V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Algol |
Inserito il - 02/03/2010 : 17:57:09 Mi sto accorgendo dai vari pareri (ovviamente non di tutti per fortuna) di questo forum che il tema nudismo venga affrontato non con quella spensieratezza e naturalezza tipici di chi avverta tutta la libertà del sano vivere...ma con una pesantezza che cela l'inquietudine e la prigionia dei modi di fare e pensare tipici dei tessili.....oserei dire che c'è si un pensiero nudista diffuso....ma poi quando se ne risaltano le caratteristiche legate alla "materialità" del corpo e alla "fisicità" delle caratteristiche umane allora ne avverto una ritrosìa mentale che tende a frenare o addirittura ad inibire lo slancio che si dovrebbe dare alla causa naturista.....mi sbaglio o c'è qualkosa di vero in questo? Gradirei un vostro parere in merito....ciao a tutti!!  |
30 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
enrico1120 |
Inserito il - 05/03/2010 : 20:43:46 | Nathanaele77 ha scritto:
Scusa ma di cos'è che stiamo parlando? 
   
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era una piccola parentesi OT tra me e ConteMax nata da un topic di asterix da me quotato... tutto qui |
Algol |
Inserito il - 05/03/2010 : 16:16:03 | Nathanaele77 ha scritto:
| DolceRandy ha scritto:
Io non so se realmente il nudismo va a farsi friggere, come da titolo di questo topic, ma io se posso, lo pratico senza farmi tanti problemi del pensiero contrariato.  
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Il senso del topic di Algol è che senza ombra di dubbio, le donne possono praticare il naturismo in maniera più.... disinvolta in confronto ai maschietti... Le "emozioni" le nascondete molto più facilmente . E cmq noto in molti la preoccupazione di dare del naturismo o della pratica naturista, un'immagine pubblica quanto il più possibile "edulcorata" dalle pericolose derive sessiste... perchè inconsciamente, siamo sempre a dividere il naturismo "pulito" da quello "porcaccione" . Ma il punto è che non esiste una sessualità "porcacciona": se si reintegra ogni dimensione dell'essere umano, la sessualità non ne può venire esclusa dal proprio vissuto esistenziale, solo che per convenzione sociale - mi pare, e non per altro, è conveniente lasciare le manifestazioni di intimità al privato... ma non che ci sia qualcosa di male in tutto ciò che pervade la sfera della sessualità e dell'affettività umana.
Ciao.
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Ma sai perchè le donne lo fanno in maniera più disinvolta?Perchè non solo "sanno nascondere le proprie "emozioni" (anche se parzialmente dico io, basta vedere cosa fanno i capezzoli) ma soprattutto perchè lo fanno per il piacere di farlo senza tanti giri di parole..del resto me lo conferma Dolcerandy:"Io non so se realmente il nudismo va a farsi friggere, come da titolo di questo topic, ma io se posso, lo pratico senza farmi tanti problemi del pensiero contrariato". Per il resto di quanto dici sono d'accordo con te ...infatti come ho già detto altrove:"siamo fatti così...perchè quindi nasconderci?"...perchè nascondere tutto quanto fa parte della nostra sfera umana?..A meno che non si voglia diventare robots...cyborgs o quant'altro!!....Ciao Nathanaele!! |
massal |
Inserito il - 05/03/2010 : 10:50:47 | DolceRandy ha scritto:
Io non so se realmente il nudismo va a farsi friggere, come da titolo di questo topic, ma io se posso, lo pratico senza farmi tanti problemi del pensiero contrariato.  
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Il senso del topic di Algol è che senza ombra di dubbio, le donne possono praticare il naturismo in maniera più.... disinvolta in confronto ai maschietti... Le "emozioni" le nascondete molto più facilmente . E cmq noto in molti la preoccupazione di dare del naturismo o della pratica naturista, un'immagine pubblica quanto il più possibile "edulcorata" dalle pericolose derive sessiste... perchè inconsciamente, siamo sempre a dividere il naturismo "pulito" da quello "porcaccione" . Ma il punto è che non esiste una sessualità "porcacciona": se si reintegra ogni dimensione dell'essere umano, la sessualità non ne può venire esclusa dal proprio vissuto esistenziale, solo che per convenzione sociale - mi pare, e non per altro, è conveniente lasciare le manifestazioni di intimità al privato... ma non che ci sia qualcosa di male in tutto ciò che pervade la sfera della sessualità e dell'affettività umana.
