Autore |
Discussione  |
|
alepina
iNudistfedele
   

Regione: Marche
Prov.: Pesaro-Urbino
Città: Pesaro
909 Messaggi |
|
alepina
iNudistfedele
   

Regione: Marche
Prov.: Pesaro-Urbino
Città: Pesaro
909 Messaggi |
Inserito il - 04/10/2013 : 15:35:32
|
Dal gruppo su FB "Salviamo Lido di Dante" il commento a caldo del sig. Minichini: "....non posso che essere contento perché adesso il sindaco non ha più alibi ed è costretto di uscire allo scoperto. Adesso non resta che aspettare di leggere le motivazioni delle sentenze, perché a quanto leggo dai giornali parrebbe che il giudice ha ritenuto che un persona "sdraiata" nuda non costituisce atto contrario alla pubblica decenza."
|
Alessandro CD ANER Socio A.N.AB. http://alessandronagni.blogspot.com/ |
 |
|
Andrea vi
iNudistfedelissimo
    

Regione: Italy
2274 Messaggi |
|
n/a
deleted
    
1932 Messaggi |
Inserito il - 04/10/2013 : 17:31:57
|
| alepina ha scritto:
Dal gruppo su FB "Salviamo Lido di Dante" il commento a caldo del sig. Minichini: "....non posso che essere contento perché adesso il sindaco non ha più alibi ed è costretto di uscire allo scoperto. Adesso non resta che aspettare di leggere le motivazioni delle sentenze, perché a quanto leggo dai giornali parrebbe che il giudice ha ritenuto che un persona "sdraiata" nuda non costituisce atto contrario alla pubblica decenza."
|
sdraiata?????????????
per alzarmi in piedi mi devo mettere il costume? |
 |
|
a_fenice
iNudisti Staff - S.Admin a_fenice@inudisti.it
    

Regione: Umbria
Prov.: Perugia
Città: città di castello
24259 Messaggi |
Inserito il - 04/10/2013 : 22:54:04
|
che bello che le speranze crescano ogni volta che un giudice ci da ragione in un fatto specifico.
peccato che un giudice non fa giurispudenza, ne la sua sentenza, ne tantomeno diventa un'autorizzazione, anche se pone buone basi perchè questo avvenga.
Il giudizio dei processati è stato di assoluzione (da verificare poi le causali, potrebbe esserci scritto di tutto), ma significa solamente, come già ricordato l'anno scorso dal prefetto, che solo QUELLE persone non sono perseguibili per il reato ascritto, nella situazione evidenziata.
Ma non dice, ne potrà mai dire, che da domani un forestale, un vigile, non potrà arrivare e riemettere la solita multa.
Finchè il comune non emana autorizzazine, con l'avallo della forestale (dato che la giurisdizione è della forestale, essendo il tratto riserva naturale), non c'è sentenza che tenga.
Per i miscredenti, che ce ne son tanti nelle nostre fila, presidenti in primis, ricordo il caso topless.
Circa 40 anni fa la cassazione, cioè non un semplice giudice di pace, emise assoluzione per le tette nude.
Tre anni fa l'ultima denuncia a una donna, se non ricordo male a Roma, per le tette nude in spiaggia. Si che ha avuto ragione, si che la denunciante è stata condannata a 25.000 € per calunnia, ma di fatto non ha bloccato gli agenti che hanno raccolto la denuncia e perseguito la ragazza.
Potremo stare nudi a Dante? Probabilmente si, come sempre. Ma come sempre a rischio di essere denunciati, e dover stare dietro per un 2/4 anni, se va bene, con avvocati e udienze, e nel frattempo vedersi negati diritti tipo porto d'armi etc....
L'autorizzazione.
Vogliamo ammetterlo o no che la cagata è stata fatta quando è stata proposta la castrante legge regionale sul nudismo? Non è ora di dirlo che ci siamo zappati i marroni con le nostre mani, per aver proposto e fatto approvare una legge che ci cacciasse dappertutto?
I cessi..... che idea il richiederli. O i servizi che sia. Ma chi li usa, anche se ci fossero? Nesusno si caccerebbe dentro quei gabbiotti surriscaldati dal sole, pieni di liquami puzzolenti.....
Oggi come oggi c'è un'unico sitema per risolvere la situazione: trovare legislatori che facciano una semplice modifica alla leggere regionale. O mettere la parola "se possibile", senza rendere l'obbligatorietà, oppure togliendo del tutto quelle parti che di fatto son solo castranti.
Ma litigare con tutti non risolve nulla, e di fatto nessuno ha più intenzione di mischiarsi con le attuali dirigenze della locale associazione (chi ai agevolerebbe chi gli sputa addosso ogni due x tre?). E fenait, come sempre, se ne frega di intevenire in proprio..... |
 Max Pg- http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=990
Libero Pensatore - Ciò che non farei non dovrà mai diventare ciò che non devono fare gli altri. - Stay hungry, stay foolish - Per aspera ad astra -
Gli schemi sono solo nelle menti di chi se li prefissa. Siate sinceri con voi stessi e ascoltate la vostra natura. Chi sono gli altri per definire che cos’è normale e cosa diverso
Casa mia e cosa ci puoi trovare http://villafenice.blogspot.com
 
