo fa) andare in moschea (per chi lo fa) andare in sinagoga (per chi lo fa) andare nella sede del partito (per chi lo fa), andare al cinema, andare in ferie non naturiste... e via dicendo.... tutto questo noi lo facciamo vestiti, e non solo perchè abbiamo freddo. Questo contribuisce a creare la nostra personalità e la nostra modalità di stare con gli altri, buona o cattiva essa sia. In questo senso, denudarsi, con appunto millenni e milleni di storia tessile scritta nella nostra educazione al mondo, è sempre mettersi in una situazione di maggiore fragilità, di maggiore esposizione, psicologicamente meno abituale e quindi che può portare a sensazione di disagio e di inibizione emotiva se non è fatta in un luogo che consenta e "protegga" (ho messo le virgolette) tale pratica, in attesa della "società nuda mondiale" (vabbè...). Una delle forme per dare accoglimento e contenimento a questa maggiore "fragilità" (virgolette...) è la nudità collettiva non differenziata, ossia il rispetto non solo dichiarato ma soprattutto praticato nella concrettezza delle azioni, mettendosi allo stesso livello di corporeità di chi sta nudo nel luogo creato apposta per una nudità priva di preoccupazioni verso sguardi che arrivino da " gente diversa" . Badate che questo punto nel dibattito naturista è stato acquisito da decenni e decenni, e quindi ritengo un trend pericoloso il fatto che si contesti proprio tra coloro che si dichiarano autenticamente naturisti. Poi, il desiderio di marcolino di nessun steccato nessun campo nessuna multa ai nudisti o nessuna città vestita vabbè ok è anche mio, ma così facciamo un puro blabla se limitiamo il nostro dire a queste dichiarazioni generiche di desiderata irrealizzabili nella concretezza di questo nostro attuale mondo. Ci sono possibilità di scelta per le proprie vacanze. Una di queste, e non è obbligatoria, è andare in un campo FKK. Se ci vado è assolutamente ovvio che vado accettando le regole e le consuetudini in esso vigenti, cercando di non portare pratiche che snaturano quel luogo spacifico e la specificità di chi vi soggiorna. Una spacificità che non è una nocciolina ma.. lo stare nudi tra tutti, con tutto ciò che questo comporta e che ho cercato di spiegare nei righi soprastanti. Quindi, campo fkk? ok, andiamoci, ma nudi con i nudi.
P.S. è faticoso spiegarsi via telematica se nessuno ci mette un po' di sforzo nel capire,soprattutto nel capire senza prevenzioni. |
drwho1966 |
Inserito il - 27/07/2008 : 07:58:31 | NakedSoul ha scritto:
| Marcolino ha scritto: se per caso qualcuno fra i miei amici la pensa diversamente da me ed ha remore a dirlo (come ritenuto da NakedSoul) lo prego di esprimere il suo parere chiaramente; di certo questo non cambiera' il rapporto Salutoni, Marcolino.
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caro marcolino, non so se è corretto dirlo (infatti non dirò il peccatore), ma mi sono arrivate due e-mail al mio indirizzo usato per messenger che esprimono concordia con la posizione di non praticare tessilismo ma nudismo nei campi nudisti (mi scuso per la petitio principi). Non lo dicono pubblicamente per, cito, "evitare polemiche". che dirti? siam messi bene! Spiega Elias Canetti in "Massa e potere", che la forma dell'autocensura è uno dei gradi in cui si manifesta il potere della dittatura. Non sarebbe meglio liberarcene?
Ciauz
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in pratica marcolino he se entra va a dante, deve lasciare a casa la moglie? azz... alla faccia della tolleranza.... ribadisco il concetto espresso ieri: non possiamo pretendere di essere tollerati se tra noi la tolleranza è al di sotto dello zerbino di casa, sopratutto se uno ha la comapagna o partner tessile. mi dispiace naked, sono solidale con marcolino |
NakedSoul |
Inserito il - 27/07/2008 : 03:07:29 | Marcolino ha scritto: se per caso qualcuno fra i miei amici la pensa diversamente da me ed ha remore a dirlo (come ritenuto da NakedSoul) lo prego di esprimere il suo parere chiaramente; di certo questo non cambiera' il rapporto Salutoni, Marcolino.
