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 Il nudismo fa schifo

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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
PaoloBolsena Inserito il - 15/09/2016 : 09:41:40
http://omitosdeloi3.blogspot.it/2016/09/il-nudismo-fa-schifo.html

baci a tutti
paolo
30   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
siman Inserito il - 24/09/2016 : 20:07:09
ConteMax ha scritto:


Pamela prati l'ho vista da vicino 33 anni fa e per me.....può dire ciò che vuole. (oggi è piuttosto passatella....)




Se è per questo (anche se è piuttosto passatella)
se fosse vicina a me potrebbe anche fare ciò che vuole
(potrei persino indossare la t-shirt per pranzare ).


ConteMax Inserito il - 24/09/2016 : 14:49:17
Sono andato troppo a ritroso nel tempo?

Pamela prati l'ho vista da vicino 33 anni fa e per me.....può dire ciò che vuole. (oggi è piuttosto passatella....)
a_fenice Inserito il - 24/09/2016 : 14:27:21
ConteMax ha scritto:

Mi sa che tutta (o quasi) l'ultima discussione è scaturita dalla Prati che ha detto tamarri ai commensali a torso nudo ed io che ho detto che secondo me ha ragione.

Ognuno ha detto il suo parere e penso che tutti abbiano alla fine ragione secondo il proprio pensiero.
L'unica cosa su cui non sono d'accordo è disquisire su chi ha detto cosa e quindi se si possa considerare giusto. Se Hitler avesse detto che Stalin è un assassino, gli avrei dato ragione, mica possiamo dargli torto solamente perchè lui è più assassino.
la discussione non è nata perché è stato indicato come stare a tavola in certi contesti, ma in quale contesto è stato detto, e perche viene tirato in ballo una "condizione" che ci riguarda a latere.

Hitler, Stalin, … certo sarà innegabile, ma permettimi: "da che pulpito"!!!!


A casa mia non sono situazioni diverse, ma semplice ipocrisia.

siman Inserito il - 24/09/2016 : 12:43:08
maro58 ha scritto:

Infatti e tu pensa che una volta si definivamo "nudisti" ora fanno disquisizioni sull' abbigliamento corretto
Che schifo



Ma sentite questo.
Proprio tu posti queste parole?

A Zello tu, caro signor Maro, stavi sempre vestito tanto che io ho dovuto aiutare i "poveri" Max e Pieros che, in quanto oranizzatori, venivano vessati da tutte le fanciulle del raduno...
...ovviamente è peccato fare i nomi e quindi non nominerò Momi, Cri, la Dingopina, la Mozartiana, la Sergina, Marisa, Susanna, Elisabetta, Kevin , Mara, Laura, Chiara l'altra moglie di Diec che...
...erano delusissime di non poterti vedere in tutta la tua ignuda beltà dopo che erano settimane che si pregustavano la succulenta visione.

Fortunatamente siamo riusciti a convincerle tutte che stavi praticando una nuova forma di nudismo da poco nato negli USA denominato
"Under the tut da ginnastic, anything".

Il buon Gomper per dimostrare questa verità ha persino provveduto....mentre sonnecchiavi sul lettino....a calarti i calzoni per poter riprendere fedelmente il....tutto.



ConteMax Inserito il - 24/09/2016 : 10:01:26
Mi sa che tutta (o quasi) l'ultima discussione è scaturita dalla Prati che ha detto tamarri ai commensali a torso nudo ed io che ho detto che secondo me ha ragione.

Ognuno ha detto il suo parere e penso che tutti abbiano alla fine ragione secondo il proprio pensiero.
L'unica cosa su cui non sono d'accordo è disquisire su chi ha detto cosa e quindi se si possa considerare giusto. Se Hitler avesse detto che Stalin è un assassino, gli avrei dato ragione, mica possiamo dargli torto solamente perchè lui è più assassino.
a_fenice Inserito il - 24/09/2016 : 06:42:23
Sto dimostrando che capisco che non può esserci il nudo tout court, ma anche lì se uno vuole, c'è da discutere.

E il confine tra presentarsi tamarro o distinto c'è. Ma per me, in alcuni versi e per certe persone, è un confine tracciato male.

Mondo dell'apparenza, in cui si favorisce la falsità esteriore a scapito di quella effettiva. E se non sei sveglio, quando te ne accorgi… è troppo tardi


maro58 Inserito il - 24/09/2016 : 03:29:12
Infatti e tu pensa che una volta si definivamo "nudisti" ora fanno disquisizioni sull' abbigliamento corretto
Che schifo
Nudomark Inserito il - 24/09/2016 : 01:26:08
Uuuuhhh, non son riuscito a leggere tutto...mi sono perso!
Vedo però che Max e Siman sono ben ferrati sull'abbigliamento.
siman Inserito il - 23/09/2016 : 22:00:34
a_fenice ha scritto:



...a parte l'ot, messo solo per fare un parallalismo, fare una contestazone ad una constatazione, non significa che si prendano distanze da chicchessia.
Non ho parlato di ammettere gente trasandata, ma pretendere belle giacche, e non gente non educata, non alla page......e non speficio oltre....
Sia chiaro che parlo di uno standard, non della generalità.
Ci sono stato, forse ci tornerò, e questo aspetto di falsità, di non corrispondenza tra il cosa si appare con cosa si è, diventa avvilente, bastardo dentro.

Quanto all'ammettere tizio e no caio, niente di diverso dai campeggi Fenait/INF.....





Ah ok, scusa, avevo interpretato male.

Ma...e poi chiudiamo senz'altro l'o.t. (peccato però perchè era interessante )...
...da quel poco che ne so, molti locali non pretendono giacca e cravatta ma solo calzoni e non jeans, scarpe da sera e non scarpe da ginnastica (anche se costose e di marca) e camicia a maniche lunghe.

