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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
carla77 Inserito il - 12/03/2014 : 09:46:25
Che ne dite? Può essere interessante un topic sui nostri "coming-out"? Buffi, difficili, tranquilli, o addirittura comici.
Insomma, un posto dove raccontare le diverse esperienze o confrontarsi per chi ne ha uno ancora da fare e non sa come.

L'ho messo tra virgolette perchè ovviamente il coming out vero e proprio riguarda l'omosessualità e non essere nudisti/naturisti, ma mi piaceva l'associazione di idee.

Personalmente quando mi è capitato di parlarne con qualcuno è sempre venuto fuori in maniera molto leggera e presa con altrettanta serenità dall'altra parte. Anzi, siccome il mio ingresso nel mondo del naturismo è coinciso con la conoscenza del mio compagno, il commento più frequente è stato: beh, vi siete portati avanti nella conoscenza!

Entro l'estate dovrò dirlo a mio papà e la cosa mi preoccupa alquanto perchè a memoria non vede di buon occhio i nudisti.. chissà se sapesse che la sua bambina la scorsa estate è stata portata a Porto d'Adda da un allora perfetto sconosciuto..

E' stato invece simpatico con un'amica che dopo mesi che aveva conosciuto Daniele ad un certo punto mi ha fatto la domanda diretta che voleva sapere tutta la storia di come ci siamo incontrati la prima volta.

Per ora direi che è tutto, a voi la parola.
30   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
AndRoma88 Inserito il - 19/02/2016 : 12:25:00
Già, hai ragione!
a_fenice Inserito il - 19/02/2016 : 06:22:03
Li dici entrambi: una Fava, due piccioni e soprattutto una fatica sola

Auguri e coraggio.
AndRoma88 Inserito il - 19/02/2016 : 04:08:01
E io che dovrei fare un doppio coming out?
O meglio, uno con molte persone l'ho già fatto (sono gay), mentre che sono nudista lo sanno in pochi ancora... ma ci arriverò! Non a dirlo a tutto il mondo, ma almeno a qualcuno di cui mi fido.
Fede Inserito il - 15/02/2016 : 20:15:14
Ma l'acqua della fontana non era fredda?
Avrebbero dovuto fermare quel tizio così non si sarebbe preso il raffreddore!
2Tatini Inserito il - 15/02/2016 : 06:46:52
dingopino ha scritto:

...E io dicevo di credere che negli anni già migliaia di persone sono andate dentro la vasca per farsi fotografare e non è stato detto nel Tg della domenica, solo che magari erano vestiti


Capirai,la differenza tra nude e vestite nn è proprio così marginale.

dingopino Inserito il - 15/02/2016 : 00:05:47
A nude friendly siamo ancora molto distante, oggi quando ero con i suoceri a mangiare al Tg2 hanno detto di un vandalo alla fontana di trevi. Poi ho sentito meglio dicevano che un uomo nudo si e fatta fotografare nudo dentro la vasca della fontana.
Non aveva rotto niente non insudiciato nulla ma lo mettevano in quel articolo insieme ai vandali del calcio che hanno rovinato la fontana mesi fa.
Era una discussione interessante con i mie suoceri prima che avevano capito che era un gran cazzata quella presentazione essere nudo (anche in un luogo non idoneo) non si chiama vandalismo ma al massimo esibizionismo, ma il esibirsi nudo non ha mai rotto niente. E io dicevo che credo nelle anni gia migliaia di gente e andato dentro la vasca per farsi fotografare e non e stato detto nel Tg della domenica, solo che magari erano vestiti
Fede Inserito il - 14/02/2016 : 20:37:18
Nude friendly, mi piace, molto bello!
Potremmo farci un manifesto!
a_fenice Inserito il - 14/02/2016 : 15:25:07
@ ionudista. Ma che sei la mia fotocopia? Anch'io non ho paura di parlarne, e cerco agganci per farlo in ogni conversazione. Non per fanatismo, ma perché meno ne parli, meno diventerà diffuso.
naturik Inserito il - 14/02/2016 : 14:42:12
Condivido al 100% quest'ultimo intervento di ionudista
n/a Inserito il - 02/05/2014 : 18:19:24
Appena mi è possibile, in ogni occasione lo spiattello in faccia a tutti come se si trattasse di un comportamento di massima normalità, ma penso che per una donna sia più difficile. Tere ad esempio nel raccontare le sue vacanze in ufficio ha preso l'abitudine di tralasciare il particolare del naturismo (l'educazione cattolica), per non dover continuamente sentirsi dire "ma come da una come te, non me lo sarei mai aspettato". Quando ero più giovane e avevo un forte spirito di provocazione sui cantieri tiravo sempre fuori la cosa in modo molto brutale per cercare di contrappormi a discorsi di macismo estremo. Ora che la moda dai privè è diffusa su larga scala (dagli oratoi, al club alpino), mi tocca sempre dover precisare, purtroppo....
a_fenice Inserito il - 02/05/2014 : 14:54:20
Hai visto lo spot messo in onda dal governo tempo fa?
Tutti in passato vedevano i gay solo come travestiti o checche. Così come vedevano i nudisti come gente che trombazza di brutto in spiaggia.