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caro marcolino, non so se è corretto dirlo (infatti non dirò il peccatore), ma mi sono arrivate due e-mail al mio indirizzo usato per messenger che esprimono concordia con la posizione di non praticare tessilismo ma nudismo nei campi nudisti (mi scuso per la petitio principi). Non lo dicono pubblicamente per, cito, "evitare polemiche". che dirti? siam messi bene! Spiega Elias Canetti in "Massa e potere", che la forma dell'autocensura è uno dei gradi in cui si manifesta il potere della dittatura. Non sarebbe meglio liberarcene?
Ciauz |
venus |
Inserito il - 27/07/2008 : 00:22:05 Mi sembra però che rischiamo di scontrare opinioni che isolate sono quasi ovvie: è ovvio che se io nudista vado in un camping fkk con mia moglie che non arriva oltre al topless e perizoma, o ancora col figlio adolescente che preferisce tenersi il costume, nessuno spero si permetta di dir niente, proprio per quel minimo di tolleranza che si auspica in qualsiasi ambiente. Però attenzione che l'abuso del buonismo, della tolleranza e la civile educazione non ci porti a rimetterci. Ad oggi è innegabile che nella maggior parte dei luoghi è severamente vietato star nudi, e se qualcuno si azzarda a togliersi il costume subito viene tacciato di sconcerie, cacciato o addirittura denunciato e multato. Siamo d'accordo che sarebbe bello potersi spogliare ovunque, ma sappiamo che non è così. E' quasi un assurdo: guai se ci spogliamo nei posti non riservati e ben nascosti, però poi in quelli tutti vogliono entrare a vedere... Altro problema: visto che esistono pochi posti dove potersi spogliare, penso sia il caso che gli stessi posti non vengano occupati un po' alla volta più da "tessili" che nudisti, altrimenti si rischia di essere un po' alla volta guardati male anche negli unici posti dove è permesso star senza costume (quel che qualche volta succede anche al Mort: 4 km a piedi, senza servizi di alcun genere, nemmeno un bagno, nè un posto dove rifocillarsi, nessuno che pulisce la spiaggia da "detriti" portati dal mare, col rischio di vedere anche depravati... e cosa ti trovi? PERSONE COL COSTUME INTERO! E magari ti guardano anche male perchè siamo nudi! Mi spiegassero il senso...). Se poi andiamo a cercare di capire il perchè una persona che non ha la benchè minima intenzione di spogliarsi in spiaggia (se chiedi come mai non si tolgano il costume nella maggior parte dei casi rispondono che secondo loro non ha senso, che non capiscano quale fastidio possa dare un costume, lo trovano poco igienico e molto esibizionista), pretenda di entrare in una spiaggia dove sa che troverà tutte o quasi persone nude... un dubbio viene! Quando in un camp fkk entravano gruppi di ragazzi + o - giovani dal camp adiacente non nudista, e si mettevano lì con il loro costume a guardare ed a commentare/ammiccare vedendo ragazze nude, permettetemi che per senso di difesa viene da dire, "chi non è un nudista, venga lasciato fuori" proprio per non diventare nostro malgrado fenomeni da guardare, corpi che soddisfano la curiosità ed il piacere per la vista di qualche immaturo che pensa "possiamo guardarla soddisfando il nostro piacere voyeurista tanto sicuramente sarà una molto smaliziata, libertina, abituata, e se è nuda è perchè vuole essere guardata" Se un giorno non ci sarà più alcuna legge che ci impedisca di spogliarsi ovunque, sicuramente cambieranno anche gli atteggiamenti della gente che sarà abituata a vedere altre persone nude, come succede in Spagna. Per ora, visto che non è così, non è che vogliamo ghettizzarci, ma sono gli altri che pretendono che veniamo isolati. Ma allora, non vengano a "divertisi" con noi. |
