V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
pijamanew |
Inserito il - 21/11/2010 : 18:20:15 ...orizzonte lontano e scuro...cielo roboante e saette...immmobile con i capelli che danzano come indemoniati...braccia levate verso il divino e mani aperte a raccogliere lacrime dal cielo...lacrime d'uomo spazzate via dal vento che frusta...madre natura abusa del mio essere nudo e indifeso...madre natura punisce il mio essere nudo e indifeso... ...orizzonte lontano...blu scuro e celeste acciecante...immobile con i capelli scompigliati...braccia levate verso il divino e mani chiuse a pugno...madre natura mi guarda dritto negli occhi...rinasco...nudo...come fosse genesi... |
30 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
siman |
Inserito il - 22/03/2014 : 14:50:06 | matteone ha scritto:
Verifica se non sia richiesto che siano inedite.
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Per opere inedite, si intendono opere che siano di piena proprietà e composte dell'autore e che non siano state "cedute per lucro" ad altri editori/siti.
Racconti/poesie/disegni postati qui o in altri siti letterari/artistici in forma volontaria, non rientrano nel veto e possono essere inviati. |
matteone |
Inserito il - 22/03/2014 : 13:33:53 Verifica se non sia richiesto che siano inedite. |
Fede |
Inserito il - 22/03/2014 : 13:30:51 Io penso che ognuno può proporre ciò che ha in mano, poi qualcuno si prenderà la briga di "scremare" tutto ciò che arriva. |
pijamanew |
Inserito il - 21/03/2014 : 19:40:51 Ok provo, ma mi sorge il dubbio quale inserisco? Io farei Genesi |
Fede |
Inserito il - 21/03/2014 : 15:52:57 Neanche io ho Word, ma ci sono delle applicazioni che salvano in formato Word, coma AbiWord e Bean. Si scaricano gratuitamene e sono open source, sia per Mac che per Windows. |
pijamanew |
Inserito il - 20/03/2014 : 21:19:12 | matteone ha scritto:
| pijamanew ha scritto: e che cosa devo fare ?
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Se ti va, invia un tuo racconto, una tua poesia che abbia come tema il nudismo. Sarà valutato da una commissione e nel caso sarà pubblicato in questa antologia.
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matte ma io non ho word come invio e poi quale invio aiutoooo, mi piacerebbe |
matteone |
Inserito il - 20/03/2014 : 21:13:36 | pijamanew ha scritto: e che cosa devo fare ?
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Se ti va, invia un tuo racconto, una tua poesia che abbia come tema il nudismo. Sarà valutato da una commissione e nel caso sarà pubblicato in questa antologia. |
pijamanew |
Inserito il - 20/03/2014 : 20:57:30 | matteone ha scritto:
Pijama, mi hanno chiesto di ricordarti che c'è un concorso per opere sul nudismo, siano essi racconti, disegni, poesie, tutto quanto possa essere considerato ingegno e ispirazione dell'uomo. Aspettiamo il tuo contributo!
http://www.inudisti.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=12486
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e che cosa devo fare ? |
matteone |
Inserito il - 20/03/2014 : 20:44:42 Pijama, mi hanno chiesto di ricordarti che c'è un concorso per opere sul nudismo, siano essi racconti, disegni, poesie, tutto quanto possa essere considerato ingegno e ispirazione dell'uomo. Aspettiamo il tuo contributo!
http://www.inudisti.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=12486
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pijamanew |
Inserito il - 20/03/2014 : 19:44:04 | Fede ha scritto:
Ciao Pijamanew, era da un po' che non scrivevi più! Ben tornato!