A forza di vedere l'operaio, il medico, l'avvocato a cui hanno affidato la loro salute o affari che era gay, hanno, stanno cominciando a capire che essere gay non ha conseguenze mentali, che è gente normale, con gusti diversi, ma altrettanto normali, e nient'affatto pericolosi. Idem è con i nudisti. Se stiamo nudi assieme non è per trombare, ma solo per prendere il sole. Non c'è paura a stare nudi assieme, e se si avessero altre voglie, non c'è bisogno di andare in giro nudi, basterebbe andare in un posto idoneo.

Sai com'è… io mi trovo a cancellare profili di gente che scrive: non vado a mare con gli amici perché "due maschi nudi assieme fanno tanto gay".

Per questo diventa necessario far capire a tutti che non c'è nessuna stranezza in questo modo di essere, e per arrivarci, tra le altre cose, è anche il dire di esserlo, non come bandiera da portare in giro, ma quando si ritiene che sia un dato che possa esser utile.
Idem col nudismo.

Obbligo non c'è, ma più la cosa diventa normale più sarà accettata e si potrà essere più liberi di ESSERE.
chris83TP Inserito il - 02/05/2014 : 14:27:15
sono gay e sono un nudista/naturista...credo che il coming out in generale sia una cosa non obligatoria...anche perché non si fa coming out perché ci piacciono le fragole, o perché amo dormire di fianco + tosto che a pancia in giù, quindi non vedo il motivo per cui dire che amo il mio compagno...o che prendo il sole e giro per casa nudo...
io l'ho facco con amici sia il dire che sono gay che il fare nudismo...ovviamente con la consapevolezza di dirlo a persone "preparate" che non hanno pregiudizi ecc...
jampicozzi Inserito il - 07/04/2014 : 08:20:33
Complimenti Pa', che post intelligente e profondo.
Bravo, g
p.s. Ora che ci penso è così intelligente e profondo che ti chiamo e me lo spieghi (SCHERZO!)
PaoloBolsena Inserito il - 07/04/2014 : 08:02:16
Che bel thread ragazzi!

A mio avviso il coming out è sempre un atto politico e come già detto è probabilmente il principale motore di cambiamento ed evoluzione dei costumi sociali.
Il fatto è che non tutti sono propensi a contribuire al cambiamento, a mettersi in gioco, a destabilizzare le certezze di chi sta loro intorno.
Ed è anche ovvio il motivo: a volte si corrono dei rischi. Sociali, professionali persino.

Nella mia esperienza il coming out va fatto se si tiene a vivere appieno la propria esistenza, se si punta alla felicità come scopo. Ne ho fatti due nella mia vita, ed è sempre liberatorio, perché significa (anche) ridefinire il proprio mondo in un "oggetto" più familiare e simile a noi, e non solo dare nuove opzioni agli altri.

Questo non vuol dire giudicare chi non lo fa, qualsiasi giudizio rappresenterebbe una inaccettabile semplificazione della persona in questione, ma credo sia utile comprendere che tenersi dentro quote della propria identità rappresenta invariabilmente una diminutio esistenziale. Saperlo probabilmente aiuta a contenere le conseguenze di questo vulnus esistenziale.