Non mi pare sia un grande sacrificio se si vuole andare a fare quattro salti (nel senso di ballare ovviamente ).


a_fenice Inserito il - 23/09/2016 : 20:30:03
siman ha scritto:

a_fenice ha scritto:




Se metto il soggetto, inequivocabile, di una delle trasmissioni più trash, in cui è imperativo parlare male degli altri, mettersi sessualmente in mostra, ricreare l'Odiens necessario per tornare alle ribalte degli schermi, non c'è equivoco di sorta.




Come ho già detto, ci sono trasmissioni che definirle trash è offendere la spazzatura...uomini e donne, l'isola dei famosi, il grande fratello e via andare...su questo trovo arduo trovare qualcuno che non sia d'accordo.

...però continuo ad essere della mia idea: l'affermazione che stare a torso nudo non in contesto di ristorante/bar a spiaggia, sia una cafonata, secondo me è corretta.
Se partiamo affermando a prescindere che ogni cosa o pensiero detta da chi partecipa a trasmissioni trash sia una stupidaggine....beh....non credi rischiamo anche noi di diventare come quelli che si chiudono a riccio appena sentono la parola nudismo e non sentono ragioni nell'ascoltare le altrui opinioni?
ho forse scritto che da domani bisogna andare a pranzo ovunque nudi?
Ho detto (non so più in che modo scriverlo) che sentire personaggi che stanno fecendo del trash, che si lamentano per un torso nudo a tavola.... come se tutti i problemi di quella casa, di ciò che fanno e dimostrano, vero o architettato che sia, è un torso nudo a tavola....
E da li a conseguenza che ancora parlano male di nudi... ma questo, visto le risposte, diventa improvvisamente il problema minore.



a_fenice ha scritto:


Privee. Ne ho conosciuti a mazzi di questi personaggi, lustri e firmati di fuori, degni del peggior lato dell'umana bassezza, sepolcri imbiancati.
Doppi petti firmati e pensieri, linguaggi, comportamenti, dei peggiori bassi fondi.
L'eleganza, quella vera, puoi vederla (per esempio) in cose tipo pretty woman, non in quei bellimbusti gonfiati che vogliono apparire (non lo sono) in un modo, ma sotto sono … bah, non voglio vomitare!!!
Come diceva il detto "signori si nasce".

È un esempio parallelo, per dire come dietro un falso perbenismo, una falsa classe, poi c'è gente di m.
Pari pari a quelli che criticando il nudo, poi fan cose che …
Sia chiaro, che vivano la loro vita, ma non mischiamo culo e acqua santa.




Questa tua mi pare più una (assolutamente incontestabile e rispettabile ) dissociazione da quelli che frequentano certi luoghi.
Rimango tuttavia della mia opinione che (ovviamente se si vuole andare in quei posti) un abbigliamento elegante è comunque rispettoso verso chi vuole trascorrere una serata lontana da scarpe da ginnastica e trascuratezza in generale.
Sicuramente se è vero come si dice e si legge, che in quei posti non capita mai che qualcuno faccia il vitellone con una donna accompagnata e momentaneamente da sola, come nelle normali discoteche...
...non potrebbe essere che sia merito (anche) di lasciare fuori persone dismesse che non mostrano rispetto verso chi si vuol proporre in modo (per quei tipi di locali) inappuntabile?
a parte l'ot, messo solo per fare un parallalismo, fare una contestazone ad una constatazione, non significa che si prendano distanze da chicchessia.
Non ho parlato di ammettere gente trasandata, ma pretendere belle giacche, e non gente non educata, non alla page......e non speficio oltre....
Sia chiaro che parlo di uno standard, non della generalità.
Ci sono stato, forse ci tornerò, e questo aspetto di falsità, di non corrispondenza tra il cosa si appare con cosa si è, diventa avvilente, bastardo dentro.

Quanto all'ammettere tizio e no caio, niente di diverso dai campeggi Fenait/INF.....

siman Inserito il - 23/09/2016 : 20:08:53
ConteMax ha scritto:

Sensazionale!



Sensazionale anche da parte mia. Ebbravo Nick!


ConteMax Inserito il - 23/09/2016 : 18:57:56
Sensazionale!
nick54 Inserito il - 23/09/2016 : 17:47:35
siman ha scritto:

Concordo anche col Conte.

Disambiguendo i contrari al nudismo in quanto tale da quelli sui comportamenti pubblici in senso più consono al tema, è lampante si potrebbe arrivare ad una più esecrabile fine di questa eristica disamina evitando si trasformi in un culaccino da cui arduo sarebbe uscirne con idee chiare.

Molto meglio evitare l'imbolsimento della facondia in essere, con inanità di paroloni che, alla fine e sarete certamente tutti concordi, rischiano di invacchire miserevolmente il tutto .

Le disanime, quando sono opime di idee come in questo caso, è indbbio che diventano interessanti.

Veruno non addentro alla "questio nudista", tuttavia, potrebbe addivenire a erronee quanto stolide conclusioni.

Procastinare perciò una sottolineatura di ciò che brillantemente il Conte ha espresso, significherebbe inficiare ciò che tutti pensano e precipitare in un pleonastico garbuglio.


Eziandio, se posso osare senza mancar di riverenza al nobile amico, non mi sovvengo a che guisa il buon Mercurio abbia privilegiato l'Asia a differenti altri ambiti.





Tutto questo non ha senso, ho perso i sensi, per cercare qualcosa di sensato, mi sono affidato alle sensazioni, ma sensa(licenza poetica) alcun senso, non posso che adottare il dissenso, se tutto questo avesse un senso, sembra un contro senso, ma non posso dare il mio assenso.

A volte si ha la sensazione, che tutto vada nello stesso senso, ma entra in ballo il sesto senso, che dissente, a questo punto vai fuori controllo, perchè c'è una dissenteria generale, ovvero sembra che tutti vadano in un senso, ma che nei fatti si rivela un non sense.