Ciao. |
massal |
Inserito il - 05/03/2010 : 10:14:25 | enrico1120 ha scritto:
Max ha sintetizzato abbastanza bene il mio pensiero, rispondendo al Conte, non è la stessa cosa in quanto se si legge il libro X scritto dallo scrittore Y sull'argomento Z, si avrà solamente l'opinione di Y su quanto riguarda Z e non si saprà cosa pensano A,B,C,D, etc... una maggiore comprensione dell'argomento permette una migliore e più approfondita formulazione del proprio pensiero riguardo all'argomento in questione... ma questo avviene in caso di un Libro, un Documentario o qualsiasi altro mezzo di comunicazione dove non c'è lo scambio diretto ma solo un assorbimento unilaterale di quanto viene espresso.
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Scusa ma di cos'è che stiamo parlando? 
   
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marcopolo56 |
Inserito il - 05/03/2010 : 00:58:11 Io vorrei riprendere un cosina che Il Conte ha ben messo lì sul tavolo ieri. Dice di aver scambiato due gesti di intimità con la moglie in piscina a Valalta. Certo che i puristi lo troverebbero imperfetto. Io pure ho fatto un intervento che rileggendolo dovrei essere lo spirito santo in persona per viverlo con coerenza.
Ebbene dobbiamo pur ammettere che forse abbiamo dei principi, ma poi bisogna tradurli in vita vissuta bene. Io credo che tutti abbiamo dato/scambiato in qualche occasione gesti di intimità modici. Parlo di baci e carezze, come tutti usiamo con le persone a noi abbastanza vicine. Questi sarebbero gesti propri dell'intimità. Oggi è comune ed accettata che qualche forma di questo genere in forma "sobria". Io credo che sia segno di grande misura la conclusione che lì in piscina ... forse non era il caso di insistere. Inoltre sempre sul tema trovo che è solo l'esagerazione il problema. Mi trovo assolutamente in linea col Conte. Magari fossimo tutti e sempre coerenti a questi principi.
Osservo comuque che qualche gesto di intimità portato in maniera soft sia la norma. Certo che si nota nella vita di tutti i giorni. Nudi cambia un po'.
Anche noi dobbiamo tenere presente che non dobbiamo metterci il vestito d'aria e pontificare.
Randy ci dice Lei vive il suo nudismo con natualezza. Questo potrebbe essere un bel suggerimento. |
a_fenice |
Inserito il - 05/03/2010 : 00:18:32 @conte. Forse non hai letto dove dicevo "nulla da eccepire su questo topic".
Io ho dato solo un'interpretazione a ciò che ha scritto Enrico, che ravvisa un argomento già trattato.
E ho parlato delle reiterazioni dei stessi temi in genere, sempre per spiegare ciò che ha scritto Enrico. E portavo come esempio uno a caso, quello della depilazione, dove benvengano altri pareri, ma di fatto si rivanga sempre le stesse tre teorie: si, no, mezzo mezzo.
Per quanto riguarda la domanda di Algol nello specifico, c'è da analizzare e discutere, ma sinceramente non la sento cosa mia, come problema. A me stare nudo o vestito non fa alcuna differenza, o meglio, la fa solo perchè se non muoio dal freddo preferisco star nudo. Se mi incrocio con un qualcosa di eccitante o capace di eccitarmi, è più facile che subisca la cosa quando il qualcosa è vestito o semivestito, che non nudo. Non ho paura di fare, affrontare, essere, con chicchessia (vedi quando sto nudo con amici sia in spiaggia che a casa, quando ci sto con giornalisti che mi stanno riprendendo, quando ci sto con le forze dell'ordine, quando ci sto con chi mi potrebbe piacere sessualmente.) Certe paranoie di cui parlano alcuni per me non esistono proprio. Sarò strano io, ma coinvolgimenti di tipo diverso (qualunque esso sia) non li provo mai legati al fatto che sto nudo. Un esempio. Anch'io a suo tempo mi son eccitato in spiaggia, anche a me può succedere di nuovo. Dov'è la differenza di quello che ritengo non sia solo un mio pensiero? Non me ne può fregare di meno. Non mi ci faccio paranoie. Non lo vado cercando. Non lo vado esibendo. Magari cerco di non evidenziarlo, di nasconderlo un po, ma perchè ritengo giusto il rispetto di chi non è li per vedermi ritto. Ma sarebbe la stessa cosa se avessi un costume addosso, non farei vedere il pacco gonfio. Ma solo per rispetto altrui, perchè non è quello il contesto.