drwho1966 |
Inserito il - 26/07/2008 : 15:55:19 | NakedSoul ha scritto:
a mio avviso non si deve confondere la grande opportunità (sia per chi scrive sia per chi legge) di discutere con un buonismo che fa pari e patta con tutti. Naturisticamente io auspicherei un maggior coraggio nell'espressione delle posizioni, senza vivere la paura di offendere sul piano personale (sic!), o peggio ancora senza dire con chiarezza le cose solo perchè chi sostiene cose opposte è magari un amico. Non lo capisco. Anzi lo trovo un filino ipocrita. Apprezzo di più l'ostinata posizione che io definisco autocontraddittoria di chi ritiene che in un CAMPO FKK si possa andare e starsene vestiti. E' palesemente controsensuale, ma ho anche l'impressione che sia il risultato di un'attenzione verso altri (amici tessili, mogli tessili, fidanzate che non vanno oltre il topless..). A mio parere queste variabili inquinano la discussione sul concetto di fondo, che non va personalizzato. In un campo naturista i tessili non ci dovrebbero andare, altrimenti non rispettano tutti i nudi ivi presenti. Poi se ci porto la moglie il fidanzato la fidanzata... e non si spogliano ok non li lascio fuori, ma certamente faccio notare che non nudi si è molto inopportuni in QUELLO SPECIFICO CONTESTO.
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non sono d'accordo.... se uno ha la moglie che non condivide la scelta del marito, deve restare a casa? obbligarla denudarsi? non mi sembra un comportamento correto... lei rispetta la scelta del marito, ma non è obbligata ad adeguarsi.... la libertà è anche questa... non puoi pretendere il rispetto quando non rispetti gli altri.. sono d'accordo con marcolino.... se dovessi avere un amico che è tollerante ma non vuole denudarsi mica posso obbligarlo..... odio la discriminazione io ogni sua forma |
Marcolino |
Inserito il - 26/07/2008 : 14:40:21 | NakedSoul ha scritto: ... In un campo naturista i tessili non ci dovrebbero andare, altrimenti non rispettano tutti i nudi ivi presenti. Poi se ci porto la moglie il fidanzato la fidanzata... e non si spogliano ok non li lascio fuori, ma certamente faccio notare che non nudi si è molto inopportuni in QUELLO SPECIFICO CONTESTO.
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Questo ragionemento oggi come oggi e' comprensibile perche' il nudo e' molto poco tollerato al di fuori di certe piccole aree ben definite (voi li chiamate camping FKK.. per me allo stato attuale assomigliano piu' a dei ghetti) ma io guardo piu' avanti... Se un giorno, come io auspico, tutti saremo liberi di decidere di prendere il sole come cavolo ci pare e piace ovunque, NESSUNO sara' piu' inopportuno in qualunque specifico contesto.. Ma finche' noi per primi (che spesso ci riteniamo piu' all'avanguardia rispetto alla mentalita' tessile) continueremo a non tollerare e a non voler convivere con chi non segue la nostra filosofia come possiamo pretendere di essere accettati dall'opinione pubblica? Come pensiamo di far capire alle masse cosa sia realmente la filosofia naturista?? Se vogliamo che il naturismo si diffonda dobbiamo metterci in gioco noi per primi, dobbiamo toglierci dalla testa quegli stessi preconcetti e quelle barricate che oggi impediscono al "tessile medio" di accettare al suo fianco in spiaggia un naturista (almeno in Italia).. Ma mi sa che cosi' la penso solo io e pochi altri..quindi mi sa che alla fine non cambiera' mai nulla ..