ConteMax Inserito il - 23/09/2016 : 16:38:55
Poco fa al Tg, una vecchina terremotata ha ringraziato i vigili del fuoco che le hanno riportato un'immagine sacra della madonna che aveva sul comodino.
Felicissima perchè, crollata la casa, l'immagine non è invece caduta. Un segno della potenza della Madonna.
Il mio pensiero immediato è stato: " ma la Madonna non poteva far cadere la propria immagine e salvare invece quelle 300 vittime?"
Ma è un mio pensiero, guai a cercare di spiegarglielo. Lei è contenta di quello in cui crede.
Allora io son contento quando sto nudo tanto quanto lo sono quando vedo uno contento nel suo costume. Lo reputo stupido (nel senso buono) ma lo rispetto. Pensassimo tutti allo stesso modo, sarebbe una vita piatta ed inutile....
siman Inserito il - 23/09/2016 : 16:19:51
a_fenice ha scritto:




Se metto il soggetto, inequivocabile, di una delle trasmissioni più trash, in cui è imperativo parlare male degli altri, mettersi sessualmente in mostra, ricreare l'Odiens necessario per tornare alle ribalte degli schermi, non c'è equivoco di sorta.




Come ho già detto, ci sono trasmissioni che definirle trash è offendere la spazzatura...uomini e donne, l'isola dei famosi, il grande fratello e via andare...su questo trovo arduo trovare qualcuno che non sia d'accordo.

...però continuo ad essere della mia idea: l'affermazione che stare a torso nudo non in contesto di ristorante/bar a spiaggia, sia una cafonata, secondo me è corretta.
Se partiamo affermando a prescindere che ogni cosa o pensiero detta da chi partecipa a trasmissioni trash sia una stupidaggine....beh....non credi rischiamo anche noi di diventare come quelli che si chiudono a riccio appena sentono la parola nudismo e non sentono ragioni nell'ascoltare le altrui opinioni?



a_fenice ha scritto:


Privee. Ne ho conosciuti a mazzi di questi personaggi, lustri e firmati di fuori, degni del peggior lato dell'umana bassezza, sepolcri imbiancati.
Doppi petti firmati e pensieri, linguaggi, comportamenti, dei peggiori bassi fondi.
L'eleganza, quella vera, puoi vederla (per esempio) in cose tipo pretty woman, non in quei bellimbusti gonfiati che vogliono apparire (non lo sono) in un modo, ma sotto sono … bah, non voglio vomitare!!!
Come diceva il detto "signori si nasce".

È un esempio parallelo, per dire come dietro un falso perbenismo, una falsa classe, poi c'è gente di m.
Pari pari a quelli che criticando il nudo, poi fan cose che …
Sia chiaro, che vivano la loro vita, ma non mischiamo culo e acqua santa.




Questa tua mi pare più una (assolutamente incontestabile e rispettabile ) dissociazione da quelli che frequentano certi luoghi.
Rimango tuttavia della mia opinione che (ovviamente se si vuole andare in quei posti) un abbigliamento elegante è comunque rispettoso verso chi vuole trascorrere una serata lontana da scarpe da ginnastica e trascuratezza in generale.
Sicuramente se è vero come si dice e si legge, che in quei posti non capita mai che qualcuno faccia il vitellone con una donna accompagnata e momentaneamente da sola, come nelle normali discoteche...
...non potrebbe essere che sia merito (anche) di lasciare fuori persone dismesse che non mostrano rispetto verso chi si vuol proporre in modo (per quei tipi di locali) inappuntabile?



a_fenice ha scritto:

Al di fuori di un ambiente prettamente nudista ci sono altre regole. Non si discute. Ma:

A- non mi si dica che certe forme siano migliori di altre
B- non mi si dica che in una certa cultura, un umano nudo è sempre portatore di trash.





Non so altrove ma qui dentro, da quanto ho letto (e scritto), nessuno ha mai affermato il contrario.





a_fenice Inserito il - 23/09/2016 : 15:51:41
La disambiguazione avviene se uno usa nomi e fatti generici.

Se porto per parallelismo un esempio a latere nato in casa del GF, uscito dalla bocca di cotanta arguzia (lei è ovviamente chi ha concordato) non mi riferisco ad un pranzo generico ne ad uno in un bel ristorante, dove tutto avrebbe un'aria (malauguratamente) corretta.

Se metto il soggetto, inequivocabile, di una delle trasmissioni più trash, in cui è imperativo parlare male degli altri, mettersi sessualmente in mostra, ricreare l'Odiens necessario per tornare alle ribalte degli schermi, non c'è equivoco di sorta.

E quando dico che quelle parole, o meglio quei concetti, espressi in quello che potrebbe definirsi letamaio umano, in cui viene rimproverato un torace nudo a tavola, quando h 24 c'è il peggio del peggio, sto parlando di un momento specifico, in cui viene condannato un torace nudo, invocando bon ton della malora.
Gli stessi ragionamenti e discorsi che spesso indicano, e non solo in quell'occasione, in cui momenti specifici devono essere a prova di educazione, ( due minuti dopo hai il peggio del peggio,) ma altrove puoi essere il più maiale dei maiali, e questa forma culturale purtroppo ci perseguita in ogni dove.


Privee. Ne ho conosciuti a mazzi di questi personaggi, lustri e firmati di fuori, degni del peggior lato dell'umana bassezza, sepolcri imbiancati.
Doppi petti firmati e pensieri, linguaggi, comportamenti, dei peggiori bassi fondi.
L'eleganza, quella vera, puoi vederla (per esempio) in cose tipo pretty woman, non in quei bellimbusti gonfiati che vogliono apparire (non lo sono) in un modo, ma sotto sono … bah, non voglio vomitare!!!
Come diceva il detto "signori si nasce".