 |
 |
|
mozartiano
iNudistaffezionato
  
Regione: Trentino - Alto Adige
Prov.: Bolzano
204 Messaggi |
Inserito il - 12/02/2014 : 15:48:46
|
Non so se qualcuno ha già pubblicato qui il testo della motivazione della sentenza di assoluzione pronunciata dal Giudice di Pace di Ravenna lo scorso 30 ottobre.
Mi sono imbattuto in questo testo su un altro sito e mi pare importante riportarne alcuni passaggi, perché esprimono principi che vanno al di là del singolo caso concreto e che scolpiscono in maniera efficace i concetti essenziali a favore del nudo-naturismo.
"Occore valutare se, nella situazione delineata, il nudismo integrale rappresenti o meno un atto contrario alla pubblica decenza, intesa, quest'ultima, come quel complesso di regole minime di convenienza e di decoro che conformano la convivenza sociale in un certo momento storico, la violazione delle quali susciti nella generalità fastidio o repulsione.
E' fuori di dubbio che il bene immateriale tutelato dalla norma (al pari di altro analogo quale il pudore di cui agli artt. 527 e 529 c.p.) è destinato a seguire l'evoluzione culturale e del costume della compagine sociale e, dunque, a mutare nel tempo. Nella valutazione di tale mutamento non si può prescindere dalla constatazione che, in particolar modo nel momento storico attuale, un elemento che concorre a delineare il livello del comune sentimento di decenza è rappresentato dalle condizioni ambientali in relazione alle quali può essere attinto. [...]
L'osservazione diretta dell'attuale realtà sociale dimostra che ad una sempre più rapida modificazione dei costumi, di cui è possibile prendere atto anche solo notando la dilagante esposizione (spesso con un esplicito richiamo erotico) del nudo - nelle rappresentazioni cinematografiche o televisive, nelle riviste e nei periodici a larga diffusione - si accompagna una generalizzata sensibilità di fenomeni innovativi del costume sociale in senso liberale.
Prevale, cioè, anche di fronte ad atteggiamenti non condivisi dall'uomo medio, il rispetto dell'altrui libertà e, dunque, la tolleranza anche verso forme di estrinsecazione della personalità inconcepibili fino a non molto tempo fa. Questa generalizzata patente di liceità che la collettività riconosce a tutto ciò che, anche se talora addirittura giudicato come disvalore, non lede i diritti altrui, è un dato di fatto del quale, nella misura in cui contribuisce a formare la coscienza collettiva ed il costume, non può non tenersi conto, indipendentemente da ogni giudizio morale. Infatti, non è compito del giudice valutare se il mutamento del costume rappresenti una evoluzione o una involuzione del costume, dovendo egli limitarsi, alla stregua del dettato normativo, a registrare in che misura un certo comportamento che riguarda la sfera della decenza sia accettato dalla collettività.
Ritiene questo Giudice che per le argomentazioni ora svolte, in particolare per quella generalizzata e crescente tolleranza nella realtà sociale verso la "diversità" purché non imposta indiscriminatamente e non lesiva dell'altrui libertà, si debba concludere che il sentimento medio della collettività, che dimostra di tollerare ben altro genere di aggressioni alla sfera del decoro e del pudore ad opera dei mezzi di comunicazione, non siano affatto lesi dalla pratica del nudismo nelle condizioni e con le modalità sopra descritte e che caratterizzano il caso di specie. Condizioni e modalità che fanno perdere al nudismo integrale l'idoneità lesiva del sentimento di decoro e di costumatezza proprio della maggioranza dei consociati e lo rendono, sotto questo profilo, inoffensivo, anche se svolto in un luogo pubblico quale è la spiaggia." |
- mozartiano http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=32399
Socio A.N.ITA.
Blog: http://esserenudo.net
 |
 |
|
a_fenice
iNudisti Staff - S.Admin a_fenice@inudisti.it
    