Un ultima cosa: se per caso qualcuno fra i miei amici la pensa diversamente da me ed ha remore a dirlo (come ritenuto da NakedSoul) lo prego di esprimere il suo parere chiaramente; di certo questo non cambiera' il rapporto che c'e' fra noi , anzi lo apprezzerei maggiormente piuttosto che sapere che tace pur di non andarmi contro..ci vuole carattere nella vita, bisogna avere idee chiare e portarle avanti sempre se si e' convinti... (OT - sara' per questo forse che non ho fatto e non faro' mai carriera nella mia azienda???  ) Salutoni, Marcolino. |
NakedSoul |
Inserito il - 26/07/2008 : 02:34:03 | alex65 ha scritto:
| NakedSoul ha scritto: alex65 credo che ti sbagli: appena entri nel koversada subito dopo la reception, nel senso di qualche decina di metri, dopo c'è il cartello dell'omino e della donnina con costume e barra rossa diagonale (ossia: divieto di costume) Facci caso. L'ultima volta almeno c'era, come da anni.
|
Hai ragione, il cartello c'e' ancora. Pero' c'e' anche sulle spiagge forse piu' come memento che come regola. Quando torno li' sabato provo a cercare un regolamento, specie per i ristoranti, in modo da poter dare indicazioni piu' valide a chi le chiede. Il buonsenso dice che se un posto e' naturist... dovrebbe bastare la parola.
|
sì esatto, quindi appunto l'obbligo della nudità non è solo sulla spiaggia, ma inizia giustamente poche decine di metri dopo le sbarre(cartelli docet).
ciau |
NakedSoul |
Inserito il - 26/07/2008 : 02:24:42 a mio avviso non si deve confondere la grande opportunità (sia per chi scrive sia per chi legge) di discutere con un buonismo che fa pari e patta con tutti. Naturisticamente io auspicherei un maggior coraggio nell'espressione delle posizioni, senza vivere la paura di offendere sul piano personale (sic!), o peggio ancora senza dire con chiarezza le cose solo perchè chi sostiene cose opposte è magari un amico. Non lo capisco. Anzi lo trovo un filino ipocrita. Apprezzo di più l'ostinata posizione che io definisco autocontraddittoria di chi ritiene che in un CAMPO FKK si possa andare e starsene vestiti. E' palesemente controsensuale, ma ho anche l'impressione che sia il risultato di un'attenzione verso altri (amici tessili, mogli tessili, fidanzate che non vanno oltre il topless..). A mio parere queste variabili inquinano la discussione sul concetto di fondo, che non va personalizzato. In un campo naturista i tessili non ci dovrebbero andare, altrimenti non rispettano tutti i nudi ivi presenti. Poi se ci porto la moglie il fidanzato la fidanzata... e non si spogliano ok non li lascio fuori, ma certamente faccio notare che non nudi si è molto inopportuni in QUELLO SPECIFICO CONTESTO. |
giopd |
Inserito il - 24/07/2008 : 20:14:48 Appunto, direi che ciascuno ha le sue posizioni. La cosa fondamentale è rispettarle.
Benvenga la discussione ma attenzione a non alzare troppo i toni. |
Marcolino |
Inserito il - 24/07/2008 : 19:24:29 | NakedSoul ha scritto: ... Ti costa così tanto ammettere che hai ignorato un tema e hai invece sostenuto una posizione un po' difficile da sostenere?