Buona giornata a tutti!!! Qui sole, spero abbastanza caldo per godermi un pranzo nudo in giardino.

ciao!!!

jampicozzi Inserito il - 03/04/2014 : 20:42:07
Tornando al post iniziale, la mia esperienza è stata molto positiva, nel lontano 1990 sono andato a Capocotta con i miei colleghi, lo vestiti io no, poi ad un certo punto anche un collega maschio si è spogliato.
Sono stato al Lido di Dante con mio fratello che mi ha detto "basta che non obblighi anche me a stare nudo".
E in ufficio mi dicono solo "stai attento a non ustionarti l'uccello", mi rendo conto però che ho sempre frequentato gente con un'apertura mentale maggiore della media nazionale.
Direi comunque che oggi, specialmente al nord, non susciti scandalo dire che si pratica il nudismo.
Ciao, g
n/a Inserito il - 17/03/2014 : 18:58:14
Purtroppo ignoranza e incivilta' esistono ancora, e vanno affrontati apertamente siamo nel 2014 e non più' negli anni 50 e la reazione verso questo tipo di persone esponendoli a pubblico ludibrio (reder nota la loro omofobia ed altre fobie incivili) è la miglior arma (a parte il solito calcio nei co.glioni)
a_fenice Inserito il - 17/03/2014 : 18:34:41
crazybetty75 ha scritto:

a_fenice ha scritto:

Inoltre: l'anno scorso il compagno di un nostro utente è andato al bar di tutti i giorni a far colazione. Vestito normale, comportamento normale, nulla di eccentrico o tendenzioso e… è stato malmenato di brutto solo perché è gay.



scusa ho capito bene... nel 2013 qualcuno è stato malmenato per essere gay... dove può accadere un fatto del genere mi domando...? spero almeno siano partite le dovute segnalazioni e altro alle autorità competenti con relative sanzioni e giustizia...


come dice Itaindo, giornalmente succede qualcosa. ieri sera ho riguardato il telegiornale per sbaglio, visto che cerco di evitarlo. In mezz'ora non son riuscito a contare i morti (bimbi, donne), le malmenate e cosi via. Altro che guerra civile.
Per quanto riguarda il fatto che ho segnalato, è successo nel centronord, non dico il nome o posto per rispetto della privacy, sarà il nominato semmai a parlarne.
Si, son partite denunce e compagnia bella, ma il vero problema è proprio che il pestaggio è stato totalmente gratuito. Non che un pestaggio qualsiasi sia mai giustificato o giustificabile, ma potrebbe avere almeno un motivo scatenante: persone ubriache, formazioni di gruppi esaltati da momenti particolari, insomma situazioni che non giustificano, mai, ma che sono a rischio per tutti (tipo agli stadi, o in manifestazioni politiche o pubbliche, per intendersi).
Questa invece è successa in modo assolutamente senza senso.
Voi tutti conoscete il malmenato, e se mai lo saprete, vi domanderete: ma come lui? e perchè? e percome?

Stava facendo colazione a brioche e cappuccino, elegantemente vestito, da essere normale, senza esaltazioni che potevano indurre in reazioni di alcunchè. Una persona al bar, al bar di tutti i giorni, capitato nel momento sbagliato.

Si, e qui lo ripeto per chi sostiene che siamo liberi, questa è la libertà di oggi, del 2014. La libertà del cxxxo!!!!