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ciao era un po' si  |
Fede |
Inserito il - 20/03/2014 : 14:05:01 Ciao Pijamanew, era da un po' che non scrivevi più! Ben tornato! |
pijamanew |
Inserito il - 20/03/2014 : 06:49:52 Avevo freddo era l'alba Il cielo scuro combatteva coi pennelli di Sole, voleva tinger d'oro e rosa i contorni di Luna che timida guardava in giù Avevo freddo Dalla sabbia i brividi salivano per le caviglie i polpacci le cosce l'inguine la pancia e il torso fino a far tremare persino i pensieri Avevo freddo ma stavo a guardare I pennelli del sole coloravano striature che il pittore visionario difficilmente avrebbe immaginato Il sussurro della risacca non era più un solo scuro sussurro ma si stava colorando anch'esso geloso dei colori del cielo Avevo freddo ma continuavo a guardare Fu allora che Sole fece capolino timido all'orizzonte si stava palesando Il rosa era sfumato nell'azzurro l'oro si era posato come polvere sulla sabbia e iniziava a colorare questo corpo infreddolito Luna si ritirava avvolta nei colori che Sole le aveva donato Vita decise che quello era il momento giusto e animaletti da bagnasciuga passeggiavano silenziosi e coraggiosi intorno a me Avevo freddo ma Sole mi rivelo' un segreto che mi scaldo' cuore e anima
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pijamanew |
Inserito il - 28/12/2012 : 19:35:18 ...mi parve di riconoscere quel luogo che visitavo spesso in sogno, era unico, il silenzio giocava con le onde e le onde lo facevano ridere...mi parve di riconoscere anche quel sughero sotto al quale i gabbiani facevano riunioni e lui li riparava dal sole battente battendo le foglie ad ogni delibera intelligente...riconobbi anche quella conchiglia che dispettosa si nascondeva sotto la sabbia, voleva essere in incognito, una volta mi disse che se l'avessero riconosciuta probabilmente l'avrebbero rapita perchè lei era la regina della spiaggia...mi raccontò che quello era il paradiso dove uomini e donne si sentivano liberi e felici... ...mi parve di riconoscere quel luogo che visitavo spesso in sogno |
pijamanew |
Inserito il - 09/08/2012 : 20:55:49 grazie FEDERICO RIFLESSIONI DEGNE di esser definite tali inoltre far venir voglia di scrivere a qualcuno significa aver trasmesso quello che si prova scrivendo...quel brivido che percorre il corpo e che fa muovere le mani e uno strumento che sia penna o tastiera...sarò ben felice di leggerti...e sarò ben felice di regalarti ancora qualche emozione
| Federico ha scritto:
Ciao a tutti, ho scoperto ora questa bella sezione. Complimenti! Mi piacciono i racconti e le poesie che donano immagini. Noto anche delle vene di introversione e di "vacuità", nel senso buddista-taoista. Riflettete come l'essere nudi è un amplificatore dello stato mentale. Ciò che è nel profondo si riflette all'esterno, ma senza paraventi, senza filtri.Questo significa "essere". E l'essere è fatto dall'interiorità e dall'esteriorità. Dalla psichicità alla fisicità. Un tutto unico. Mi avete fatto venire voglia di scrivere! Vi saluto!
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Fede |
Inserito il - 28/05/2012 : 18:36:05 Ciao a tutti, ho scoperto ora questa bella sezione. Complimenti! Mi piacciono i racconti e le poesie che donano immagini. Noto anche delle vene di introversione e di "vacuità", nel senso buddista-taoista. Riflettete come l'essere nudi è un amplificatore dello stato mentale. Ciò che è nel profondo si riflette all'esterno, ma senza paraventi, senza filtri.Questo significa "essere". E l'essere è fatto dall'interiorità e dall'esteriorità. Dalla psichicità alla fisicità. Un tutto unico. Mi avete fatto venire voglia di scrivere! Vi saluto! |
pijamanew |
Inserito il - 06/08/2011 : 10:06:24
...salto nel vuoto salto
...quell'istante visto dall'esterno è eterno per me
...godo della gravità che magnetica richiama verso il basso...godo della pelle che si tende e di brividi si puntina...
...salto nel vuoto salto
...e vedo l'orizzonte scorrere verticale e gioco con le linee immaginarie che si formano e ridipingo con la mente quell'astratto panorama
...salto nel vuoto salto
...e un alito di vento mi accarezza...e apro le braccia come ali di gabbiano e spalanco il palmo delle mani e l'alito di vento mi accompagna
...salto nel vuoto salto
...contatto col freddo mare...immerso in miliardi di bollicine...generose mi massaggiano e stupite mi guardano scivoalre ancor più giu
...salto nel vuoto salto
...riemergo e il panorama astratto è ora nitido e le bollicine felici di avermi accompagnato scoppiettano intorno a me
... |
pijamanew |
Inserito il - 12/05/2011 : 20:56:58 e ti fermi a pensare ma la raccolta di idee è difficile...come fossero stelle alpine cresciute su pareti scoscese
e ti fermi a pensare quanto le idee sostenute con forza siano adesso solo stelle alpine cresciute su pareti scoscese
e sorridi e condisci il sorriso con una calda lacrima...e socchiudi gli occhi per spremerli...e li riapri all'improvviso per ferir pupilla...
tutt'intorno rocce e stelle alpine raccontano gli elementi temporali e il soffio del vento instilla nella tua mente una melodia che diventa subito musicaa dal battere tribale
e continui a pensare e decidi che i balconi di roccia adornati da stelle alpine devono star li a decorare gli elementi temporali
e continui a pensare convincendoti che decorare il tempo con rocce e stelle alpine sia l'unico potere rimasto
l'unico |
pijamanew |
Inserito il - 01/02/2011 : 22:55:23
...sai quando incontri quello sconosciuto che
i n c r o c i a
il tuo sguardo come al rallentatore e ti chiedi se quel senso di deja-vu è una sensazione condivisa e avresti
desiderio di tornare indietro e affogare in un fiume di parole e ricordi reali o irreali lo sconosciuto che
i n c r o c i a
il tuo sguardo come al rallentatore e percepisci quella sensazione di disagio mista a curiosità e avresti
desiderio di tornare indietro e capire se quell'aumento di pressione è condiviso dallo sconosciuto che
i n c r o c i a
il tuo sguardo come al rallentatore e per un istante ti senti completamente nudo e avresti
desiderio di tornare indietro dallo sconosciuto che
i n c r o c i a
il tuo sguardo come al rallentatore
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papero77 |
Inserito il - 25/01/2011 : 10:26:17 Semplicempente complimenti |
pijamanew |
Inserito il - 25/01/2011 : 07:58:19 Nel sonno
...e corrI corRI coRRI cORRI CORRI
e sprigioni vapori di sudore e ti confondi in strisce luminose e ti scontri con figure sfumate e percepisci parole in coda all'eco...
