Libero Pensatore - Ciò che non farei non dovrà mai diventare ciò che non devono fare gli altri. - Stay hungry, stay foolish - Per aspera ad astra -
Gli schemi sono solo nelle menti di chi se li prefissa. Siate sinceri con voi stessi e ascoltate la vostra natura. Chi sono gli altri per definire che cos’è normale e cosa diverso
ebbene ...da una settimana anchio mi sono fatto sbuccazzare......ora mi ritrovo una barretta di acciaio sul capezzolo sx... a volte dicono che chi va con lo zoppo impara a zoppicare ..... solo due pomeriggi con arturo al mare.....figuriamoci se ci fossimo incontrati per piu tempo...
" Bisognerebbe tentare di essere felici, non foss'altro per dare l'esempio " J. P.
Un giorno un mio amico (Pirla) mi fa "Voglio il piercing al capezzolo, ma se non lo fai anche tu, io non lo faccio".
"E che siamo, Siamesi?", volevo dirgli!
Mentre mi documentavo sul dolore e sul gradimento altrui riguardo una simile cosa (che a me non dispiacerebbe, in quanto molto truce) capitò che il mio amico sparì dalla compagnia per una questione di corna in compagnia, quindi il progetto saltò, e poco dopo ripiegai sul più rassicurante piercing all'ombelico.
Però già che ci sono vi chiedo: vi piace vedere uno col piercing al capezzolo, o vi fa impressione?
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e bravo cris!! buona guarigione, hai seguito i consigli o te li hanno bocciati? ne ho parlato anche sabato scorso con il mio piercer..
e bravo pure fenice, cosi' finalmente vai a dispari (questa fissa di avere tattoo e piercing dispari mi piace un sacco, cosi' ne faccio 2 alla volta )..
approfitto del topic per capire qual'e' l'idea di aftercare che il forum ha nei confronti di piercing e tattoo: come vi prendete cura delle vostre opere una volta fuori dallo studio del vostro piercer/tatuatore?
THERE ARE ONLY TWO KINDS OF MUSIC.. Rock and Roll Di tutto conosciamo il prezzo, di niente il valore... [Friedrich Nietzsche]
Dal decalogo del naturista inf/fni, trovato su vari siti italiani e stranieri, punto 6 e cita "Apprezziamo la dieta vegetariana ma non la imponiamo" (il che non è sei naturista solo se sei vegetariano) e non fa riferimento ne a piercing ne a tatoo. poi anche li ci sono varie interpretazioni infatti dice ceh in pratica bisogna rispettare le leggi della natura e la natura umana è onnivora se no non si spiegherebbe il tipo di dentatura che noi abbiamo.
... come vi prendete cura delle vostre opere una volta fuori dallo studio del vostro piercer/tatuatore?
Certo, piercing e tatuaggi sono belli a vedersi… ma necessitano di una adeguata manutenzione.
Piercing: la pulizia dell’argenteria dovrebbe essere almeno settimanale; può andar bene un abrasivo in pasta, tipo DURAGLIT oppure SIDOL (preferibile usare il primo sull’argento e il secondo sull’ottone).
Tatuaggi: per tenere vivi i colori e non lasciarli sbiadire al sole occorre una manutenzione simile ai tappeti persiani. Una volta a settimana bisogna provvedere a scuoterli energicamente con un battipanni (Fenice – va benissimo per quello sulla chiappa!). Successivamente procedere alla stesura di strati di prodotti in grado di rimuovere le cellule vecchie e rinnovare i colori: per ravvivare i rossi può andar bene della soda caustica; per i blu sono consigliabili gli impacchi con il ghiaccio; per i bianchi è indispensabile il ricorso alle mignatte.
.....pregasi denunciare l' argenteria prima del gate d' imbarco!!! ....naturalmente scherziamo!!! anche a me piacerebbe, ma ho un incredibile terrore degli aghi....figuriamoci il resto!