Ma non me ne faccio problemi, non ci tiro discussioni o paranoie.
Associo un piccolo pensiero, di cui anche te hai esperienza. Se mi faccio un normale massaggio, e i movimenti mi "smuovono", cerco di controllarmi, perchè l'operatore/trice non è li per vedermi ritto (a meno che entrando in confidenza non mi dica, sentiti libero che a me non interessa, ma è più facile che nevichi il 15 agosto). Se invece sto facendo un californiano, un colpo che ti pigli che E' DESTINATO AD ECCITARTI, so che a) l'operatore non ha problemi in merito b) che mi fa il massaggio specificatamente teso a farmi suscitare sensorialità, indi un suo effetto è anche quello c) non specifico...ma magari si sente non bravo/a se non ottiene effetti. Per cui contesto diverso, libertà o meglio, modalità di "azione" diversa. E non mi sento di avere problemi nell'agire da nudo, ripeto, ne più ne meno di quando sto vestito, anzi....se devo essere sincero, forse è il contrario. E' quando son vestito che cerco effettivamente di essere esibizionista, di apparire, di attirare, di acchiappare.......
me so spiegato mejio?    
Poi si, Algol ha ragione, molti qui han paura di parlare, di dire, e se dicono, amano solo usare termini inappropiati, di uso comune si, ma direi leggermente volgarotti.(e si lamentano se il sistema li asterisca). La verà libertà sarebbe di parlare di tutto senza tante remore , ma dicendo le cose giuste, vere, senza sparare cavolate, ne dicendolo in modo volgare (o da osteria di avvinazzati). Per non parlare di chi addirittura si scandalizza, di chi urla all'eretico e cosi via. Non è nascondendo le verità che si può andare avanti. Una cosa son le giuste regole di comportamento, una cosa è come il tutto viene realmente vissuto e visto vivere in luoghi comuni. Nessuno ha il paraocchi. |
ghiro |
Inserito il - 04/03/2010 : 21:59:15 | DolceRandy ha scritto:
Io non so se realmente il nudismo va a farsi friggere, come da titolo di questo topic, ma io se posso, lo pratico senza farmi tanti problemi del pensiero contrariato.  
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quoto in pieno!! |
DolceRandy |
Inserito il - 04/03/2010 : 21:54:51 Io non so se realmente il nudismo va a farsi friggere, come da titolo di questo topic, ma io se posso, lo pratico senza farmi tanti problemi del pensiero contrariato.   |
enrico1120 |
Inserito il - 04/03/2010 : 19:16:18 | ConteMax ha scritto:
Se davvero fosse come dici tu, allora non varrebbe la pena di leggere libri, studiare argomenti, approfondire teorie ecc...
Una volta appurato che le cose stanno così con il primo libro, tutte le altre letture sono inutili?? |
| a_fenice ha scritto:
Forse la cosa inutile e ripetere sempre quelle, non magari riprendendo gli argomenti già aperti, ma aprendo sempre nuovi topic sugli stessi argomenti. Nulla da eccepire su questo, cerco solo di interpretare il pensiero di Enrico.
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premetto che sono di fretta e sono conscio che la risposta che darò non sarà al meglio per un periodo di problemi miei ma cerco di esprimermi al meglio
Max ha sintetizzato abbastanza bene il mio pensiero, rispondendo al Conte, non è la stessa cosa in quanto se si legge il libro X scritto dallo scrittore Y sull'argomento Z, si avrà solamente l'opinione di Y su quanto riguarda Z e non si saprà cosa pensano A,B,C,D, etc... una maggiore comprensione dell'argomento permette una migliore e più approfondita formulazione del proprio pensiero riguardo all'argomento in questione... ma questo avviene in caso di un Libro, un Documentario o qualsiasi altro mezzo di comunicazione dove non c'è lo scambio diretto ma solo un assorbimento unilaterale di quanto viene espresso.