È un esempio parallelo, per dire come dietro un falso perbenismo, una falsa classe, poi c'è gente di m.
Pari pari a quelli che criticando il nudo, poi fan cose che …
Sia chiaro, che vivano la loro vita, ma non mischiamo culo e acqua santa.


Al di fuori di un ambiente prettamente nudista ci sono altre regole. Non si discute. Ma:

A- non mi si dica che certe forme siano migliori di altre
B- non mi si dica che in una certa cultura, un umano nudo è sempre portatore di trash.

Vedi lo spettacolo che ho postato giorni fa. In Italia va bene il GF, ma poi mettono i cerchietti sui nudi dell'isola. Che scandalo!! Altrove, in TV, passano tranquilli uno shetc nudo, senza tante menate e problemi e ci ridono sopra (alle battute dello shetc, non ai nudi).
Questo è un altro Esempio di differenza culturale attiva.

A queste cose mi sto riferendo, non a voglia di nudismo tout court.

Una cosa è poter stare nudi ovunque, che ambirei fosse possibile, ma che non farei mai. Una cosa è che devi pure mettere le tendine alle finestre, perché se ti vedono anche a torace nudo, ti suonano i carabinieri.
Questa differenza si capisce?


maurob Inserito il - 23/09/2016 : 13:29:02



E per finire, ma senza alcuna polemica con nessuno e tanto meno con te circa le chiusure mentali che ti danno noia...
son del parere personale che al di fuori del contesto e/o discorso "nudismo tout court" non si debba o si possa fare parallelismi tra chiusure e aperture mentali.

O si è nudi o si è vestiti....le vie di mezzo non mi confanno.


concordo al 100%
siman Inserito il - 23/09/2016 : 12:00:02
Concordo anche col Conte.

Disambiguendo i contrari al nudismo in quanto tale da quelli sui comportamenti pubblici in senso più consono al tema, è lampante si potrebbe arrivare ad una più esecrabile fine di questa eristica disamina evitando si trasformi in un culaccino da cui arduo sarebbe uscirne con idee chiare.

Molto meglio evitare l'imbolsimento della facondia in essere, con inanità di paroloni che, alla fine e sarete certamente tutti concordi, rischiano di invacchire miserevolmente il tutto .

Le disanime, quando sono opime di idee come in questo caso, è indbbio che diventano interessanti.

Veruno non addentro alla "questio nudista", tuttavia, potrebbe addivenire a erronee quanto stolide conclusioni.

Procastinare perciò una sottolineatura di ciò che brillantemente il Conte ha espresso, significherebbe inficiare ciò che tutti pensano e precipitare in un pleonastico garbuglio.


Eziandio, se posso osare senza mancar di riverenza al nobile amico, non mi sovvengo a che guisa il buon Mercurio abbia privilegiato l'Asia a differenti altri ambiti.


ConteMax Inserito il - 23/09/2016 : 11:17:35
Disambiguare, cioè fare una disambiguazione, significa risolvere i problemi di ambiguità tra voci dedicate a soggetti con nomi omografi, cioè scritti allo stesso modo. Tali omonimie possono creare confusione nella ricerca. Per esempio, se un lettore cerca "mercurio", a cosa si riferisce? Al pianeta, all'elemento chimico o alla divinità? Si possono infatti avere più significati, corrispondenti a più voci, che vengono distinti attraverso un disambiguante posto tra parentesi, come suggerito da Wikipedia.
Vi sono due modi di risolvere un caso di ambiguità. Scegliere l'uno o l'altro dipende da un'analisi della rilevanza dei diversi significati, in modo da decidere se esista o meno un significato nettamente prevalente.

Le varie ricorrenze del nome ambiguo hanno significati di pari diffusione e importanza. È il caso di Mercurio: alla pagina di disambiguazione viene assegnato il titolo "Mercurio", senza alcuna specificazione. Chi dunque digita "mercurio" nella casella di ricerca viene indirizzato ad una pagina (la pagina di disambiguazione) contenente un elenco di voci che hanno in comune il titolo ambiguo. Gli altri significati ambigui vengono differenziati inserendo nel titolo un elemento disambiguante tra parentesi.
Tra le varie ricorrenze del nome ambiguo, una ha un significato nettamente prevalente. È il caso di Asia: il significato di "continente della Terra" è certamente prevalente rispetto ad altri significati (il gruppo musicale, la ninfa, l'antica provincia romana ecc.). A tale significato prevalente viene quindi assegnato il titolo originariamente ambiguo. Chi digita "asia" verrà condotto immediatamente alla voce sul continente e in testa ad essa si troveranno dei rinvii ad altri significati.
Il rinvio ad altri significati è operato attraverso il template {{nota disambigua}}. In generale, la nota disambigua rinvia alla pagina di disambiguazione, che ha il formato "NomeAmbiguo (disambigua)" (nel caso di "asia" è quindi Asia (disambigua)). Se gli altri significati omonimi sono uno o al massimo due, è possibile predisporre una o due note disambigua che colleghino direttamente alle voci interessate. In questo caso non viene predisposta alcuna pagina di disambiguazione (vedi l'esempio Armonium).
siman Inserito il - 23/09/2016 : 10:23:23
a_fenice ha scritto:

Caro Siman, Zeno ha centrato meglio il discorso.
Per me il vestito è funzionale al freddo, alle circostanze, e all'apparire.
Ripeto, non mi sogno di disturbare la quiete mentale della gente stando anche solo a torso nudo tra coloro che potrebbero non gradire.
Anche ai pranzi coi miei familiari, mi vesto se c'è mamma, che so non apprezza, e sto a torso nudo se sono solo coi figli e consuocero, ma se fa caldo!!

Il dito era puntato sulle parole. Bon ton e tamarri.
Vogliamo riportare in auge Monsignor della Casa?