Regione: Umbria
Prov.: Perugia
Città: città di castello
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Inserito il - 29/09/2008 : 18:59:45
roby, prima o poi ti spolvero il deredano uhauhauha
Caro alex (alias arturo bandini). Come mantenere il piercing e tatoo. Ho trovato decine di idee diverse, alcune più assurde, altre più vere
Tatoo: 1)primo giorno, coprire il tatto appena fatto con betadine crema, e avvolgere son film plastico. il secondo giorno lavare il tutto con acqua calda e con betadine sapone e ricoprire sempre con film plastico, fino a 7 giorni circa, per 4 volte al giorno. L'8 e successivi lavare con saponi emollienti (saponi non saponi) e poi con betadine sapone, coprire con creme grasse. Obbligatorio non togliere le crosticine che si formano. Il tutto va proseguito finchè la pelle non ritorna sana
2)primo giorno, coprire il tatto appena fatto con betadine crema, e avvolgere son film plastico. dal secondo in poi lavare il tattoo con acqua calda e con betadine sapone (alcuni indicano saugella3, sapone acido) e coprire la parte con strati leggerissimi di crema grassa (va benissimo quella all'ossido di zinzo che si usa per le irritazioni da pannolino dei neonati, tipo bebygella o fissan crema). Assolutamente non togliere le croste ne usare spugne abrasive. Il tutto fino alla guarigione completa
NB: non fere lampade ne prendere il sole per almeno 20 giorni un mese. Per questo i tattoo si fanno d'inverno. Se proprio siete cosi matti che lo fate d'estate, usate crema solare fattore 50 applicata tantissime volte al giorno.
Io personalmente preferisco la seconda
Piercing
lavare più volte al giorno con betadine sapone, senza far ruotare i pierging, al fine di evitare l'inoculazione di croste e batteri nel foro, che possono creare sepsi. Tanto per intendersi, prima ci si lava e si tolgono le crosticine col betadine e acqua calda, poi si disinfetta per bene col betadine sapone facendo schiumare par qualche minuto, e poi si può ruotare lo stesso per fargli perdere l'aderenza alla pelle. Si può ed è consigliabile far seguire un lavaggio con acqua salatissima, anche se non è facile farlo. E' importante non far entrare nel foro alcuna sporcizia, pena gravi infezioni. In caso di arrossamento del foro, non aspettare l'infezione piena, ma intervenire subito lavando con più frequenza il piercing, applicare creme antibiotiche tipo gentalin (non la versione beta, che contiene cortisone e potrebbe favorire l'insorgere di miceti(funghi)), far assorbire un pochetto, e se il rossore è marcato, provvedere ad un bendaggio occlusivo almeno due/tre volte al giorno con abbondante crema sotto. Questo va ripetuto per almeno 5 giorni/una settimana, e cmq finchè non scompare il rossore. In caso la zona si gonfi, recarsi dal proprio medico curante e farsi prescrivere antibiotici per bocca, tipo Clavulin o augmentin, 2 g al giorno, per 4/5 giorni almeno. In caso di piercing alla lingua, prince albert, clitoride, o comunque zone con muco o molli, iniziare da subito con antibiotici per bocca, anzi meglio anche prima di farlo, uno due giorni prima. Per il piercing questo trattamento e attenzione va usato per tutto il periodo di cicatrizzazione, es 2/3 mesi per ombelico, 6 mesi per capezzolo etc
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Ho smesso di fumare due anni fa e per celebrare la mia decisione (sono stato per 16 anni un fumatore incallito) ho deciso di farmi un piercing. Come dire, ho smesso di fare una cazzata e l'ho celebrata con un cazzata ancora più grossa. Da allora comunque porto con orgoglio un piercing al capezzolo e mi farei anche l'altro se mia moglie non avesse minacciato il divorzio...
vediamo, personalmente.. per i timbri: il mio tatuatore e' passato dalla classica vaselina bianca ad una crema specifica fcomposta di vitamina E, olio d'oliva, cera di propoli, pantenolo lavanda e un milione di altri intrugli (e' una crema in commercio, non una pozione fatta in casa, sia chiaro ).. non usa film ma carta assorbente (che appoggia su un letto di crema) da rimuovere dopo un paio d'ore. I lavaggi li ho fatti quasi sempre con saponi antibatterici 3 volte al giorno con seguente applicazione dell'intruglio sopra descritto (ho provato varie soluzioni: vaselina bianca, bepanthenol, e due creme specifiche, le ultime due per me sono le migliori in assoluto). Il tutto per 4-5 giorni (dipende da quanto ci metto a perdere la pelle) dopodiche' creme idratanti possibilmente grasse per una settimana, in fine torno alla crema corpo che uso di solito.