E non dobbiamo fare cominug out? Si, cominciamo a ripetere di continuo a tutti, che ognuno ha diritto di vivere la sua vita, senza paletti, senza chiose, senza ostacoli. Già anche solo questo servirebbe
itaindo Inserito il - 17/03/2014 : 15:03:05
Succede quasi quotidianamente un pestaggio (se non peggio)nei confronti di chi fa paura perche' diverso da te:donne, gay, senza tetto, chiunque intacca la fragilita' mascherata da forza e' un nemico da abbattere,piegare,sopprimere.
crazybetty75 Inserito il - 17/03/2014 : 14:54:53
a_fenice ha scritto:

Inoltre: l'anno scorso il compagno di un nostro utente è andato al bar di tutti i giorni a far colazione. Vestito normale, comportamento normale, nulla di eccentrico o tendenzioso e… è stato malmenato di brutto solo perché è gay.



scusa ho capito bene... nel 2013 qualcuno è stato malmenato per essere gay... dove può accadere un fatto del genere mi domando...? spero almeno siano partite le dovute segnalazioni e altro alle autorità competenti con relative sanzioni e giustizia...

siman Inserito il - 17/03/2014 : 14:34:14
a_fenice ha scritto:

...organizzi un raduno...
...li faremo festini rosa, alias orge? Magari!!!!!!!...
...Ma siccome così non è...





...che ci andiamo a fare a Zello?
mirco Inserito il - 17/03/2014 : 14:02:58
a_fenice ha scritto:

Mirco va bene ciò che dici. Anch'io la vivo nello stesso modo. Nulla da contestare.
Ma te dici IO è ancora IO.
Ma ci sono anche gli altri, e io mi guardo in giro.

Esempio nudista. Ti par giusto che te organizzi un raduno in sauna e una falsa moralista ti sbatte sui giornali dicendo che siccome siamo senza costume, li faremo festini rosa, alias orge? Magari!!!!!!! dico io. Ma siccome così non è, perché dee scendere a Garda e trovarmi additato come un pervertito?

Esempio gay. Te dici: io se ho voglia di baciare mia moglie per strada lo faccio. Bella forza (non te la prendere). Chi mai condannerà un bacio etero?
Pensa ad una coppia gay, m o f. I primi vengon malmenati, le seconde invitate ad un festino.
Inoltre: l'anno scorso il compagno di un nostro utente è andato al bar di tutti i giorni a far colazione. Vestito normale, comportamento normale, nulla di eccentrico o tendenzioso e… è stato malmenato di brutto solo perché è gay.

Visto l'uno visto l'altro, pensiamo solo alla nostra barca?


Mi sono spiegato male! :-)

I riferimenti alla vita con mia moglie erano riferiti proprio ai diritti negati dei gay, per dire che condizionano la vita molto di più dei diritti negati ai nudisti...




a_fenice Inserito il - 17/03/2014 : 13:35:13
Mirco va bene ciò che dici. Anch'io la vivo nello stesso modo. Nulla da contestare.
Ma te dici IO è ancora IO.
Ma ci sono anche gli altri, e io mi guardo in giro.

Esempio nudista. Ti par giusto che te organizzi un raduno in sauna e una falsa moralista ti sbatte sui giornali dicendo che siccome siamo senza costume, li faremo festini rosa, alias orge? Magari!!!!!!! dico io. Ma siccome così non è, perché dee scendere a Garda e trovarmi additato come un pervertito?

Esempio gay. Te dici: io se ho voglia di baciare mia moglie per strada lo faccio. Bella forza (non te la prendere). Chi mai condannerà un bacio etero?
Pensa ad una coppia gay, m o f. I primi vengon malmenati, le seconde invitate ad un festino.
Inoltre: l'anno scorso il compagno di un nostro utente è andato al bar di tutti i giorni a far colazione. Vestito normale, comportamento normale, nulla di eccentrico o tendenzioso e… è stato malmenato di brutto solo perché è gay.

Visto l'uno visto l'altro, pensiamo solo alla nostra barca?
mirco Inserito il - 17/03/2014 : 12:25:46
a_fenice ha scritto:

Nessuno è obbligato a fare coming out, ma di sicuro più siamo a metterci nomi, faccia, idee, parole, più tutti verremo accettati, e soprattutto condivisi dagli altri.



Non sono d'accordo. La quantità di vessazioni/mancanza di diritti ne modificano anche la qualità. Alla fine io faccio quello che mi pare quasi sempre: non sono costretto a evitare di dare un bacio a a mia moglie quando siamo per strada e se dovessi fare un incidente lei sarebbe la prima persona ad essere chiamata e potrebbe decidere per me nel caso fossi ridotto a uno stato larvale... ecc, ecc...