In un forum il concetto è diverso in quanto i vari utenti comunicano tra loro, comunicano i propri pensieri, li chiariscono agli altri e, perchè no, a se stessi... ma una volta epurato e saturato l'argomento, il reiterare con la proposizione dello stesso o di altri similari crea quella divergenza che ho anticipato nel topic precedente tra la discussione pacifica e l'accanimento.
questo ovviamente in linea generale.
Come detto nel topic precedente, questo thread secondo me è molto simili aperti sul forum dove si parla dei comportamenti che un nudo-naturista tiene in pubblico o in privato, la visione del nudo-naturismo etc... argomenti trattati direttamente o indirettamente in altri thread.
saluti Enrico |
ConteMax |
Inserito il - 04/03/2010 : 14:53:17 E' esattamente questo ciò che intendo, Massimo. E qui, come ribattevo a Fenice, stiamo discutendo (o almeno cercando di farlo) su queste limitazioni che, è vero sono personali e quindi superabili ma soprattutto sono parte del mondo nudista/naturista. Basti pensare alle migliaia di interventi contro i single nelle spiagge o nelle strutture naturiste, contro i gay che si riuniscono in gruppi omogenei d'amici, contro gli stessi single nei forum. Preconcetti legati alla nudità ed a una mancanza di serenità nel valutare i comportamente di chi è nudo. Mancanza di serenità che ci vincola dall'interno e ci espone a critiche motivate od a valutazioni sfiduciate dall'esterno.
Siamo noi quasi sempre i primi a pensar male (serve una lista dei topic??) |
massal |
Inserito il - 04/03/2010 : 14:40:34 | ConteMax ha scritto:
Un naturista, ad esempio, potrebbe anche sentirsi vincolato negli approcci con l'altro sesso. Quanto più "naturale" è per un single, andare in una spiaggia tessile per "cuccare" (dato che credo sia la cosa più normale che un/una single cerchi di fare amicizia, specialmente di un altro/a sigle del sesso opposto)rispetto a quanto lo sia in una spiaggia nudista? Non è forse un assurdo vincolo, un preconcetto che in qualche modo stringe al nudismo?
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Credo di aver capito. Permettimi di parafrasarti: tu vorresti sapere cosa c'è che non va nel rapporto interpersonale tra naturisti/nudisti, e se questo può paragonarsi o non dimeno, essere sottoposto a tabuizzazioni e limiti culturali imposti proprio dalla nudità. Argomento interessante.
Io direi di si: inconsciamente si è portati penso ad una minor libertà nella comunicazione non verbale penso proprio a causa dell'estrema "esposizione" a cui l'essere totalmente nudi comporta. E' inutile che ce lo nascondiamo: è difficile scrollarsi di dosso archetipi culturali vecchi di secoli, anni di frequentazione naturista non bastano a svincolarci dal terrore di essere "totalmente nudi" dinanzi persino alle nostre reazioni involontarie, come può essere il tabuizzato fenomeno erettile. Però la nudità ha non di meno potenzialità comunicative interpersonali enormi: proprio l'essere nudi dovrebbe rendere la comunicazione interpersonale più naturale, spontanea e libera da eredità culturali, sociali e sessuali. Anche se vi sono potenzialità nella nudità che per ora forse è meglio non esplorare - cosa che ad esempio, sto scoprendo poco a poco nella mia pratica di neo-biodanzante naturista.
Un caro saluto, Massimo.
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ConteMax |
Inserito il - 04/03/2010 : 12:49:23 @fenice:
Non sono d'accordo. Quello sulla depilazione (es.) è un argomento chiuso, depilato/peloso, piace/non piace.
In questo topic si affronta una faccia del nudismo/naturismo che, sebbene sia stata trattata in altre occasioni, non è mai stata analizzata direttamente. Stiamo parlando del vestito del nudista, di quanti vincoli possa portare e se effettivamente sono vincoli o solo manie...
Si parla comunque di nudismo/naturismo...ma se non parliamo di questo, analizzandone i vari aspetti, allora possiamo anche chiudere il forum....tanto in un modo o nell'altro abbiamo già parlato di tutto.