Bon ton per me è, nella norma, non bere a tonfo, non ruttare, non mangiare a bocca aperta, non stare al cellulare mentre si è in compagnia. Quello è non rispetto degli altri commensali.
Nella situazione del GF, dove ben sappiamo come sono gli standard, le mire, l'apparire, pretendere una maglietta a pranzo è fare del falso perbenismo di facciata, mentre due minuti dopo pranzo, nonché prima, il trash dilaga, il tamarrismo è la forma di comunicazione. Ma quelle parti del tempo non vengono discusse. A pranzo si.
Non è essere decenti o non invasivi, è essere fissati con l'apparire. Con la visione del nudo a zolle temporali.
E guarda che mi sta anche su piffero la stessa ideologia che viene tenuta ad esempio nei privee. Pari pari al discorso della Prati.
L'uomo deve essere immacolato in camicia e cravatta, la donna con mise da zoccola disponibile. Non vanno bene jeans, ciabatte, vestiti sexy ma tranquilli. 10 minuti dopo sono in 20 a trombare col primo buco a tiro.
Il tutto sono solo forme mentis di apparenza. Non di reale indecenza.
In una partita di tennis, non c'è contatto tra atleti, come ad esempio in una partita di pallavolo o basket. Dove sta sta cosa strana è mentale dello spalmare sudore addosso agli altri.
Se non fosse le che devono avere un numero addosso, quelli che giocano a beach volley, quando mai li hai visti con qualcosa in più di un calzoncino?

È la forma culturale che viene espressa, non tanto la sostanza. Guarda quando la stessa Tamarra mangia quasi tutto con le mani. Non tutto è pollo. O si liscia i capelli mentre mangia.
Il tamarrismo censurato per una maglietta, non vale per lei che sta a gambe incrociate per far vedere la coscia.

Insomma, quando giudico una forma mentis, lo faccio per vedere se c'è una costanza di comportamento, a cui mi arrendo e cedo le armi, o solo forme di mentalità antiquate e distorte per cui valgono solo alcuni aspetti del tutto esteriori, ma del tutto condizionanti le libertà altrui.






Su questo concordo con te assolutamente e cioè:
sul tamarrismo di un torso nudo criticato all'interno di un programma trash, e penso di parlare a nome di tutti, è inutile discutere...il vecchio detto "senti da che pulpito vien la predica" è indubbiamente azzeccato in questo caso.

Io, ma suppongo anche ConteMax, ragionavo sulla differenza di essere completamente o parzialmente "scoperti" tra un momento nudista ed uno no.
A Zello o (come hai portato ad esempio) in un incontro casalingo tra amici intimi il problema non si discute e neppure esiste.
In un ristorante/bar dove tutt'attorno ci son persone vestite, starsene a torso nudo (per me, ovviamente) è una forma di mancanza di rispetto.

Discorso tennis: non ho mai detto o pensato che sia uno scandalo che due amici che giocano assieme, e sotto al sole, stiano a torso nudo sul campo.
Ho solo voluto portare il pensiero di una persona (il maestro di tennis) che pur essendo favorevole al nudismo, nel suo contesto (forse anche per la passione personale per quello sport) non gradiva (sempre "FORSE") che non si tenesse, pur in ambito di una partitella a due, un modus vestiendi non formale.

Tutto qui. Nessuna critica da parte mia e tanto meno, nessuna approvazione.

Come mi sono comportato io in quella situazione? Lui era il responsabile di quel centro sportivo e a lui dava noia se si giocava a torso nudo...
se avessi un campo da tennis privato, giocherei (sotto al sole) a torso nudo ma siccome ero a casa altrui, ho giocato con la maglietta. Fine della controversia.


E per finire, ma senza alcuna polemica con nessuno e tanto meno con te circa le chiusure mentali che ti danno noia...
son del parere personale che al di fuori del contesto e/o discorso "nudismo tout court" non si debba o si possa fare parallelismi tra chiusure e aperture mentali.

O si è nudi o si è vestiti....le vie di mezzo non mi confanno.


Quanto al discorso dei privè, invece e ragionandoci sopra, credo che abbiano ragione coloro che mettono certe regole di abbigliamento.
Vero, le signore sono estremamente sexy o pochissimo vestite (alla fine cambia poco) ma non dimentichiamoci che qualunque appartenente al sesso debole (ammesso e non concesso che sia così debole ) si prepara (penso) scrupolosamente per recarsi in un luogo giocoforza con
tipicità sexy.
Nel caso di noi maschietti (a meno che uno non voglia indossare un minikilt scozzese con spacchi audaci ) essere vestiti sexy (di sera e in discoteca o pseudo) significa essere eleganti.

Non penso che a nessuna donna, truccata, vestita da sera (più o meno sexy) e con tacchetti alti possa far piacere stare nel medesimo luogo dove ci son uomini che si son messi le prime cose che hanno trovato nell'armadio.
Immedesimati per un momento in una donna.
Ti dicono: da noi non entri se indossi scarpe basse, pantaloni e lupetto a dolce vita...poi quando sei nel locale ti ritrovi in mezzo a barbe incolte, ciabatte e canottiere.
Come ci rimarresti? E soprattutto (sempre immedesimandoti in una donna) come mai potrebbe venirti il....grip di lasciarti andare tra un'ascella puzzolente e un calzino corto?

Per quanto riguarda poi il tuo..."dopo 10 minuti, sono in 20 a trombare..." avrei piacere di sapere l'indirizzo di quel posto.
Sai com'è: hai visto mai che un giorno o l'altro non mi venga il coraggio e ovviamente il permesso.....dall'alto (e non mi riferisco ad alcuna divinità) di provare a visitare quei luoghi...



ConteMax Inserito il - 23/09/2016 : 10:05:24
Io credo fermamente che una possibile accettazione del nudo sia legata saldamente al rispetto per chi non lo accetta e per le situazioni che non lo prevedono di norma.