Per quel che riguarda il nudismo, so che mi posso spogliare solo in determinati posti, ma la cosa non mi sembra neppure così ingiusta.
L'unica cosa a cui tu ti riferisci è il (modesto) giudizio di disvalore di alcuni su chi è nudista. La cosa mi tocca davvero molto relativamente. Nel senso, alle persone a cui tengo posso spiegare senza problemi il mio punto di vista e come detto mai nessuno ha pensato male di me; agli altri, semplicemente, non ritengo di farli parte di questioni della mia vita per dovere difendere chissà quali soprusi subiti...

Ovviamente, massimo rispetto per chi la pensa diversamente come te!


adomus Inserito il - 14/03/2014 : 21:43:40
non ostento e non nascondo il piacere della nudità ... non dico tutti, ma sicuramente molti hanno provato la stessa "percezione" di libertà ... poi molte convenzioni sociali - e non tutte sono poi sbagliate - portano noi tutti a conformarci a uno stile di vita (e di abbigliamento) comune
n/a Inserito il - 14/03/2014 : 12:41:12
a_fenice ha scritto:

affinché il disgusto e la repressione cessi.
a_fenice Inserito il - 14/03/2014 : 11:22:13
Nessuno ha messo misure o elevato elogi di angherie subite.
È stata solo evidenziata un'assonanza di repressione sociale.
Il come, quando e quanto esula dai presupposti del topic.
Mentre c'è piena correlazione sul definirlo coming out.
Alla fin fine è la stessa cosa: metterci la faccia affinché il disgusto e la repressione cessi.
n/a Inserito il - 14/03/2014 : 09:53:45
@Fenice, in generale son d'accordo con te , non stiamo a descrivere chi ha preso piu' botte o meno ma assimilare i nudisti come quello che hanno passato e devono ancora passare le donne e i gay(omosessuali lesbiche , trans) con i nudisti mi pare un po' esagerato, fra campi di concentramento e qualche giorno in galera per un' accusa di atti osceni in pubblico , bè ammetti che cè un po' di differenza,
anche perché il nudismo consapevolmente o no cè sempre stato, forse solo a livello maschile come succede anche oggi, vista la maggioranza degli uomini che lo praticano(brutta parola questa ma non me ne viene in mente ness'altra),
Gli speedo o i D&G infrachiappa son cosa recente
carla77 Inserito il - 14/03/2014 : 07:58:45
a_fenice ha scritto:

mirco ha scritto:
Non ho neppure da difendere una sorta di categoria vessata (e qui un'altra differenza con la question degli omosessuali Fenice) e quindi non vedo perché dovrei dirlo.

che voglia difendere o meno la "sorta" di categoria non c'entra, di fatto è vessata.
Se non lo fosse, il sito forse non esisterebbe, o se ci fosse lo stesso, non ci sarebbe la ricorrente domanda "dove possiamo andare col pisello al vento?", ma forse, al massimo: "dove ci troviamo? Qual'è il posto più bello?" o altre amenità simili.

Golchair ha voluto mettere il dito sulla quantità di "odio razziale" a cui i due diversi soggetti son sottoposti.
Vero, menano, portano in giro, e discriminano molto più i gay che i nudisti........ come fino a tempo fa erano più soggette ad angherie le donne che non i gay (o le discussioni fatte nel topic 8 marzo sarebbero emeriti falsi), non parliamo poi di quello a cui son sottoposti, o meglio, erano sottoposti, gli stranieri.
Se il nostro problema sull'associare diverse categorie è solo su quanto son sofferenti, allora andiamo poco lontano. Con che metro misuriamo? Quantifichiamo con le botte ricevute, con gli epiteti ricevuti, con le offese mediatiche o con che altro?
Nella somma globlale, se siamo seri, le donne son quelle che han forse sofferto di più nel fisico e nella mente e nella reputazione. Passando man mano da una "categoria" ad un altra, forse il nudista soffre solo nella limitazione della libertà, e nell'essere offeso a livello morale (essere accusato di perversione dei tessili, essere denunciato per violazione "del comune senso del pudore", se non per "atti osceni in luogo pubblico" la dice lunga. Al secondo (o era il terzo) raduno a Garda, la stampa ci etichettò come quelli "dediti ai festini rosa in piscina".
Il persorso è identico, se non nelle forme di oppressione, ma nelle forme di limitazione di libertà personale, per tutti.