No sole, no lampade, no saune, no piscina, no bagni caldi prolungati per almeno 20 giorni/un mese..
per i piercing: lavaggi 3 volte al giorno con sapone antibatterico (stesse modalita' riportate da fenice) piu' seguente bagno in acqua tiepida e sale non iodato (per almeno 10 minuti), il tutto fino a completa cicatrizzazione (attenzione!! il foro cicatrizza dall'esterno verso l'interno, quindi se esternamente sembra cicatrizzato, non e' detto che lo sia del tutto) i tempi di cicatrizzazione dipendono da mille fattori (tipo di piercing, stato di salute e tipo di vita condotto). In caso di infezione (quando ho fatto delle c@zz@te) mi e' stato sufficiente aggiungere del gentalin (non beta) alla solita procedura. Ogni tanto, anche dopo la completa guarigione faccio comunque dei bagni di acqua e sale quando sento le parti piu' sensibili.
fino a completa guarigione evitare assolutamente di toccare, giocare (e qui vi voglio ), strizzare, tirare il gioiello nel vostro pierging e di andare in piscina. evitare inoltre di iniziare procedure di allargamento del foro prima che la pelle non abbia ripreso la sua naturale elasticita'.
queste sono le indicazioni che ho seguito/seguo io da suggerimenti del mio tatuatore/piercer, trovando conferme da fonti tipo APP (association of professional piercers) e vari studi di tatuaggi
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Io non ho avuto problemi col piercing, lavavo con saugella e in circa tre mesi era già bello che stabilizzato.
E anche il tatuaggio non me ne ha dati di problemi.
L'unica persona che ho visto aver problemi col piercing all'ombelico, era un'amica che se l'era fatto sulla parte bassa dell'ombelico, quindi cozzava con la cintura, e aveva un cerchio rosso fuoco sulla dolente area.
Voi avete mai incubi sul piercing?
Io un paio di volte mi son svegliato pensando di aver perso uno dei due pallini
Certo che rileggendomi, mi dico: "E' proprio vero che l'Uomo Contemporaneo non c'ha proprio un cacchio da pensare nella vita", e quindi si inventa i "problemi".
Confesso che fino a poco tempo fa ero un naturista "integralista", diciamo che per circa 25 anni ho seguito quasi alla lettera i principi del sano naturista, ora sono un po' + tollerante.Tatuaggi o piercing...che dire? dipende sempre da chi li "sfoggia" e' sempre una questione di buon gusto, importante che non diventi solo una forma esibizionistica perche' questo andrebbe oltre i principi naturisti. Esempio, ad agosto al mare c'era uno con piercing al glande...ok ma non finiva li la storia...all'anello erano applicati tutta una serie di gingilli stile pescatore di pesca al luccio...con tanto di campanellini, il tutto su un personaggio decisamente attempato, giuro una cosa ridicola ed assurda e volgare(aveva anche altre catene)---francamente l'avrei fatto allontanare dal villaggio! A volte pure io scherzo dicendo che mi faro' un prince albert---ma e' solo una battuta, su di me difficilmente delle punte avranno via libera. I tattoo di Fenice...che dire---se lui si piace tanto meglio, son dei disegni molto belli ma che a mio avviso poco s'intonano col personaggio pacato e riflessivo che mi sembra di conoscere. Quanto l'ultimo in cantiere...s'e' fatto una cosa analoga il figlio diciottenne dei ns amici...bello si ma lui ha 18 anni!!!