Regione: Umbria
Prov.: Perugia
Città: città di castello
24259 Messaggi |
Inserito il - 12/02/2014 : 20:10:30
|
grazie mille naturbz. |
 Max Pg- http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=990
Libero Pensatore - Ciò che non farei non dovrà mai diventare ciò che non devono fare gli altri. - Stay hungry, stay foolish - Per aspera ad astra -
Gli schemi sono solo nelle menti di chi se li prefissa. Siate sinceri con voi stessi e ascoltate la vostra natura. Chi sono gli altri per definire che cos’è normale e cosa diverso
Casa mia e cosa ci puoi trovare http://villafenice.blogspot.com
 
 |
 |
|
naturik
iNudistfedele
   

Regione: Piemonte
Prov.: Torino
Città: Torino
604 Messaggi |
Inserito il - 12/02/2014 : 22:50:24
|
| sdraiata????????????? .......per alzarmi in piedi mi devo mettere il costume?
|
...si potrebbe allora raggiungere il mare con il "passo del leopardo"?
(C'è sempre tempo per recuperare l'addestramento militare che non ho fatto ) |
Modificato da - naturik in data 12/02/2014 22:50:52 |
 |
|
itaindo
iNudistfedelissimo
    

Regione: Lombardia
Prov.: Milano
Città: Rozzan(geles)
2631 Messaggi |
Inserito il - 13/02/2014 : 00:45:01
|
Trovo particolarmente interessante e ben formulata l'ultima parte: "Ritiene questo Giudice che per le argomentazioni ora svolte, in particolare per quella generalizzata e crescente tolleranza nella realtà sociale verso la "diversità" purché non imposta indiscriminatamente e non lesiva dell'altrui libertà, si debba concludere che il sentimento medio della collettività, che dimostra di tollerare ben altro genere di aggressioni alla sfera del decoro e del pudore ad opera dei mezzi di comunicazione, non siano affatto lesi dalla pratica del nudismo nelle condizioni e con le modalità sopra descritte e che caratterizzano il caso di specie. Condizioni e modalità che fanno perdere al nudismo integrale l'idoneità lesiva del sentimento di decoro e di costumatezza proprio della maggioranza dei consociati e lo rendono, sotto questo profilo, inoffensivo, anche se svolto in un luogo pubblico quale è la spiaggia." |
Una persona su quattro e' squilibrata. Pensa a tre amici,se ti sembrano ok allora quello squilibrato sei tu. Associata A.N.ITA |
 |
|
|
Discussione  |
|
|
|