Ma ogni "categoria", se è uscita fuori, se è stata accettata, se ha trovato identità legale (più dura avere identità culturale e sociale), è perchè qualcuno ha avuto la forza o il coraggio, o entrambi, di metterci la faccia e di mettersi in gioco, ha accettato di essere vessato in modo particolare, pur di avere alla fine i giusti riconoscimenti per tutti.
E questo si chiama Coming out. Uscire fuori, vivere la propria vita, dire le proprie idee, senza che nessuno possa permettersi di osteggiarle seppur contrario.
Nessuno è obbligato a fare coming out, ma di sicuro più siamo a metterci nomi, faccia, idee, parole, più tutti verremo accettati, e soprattutto condivisi dagli altri.


Sottoscrivo ogni parola.
Roby75 Inserito il - 14/03/2014 : 01:10:02
Anche a mè come il compagno di Carla, per sbaglio ho accennato ad una cena fra amici che andavo nelle spiagge senza costume. Per il resto buio assoluto. Chissà un giorno forse.....
a_fenice Inserito il - 14/03/2014 : 00:00:27
mirco ha scritto:
Non ho neppure da difendere una sorta di categoria vessata (e qui un'altra differenza con la question degli omosessuali Fenice) e quindi non vedo perché dovrei dirlo.

che voglia difendere o meno la "sorta" di categoria non c'entra, di fatto è vessata.
Se non lo fosse, il sito forse non esisterebbe, o se ci fosse lo stesso, non ci sarebbe la ricorrente domanda "dove possiamo andare col pisello al vento?", ma forse, al massimo: "dove ci troviamo? Qual'è il posto più bello?" o altre amenità simili.

Golchair ha voluto mettere il dito sulla quantità di "odio razziale" a cui i due diversi soggetti son sottoposti.
Vero, menano, portano in giro, e discriminano molto più i gay che i nudisti........ come fino a tempo fa erano più soggette ad angherie le donne che non i gay (o le discussioni fatte nel topic 8 marzo sarebbero emeriti falsi), non parliamo poi di quello a cui son sottoposti, o meglio, erano sottoposti, gli stranieri.
Se il nostro problema sull'associare diverse categorie è solo su quanto son sofferenti, allora andiamo poco lontano. Con che metro misuriamo? Quantifichiamo con le botte ricevute, con gli epiteti ricevuti, con le offese mediatiche o con che altro?
Nella somma globlale, se siamo seri, le donne son quelle che han forse sofferto di più nel fisico e nella mente e nella reputazione. Passando man mano da una "categoria" ad un altra, forse il nudista soffre solo nella limitazione della libertà, e nell'essere offeso a livello morale (essere accusato di perversione dei tessili, essere denunciato per violazione "del comune senso del pudore", se non per "atti osceni in luogo pubblico" la dice lunga. Al secondo (o era il terzo) raduno a Garda, la stampa ci etichettò come quelli "dediti ai festini rosa in piscina".
Il persorso è identico, se non nelle forme di oppressione, ma nelle forme di limitazione di libertà personale, per tutti.

Ma ogni "categoria", se è uscita fuori, se è stata accettata, se ha trovato identità legale (più dura avere identità culturale e sociale), è perchè qualcuno ha avuto la forza o il coraggio, o entrambi, di metterci la faccia e di mettersi in gioco, ha accettato di essere vessato in modo particolare, pur di avere alla fine i giusti riconoscimenti per tutti.
E questo si chiama Coming out. Uscire fuori, vivere la propria vita, dire le proprie idee, senza che nessuno possa permettersi di osteggiarle seppur contrario.
Nessuno è obbligato a fare coming out, ma di sicuro più siamo a metterci nomi, faccia, idee, parole, più tutti verremo accettati, e soprattutto condivisi dagli altri.


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