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Prov.: Perugia
Città: città di castello
24251 Messaggi
Inserito il - 01/10/2008 : 19:17:55
robby ha scritto: ............. I tattoo di Fenice...che dire---se lui si piace tanto meglio, son dei disegni molto belli ma che a mio avviso poco s'intonano col personaggio pacato e riflessivo che mi sembra di conoscere. Quanto l'ultimo in cantiere...s'e' fatto una cosa analoga il figlio diciottenne dei ns amici...bello si ma lui ha 18 anni!!!
Beh vorrà dire che le mie ire me le sfogo a suon di buchi, inceve di assalire la gente eheheh. Ma chi ha detto che uno col tatuaggio deve per forza essere il brutale marinaio d'alta quota, sporco, villoso, bestemmiatore, truce e chi più ne ha più ne metta? Il tatuaggio espime o dovrebbe esprimere cose della propria vita che uno vuol tenersi ben presenti e che vuol condividere con gli altri, con coloro perlomeno che non si fermano al disegno, ma che cercano di capirlo, e soprattutto di abbinare il significato degli stessi. Giudicare un tatuaggio solo esteticamente è limitante da morire, non si fanno tatuaggi solo per estetica e chi li fa solo per moda, non ha capito nulla di tutto questo mondo. Si ritroverà tra un po di anni che si stufa dello stesso, cercherà di toglierlo, e non gli rimarrà altro che coprirlo con un altro che molto probabilmente sarà nuovamente privo di significato. Se per esempio trovo un tatuato, si ok uno sguardo estetico lo faccio, ma poi gli chiedo cosa rappresenta e che significato vi ha cercato, e con quello capisco anche la persona che mi sta davanti. Diciamo una specie di cartà d'identità psicologica visibile a tutti? Si, forse estremizzo, ma la vedrei proprio così.
Inoltre...
Come dice sassineri, un tatuaggio è fatto per la vita, tutta, per cui non si può pensare al solito schema, fallo se sei giovane che poi da vecchio non ti sta bene. Il tatuaggio rimane sempre, appunto, anche quando il 18enne avrà 60/70 anni. Vogliamo forse porre dei limiti a quando fare certe cose? io mi son fatto tutto da 5 anni a questa parte, proprio oggi, poco fa, ho finito di realizzare appunto quello in cantiere. Al campeggio dove avevo fatto quello all'hennè avevo riscosso solo apporvazioni e di massa, ANCHE per questo mi son deciso al passo. Poi sicuramente scoccerò a qualcuno, non c'è dubbio, ma siccome son fatti sulla mia pelle e non sulla loro.......... son cavolini miei Un tatuaggio insomma non può star bene solo perche sei giovane, ma deve starti bene finchè campi. L'unico pensiero in merito che ho fatto, è stato solo quello di non farli in punti in cui la (spero) successiva vecchiaia e normale decadimento del corpo, mi avrebbero distrutto il tatuaggio stesso. Per esempio, per capirsi, non lo avrei mai fatto sulla pancia, o sotto le braccia.
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... non si può pensare al solito schema: fallo se sei giovane...
Fenice, ma ti ha dato di volta il cervello? Una volta ci si tatuava una rosa oppure una donnina nuda, oggi siamo giunti alla rappresentazione del fallo?
Meno male che non sono più giovane, quindi fuor di pericolo...
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seguire alla lettera i principi del sano naturista!? ..e dettati da chi? un mose' in versione naturista e' salito sul monte ed e' sceso con 10 tavole scritte da madre natura in persona?
tatuato che non puo' essere pacato o riflessivo? ..tutti esagitati ed impulsivi? cioe' uno secondo te non riflette prima di marchiarsi a vita? non puo' essere nemmeno una persona discreta?
ok ai tattoo e piercing ai giovani e belli!? ..questa manco la commento, non vedo l'ora che la classe giovane e bella invecchi con le loro modifiche, poi vediamo se non cambia la mentalita'
robby, perdonami, ma io rimango estremamente basito da tanti stereotipi messi insieme.. e per fortuna hai premesso che ERI integralista... mmmah!!
a_fenice: non si fanno tatuaggi solo per estetica e chi li fa solo per moda, non ha capito nulla di tutto questo mondo
che dire.. c'hai preso, fallo capire alla gente pero'....