Baci NS
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Giusto per chiarire.. io SOSTENGO SENZA ALCUNA DIFFICOLTA' la mia posizione (che prefirei definire "modo di pensare") e se ti fa contento ti dico di aver ignorato un tema.. ma semplicemente perche' in questa discussione si parlava in particolare di tessili in camping fkk mi sembra.. non di discriminazioni verso singoli o altro.. Detto questo ma perche' ti ostini a volermi convincere che il tuo/vostro pensiero sia corretto ed il mio sbagliato?.. sono semplicemete due modi diversi di vedere le cose: tu e gli altri ritenete giusto OBBLIGARE la gente a stare nudi, io invece auspico che lo facciano pian piano per libera scelta, e se cio' non avvenisse PACE AMEN.. io faccio ugualmente naturismo e lo amo esattamente come prima, anzi, ogni giorno di piu'! .. Salutoni, Marcolino. |
alex65 |
Inserito il - 24/07/2008 : 14:35:15 | NakedSoul ha scritto: alex65 credo che ti sbagli: appena entri nel koversada subito dopo la reception, nel senso di qualche decina di metri, dopo c'è il cartello dell'omino e della donnina con costume e barra rossa diagonale (ossia: divieto di costume) Facci caso. L'ultima volta almeno c'era, come da anni.
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Hai ragione, il cartello c'e' ancora. Pero' c'e' anche sulle spiagge forse piu' come memento che come regola. Quando torno li' sabato provo a cercare un regolamento, specie per i ristoranti, in modo da poter dare indicazioni piu' valide a chi le chiede. Il buonsenso dice che se un posto e' naturist... dovrebbe bastare la parola.
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NakedSoul |
Inserito il - 24/07/2008 : 12:38:39 | alex65 ha scritto:
Tecnicamente l'obbligo di nudita' vige solo sulla spiaggia (a koversada)...
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alex65 credo che ti sbagli: appena entri nel koversada subito dopo la reception, nel senso di qualche decina di metri, dopo c'è il cartello dell'omino e della donnina con costume e barra rossa diagonale (ossia: divieto di costume) Facci caso. L'ultima volta almeno c'era, come da anni.
ciao |
alex65 |
Inserito il - 24/07/2008 : 12:21:45 | drublic81 ha scritto: ...quindi si riesce a passare la maggior parte del tempo senza abiti addosso....
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anche tutto il tempo se vuoi. Io non sono freddoloso e, se non devo fare spese etc. puo' essere che nelle 24ore non uso proprio nulla. Mia moglie la sera si mette sempre qualcosa addosso. O anche nelle ore calde un qualcosa sulle spalle quando si trova in pieno sole... Ma ti sto raccontando delle ovvieta'. Ognuno fa cioe' che vuole.
| ... ma per quanto riguarda ristoranti o alla sera sono un po' preoccupato...
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Nei ristoranti la sera puo' anche essere che il vestito sia necessario. Devi chiedere a chi e' stato li' (io sono a Kovresada che e' esattamente di fronte sull'altra sponda (intendo dire rispetto al canale di lemno)
| Secondo voi devo andare e provare con il rischio magari di non riuscire a stare nudo in giro per il villaggio ma solamente in spiaggia e sulla mia piazzola o devo cambiare campeggio?
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Tecnicamente l'obbligo di nudita' vige solo sulla spiaggia (a koversada). Ma vi renderete conto voi stessi che e' un vero peccato non approfittarne della possibilita' del naturismo ovunque. Esempi: - pennica sulla sdraio all'ombra nella piazzola. sonnecchiare col venticello che pota un po' di fresco. stare vestiti e' forse ancora piu' masochistico che in spiaggia - doccia. portarsi i vestiti dietro e' un controsenso dato che poi li non sai mai dove appenderli. Chi usa l'accappatoio magari se lo infila cosi' ha le mani libere. - Lavaggio piatti/panni. Nell'espletamento di tale pratica tipica del campeggiatore mi schizzo in continuazione. Avere qualcosa addosso e' inutile e mi crea un lavoro in piu' dovendo poi sciaquare via il sapone anche da cio' che ho addosso. meglio senza. Andate e vedrete che non ve ne pentirete.
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drublic81 |
Inserito il - 24/07/2008 : 11:50:15 Ciao a tutti, volevo anch'io esprimere la mia opinionie riguardo a questa discussione. Premetto che frequento con mia moglie spiagge nudiste/naturiste da pochi mesi, quindi non sono molto pratico e a volte magari un po' titubante essendo alle prime esperienze.