Non mi sembra che Algol abbia tirato fuori un discorso già analizzato. Forse, piuttosto, ho notato che c'è una grande chiusura mentale che porta ad affrontare sempre gli stessi aspetti, ma non ci sono solo quelli. Un naturista, ad esempio, potrebbe anche sentirsi vincolato negli approcci con l'altro sesso. Quanto più "naturale" è per un single, andare in una spiaggia tessile per "cuccare" (dato che credo sia la cosa più normale che un/una single cerchi di fare amicizia, specialmente di un altro/a sigle del sesso opposto)rispetto a quanto lo sia in una spiaggia nudista? Non è forse un assurdo vincolo, un preconcetto che in qualche modo stringe al nudismo? |
alex65 |
Inserito il - 04/03/2010 : 12:22:17 Idea! perche' non create un utente fittizio (es: cibernaked) che a caso ripesca un vecchio intervento e lo pubblica come fosse nuovo?
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a_fenice |
Inserito il - 04/03/2010 : 11:49:36 Forse il concetto è diverso. Ovvio che un sito, un forum serva per confrontarsi, dialogare, e perchè no, magari serve anche a modificare il proprio pensiero, leggendo quello di altri, che magari riteniamo più idoneo del nostro.
Bene quando vengono messi nuovi argomenti, nuovi dubbi, nuove prerogative.
Forse la cosa inutile e ripetere sempre quelle, non magari riprendendo gli argomenti già aperti, ma aprendo sempre nuovi topic sugli stessi argomenti. Nulla da eccepire su questo, cerco solo di interpretare il pensiero di Enrico.
Faccio un esempio simile. Depilazione. In tutti i forum son stati scritti valanghe di caratteri su questo, chi la pensa A, chi la pensa B, chi la pensa Z. Si può andare avanti, passare ad altro??? Posso capire l'ultimo arrivato in un forum che voglia dire la sua in merito, ma rivedere "vecchi" utenti che ancora si affannano a dire è meglio cosi o cosà, come se dovessero convincere chissachi, non è forse esagerato? Bene quando a nuovi commenti poi si aggiungono battute, ma rivangare di continuo i propri principi..... a chi giova? Non è meglio che il nuovo utente si prenda la briga di rileggere quanto già scritto senza sprecare nuovo spazio per riargomentare su cose di cui basterebbe leggere quanto già scritto? |
ConteMax |
Inserito il - 04/03/2010 : 08:15:25 | enrico1120 ha scritto:
| si chiama confronto , dialogare, conoscere, capire |
il confronto, il dialogo, la conoscenza e la comprensione sono tutte ottime cose e su questo sono in pieno accordo con te, tuttavia il continuo accanimento che si ha su questo genere di argomenti, va fuori dal semplice confronto, dialogo, conoscenza, comprensione in quanto se due persone la pensano in maniera differente non è obbligatorio che si debbano uniformare; una volta che ci si è spiegati (in questo caso, quando uno ha dato la propria idea sul nudo-naturismo con eventuali approfondimenti richiesti per una più approfondita comprensione di un diverso punto di vista) la cosa dovrebbe finire li con l'accettazione di una differente visione di uno stesso argomento. Il continuo proliferare di topic simili sulla concezione personale di nudo-naturismo io la vedo (ma ovviamente posso sbagliare) come un non arrendersi al fatto che non la vediamo tutti alla stessa maniera. Per fare un esempio riscontrabile in questo thread; se una persona contempla il narcisismo all'interno del nudismo e un'altra non lo accetta; io non ci vedo alcun problema,semplicemente due visioni diverse.
saluti Enrico
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Se davvero fosse come dici tu, allora non varrebbe la pena di leggere libri, studiare argomenti, approfondire teorie ecc...
Una volta appurato che le cose stanno così con il primo libro, tutte le altre letture sono inutili??