Se al GF si mangiasse in maglietta, si girasse, ci si facesse la doccia prima di sedersi a tavola dopo una giornata a far ginnastica (più o meno) ma ci si facesse la doccia NUDI anzichè in costume, probabilmente la nudità prenderebbe una luce più normale.
Invece assistiamo a docce e saune in costume ma a ginnastica in perizoma, a pranzi sudati a torso nudo, ad acrobazie da contorsionista per cambiarsi le mutande o il reggiseno.
Chi guarda, che idea si fa? Non che sotto ai vestiti tutti abbiamo la pelle ma che la pelle serve per essere ostentata per dimostrare chi sia il più bello/sexy, naturalmente!
a_fenice Inserito il - 23/09/2016 : 06:55:19
Caro Siman, Zeno ha centrato meglio il discorso.
Per me il vestito è funzionale al freddo, alle circostanze, e all'apparire.
Ripeto, non mi sogno di disturbare la quiete mentale della gente stando anche solo a torso nudo tra coloro che potrebbero non gradire.
Anche ai pranzi coi miei familiari, mi vesto se c'è mamma, che so non apprezza, e sto a torso nudo se sono solo coi figli e consuocero, ma se fa caldo!!

Il dito era puntato sulle parole. Bon ton e tamarri.
Vogliamo riportare in auge Monsignor della Casa?

Bon ton per me è, nella norma, non bere a tonfo, non ruttare, non mangiare a bocca aperta, non stare al cellulare mentre si è in compagnia. Quello è non rispetto degli altri commensali.
Nella situazione del GF, dove ben sappiamo come sono gli standard, le mire, l'apparire, pretendere una maglietta a pranzo è fare del falso perbenismo di facciata, mentre due minuti dopo pranzo, nonché prima, il trash dilaga, il tamarrismo è la forma di comunicazione. Ma quelle parti del tempo non vengono discusse. A pranzo si.
Non è essere decenti o non invasivi, è essere fissati con l'apparire. Con la visione del nudo a zolle temporali.
E guarda che mi sta anche su piffero la stessa ideologia che viene tenuta ad esempio nei privee. Pari pari al discorso della Prati.
L'uomo deve essere immacolato in camicia e cravatta, la donna con mise da zoccola disponibile. Non vanno bene jeans, ciabatte, vestiti sexy ma tranquilli. 10 minuti dopo sono in 20 a trombare col primo buco a tiro.
Il tutto sono solo forme mentis di apparenza. Non di reale indecenza.
In una partita di tennis, non c'è contatto tra atleti, come ad esempio in una partita di pallavolo o basket. Dove sta sta cosa strana è mentale dello spalmare sudore addosso agli altri.
Se non fosse le che devono avere un numero addosso, quelli che giocano a beach volley, quando mai li hai visti con qualcosa in più di un calzoncino?

È la forma culturale che viene espressa, non tanto la sostanza. Guarda quando la stessa Tamarra mangia quasi tutto con le mani. Non tutto è pollo. O si liscia i capelli mentre mangia.
Il tamarrismo censurato per una maglietta, non vale per lei che sta a gambe incrociate per far vedere la coscia.

Insomma, quando giudico una forma mentis, lo faccio per vedere se c'è una costanza di comportamento, a cui mi arrendo e cedo le armi, o solo forme di mentalità antiquate e distorte per cui valgono solo alcuni aspetti del tutto esteriori, ma del tutto condizionanti le libertà altrui.


Zeno Inserito il - 22/09/2016 : 23:22:01
Finalmente ho potuto dedicare tempo a questo tread e leggerlo. Avevo scritto in altra occasione che qualcosa andrebbe introdotto nelle scuole. Non dico "teoria del nudismo", però qualcosa di ben oltre l'educazione fisica. Una materia che includa l'insegnamento di una buona alimentazione, dell'igiene personale e dell'educazione sessuale. Penso che già un discorso del genere potrebbe andare in direzione giusta. "Scienza e conoscenza del corpo", vi piace come materia!?
Poi ci vorrebbe qualche personaggio famoso e molto pop che si prendesse a cuore la battaglia e media vari a sostegno. E infine, ma non per importanza, qualche leggetta favorevole (pensando a qualcosa di più tollerante, non dico qualcosa di definitivo). Questi tre punti potrebbero muovere molto l'opinione pubblica ...e da lì sarebbe tutto in discesa.

P.s. Vi racconto un episodio accadutomi in primavera. Incontro un collega dell'università in piscina, lui si era già fatto la doccia e vestito dopo la nuotata e si stava mettendo le scarpe, io appena entrato nella struttura. "Coma va? ..come non va? ..trovato lavoro? ..etc", io inizio a spogliarmi e dopo poco gli sto parlando nudo. Beh, questo ragazzo inizia a guardare in maniera innaturale in un angolo morto dello spogliatoio, è del tutto a disagio tanto che fa cadere il beauty con i saponi per la doccia. Insomma, per farvela breve, non ho mai visto una persona tanto imbarazzata per la nudità altrui. Dopo averlo salutato e essermi buttato in piscina (col costume ovviamente ), mi son chiesto quali tosti vincoli possa avere una persona per avere una reazione del genere. In quell'occasione mi son fatto un'idea concreta di un possibile problema psicologico nei confronti di un corpo nudo!
siman Inserito il - 22/09/2016 : 19:43:44
a_fenice ha scritto:


al solito vi fermate all'esteriore.
È ovvio che vi siano situazioni e situazioni, che il comportamento cambia secondo dove sei e quanto sta succedendo.

Il concetto era diverso, ma al solito, … la solita torre di babele, dove si dicono le stesse cose, ma si parla lingue diverse, quindi non ci si capisce.
Ed è per questo che, se non ci capiamo tra "addetti" ai lavori, figurati quanto capiranno mai dall'esterno da parte da chi già è ostile ai fatti.
Ed è per questo che ogni speranza, di legge, di cultura, di ampliamento della mente, è e rimarrà solo un'utopia.
Basta non angustiarsi e accontentarsi di ciò che si ha, e agire conseguentemente.