Quest'estate però su consiglio di un'altra coppia sana conosciuta in spiaggia, volevo andare una settimana in campeggio a Valalta. So che il camping è naturista, quindi si riesce a passare la maggior parte del tempo senza abiti addosso (tempo permettendo). Comunque sono un po' pensieroso anche se comunque voglio provare con molto entusiasmo. Al pensiero mi sentirei libero di stare nudo in spiaggia/piscina, nella mia piazzola oppure nel tragitto spiaggia tenda, ma per quanto riguarda ristoranti o alla sera sono un po' preoccupato. Essendo la prima esperienza non so se ci riuscirei. Secondo voi devo andare e provare con il rischio magari di non riuscire a stare nudo in giro per il villaggio ma solamente in spiaggia e sulla mia piazzola o devo cambiare campeggio?
E' una domanda che mi sono posto vedendo molti pareri discordanti nella discussione.
Ciao
Drublic81 |
alex65 |
Inserito il - 24/07/2008 : 10:43:31 | Mark ha scritto: ...Accidenti i miei se ne guardano bene....
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infatti... i soliti guardoni   |
Nudomark |
Inserito il - 24/07/2008 : 10:30:54 Fenice...ehm, anch'io che sto sempre nudo mi porto via mezzo armadio.. ma solo perchè mi piace andare a scoprire posti e città vicino ai luoghi naturisti dove vado. In questo modo ho visitato praticamente tutta la Francia! Il massimo sarebbe poter fare turismo sempre nudi, ma mi piace sognare. Ma davvero voi avete amici non naturisti che vengono in vacanza in posti naturisti? Accidenti i miei se ne guardano bene. Mark |
a_fenice |
Inserito il - 24/07/2008 : 00:15:01 | Marcolino ha scritto:
Allora se in un bungalow da 5 ci sono tre amici naturisti e 2 tessili come la mettiamo??.. vacanze separate? E' ovvio che se su 5 tutti quanti son tessili non ha il minimo senso che entrino in un camping FKK, pero' se si comportano bene a me non frega assolutamente nulla.. QUESTA e' la differenza sostanziale fra il mio pensiero ed il vostro, ne piu' ne' meno .
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Infatti nessuno ha parlato di amici tessili che fanno le vacanze assieme ai naturisti, ma si parla di pseudonaturisti, che poi stanno sempre vestiti. Se poi il campeggio è di tipo misto, benvenga il misto, ma qui si parla di camping FKK, in cui come è vietato far foto, è vietato star vestiti. Per le vacanze miste per ora ci son posti tipo la spagna, per quelle nude ci son posti tipo l'italia o la croazia, in cui non è ammesso star vestiti. Regole diverse, che però in croazia vengono fatte rispettare, anche troppo alla lettera, in italia, non ci si capisce più nulla, fino al punto, ripeto, di far vergonare chi è nudo (nudo in camping FKK con nudo obbligatorio....sempre). |
NakedSoul |
Inserito il - 23/07/2008 : 23:51:46 | Marcolino ha scritto:
Nakedsoul si vede proprio che parli senza conoscermi.. se mi coscessi sapresti bene che io, seppur sposato, mi ergo sempre a difensore di chiunque venga discriminato! Singoli, gay, e chi piu' ne ha piu' ne metta!..questa proprio potevi risparmiartela
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beh Marcolino, entrambi non ci si conosce di persona..., io mi limito a leggere quanto scrivi (questo è un forum) e sono queste le cose che commento. Il tuo discorso sui diritti e sul rispetto (che continuo a vedere autocontraddittorio) non aveva toccato, fino ad ora, il tema gravissimo della discriminazione mentre accoglieva i tessili nelle strutture naturiste. Io questa mancanza l'ho notata e l'ho segnalato. Tutto qui. Non credo che le conoscenze dirette ci possano dare la possibilità di esprimerci a spizzichi e bocconi in un forum nella rete mondiale. Nel senso che i potenziali lettori non sono (per fortuna) solo la ristretta cerchia di amici non virtuali. Ti costa così tanto ammettere che hai ignorato un tema e hai invece sostenuto una posizione un po' difficile da sostenere?