S T O P
...e urlI urLI uRLI URLI
e soffochi il silenzio con parole intrise di trielina e ferisci l'udito con lo stridere del gridare...
S T O P
...e ti svegli
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SHAMBALA |
Inserito il - 23/01/2011 : 13:49:24 E' vero pija...il silenzio è mastro di riflessioni! |
pijamanew |
Inserito il - 21/01/2011 : 08:18:35
...all'improvviso ascolto...rumori assordanti feriscono il timpano
...all'improvviso vedo......le pupille impazziscono per seguire il movimento
...all'improvviso sento.....uno sconvolgente senso di solitudine nella moltitudine
...all'improvviso la donna vestita di ocra mi colpisce la spalla
...all'improvviso l'uomo vestito di cravatte e presunzione mi scherma l'orizzonte
...all'improvviso la zingara vomita parole insanguinate
con gli indici ermetizzo l'udito...silenzio...forzando le palpebre oscuro la vista...buio
...mi avevano insegnato che si deve ascoltare per comprendere mi avevano insegnato che si deve vedere per assimilare...
...mi avevano illuso...
...ho imparato che il silenzio è mastro in riflessioni...ho imparato che il buio assimila la luce
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Valeriov |
Inserito il - 12/12/2010 : 16:30:32 Fantastici, davvero davvero fantastici... Mi hanno lasciato senza parole.. |
SHAMBALA |
Inserito il - 12/12/2010 : 15:24:39 Versi molto belli e sentiti...come gli altri! |
matteone |
Inserito il - 11/12/2010 : 20:40:27 PJ, sempre in giro stai, dalla spiaggia alla foresta e poi nel deserto! |
pijamanew |
Inserito il - 11/12/2010 : 17:53:30 deserto
...soffia il vento caldo...color oro tutt'intorno...silenzio primigenio...
mi han detto stai attento alla fatamorgana ti induce a veder ciò che è troppo lontano
...soffia il vento caldo...color oro tutt'intorno...miraggio inferiore
vedo l'acqua e corro spogliandomi cado e l'onda della duna mi fa perdere tra milioni di granelli
...soffia il vento caldo...color oro tutt'intorno...miraggio superiore
fluttuano palme verdi e accampamenti beduini all'altezza dei miei occhi e riprendo a correre
...soffia il vento caldo...color oro tutt'intorno...miraggio interiore
mi fermo chiudo gli occhi percepisco il mio essere librarsi tra le dune sopra l'acqua tra palme verdi e accampamenti beduini
...nudo avvolto dal soffio del vento caldo e dal color oro del deserto...
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Skinsr |
Inserito il - 11/12/2010 : 16:27:41 dopo tanto tempo riesco ad entrare sul forum, da una parte anche per salutare il mio amico, non sapevo di questa tua vena artistica. |
SHAMBALA |
Inserito il - 11/12/2010 : 15:38:35 Grazie per la spiegazione, sicuramente ottima. E ancora complimenti per i tuoi versi: sono molto belli e coinvolgenti!  |
pijamanew |
Inserito il - 11/12/2010 : 14:37:53 ...diciamo che non amo parlare di licenze...significa che qualcuno ha deciso qualcosa al posto mio e mi autorizza ...l'idea del cerbiatto che si avvicina fino a far sentire il suo respiro sulla pelle, deriva da una riflessione: quando l'uomo si veste mette una corazza tra se e il mondo una sorta di armatura che definisce la sua potenza e grado sociale, proprio come facevano i combattenti d'alto rango di ogni epoca conosciuta. L'uomo nudo non ha corazze e nello specifico ha deciso di non averle liberandosene per entrare in contatto con la natura in senso universale...il cerbiatto indica uno degli animali più diffidenti in natura...per cui il suo avvicinarsi fino a far sentire il proprio respiro sulla pelle lascia intendere la purezza d'animo e d'intenti dell'uomo nudo che cerca il contatto ancestrale con la natura.....spero di aver reso l'idea e che si capisca che non si tratta di licenza poetica ma di riflessione profonda... |
SHAMBALA |
Inserito il - 10/12/2010 : 23:28:08 Concordo con Cordom...anche se poco realistica in quanto non credo proprio che un cerbiatto si avvicini fino al punto da far sentire il calore del proprio respiro. Ma diciamo che è una licenza poetica! |