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ma chi le crede!? addormentarsi mentre ti tatuano!? in faccia poi!?
Si Addormenta Dal Tatuatore, Lui Le Disegna 56 Stelle Sul Viso Invece Di Tre
Bruxelles, 17 giu. - (Adnkronos/Dpa) - Voleva solo dei puntini colorati intorno all'occhio sinistro, ma si e' ritrovata 56 stelline che le coprono meta' del volto. Una ragazza belga, Kimberly Vlaminck, ha denunciato un tatuatore di Courtrai accusandolo di averle sfigurato il viso con un tatuaggio ben diverso da quello richiesto.
La giovane, 18 anni, era stata accompagnata dal padre allo studio "The Tattoo Box", per farsi tatuare tre stelline sul viso e proseguire cosi' una tradizione che vede ogni membro della sua famiglia avere un tatuaggio. Ma durante l'operazione si sarebbe addormentata, per poi trovarsi al risveglio con 56 stelle tatuate su tutto il lato sinistro del volto. "Non sentivo dolore - ha spiegato - e cosi' mi sono addormentata. Mi sono svegliata quando ha cominciato a tatuarmi sul naso e ho visto cosa mi aveva fatto". Un tatuaggio "da incubo", racconta la ragazza, a causa del quale non ha piu' il coraggio di uscire per la strada.
La famiglia di Kimberly ha chiesto al tatuatore, Rouslan Toumaniantz, danni per oltre 10mila euro, per pagare l'intervento di chirurgia laser necessario a rimuovere l'indesiderata decorazione. La versione di Tourmaniatz, pero', e' diversa da quella della ragazza. "E' stata sveglia tutto il tempo - afferma - non l'ho ipnotizzata ne' drogata. Lei era d'accordo, non avrei mai potuto tatuare cosi' tante stelle contro la sua volonta'". L'uomo, che pretende il pagamento di 50 euro per l'operazione, sostiene che i problemi per la ragazza sarebbero cominciati alla vista del padre, sconcertato per il tatuaggio troppo appariscente.
Ciao, personalmente: Fumo (sigarette, sigari, pipa... sono un amante del tabacco), ho un anello al lobo (e altri 6 buchi tra orecchie e naso, tutti orecchini, ma che non metto piu da anni). Ho un tatuaggio che ho disegnato io, piccolo, sul retro del collo, che ho fatto insieme alla mia ragazza, che sta ad esprimere l'amore per la vita. Sono vegetariano (prossimamente forse l'evoluzione vegana), ambientalista, animalista. Non ho ancora praticato naturismo... ma sinceramente già mi sento natursta al 90% (anche se probabilmente alcuni la vedranno come una bestemmia).
I piercing... no non mi piacciono proprio (anche se a mio avviso ognuno è libero di far ciò che vuole)
immagino che con piercing tu intenda body piercing, che non ti piacciono... perche' anche i fori che hai alle orecchie sono piercing.. di fatto, le hai forate
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beh, si, anche se nel parlar comune il PIERCING è diverso dall'ORECCHINO (anche se la traduzione letterale del termine piercing è ambigua). Le modalità di applicazione e di foratura sono ben diverse... ho anche un buco al naso (che non viene chiamato "nasino" ma "orecchino al naso"...) ma un piercing al naso non me lo farei mai...
VA beh, a me personalmente non attira il farli e non mi piacciono in generale nemmeno sulle altre persone, ma è ovviamente un gusto personale e soggettivo...
è questione di traduzioni e di uso errato della parola.. nell'uso comune si attribuisce alla parola piercing, l'oggetto che si infila nel buco anzichè la pratica di forare, che è tutt'altro che ambigua..
io, dopo aver sperimentato l'ago, anzichè la pistola (che pare non sia più autorizzata), rimpiango di non averlo usato prima.. molto meno doloroso e traumatico per i tessuti, con guarigione molto più veloce e rischio di infezioni molto più ridotto.
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