Baci NS |
Andrea vi |
Inserito il - 23/07/2008 : 22:00:32 beh certo i tessili ci vanno a koversada,come a valalta per la bellezza del posto,come no ,daltra parte è pubblicizzata in siti non naturisti come questo ***** oppure se qualcuno cerca compagnia può rispondere quì ***** ..e vi risparmio un sito porno.. capito perchè i singles non sono accettati?
evitiamo di mettere certi siti, è tutta pubblicità di roba zozza. Tanto sappiamo benissimo che ci sono |
Marcolino |
Inserito il - 23/07/2008 : 20:32:18 | Polare_77 ha scritto:
Ho letto con molta attenzione tutti i vari messaggi, e devo dire che il mio pensiero in qualche modo è stato espresso a pezzettini da vari utenti! Penso che il discorso della promiscuità tra tessili e nudo-naturisti vada scisso in base al luogo: - struttura naturista (camping, villaggio) - posto pubblico-libero (spiaggie)
Personalmente preferisco i luoghi prettamente naturisti. Non so bene quale sia il motivo, ma mi sento più rilassato, assolutamente a mio agio. Con questo non voglio dire che se c'è un tessile in spiaggia io non mi spoglio!
Cmq come dicevo per me si devono fare delle distinzioni: Nelle strutture dedicate ritengo che ci DEBBA essere obbligo della nudità, consentendo solo alcune eccezioni (ragazzi, compagni/e di naturisti, donne mestruate e cattive condizioni meteorologiche). Penso sia una questione di rispetto dell'altro. Non vedo che senso ha per un tessile convinto andare in una struttura naturista: cosa lo spinge verso quella meta?? Se io vado in un camping FKK lo faccio per la mia ricerca di naturismo; loro?? Cosa ci stanno a fare li?
Rispetto le persone come Cinzia che, pur non condividendo il naturismo, accompagnano il proprio marito in quest'avventura. Star con voi (Marcolino 3 Cinzia) non mi crea nessun problema,anzi, penso che ci sia il massimo rispetto da entrambe le parti!
Altra cosa sono invece le spiagge tipo Formentera. Li penso che le cose DEBBANO convivere ed è giusto che sia così. Alla base di tutto, in entrambi i casi a mio modesto parere c'è il rispetto altrui. Un tessile (eccezzioni a parte) in una struttura natusista per me NON rispetta coloro che han scelto quella meta per far naturismo!!
Altro discorso sono le discriminazioni dei single (con o senza tessera) ma questo apre un mondo a parte... peraltro già aperto più volte!
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Allora se in un bungalow da 5 ci sono tre amici naturisti e 2 tessili come la mettiamo??.. vacanze separate? E' ovvio che se su 5 tutti quanti son tessili non ha il minimo senso che entrino in un camping FKK, pero' se si comportano bene a me non frega assolutamente nulla.. QUESTA e' la differenza sostanziale fra il mio pensiero ed il vostro, ne piu' ne' meno . |
Polare_77 |
Inserito il - 23/07/2008 : 20:26:17 Ho letto con molta attenzione tutti i vari messaggi, e devo dire che il mio pensiero in qualche modo è stato espresso a pezzettini da vari utenti! Penso che il discorso della promiscuità tra tessili e nudo-naturisti vada scisso in base al luogo: - struttura naturista (camping, villaggio) - posto pubblico-libero (spiaggie)
Personalmente preferisco i luoghi prettamente naturisti. Non so bene quale sia il motivo, ma mi sento più rilassato, assolutamente a mio agio. Con questo non voglio dire che se c'è un tessile in spiaggia io non mi spoglio!