Quasi quasi mi dispiace pure che ho sprecato tempo e intelletto a esporre pensieri.

Pazienza, ho problemi più grossi di queste menate.






Boh. Non ti capisco e non capisco perché te la prendi.

Ovvio che abbiamo capito quel che intendevi dire però...
...non si può associare al nudismo (inteso come critica o chiusura mentale altrui) ogni cosa detta da un tessile.

Per quel che ne sappiamo noi, la Prati potrebbe anche essere favorevole al nudismo indipendentemente sul suo pensiero che al bar/ristorante "tessile", stare a torso nudo sia poco rispettoso per gli altri.


E dato che qui dentro ci sono nudisti conclamati che la pensano come lei (sempre sottolineando che si tratta di situazioni non nudiste), non vedo come la si possa incolpare (in questo particolare caso) di visioni ridotte verso le libertà.



P.S.
Anni fa ho conosciuto un maestro di tennis che aveva anche in gestione un piccolo club con tre campi da gioco. Pur essendo estate e al sole, non permetteva che si giocasse a torso nudo.
Quando gli chiesi il motivo dei suoi divieti visto che praticava nudismo, mi rispose che un conto è stare a prendere il sole e un altro praticare uno sport che prevede un abbigliamento anche per trattenere il sudore e che comunque sarebbe stata una mancanza di rispetto verso altri giocatori.
Aveva ragione? Aveva torto? Non lo so ma ho postato in modo che ognuno rifletta anche su questo.





a_fenice Inserito il - 22/09/2016 : 19:06:08
maro58 ha scritto:

siman ha scritto:

ConteMax ha scritto:

a_fenice ha scritto:

Oggi zappingando son finito sul GF Vip.
Quella …xxx… della Prati parlava di coloro che andavano a pranzo a torso nudo "un po di non ton, almeno una maglietta, che tamarri!!!"

Ecco questa è la cultura che ci sarebbe da combattere!!!

Figurati se vede noi che mangiamo palle e tette al vento !!!!



Azz......e pensa che son d'accordo con la Prati!!!

Io sono del pensiero "ogni cosa al suo posto ed un posto per ogni cosa"

Mi da fastidio una persona in costume in una situazione nudista tanto quanto una persona nuda n una situazione vestista (chissà come si dice).
A tavola in giardino al mare va benissimo nudi o parzialmente nudi, a tavola al chiuso no.

Pareri.....



Concordo.

In una situazione nudista, ovviamente la questione non si pone...
...in un contesto tessile, stare a torso nudo dove si mangia è da cafoni.


Concordo.
tanto per cambiare...
al solito vi fermate all'esteriore.
È ovvio che vi siano situazioni e situazioni, che il comportamento cambia secondo dove sei e quanto sta succedendo.

Il concetto era diverso, ma al solito, … la solita torre di babele, dove si dicono le stesse cose, ma si parla lingue diverse, quindi non ci si capisce.
Ed è per questo che, se non ci capiamo tra "addetti" ai lavori, figurati quanto capiranno mai dall'esterno da parte da chi già è ostile ai fatti.
Ed è per questo che ogni speranza, di legge, di cultura, di ampliamento della mente, è e rimarrà solo un'utopia.
Basta non angustiarsi e accontentarsi di ciò che si ha, e agire conseguentemente.

Quasi quasi mi dispiace pure che ho sprecato tempo e intelletto a esporre pensieri.

Pazienza, ho problemi più grossi di queste menate.

maurob Inserito il - 22/09/2016 : 18:36:36





nick54 ha scritto:



Non ho mai visto nessuno esercitare una professione, che sia meccanico, medico, gelataio...etc. che non abbia frequentato una bottega, una scuola, una università, per poter poi fare quel mestiere.

Quindi secondo me, c'è un errore di fondo al quale non si può porre rimedio...ovvero i bambini dovrebbero imparare a scuola a conoscere il proprio corpo.

Quindi la scuola(la società,lo stato) è al centro di tutto.

E' evidente che nessuno come si dice nasce imparato, nè tantomeno per questioni delicate quali possono essere, il rapporto col proprio corpo e di conseguenza il sesso, ovvero l'educazione sessuale.

Quindi ci manca l'educazione, che è alla base delle scelte e dei comportamenti futuri, che i bambini diventati adulti adotteranno.

Ci vuole una scuola per essere nudisti?.....questo non lo sò, ma
sò di certo che alcuni comportamenti che si vedono sulle spiagge, forse sarebbero molto meno.

Quando ero piccolo, un giorno d'estate, mi presentai a tavola nudo,
e fui sgridato, non sò se il motivo era che a tavola non si stà nudi,o che comunque non si stà nudi a prescindere(non c'era la Prati,a tavola forse doveva ancora nascere).

Questo vale anche per il sesso, nessuno ci ha educato, si apprendeva, da qualche amico un pò più grandicello,
pertanto qualcuno si è fatto anche una idea sbagliata del sesso, almeno da ragazzino, salvo correggere in seguito, se te ne accorgevi, se questo non accadeva....ti rimanevano alcune manie.