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asterix |
Inserito il - 03/03/2010 : 21:38:10 | alessandro40 ha scritto:
si chiama confronto , dialogare, conoscere, capire
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E' quello che intendevo dire io, ma vedo che qua dentro come sempre c'è qualcuno che pensa di avere in mano "le tavole della legge del naturismo" e che l'unico vero naturista sia lui... |
enrico1120 |
Inserito il - 03/03/2010 : 20:40:02 | asterix ha scritto:
Io mi chiedo perchè certe persone si facciano tanti problemi sulla filosofia naturista. In questo forum ci sono decine di persone con decine di pensieri diversi ed ognuno vive il nudismo a proprio modo, chi in maniera più disinibita e chi meno, ma non capisco perchè tutti si debbano uniformare ad un solo pensiero.
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| Marcopolo56 ha scritto:
Io trovo che l'abito d'aria per chi non ci è abituato è più condizionante dell'abito tradizionale. Non si diventa nudisti dall'oggi al domani, solo perchè ti sei tolto lo slip. I nudisti sono tali in senso proprio quando danno piacere agli altri del proprio stare, non della narcisistica nudità. |
| Marcolino ha scritto:
Assolutamente SI, IO lo escludo completamente. Concordo pienamente con le parole di Marcopolo56. Salutoni, Marcolino. |
mi limito a quotare precisando un mio punto di vista su quanto viene detto da alessandro40
| si chiama confronto , dialogare, conoscere, capire |
il confronto, il dialogo, la conoscenza e la comprensione sono tutte ottime cose e su questo sono in pieno accordo con te, tuttavia il continuo accanimento che si ha su questo genere di argomenti, va fuori dal semplice confronto, dialogo, conoscenza, comprensione in quanto se due persone la pensano in maniera differente non è obbligatorio che si debbano uniformare; una volta che ci si è spiegati (in questo caso, quando uno ha dato la propria idea sul nudo-naturismo con eventuali approfondimenti richiesti per una più approfondita comprensione di un diverso punto di vista) la cosa dovrebbe finire li con l'accettazione di una differente visione di uno stesso argomento. Il continuo proliferare di topic simili sulla concezione personale di nudo-naturismo io la vedo (ma ovviamente posso sbagliare) come un non arrendersi al fatto che non la vediamo tutti alla stessa maniera. Per fare un esempio riscontrabile in questo thread; se una persona contempla il narcisismo all'interno del nudismo e un'altra non lo accetta; io non ci vedo alcun problema,semplicemente due visioni diverse.
saluti Enrico |
n/a |
Inserito il - 03/03/2010 : 18:07:18 Giusto ConteMax.Parole sante |
ConteMax |
Inserito il - 03/03/2010 : 17:54:04 | cordom ha scritto:
La mia famiglia ti assicuro non è perfetta.Cerchiamo di essere naturali con intelligenza e spesso sbagliamo.
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Sbagliate...quindi è perfetta. Anche noi cerchiamo di seguire tre semplici regole: Rispetto..e...beh, una regola, le altre sono conseguenza di questa. Rispettarsi significa aiutarsi, essere sinceri ed onesti, seguire orari ed impegni. Spesso sbagliamo, come tutti, ma cerchiamo di trarre insegnamento dagli errori, senza distinzione di ruolo. Spero che anche i miei figli continuino a seguirci senza problemi nel naturismo....o che comunque non arrivino mai a condannarlo. |
n/a |
Inserito il - 03/03/2010 : 17:25:15 La mia famiglia ti assicuro non è perfetta.Cerchiamo di essere naturali con intelligenza e spesso sbagliamo. |
Algol |
Inserito il - 03/03/2010 : 17:20:39 | cordom ha scritto:
Io per esempio come sono abituato in famiglia se voglio fare qualche coccola a mia moglie,qualche tenerezza la faccio come sono abituato sia in famiglia presenti le figlie,sia fuori e anche in campeggio nudista.Piace ad essere bambini perchè piace essere me stesso in ogni occasione anzi col naturismo trovo queste espressioni più vere che mai e coerenti con i sntimenti che provo verso moglie e figlie,tutto qui. 
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Io non ho famiglia...sono single...ma ritengo che la tua famiglia sia quanto di più desiderabile e perfetta! Semplicità unita all'affetto dei familiari.Penso che finchè ci sarete voi e quelli come voi...allora la speranza di un mondo più bello e naturista sia ancora viva! |
n/a |
Inserito il - 03/03/2010 : 16:52:19 Io per esempio come sono abituato in famiglia se voglio fare qualche coccola a mia moglie,qualche tenerezza la faccio come sono abituato sia in famiglia presenti le figlie,sia fuori e anche in campeggio nudista.Piace ad essere bambini perchè piace essere me stesso in ogni occasione anzi col naturismo trovo queste espressioni più vere che mai e coerenti con i sntimenti che provo verso moglie e figlie,tutto qui. 