Cmq come dicevo per me si devono fare delle distinzioni: Nelle strutture dedicate ritengo che ci DEBBA essere obbligo della nudità, consentendo solo alcune eccezioni (ragazzi, compagni/e di naturisti, donne mestruate e cattive condizioni meteorologiche). Penso sia una questione di rispetto dell'altro. Non vedo che senso ha per un tessile convinto andare in una struttura naturista: cosa lo spinge verso quella meta?? Se io vado in un camping FKK lo faccio per la mia ricerca di naturismo; loro?? Cosa ci stanno a fare li?
Rispetto le persone come Cinzia che, pur non condividendo il naturismo, accompagnano il proprio marito in quest'avventura. Star con voi (Marcolino 3 Cinzia) non mi crea nessun problema,anzi, penso che ci sia il massimo rispetto da entrambe le parti!
Altra cosa sono invece le spiagge tipo Formentera. Li penso che le cose DEBBANO convivere ed è giusto che sia così. Alla base di tutto, in entrambi i casi a mio modesto parere c'è il rispetto altrui. Un tessile (eccezzioni a parte) in una struttura natusista per me NON rispetta coloro che han scelto quella meta per far naturismo!!
Altro discorso sono le discriminazioni dei single (con o senza tessera) ma questo apre un mondo a parte... peraltro già aperto più volte!
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Marcolino |
Inserito il - 23/07/2008 : 20:18:02 | a_fenice ha scritto:
Marcolino, secondo me fai una confusione di fondo. una cosa è la spiaggia, in cui vorrei vedere tutti nudi, ma sopporto benissimo i tessili, (anche se non li capisco del tutto). Spiagge come la spagna che citi vanno benissimo, son spiagge miste, strutturate cosi e mi stanno alla grande, nessuno vieta nulla a nessuno. Altra cosa sono i campi FKK. Aspetti un anno per viverti 15 giorni nudo tra i nudi e ti ritrovi più tessili che al lavoro o in città. E ciò non è sopportabile. Come se andasti in chiesa per pregare e ci ritrovi gente agnostica. Che ci vengono a fare se non hanno intenzione di vivere del tutto quella filosofia? Ripeto, mi stanno alla stragrande casi come Cinzia che ti sopporta  e ti condivide, e non solo non da fastidio, ma sai che l'ho difesa anche al campeggio contro i fondamentalisti, ma non sopporto chi in un campeggio di 100 mt x 100 mt, mette e toglie il costume 100 volte al giorno solo per spostarsi da un angolo all'altro. Quelli mi fanno sentire sporco e maniaco a me, che invece sto sempre nudo, freddo permettendo. Per farti un esempio in ormai 5 settimane ho sporcato solo 2 magliette e un jeans, e solo per ballare la sera. C'è chi ha portato via e sporcato un armadio intero. E ciò non è tollerabile. Considera cmq che nessuno dirà a loro mai nulla, ma sinceramente danno fastidio
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Capisco perfettamente Max, ma ti ripeto che su questo abbiamo un' idea diversa: ti faccio un esempio.. Al raduno causa il tampaccio quasi tutti erano vestiti per la maggior parte del tempo.. ci sono stati momenti in cui soltanto io e te eravamo nudi ma a me sinceramente non ha dato alcun fastidio trovarmi in mezzo a gente vestita perche' a me non frega assolutamente niente di cio' che fanno gli altri: io mi sentivo meglio nudo e mi sono spogliato, gli altri non se la sentivano.. PACE AMEN! Quello che io sogno e' di arrivare un giorno in un qualsiasi campeggio attualmente tessile e di poter essere libero di scegliere se tenere o meno i vestiti addosso, vogliamo chiamarli "clothing optional"?.. chiamiamoli come volete ma per me sono la massima espressione di liberta'!.. fermo restando che i maiali di turno non vanno mai tollerati ovviamente. Salutoni, Marcolino. |
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