Quindi penso che la famiglia debba assumersi questa responsabilità,
ma non tutte le famiglie sono nudiste, ma questo non significa nulla, l'importante è che i genitori, si mostrino nudi con i figli, senza mai dare l'idea che stare nudi è una cosa brutta da evitare.


concordo anche con il tuo pensiero.
maurob Inserito il - 22/09/2016 : 18:34:15
GiuseppeA ha scritto:

Secondo me parlare di leggi è sbagliato e, sempre secondo me, è inutile pensare di spiegare che il nudismo... che i nudisti... è inutile.
Come avete anche scritto manca comunque la cultura, me ne rendo conto all'estero; il nudismo (per esempio per i tedeschi) praticamente non esiste quindi per assurdo non puoi importarlo. Un nord europeo se si deve spogliare si spoglia e per loro non c'è nulla di strano, ne a essere visti ne a vedere nudi. Ne ho avuto conferma pochi giorni fa con la famiglia di tedeschi a mare, arrivato il tramonto si sono tolti il costume e si sono messi in intimo davanti a tutti. La cosa che mi fa pensare di più è che in quel caso nessun italiano li giudica male perchè sono tedeschi e i tedeschi fanno così; se si fossero spogliati degli italiani probabilmente qualcuno si sarebbe lamentato!
Secondo me l'unico aiuto che potrebbe arrivarci è proprio dalla tv, solo in tv potrebbero far passare il nudo come una cosa naturale, più o meno come successe l'anno scorso con l'isola dei famosi, ma la tv non lo farebbe mai, è contro i loro interessi, il nudo vende troppo, basta un titolo di giornale sul nudismo che tutti aspettano la fine del notiziario guardandosi anche la pubblicità.
Rimaniamo noi! Ma noi chi siamo? Potremmo convincere qualcuno, qualche decina di persone, ma anche tutti insieme non cambieremo l'italia, anche perchè alla maggior parte dei nudisti non importa niente dei propri vicini di casa, anzi, meglio così, almeno non lo sa nessuno!
Quindi, secondo me, meglio le strutture recintate, almeno vado lì e posso vivere tranquillo e non stare sempre in allerta caso mai vengo denciato!



concordo con il tuo ultimo pensiero.
no perchè sono contrario a una legge a nostro favore per stare nudi in posti idonei e senza dare fastidio ai tessili,ma perchè non so se farò in tempo a godermi questa legge,sempre che un giorno ci sia.


maro58 Inserito il - 22/09/2016 : 17:42:46
siman ha scritto:

ConteMax ha scritto:

a_fenice ha scritto:

Oggi zappingando son finito sul GF Vip.
Quella …xxx… della Prati parlava di coloro che andavano a pranzo a torso nudo "un po di non ton, almeno una maglietta, che tamarri!!!"

Ecco questa è la cultura che ci sarebbe da combattere!!!

Figurati se vede noi che mangiamo palle e tette al vento !!!!



Azz......e pensa che son d'accordo con la Prati!!!

Io sono del pensiero "ogni cosa al suo posto ed un posto per ogni cosa"

Mi da fastidio una persona in costume in una situazione nudista tanto quanto una persona nuda n una situazione vestista (chissà come si dice).
A tavola in giardino al mare va benissimo nudi o parzialmente nudi, a tavola al chiuso no.

Pareri.....



Concordo.

In una situazione nudista, ovviamente la questione non si pone...
...in un contesto tessile, stare a torso nudo dove si mangia è da cafoni.


Concordo.
tanto per cambiare...
nick54 Inserito il - 22/09/2016 : 17:34:32


Non ho mai visto nessuno esercitare una professione, che sia meccanico, medico, gelataio...etc. che non abbia frequentato una bottega, una scuola, una università, per poter poi fare quel mestiere.

Quindi secondo me, c'è un errore di fondo al quale non si può porre rimedio...ovvero i bambini dovrebbero imparare a scuola a conoscere il proprio corpo.

Quindi la scuola(la società,lo stato) è al centro di tutto.

E' evidente che nessuno come si dice nasce imparato, nè tantomeno per questioni delicate quali possono essere, il rapporto col proprio corpo e di conseguenza il sesso, ovvero l'educazione sessuale.

Quindi ci manca l'educazione, che è alla base delle scelte e dei comportamenti futuri, che i bambini diventati adulti adotteranno.

Ci vuole una scuola per essere nudisti?.....questo non lo sò, ma
sò di certo che alcuni comportamenti che si vedono sulle spiagge, forse sarebbero molto meno.

Quando ero piccolo, un giorno d'estate, mi presentai a tavola nudo,
e fui sgridato, non sò se il motivo era che a tavola non si stà nudi,o che comunque non si stà nudi a prescindere(non c'era la Prati,a tavola forse doveva ancora nascere).

Questo vale anche per il sesso, nessuno ci ha educato, si apprendeva, da qualche amico un pò più grandicello,
pertanto qualcuno si è fatto anche una idea sbagliata del sesso, almeno da ragazzino, salvo correggere in seguito, se te ne accorgevi, se questo non accadeva....ti rimanevano alcune manie.

Quindi penso che la famiglia debba assumersi questa responsabilità,
ma non tutte le famiglie sono nudiste, ma questo non significa nulla, l'importante è che i genitori, si mostrino nudi con i figli, senza mai dare l'idea che stare nudi è una cosa brutta da evitare.
siman Inserito il - 22/09/2016 : 17:01:39
ConteMax ha scritto:

a_fenice ha scritto:

Oggi zappingando son finito sul GF Vip.
Quella …xxx… della Prati parlava di coloro che andavano a pranzo a torso nudo "un po di non ton, almeno una maglietta, che tamarri!!!"

Ecco questa è la cultura che ci sarebbe da combattere!!!

Figurati se vede noi che mangiamo palle e tette al vento !!!!



Azz......e pensa che son d'accordo con la Prati!!!

Io sono del pensiero "ogni cosa al suo posto ed un posto per ogni cosa"

Mi da fastidio una persona in costume in una situazione nudista tanto quanto una persona nuda n una situazione vestista (chissà come si dice).
A tavola in giardino al mare va benissimo nudi o parzialmente nudi, a tavola al chiuso no.

Pareri.....




Concordo.

In una situazione nudista, ovviamente la questione non si pone...
...in un contesto tessile, stare a torso nudo dove si mangia è da cafoni.





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