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Algol |
Inserito il - 03/03/2010 : 16:37:08 | alessandro40 ha scritto:
| asterix ha scritto:
Io mi chiedo perchè certe persone si facciano tanti problemi sulla filosofia naturista. In questo forum ci sono decine di persone con decine di pensieri diversi ed ognuno vive il nudismo a proprio modo, chi in maniera più disinibita e chi meno, ma non capisco perchè tutti si debbano uniformare ad un solo pensiero.
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si chiama confronto , dialogare, conoscere, capire
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Alessandro ti quoto in pieno!! |
massal |
Inserito il - 03/03/2010 : 12:03:25 | Koala ha scritto:
Dipende uno come vive il nudismo, la sua mentalita',la sua educazione, il suo carattere, etc. Sono d'accordo con asterix, ognuno vive e considera il nudismo come meglio crede, la filosofia nudista non e' certo un dogma imposto a tutti, ma una sensazione personale.
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C'è il rischio, mio caro, che l'essere nudi diventi il vestito del nudista. Ed allora, se il nudo è esattamente come un secondo vestito, qual è la differenza tra essere nudi ed essere vestiti? la sensazione del sole sulla pelle? certo, ragioni di igiene e puramente salutiste sono nettamente a favore del nudo (siamo stati fatti geneticamente per essere esposti al sole), ma così si piomba nell'indifferentismo ed allora... forse è preferibile quel gioco, quel sottile equilibrio che nasce dalla dinamica di essere in tensione tra l'essere vestiti e l'essere nudi.
Ciao. |
Koala |
Inserito il - 03/03/2010 : 11:00:07 Dipende uno come vive il nudismo, la sua mentalita',la sua educazione, il suo carattere, etc. Sono d'accordo con asterix, ognuno vive e considera il nudismo come meglio crede, la filosofia nudista non e' certo un dogma imposto a tutti, ma una sensazione personale. |
marcopolo56 |
Inserito il - 03/03/2010 : 09:59:43 Caro ConteMax, e concordo e sottoscrivo il tuo ultimo post. Quella è l'esperienza di vita nudista. In fin dei conti un bacio fatto bene, in città dove volete, potrebbe essere ben più imbarazzante di un nudo normale. Dipende sempre dal nostro comportamento. Vesti o nudi che siamo.
Resta che dipende anche dalla stupidità delle persone che di cui NOI ci attorniamo... |
massal |
Inserito il - 03/03/2010 : 08:44:37 | ConteMax ha scritto:
Quando ho scritto che solamente se riusciremo a penssare da nudi come pensiamo da vestiti potremmo essere davevro liberi, intendevo questo.
Da nudi (ed io per primo) tendiamo a crearci tutat una serie di limiti che con un costume addosso non abbiamo. Io per primo perchè, anche quest'estate a Valalta in piscina, mi son ritrovato a prendere mia moglie che arrivava a nuoto, abbracciarla e poi, sempre in acqua, giocarci tenendola in braccio. Ad un certo punto mi sono sentito imbarazzatissimo. Sollevarla ritrovandomi i suoi seni sulla faccia, immergermi tra le sue gambe per riemergere tenendola in spalla per farle fare iu tuffo, strusciarsi l'un l'altro per giocare a farsi cadere....da nudi ed in una piscina nudista m'è apparso sconveniente, mal interpretabile, da evitare e così ho smesso.
Con un costume addosso sarebbe stato normalissimo. Quante volte lo abbiamo visto in situazioni "vestite"??
|
Perchè non rimettersi il costume, allora. Se ci si mette nudi e si continua a ragionare da "tessili", mi dici che senso ha il nudismo (o naturismo, che dir si voglia). Non capisco l'ansia di dover esorcizzare tutta la dimensione giocosa, innocente ma senza malizia, erotica ma senza suggestioni "esibizionistiche" da tutto il naturismo, come se si volesse a tutti i costi voler esorcizzare qualunque deriva sessuale dal naturismo. Siamo mica tante Barbie e Ken asessuati! mi pare proprio che il naturismo vissuto in questa maniera non è che abbia molto senso. Vorrei tanto che il mettersi nudi fosse solo il segno esterno di un capovolgimento di mentalità, laddove la società tessile nasconde ed occulta, il naturista dovrebbe riappropriarsi di quell'essere "ingenuamente maliziosi" senza doppi intenti, nella reintegrazione tra relazionalità sociale e sessualità, propria dei giochi tra bambini. E tutto questo senza doppi intenti! come può essere senza doppi intenti un semplice abbraccio, una stretta di mano, un sorriso. Tutte cose che sto imparando dalla biodanza, ma che ha delle potenzialità esplosive se integrato col naturismo. Ciao
|
ConteMax |
Inserito il - 03/03/2010 : 08:17:01 Ho l'impressione che Algol intendesse altro.
In un altro topic, ad esempio, si parla di un villaggio naturista in Croazia. Qualcuno ha evidenziato che probabilmente in una zona isolata del villaggio avvengono "incontri erotici". Scandalo! Villaggio poco serio! Ma perchè? Forse non ci sono le stesse situazioni anche nei campeggi tesili? E' (forse) poco serio che ci si ritrovi in una zona interna al villaggio a cui potrebbe accedere chiunque, semmai), non che dei naturisti facciano attività "erotiche".
Tra noi naturisti ci sono dei bisex...scambisti...stripman o lapdancer.....al rogo!!! Ma perchè....non ci sono anche ell'ambiente tessile? Perchè sotto all'ombrellone a Jesolo posso spalmare la crema sulla mia compagna e magari fare qualche effusione mentre in una spiaggia naturista diventa scandaloso?
Quando ho scritto che solamente se riusciremo a penssare da nudi come pensiamo da vestiti potremmo essere davevro liberi, intendevo questo.
Da nudi (ed io per primo) tendiamo a crearci tutat una serie di limiti che con un costume addosso non abbiamo. Io per primo perchè, anche quest'estate a Valalta in piscina, mi son ritrovato a prendere mia moglie che arrivava a nuoto, abbracciarla e poi, sempre in acqua, giocarci tenendola in braccio. Ad un certo punto mi sono sentito imbarazzatissimo. Sollevarla ritrovandomi i suoi seni sulla faccia, immergermi tra le sue gambe per riemergere tenendola in spalla per farle fare iu tuffo, strusciarsi l'un l'altro per giocare a farsi cadere....da nudi ed in una piscina nudista m'è apparso sconveniente, mal interpretabile, da evitare e così ho smesso.
Con un costume addosso sarebbe stato normalissimo. Quante volte lo abbiamo visto in situazioni "vestite"?? |
flipper5 |
Inserito il - 02/03/2010 : 20:56:12 | asterix ha scritto:
Io mi chiedo perchè certe persone si facciano tanti problemi sulla filosofia naturista. In questo forum ci sono decine di persone con decine di pensieri diversi ed ognuno vive il nudismo a proprio modo, chi in maniera più disinibita e chi meno, ma non capisco perchè tutti si debbano uniformare ad un solo pensiero.
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Proprio vero...penso che oggi ci siano abbastanza problemi da affrontare ogni giorno,per favore...se cominciamo a contaminare quell'isola felice che è il nudismo... è veramente troppo,proprio adesso che arriva la bella stagione e possiamo finalmente tornare a rilassarci nudi al mare e lasciarsi alle spalle tutte le contorsioni mentali!
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Marcolino |
Inserito il - 02/03/2010 : 20:30:43 | alessandro40 ha scritto:
| marcopolo56 ha scritto:
Io trovo che l'abito d'aria per chi non ci è abituato è più condizionante dell'abito tradizionale. Non si diventa nudisti dall'oggi al domani, solo perchè ti sei tolto lo slip. I nudisti sono tali in senso proprio quando danno piacere agli altri del proprio stare, non della narcisistica nudità.
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quindi tu escludi il narcisismo dal nudismo? riprova sarai più fortunato
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Assolutamente SI, IO lo escludo completamente. Concordo pienamente con le parole di Marcopolo56. Salutoni, Marcolino. |
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